Qualche giorno fa ho pubblicato un articolo sulla presentazione di una nuova fotocamera medio formato, la PhaseOne XF100MP, con un sensore da 100 Mpx.
Pochissimi giorni dopo la svedese Hasselblad, il più noto produttore di macchine medio formato, ha presentato a sua volta una nuova fotocamera della sua linea H,
la H6D-100c con un sensore da 100 Mpx.
In realtà più che di una nuova fotocamera si tratta della presentazione di un nuovo dorso digitale per la H6D che fino ad adesso era disponibile con un dorso da 50 Mpx. Hasselblad produce anche la H5D che è disponibile con dorsi da 40, 50 e 60 Mpx di dimensioni inferiori a quelle della H6D.
La H6D-100c dispone di un sensore CMOS di medio formato di dimensioni 53,4×40 mm con 100 Mpx. Continua a leggere Hasselblad H6D-100c
Archivio mensile:aprile 2016
Light Art
Sabato scorso si è inaugurata a Roma la mostra del fotografo ed amico Marco Caporicci sul tema Light Art. Nella mostra, presso la libreria Feltrinelli di Viale Libia 186, sono esposte le opere di Marco ottenute con la tecnica definita Light Art o meglio “arte con la luce”. Sono infatti fotografie ottenute con una tecnica particolare che consente in pratica di dipingere con la luce sul sensore della fotocamera. Si tratta di composizioni di grande suggestione, che possono ricordare anche dipinti astratti di scuola moderna o composizioni grafiche, ma che se ne differenziano profondamente sia per la finezza dei dettagli, non ottenibili con la computer grafica, sia per la profondità e la gamma dei colori non ottenibili con le tecniche pittoriche.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino all’8 maggio dalle 16 alle 19. Vi invito a visitarla, è molto interessante, le opere sono molto belle e in molte occasioni sarà possibile incontrare l’autore. Continua a leggere Light Art
Phase One XF100MP
Negli scorsi giorni sono state presentate un paio di fotocamere reflex medio formato con 100 Mpx. La prima che presento e che ho anche potuto vedere e provare brevemente è stata la Phase One XF100 MP.
Phase One è un’azienda danese che produce fotocamere e dorsi digitali medio formato e il software di elaborazione Capture One per la conversione e la modifica delle immagini raw. Le fotocamere Phase One sono suddivise in due linee: XF che è un sistema componibile costituito da un corpo macchina a cui si possono innestare diversi dorsi contenenti il sensore, mirini ed obiettivi, e 645DF+ con mirino pentaprisma fisso a cui possono essere agganciati diversi dorsi sensore e, ovviamente, obiettivi. Fino ad oggi per entrambi i sistemi erano disponibili dorsi con sensori da 44×33 mm CMOS da 50 Mpx o da 53,9×40,4 mm CCD da 40, 60 e 80 Mpx. L’ultima novità presentata è la XF100MP con sensore CMOS 53,9×40,4 mm da 100 Mpx.
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Panasonic GX80
Panasonic ha presentato una nuova mirrorless Micro 4/3, la GX80. La nuova fotocamera ha un sensore live Mos Micro 4/3 con 16 Mpx per la prima volta privo di filtro antialias. Secondo Panasonic questo migliora la risoluzione del 10 %. La GX80 introduce anche la stabilizzazione sul sensore a “5 assi” che funziona in sincronia con quella a 2 assi eventualmente presente sull’obiettivo con un vantaggio di 4,5 stop. Dispone, come tutte le più recenti Panasonic di mirino elettronico con copertura del 100 %, ingrandimento reale 0,7x, e l’elevata risoluzione di 2,764 Mpx, di schermo sensibile al tocco ribaltabile in alto e in basso, di autofocus a rilevamento di contrasto con tecnologia DFD, di ripresa video 4K e connessione Wi-Fi. Continua a leggere Panasonic GX80
Nuovi obiettivi Sony FE
Sony ha ampliato la gamma degli obiettivi con innesto FE per la sua linea di mirrorless fullframe A7 con due nuove ottiche.
Il nuovo Sony FE 50 mm f/1,8 è un obiettivo “normale”, cioè con un angolo di campo simile a quello dell’occhio umano, luminoso, leggero, economico e di buona qualità.
Lo zoom Sony FE 70-300 mm f/4,5-5,6 G OSS è un tele zoom che amplia la focale massima degli obiettivi con innesto FE per A7 portandola a 300 mm. Continua a leggere Nuovi obiettivi Sony FE
Sony RX10 II: test
Sony ha inaugurato con la RX10 un nuovo segmento di mercato delle fotocamere, quello delle bridge che potremmo definire “premium”, cioè bridge con caratteristiche migliori di quelle prodotte fino al momento.
Le bridge, a cominciare dalla Panasonic FZ10 di più di 10 anni fa, sono sempre state caratterizzate da una forma simile alle reflex, anche se in alcuni casi con dimensioni più piccole, da un mirino elettronico, regolazioni complete e zoom con ampia escursione focale. Questa è sempre cresciuta passando dai 12x delle prime fino agli oltre 80x dei modelli più recenti. Per potere realizzare degli zoom con escursione così ampi però i produttori hanno dovuto limitare la loro copertura e quindi usare sensori di dimensioni molto ridotte, 1/2,3 (6,17×4,55 mm). Questo ha sempre comportato che le bridge avessero una buona qualità d’immagine alla minima sensibilità, cioè in buone condizioni di luce, ma che questa peggiorasse sensibilmente, per l’aumento eccessivo del rumore, appena si aumentava la sensibilità. Il tutto aggravato dalla scarsa luminosità che questi zoom hanno specialmente alle focali massime ed a una scarsa qualità complessiva che peggiora aumentando la focale.
Sony invece con la RX10 ha adottato un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm), con una superficie oltre 4 volte più grande di quelli da 1/2,3″ e uno zoom di escursione relativamente ridotta, 8,3x 24-200 mm equivalente, ma con luminosità elevata e costante f/2,8. Queste scelte hanno migliorato notevolmente la qualità d’immagine.
La RX10 II aggiunge a ciò un sensore BSI-CMOS (retroilluminato) “stacked” cioè a strati, che migliora ulteriormente la qualità d’immagine e la velocità di registrazione, consentendo una velocità di raffica di 14 fg/s e la ripresa video 4K.
E’ quindi opportuno verificare in pratica i miglioramenti e i vantaggi che queste tecnologie possono apportare. Continua a leggere Sony RX10 II: test
Accordo Canon-Nikon
In rete da alcuni giorni circola un’informazione riguardante un accordo che sarà a breve sottoscritto fra Canon e Nikon per quanto riguarda il settore fotografico. La clamorosa notizia è stata ripresa da diversi siti cinesi e qualche giapponese.
In pratica la forte concorrenza delle nuove mirrorrless, ormai disponibili anche in formato fullframe, ha messo sotto pressione i due grandi produttori di reflex che non sono in grado di sostenere autonomamente i grandi investimenti necessari per aggiornare le loro reflex ed entrare nel mercato mirrorless con l’autorevolezza e il peso che la loro tradizione comporta.
I due grandi delle reflex hanno quindi deciso di stringere un accordo per affrontare questa nuova sfida. Continua a leggere Accordo Canon-Nikon