la X-H1 è la versione professionale della serie di fotocamere X di Fujifilm. Fino a qualche mese fa era anche l’ammiraglia della serie, ma ora deve condividere il titolo con la X-T3 che presenta alcune innovazioni non disponibili sulla X-H1.
La X-H1 deriva dalla X-T2 e adotta gli stessi componenti, il sensore con tecnologia X-Trans CMOS III a filtri colore aperiodici, l’elaboratore d’immagine X Processor Pro e l’autofocus ibrido con 169 più 325 punti AF. Il corpo è nuovo e più grande e robusto per adeguarsi ad un uso professionale anche intenso. La novità è lo stabilizzatore d’immagine sul sensore, per la prima volta su una Fujifilm. Continua a leggere Fujifilm X-H1: test
Archivi tag: X-H1
Fujifilm X-H1: impressioni
Questa mirrorless, presentata nel febbraio di quest’anno, si posiziona al vertice della gamma APS di Fujifilm. La X-H1 eredita molte caratteristiche della X-T2, ma ne migliora alcuni aspetti importanti. Il primo è l’introduzione, per la prima volta nella gamma Fujifilm, della stabilizzazione sul sensore. Poi è stato migliorato notevolmente il comparto video. La X-H1 riprende video Cine 4K a 4096×2160 pixel, dispone di una nuova simulazione pellicola “Eterna” che simula l’effetto pellicola cinematografica, di un’opzione F-Log per la ripresa con una curva ad alta gamma dinamica, di registrazione ad alta velocità (120 fg/s) e di funzioni per la regolazione silenziose.
Il corpo della fotocamera, in lega di magnesio e protetto da polvere ed acqua, è più grande e robusto di quello della X-T2. Il mirino ha una risoluzione maggiore. E’ stato aggiunto anche un piccolo pannello LCD che visualizza le impostazioni principali. Il sensore APS è lo stesso X-Trans CMOS III della X-T2, come l’autofocus, ma è stato migliorato l’elaboratore d’immagine X-Processor Pro. Continua a leggere Fujifilm X-H1: impressioni
Fujifilm X-H1
Fujifilm ha presentato oggi una nuova fotocamera della sua serie di mirrorless x.
La X-H1 si pone come ammiraglia della famiglia. Ha un nuovo corpo macchina in magnesio, robusto e protetto da polvere, acqua e freddo. Il corpo dispone di un’impugnatura più pronunciata che nei precedenti modelli per una migliore impugnabilità anche con teleobiettivi pesanti. Per la prima volta per le mirrorless Fujifilm incorpora un sistema di stabilizzazione sul sensore a “5 assi”. Il sensore è sempre il noto X-Trans CMOS III di formato APS con 24 Mpx e senza filtro antialias delle precedenti X-T2 e X-Pro2. Sono state anche migliorate le prestazioni dell’autofocus a rilevamento di fase e introdotta una modalità anti sfarfallio per le riprese in luce artificiale. Il mirino elettronico ha 3,69 Mpx. L’otturatore è meccanico ed elettronico. La raffica arriva a 14 fg/s con l’otturatore elettronico, a 8 con quello meccanico ed a 11 con quello meccanico e l’ausilio dell’impugnatura supplementare VPB-XH1 che contiene due batterie. La ripresa video è 4K a 4096×2160 pixel oltre che a 3840×2160 e può durare fino a 30 minuti. Continua a leggere Fujifilm X-H1