La EOS 5D III è una reflex di dimensioni medie, non il massimo per una fullframe. In effetti le sue dimensioni sono quasi identiche a quelle della 7D di formato APS ed anche il peso differisce di pochissimo. Rispetto alla 6D la differenza è maggiore, ma è la 6D che ha dimensioni contenute per una fullframe. In confronto con le Nikon la 5D III è più o meno in pari con la D800, mentre la D610 è un po’ più piccola e leggera, ma non come la 6D. L’unica che si dimostra più piccola e leggera è la D7100. Tutto questo non vuol dire che la 5D III sia piccola, anzi! Vuol dire che le reflex APS sono ormai troppo grandi, a fronte di sensori che hanno una superficie di poco più di 1/3 di quella dei fullframe, e la recente Canon 100D deve insegnare su questo qualcosa anche agli altri produttori.
Il corpo, interamente matallico e protetto da polvere ed acqua, è molto ben costruito e rifinito e da un’impressione di solidità. Lo schermo da 3″ ha una risoluzione elevata, 1.040.000 punti e un rapporto di aspetto 3:2. I comandi sono completi e ben posizionati. Con l’occhio al mirino o col menu di controllo rapido, attivabile premendo il pulsante Q, tutte le impostazioni sono facilmente raggiungibili e regolabili.
Inizio la descrizione dal frontale:
Sulla destra dell’innesto obiettivi si vede il pulsante di sblocco dell’obiettivo e a sinistra il led segnalatore dell’autoscatto. Più in basso, sul fianco destro dell’innesto obiettivi c’è il pulsante per la chiusura del diaframma ed il controllo della profondità di campo. Sopra la scritta EOS 5D si vedono i fori del microfono mono. Per registrare l’audio in stereo durante le riprese video è necessario usare un microfono esterno, collegabile tramite l’apposita presa sul fianco sinistro.
Sulla calotta superiore c’è al centro, sul pentaprisma, la slitta portaaccessori. A sinistra la manopola di impostazione delle modalità di funzionamento con le seguenti posizioni: M (manuale, Av (priorità dei diaframmi, Tv (priorità dei tempi, P (program), A+ (funzionamento totalmente automatico), tre posizioni mer memorizzare impostazioni utente C1, C2e C3 e la posizione per la posa B. La manopola deve essere sbloccata premendo il pulsante al centro per evitare spostamenti accidentali. Coassiale c’è la leva di accensione. A destra del pentaprisma, dopo il piccolo contrassegno che indica il piano focale su cui si trova il sensore, c’è l’ampio display a cristalli liquidi illuminabile che riporta tutte le indicazioni di funzionamento della macchina. Davanti a questo un fila di quattro pulsanti che comandano in unione alla ghiera anteriore o a quella posteriore, rispettivamente da sinistra a destra, le modailtà di misura dell’esposizione e il bilanciamento del bianco, quelle dell’autofocus e quelle di scato (singolo, a raffica, autoscatto), la sensibilità Iso e la compensazione dell’esposizione e infine l’illuminazione del display. Veramente molto comodi e pratici! Davanti la ghiera di controllo principale che comanda, in unione ai pulsanti precedentemente desritti la regolazione delle relative funzioni; da sola comanda il tempo di otturazione o il diaframma. Poi il pulsante per la selezione dall’area AF o multifunxione e all’estremità dell’impugnatura il pulsante di scatto.
Nella parte posteriore i comandi sono divisi alla destra ed alla sinistra dello schermo seguendo uno schema comune ad altre Canon. In alto a sinistra, sopra lo schermo ci sono il pulsante per il richiamo dei menu e quello per variare le informazioni visualizzate sullo schermo e richiamare il quadro di tutte le impostazioni. Al centro il mirino con, sulla destra, la rotella per la regolazione diottrica. A destra il pulsante per attivare la funzione live view e per iniziare e terminare la ripresa video circondato da una piccola ghiera a due posizioni che consente di scegliere fra la funzione live view e la ripresa video.
Più in basso alla destra dello schermo il joistick a otto direzioni, con un pulsante al centro, che sostituisce il solito pad a quattro vie. Il joistick consente di selezionare e spostare il punto AF, correggere il bilanciamento del bianco, ingrandire la cornice in live view, scorrere le foto durante la revisione e navigare sullo schermo di controllo rapido. Inoltre serve anche per la navigazione nei menu; in questo caso e con lo schermo di controllo rapido il joistick funziona solo in verticale ed orizzontale, non in diagonale. Appena sotto il pulsante Q per il richiamo dello schermo di controllo rapido. Sotto ancora la ghiera posteriore che in unione ai pulsanti sulla calotta superiore comanda le relative regolazioni; da sola serve per la compensazione dell’esposizione o per la regolazione del diaframma in manuale. Alla base della fotocamera la leva di blocco che disabilita il funzionamento delle ghiere anteriori e posteriori e del joistick per evitare di modificare inavvertitamente qualche impostazione.
Sulla sinistra dello schermo ci sono cinque pulsanti. Dall’alto: pulsante per impostare le funzioni di “fotografia creativa” o visualizzare due foto contemporaneamente, pulsante per la classificazione delle foto, pulsante per il loro ingrandimento, pulsante per la revisione delle foto e infine pulsante per la loro cancellazione.
Sul lato destro c’è l’alloggiamento delle scheda di memoria Compact Flash e SD protetto da uno sportellino.
Sul quello sinistro ci sono le prese USB e HDMI ricoperte da uno sportellino. Più avanti un altro sportellino ricopre l’ingresso microfono, l’uscita per cuffia e quello per il telecomando.
Nella parte inferiore troviamo l’inesto per il treppiedi coassiale con l’obiettivo e uno sportello che protegge l’alloggiamento della batteria ricaricabile agli ioni di litio.
In dotazione, insieme alla macchina sono forniti:
– batteria ricaricabile LP-E6
– caricabatteria LC-E6 con cavo
– un cavo USB
– un cavo audio/video stereo
– la cinghia a tracolla
– il manuale di istruzioni completo
– una mini guida tascabile
– due CD con il software in dotazione, per Windows e Mac, Canon Digital Photo Professional per importare, visualizzare e converire le foto da raw, i manuali in varie lingue compreso l’italiano, ImageBrowser EX per visualizzare e modificare le foto, Picture Style Editor per creare gli stili foto, EOS Utility per controllare la fotocamera dal computer e Map Utility per visualizzare su una mappa le foto contrassegnate con le coordinate GPS.
Come accessori sono disponibili:
– oculari e lenti di correzione diottrica per il mirino
– mirino angolare
– adattatore per alimentazione da rete
– impugnatura portabatteria BG-E11
– Trasmettitore di file wireless WFT-E7
– ricevitore GPS GP-E2
– borsa custodia semirigida
– vari flash esterni Canon dedicati e comandabili senza cavi
– telecomando RC-6
– timer di controllo remoto TC-80N3
– switch remoto RS-80N3
– telecomando wireless LC-5
Principali schermate
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