Sony VARIO-TESSAR T* E 16-70 mm F4,0 ZA OSS

Sony VARIO-TESSAR T* E 16-70 mm F4,0 ZA OSS

Provato con A6500 e A6300 con 24 Mpx.

Lo zoom Zeiss 16-70 mm f/4,0 OSS stabilizzato, equivalente ad un 24-105 mm, è un obiettivo di qualità destinato alle mirrorless APS di Sony. La sua escursione focale gli consente di essere adatto a molteplici usi, paesaggio, architettura, ritratto, eventi, viaggi e altro.
L’aspetto esterno e la sua costruzione ne rivelano la qualità. Il barilotto è in metallo con un’ottima finitura. L’ampia ghiera per lo zoom scorre morbidamente e così quella anteriore. più piccola, che aziona la messa a fuoco elettricamente. Non c’è la ghiera dei diaframmi e questi sono regolati direttamente dal corpo macchina.
L’obiettivo è dotato di stabilizzazione ottica OSS.
L’obiettivo è abbastanza consistente e sporgente, ma di elevata qualità. La sua luminosità costante è poi molto utile alle focali maggiori.

E’ composto da 16 elementi in 12 gruppi con 3 lenti asferiche , 1 Advanced Aspherical e 1 ED. L’angolo di campo è 83°-23°. La messa a fuoco minima arriva fino a 35 cm con un ingrandimento 0,23x. Il diaframma ha 7 lamelle e si chiude fino a f/22. Le dimensioni sono diametro  di 67 mm e lunghezza di 75 con un peso di 308 grammi.
Costa 900 €.

Il diaframma equivalente è f/5,6.

Risoluzione

Come spiegato nell’articolo “Risoluzione: obiettivi e sensori” riporto le misure di risoluzione in linee/millimetro e quelle della risoluzione orizzontale relative all’accoppiata obiettivo sensore per le focali di 16, 34 e 70 mm equivalenti rispettivamente a 24, 51 e 105 mm.

Nota importante sulla risoluzione:
il sensore da 24 Mpx della A6500 in formato 3:2 produce foto che sul lato orizzontale hanno 6000 pixel. Questo significa che la risoluzione orizzontale massima teoricamente ottenibile è 6000:2= 3000 linee. I sensori con filtratura Bayer, come questo, però non riescono mai ad arrivare alla massima risoluzione teorica, anche senza filtro antialias, a causa dell’interpolazione necessaria per ricostituire l’immagine e si fermano mediamente al 70 % di tale valore, circa 2100 linee. In questo caso quindi si è arrivati fino a 2300 un po’ più del massimo teorico.

16 mm:

la risoluzione è molto buona, al centro a tutta apertura f/4,0. Aumenta ancora e diventa ottima da f/5,6 a f/8,0. Cala progressivamente da f/11 ma è ancora molto buona fino a f/16. A f/22 invece si ha un calo deciso con valori discreti. Ai bordi la risoluzione buona a tutta apertura è molto buona da f/5,6 a f/11, poi cala af/16 fino a diventare scarsa a f/22.

34 mm:

la risoluzione è già ottima a tutta apertura e si mantiene così fino a f/5,6. A f/8,0 si ha una leggera diminuzione della risoluzione, comunque molto buona, poi rimane buona a f/16 e solo a f/22 si ha un calo accentuato su valori solo discreti. I bordi sono molto buoni da tutta apertura fino a f/11 poi calano da f/16 come il centro.

70 mm:

la risoluzione è molto buona al centro da tutta apertura fino a f/11 e come alle altre focali cala progressivamente fino a discreto a f/22. I bordi sono a questa focale un po’ più distanti, ma buoni a f/4,0 e poi molto buoni fino a f/8,0, buoni da f/11 a f/16 e discreti a f/22.

Distorsione e vignettatura

La distorsione è circa il 3 % a barilotto a 16 mm e diventa trascurabile a cuscinetto sopra i 34 mm.

La vignettatura a f/4,0 e 16 mm è 2,2 stop, ma cala alla chiusura del diaframma, 1,3 stop a f/5,6 e 1 da f/8,0; dai 24 mm è circa 2/3 di stop a tutta apertura e 0,5-0,3 stop chiudendo il diaframma..

Stabilizzazione

Provata con A6300 priva di stabilizzazione sul sensore.

Le foto sono state scattate alla focale massima di 70 mm (105 mm equivalente) partendo dal tempo di scatto di sicurezza per la focale equivalente usata di 1/125.

La stabilizzazione si è mostrata abbastanza efficace consentendo di scattare foto nitide fino a 1/8 di secondo con un guadagno di 4 stop rispetto all’uso senza stabilizzazione.

In conclusione un obiettivo molto buono, costruito meccanicamente in modo ottimo, con buone prestazioni tranne l’eccessiva vignettatura alla focale minima. Quello che non si può apprezzare dai numeri è poi il suo eccellente microcontrasto che da un’impressione di elevata nitidezza a tutte le foto. L’unica avvertenza è di non usarlo mai a f/22.
Il prezzo però è un po’ alto.

Gli scatti effettuati confermano i risultati delle misure.

A6500

A6300

 

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Foto digitale, classica, immagini

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