Canon PowerShot G1 X Mark III

Canon ha presentato oggi la nuova versione della sua compatta con sensore di grandi dimensioni. La G1 X Mark III si differenzia decisamente per estetica e per caratteristiche tecniche dalla precedente Mark II.
Innanzitutto il sensore è di formato APS (22,3×14,9 mm) più grande del precedente, con 24 Mpx e tecnologia Dual Pixel AF, in pratica uguale a quello delle EOS 77D e M5. L’estetica è poi totalmente cambiata, con uno stile simile ad una piccola reflex, a differenza della versione prcedente a forma di parallelepipedo. Assomiglia moltissimo alla G5 X con sensore da 1″ anche nelle dimensioni praticamente identiche. E’ poi finalmente dotata di mirino elettronico. L’elaboratore d’immagine è l’ultimo Digic 7. L’obiettivo è uno zoom 3x stabilizzato 15-45 mm equivalente ad un 24-72 mm con luminosità f/2,8-5,6. L’autofocus, ibrido a rilevamento di fase e contrasto ha 49 punti AF. Lo schermo è totalmente orientabile.La ripresa video è solo Full HD.

La PowerShot G1 X Mark III è un notevoleprogresso rispetto al precedente modello per quasi tutti gli aspetti tecnici, sensore, elaboratore d’immagine e autofocus. Solo l’obiettivo ha fatto un passo indietro per focale e luminosità, dal precedente 5x equivalente ad un 24-120 mm con luminosità f/2,0-3,9 si è passati ora ad un 3x 24-72 mm equivalente f/2,8-5,6. Canon lo definisce luminoso, ma non sembra proprio così, specialmente alla massima focale. La sorella G5 X ha un 4,2x 24-100 mm equivalente f/1,8-2,8 e la differenza di 1,3-2 stop compensa ampiamente la dimensione più ridotta del sensore ai fini del rapporto segnale/rumore, consentendo di usare sensibilità più basse a parità di esposizione. Certo questo è stato fatto per mantenere ridotte le dimensioni del corpo ed il peso, ma la scelta suscita qualche perplessità anche se la luminosità è analoga a quella degli zoom in kit per le reflex base.
Un progresso notevole è invece la presenza del mirino con una buona risoluzione che prima era solo opzionale e dello schermo completamente orientabile. Notevole anche la riduzione delle dimensioni che sono praticamente uguali a quelle della G5 X con sensore ben più piccolo.
Peccato solo per la ripresa video ancora limitata al Full HD.
Infine è curioso notare come Canon non riesca a staccarsi del design “simil reflex” per le sue compatte, a differenza di altri produttori più innovativi.
Il prezzo a cui verra proposta inizialmente, 1229 €, è abbastanza alto. La disponibilità è prevista da fine novembre.

Riporto il comunicato stampa Canon.

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CANON PRESENTA POWERSHOT G1 X MARK III: LA NUOVA AMMIRAGLIA APS-C DELLA SERIE POWERSHOT G

16 OTTOBRE 2017
Milano, 16 ottobre 2017 – Canon presenta PowerShot G1 X Mark III, la nuova ammiraglia della gamma PowerShot serie G che andrà a sostituire il precedente modello Mark II. Questa nuova fotocamera coniuga sapientemente l’eccellente qualità d’immagine delle reflex EOS con la maneggevolezza e la compattezza che da sempre contraddistinguono la serie PowerShot. Un sensore CMOS formato APS-C, uno zoom ottico luminoso 3x e l’eccezionale processore DIGIC 7 Canon garantiscono la massima versatilità di ripresa, consentendo di spaziare dalla street photography di alta qualità allo storytelling di stile documentaristico.

Qualità d’immagine superiore e velocità elevata
PowerShot G1 X Mark III è perfetta per gli appassionati che cercano la qualità reflex in una fotocamera compatta. Un sensore CMOS formato APS-C, per la prima volta su una fotocamera compatta Canon, simile a quello di EOS 80D e l’ampia gamma ISO (100 – 25.600) consentono di realizzare foto di elevata qualità in diverse situazioni di scatto. PowerShot G1 X Mark III garantisce sempre risultati eccellenti sia per scatti ad alto contrasto, dove i dettagli, la nitidezza e il basso livello di rumore sono fondamentali, che in quelli a basso contrasto. Il processore DIGIC 7 assicura immagini di straordinaria qualità direttamente dalla fotocamera, grazie alle funzioni di ottimizzazione automatica della luce e di correzione della diffrazione, ereditate da EOS-1D X Mark II.

Inoltre, PowerShot G1 X Mark III è la prima fotocamera compatta Canon a integrare la tecnologia Dual Pixel CMOS AF, che consente una messa a fuoco rapida e precisa del soggetto, in soli 0,09 secondi, offrendo al fotografo la reattività, la velocità e la sicurezza necessarie per cogliere anche i momenti più imprevedibili. La funzione di stabilizzazione dell’immagine a 4 stop adatta e stabilizza la fotocamera nelle situazioni di ripresa più movimentate ed è un supporto fondamentale durante gli scatti in condizioni di luce difficili.

Luminoso zoom ottico 3x
La versatile ottica con lunghezza focale 24 – 72 mm (35 mm equivalente) e la distanza minima di messa a fuoco di 10 cm consentono di cimentarsi in diversi generi fotografici, dal ritratto alla fotografia macro. Il sensore CMOS formato APS-C, per la prima volta su una fotocamera compatta Canon, abbinato all’ampia apertura f/2.8 – 5.6, permette inoltre una ridotta profondità di campo. L’ottica di PowerShot G1 X Mark III è stata progettata appositamente per questo sensore APS-C, così da ridurre i possibili artefatti (come per esempio i riflessi) che potrebbero compromettere la qualità degli scatti. Il diaframma a 9 lamelle, infine, produce un’apertura circolare ideale per ottenere piacevoli sfondi sfocati con un gradevole effetto bokeh, che aggiunge impatto al soggetto.

Maneggevolezza e stabilità
PowerShot G1 X Mark III vanta l’ergonomia delle fotocamere EOS nel corpo compatto di una PowerShot. Questa fotocamera dispone, inoltre, di funzioni che garantiscono quel livello di istintività e controllo tipico delle reflex digitali, oltre alla possibilità di personalizzazione. PowerShot G1 X Mark III integra un mirino elettronico (EVF) centrale che è stato ottimizzato per offrire una visione ad alta risoluzione tramite il display OLED da 2,36 milioni di punti. Dalle riprese d’azione ai ritratti di famiglia, con la messa a fuoco automatica (AF) Touch and Drag è possibile controllare lo scatto impostando un punto AF e avere la certezza di ottenere un’immagine nitida, senza alcuna difficoltà.

Compatta e leggera (399 grammi), PowerShot G1 X Mark III ha uno spessore di soli 14,8 mm ed è più piccola del 16% rispetto al precedente modello G1 X Mark II. Chi utilizza già una fotocamera EOS apprezzerà sicuramente i comandi e le funzioni di PowerShot G1 X Mark III. Dalla ghiera di controllo sull’obiettivo al pulsante di scatto, tutto è stato progettato per regalare la massima praticità di utilizzo.

Per i fotografi più avventurosi, PowerShot G1 X Mark III è stata costruita con le accortezze necessarie a garantire la massima resistenza anche nelle condizioni atmosferiche più difficili[i] e a incrementare il livello di protezione da polvere e umidità. PowerShot G1 X Mark III è inoltre l’unica fotocamera digitale Canon con sensore APS-C abbinabile a una custodia impermeabile[ii], per consentirne l’utilizzo subacqueo fino a una profondità di 40 m: una soluzione perfetta per le riprese creative in acque profonde. 

Opzioni creative e connettività avanzata
PowerShot G1 X Mark III consente di realizzare facilmente filmati Full HD a 60p in formato MP4, con immagini fluide e stabili grazie alla stabilizzazione Dynamic IS avanzata a 5 assi e alla tecnologia Dual Pixel CMOS AF. La stabilizzazione Dynamic IS corregge e stabilizza le riprese video eseguite in movimento, mentre la tecnologia Dual Pixel CMOS AF consente di ottenere riprese di qualità cinematografica. PowerShot G1 X Mark III è inoltre in grado di riprendere filmati in modalità time-lapse ed è la prima fotocamera compatta Canon a integrare anche la modalità panoramica automatica. Sarà sufficiente premere un pulsante e spostare la fotocamera in orizzontale o in verticale per catturare immagini panoramiche di elevata qualità e ricche di dettagli.

I tempi di utilizzo si allungano grazie alla Modalità Eco che aumenta del 25% la durata della batteria. E se questo non bastasse, è sempre possibile collegare il caricatore dello smartphone o batterie esterne alla porta USB.

PowerShot G1 X Mark III è dotata di una serie di funzioni di connettività, quali Wi-Fi e Dynamic NFC, che consentono di connettersi con dispositivi smart compatibili con un semplice tocco. È inoltre possibile accedere da remoto alla fotocamera anche se in standby utilizzando, come telecomando, uno smartphone dotato di funzione Bluetooth®[iii]. Il controllo manuale, tramite Wi-Fi, consente all’utente di visualizzare l’immagine in tempo reale sul proprio dispositivo smart e si rivela perfetto per le riprese di qualsiasi tipo come ad esempio quelle naturalistiche, dove è necessario poter monitorare e riprendere gli animali nel loro habitat naturale.

PowerShot G1 X Mark III sarà disponibile a partire da fine Novembre al prezzo suggerito al pubblico di 1.229€  iva inclusa.

[i] Per ottimizzare la resistenza alle infiltrazioni di polvere e acqua, chiudere il coperchio del terminale, quello della scheda memoria/batteria e tutti gli altri coperchi presenti sulla fotocamera. Sebbene questa fotocamera sia progettata per impedire a polvere, sabbia, sporco o acqua di penetrare al suo interno, è impossibile garantire un’impermeabilità assoluta.

[ii] Custodia impermeabile WP-DC56

[iii] Il marchio e il logo Bluetooth® sono marchi registrati di proprietà di Bluetooth® SIG, Inc. e il loro utilizzo da parte di Canon Inc. è concesso in licenza. Altri marchi di fabbrica e nomi commerciali appartengono ai rispettivi proprietari. Il dispositivo smart compatibile deve essere dotato di Bluetooth® versione 4 (o successiva) e sistema iOS 8.4 (o successivo) o Android 5.0 (o successivo) ed avere installato l’app Canon Camera Connect più recente (disponibile su Apple App Store o Google Play store)

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G1 x III – G1 X II

 

G1 X III – G1 X II
G5 X – G1 X III
G5 X – G1 X III

2 pensieri riguardo “Canon PowerShot G1 X Mark III”

  1. Sono d’accordo con il tuo scritto Francesco. A mio parere non c’è confronto con l’ultima RX100 V che ha dalla sua una effettiva tascabilità che anche questa Canon non ha. Di fatto questa GX 1 mkiii è una sorta di EOS M5 con obiettivo fisso, ma allora tanto vale prendere la mirrorless, presumo che il piccolo obiettivo chiuda molto rapidamente ad f5,6 ed allora la sensibilità fa presto a scalare i valori ISO quando la luce non è ottimale. Questa compatta potrebbe avere una qualche appetibilità se il suo prezzo fosse come minimo ridotto di un buon terzo, altrimenti una piccola EOS 100 od anche 200 pur se meno compatte sarebbero acquisto migliore, dunque forse potrebbe essere una buona alternativa ad una economica reflex base per chi ha poco interesse all’eventualeacquisto di ulteriori obiettivi oltre a quello kit. Ciao.

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  2. Sinceramente non capisco del perché una fullframe digitale, debba costare così tanto, e nemmeno non riesco a capire del perché i produttori non possano fare delle compatte fullframe a basso prezzo com’era al tempo della pellicola, che anche se dotate di zoom molto poco luminosi (lo zoom alla massima focale, era un f/14), le foto prodotte erano comunque di buona qualità, visto che il “sensore”, era lo stesso che si usava anche nelle reflex.
    A tal proposito, mi ricordo la mia Konika 38-150 mm, oppure anche la Canon 38-180mm.
    E queste, le potevi trovare anche a 200 euro, e non erano nemmeno così tanto ingombranti.
    E a dire il vero, pure gli obiettivi che usano le reflex digitali del giorno d’oggi, sembrano essere prodotti tutti quanti in serie da un’unico produttore a cui poi cambiano sull’obiettivo, il nome e l’attacco.
    Infatti, tutti quanti i produttori, hanno sempre tipo il solito (identico per tutti) 18-55mm f/3.5-5.6, o comunque anche negli altri obiettivi di altra lunghezza focale, il diaframma è quasi sempre per tutti il solito f/3.5-5.6.
    Possibile che non possano esistere altre varietà?
    Io per la mia vecchia Yashica fx103, avevo un Vivitar 28-105mm f/2.8-3.8 (con messa a fuoco minima di 2 cm sul lato grandangolare, col quale ho fatto degli ottimi macro ai fiori).
    Non ho mai visto obiettivi così con tali ottime caratteristiche anche per le reflex digitali del giorno d’oggi, specie per le aps-c.

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