Fujifilm è stato uno dei protagonisti della Photokina 2018 con le sue novità X-T3 e GFX 50R. Inoltre ha in produzione due linee diverse di mirrorless, la X con sensori APS con tecnologia esclusiva X-Trans CMOS e la GFX con sensori medio formato, mentre non ha mirrorless fullframe. E’ quindi interessante approfondire i motivi di queste scelte e le strategie future di questo importante produttore, presente anche nelle fotocamere istantanee.
Ne ho parlato quindi con Riccardo Scotti di Fujifilm Italia.
D: Fujifilm dispone di due linee di fotocamere mirrorless, le X con sensore APS e le GFX con sensore medio formato, ma non è entrata fino ad adesso nel settore fullframe. Come mai questa scelta? Produrrà in futuro anche una fullframe?
R: la strategia Fujifilm è mirata a soddisfare tutti i clienti e a supportare tutti i generi fotografici. Le fotocamere del sistema X soddisfano le esigenze di chi vuole fotocamere leggere e di piccole dimensioni. Ci sono dei clienti che per queste fotocamere preferiscono gli obiettivi di minore luminosità come i 23 e 35 mm f/2,0 piuttosto che le analoghe versioni f/1,4, proprio per ridurre al minimo le loro dimensioni e peso. La linea X comunque comprende fotocamere in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze con elevata qualità, sono adatte per tutti i tipi di foto compresi sport, natura, cronaca.
Per chi ha la necessità di avere la massima qualità in termini di risoluzione, gamma tonale e gamma dinamica la linea GFX offre il massimo ed è superiore ad una fullframe pur avendo, con la nuova GFX 50R un prezzo analogo o poco superiore. Fujifilm quindi non prevede di entrare nel settore mirrorless fullframe.
D: quale sarà prevedibilmente l’evoluzione delle GFX e delle X?
R: le due linee saranno sviluppate in parallelo. Per le X l’ultima novità è la X-T3 che migliora ulteriormente la qualità d’immagine delle precedenti versioni. Inoltre Fujifilm ha annunciato in questa Photokina che ha in sviluppo una nuova medio formato, la GFX 100, dotata di un sensore da 100 Mpx. Inoltre presenteremo per le fotocamere GFX numerosi nuovi obiettivi.
D: a proposito della serie X con la X-H1 Fujifilm ha introdotto lo stabilizzatore integrato sul sensore. Mi aspettavo di vederlo anche sulla nuova X-T3, ma invece non c’è? Come mai?
R: la X-T3 è progettata per avere le minime dimensioni possibili, come tutti i modelli della serie X-T, quindi per motivi dimensionali non è possibile installarvi il sistema di stabilizzazione sul senore che richiede maggiore spazio di quello disponibile su queste fotocamere e ne avrebbe aumentato il peso.
Chi vuole lo stabilizzatore ha a disposizione la X-H1. Questa ha un corpo più grande e più pesante che consente di inserirvi lo stabilizzatore ed è anche più adatta per l’uso con i grandi e pesanti teleobiettivi che richiedono la stabilizzazione.
D: per concludere puoi indicarci a chi si indirizza la linea X e a chi la GFX.
R: le fotocamere X sono adatte per tutti i fotografi e per tutti i generi fotografici e garantiscono la massima qualità possibile compatibilmente con le dimensioni contenute. questo vale non solo per i corpi macchina, ma sopratutto per gli obiettivi che sono considerevolmente più piccoli e leggeri, a parità di focale equivalente, rispetto a quelli per una fullframe. Anche il costo delle nostre APS e degli obiettivi è più contenuto di quello delle fullframe con un sensibile vantaggio per i fotografi, mentre la qualità d’immagine è al loro livello. Con queste fotocamere arriviamo a coprire il 90-95 % delle esigenze.
Le GFX si rivolgono a chi ha bisogno della maggiore qualità possibile con una fotocamera portatile ed adatta ad uso anche in esterni ed in mobilità. Le GFX e i loro obiettivi non sono più grandi delle reflex fullframe e sono molto maneggevoli. Ora poi con la nuova GFX 50R anche il loro prezzo è allineato con i modelli di fullframe con caratteristiche paragonabili almeno a livello di risoluzione.