La prima Sony RX10 ha ridefinito la categoria delle bridge. Con un sensore di dimensioni più grandi di quelli microscopici della maggior parte delle precedenti bridge e con uno zoom con escursione relativamente ridotta, solo 8,3x, ma di ottima qualità e luminosità ha proposto una fotocamera che per qualità d’immagine è superiore a tutte le bridge precedenti.
La seconda versione RX10 II ha aggiunto un nuovo sensore, sempre da 1″ e 20 Mpx, ma di tipo “stacked”, cioè a strati. Questo consente di avere un migliore rapporto segnale/rumore e una velocità di lettura dei pixel molto più alta che permette la ripresa video ad alta velocità, fino a 1.000 fg/s e di ovviare all’inconveniente del “rolling shutter” nelle riprese con otturatore elettronico. La qualità d’immagine risultante può essere paragonata senza grosse differenze ad una mirrorless Micro 4/3 o APS e ad una reflex base APS.
Nella terza versione RX10 III, oggetto della prova, si è aggiunto un nuovo obiettivo zoom ad ampia escursione focale 25x e di buona luminosità e qualità, uno Zeiss Vario-Sonnar 8,8-220 mm f/2,4-4,0 equivalente ad un 24-600 mm. Con questo zoom si offre uno strumento a chi ha la necessità o il desiderio di avere una bridge di qualità e con uno zoom ad ampia escursione. Il tutto contenuto in dimensioni ancora accettabili a confronto di quelle che avrebbe una reflex APS con un obiettivo analogo. Non ci sono paragoni poi con le dimensioni ed il peso che ha una fullframe solo con un 600 mm a focale fissa di luminosità f/4,0.
A questo insieme di caratteristiche si aggiunge poi un autofocus di buone prestazioni che completa il quadro di una bridge che si può proporre ad un pubblico più vasto di quello dei fan del superzoom del passato, e cioè a chi cerca una fotocamera che senza complicazioni ed ulteriori aggiunte di obiettivi sia in grado di riprendere foto di buona qualità in quasi tutte situazioni in cui si può trovare un fotoamatore e che offra un’elevata flessibilità in ripresa. Le qualità di ripresa video inoltre ne fanno una macchina che può sostituire a pieno titolo qualunque videocamera con numerosi vantaggi.
Laa RX10 III è molto ben costruita, con un corpo in lega di magnesio ben finito e di aspetto robusto. I comandi sono completi, di facile comprensione, personalizzabili e, cosa importante, possono essere usati per la maggior parte anche con l’occhio al mirino.
L’obiettivo zoom Zeiss di ottima qualità è adeguato come escursione focale a tutti gli usi, dalle riprese in interni con il grandangolo 24 mm alle riprese di soggetti lontani e dettagli con il tele da 600 mm. La sua luminosità costante f/2,4-4,0 lo rende molto vantaggioso, in condizioni di poca luce, anche rispetto a fotocamere Micro 4/3 e APS.
Il mirino grande e di ottima qualità, la possibilità di riprendere video 4K, lo schermo orientabile e la connessione Wi-Fi e NFC completano un quadro molto positivo.
Riassumendo:
Costruzione e finitura
Ottima: la costruzione è con corpo lega di magnesio protetto da polvere ed acqua, buona la finitura zigrinata con un comodo appoggio per il pollice.
Ergonomia e comandi
Ottimi: i comandi sono completi, ben disposti e personalizzabili. Comoda la ghiera di regolazione ed i pulsanti esterni personalizzabili che consentono di regolare facilmente ogni aspetto della ripresa, in molti casi senza staccare l’occhio dal mirino.
Mirino
Ottimo: grande nitido e luminoso è all’altezza dei mirini delle Sony A7 fullframe.
Schermo
Buono: lo schemo è nitido e consente di visualizzare bene i menu. In esterni si vede poco come tutti gli schermi. Molto comoda la possibilità di orientarlo in alto e in basso.
Autofocus
Molto buono: è abbastanza veloce e preciso e non ho quasi mai avuto foto fuori fuoco se non qualcuna in raffica. La sua sensibilità è elevata e mette a fuoco in condizioni di luce scarsa, quasi al buio, anche senza l’aiuto dell’illuminatore ausiliario. E’ abbastanza efficace anche per soggetti in movimento, se non troppo veloce.
Obiettivo
Ottimo: la risoluzione ed il microcontrasto sono elevati dando un’ottima sensazione di nitidezza. L’escursione focale è molto ampia, la distanza minima di messa a fuoco eccellente alla minima focale. La luminosità buona lungo tutto l’arco di escursione focale è uno dei suoi pregi maggiori. L’unico diffetto è l’elevata distorsione, ma è evidentemente voluta nel progetto, ed è completamente corretta dalla fotocamera e dai migliori convertitori raw al punto che è difficile accorgersene.
Esposizione
Ottima: corretta in quasi tutte le condizioni, solo raramente richiede correzioni, tranne che nelle riprese notturne o in ambienti bui nei quali può essere necessaria una correzione di 2/3 o 1 stop, cosa però comune a quasi tutte le fotocamere.
Bilanciamento del bianco
Buono: in automatismo si è dimostrato quasi sempre corretto. Dispone di impostazioni predefinite per varie luci, della possibilità di taratura personalizzata e di impostazione in gradi Kelvin.
Qualità d’immagine
Molto buona: nitidezza elevata, colori naturali, ottimo contenimento del rumore almeno fino a 1600 Iso in jpeg e 3200 Iso in raw. Oltre si può arrivare a 6400 Iso usando il raw ed applicando una opportuna riduzione di rumore. Le prestazioni migliori si ottengono però convertendo le foto raw con Capture One piuttosto che con Sony Image Data Converter.
Raffica
Molto buona: nelle modalità a priorità dei tempi arriva a 14 fg/s, ma con messa a fuoco ed esposizione sul primo scatto e senza live view. A quella più bassa con live view e messa a fuoco continua scatto per scatto ha raggiunto i 6 fg/s. E’ quanto fanno le reflex di categoria intermedia e per una fotocamera bridge è una prestazione adeguata.
Video
Ottimo: La ripresa 4K in formato XAVC S consente di riprendere video con altissima definizione. Anche la ripresa Full HD, AVCHD o MP4 è ottima. In entrambi i casi si possono usare tutte le modalità di funzionamento, P A S M e le regolazioni per l’esposizione ed il bilanciamento del bianco e di sensibilità. La messa a fuoco può essere automatica continua o manuale. Molto utile la possibilità di doppia registrazione 4K e Full HD. Notevole la funzione moviola e la possibilità di scattare foto a piena definizione senza interrompere la ripresa. L’autofocus ha funzionato bene con solo lievi perdite di fuoco, prontamente recuperate, per soggetti in movimento e senza essere influenzata da passaggi improvvisi nell’inquadratura.
In conclusione la RX10 III è un’ottima fotocamera con caratteristiche molto valide, un ottimo mirino, un autofocus efficiente e preciso, un obiettivo di qualità e con un’escursione focale adatta a tutti i generi fotografici, e una buona qualità d’immagine. A questo si aggiungono le ottime caratteristiche di ripresa video con l’eccellente possibilità di ripresa 4K, e con la funzione moviola.
Considerando il prezzo la RX10 III è in concorrenza con mirrorless e reflex di medio livello che hanno di solito sensori di maggiori dimensioni. Perchè allora preferire una bridge piuttosto che una fotocamera ad obiettivo intercambiabile che grazie al suo sensore di maggiori dimensioni dovrebbe anche offrire una migliore qualità d’immagine? Una risposta univoca non si può dare perchè ognuno sceglie in base alle sue esigenze ed anche i suoi gusti. Quello che posso dire io, per l’esperienza fatta con la RX10 III, è che quando dovevo scegliere una fotocamera per un’occasione fotografica spesso trovandomi a scegliere, fra mirrorless Micro 4/3 o APS e reflex APS, sceglievo proprio la RX100 III. Questo principalmente per il suo obiettivo che con la sua escursione focale copriva tutte le esigenze superando in focale quelli a disposizione per le altre fotocamere e con la sua luminosità mi garantiva risultati uguali, se non migliori, di un 3,5-5,6 anche se su un sensore più grande. Una scelta migliore poteva essere solo una fullframe, ma a parte il fatto che per coprire le focali da 24 a 600 mm le fullframe richiedono di solito tre obiettivi (con qualche eccezione) avete presenti le dimensioni ed il peso di un corpo fullframe più un 24-70/2,8, 70-200/2,8 o anche f/4,0 e un 150-600 mm? Si portano fuori solo se si esce per un impegno fotografico preciso e serio, non se si pensa solo che ci sarà l’occasione di fare qualche scatto.
La RX10 III è quindi un’ottima scelta per chi vuole una fotocamera di qualità già completa di tutto ciò che serve senza porsi poi il problema di acquistare obiettivi aggiuntivi e poi portarseli dietro in viaggio o vacanza e per chi vuole realizzare anche ottimi video.
Pregi
– dimensioni ragionevoli per la focale ed il sensore
– obiettivo di ottima qualità e luminosità
– mirino ottimo
– comandi comodi, pratici e personalizzabili
– qualità d’immagine molto buona
– autofocus preciso e sufficientemente veloce
– ripresa video 4K
– ripresa video che consente tutte le regolazioni
– eccellente effetto moviola
– possibilità di scattare foto a pieno formato durante i video
– raffica buona
– stabilizzatore efficace
– flash integrato
– disponibilità di effetti creativi e scene
– software di conversione raw Capture One molto efficace
Difetti
– prezzo elevato
– peso elevato
– accensione lenta
– scarsa durata della carica batteria
– risoluzione ridotta a f/16
– software per gestione foto e conversione raw solo scaricabile dal web
– manuale di istruzioni completo solo scaricabile
Alternative
Le alternative alla RX10 III si possono suddividere in due gruppi: bridge e fotocamere ad obiettivo intercambiabile reflex.
Bridge
Panasonic FZ2000
E’ il modello di punta delle bridge Panasonic. Ha un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) CMOS con 20 Mpx. L’obiettivo zoom Leica Vario-Elmar 20x ha una focale equivalente di 24-480 mm f/2,8-4,5 ed è stabilizzato otticamente su “5 assi”. L’autofocus è a rilevamento di contrasto, con tecnologia Panasonic DFD che lo rende veloce quasi come quelli a rilevamento di fase, con 49 punti AF. Il mirino elettronico con 2,36 Mpx, copertura del 100 % e ingrandimento 0,7x è ottimo. Lo schermo è orientabile in tutte le direzioni. Ha il flash incorporato. La raffica arriva a 12 fg/s e la ripresa video è 4K. E’ dotata di connessione Wi-Fi. Le dimensioni sono simili a quelle della RX10 III. La qualità d’immagine molto buona, ma leggermente inferiore alla RX10 III alle alte sensibilità per il rapporto segnale/rumore meno favorevole; inoltre l’obiettivo, pur molto buono, ha una luminosità inferiore a quello della RX10 III a tutte le focali, cosa che costringe a scattare a sensibilità Iso più alte in luce scarsa. Può andare bene per la maggior parte degli usi compresa la foto che richiede tele di elevata focale. Il suo prezzo è però più favorevole.
Costa 1.100 €.
Reflex
L’unica possibilità di confronto con la RX10 III è quella di equipaggiare una reflex APS con il nuovo zoom Tamron 18-400 mm f/3,5-6,3 X equivalente su queste fotocamere ad un 27-600 mm per Nikon ed a un 29-640 mm per Canon. Il suo costo è di circa 870 €.
Canon EOS 77D
Questa è una delle reflex APS medie di Canon, presentata nel corso di quest’anno. Ha un sensore APS-C (22,5×15 mm) da 24 Mpx. L’autofocus a rilevamento di fase ha 45 punti AF, ed è veloce e precisoanche per la messa a fuoco ad inseguimento. Ha un mirino con una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,56x e uno schermo orientabile in tutte le direzioni. L’innesto obiettivi Canon EF-S garantisce la scelta fra oltre 100 obiettivi Canon, dal grandangolo 10-22 mm al tele da 800 mm; in più sono disponibili decine di obiettivi di altri produttori. Ha il flash incorporato. La raffica arriva a 6 fg/s e riprende video Full HD. Dispone di Wi-Fi integrata. Le dimensioni sono medie. La qualità d’immagine ottima.
Costa solo corpo 810 €.
Nikon D5600
E’ il modello medio inferiore delle reflex APS Nikon. Il suo sensore di formato APS (DX per Nikon, 23,5×15,6 mm) ha 24 Mpx ed è privo di filtro antialias per una maggiore nitidezza. L’autofocus ha 39 punti AF ed rapido e veloce, in grado di inseguire un soggetto in movimento. Ha un mirino con copertura del 95 % e ingrandimento 0,57x, lo schermo è orientabile in tutte le direzioni. L’innesto obiettivi Nikon F garantisce la possibilità di montarvi oltre 60 obiettivi Nikon. Inoltre sono disponibili decine di obiettivi di altri produttori. Ha il flash incorporato. La raffica arriva a 5 fg/s e riprende video Full HD. E’ dotata di connessione bluetooth a basso consumo (SnapBridge). Le sue dimensioni sono ridotte. La qualità d’immagine ottima.
Costa solo corpo 800 €.
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