Fuji X-E1

Fujifilm ha annunciato oggi una nuova mirrorless della famiglia X. E’ la X-E1, sorella minore della X-Pro 1. La nova fotocamera eredita lo stesso sensore X- Trans CMOS da 16 Mpx della X-Pro 1, ma non il mirino ibrido, che invece sarà solo elettronico. L’innesto obiettivi è lo stesso X e potrà montare tutti gli obiettivi del sistema Fuji. Il corpo è compatto e costruito in lega di magnesio.

Le principali caratteristiche della X-E1 sono:

– sensore X-Trans CMOS di formato APS da 16,3 Mpx
– il particolare schema del sensore elimina la necesità di un filtro passa basso. E’ sufficiente un filtro colorato per minimizzare il moirè e i falsi colori. Questo aumenta la risoluzione.
– innesto obiettivi Fuji X con fattore moltiplicativo 1,5x.
– adattatore opzionale per obiettivi con innesto Leica M
– corpo in lega di magnesio più piccolo di quello della X-Pro 1, di dimensioni simili alla X-100
– mirino elettronico OLED con 2,36 Mpx
– schermo da 2,8″ con 460.000 pixel
– sensibilità da 100 a 25600 Iso
– ghiera di regolazione sulla calotta per regolare i tempi e la compensazione dell’esposizione (gli obiettivi hanno l’anello dei diaframmi)
– autofocus con 49 punti AF e tempo di messa a fuoco di 0,1 sec (ma Fuji non precisa in quali condizioni di luce)
– velocità di raffica di 6 fg/s
– flash incorporato e slitta per flash esterni
– funzioni per ripresa panoramica e conversione dei raw in macchina
– Modalità “Simulazione Pellicola” (Velvia, Astia, Provia, Monocromatico, Seppia, PRO Neg Std & PRO Neg Hi)
– Modalità “Esposizione Multipla” e “Panorama” per foto creative
– Funzioni Auto Bracketing (AE/ISO/DR & Film Simulation)

– ripresa video Full HD 1080/24p con audio stereo
– ingresso per microfono
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– batteria agli ioni di litio per 350 scatti per carica
– dimensioni 129x75x38 mm
– peso 350 grammi
– disponibile in nero o argento

Sarà disponibile in novembre ad un prezzo, di 949 € solo corpo o 1.349 € in kit con lo zoom 18-55/2,8-4,0.

Insieme alla X-E1 Fuji ha presentato due nuovi obiettivi: il FUJINON XF18-55mm F2.8-4 R LM OIS e l’ultra grandangolare FUJINON XF14mm F2.8 R.
Il primo è uno zoom luminoso di uso universale con stabilizzazione, che è fornito in kit con la X-E1. Il secondo un ultragrandangolare equivalente ad un 21 mm. Entrambi sono dotati di ghiera di regolazione dei diaframmi, cosa ormai non più comune. Costeranno rispettivamente 749 e 929 € e saranno disponibili da novembre.

20 pensieri riguardo “Fuji X-E1”

      1. Potrei sbaligare, ma mi pare che le rotelle dedicate al controllo dei tempi e dell’esposizione, i tasti dedicati al controllo dell’AE e AF, il controllo del diaframma sull’obiettivo, le simulazioni pellicola e altre scelte pongano questa macchina in una prospettiva molto simile alla Leica per la funzionalità e per il rapporto con il fotografo. Il tasto Fn può essere dedicato alla selezione della sensibilità Iso. Al di là delle dimensioni del sensore, questa macchina si usa in modo essenzialmente diverso da una reflex in modo simile a una Leica: ripeto che potrei sbagliarmi, e sicuramente c’è di mezzo una reinterpretazione secondo le tecnologie e le tendenze attuali (per esempio l’ingresso per il microfono e il mirino oled) ma mi piace l’insieme delle scelte adottate da Fuji per questo modello. Mi sembra che crei una nicchia specifica e ben distinta dalle altre, così come avviene per alcune “super-bridge”: scelte discutibili e non certo prive di difetti, ma spesso ben riuscite e appassionanti.

        Simone

        "Mi piace"

        1. Volevo dire che non ha molto senso paragonare una macchina con sistema a telemetro con questa, sono due mondi distinti.
          La leica ha la messa a fuoco solo manuale. Invece spero che la fuji sia migliorata con la messa a fuoco automatica rispetto alla sua progenitrice.
          Comunque ben venga questa filosofia, piace anche a me l’approccio della fuji, si distingue e avrà entro la fine dell’anno prossimo ben 10 ottiche di qualità.
          Sicuramente sono macchine fotografiche che richiedono esperienza per essere usate e non sono per tutti.
          Spero che questo modello non vada a sostituire la x100, una x200 migliorata sotto l’aspetto della messa a fuoco manuale la stanno aspettando in molti.

          Ciao
          Daniele

          "Mi piace"

            1. Da non dimenticare che con una telemetro si riesce a mettere a fuoco praticamente al buio e senza assistenza della parte elettronica che non esiste, niente lucine nel mirino ottico perché non ce n’è bisogno.
              Questo è il punto, esteticamente la fuji è una macchina orientata al modo tradizionale di fare fotografia (manuale, con le varie ghiere, ecc…), ben venga ma è purtroppo in questo frangente che pecca ed ha i suoi evidenti limiti.

              Saluto prolisso 😉

              "Mi piace"

              1. Con i mirini elettronici di ultima generazione mettere a fuoco al buio quasi completo è un divertimento unico. Nessuno vieta di farsi piacere il telemetro, ma è come sciare col telemark.

                "Mi piace"

                1. Capitano,
                  con lo sci hai reso bene l’idea: meglio il “carving”.
                  io comunque continuo a preferire i mirini reflex, anche se quelli elettronici hanno fatto progressi notevoli.
                  mettere a fuoco con il telemetro con una macchina digitale invece mi ha sempre creato problemi perchè ottenere una messa a fuoco precisa è un’operazione lenta che non sempre riesce.
                  Ciao, Francesco

                  "Mi piace"

  1. molto intrigante da ogni punto di vista, grave la mancanza della stabilizzazione sul sensore (voglio avere il diritto di tremare anche coi 20mm, e lo faccio) altrimenti sarebbe stata irresistibile.
    Lo vedo che il 18-55 è stabilizzato, ma io sono per il “più stabilità per tutti”.

    "Mi piace"

  2. Peccato, mi sarebbe piaciuto (e Francesco lo sa bene, dato che ne abbiamo discusso spesso sul blog) che una macchina così l’avesse proposta Olympus, ha fatto una nuova OM, quindi va bene lo stesso, mi piace l’idea però delle ghiere per tempi e diaframmi e della MF automatica insieme sullo stesso corpo. Anche se dopo aver usato i Leica sulla micro 4/3 ho qualche dubbio sulla loro utilizzabilità effettiva, su questo corpo il 28 mm diventa un poco entusiasmante 42 mm equivalente (sempre meglio del 56 che diventa con l’Olympus, ma sempre poco) ed il 90 mm un più “potabile” 135 (difficilmente utilizzabile come MF manuale senza ausili). Molto interessanti gli obiettivi luminosi (tutto sommato abbordabili). Un bel sistema, non c’è che dire. Attendo nuove da Colonia, Ciao Roberto

    "Mi piace"

  3. Fujifilm Italia ha ufficializzato il prezzo di questa fotocamera: 949 Euro solo corpo, 1.349 euro in kit con XF18-55mm F2.8-4 R LM OIS. Sugli scaffali dal mese di novembre. Proprio economica non mi pare, però stupenda.

    "Mi piace"

  4. quello che a me non piace è che in Usa costa 999 dollari solo corpo e in italia 949 euro anziché 781 euro…al tasso di cambio…cos’è 170 euro di dazi?
    per il resto mi sembra molto, molto interessante. è la macchina che attendevo ma aspetto di leggere le prime recensioni, specie su questo blog.

    "Mi piace"

    1. ebano,
      i prezzi di listino in USA non comprendono la tassa d’acquisto applicata al momento del pagamento in ragione del 9-10 % circa (varia da stato a stato). In conseguenza in USA il prezzo da pagare, al netto degli sconti, è di circa 1100 $ corrispondenti a 859 €. In Europa invece i prezzi di listino devono comprendere l’IVA che in Italia è il 21 %. 781 € più il 21 % fa 945 € quindi i conti tornano. La differenza è dovuta al diverso importo delle tasse e di questo devi ringraziare i nostri governi.
      Ciao, Francesco

      "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.