Fotocamere consigliate – Per iniziare (compatte & bridge, ma non solo…)

Le fotocamere per iniziare a fotografare devono essere semplici e di facile uso. Si potrebbe pensare che una qualsiasi compatta da pochi euro possa andare bene, e per chi cerca uno strumento per fare solo qualche foto ricordo la cosa potrebbe essere anche giusta, anche se verrebbe da chiedesi perchè in questi casi non usare il cellulare, specialmente se è uno smartphone.
Ma ch si mette a cercare cosa scegliere in rete evidentemente vuole qualcosa di più., quindi non si accontenta di una compatta qualsiasi.
Indicherò quindi alcune compatte che si differenziano dallo standard medio per caratteristiche di qualità d’immagine e funzioni offerte, tralasciando le centinaia di compatte standard sul mercato.

Aggiunta Olympus E-PL1


Tutte queste macchine si contraddistinguono per una qualità d’immagine buona alla sensibilità di base di 100 Iso, che però si deteriora man mano che questa sale, a causa del rumore prodotto dal piccolo sensore e dell’intervento delle relative funzioni di soppressione. La velocità operativa è solo discreta con un ritardo di scatto più o meno sensibile dovuto prevalentemente all’autofocus; la velocità di AF non è alta e non adeguata a inseguire e mettere a fuoco soggetti in movimento.
Le macchine consigliate consentono, tranne la supercompatta Canon Ixus 310HS, la regolazione anche manuale dei parametri di scatto, tempi e diaframmi, in modo da poter imparare e sperimentare l’effetto di queste regolazioni. Ciò non perchè regolando la macchina manualmente si ottengano foto migliori, ma perchè è necessario sapere come queste regolazioni possano influire sulla foto per poterle eventualmente modificare a ragion veduta.

Canon PowerShot SX220HS

E’ una compatta superzoom con sensore da 1/2,3 CMOS retroilluminato (BSI-CMOS) da 12 Mpx e obiettivo zoom 14x equivalente ad un 28-384 mm con stabilizzazione ottica. E’ una delle poche della sua categoria ad offrire contemporaneamente sia la messa a fuoco manuale sia la regolazione dell’esposizione a priorità dei tempi, dei diaframmi e manuale, oltre che a quella automatica. Questo può consentire di imparare qual’è l’influenza della variazione di questi parametri sul risultato finale. La qualità fotografica è buona fino a 400 Iso con gli 800 ancora accettabili; i benefici del sensore retroilluminato si incominciano a sentire. La sensibilità massim arriva comunque fino a 3200 Iso. La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel e 24 fg/s. Lo schermo è da 3″ con 461.000 pixel. Le dimensioni abbastanza compatte.
Il prezzo attuale è di circa 220 €, quindi piuttosto contenuto.
Esiste anche la versione SX230HS che si differenzia per la presenza del ricevitore GPS e costa circa 250 €.

Fuji FinePix F600 EXR

L’ultima novità di Fuji nel settore delle compatte superzoom sostituisce la precedente F550 EXR, ancora in vendita, con alcuni miglioramenti e nuove funzioni di ripresa come l’aumento della sensibilità Iso per le riprese di soggetti in movimento ed altre. Ha un sensore da 1/2 EXR CMOS da 16 Mpx specifico di Fuji, con pixel grandi e piccoli, che può funzionare in tre modalità automaticamente o con selezione manuale:
– HR (High Resolution) priority mode in cui vengono utilizzati tutti i 16 Mpx per la maggiore risoluzione
– DR (Dynamic Range) priority mode in cui vengono riprese due immagini, con i pixel grandi e quelli piccoli, per poi combinarle creando una foto da 8 Mpx con elevata dinamica
– SN (Signal to Noise) priority mode in cui i pixel sono combinati a due a due per ottenere un immagine da 8 Mpx con meno rumore alle alte sensibilità.
La stabilizzazione è sul sensore. Lo zoom è un 15x 24-360 mm equivalente; ha la possibilità di esposizione manuale e a priorità ma non la messa a fuoco manuale. E’ una delle poche compatte in grado di salvare le foto anche in formato raw e la segnalo quasi esclusivamente per questo. La qualità d’immagine è buona alle basse sensibilità ma da 400 Iso in su la soppressione del rumore interviene pesantemente facendo perdere dettagli e quindi non è adatta per foto in poca luce. La sensibilità massima arriva fino a 12.800 Iso a risoluzione ridotta (3200 Iso a risoluzione normale). Lo schermo è da 3″ con 460.000 pixel; la ripresa video è Full HD 1920×1080 pixel a 30 fg/s. Ha anche un ricevitore GPS integrato. Le dimensioni abbastanza compatte.
Il prezzo è di circa 290 €

Samsung WB750

Anche questo modello è appena stato presentato e sostituisce la precedente WB700 con poche differenze. E’ una macchina molto ben costruita con corpo in metallo ed obiettivo Schneider Kreuznac. Il sensore, di produzione Samsung, è un CMOS retroilluminato (BSI-CMOS) con 12,5 Mpx, l’obiettivo zoom 18x equivale ad un 24-432 mm e la stabilizzazione è ottica. E’ possibile la messa a fuoco manuale e l’esposizione manuale, a priorità ed automatica, utile per sperimentare l’effetto delle regolazioni manuali. La qualità d’immagine è buona fino a 400 Iso con il solito aumento di rumore oltre questa sensibilità, ma gli 800 Iso sono ancora accettabili. La sensibilità massima è di 3200 Iso. La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel e 30 fg/s. Lo schermo è da 3″. Le dimensioni nella media.
Il prezzo è di circa 260 €

Sony HX9V

Questa compatta monta il nuovo sensore CMOS retroilluminato (BSI-CMOS) di Sony da 1/2,3 con 16 Mpx. Lo zoom è un 16x equivalente ad un 24-384 mm con stabilizzazione ottica. Ha la possibilità di messa a fuoco e di esposizione manuale, oltre che automatica, ma non l’esposizione a priorità. La qualità d’immagine è buona, con un’ottima resa dei colori, come al solito fino a 400 Iso con gli 800 ancora decenti grazie al sensore retroilluminato. La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel e 60 fg/s. Lo schermo è da 3″ con 921.000 pixel. Le dimensioni nella media.
Il prezzo è di circa 290 €

Canon Ixus 310HS

Ha un sensore da 1/2,3 CMOS retroilluminato (BSI-CMOS) da 12 Mpx, come la SX220HS, e obiettivo zoom 4,4x equivalente ad un 24-105 mm con stabilizzazione ottica di alta luminosità f/2,0-5,8, almeno in posizione grandangolare. Non dispone di messa a fuoco manuale ne di esposizione manuale o a priorità. La qualità fotografica è buona fino a 400 Iso con gli 800 ancora accettabili; i benefici del sensore retroilluminato si incominciano a sentire. La sensibilità massim arriva comunque fino a 3200 Iso. La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel e 24 fg/s. Lo schermo è da 3,2″ con 461.000 pixel e funzioni touch screen. Le dimensioni sono estremamente compatte ed il peso contenuto in modo da renderla veramente tascabile. L’obiettivo luminoso in posizione grandangolare la rende anche adatta a foto in interni.
Il prezzo è di circa 260 €.

Al prezzo di queste compatte o poco più è possibile trovare delle mirrorless, magari non l’ultima generazione come la Olympus E-PL1 ancora reperibile (15/10/2011), con una flessibilità d’uso ed una qualità d’immagine sicuramente molto superiori

Inserisco in questo gruppo anche alcune bridge. Queste sono viste da molti come un gradino più in alto rispetto alle compatte, ma in realtà le uniche differenze sono la forma simile a quella delle reflex, la presenza di un obiettivo con un’amplissima escursione focale e di un mirino elettronico. I sensori sono gli stessi delle compatte. La qualità d’immagine e la velocità operativa sono quindi uguali e cioè non particolarmente elevate.
Anche in questo caso al prezzo delle compatte più costose è possibile trovare mirrorless e reflex di con qualità d’immagine, flessibilità d’uso e velocità molto superiori. Basta convincersi che un tele equivalente a 700-800 mm in pratica serve a poco in fotografia passato il primo momento di curiosità ed interesse.

Canon PowerShot SX40HS

Questa nuova bridge della Canon ha un nuovo sensore CMOS retroilluminato (BSI-CMOS) da 12 Mpx, al posto del precedente CCD da 14 Mpx della SX30IS. Il minor numero di megapixel, ma soprattutto il sensore retroilluminato sono stati introdotti per migliorare la qualità d’immagine. Lo zoom è rimasto il 35x 24-840 equivalente con stabilizzazione ottica. Il mirino è elettronico. E’ possibile la messa a fuoco manuale e l’esposizione manuale ed a priorità, oltre che quella automatica per poter provare e sperimentare l’influenza delle regolazioni sulla foto. La qualità fotografica è buona fino a 400 Iso con gli 800 ancora accettabili; i benefici del sensore retroilluminato si incominciano a sentire. La sensibilità massim arriva comunque fino a 3200 Iso. La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel e 24 fg/s. Lo schermo è da 2,7″, articolato con 230.000 pixel. Le dimensioni e peso poco inferiori a quelle di una reflex.
Il prezzo è di circa 400 €.

Fuji Finepix S3200

E’ una bridge molto economica e per questo interessante. Ha un sensore CCD da 14 Mpx e uno zoom 24x 24-576 mm equivalente con stabilizzazione sul sensore. Il mirino è elettronico. E’ possibile l’esposizione manuale ed a priorità, oltre che quella automatica per poter provare e sperimentare l’ifluenza delle regolazioni sulla foto, ma non la messa a fuoco manuale. La qualità fotografica è discreta alle basse sensibilità fino a 200 Iso poi il rumore incomincia a danneggiare l’immagine e le sensibilità di 1600 Iso e più consentite dalla macchina sono difficilmente usabili; la sensibilità massim arriva comunque fino a 6400 Iso. La ripresa video è HD a 1280×720 pixel e 30 fg/s. Lo schermo è da 3″ con 230.000 pixel. Le dimensioni e peso contenuti.
Il prezzo è di circa 170 € ed è il pregio maggiore di questa bridge che consente di sperimentare l’uso di questo tipo di macchine con un impegno ridotto.

Panasonic FZ150

Questa nuova bridge Panasonic ha un nuovo sensore CMOS retroilluminato (BSI-CMOS) da 12 Mpx, al posto del precedente CMOS da 14 Mpx della FZ100. Come Canon anche Panasonic ha ridotto il numero dei megapixel e soprattutto adottato il sensore retroilluminato per migliorare la qualità d’immagine. Lo zoom è rimasto il 24x 25-600 equivalente, marcato Leica, con stabilizzazione ottica. Il mirino è elettronico. E’ possibile la messa a fuoco manuale e l’esposizione manuale ed a priorità, oltre che quella automatica per poter provare e sperimentare l’ifluenza delle regolazioni sulla foto. La qualità fotografica è buona fino a 400 Iso con gli 800 ancora accettabili migliorando notevolmente rispetto alla già buona FZ100; i benefici del sensore retroilluminato si incominciano a sentire. La sensibilità massim arriva comunque fino a 3200 Iso. La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel a 60 e 30 fg/s. Lo schermo è da 3″, articolato con 460.000 pixel. Le dimensioni e peso poco inferiori a quelle di una reflex. La FZ150 si conferma la migliore delle bridge, come l’anno scorso la FZ100.
Il prezzo è di circa 450 €, abbastanza elevato ed anche questo a livello di reflex.

Panasonic FZ48

E’ la sorella minore della FZ150. Come questa ha un nuovo sensore però CCD da 12 Mpx, al posto del precedente CCD da 14 Mpx della FZ38. Come Canon anche Panasonic ha ridotto il numero dei megapixel per cercare di migliorare la qualità d’immagine. Lo zoom è rimasto il 24x 25-600 equivalente, marcato Leica, con stabilizzazione ottica. Il mirino è elettronico. E’ possibile la messa a fuoco manuale e l’esposizione manuale ed a priorità, oltre che quella automatica per poter provare e sperimentare l’ifluenza delle regolazioni sulla foto. La qualità fotografica è buona alle basse sensibilità fino a 200 Iso ma a quelle più alte la differenza con la FZ150 diventa sensibile, mentre i risultati sono paragonabili a quelli della precedente FZ100. La sensibilità massim arriva comunque fino a 3200 Iso. La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel a 60 e 30 fg/s. Lo schermo è da 3″ fiss con 460.000 pixel. Le dimensioni leggermente inferiori a quelli della FZ150.
Il prezzo è di circa 340 €, con un risparmio di almeno 100 € sulla FZ150 ma a prezzo della qualità..

Sony Cyber-Shot HX100V

Questa compatta monta il nuovo sensore CMOS retroilluminato (BSI-CMOS) di Sony da 1/2,3 con 16 Mpx. Il sensore retroilluminato è stato introdotto per migliorare la qualità d’immagine particolarmente alle alte sensibilità. Lo zoom è un 30x 27-810 equivalente, marcato Carl Zeiss, con stabilizzazione ottica. Il mirino è elettronico. E’ possibile la messa a fuoco manuale e l’esposizione manuale ed a priorità, oltre che quella automatica per poter provare e sperimentare l’influenza delle regolazioni sulla foto. La velocità di raffica arriva a 10 fg/s. E’ presente una funzione per creare foto panoramiche. La qualità fotografica è buona fino a 400 Iso con gli 800 ancora accettabili, anche se leggermente inferiore alla FZ150, considerando i 4 Mpx in più; i benefici del sensore retroilluminato si incominciano a sentire. La sensibilità massim arriva comunque fino a 3200 Iso. La ripresa video è Full HD a 1920×1080 pixel a 60 e 30 fg/s. Lo schermo è da 3″ orientabile con 921.000 pixel. Le dimensioni e peso poco inferiori a quelle di una reflex.
Il prezzo è di circa 400 €.

L’alternativa

Olympus PEN E-PL1

La PEN E-PL1 è una fotocamera mirrorless di standard Micro 4/3, quindi con sensore CMOS 4/3 da 17×13 mm, molto più grande di quello delle compatte e mirrorless, con 12 Mpx. Questo le consente di avere una qualità d’immagine molto superiore a qualsiasi compatta e bridge e vicina a quella delle reflex APS. Ha un corpo piccolo e leggero, poco più grande di quello di una compatta e gli obiettivi intercambiabli con innesto Micro 4/3. Il corpo è ben rifinito ed i comandi accessibili e facili. Con un obiettivo “pancake” montato diventa pure tascabile. Può funzionare in modo totalmente automatico o con le priorità ai tempi o ai diaframmi ed in manuale. Lo stabilizzatore è incorporato nel corpo e quindi consente di stabilizzare qualsiasi obiettivo. Con opportuni anelli adattatori vi si mossono montare obiettivi Olympus OM, Leica M e qualsiasi altro obiettivo per reflex, mantenendo l’automatismo di esposizione. Lo schermo è da 2,7″ con 230.000 pixel. Non c’è mirino ma è disponibile come optional un eccellente mirino elettronico V-F2 purtroppo abbastanza costoso.
La qualità d’immagine è ottima con ottima risolvenza, gamma dinamica e rapporto segnale rumore, molto superiore alle compatte ed alle bridge. Si può usare senza problemi fino a 1600 Iso ed in caso di necessità fino a 3200. Ovviamente c’è il live view e la ripresa video è HD 1280×720 pixel. Ha anche un flash incorporato e una slitta a contatto caldo per flash esterni.
La gamma di obiettivi comprende undici obiettivi, tutti di ottima qualità, dallo zoom grandangolare 9-18 mm fino allo zoom tele 75-300 mm, compresi un “pancake” 17/2,8, due macro e uno zoom 14-150 specifico per la ripresa video con un motore di messa a fuoco particolarmente silenzioso, ma poichè l’innesto è standard Micro 4/3 si possono montare anche gli obiettivi Panasonic per questo standard. Il fattore moltiplicativo è 2x.
Attualmente è venduta ad un prezzo particolarmente conveniente 260 € o poco più in kit con lo zoom 14-42 (equivalente ad un 28-84 mm). Per chi  non si fa attrarre dalle sirene dei superzoom da 800 mm equivalenti, divertenti per fotografare senza farsi veder, ma poco utili per le foto normali, è una scelta che consente di avere con la spesa di una compatta una macchina di caratteristiche molto superiori per iniziare la propria esperienza fotografica.
Non so fino a quando resterà in vendita perchè è un modello dello scorso anno e attualmente ci sono nel catalogo Olympus due modelli più nuovi, quindi chi è interessato dovrebbe accaparrarsela subito.

409 pensieri riguardo “Fotocamere consigliate – Per iniziare (compatte & bridge, ma non solo…)”

  1. Ciao, ero un felice possessore della Panasonic TZ7 ma purtroppo in un recente viaggio mi è finita in mare dalla barca.
    Mi trovavo molto bene con quella fotocamera e infatti ero intenzionato a prendermi la TZ10 anche perché mi sono rimasti alcuni accessori della TZ7 compreso una batteria.
    Il fatto è che la TZ10 non riesco più a trovarla e i modelli successivi, TZ18 e 20 non mi convincono.
    A questo punto sono molto indeciso e chiedo il tuo aiuto, vorrei rimanere su una compatta superzoom, per viaggiare è il massimo della comodità, un oggetto con caratteristiche simili alla mia bella TZ7 quale potrebbe essere? passare a una bridge tipo la FZ150 secondo te mi farebbe fare un piccolo salto di qualità, oppure ritieni che si ottengano medesimi risultati con una compatta tipo Canon PowerShot SX220HS o similare?
    Le caratteristiche che cerco in una fotocamera sono:
    1- Un buono zoom, viaggio molto e cerco di portarmi dietro meno peso possibile, quindi eviterei senz’altro obbiettivi intercambiabili.
    2- Riuscire a fare foto con una buona risoluzione per stampare ingrandimenti almeno fino al formato A4.
    3- Video full HD
    4- Max 400 euro di spesa

    Grazie

    Mauro

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    1. Mauro,
      una compatta adatta a sostituire la tua TZ7 potrebbe essere una di quelle elencate nel mio articolo, come ad esempio la Canon SX220HS.
      Una bridge potrebbe darti il vantaggio di avere un mirino, che consente di vedere ed inquadrare meglio in esterni di giorno e di tenere la macchina in posizione più stabile limitando i rischi di mosso. Inoltre avrebbe uno zoom con maggior escursione focale. Come qualità d’immagine non ci sono differenze. Lo svantaggio è il maggiore ingombro: la compatta è tascabile, la bridge no. Fra le bridge comunque la FZ150 è la migliore.
      Se vuoi fare un salto di qualità, rimanendo entro il tuo budget, puoi anche considerare la Olympus E-PL1 che in kit con lo zoom 14-42 mm (eq. 28-84) costa meno di 300 € ed ha una qualità d’immagine molto superiore a qualsiasi compatta o bridge.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie della risposta, la Olympus E-PL1 che mi consigli potrebbe davvero essere un’alternativa valida, anche se al kit base dovrei aggiungere il mirino, che tu, nella tua recensione consigli vivamente.

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  2. GRAZIE PER la risposta ESAUDIENTE . Possiedo da circa un anno uno Smartphone, ma non ha flash …zoom non granche’ ….spendere ora altri soldi per uno piu’ performante ….meglio una compatta . Penso di decidere entro pochi giorni , anche perche’ offerta Canon (da Mediaworld se si puo’ dire ) scade il 18.

    grazie

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  3. Francesco, sono quasi convinto all’acquisto della Olympus E-PL1, su un sito on-line ho trovato un’offerta che reputo veramente allettante, 369€ con corpo macchina e i 2 obbiettivi 14-42 e 40-150.
    La dicitura parla di Olympus E-PL1 DZ, sai quel “DZ” che cosa vuol dire?

    Grazie

    Mauro

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  4. SCUSA , un altra cosa, ma la CANON POWERSHOT 150 SX e’ INFERIORE come caratteristiche e qualità alla 230 HS ? Otre a essere un po’ MENO compatta ?

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    1. Giacomo,
      la Panasonic FZ150 è per me superiore alla Canon SX40HS per la qualità d’immagine e per il fatto che supporta il formato raw con cui si possono ottenere risultati migliori che col jpeg e correggere eventuali errori in fase di ripresa. Non do molto peso allo zoom con una focale maggiore in quanto ritengo che oltre un certo limite ciò sia inutile e serva solo agli uomini del marketing per scrivere che hanno uno zoom più lungo.
      Ciao, Francesco

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  5. Ciao Francesco, mi hai convinto a prendere una reflex!
    E adesso diventa difficile accontentarsi:-)

    Premessa: mi hanno regalato un I-Pad 2 che non uso ed un amico lo scambierebbe con un bell’obiettivo Canon 70-200 f/4,0 L IS USM con max 500 scatti( come nuovo!). A questo punto la scelta tra Canon e Nikon mi spinge più verso Canon…Avrei bisogno di un paio di consigli:

    1) Sempre in considerazioni al fatto che ci interessano foto anche sportive (windsurf) dove la velocità di messa a fuoco e di scatto è importante ( e foto alla natura , animali fiori) mi consigli più la Canon 550D, la 600d (che ho trovato ad un super prezzo) o la Nikon D5100 ?

    2) oppure che ne pensi se comunque mi prendo l’obiettivo Canon del mio amico dandogli L’iPad ma per il momento compro una Panasonic fz150 (per la mia ragazza) che teniamo come macchina facilmente trasportabile (ho la possibilità di pagarla soli 340 euro) e appena posso spendere qualcosa in più cerco di comprarmi una 7D o 5D?

    Grazie ancora,
    con Simpatia,
    Andrea

    p.s.

    Mi è piaciuto il tuo articolo sulle navi…….in relazione alla tutela del nostro Patrimonio Artistico

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    1. Ciao Andrea,
      secondo me con l’obiettivo del tuo amico e un kit Canon 1100d più 18-55 a circa 350 euro otterresti risultati migliori rispetto alla fz150 per le foto sportive: l’obiettivo 70-200 f/4 infatti è un buon tele nitido, veloce nella messa a fuoco e luminoso (il 70-200 f2,8 è più luminoso di uno stop, è stabilizzato, ma costa 2000 euro), adatto alle foto sportive dove è necessario mantenere tempi di esposizione ridotti.

      La fz150 è una soluzione completamente diversa: è più compatta, ha uno zoom esteso, ha una buona stabilizzazione ottica, ma le dimensioni del sensore molto inferiori non consentono la stessa qualità.

      Se vuoi una soluzione reflex adatta a diverse esigenze e abbastanza compatta, allora ti conviene scegliere una reflex base (Canon 1100d o Nikon D3100) con un superzoom stabilizzato (come il 18-200 canon): la 1100d con canon 18-200, a meno di 750 euro (suppongo che in questo caso venderesti l’iPad 2), offrirebbe prestazioni un poco inferiori per foto sportive rispetto al 70-200 f/4, ma prestazioni di gran lunga migliori della fz150 e simile flessibilità e compattezza.

      Simone

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  6. Ciao a tutti!
    Io alla fin fine mi sono decisa per la Canon 1100 D con obiettivo 18-135 Canon che costa mooolto meno del 18-200 e molti lo preferiscono. E’ comunque un bel “cannone” da portarsi in giro, vedremo… Il Tamron 18-200 era più piccolo ed economico ma tutti me l’han sconsigliato..

    Vi scrivo perchè mia sorella vorrebbe fare un gradino oltre le compatte ma non ha voglia di portarsi appresso obiettivi ingombranti come il mio e spendere così tanto.
    Io leggendo i vostri commenti le ho consigliato la Fz100 (la Fz150 costa troppo per lei) perchè ho sempre letto che era la migliore delle bridge (prima della 150) e l’abbiamo vista a 300 euro, ma ad un certo punto mi è venuto il dubbio: ma una bridge (nello specifico la Fz100), a parte lo zoom più spinto, è comunque migliore delle normali compatte (tralasciando quelle top da 400 euro) come qualità delle foto e sensore oppure si ritroverebbe con la stessa qualità di una compatta ma a dimensioni quasi delle Reflex con solo lo zoom più lungo?

    Grazie mille a chiunque vorrà aiutarci!
    Claudia

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    1. esattamente la seconda che hai detto
      va meglio la olimpus elp-1 con 14-42 che si porta via veramente a poco

      se per lei è sufficiente come range focale, direi che è il miglior acquisto

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    2. Claudia,
      ti sei data da sola la risposta. Le bridge hanno gli stessi sensori delle compatte, quindi la stessa qualità fotografica. In più hanno uno zoom con una maggiore escursione verso il tele e, cosa più importante, un mirino elettronico che consente una migliore visualizzazione ed inquadratura di giorno e di tenere la macchina in modo più stabile quando si scatta.
      Se tua sorella vuole qualcosa di più delle compatte, senza arrivare ad una reflex, consigliale una mirrorless, in particolare la Olympus E-PL1 che con in kit il suo obiettivo 14-42 costa meno di 300 €. Non avrà il mirino, che potrà sempre comprare in un secondo tempo se vorrà, ma avrà una qualità d’immagine molto superiore alle compatte ed alle bridge, ed un ingombro e peso che se non è da compatta tascabile è minore di quello di una bridge e di una reflex.
      La tua scelta invece è stata ottima. Complimenti e buone foto.
      Ciao, Francesco

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      1. Ah..proprio lo stesso sensore? Pensavo peggiore delle reflex ma non addirittura lo stesso delle compatte.. Ma sinceramente non capisco allora lo scopo delle bridge… E’ solo e unicamente lo zoom?? Nient’altro di migliore rispetto alle compatte?

        Comunque dalle tue recensioni ho visto che è una bella macchina la fz100, o no? Cioè, leggendole ero rimasta positivamente colpita da quel modello, anche se bridge, l’avrei comprata…

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        1. Lo scopo originario delle bridge era di fare da “ponte” (bridge = ponte) tra le compatte e le reflex, su diversi aspetti:
          a) sensore poco più grande delle compatte ma sempre molto più piccolo rispetto le reflex, il sensore compatto ha 4 stop di differenza in prestazioni, quello delle bridge 3 (ossia le bridge avevano prestazioni doppie rispetto le compatte), oggi però non è più così perché il mercato richiede zoom sempre più ampi e ciò comporta la riduzione del sensore per poter gestire tali escursioni;
          b) il prezzo che era una via di mezzo tra le compatte da 200mila lire e le reflex da 2 milioni, oggi però il costo di una reflex base è sceso talmente tanto da essere paragonabile ad una buona bridge (quindi anche questo fattore non esiste più);
          c) la possibilità di avere un ampio zoom, il che in realtà è diventato più un numero che altro, una volta che si ha un 300mm su aps-c (che diviene un 450 mm come angolo di campo) è già molto… andare oltre vuol dire comunque chiedere ai fotoni di rimbalzare da quel piccolo particolare fino a quel piccolissimo sensore e di riuscire ad attraversare tutta la relativa foschia che vi è in mezzo (quindi spesso la maggior utilità di un megazoom è quello di fotografarsi la luna, ma per questo si potrebbe anche fare un ritaglio di una foto con reflex);
          d) effettuare macro a basso costo (essendo il sensore piccolo diminuisce tutto tra cui anche la distanza minima di messa a fuoco) sulle reflex il sistema più economico e facile da utilizzare è l’uso delle lenti close-up (questo vantaggio sussiste ancora a favore delle bridge)
          e) gestire meglio la profondità di campo: nelle compatte c’è il fenomeno del “tutto a fuoco” questo per via delle dimensioni del sensore, c’è chi ama questo effetto perché vuole tutto il dettaglio in vista, c’è invece chi ama il fuoco su un piano e dietro uno sfuocato ad indirizzare la vista verso quello che il fotografo considerava il soggetto principale (per chi ama il tutto a fuoco questo fattore è rimasto)

          volutamente non disquisisco di dimensioni del corpo macchina perché esistono e sono esistite bridge di pari dimensioni di una reflex base.

          In sostanza, da quelli che erano i punti di forza (5) oggi possiamo contarne 1-2 ossia le macro (che con 50 euro di una lente close-up si colma la differenza) e la profondità di campo di coloro a cui piace il tutto a fuoco (ma basterebbe usare un f8-f11 su reflex)

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          1. Grazie Christian… Ma tu parli in conclusione dei 2 punti di forza rispetto alle reflex e ne suggerisci le soluzioni.. Ma per concludere riguardo i punti di forza rispetto alle compatte? Zoom maggiore e gestione profondità di campo per fare l’effetto fuoco in primo piano e sfocato dietro? Stop?
            Grazie

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            1. ah si, come ha spiegato sotto Francesco, naturalmente c’è da aggiungere un punto f) di comandi personalizabili e mirino a disposizione

              Le bridge non hanno punti di forza rispetto le compatte a parte il mirino e il megazoom

              L’effetto fuoco avanti e sfuoco dietro non si può ottenere con le compatte, si può tuttavia in post produzione gestire dei fuochi selettivi (spesso le foto si guardano molto dopo e comunque è difficile rimmaginare quello che si pensava al momento dello scatto, quindi risulta poi difficile dargli un’impronta “istintiva”)

              Per avere una discreta gestione dei piani di fuoco è necessario avere un sensore di discrete dimensioni (almeno un micro 4/3).

              Gli stop sono degli scalini, siccome solitamente si misurano in progressione geometrica (1, 2, 4, 8…) si usa chiamarli così per non indurre in false approssimazioni (per esempio se una compatta arriva a fare 200 iso puliti e una reflex arriva a farne 3200, allora si raddoppia il 200 in progressione (ossia 200, 400, 800, 1600, 3200) fino a raggiungere il 3200 e si vede che si fanno 4 stop 🙂

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        2. Claudia,
          le attuali bridge devono avere sensori molto piccoli per consentire di realizzare zoom con escursione focale di 30x e più. Se i sensori fossero più grandi, anche come quelli delle bridge di qualche hanno fa, come ti ha spiegato Christian, gli obiettivi o non avrebbero questa escursione focale o assumerebbero dimensioni e costi spropositati. I sensori sono quindi gli stessi delle compatte, addirittura inferiori a quelli delle cosiddette “compatte premium”, quelle di migliore qualità.
          I vantaggi delle bridge sono, oltre allo zoom, la presenza del mirino, utile per inquadrare in esterni di giorno e per tenere la machhina in posizione stabile, e un minimo di possibilità di regolazione. Gli svantaggi, oltre la scarsa qualità d’immagine, che sono ingombranti quasi quanto una reflex e che la loro velocità operativa e di autofocus è lenta come le compatte.
          Il loro scopo, dal punto di vista dei produttori, è di vendere: molti si fanno attirare dallo zoom ad ampia escursione (spesso usato per fotografare senza farsi vedere), dal fatto che promettono di fare tutto senza dover acquistare e gestire più obiettivi, dall’aspetto “professionale” e dal nome stesso “bridge” che promette qualcosa di più di una compatta.
          Ciao, Francesco

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    3. Ciao Claudia,
      confermo quanto ha detto Christian: le bridge non offrono qualità superiore alle compatte. La soluzione migliore per tua sorella sembra essere la Olympus E-PL1 con zoom 14-42 (che, per offrirti un paragone, equivale al 18-55 Canon sulla 1100d) che si trova a meno di 300 euro. Le dimensioni del sensore, appena di poco inferiori alle reflex, consentono di ottenere una buona qualità anche quando la luce è scarsa.

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  7. Grazie Simone e grazie ancora Francesco……ho capito:
    permuto L’Ipad nuovo con il Canon 70-200 f4 stabilizzato e prendo la 600D (?) con il 18-55 di serie…

    Non avevo capito che le bridge sono compatte mascherate, con solo più zoom……

    Ho un ulteriore dubbio: per rapidità di scatto e messa a fuoco (in condizione di luce discretamente buona) c’è molta differenza tra 1100D, 550D e 600D? E tra 550-600d e Nikon 5100?

    Grazie ancora,
    Andrea Baldini
    ITA 223

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    1. Andrea,
      il Canon 70-200/4,0 L IS è uno dei migliori della gamma quindi fai un ottimo affare.
      La 600d va molto bene, anche se non c’è differenza sensibile nella velocità di messa a fuoco con le altre reflex canon di gamma economica. Se si vuole di più si deve andare sulla 7D o le 1D e 1Dx, esclusa la 5D II.
      La Nikon D5100 sembra leggermente più veloce delle Canon di gamma base, ma è solo un’impressione, non ho misure strumentali. Comunque la velocità di messa a fuoco dipende anche dagli obiettivi ed i Nikon economici hanno tutti il motore ad ultrasuoni più veloce di quelli tradizionali montati sui Canon più economici.
      Ciao, Francesco

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  8. ciao, mi stò avvicinando ora al mondo della fotografia e per cercare di andare un pò oltre la macchina compatta di cui disponevo da alcuni anni, seguendo anche i consigli che ho letto in questo molto interessante e utile blog,ho recentemente comprato una olympus E-PL1 con obiettivo 14-42. Sono molto soddisfatto dell’acquisto però adesso vorrei poter disporre anche di un secondo obiettivo zoom e credo che potrebbe fare il mio caso il 40-150. Cercando su internet ho trovato tante offerte sui 200 euro circa e però non ho capito se la focale proposta 4,0-5,6 vada bene o c’è invece bisogno di 3,5-4,5..non ci capisco nulla! Un consiglio? vi ringrazio comunque per la disponibilità e la chiarezza dei vostri utili consigli.

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    1. Luca,
      i termini 4,0-5,6 oppure 3,5-4,5 indicano la luminosità dell’obiettivo, cioè la sua capacità di far arrivare una maggiore o minore quantità di luce al sensore. Più è piccolo il numero più l’obiettivo è luminoso. La misura rappresenta il rapporto fra la lunghezza focale, espressa in mm, ed il diametro della lente frontale, anche questo in mm. E’ evidente che più è grande il diametro della lente frontale più luce raccoglie. Non c’è comunque molta differenza fra un f/3,5-4,5 e un f/4,0-5,6.
      La lunghezza focale invece si misura in mm e negli zoom è variabile con continuità dal valore minimo al massimo, come ad esempio nel 40-150 mm che ti interessa.
      Sulla Olympus E-PL1 si possono montare tutti gli obiettivi Micro 4/3, di Olympus, Panasonic e Sigma. Il più indicato come tele zoom è l’Olympus M Zuiko ED 40-150/4,0-5,6 il cui costo è 200 €. Prendilo quindisenza preoccupazioni, si adatta perfettamente alla tua macchina.
      Ciao, Francesco

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    1. Alessandro,
      dove hai trovato questa offerta?
      Io l’ho trovata su Fotodigit http://www.fotodigit.it a 297 € con il 14/2,8 e a 314 € con il 14-42 stabilizzato. Può anche montare un mirino elettronico in opzione, come la Olympus E-PL1. Lo svantaggio è che non ha lo stabilizzatore incorporato quindi se si montano altri obiettivi con adattatori non si usufruisce della stabilizzazione, come invece avviene sulla Olympus. Comunque è un’altra buona alternativa alle compatte ed alle bridge.
      Ciao, Francesco

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  9. Si, era su Fotodigit, poi ho visto che anche su altri siti il prezzo per questa macchina era più o meno quello, ribassato rispetto a prima. Certo che se il listino delle micro 4/3, in futuro, si attestasse su queste cifre magari per i modelli base, sarebbe una bella prospettiva per i fotografi desiderosi di fare belle foto senza svenarsi. Considerando poi che anche Tamron e Sigma, almeno a quanto ho letto, stanno cominciando a pensare anche a questo formato per le loro ottiche.

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    1. Ciao Alessandro,
      se non ricordo male questo trend procede già da tempo, soprattutto per Olympus che proponeva le DSLR micro 4/3 E420 e E520 (quest’ultima con sensore stabilizzato) in kit con obiettivi 14-42mm e 40-150mm a circa 400-500 euro.
      Attualmente si trova anche la E-PL1 con obiettivo 14-150 a 350 euro: peccato per il corpo mirrorless, in questo caso, che non garantisce molto guadagno date le dimensioni dell’obiettivo superzoom. Con un corpo reflex stabilizzato e l’obiettivo 14-150 a quel prezzo sarebbe stata l’entry level ideale nel mondo DSLR, imponendo un tetto superiore a compatte e bridge.

      Simone

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  10. Buonasera sono Monica,
    avrei bisogno di un consiglio per l’acquisto di una bridge, già prima di approdare qui ero indecisa.. ora ho tanta confusione!! Attualmente ho una piccola kodak pixel 10 e zoom 3x.. vorrei comprare una macchina fotografica che mi dia soddisfazione quando riguardo gli scatti fatti.. Mi potete consigliare tra Olympus SP810UZ – FUJI S3400HD o Nikon coolplix P500. Secondo Voi quale tra queste potrei prendere per avere belle foto, bei primi piani sia di bimbi che di panorami, o mi consigliate qualcos’altro.. Ringrazio per l’attenzione

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    1. Monica,
      io consiglio sempre a chi vuole iniziare una fotocamera mirrorless con obiettivi intercambiabili, in particolare la Olympus E-PL1 che costa fra 260 e 300 € con l’obittivo in kit 14-42 mm (28-84 equivalente). Queste fotocamere hanno una qualità d’immagine migliore di qualsiasi compatta o bridge grazie ai loro sensori molto più grandi, hanno la possibilità di funzionare in modo totalmente automatico o di essere regolate manualmente e le loro possibilità possono essere ampliate in futuro, aggiungendo obiettivi e accessori senza dover necessariamente cambiare tutto.
      Comunque fra le bridge che hai citato lascia perdere l’Olympus SP810UZ che non ha il mirino. Se vuoi spendere poco prendi la Fuji S3200 o S3400, accontentandoti di quello che da. la Nikon P500 è un po’ migliore, ma costa uguale o di più della Olympus E-PL1 e non da gli stessi risultati.
      Ciao, Francesco

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  11. Vedo che tra le compatte non viene presa in considerazione la Nikon S9100. Sono indeciso tra questa e la Canon SX220HS… cosa mi consiglia tra questi due modelli ?

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    1. Mauro,
      non ho inserito la Nikon S9100 nella lista di quelle consigliate perchè al momento in cui l’ho scritta costava di più delle altre. Ora è diminuita di prezzo e quindi è una scelta valida, anzi rispetto alla SX220 ha uno zoom più esteso, 18x 25-450 equivalente contro 14x 28-392 equivalente. Direi quindi che sono in pratica equivalenti, vai a vederle e prendi quella che ti convince di più.
      Ciao, Francesco

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  12. Ciao a tutti, ho deciso di rimpiazzare la mia Panasonic FZ20 che ha ormai otto anni. Con questa bridge mi sono trovato molto bene, viste le mie limitate esigenze. Faccio foto soprattutto in viaggio e per fissare i ricordi più belli, pertanto non ho un approccio professionale, ma mi piace ottenere buoni risultati e stampare gli scatti più belli anche in formati abbastanza grandi (30×40). Con la FZ20 ho ottenuto ottimi risultati in ogni frangente (in relazione alle mie aspettative) specialmente nelle foto panoramiche notturne. Le foto che ho fatto con la mia macchina reggono e vincono il confronto con macchine più nuove e costose (ma non con le reflex). Ora però vorrei una macchina con caratteristiche superiori, anche se so che molte macchine compatte economiche attuali con sensori da 12Mpx non possono garantire la stessa qualità della mia 5Mpx. Le mie esigenze sono:
    – compattezza e praticità d’uso (mi terrorizza l’idea di affrontare un viaggio dovendo gestire una macchina con obiettivi intercambiabili, con la cura e l’attenzione che richiedono nel trasporto, pulizia, ecc.). Voglio una macchina che mi consenta di viaggiare leggero e di non dover perdere minuti per preparare ogni scatto. So che questo punto di vista da turista farà inorridire i fotografi veri, ma per me il protagonista deve rimanere il luogo e non la macchina, la quale deve assorbire meno tempo e generare meno ansia, fastidio e distrazione possibili. L’ideale è una soluzione che non preveda accessori, ricambi, cavetti, obiettivi, flash ed altro da portarsi sempre appresso.
    – Programmi manuali (priorità di tempo e diaframma) che mi permettano come con la FZ20 di fare scatti “ragionati”, specie in notturna e quando il tempo a disposizione lo consente. E comunque per fare pratica e migliorare le mie limitatissime competenze.
    – Display grande e preciso, possibilmente orientabile (ma non è un must), perchè ho l’abitudine, sicuramente deprecabile, di inquadrare da li. La mia prima digitale mi ha fatto perdere l’abitudine al’uso del mirino nel giro di pochi giorni…
    – Ripresa video Full HD e collegamento HDMI, in maniera da poter produrre filmati di buona qualità senza dovermi portare dietro anche una videocamera, e poterli poi visualizzare direttamente su tv Full HD. La mia FZ20 fa filmati in VGA senza uso di zoom, e non mi basta più. Per quanto riguarda i video, vorrei conoscere l’importanza reale dei fps, 24 30 e addirittura 60. A 24fps la fluidità ne risente?
    – Una discreta capacità di zoom ottico. Non è una sindrome da prestazione, sono consapevole che zoom estremi non servono per realizzare belle foto, anzi! Però so anche che non tutti gli scatti che si fanno durante il viaggio mirano ad un ideale artistico, in alcuni casi si fanno foto solo per documentare dettagli lontani o irraggiungibili, magari con l’aiuto di un appoggio, in piena luce. E senza particolari pretese di nitidezza o qualità. Sebbene raramente, mi capita di usare a fondo lo zoom 12x della mia FZ20, e a volte desiderarne anche un pò di più. Anche perchè spesso non ho il tempo di fare neanche la più semplice post produzione sulle foto dei viaggi. Detto questo, certi zoom 36x delle bridge di oggi mi sembrano davvero eccessivi.
    – Buona autonomia della batteria. In certe giornate la macchina deve reggere ad un uso intenso e continuo senza lasciarmi per strada a metà giornata (per la mia Panasonic mi sono procurato una seconda batteria).

    Detto questo, come tutti vorrei che le mie foto risultassero bellissime. So che per ottenere fantastici risultati la dimensione del sensore e la qualità dell’ottica sono fondamentali. Usando la mia macchina spesso mi urta la lentezza e la difficoltà della messa a fuoco automatica, la limitata possibilità di giocare con la profondità di campo, la scarsa qualità degli scatti ad alta sensibilità, e gli artefatti che si creano in certe situazioni, come il controluce.
    Una macchina flessibile adatta alle mie esigenze deve offrire sia una buona qualità, in grado di fare scatti ragionati ottenendo risultati apprezzabili, sia la praticità ed immediatezza necessarie, quando richiesto, per fare semplicissimi scatti da turista, senza doversi portare dietro attrezzatura voluminosa da gestire e senza dover dedicare ad ogni scatto particolari attenzioni. Come potete immaginare, non prendo in considerazione la possibilità di girare con due macchine, una per le foto belle e una per le foto facili.

    Che macchina mi consigliate? Compatta premium, bridge, mirrorless? Onestamente non mi sento pronto per una reflex, anche se non sono più le reflex impegnative e costose di qualche anno fa.

    Vi ringrazio in anticipo

    Angelo

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    1. Angelo,
      le tue richieste sono contraddittorie. In pratica vuoi il meglio senza nessun impegno.
      Dici che con una macchina ad obiettivi intercambiabili dovresti prestare cura ed attenzione nel trasporto e pulizia. Perchè invece le bridge si possono maltrattare nel trasporto e sporcare? Dici che non vuoi perdere minuti per preparare ogni scatto. Con quali macchine questo può succedere? certo non con reflex o mirrorless ad obiettivi intercambiabili. Succedeva quando si usavano le banco ottico. Il tempo semmai si deve dedicare alla scelta del soggetto, inquadratura, ricerca della luce, della semplicità, ecc.. Non vuoi usare il mirino, ma lo schermo, e questo è un grave errore perchè di giorno non riuscirai mai a fare un’inquadratura precisa ed a verificare la corretta messa a fuoco e comunque perderai in stabilità d’impugnatura della macchina con maggiore rischio di foto mosse.
      Ti lamenti poi che la tua attuale FZ20 è lenta ed ha difficoltà di messa a fuoco, non permette di controllare la profondità di campo, ha scarsa qualità alle alte sensibilità e crea artefatti in controluce e che la sua batteria dura poco.
      Ebbene questi sono i difetti di tutte le bridge. Se vuoi superarli la soluzione è una reflex base APS. Le attuali reflex base sono piccole e leggere e di rapido e facile uso, volendo anche in Program come una compatta. Ti consiglio una Nikon D3100 con uno zoom “tuttofare” Tamron 18-270 PZD (equivalente ad un 27-450 mm) stabilizzato. Questa soluzione ti consentirebbe di portare in giro la macchina con un solo obiettivo sempre montato, evitando altri accessori, ovvierebbe agli inconvenienti di cui ti lamenti in quanto le reflex sono molto rapide nell’accensione, messa a fuoco e scatto, permettono un controllo della profondità di campo, la loro batteria è di lunga durata, hanno un mirino che consente un’inquadratura precisa in ogni condizione ed un’impugnatura stabile e sopra tutto hanno una qualità d’immagine molto superiore alle compatte ed alle bridge in particolare in luce scarsa quando si deve aumentare la sensibilità. L’ingombro della D3100 con il Tamron è simile a quello della tua FZ20 e il peso è superiore di 350-400 grammi. In pratica è come avere una bridge, ma con una qualità molto maggiore. Altri nel blog hanno sperimentato questa soluzione trovandola molto vantaggiosa. Il costo di un insieme di questo tipo è di 850-900 € (400-450 il corpo e 450 l’obiettivo). La Nikon D3100 consente riprese video Full HD a 24 fg/s, le riprese a 60 fg/s servono per una visione rallentata del filmato.
      Un’alternativa mirrorless potrebbe essere la Olympus E-PL1 con lo zoom 14-150 (equivalente ad un 28-300). Ha un sensore 4/3 un po’ più piccolo dell’APS, ma che garantisce sempre una qualità superiore a compatte e bridge, lo stabilizzatore incorporato, ma non ha il mirino. La ripresa video è solo HD. L’ingombro del corpo è inferiore ad una reflex e alla FZ20, ma l’obiettivo è più o meno delle dimensioni di quello di una reflex. Il prezzo è di circa 400 €.
      Con una bridge o una compatta superzoom avresti dei vantaggi qualitativi rispetto alla tua FZ20 ormai datata, ma continueresti ad avere gli inconvenienti di cui ti lamenti.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie a tutti e due per la velocità e accuratezza dei commenti.
        Mi sono quasi convinto a fare il grande passo, e per questo mi sono letto con attenzione l’articolo relativo alle macchine amatoriali base. Sicuramente la soluzione Nikon D3100/D5100 + Tamron 18-270 è ottima, ma visto che il mio scopo è avere un obiettivo tuttofare che non debba mai essere sostituito, non ho (per ora) particolare esigenza di usare il mirino, e l’ingombro ridotto è un fattore decisivo, mi incuriosiscono molto le macchine mirrorless. La qualità dell’immagine sarà sicuramente inferiore ad una reflex (ma molto superiore alla mia vecchia bridge) e la messa a fuoco più lenta (come anche con la reflex se mi ostinassi per abitudine ad usare il display con live view) ma il peso inferiore e l’ingombro ridotto sarebbero un grande vantaggio per il tipo di uso che devo farne. Inoltre l’assenza dello specchio mi dà l’idea di una macchina meno delicata. Infine, siccome in una lunga vacanza ci si trova ad affrontare ogni tipo di contesto (mezzi pubblici, quartieri sbagliati, affollamento) una macchina meno appariscente e soprattutto meno costosa mi permetterebbe di vivere ogni momento con più serenità. Detto questo, la E-PL1 mi sembra un pò limitata (video in HD) e non vorrei prendere un prodotto ormai a fine carriera. Ma i prezzi delle altre mirrorless con caratteristiche superiori abbinate a obiettivi “tuttofare” mi sembrano davvero eccessivi, anche superiori alle reflex equivalenti.
        Sapete consigliarmi un modello mirrorless più recente/superiore alla E-PL1 che compreso l’obiettivo superzoom si posizioni in una fascia di prezzo intermedia?
        Mi ha molto incuriosito anche la Sony SLT A35 che conservando un discreto mirino elettronico offre un AF veloce anche inquadrando da LCD, non ha lo specchio mobile e sembra offrire immagini di alta qualità unite ad una buona flessibilità d’uso. E’ anche particolarmente adatta alle riprese video (inquadratura da mirino, messa a fuoco inalterata e 60fps). Mi potete dire quali sono i difetti di questo tipo di macchina?
        Vi ringrazio in anticipo.

        Angelo

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        1. Angelo,
          visto che non ti è chiaro come funziona e come si usa una reflex ed hai l’intenzione di usarla inquadrando con lo schermo ti prego NON COMPRARLA! Non posso vedere, ma nemmeno immaginare, qualcuno che usa una reflex in questo barbaro modo. Il live view si usa su treppiede o per foto da angolazioni strane dalle quali è difficile usare il mirino o per il video. Le reflex non sono fatte per questo uso e perdono così molte delle loro qualità. Lo stesso vale per la Sony SLT A35, una buona reflex che utilizza lo specchio semitrasparente pre far funzionare l’AF a rilevamento di fase, più veloce di quello a rilevamento di contrasto usato da compatte, bridge e mirrorless, che costa solo corpo sui 500 € e che può montare lo zoom Tamron. Anche questa è pensata per essere usata con il mirino, che insieme a quello opzionale Olympus, è uno dei migliori, e quindi NON COMPRARLA. Per te che non hai intenzione di usare il mirino comunque non ha difetti, visto che l’unica perplessità di alcuni è la necessità di abituarsi al mirino elettronico invece che ottico.
          Ti resta da scegliere fra le mirrorless senza mirino. La E-PL1 che ti avevo suggerito era un affare, in quanto offerta speciale su alcuni siti. Altrimentil’Olympus 14-150 da solo costa più di 500 €. Comunque si possono trovare anche la E-PM1 con 14-150 a circa 700 € o la E-PL3 sempre con 14-150 a 800. Entrambe riprendono video full HD. Non prendendo il mirino, che non ti interessa, spenderesti comunque qualcosa di meno delle reflex.
          Ciao, Francesco

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          1. In effetti la conclusione a cui stò giungendo grazie ai tuoi consigli è proprio questa. Le macchine mirrorless come la E-PL1 sono le più adatte per le mie esigenze. Si tratta naturalmente di un compromesso, ma bisogna essere onesti con se stessi: io non ho alcuna pretesa professionale e mi interessa avere delle belle foto delle mie vacanze senza l’impegno che una macchina reflex richiede. Probabilmente per un appassionato il fatto stesso di utilizzare appieno una bella macchina reflex è fonte di soddisfazione anche più della vacanza stessa. Per me è il contrario. Io desidero viaggiare leggero, senza dovermi preoccupare di furti e/o danneggiamenti, o di attirare l’attenzione con macchine che per il solo aspetto che hanno mettono in soggezione. Voglio potermi concentrare sul posto in cui mi trovo e non sul fatto che un borseggiatore in metropolitana può scipparmi una macchina da 1000 euro, o che devo tenere lo zaino ben chiuso perchè la polvere del deserto può rovinare la macchina. Il solo fatto di avere tra le mani un apparecchio di questo tipo produrrebbe in me uno stato di ansia in grado di rovinare la mia vacanza.
            A questo punto potrei anche accontentarmi di una normalissima compatta economica. Anche se ho quel minimo di competenza per capire, una volta a casa, che le foto che ho fatto sono brutte, perlomeno avrò avuto più tempo per ammirare i soggetti delle mie vacanze con i miei occhi e non attraverso un obiettivo. Il rammarico di non aver “fermato” quei momenti in un capolavoro eterno di arte fotografica passa in secondo piano. E in ogni caso per quanto l’argomento fotografia mi possa interessare non avrei mai il tempo e le risorse per studiare, fare pratica e diventare un fotografo degno di utilizzare le macchine di cui parlate in questo forum. Quindi acquistare una reflex non sarebbe il primo passo sulla strada della fotografia, ma un ottimo modo per avere una reflex chiusa in un cassetto per 48 settimane l’anno.
            Comunque, in relazione alla SLT, non è mia intenzione usare solo il display per inquadrare. Ho solo considerato che, partendo da un’abitudine di uso che prevede solo lo schermo (il mirino della FZ20 è uno schifo), in attesa di tornare ad usare solo il mirino come facevo con la Yashica di mia madre quando ero ragazzo, una macchina che offre le stesse ottime prestazioni di autofocus nelle due situazioni ben si prestava ad introdurmi in una tecnologia diversa da quella usata negli ultimi dieci anni. Inoltre uso molto il treppiede, in particolare per realizzare panorami notturni, e sono molto interessato alla funzione video in Full HD che potrebbe consentirmi di evitare l’acquisto di una videocamera (portandosi dietro poi due apparecchi) vista la mia limitata esigenza di film maker. Mi pareva di aver capito che in questi due casi la SLT fosse molto versatile.
            Ma forse mi conviene risparmiare tutti questi soldi per fare altro e continuare ad usare la FZ20 finchè non cade a pezzi.
            Grazie, e scusate l’intromissione e il disturbo.

            Angelo

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            1. Ciao Angelo,
              l’idea di continuare ad utilizzare la FZ20 non è affatto da scartare: i vantaggi che otterresti sostituendola con una nuova compatta o bridge non sono apprezzabili.

              La E-PL1 con obiettivo 14-150 in kit si trova a meno di 400 euro e secondo me sarebbe la scelta più adeguata alle tue esigenze.

              La reflex base con zoom, inclusa la Sony SLT-A35, può offrire sicuramente i risultati migliori e credo che ti darebbe grandi soddisfazioni: Canon e Nikon sono preferibili per svariati motivi, e a seguire metterei Pentax e Sony. Per non spendere 1000 euro, potresti abbinare alla Sony un obiettivo zoom non stabilizzato, avendo già la stabilizzazione sul sensore che tuttavia è meno efficace della stabilizzazione sull’ottica. Sono convinto che con una reflex, sia essa del tipo classico oppure con lo specchio traslucido come la Sony, torneresti ad utilizzare spesso il mirino. Su Youtube puoi trovare numerosi esempi di video realizzati con la SLT-A35, con la Nikon D3100 o D5100, oppure con la Canon 1100D o 600D. Tutte queste macchine si trovano con obiettivo 18-200 o 18-270 Tamron ad un prezzo inferiore a 1000 euro.

              Simone

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    2. Ciao Angelo,
      segui i consigli di Francesco: io sono partito con il tuo stesso dubbio e ho sostituito la vecchia bridge con una nuova bridge, soltanto per rendermi conto che aveva gli stessi limiti della precedente.

      La soluzione più economica è la Olympus E-PL1 con zoom 14-150 che si trova a meno di 400 euro e ha soltanto due limiti: la mancanza di mirino esterno, che si può acquistare a parte ma è costoso, e la velocità di messa a fuoco che non è migliore rispetto a compatte e bridge.

      La soluzione Nikon D3100 con Tamron 18-270 è l’ideale: fa tutto quello che hai chiesto e tornerai ad utilizzare il mirino, che è di gran lunga superiore a quello di una bridge e consente una messa a fuoco fulminea.

      Nel mio caso, dopo un anno che avevo la nuova bridge, ho deciso di seguire il consiglio di Francesco (meglio tardi che mai, ma quanti soldi buttati in una nuova bridge nel frattempo!): ho acquistato la Nikon D5100 con Tamron 18-270. In più rispetto alla D3100 ha un sensore un poco migliore e lo schermo orientabile. La porto sempre con me, nella stessa custodia in cui tenevo la bridge: non cambio mai obiettivo e faccio foto e video con quella, perlopiù utilizzando le impostazioni automatiche, e soltanto raramente quelle manuali.

      Una nota riguardante i video: per la messa a fuoco ti devi abituare, perché non ti puoi aspettare che la macchina segua i soggetti in movimento. Io ci ho preso l’abitudine e la utilizzo senza problemi per riprese in teatro. I video vanno sempre un poco a scatti in piena luce, a qualsiasi frame-rate, perché l’esposizione effettiva è brevissima: per ovviare a questo problema ho acquistato per 20 euro un filtro ND variabile (praticamente è costituito da due polarizzatori in serie) che mi permette di allungare i tempi di esposizione nei video.

      Simone

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      1. Ciao Angelo, io avevo le stesse tue esigenze e ho seguito il consiglio di Francesco prendendo la Olympus E-PL-1; devo dire che la scelta è stata quanto mai azzeccata.
        La macchina è fantastica, nulla a che vedere con compatte o bridge, il salto di qualità è notevole e l’ingombro è minino.
        Io ho preso il kit con i due obbiettivi 14-42 e 40-150, con il 14-42 montato la puoi addirittura tenere in tasca di un giaccone, poi se vuoi strafare, fai come me e ti compri il mirino e allora raggiungi la pace dei sensi. :-))
        A parte gli scherzi, è una buona macchina e non smetterò mai di ringraziare Francesco per avermela consigliata.
        Mauro

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    1. La Fuji HS20 a 260 € potrebbe valere la pena. Ha il vantaggio dello zoom ad ampia escursione con comando manuale e di uno stabilizzatore abbastanza efficace. La qualità d’immagine si mantiene accettabile in jpeg fino a 200 Iso, poi la soppressione di rumore incomincia ad eliminare dettagli in modo inaccettabile e per mascherare la cosa esalta eccessivamente lo sharpening creando foto artificiose. Se è necessario alzare la sensibilità quindi si deve usare il raw. Per il video le HSxx non permettono regolazioni manuali, ma solo riprese un automatico. Se non sei particolarmente esigente può andare bene.
      Ciao, Francesco

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  13. Ciao a tutti!
    Sono una felice proprietaria di una panasonic lumix G10, è una m4/3 con un obiettivo base 14-42 che, dopo tanto cercare, è stata la mia scelta per un primo approccio verso un buon livello di fotografia senza avere l’ingombro (e il costo!) di una reflex.
    Partendo quindi dal presupposto che sono un utente media e che sto imparando da poco a lavorare usando il mirino, modificando le impostazioni ISO etctetc.. avrei bisogno di un consiglio per il mio prossimo acquisto: con la panasonic mi trovo benissimo, anche solo in modalità automatica ottengo foto più che soddisfacenti, però spesso mi ritrovo ad aver bisogno di un buono zoom (in caso di concerti per lo più o foto durante le vacanze) e l’autoscatto di coppia (impugnando la fotocamera per fotografarmi in compagnia di un amica/o) ..so benissimo che non sono proprio il “massimo” della buona fotografia, vi prego di non inorridire eheheh, ma nella vita di tutti i giorni mi ritrovo spesso a fare questa tipologia di foto.
    Ora, avendo la mia m4/3 per le foto decenti a cui prestare più cura e attenzione; pensavo di acquistare una compatta superzoom con una discreta qualità d’immagine per le suddette foto; compatta per l’impugnatura durante l’autoscatto, il trasporto leggero (visto che sono foto che si fanno in occasione di cene o locali) e che sia superzoom per i concerti o per foto al mare.. (in quanto non potendo rischiare di entrare in acqua con la panasonic sarebbe utile sfruttare uno zoom spinto).
    Insomma avrei bisogno di qualcosa tipo la canon sx220 ..però da quel che leggo le superzoom hanno quasi tutte una pessima resa in condizioni di luce scarsa.. il punto è che non capisco quanto possano essere peggio di quel che riesco ad estrapolare dalla mia panasonic (che durante i concerti, poverina, fa proprio tanta fatica..ma è ovvio non avendo un obiettivo ad hoc per questa tipologia di foto)
    Quindi sono un po’ in confusione e scoraggiata (forse pretendo troppo?) ..l’unica cosa di cui sono certa è che deve essere una compatta, avendo già fatto un compromesso con una m4/3 in favore di una reflex non avrebbe senso acquistare un teleobiettivo e sobbarcarmi (oltre ad una bella spesa) anche il peso dell’ottica!

    Potete aiutarmi, consigliarmi?
    Intanto ne approfitto per fare i complimenti al blog, veramente ben fatto con recensioni e articoli obiettivi (davvero arduo da trovare in questo campo) e professionali; lo salverò nei preferiti!!

    Grazie,

    Ylenia

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    1. Ylenia,
      la tua richiesta mi lascia perplesso. Tu dici “forse pretendo troppo?” e probabilmente è vero, in rapporto a quello che sei disposta a dare.
      Fai parte di una numerosa schiera che vuole il massimo impegnandosi il minimo.
      Dici che hai scelto la Panasonic G10 per non avere “l’ingombro (e il costo!) di una reflex”. Evidentemente è un’affermazione non supportata dai fatti che sono: Panasonic G10 124x90x74 mm, 388 grammi, 400 € con 14-42 mm; Nikon D3100 124x96x75, 505 grammi, 450 € con 18-55, ad esempio. Le differenze non sono così grandi e determinanti come fai pensare tu.
      La soluzione giusta per te per le riprese ai concerti e per avere uno zoom potente sarebbe, visto che hai una fotocamera ad obiettivi intercambiabili, l’acquisto di un tele zoom come l’Olympus 40-150 (equivalente ad un 80-300), circa 200 €, o il Panasonic 45-200 (equivalente ad un 90-400), circa 300 €, piuttosto che di una compatta superzoom. Infatti la compatta ti darebbe una qualità d’immagine molto peggiore, per rumore e lentezza operativa, proprio nelle situazioni in cui vorresti usarla.
      Dici anche “non avrebbe senso acquistare un teleobiettivo e sobbarcarmi (oltre ad una bella spesa) anche il peso dell’ottica!”. Ma perchè una compatta tipo la Canon SX220 costa meno? No costa comunque più di 200 €. Se ti spaventi per portare 200 grammi in più puoi sempre lasciare il 14-42 e portarti la G10 con il telezoom montato e basta.
      Insomma non si può avere la pretesa di fare belle foto e non essere disposti a usare l’attrezzatura adatta, perche si pensa che pesi o non si vuole prenderla in considerazione per falsi pregiudizi. Normalmente si ottiene qualcosa se ci si impegna per averla, in fotografia come in qualunque altra cosa nella vita.
      Comunque se vuoi una compatta superzoom nell’articolo sono elencate quelle ds mr consigliate.
      Per gli autoritratti in compagnia però ti consiglio piuttosto la Samsung ST600 che ha anche uno schermo frontale, oltre a quello posteriore, per agevolare l’inquadratura in questo tipo di foto.
      Ciao, Francesco

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  14. ciao Francesco,
    scusa tanto la mia ignoranza sono indeciso nel comprare una bridge ero indeciso tra la fuji hs20 e la nikon p500 tra le 2 a livello qualità prezzo e premettendo che mi interessa maggiormente per fare foto e no filmini tu quale mi consiglieresti? premetto che non sono attirato dalle reflex ma no perchè le snobbo ma perché non le frutterei..spero mi puoi dare un consiglio e magari togliermi qualche tarlo dalla testa..grazie..
    Alberto.

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    1. Alberto,
      fra le due bridge in oggetto la Fuji HS 20 ha i vantaggi dello zoom a comando manuale e dell’alimentazione con batterie AA ricaricabili che la fanno preferire alla Nikon P500. La qualità d’immagine è simile, anche se la Fuji ha una maggiore risoluzione, buona quando c’è luce, scarsa in poca luce.
      Ti faccio presente che entrambe sono state recentemente sostituite rispettivamente dalla HS30EXR sempre 16 Mpx e zoom 30x e dalla P510, 16 Mpx invece di 12 e zoom 42x invece che 36x. La migliore comunque resta secondo me la Panasonic FZ150.
      Ciao, Francesco

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      1. ciao francesco,
        ma la differenza delle nuove sostitute hs30 e p510 qual’è rispetto alle hs20 e p500? qui a catania cmq ci sono prezzi assurdi..la pz150 ke caratteristiche ha?

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        1. Alberto,
          la Canon SX40HS ha in più rispetto alla SX30IS:
          – sensore BSI/CMOS (retroilluminato) da 12 Mpx, invece che CCD da 14. Questo garantisce un migliore rapporto segnale/rumore alle sensibilità più alte; inoltre consente la ripresa video Full HD
          – velocità di raffica di 10 fg/ invece che di 0,6 fg/s
          – ripresa video Full HD 1920×1080 pixel a 24 fg/s invece che HD 1280×720 pixel a 30 fg/s
          Il resto, corpo, obiettivo zoom 35x 24-840 equivalente, schermo, ecc. sono uguali.
          La Fuji HS30EXR ha in più, rispetto alla HS20EXR
          – sensore, sempre EXRCMOS da 16 Mpx, con schema di filtraggio colori ottimizzato che garantisce, secondo Fuji, un miglioramento del 30 % del rapporto segnale rumore alle alte sensibilità (è 1/3 di stop)
          – possibilità di usare la messa a fuoco manuale durante le riprese video
          – aggiunta di una livella elettronica
          – sostituzione dell’alimentazione con batterie AA con una batteria al litio.
          Per il resto, corpo, obiettivo zoom 30x equivalente ad un 24-720 mm, schermo, ecc. sono uguali
          La Panasonic FZ150 ha invece un sensore CMOS da 12 Mpx, un obiettivo Leica zoom 24x equivalente ad un 25-600 mm, schermo da 3″ e q460.000 pixel orientabile, ripresa video Full HD 1920×1080 pixel a 60 o 30 fg/s.
          Tutte consentono le regolazioni Program, Aperture (priorità ai diaframmi), Shutter (priorità ai tempi) e Manuale, e il salvataggio delle foto anche in raw.
          Per l’acquisto, se a Catania non le trovi o i prezzi sono troppo alti, ti indico un sito online e tre negozi che vendono anche online.
          Fotodigit http://www.fotodigit.it/
          Ottica Universitaria http://www.otticauniversitaria.it/
          La Placa http://www.otticauniversitaria.it/
          Il Fotoamatore http://www.ilfotoamatore.it/

          Ciao, Francesco

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          1. francesco a catania i prezzi sn pazzi 370€ per la fuji hs20exr, 450€ per la nikon p500 e 500€ per la panasonic fz150.. cmq le ho provate tutte la panasonic è bellissima ma troppo cara la nikon mi ha deluso mentre la fuji mi è piaciuta forse perchè regolo manualmente lo zoom mi sono trovato bene..

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            1. Alberto (omonimo), anche io trovo che in giro ci siano prezzi pazzi… ma mica solo a catania… ovunque.
              Ormai le buone offerte si trovano solo online.

              Io ho preso la mia reflex nikon su un online shop di Bergamo.
              Si chiama Forniture conti… mi pare abbia dei prezzi molto buoni su alcune lenti e corpi macchina.
              Magari francesco lo conosce.

              Ciao

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  15. ciao francesco vorrei chiederti gentilmente un consiglio sono combattuto fra queste bridge..
    sony hx100x con lenti zeiss ho visto degli esempi di foto online dalla qualità strabiliante
    ma conviene spendere 100 euro in più per la nuovissima hx200v o la fuju hs30??
    grazie

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  16. Ciao Francesco,

    complimenti e grazie per informazioni e consigli, ne vorrei uno anch’io.
    Volendo comprare una compatta superzoom, almeno 16x più spinta verso il grandangolo, dal costo di 200-250 euro, quali modelli indicheresti?

    Gabriele

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      1. Naturalmente, ma siccome l’articolo “parte” dall’ottobre scorso se non sbaglio, mi chiedevo se nel frattempo non fosse uscita qualche novità interessante.
        Le Panasonic Lumix dmc-tz … le ritieni un gradino sotto a quelle citate?
        Grazie ancora. Ciao

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  17. Buongiorno a tutti, vorrei chiedervi, vista la vostra esperienza, un consiglio. Leggendo vari post ho notato che per un amatore con non tante pretese l’olympus pen ep-l 1 potrebbe essere un’ottima macchina. girando su internet ne ho trovata una usata a 250€ con obiettivo 14-42 e Mmf-1. Cos’è questo mmf-1? a cosa serve? vorrei chiedervi inoltre con un budget di ca.200€ max 250€ un consiglio su una compatta da poter tenere anche in tasca!
    grazie mille
    Leonardo

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    1. mmf1 è un adattatore per usare ottiche 4/3 con la baionetta micro4/3, in pratica è cambiata la lunghezza con cui gli obiettivi vengono disegnati, se non hai obiettivi per la baionetta precedente a te poco cambia…

      tra le compatte con quel budget e senza la fissa del megazoom potresti pensare a fotocamere che abbiano un sensore grande 1/1,7… tipo la panasonic lx-5, oppure la canon s90

      comunque dipende dal tuo target, magari sei sempre a fare rafting e hai bisogno di una fotocamera resistente agli urti… altro discorso quindi

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    2. Leonardo,
      per 260-290 € si trova la Olympus E-PL1 NUOVA, senza l’anello MMF-! che a te, non avendo obiettivi 4/3 da usare non serve a nulla.
      Ciao, Francesco

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  18. mmm questa oly sta tentando pure me.. vorrei chiedere se più conveniente con obiettivo zuiko 14-42 a 260 su fotodigit o a 355 con zuiko 14-150.. li vale 100 euro in più?

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    1. Franco,
      lo zoom Olympus 14-150 vale molto di più della differenza di 100 €. L’unico suo inconveniente è il maggiore ingombro e peso.
      Ciao, Francesco

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  19. grz simo, per caso qualcuno l’ha trovata più o meno a quel prezzo (260) però che nn sia champagne che nn mi piace.. nera o argento o blu?

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      1. oddio sto in crisi son sempre più indeciso tra questa e la nuova sony hx200v!! forse quest’ultima è più versatile che dite? la uso in montagna, nei viaggi ecc.

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  20. hahaha posso chiedervi ancora un consiglio? oggi l’ho vista al MW peccato che ha un display davvero piccolo e fisso! (rispetto alla pl3..) però mi è piaciuta come ergonomia.. ci sarebbe disponibile a 299 con obiettivo 14-40 mentre è disponibile a parte lo zuiko 40-150 a 169 euro.. mentre con l’obiettivo 14-150 la troverei solo online, che dite è più pratico quest’ultimo? la qualità fotografica è uguale usando lo zoom tuttofare 14-150 o singolarmente gli altri due?? grazie

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    1. Se vuoi tutto in uno meglio il 14-150 anche se un po’ meno buono dei due obiettivi separati (ma è normale).
      A parte la scomodità del cambio degli obiettivi comunque anche i due separati sono molto compatti per cui ci stanno in una borsetta fotografica piccola.
      Ciao
      Andrea

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  21. Ciao a tutti,
    anni fa utilizzavo una reflex Minolta (Dinax 7000i) con obiettivi Minolta af 28-80/3.5-5.6 e Tokina af 75-300/4.5-5.6. Potrei utilizzarli sul corpo macchina della Olympus e-pl1, o devo comprarla con il “suo” obiettivo 14-40? Quali sono pro e contro in termini di adeguatezza, qualità, ingombro, costi (mi sembra non ci sia grande differenza di prezzo con e senza l’obiettivo). Grazie
    Gabriele

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    1. Gabriele,
      è certamente possibile montare gli obiettivi Minolta sulla Olympus E-PL1 con un anello adattatore che puoi trovare su Ra.Ma. Idea http://www.ramaidea.it/prodotti/it/Anello-Adattatore-per-Obiettivo-Sony-Minolta-AF-Micro-4-3__6147.aspx. Gli obiettivi funzioneranno con messa a fuoco manuale e per l’esposizione dovrai usare la priorità dei diaframmi A, chiudendo manualmente il diaframma, e la macchina stabilirà il tempo corretto. Montandoli sulla Olympus devi però tenere conto del fattore moltiplicativo 2x per la focale, dovuto al fatto che il sensore Micro 4/3è più piccolo della pellicola. Quindi il 28-80 si comporterà come un 56-160 ed il 75-300 come un 150-600.
      Ti consiglio però di comprare la macchina in lit con l’obiettivo 14-42 mm per motivi di praticità, altrimenti non avresti una focale grandngolare e perchè il kit è venduto ad un prezzo di 260-300 € più basso di quello del solo corpo.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie per la risposta. Il fattore moltiplicativo 2x non vuol dire che i miei vecchi obiettivi avvicineranno di più, ma che l’angolo di ripresa sarà più stretto, giusto?
        Cordialità
        Gabriele

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        1. Gabriele,,
          se l’angolo di ripresa è più stretto vuol dire che l’obiettivo è più tele, cioè avvicina di più.
          ciao, Francesco

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        2. sì, l’effetto prospettico è quello della lunghezza focale reale (non convertita) solo che l’angolo di campo è più ristretto e il risultato finale è quello di avvicinare, sui teleobiettivi non si nota molto… si nota sulle focali da ritratto, per cui prediligendo un 85mm ci si ritrova a fare un ritaglio al centro ottenendo così un equivalente (in angoli di campo) a un 128mm (su aps-c) e a 170mm (su m4/3)

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          1. Chistian,
            la prospettiva dipende solo dalla distanza dal soggetto e assolutamente no dalla focale dell’obiettivo. Un tele e un grandangolo che riprendono lo stesso soggetto, alla stessa distanza, restituiscono la stessa identica prospettiva, solo che il soggetto nella foto fatta con il tele è molto più grande che in quella fatta con il grandangolo.
            In funzione dell’angolo di campo ripreso quindi si avrà un diverso ingrandimento, quindi usando lo stesso obiettivo su sensori più piccoli si avrà un maggiore ingrandimento.
            Ciao, Francesco

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            1. Scusa, prospettiva come profondità (in sintesi prospettiva) e non come ampiezza di visuale (in sintesi angolo di campo).
              Che io sappia la prospettiva varia essendo che la profondità di campo dipende da diaframma, distanza del soggetto e lunghezza focale, quindi non si ottiene la medesima foto con un 50mm su FF contro un 75mm su aps-c. Si tratta chiaramente di pochi centimetri di differenza nella profondità di campo e si tratta di abitudine nello scattare foto.

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              1. Ciao Cristian,
                credo che profondità di campo e prospettiva siano due cose diverse: con un 75mm su FF si ottiene la stessa prospettiva che con un 50mm su APSC, anche se la profondità di campo è diversa.

                Simone

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              2. Perdonatemi, ma da dilettante della fotografia ho capito poco della discussione generata dal fattore moltiplicativo; quando scatterò, vedrò. Un’ultima domanda, prima dell’acquisto: la garanzia Polyphoto in cui spesso m’imbatto è la garanzia ufficiale italiana e quindi vuol dire importazione ufficiale, manuale in italiano (per me importante) o è importazione parallela, manuale in altre lingue, …
                Grazie ancora.
                Gabriele

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                1. Gabriele,
                  Polyphoto è l’importatore ufficiale italiano di Olympus quindi non preoccuparti avrai garanzia e manuale in italiano.
                  Ciao, Francesco

                  "Mi piace"

                2. Io tempo fa avevo fatto una prova con un obiettivo Nikon 18-55 montato prima su una Nikon D60 (aps-c) e poi su una nikon F4 a pellicola (Full frame) per vedere come cambiava la visuale dal mirino ottico sia di una che dell’altra su un soggetto alla stessa distanza.
                  Dalla prova ho potuto constatare che la grandezza dell’immagine che il mirino resistituisce, è sempre quella per tutte e 2, quindi la grandezza con cui io vedo l’immagine con un 18 mm sua full frame, la stessa grandezza la vedo anche con la aps-c.
                  Quindi un obiettivo 18mm, è sempre un 18 (sia su aps che full frame).
                  In effetti se io l’obiettivo lo metto a focale 55mm sulla aps-c, l’immagine restituita dal mirino, non è una immagine riavvicinata come un vero e proprio 82mm, ma equivale sempre ad un 55mm (grandezza dei soggetti standard 50mm).
                  Pur nonostante che io sul mirino della aps-c a 18 mm (o a 55mm), veda la parte dell’immagine grande uguale come sul mirino della full frame, in realtà il trucco è che la aps-c cattura solo una parte di ciò che io vedo sulla full frame alla stessa focale, e così facendo, la foto che avrò scattato, risulta come “ritagliata” e quindi scattata come se avessi usato una focale più lunga.
                  Per questo si dice che un 18mm su una aps-c Nikon equivale ad un 27 mm, perchè la foto che ha fatto, è stata come dire, ritagliata dal sensore, che cattura solo una parte di quello che catturerebbe un sensore full frame.
                  Però sul mirino ottico, la grandezza che io vedo il soggetto (o parte di esso), è sempre uguale, sia sulla full frame che sulle aps-c.
                  Invece sui mirini elettronici (tipo quelli delle 4/3 dell’olympus; Panasonic, che hanno un fattore di moltiplicazione per 2), l’immagine che io vedo, non è una immagine diretta ottica come sulle reflex, ma bensì l’immagine vista è esattamente quello che il sensore vede e restituisce (quindi già ritagliata), perciò in questi casi sì che quello che io vedo, è ingrandito del doppio rispetto a quello che io vedrei con lo stesso obiettivo montato su una full frame dice l’obiettivo.
                  Quindi, se io ho un vecchio obiettivo 50 mm manual focus Olympus e lo metto su una 4/3, l’immagine che io vedo sul mirino elettronico di questa, risulta come avvicinamento e grandezza esattamente come se io stessi utilizzando un vero e proprio 100mm su una reflex full frame.

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                  1. Roberti,
                    quello che dici è in parte corretto. Non tieni conto però dell’ingrandimento del mirino. Nella D60 è inferiore a quello della F4, perciò a te la grandezza del soggetto sembra uguale. Se i mirini avessero lo stesso ingrandimento quella vista con l’APS sarebbe più grande. L’ingrandimento del mirino è indipendente dal fatto che sia ottico o elettronico. Con l’elettronico cìè solo il fatto che è più facile ingrandire l’immagine e che il mirino è meno ingombrante e costoso.
                    Ciao, Francesco

                    "Mi piace"

              3. Christian,
                la prospettiva è la relazione dimensionale fra gli oggetti presenti nella foto e l’angolazione sotto la quale li vedi. Ti assicuro che non cambia, a parità di distanza del soggetto, fra grandangoli, normali e tele. Fai una prova fotografando lo stesso soggetto, senza muoverti, con grandangolo e tele, magari usando uno zoom per comodità. Poi ritaglia sul pc la foto fatta col grandangolo fino a comprendere solo l’inquadratura del tele. Vedrai che la prospettiva è la stessa.
                La profondità di campo è un’altra cosa e aumenta con la riduzione del formato del sensore.
                Ciao, Francesco

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  22. ciao, mi chiamo Claudio, ero indirizzato all’acquisto di una reflex canon 600d, ma un amico me l’ha sconsigliata in quanto troppo ingombrante e costosa se si vogliono degli obiettivi buoni. A suo parere, mi ha consigliato una canon G1X l’ultima bridge pari a una reflex, in una ricerca invece mi sono innamorato della fujifilm Xs-1. La spesa massima che potrei permettermi è di 700,00€ sono papà di 4 bimbi di cui 3 gemellini di 6 mesi, la macchina mi serve proprio per immortalare loro e la sorellina di tre anni ma che purtroppo non stano mai fermi, poi c’è da considerare l’ingombro visto che quando mi muovo sono carico a ciuccio. Da esperti, cosa mi consigliate per ottenere ottime foto, considerate anche che mi piacerebbe poter stampare anche dei poster o quadri grandi con i miei panzerotiti. Canon G1X – Fujifilm SX-1 o Reflex Canon 600D? Ed eventualmente con quale obiettivi per la reflex? Vi ringrazio anticipatamente, Claudio.

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    1. Claudio,
      la Canon G1x è una compatta buona, con una discreta qualità d’immagine anche in poca luce, grazie al suo sensore molto più grande dello standard. Resta però una compatta, con un mirino ottico quasi inusabile e che quindi costringe ad inquadrare con lo schermo, cosa critica e difficile in esterni con luce. Inoltre la messa a fuoco è abbastanza lenta e così la velocità di scatto, quindi poco adatta a soggetti in movimento.
      La Fuji SX1 ha unp zoom molto esteso equivalente ad un 24-624, ma un sensore piccolo, appena più grande di quello delle compatte, anche se di buona qualità. Le sue prestazioni sono buone quando c’è luce, ma più scarse in poca luce. La sua velocità operativa e di autofocus e allineata con quella delle compatte, cioè lenta. Infine ha l’ingombro ed il peso di una reflex e non costa poco.
      La soluzione migliore è una reflex come avevi pensato inizialmente. La Canon 600D è ottima e sarebbe una buona scelta. L’obiettivo più adatto è il Canon 18-135 VR, ma l’insieme costa quasi 900 €.
      Come alternative meno care ma altrettanto valide ti suggerisco le Nikon D3100 o D5100 con Nikon 18-105 che costano rispettivamente circa 600 e 750 €. Sono piccole, leggere e molto buone per qualità d’immagine.
      Ciao, Francesco

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  23. Aiuto!
    Ho telefonato x info a un negozio dove volevo comprare la Olympus e-pl1, ma mi hanno detto:
    1) non esistono in Italia(!) anelli adattatori Minolta->Olympus Pen,
    2) comunque il software dell’Olympus è troppo “avanzato” per i miei obiettivi Minolta-Tokina.
    Ora, Francesco mi aveva risposto:
    “Gabriele,
    è certamente possibile montare gli obiettivi Minolta sulla Olympus E-PL1 con un anello adattatore che puoi trovare su Ra.Ma. Idea http://www.ramaidea.it/prodotti/it/Anello-Adattatore-per-Obiettivo-Sony-Minolta-AF-Micro-4-3__6147.aspx. Gli obiettivi funzioneranno con messa a fuoco manuale e per l’esposizione dovrai usare la priorità dei diaframmi A, chiudendo manualmente il diaframma, e la macchina stabilirà il tempo corretto.”
    Quindi, lavorando su messa a fuoco e diaframma, E’ possibile!
    (il prezzo dell’anello mi sembra una fucilata – 60 euro!)

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    1. Gabiele,
      cambia negozio, quello che hai scelto è poco informato e incompetente.
      Fatti, spiegare se ne sono capaci, cosa c’entra il software con l’uso di obiettivi manuali collegati con un anello adattatore puramente meccanico.
      Il prezzo dell’anello poi non è caro. Gli originali Olympus per obiettivi OM e Leica costano sui 100 €.
      Ciao, Francesco

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      1. Ancora, grazie mille. Purtroppo in molti negozi ci sono semplicemente dei venditori. Nel frattempo aspetto se ci riferisci qualche novità interessante dal Photoshow, anche se credo che al lancio il rapporto qualità/prezzo sia un pò… sbilanciato!
        Ciao. Gabriele

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  24. Ciao Francesco, grazie per la celere risposta. Mi hai convinto, Reflex! però ormai mi sono intestardito per la canon 600D. Ultima domanda/consiglio (promesso)… Qualcuno mi ha consigliato di prendere la 600D con 2 obiettivi che saranno i più utilizzati e più precisamente: EF-S 17-85 f/4-5.6 che ho trovato a € 290,00 poi un EF-S 70-300 f/4-5.6 IS USM che ho trovato a € 415,00. Ovviamente entrambi mi verrebero a costare troppo, secondo te, mi conviene prendere la macchina con obiettivo 17-85 e in un secondo momento il 70-300? Oppure prendere il kit con il EF-S 18-135 f/3.5-5.6 IS come consigliato da te, che ho trovato a € 790,00 da ItalSystem negozio on line’, compreso di spedizione e pagamento contrassegno? Come memoria o altri accessori cosa devo aggiungere per poter iniziare subito? Scusami per le troppe domande, ma ti prometto che sono le ultime. Grazie ancora per la disponibilità e complimenti per il forum. Ciao Claudio.

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  25. ero propenso anche io all’acquisto di una pen e-p1 poi ho trovato online la pentax k-r con obiettivo tamron 18-200 custodia e scheda mem da 4gb il tutto a 500 euro.. per 100 euro in più propenderei quasi verso quest’ultima.. cosa mi dite del tamron? conviene comunque acqusitarla con l’obiettivo 18-55? avrei una qualità di immagine superiore risapetto alla pen? grazie

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    1. Marco,
      la Pentax K-r è sicuramente preferibile alla Olympus E-Pl1 (peraltro buona) per il fatto che è una reflex, quindi ha un mirino ottico, ed ha un sensore più grande. Il Tamron 18-200 è un obiettivo economico con un’ampia escursione focale, ma con prestazioni non molto elevate. Il pentax 18-55 è migliore. In alternativa potresti considerare il tamron 18-270 PZD, molto migliore ma più caro.
      Ciao, Francesco

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  26. Ciao, Francesco,

    volevo sapere se ti intendi di fotocamere per cellulari.
    Vorrei comprare un cellulare con una buona fotocamera e ho sentito parlare di questo Nokia 808 che dovrebbe uscire nel mercato a maggio.

    http://www.fotografidigitali.it/news/nokia-808-pure-view-dal-vivo-il-cellulare-da-41-megapixel-una-sfida-alle-medio-formato_40929.html

    Lo trovo molto interessante, peccato per il sistema operativo Symbian; io sono abituato ad Android che è fantastico per navigare in Internet.

    Cosa ne pensi di questo dispositivo? Può sostituire una fotocamera compatta?
    Dei cellulari presenti attualmente sul mercato, ne conosci qualcuno con una buona fotocamera?

    Ciao,
    Marco

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    1. Marco,
      non conoscevo il cellulare Nokia in oggetto.
      I 41 Mpx che dovrebbe avere in ogni caso mi sembrano eccessivi, anche se il sensore è più grande di quelli comunemente adottati dai cellulari. I fotografi stanno ancora discutendo se siano troppi 36 Mpx per una fullframe come la Nikon D800 (secondo me no) e i 41 Mpx per un cellulare mi sembrano veramente inutili, visti anche i problemi di diffrazione per sensori così piccoli (vedi il mio articolo “Diffrazione e risoluzione” https://francescophoto.wordpress.com/2012/03/08/diffrazione-e-risoluzione/).
      In ogni caso una frase dell’articolo linkato “La tecnologia promette inoltre prestazioni elevate in condizioni di scarsa illuminazione, con una sensibilità nativa molto più elevata del normale (questo significa o ISO più bassi a parità di tempo di scatto o viceversa tempi ridotti a parità di sensibilità ISO)” dimostra che chi ha scritto il pexzzo non capisce molto di fotografia.
      Lo standard Iso serve a misurare la sensibilità. Se questa è più elevata il valore Iso è più alto. Non ci può essere una sensibilità più elevata con Iso più bassi.
      Io attualmente ho un Samsung Galaxy S II che ha una fotocamera da 8 Mpx. In condizioni di buona luce fa belle foto che in qualche caso potrebbero non facilmente essere distinguibili da quelle di una buona fotocamera, ma basta non essere al sol, o in esterni e i suoi limiti si vedono.
      Ciao, Francesco

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        1. Marco,
          ho scaricato alcune foto.
          Le loro dimensioni però corrispondono a 10 Mpx e non 41. Nelle foto poi non c’è nessuna indicazione sui parametri di scatto, tempi, diaframmi, sensibilità, ecc.
          Se sono fatte con un cellulare sono abbastanza buone, ma sarebbe necessario saperne di più per dare un giudizio.
          Ciao, Francesco

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          1. ciao, Francesco,
            scusami se ritorno su questo Nokia 808. A giugno dovrebbe uscire nei negozi italiani e qui troviamo un primo test fotografico. Io non sono molto bravo con l’inglese e mi sono limitato a vedere le foto. Non sono un esperto ma le foto a 1600 ISO mi sembrano eccezionali per essere fatte con un telefonino. Che te ne pare?

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            1. Marco,
              il Nokia 808 può essere interessante, ma resta sempre uno smartphone. Avere 41 Mpx con un sensore 1/1/2″ non gli garantisce una risoluzione maggiore di fotocamere con sensore più gande per due motivi.
              1) risente dei problemi di diffrazione già a f/2,8
              2) la risoluzione dell’obiettivo anche se uguale o superiore a quella dello Zeiss Planar 50/2,0 lo limita, infatti per sfruttare il sensore dovrebbe avere una risoluzione almeno tripla di quella del Planar su fullframe e pari ad almeno 275 coppie di linee per mm, cosa non possibile.
              L’obiettivo poi è di focale fissa, equivalente ad un 28 mm.
              Sarà interessante comunque vedere prove più approfondite.
              Ciao, Francesco

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  27. Ciao Francesco,
    allora, cosa mi dici, resto sempre sull’Olympus e-pl1 o ci sono nuove alternative dal Photoshow (max. 350 euro con obiettivo e misure “contenute”)?
    Inoltre volevo chiederti se i miei vecchi obiettivi possono mantenere gli automatismi su qualche digitale o dovrò sempre agire manualmente su fuoco e diaframma come mi scrivevi per la e-pl1?
    Sempre riconoscente
    Gabriele

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    1. Gabriele,
      al prezzo della Olympus E-PL1 non ci sono alternative. Al photoshow ho saputo, dal depliant delle Olympus PEN 2012 che la E-PL1 è ancora in listino.
      Ciao, Francesco

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  28. Ciao Francesco e se invece lasciassi perdere il 18-135 e il 17-85 con il 70-300 e prendessi direttamente un tamron 18-270? ho senito che è un ottimo obiettivo. Grazie ciao

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  29. ciao francesco, vorrei un consiglio.
    sono in possesso di una epl3 con obiettivo 14-42II.
    in base alle mie esigenze sarei propensa a comprare il 40-150 ma ora sto valutando anche l’acquisto del 14-150 in modo da avere un tuttofare valido ed evitare il cambio di obiettivo. tu cosa mi dici? con il 14-150 perderei molta qualità e luminosità rispetto alla coppia 14-42 + 40-150?

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    1. La scelta del 14-150 è ottima in funzione della sua qualità e della comodità di non dover cambiare obiettivo. Rispetto alla coppia 14-42 e 40-150 no perderesti certo in qualità. Il 14-42 ti potrebbe servire quando vuoi portarti dietro qualcosa di meno ingombrante.
      ciao, Francesco

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      1. grazie Francesco. Utilissimo il tuo consiglio. Ne approfitto per chiederti ancora una cosa. Il14-42 avrei modo di venderlo, quindi in sostituzione di quello vorrei puntare su un’ottica fissa luminosa in modo da portarmela comodamente sempre dietro anche per le uscite serali. Avrei pensato o al zuiko 17 mm o al panasonic 20 mm. Avresti consigli a tal proposito?è preferibile altro?ti ringrazio per la disponibilità

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        1. Se vuoi un obiettivo luminoso il Panasonic 20/1,7 è molto meglio del Zuiko 17/2,8. L’unico inconveniente è che costa più di 400 €.
          Ciao, Francesco

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  30. Ciao Francesco, ho letto con interesse la tua recensione sulla Panasonic FZ48, avevo intenzione di regalarla ma sono indecisa tra quella e la Nikon P500, considerando che la persona che la userà non è interessata ai video, quale consigli?

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    1. Bianca,
      la Nikon P500 è stata sostituita dalla p510, molto migliorata. Ti consiglio quindi quest’ultima oppure se non la trovi ancora la Panasonic FZ48.
      Ciao, Francesco

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  31. ciao, ho un esercito di fotocamere analogiche, di ogni tipo , vecchie, vecchissime , recenti , piccole e grandi, ma ora sono passato al digitale, ho una fuji s2 pro ed una panasonic fz 20, essendo quasi a digiuno di dettegli tecnici e spesso a volte anche preso dalla necessità di essere rapido , amo fotografare persone , credo che l’umanità rappresenti in ogni caso il più bel panorama da portarsi a casa, comunque chiedo sempre prima il permesso come vuole l’etica e l’educazione, scatto sempre in program, adesso ho preso usata una panasonic fz 50.
    vorrei sapere se tecnicamente otterrò dei vantaggi rispetto alla fz 20, cioè foto più nitide.
    la fuji s2 pro , non la utilizzo quasi mai, e ottengo in automatico risultati inferiori alla fz 20.
    grazie della risposta che vorrete darmi.

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  32. un saluto a tutti
    ho letto l’interessante articolo, ma no ho trovato la risposta che cercavo, una compatta veloce!!

    Attualmente ho una canon ixus 220 ma….sarà l’autofocus, è lenta a scattare e spesso le foto vengono un pò mosse, soprattutto in situazioni di luce non ottimale.
    Ho come l’impressione che la digitale vecchia (e purtroppo rotta) fosse molto più veloce (era sempre una canon ma non ricordo il modello)

    Vorrei una compatta veloce nello scattare, cosa mi consigliate?
    grazie

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    1. Robb,
      l’unica cosa che posso consigliarti, se vuoi una macchina veramente veloce a scattare, è una reflex compatta.
      Ciao, Francesco

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      1. stavo valutando di prendere una nikon d3100 con 18-105 vr
        e abbandonare il mondo dell compatte, spero non sia troppo difficile da utilizzare
        cosa ne pensate?

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        1. Ciao Robb,
          è un ottima scelta: secondo me risulterà più facile da utilizzare rispetto alla compatta, perché ti consentirà di ottenere migliori risultati in modalità automatica nel maggior numero di situazioni. Per avere una velocità di messa a fuoco elevata, inquadrerai attraverso il mirino ottico.

          Simone

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          1. grazie
            cosa intendi per “avere una velocità di messa a fuoco elevata, inquadrerai attraverso il mirino ottico”?
            scattare non utilizzando il display, ma solo il mirino?
            lo scatto utilizzando il display è più lento?

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            1. Ciao Robb,
              le reflex utilizzano due sistemi di messa a fuoco: quando inquadri utilizzando il mirino, e lo specchio è abbassato, utilizzano i sensori a rilevamento di fase che determinano a quale distanza si trova il soggetto e comunicano quindi all’ottica la distanza a cui mettere a fuoco. Quando inquadri utilizzando lo schermo (il “live-view”), utilizzano lo stesso sistema a rilevamento di contrasto delle compatte, che determina se il soggetto è più o meno a fuoco e comunica con l’ottica per cercare la distanza di messa a fuoco per tentativi.

              Esistono macchine fotografiche, come le SLT (Single Lens Translucid) della Sony, che possono utilizzare la messa a fuoco a rilevamento di fase sia quando inquadri nel mirino sia quando inquadri nello schermo. In questo caso però il mirino è elettronico, diverso quindi da quello ottico perché presenta sempre un leggero ritardo negli scatti a raffica. Altre compatte, come le Nikon della serie 1, utilizzano sempre ala messa a fuoco a rilevamento di fase.

              In genere si prende rapidamente l’abitudine al mirino ottico, e diventa invece difficile abituarsi nuovamente a inquadrando con lo schermo.

              Simone

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              1. ancora grazie a tutti per le risposte

                un’ultimo quesito: come obiettivo tutto fare meglio il 18-55 vr o il 18-105vr?
                oppure mi consigliate altro?

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                1. Ciao Robb,
                  come obiettivo tuttofare secondo me è meglio uno zoom abbastanza esteso: si perde qualcosa in qualità, ma si guadagna assai in praticità. Quindi il 18-105 è meglio del 18-55, tantopiù che vedo diverse offerte della D3100 con 18-105 a poco più di 500 euro. Eventualmente potresti pensare a zoom più estesi, che tuttavia costano di più: il nuovo 18-200 Sigma (circa 350 euro), il 18-270 PZD Tamron (circa 450-500 euro), o il 18-200 Nikon (circa 700-750 euro).

                  Simone

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                    1. Marco,
                      il 18-200 Vr è un obiettivo di classe superiore rispetto ai 18-55 o 18-105.
                      Innanzitutto l’escursione focale molto maggiore comporta uno schema ottico più complesso, con un maggior numero di lenti di migliore qualità. Poi la sua costruzione è migliore con baionetta e corpo interno in metallo, solo l’esterno è rivestito in plastica. Infine il motore di messa a fuoco è ad ultrasuoni ad anello, più veloce di quelli sempre ad ultrasuoni, ma in forma di micromotori, montati sugli altri due. Tutto questo comporta maggiori costi che si riflettono sul prezzo di vendita.
                      Ciao, Francesco

                      "Mi piace"

  33. Ciao Francesco,
    ti disturbo per chiederti un consiglio.
    Amo viaggiare e mi piace immortalare i miei viaggi con foto (soprattutto di persone).
    Attualmente posseggo un Olympus SZ20 e una Samsung WB650, ma questa fino a pochi giorni fa in quanto mi è stata rubata nel mio ultimo viaggio. Proprio per questa ragione ho intenzione di acquistarne una nuova.
    Non sono però un fotografo provetto, e spesso le mie foto evidenziano il soggetto a fuoco con cielo bianco o viceversa un cielo marcato con il soggetto scuro o zoomate sfuocate. Pensavo di acquistare una “bridge” (Panasonic Lumix FZ48 o FZ150 oppure Nikon P500 o P510). Cosa ne pensi? Puoi consigliarmi qualcosa di meglio e più adatto alle mie esigenze?
    Ti ringrazio in anticipo per l’attenzione
    Maurizio

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    1. Maurizio,
      qualcosa di meglio di una bridge è sicuramente una mirrorless, in particolare la Olympus E-PL1 che in kit con lo zoom 14-42 (equivalente ad un 28-84 mm) è venduta a meno di 300 €. Con il suo sensore 4/3 molto più grande di quello delle compatte e delle bridge offre una qualità d’immagine molto migliore.
      Se vuoi una bridge comunque la più consigliabile è la Panasonic FZ150.
      In ogni caso rischierai sempre di avere delle foto con soggetti scuri su sfondo chiaro (chiare condizioni di controluce) se non correggerai con l’apposito comando l’esposizione, verificando magari sullo schermo il risultato dopo lo scatto. No capisco invece cosa vuoi dire con “zoomate sfuocate”.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao Francesco,
        grazie per il consiglio. Per quanto riguarda le “zoomate sfuocate” mi riferisco alle foto fatte con lo zoom (per intenderci alle persone, fatte cercando di non farsi troppo notare) e che a causa della mancanza del cavalletto o della mia mano poco ferma vengono uno schifo! Inoltre mi piacerebbe una macchina che sia veloce negli scatti (ovviamente intendo quelli singoli).
        Ti ringrazio
        Maurizio

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        1. Ciao Francesco
          visto il gran parlare bene della Olympus PEN E-PL1 (ottimo il prezzo!), avrei deciso per questa.
          Ho tre possibilità d’acquisto:
          1 – con obiettivo 14-42 mm al prezzo di € 299 (Mediaworld)
          2 – con obiettivo 14 – 42 mm + obiettivo 40 – 150 mm al prezzo di € 449 (Mediaworld)
          3 – con obiettivo 14 – 150 mm al prezzo di € 399 (Pixmania)
          L’alternativa rimane sempre la Panasonic Lumix DMC-G3KEG al prezzo di € 527 + spedizione (Pixmania), però un po’ più cara!
          Di Pixmania ci si può fidare? Non ci sono problemi con la garanzia?
          Aspetto un tuo consiglio in quanto vorrei veramente arrivare ad una conclusione.
          Grazie

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          1. Maurizio,
            la scelta migliore mi sembra la 3, E-PL1 con 14-150 a 399 €.
            Pixmania è un sito di vendita francese, che vende in tutta Europa, in attività da oltre 10 anni, quindi affidabile. Ha anche dei punti di consegna sul territorio nei quali si può andare di persona a ritirare la merce, ma non ricordo dove sono. Per la garanzia loro danno quella europea e se questa è di un solo anno la estendono a loro carico anche per il secondo anno e ne sono responsabili, come previsto per legge. Questo vuol dire che in caso di problemi ci si deve rivolgere direttamente a loro.
            Io vi ho fatto acquisti qualche anno fa senza problemi e sono stati precisi e puntuali.
            Ciao, Francesco

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            1. Ciao Francesco
              Cosa pensi di questa macchina al prezzo di EUR 699?
              OCCASIONE Olympus PEN Lite E-PL3 body silver da kit + obiettivo M.ZuikoDigital 14-150 f/4.0-5.6 silver + flash Olympus FL-LM1. Garanzia POLYPHOTO. Spedizione COMPRESA.
              Grazie

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                    1. non mi dici però se a questo prezzo vale la pena prenderla o a parità di spesa è meglio dirottarmi su altro
                      Maurizio

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                    2. Maurizio,
                      è noto, e l’ho scritto più volte, che a parità di spesa è preferibile una reflex, per la presenza del mirino ottico, la maggiore velocità di autofocus e operativa, il minore ritardo di scatto, la maggiore disponibilità di obiettivi ed accessori, la maggiore stabilità dovuta al maggiore peso e volume, e nel confronto con il formato Micro 4/3 la migliore qualità d’immagine.
                      Se però vuoi una mirrorless, priva di mirino, per motivi di peso e dimensioni, l’offerta è conveniente.
                      Ciao, Francesco

                      "Mi piace"

                    3. Se devo stare nel campo reflex ho visto che in Fotodigit.it c’è in vendita la Nikon D5100 + AF-S DX 18-105mm VR + SD 4GB (Nital) a € 720. Su questa allora vado tranquillo?
                      Maurizio

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                    4. Ciao Francesco,
                      mi sono poi deciso ed ho comprato la E-PL3 Olympus con obiettivo 14-150. Adesso però vorrei aggiungere anche il mirino. Quale mi consigli?
                      grazie

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  34. Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio.
    Devo regalare alla mia fidanzata una fotocamera bridge e ho visto alcuni modelli associati a prezzi molto interessanti tra cui la fujifilm sl 300 zoom 30x o anche la nikon coolpix p500 zoom 36x.
    La differenza di prezzo è di circa 50 euro a favore della prima.
    Inoltre dello stesso modello fujifilm ho visto in offerta la sl 260 con zoom 26x.
    Sapete dirmi se c’è molta differenza tra zoom 26x e 30x.
    Visto che non sono poco esperto nel settore volevo sapere quale delle due mi potete consigliare per un’utente che viene da una compatta economica e vuole iniziare a fare foto di uno spessere un pò più ampio.
    Grazie, Giovanni

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    1. Giovanni,
      se vuoi regalare una fotocamera che consenta di fare un salto di qualità rispetto alle compatte non regalare una bridge, particolarmente di quelle economiche.
      Le bridge hanno sensori uguali alle compatte e offrono risultati uguali, discreti in buona luce, cattivi in scarsa luce. Hanno in più solo uno zoom con escursione focale maggiore, un mirino elettronico e maggiori possibilità di regolazione. Questi zoom attirano gli utenti più inesperti che o chi vuole fotografare di nascosto, ma in realtà danno scarsi risultati perchè tranne che in condizioni di luce molto buone si ottengono foto mosse a causa della loro scarsa luminosità. Comunque la differenza fra uno zoom 26x o 30x è irrilevante per fare foto.
      Se vuoi qualcosa di molto migliore ad un prezzo ragionevole puoi prendere in considerazione la Olympus PEN E-PL1, una mirrorless ad ottica intercambiabile con un sensore 4/3 molto più grande di quello di compatte e bridge. La sua qualità d’immagine è molto superiore a quella di bridge e compatte e lo stesso la sua velocità operativa e di autofocus. In kit con lo zoom 14-42, equivalente ad un 28-84, costa circa 270 €.
      Ciao, Francesco

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  35. Grazie mille Francesco sei stato molto preciso.
    Io per compatta economica intendevo una samsung da circa 80 euro acquistata un paio di anni fà.
    Credi che non ci sia differenza rilevante fra una compatta di questo tipo e una bridge di quelle che ho elencato sopra?
    Inoltre volevo chiederti se consigli batterie al litio a stile ricaricabili in una fotocamera.
    Grazie.

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    1. Giovanni,
      la differenza c’è, ma non quanto ce n’è fra una bridge e una mirrorless 4/3.
      Per le batterie quelle a stilo ricaricabili sono più economiche e molto più facilmente reperibili, ma ormai le usano pochissime fotocamere. Non possono quindi essere un criterio di scelta.
      Ciao, Francesco

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  36. Ciao Francesco,
    Dopo tuo consiglio oggi ho ma d3100 kit 18 105, e sono ovviamente entusiasta! Oggi vorrei però acquistare una tascabile o comunque a macchina più piccola da portare per qualche evento o passeggiata, alternativa alla mia reflex, dove mi consigli ? Io amo la foto di reportage! Mia dai un paio di dritte?

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    1. Luca,
      fra le ultime compatte che ho provato mi è piciuta la Nikon P310 di cui ho pubblicato le impressioni oggi. Se vuoi qualcosa di meglio come qualità e possibilità di regolazione c’è anche la Canon S100, un po più cara però.
      Ciao, Francesco

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  37. Ciao Francesco,
    ho bisogno di un tuo consiglio desiderando acquistare una nuova fotocamera. Attualmente ho una Canon PowerShot A480 e vorrei comprare una macchina che mi consenta di scattare buone foto durante i concerti: quindi con ottimo zoom e con capacità di buona realizzazione in condizioni di luci particolari. Scarterei per motivi di praticità reflex e bridge. Più volte hai consigliato la Olympus E-PL1: pensi possa andare bene nel mio caso oppure hai altro da consigliarmi?
    Ti ringrazio! Annamaria

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    1. Annamaria,
      la Olympus E-PL1 è un’ottima macchina e può andare benissimo per foto anche in condizioni di poca luce come ai concerti. E’ venduta in kit con lo zoom 14-42 (equivalente ad un 28-84 mm9 a circa 270-290 € e con lo zoom 14-150 (equivalente ad un 28-300) a circa 360-390 €. Quest’ultimo kit è un vero affare perché lo zoom Olympus 14-150 costerebbe da solo circa 600 €.
      Non so da che distanza fotograferai, ma penso che per essere pronta a tutte le situazioni ed a fotografare anche da lontano il kit con il 14-150 sia per te preferibile.
      Ciao, Francesco

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  38. Grazie Francesco! in questi giorni la E-PL1 è venduta a MediaWorld a €299,00 però con lo zoom 14-42…io sarei decisa a comprare la versione 14-150, spero di trovarla comunque in negozio!

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        1. Francesco…ho scelto proprio l’unica macchina che non si trova nei negozi! Quella con zoom 14-150 la trovo solo on line e, oltre a non fidarmi al 100%, non mi giungerebbe a casa in tempo per l’occasione in cui mi serve! sto continuando a telefonare per chiedere disponibilità nei negozi… 😦

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          1. Annamaria.
            di Pixmania ti puoi fidare, vi ho già fatto acquisti ed è un’organizzazione seria. per i tempi di spedizione non so dirti, di solito ci vogliono 3-4 giorni, ma hanno anche alcuni punti di consegna a mano.
            Prova anche presso i negozi Ottica Universitaria 06.44.54.205 o La Placa 068173765. Entrambi vendono anche online e spediscono.
            Ciao, Francesco

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            1. Va bene. Io ero disposta a pagare qualcosa in più pur di vedere la macchina “live” e comprarla in negozio ma mi sa che non ho nessuna possibilità…Se comprassi ora solo il kit base, visto che la macchina mi serve per il 4 maggio, sarebbe comunque uno spreco se poi non riuscissi a fare delle buone foto pur trovandomi in prima fila come spero!… allora se devo comprarla online mi affiderò al sito che hai già testato, ma ovviamente non mi arriverà per tempo purtroppo! vabè, scusa il tedio e grazie ancora! ciao, Annamaria

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  39. Ciao Francesco,
    sto pensando di abbandonare le compatte per una bridge o, meglio ancora, per un a mirrorless.
    L’uso principale della macchina è il fotografare i miei nipotini o portarmela in viaggio (mi piace molto fare i primi piani alle persone oltre che fotografare paesaggi). Mi piacerebbe una macchina veloce nello scatto. Ho letto nei precedenti commenti che tu consigli per la bridge la Panasonic FZ-150 e per la mirrorless la Olympus PEN E-PL1. Mi piacerebbe però che la macchina avesse uno schermo a 3″ e magari il mirino incorporato.
    Cosa mi consigli?
    Max

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    1. Max,
      dipende da quanto vuoi spendere.
      la migliore Mirrorless con schermo da 3″ orientabile e mirino è la Olympus E-M5 micro 4/3 da 16 Mpx, che costerà, quando sarà disponibile, con lo zoom 12-50 in kit oltre 1000 €.
      Alternativa può essere la Panasonic G3, sempre micro 4/3 e 16 Mpx, con mirino e schermo da 3″ orientabile, che con obiettivo 14-42 in kit costa sui 600 €.
      Le bridge sono un po meno veloci nell’autofocus e nello scatto e confermo che la migliore per qualità d’immagine è la Panasonic FZ150 che costa sui 450 €.
      Infine la Olympus E-Pl-1 ha uno schermo leggermente più piccolo, ma costa sui 280 € con lo zoom 14-42 e può essere dotata di un mirino elettronico aggiuntivo del prezzo di circa 200 €.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie Francesco,
        la Panasonic G3 penso possa essere una giusta scelta, pur costando!
        Un amico mi ha parlato molto bene della sua Samsung NX11; pensi possa essere una buona alternativa, visto che però il prezzo è decisamente inferiore (in Mediaworld on line: € 399)?
        grazie
        Max

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        1. Max,
          La Samsung è buona, ma ha una minore scelta di obiettivi. Ora è stata sostituita dalla NX20 per questo si trova scontata; potrebbe essere una buona occasione.
          Ciao, Francesco

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          1. Grazie Francesco,
            avrei deciso di scegliere tra la Panasonic DMC-G3 14″-42″ oppure la Olympus PEN E-PL3 14″-42″. Quale mi consigli? (la Olympus potrei anche prenderla con il 14″-150″ in alternativa al 14″-42″).
            Max

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              1. Max,
                sono due macchine diverse. La E-PL3 ha 12 Mpx, è più compatta, ha lo stabilizzatore integrato, ma non ha il flash anche se ne viene fornito uno da fissare sulla staffa superiore e non ha il mirino. Se ne può montare uno optional, il VF-3, che però aumenta il costo di almeno 100-150 € (non ho trovato il prezzo preciso).
                La G3 è un po’ più ingombrante, ha 16 Mpx, il mirino ed il flash, ma non ha lo stabilizzatore. Questo può essere uno svantaggio se si vogliono montare vecchi obiettivi di altre marche, mentre molti obiettivi Panasonic sono stabilizzati, ad eccezione dei grandangoli e di quelli a focale fissa.
                La qualità d’immagine è buona per entrambe, anche se la Panasonic ha una leggera maggior risoluzione.
                In base a queste caratteristiche scegli tu quella che soddisfa maggiormente le tue esigenze.
                Ciao, Francesco

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                  1. Max,
                    io non lo conoscevo prima che me lo segnalassi tu.
                    Di solito diffido dei siti poco noti e che non forniscono nemmeno un indirizzo fisico.
                    Ci sono tanti siti più conosciuti ed affidabili da lunghi anni. Perchè rischiare?
                    Ciao, Francesco

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  40. Ciao Francesco, ho una domanda secca da farti. Possiedo una “vecchia” Canon Powershot A570 IS, per una serie di motivi vorrei prendere una Panasonic FZ150. Come qualità di immagine ci perdo, ci guadagno o siamo alla pari ?
    (Non passo alle reflex perhè in viaggio faccio sia foto che filmati e maneggiare una reflex piu’ una telecamera diventa troppo impegnativo, mentre una bridge riuscirei ancora a gestirla.)
    Grazie in anticipo della risposta
    p.s. da giovane avevo una Nikon FM, che soddisfazioni…

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    1. Ciao Francesco,
      visto che ne parli cosi’ bene, ho trovato una Olympus E-PL1 con obiettivo M.ZUIKO DIGITAL 14-150 mm, al prezzo di 415 Euro. Ne vale la pena rispetto alla Panasonic FZ150 ?
      Grazie

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      1. Lucio,
        la Olympus E-Pl1 è certamente migliore della Panasonic FZ150 per qualità d’immagine. Con il 14-150 a quel prezzo costituisce un’accoppiata imbattibile (l’obiettivo da solo è a listino a 600 €). L’unico limite è la ripresa video solo HD a 1280×720 pixel.
        Ciao, Francesco

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    2. Lucio,
      passando dalla Canon A570IS alla Panasonic FZ150 guadagneresti sicuramente in qualità d’immagine, flessibilità per l’estensione molto più ampia dello zoom anche dal lato grandangolo e usabilità per la presenza del mirino elettronico e delle regolazioni anche manuali.
      Senza però voler influire sulla tua scelta ti informo che tutte le reflex moderne sono anche in grado di riprendere filmati full HD di ottima qualità ed alcune, come le Canon 600D e Nikon d5100 hanno anche lo schermo orientabile come molte bridge.
      Ciao, Francesco

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  41. Salve a tutti; vi chiedo un commento e un vostro giudizio su quanto letto in una recensione , di cui qui vi riporto solo le conclusioni:
    Il rumore è anche un fattore di qualità dell’immagine. Se c’è più dell’1,5% di rumore, l’immagine risulta eccessivamente sgranata. La Canon SX40 HS è riuscita a rimanere al di sotto di questa soglia con un ISO 800, ma la Nikon P500 è andata meglio, mantenendo il rumore inferiore all’1,5% con ISO 3200, che è quattro volte più sensibile alla luce rispetto a ISO 800.
    C’è qualcuno che ha avuto modo di verificare quanto detto sulla P500? Inoltre può essere che la P510 avendo un sensore + grande (16mpx) sia anche meno luminoso, come spesso accade tra compatte e bridge ?
    Grazie x qlc consiglio, Rosario.

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    1. Rosario,
      se quello che riporti è veramente scritto così è privo di senso. Il rumore non si misura in percentuale, di che cosa poi?
      Quello che si misura è il RAPPORTO SEGNALE/RUMORE. La misura si effettua in Db (decibell) e più è alto il valore migliore è questo rapporto, cioè il rumore è più basso.
      Mi sembrano poi ridicole le affermazioni che la Nikon P500 a 3200 Iso sia migliore della Canon SX40HS a 800. In realtà sono abbastanza simili, anzi la Canon è leggermente migliore.
      La rete è bella ed è un simbolo di libertà dove ognuno può scrivere ed esprimere il suo pensiero. Purtroppo c’è anche chi scrive ma il pensiero non ce l’ha e pertanto si leggono simili cose.
      Infine per tua informazione un sensore con più megapixel non è necessariamente più grande di uno con meno, anzi può succedere il contrario. Dimensioni e numero di pixel del sensore sono due cose che non hanno alcuna relazione. La P500 e la P510 hanno sensori delle stessa dimensioni, una con 12 e l’altra con 16 Mpx. La luminosità poi è una caratteristica degli obiettivi, non dei sensori, che semmai come caratteristica hanno la sensibilità.
      Ciao, Francesco

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  42. l’articolo di cui dicevo è qui:
    http://www.spider-mac.com/2011/11/16/recensione-canon-powershot-sx40-hs/
    Si so che è l’obiettivo che da la luminosità, ma in una bridge corpo ed obiettivo sono una sola cosa e x questo che parlare della macchina e dell’obiettivo , per una compatta/bridge, penso sia la stessa cosa.
    Dulcis in …. tra p500, p510, sx40, fuji (sx1?) …con quale è possibile avere i migliori risultati ad ISO elevati (diciamo 1000-1200 max) ? Io con la mia 30D, ob. canon 17-55mm f2,8 , in genere nn salgo mai oltre i 1200 …..
    Ciao e grazie!

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    1. Rosario,
      grazie per il link. Confermo che la rete è bella perchè concede libertà a tutti, anche a chi scrive senza pensare e si contraddice da solo.
      In quella recensione il tizio prima scrive che la Canon SX40HS ha un ritardo di scatto di 0,5 sec e poi che è adatta per la foto sportiva. Ridicolo! In 0,5 secondi qualunque atleta è da un’altra parte del campo e l’azione decisiva è perduta.
      Se sei interessato ad una bridge la migliore è la Fuji X-S1, seguita dalla Panasonic FZ150, ma non sperare di avere le stesse qualità della Canon 30D anche sotto i 1200 Iso. Con la 1100D comunque puoi salire fino a 3200 Iso senza problemi, ed anche i 6400 con qualche riserva sono usabili.
      Ciao, Francesco

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    2. se alla tua ragazza piace l’ergonomia della tua canon, pensa ad una reflex anche per lei, poi ora le entry level si trovano colorate, grigie, rosse, bianche, rosa, ecc..

      le bridge ok hanno un megazoom ma magari si può usare solo ad infinito, e questa è un’indicazione che non riesci a trovare nelle brochure, in genere sugli obiettivi per reflex sono usabili in ravvicinato a qualsiasi focale

      provare un 300mm da 1 metro e mezzo e vedere staccare i soggetti già nel mirino, non ha prezzo

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