Panasonic TZ100: conclusioni

La TZ100 è una compatta di buona qualità. Le sue dimensioni sono contenute in rapporto all’escursione dello zoom, la costruzione è di buon livello, i comandi abbastanza comodi e funzionali. Il sensore da 1″ le da una marcia in più rispetto alle compatte con sensore piccolo da 1/2,3″ che andavano per la maggiore. Questo ha comportato però un ridimensionamento della escursione focale dell’obiettivo, con un più ragionevole 10x 25-250 mm equivalenti, rispetto ai 30x e anche più che si sono visti fino a poco tempo fa. E’ comunque un’escursione focale adeguata ed ampiamente sufficiente per l’uso a cui questa fotocamera è destinata. E’ infatti abbastanza piccola e poco impegnativa da portare con se, in una tasca di una giacca d’inverno o in una piccola borsa o marsupio come ho fatto d’estate. In ogni caso non ci si accorge di averla se non quando si vuole usarla.
L’accensione è un po’ lenta pechè l’obiettivo deve essere estratto e posizionato, lo spegnimento ancora di più specialmente se la macchina deve scrivere sulla scheda le foto ancora nel buffer, ma questi sono inconvenienti minori, accattabili in una compatta Il comando della zoomata, coassiale con il pulsante di scatto è abbastanza comodo e consente di regolare con discreta precisione la focale desiderata.
I comandi sono pochi, ma ben studiati e, dopo un minimo di apprendistato, consentono di regolare la macchina con immediatezza. La presenza del mirino è estremamente utile in esterni con forte illuminazione e non è così scontata, molte concorrenti non lo hanno, e quindi è un altro punto a favore della TZ100.
La qualità d’immagine è buona fino a che non si aumenta eccessivamente la sensibilità. Questo purtroppo però si collega alla scarsa luminosità dell’obiettivo che è poco luminoso appena si aumenta la focale e limita l’uso della fotocamera in situazioni di luce scarsa.
La velocità operativa è buona ed adeguata al livello di macchina, così come la messa a fuoco, sempre precisa, anche se non particolarmente veloce.

Riassumendo:

Costruzione e finitura

Buona: la costruzione è con corpo lega metallica, buona la finitura.

Ergonomia e comandi

Buoni: i comandi sono pochi ma ben studiati ed organizzati. Comoda la ghiera di regolazione ed i numerosi  pulsanti Fn personalizzabili.

Mirino

Discreto: è un po’ piccolo e con risoluzione non elevata, ma è comunque estremamente utile.

Schermo

Buono: è nitido e consente di visualizzare bene i menu. In esterni si vede poco come tutti gli schermi.

Autofocus

Buono: è abbastanza preciso con quasi nessun caso di fuori fuoco. La sua velocità è buona anche per soggetti in movimento non troppo veloce.

Stabilizzazione

Ottima: la stabilizzazione ottica è molto efficace e consente di guadagnare fino a 5 stop.

Obiettivo

Discreto: la luminosità non è elevata e si riduce rapidamente appena si aumenta la focale dello zoom; alla massima focale è scarsa. La risoluzione non è uniforme, buona al centro è molto inferiore ai bordi alla minima focale. E’ il prezzo che si paga per il contenimento delle dimensioni. Ridottissime invece la distorsione e la vignettatura.

Esposizione

Ottima: corretta in quasi tutte le condizioni, solo raramente richiede correzioni, tranne che nelle riprese notturne o in ambienti bui nei quali può essere necessaria una correzione di 2/3 o 1 stop rispetto alla misurazione valutativa, cosa però comune a quasi tutte le fotocamere.

Bilanciamento del bianco

Buono: in automatismo si è dimostrato sempre abbastanza corretto. Dispone di impostazioni predefinite per varie luci, della possibilità di taratura personalizzata.

Qualità d’immagine

Buona: i colori sono vivi e brillanti, la nitidezza è buona fino a che si rimane nella gamma di sensibilità entro 800 Iso. Superata questa sensibilità però si nota una perdita di nitidezza e dettaglio nelle foto jpeg salvate direttamente dalla macchina o un aumento del rumore per le raw senza riduzione che non consente di superare i 1600 Iso se si vogliono ancora discreti risultati. Le sensibilità sopra i 3200 Iso sono praticamente inusabili e infatti giustamente Panasonic limita l”impostazione automatica della sensibilità a questo valore. Applicando una riduzione di rumore nella conversione raw-jpeg si possono recuperare i 1600 Iso, ma non si riesce ad andare oltre. Il tutto è aggravato dalla scarsa luminosità dell’obiettivo. E’ una prestazione inferiore a quella di altre compatte con sensore da 1″.

Raffica

Molto buona: con messa a fuoco ed esposizione sul primo fotogramma arriva a 50 fg/ in formato ridotto da 5 Mpx o a 10 fg/s a formato pieno. A quella più bassa con live view e messa a fuoco continua scatto per scatto ha raggiunto i 6 fg/s. E’ quanto fanno le reflex di categoria intermedia e per una fotocamera compatta è una prestazione adeguata. In più c’è la ripresa foto 4K a 30 fg/s che permette di estrarre foto da 8 Mpx.

Video

Ottimo: La ripresa 4K in formato MP4 consente di riprendere video con altissima definizione. Anche la ripresa Full HD, AVCHD o MP4 è ottima. In entrambi i casi si possono usare tutte le modalità di funzionamento, P A S M e le regolazioni per l’esposizione ed il bilanciamento del bianco e di sensibilità. La messa a fuoco può essere automatica continua o manuale. L’autofocus ha funzionato abbastanz bene con qualche lieve perdita di fuoco, recuperata bene, per soggetti in movimento e senza essere influenzata da passaggi improvvisi nell’inquadratura.

In conclusione la TZ100 è una buona compatta, che risponde abbastanza bene a quelle che sono le esigenze di chi sceglie questo tipo di fotocamere. Offre tutte le funzioni necessarie per la foto e per il video. A causa però dei limiti di luminosità dell’obiettivo e dell’aumento del rumore alle sensibilità medio-alte è adatta preferibilmente per foto in buone condizioni di luce. Le sue dimensioni consentono comunque di portarla con se in tutte le occasioni compresi i viaggi senza sentirne particolarmente il peso e la presenza. E’ comunque ottima per chi oltre alle foto vuole anche fare riprese video di alta qualità, come tutte le Panasonic.

Il prezzo è adeguato alla qualità della fotocamera.

Pregi

– dimensioni contenute
– zoom 10x
– buona costruzione
– comandi semplici e comodi
– presenza del mirino
– autofocus preciso e abbastanza veloce per una compatta
– stabilizzazione efficace
– buona gamma dinamica
– profili colore personalizzabili
– raffica buona
– ottima ripresa video 4K

Difetti

– obiettivo poco luminoso
– resa disuniforme dell’obiettivo fra centro e bordi
– rumore elevato sopra gli 800 Iso
– accensione e spegnimento lenti
– lentezza operativa specialmente salvando in raw o raw più jpeg
– manuale fornito solo in forma ridotta ed essenziale

Alternative

La Panasonic TZ100 non ha concorrenti con le sue caratteristiche. Elenco perciò alcune compatte di analoga fascia di prezzo e dotate di mirino, ma nessuna con uno zoom di pari estensione ed una mirrorless sempre nella stessa fascia di prezzo paragonabile come dimensioni.

Canon PowerShot G5X

Ha un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) BSI-CMOS (retroilluminato) da 20 Mpx, uno zoom 24-100 mm equivalente f/1,8-2,8, mirino elettronico, schermo orientabile, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 5,9 fg/s, ripresa video Full HD (1920×1080 pixel), wi-fi. La qualità d’immagine è buona, il corpo è appena più piccolo di quello della TZ100, ma la sporgenza fissa del mirino lo rende difficilmente tascabile.
Costa circa 740 €.

Leica D-Lux Typ 109

Ha un sensore Micro 4/3 (17,3×13 mm) CMOS da 13 Mpx effettivamente usati (17 Mpx totali), uno zoom Leica Vario-Summilux 24-75 mm equivalente f/1,7-2,8, mirino elettronico, schermo fisso, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 11 fg/s, ripresa video 4K (3840×2160 pixel), wi-fi e NFC.  La qualità d’immagine è buona, il corpo ha dimensioni superiori alla TZ100 e non è tascabile,
Costa circa 965 €.

Panasonic Lumix DMC-LX100

Ha un sensore Micro 4/3 (17,3×13 mm) CMOS da 13 Mpx effettivamente usati (17 Mpx totali), uno zoom Leica Vario-Summilux 24-75 mm equivalente f/1,7-2,8, mirino elettronico, schermo fisso, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 11 fg/s, ripresa video 4K (3840×2160 pixel), wi-fi e NFC.  La qualità d’immagine è buona, il corpo ha dimensioni superiori alla TZ100 e non è tascabile,
Costa circa 600 €.

Sony Cybershot RX100 IV

Ha un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) Exmor RS BSI-CMOS (retroilluminato) a strati (stacked) da 20 Mpx, uno zoom 24-70 mm equivalente f/1,8-2,8, mirino elettronico rientrante, schermo basculabile, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 15 fg/s, ripresa video 4K (3840×2160 pixel), wi-fi. La qualità d’immagine è molto buona, il corpo è più piccolo di quello della TZ100 e tascabile.
Costa circa 850 €.

Panasonic Lumix DMC-GM5

E’ una delle più piccole mirrorless disponibili. Ha un sensore Micro 4/3 (17,3×13 mm) CMOS da 16 Mpx , innesto obiettivi Micro 4/3 con la disponibilità di oltre 60 obiettivi fra Panasonic, Olympus ed altri ed è fornita in kit con uno zoom 12-32 f/3,5-5,6 (24-64 mm eq.), mirino elettronico, schermo fisso, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 5,8 fg/s, ripresa video FhD (1920×1080 pixel), wi-fi.  La qualità d’immagine è molto buona, il corpo ha dimensioni inferiori alla TZ100, ma l’obiettivo sporge un po’ di più,
Costa circa 680 € con lo zoom 12-32.

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Descrizione & uso
Prestazioni
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