Fujinon XF 55-200 mm f/3,5-4,8 R LM OIS

Fujinon XF 55-200 mm f/3,5-4,8 R LM OIS

Provato con X-T3 con 26 Mpx.

E’ un telezoom di buona potenza ed adatto a riprese sportive e naturalistiche, ma anche a ritratti Costruito interamente in metallo e di dimensioni contenute per le focali in gioco. E’ dotato della ghiera dei diaframmi come tutti i Fujinon XF. La ghiera non riporta però le indicazioni dell’apertura, che possono essere lette nello schermo o nel mirino, e si attiva spostando un piccolo interruttore dalla posizione A (diaframma automatico) a O. La costruzione è molto accurata, la ghiera per la messa a fuoco e quella per lo zoom scorrono morbidamente e con precisione.

E’ costituito da 14 elementi in 10 gruppi con 1 elemento a bassa dispersione e 1 a bassissima dispersione e 1 asferico. La messa a fuoco minima è di 1,1 m con un ingrandimento massimo 0,18x. Il motore AF è di tipo passo-passo. Il diaframma ha 7 lamelle e si chiude fino a f/22. E’ dotato di stabilizzazione ottica che consente un guadagno di 5 stop. Il diametro è di 75 mm per 118 mm di lunghezza; il peso è 580 g. L’obiettivo si allunga molto nella zoomata.
Costa 640 €.

Caratteristiche ottiche

La variazione dell’apertura del diaframma al variare della focale è molto progressiva da f/3,5 a f/4,8.

Apertura equivalente

Risoluzione

Ampliando l’area di misura del mio studio sono ora in grado di misurare la risoluzione fino alla focale equivalente di circa 200 mm. Nel caso del 55-200 in oggetto su sensore APS si arriva a 140 mm, 210 mm equivalenti.

La risoluzione è abbastanza uniforme con solo un leggero calo alla focale intermedia di 100 mm. E’ comunque sempre molto buona al centro con il solito calo all’apertura minima e varia da buona a molto buona ai bordi, sempre vicini al centro e in qualche caso uguali. I risultati migliori si ottengono ai diaframmi intermedi f/5,6 e f/8,0.

La distorsione è ridotta e si mantiene intorno all’1-1,3 % a tutte le focali.
La vignettatura a tutta apertura varia da 1 stop alla focale minima a 1,5 a quella massima; anche questa è corretta automaticamente dalla macchina o dal software.

Stabilizzazione

Ho scattato alla focale massima di 200 mm (300 mm equivalenti) a partire da 1/320 e raddoppiando i tempi di scatto.

A 1/10 ho ottenuto delle foto nitide e a 1/5 alcune accettabili, con un guadagno di 5 stop e in qualche caso di 6 stop. Un’ottima prestazione, particolarmente importante per un tele.

Il 55-200 è un ottimo tele zoom, leggero e non eccessivamente ingombrante si adatta bene alle dimensioni delle X-T3 e X-T30 costituendo un complesso abbastanza leggero, maneggevole e non affaticante nel trasporto. La sua focale consente anche riprese sportive e naturalistiche a media distanza e la sua luminosità leggermente migliore della media di focali di questo tipo gli da qualcosa in più. Non è un’ottica professionale, ma è un ottima scelta per i fotografi esigenti e attenti alla spesa ed al peso.

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Foto digitale, classica, immagini

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