Nikon D5100

Nikon ha presentato oggi la nuova reflex di gamma media D5100. La novità era stata largamente anticipata in rete, ma tutti si apettavano che avesse un corpo più o meno simile alla D5000 e il sensore da 14 Mpx della D3100. Invece la nuova D5100 ha uno schermo incernierato lateralmente, invece che in basso, e orientabile in tutte le direzioni in un corpo appena più piccolo della D5000 e il sensore da 16 Mpx della D7000. Altra novità scontata rispetto alla D5000 è la ripresa video Full HD 1920×1080 pixel e la sensibilità estendibile fino a 25.600 Iso.

Le caratteristiche della Nikon D5100 ufficiali riprese dal sito Nital sono:

Sensore di immagine Sensore CMOS con 16,2 milioni di pixel effettivi
Sistema di riduzione della polvere Sistema di pulizia del sensore d’immagine, sistema di controllo del flusso d’aria
Formato file NEF (RAW): compressione a 14 bit; JPEG: Fine, Normal o Basic; NEF + JPEG
Mirino Pentaspecchio con 95% di copertura dell’inquadratura e ingrandimento di 0,78x
Monitor LCD TFT da 3 pollici (7,5 cm) e circa 921 k punti (VGA) con angolo di visione di 170° e copertura dell’inquadratura del 100%
Tempo di posa Da 1/4.000 a 30 sec. con incrementi da 1/3 o 1/2 EV; posa B, posa T (richiede il telecomando opzionale ML-L3)
Modo di funzionamento 4 fotogrammi al secondo
Autofocus Modulo con sensore autofocus Nikon Multi-CAM 1000 con sistema TTL a rilevazione di fase, 11 punti AF

Modo Area AF AF a punto singolo, AF ad area dinamica, area AF auto, AF con tracking 3D (11 punti)
Modo di messa a fuoco Autofocus (AF): AF singolo (AF-S), AF-continuo (AF-C), messa a fuoco manuale (MF)
Misurazione esposimetrica Misurazione esposimetrica TTL con sensore RGB da 420 pixel
Metodo di misurazione Matrix, Concentrata, Spot
Modo di esposizione Auto, Auto (senza flash), modi scena: Ritratto, Paesaggio, Bambini, Sport, Close-up, Ritratto notturno, Paesaggio notturno, Feste/Interni, Spiaggia/Neve, Sunset, Aurora/Crepuscolo, Ritratto di animali domestici, Lume di candela, Fiori, Colori autunnali, Alimenti; Auto programmato (P), Auto a priorità di tempi (S), Auto priorità diaframmi (A), Manuale (M)
Effetti speciali Bozzetto a colori, Colore selettivo, Effetto miniatura, Ritratto notturno, Silhouette, High Key, Low Key
Sistema Picture Control Standard, Neutro, Saturo, Monocromatico, Ritratto, Panorama
Compensazione dell’esposizione Da -5 a +5 EV in incrementi da 1/3 o 1/2 EV
Sensibilità ISO Da ISO 100 a 6.400, Hi1, Hi2 (equivalenza 25.600) in incrementi di 1/3 EV
Flash incorporato Flash automatico e sollevamento automatico; P, S, A, M: sollevamento manuale con rilascio tramite pulsante; numero guida: circa 13 m
Bilanciamento del bianco Auto, incandescenza, fluorescenza (7 tipi), luce del sole diretta, flash, nuvoloso, ombreggiato, manuale predefinito, tutti eccetto l’impostazione manuale predefinita con regolazione fine
Motore di messa a fuoco Live View Autofocus (AF): AF singolo (AF-S); AF permanente (AF-F); Messa a fuoco manuale (MF)
Modo area AF Live View AF con priorità al volto, AF ad area ampia, AF ad area normale, inseguimento del soggetto AF
Autofocus Live View AF con rilevazione del contrasto su qualsiasi punto del fotogramma (quando è selezionato il modo AF con priorità al volto o il modo AF con inseguimento del soggetto, la fotocamera seleziona automaticamente i punti AF)
Selezione automatica scene Disponibile nei modi Auto e Auto (senza flash)
Misurazione esposimetrica filmato Misurazione esposimetrica TTL con sensore di immagine principale
Dimensioni del fotogramma
(pixel) e frequenza fotogrammi 1.920 x 1.080, 30 p/25 p/24 p, H alto/normale; 1.280 x 720, 30 p/25 p/24 p, H alto/normale; 640 x 424, 30 p/25 p, H alto/normale
Formato e compressione file MOV; codifica video avanzata H.264/MPEG-4
Dispositivo di registrazione audio Microfono stereo monofonico o esterno incorporato (Nikon ME-1 opzionale); sensibilità regolabile
Riproduzione Riproduzione a pieno formato e riproduzione miniature (4, 9 o 72 immagini o calendario) con zoom in riproduzione, riproduzione filmato, slide show, visualizzazione degli istogrammi, alte luci, rotazione automatica immagine e commento immagine (fino a 36 caratteri)
Connettività USB ad alta velocità; uscita video: NTSC, PAL; uscita HDMI: connettore di tipo C HDMI (di dimensioni mini); terminale accessori: cavo di scatto MC-DC2 (acquistabile separatamente), unità GPS GP-1 (acquistabile separatamente); uscita audio: jack stereo di tipo mini-pin (diametro di 3,5 mm)
Lingue supportate Arabo, cinese (semplificato e tradizionale), ceco, danese, olandese, inglese, finlandese, francese, tedesco, indonesiano, italiano, giapponese, coreano, norvegese, polacco, portoghese, russo, spagnolo, svedese, thailandese, turco
Batteria Una batteria ricaricabile Li-ion EN-EL14
Adattatore CA Adattatore CA EH-5/5b; richiede il connettore di alimentazione EP-5A (acquistabile separatamente)
Dimensioni (L x A x P) Circa 128 x 97 x 79 mm
Peso Circa 560 g senza batteria e card di memoria
Accessori in dotazione Batteria ricaricabile Li-ion EN-EL14, caricabatteria MH-24, coprioculare DK-5, oculare in gomma DK-20, cavo USB UC-E6, cavo audio/video EG-CP14, cinghia fotocamera AN-DC3, tappo corpo BF-1B, copri slitta accessori BS-1, CD-ROM di ViewNX 2

Il prezzo in Italia non è ancora definito, ma in USA la D5100 costerà 799 $ solo corpo e 899 $ con il 18-55 VR. La disponibilità prevista è per metà di questo mese di aprile.

La D5100 si posiziona quindi fra la D3100, il modello base di Nikon e la D7000 attualmente il modello top fra le APS con caratteristiche quasi professionali. Rispetto alle concorrenti Canon si posiziona vicino alla nuova 600D con un prezzo praticamente identico. Anche le caratteristiche e le dimensioni del corpo la definiscono come una concorrente della nuova Canon da poco presentata.

E’ interessante il fatto che Nikon, come canon, abbia deciso di adottare il suo miglior sensore APS non solo sulla fotocamera top della linea, ma anche su quelle più economiche e destinate ad un pubblico più vasto come questa D5100. ciò significa che anche chi non vuole affrontare la spesa delle reflex più costose può acquistare una reflex che per qualità d’immagine è allo stesso livello dei modelli top.
Certamente si dovrà rinunciare ad alcune caratteristiche come il corpo in metallo, il motore AF incorporato per i vecchi obiettivi, il controllo dei flash senza fili e l’autofocus con 39 punti. La D5100 ha inoltre una sola ghiera di controllo invece di due, un pentaspecchio invece di un pentaprisma con copertura del 95 % invece che 100 5 ed un ingrandimento inferiore.
Rispetto alla precedente D5000 però ha in più uno schermo da 921.000 pixel totalmente orientabile e la ripresa video Full HD 1920×1080 pixel a 30, 25 e 24 fg/s con codec H.264/AVC, oltre al nuovo sensore ed all’elaboratore d’immagine Expeed 2 che garantisce una migliore qualità e una sensibilità estesa fino a 25.600 Iso. Inoltre adotta la conversione analogico/digitale a 14 bit che è quella che conferisce alla D7000 la sua eccezionale gamma dinamica.

In sostanza le caratteristiche più importanti sono:

_ sensore CMOS da 16,2 Mpx formato DX
– schermo da 921.000 pixel completamente articolato
– autofocus con 11 punti AF e Tracking 3D
–  sensibilità da 100 a 6400 Iso con espansione fino a 25600
– video Full HD 1080p
– raffica fino a 4 fg/s
– filtri direttamente in macchina per foto e video

La D5100 si inserisce bene nella linea delle reflex Nikon amatoriali fra D3100 e D7000 e si propone come la fotocamera ideale per chi vuole un’eccellente qualità d’immagine ma non è interessato o non necessita delle funzioni e delle caratteristiche di tipo professionale inserite nella D7000.
Spero di provarla quanto prima in uno dei prossimi Nikon day e di verificare se la sua qualità d’immagine sia al livello della sorella maggiore.

Link al depliant in inglese:    d5100_16p

 

159 pensieri riguardo “Nikon D5100”

  1. Ciao omonimo. 🙂

    Non ho ancora deciso in effetti che reflex prendere, come già detto la D5100 mi ha lasciato qualche dubbio per quanto riguarda il mirino, comandi e la mancanza del motore Af.
    Mi piacerebbe però potermi ricredere su alcune di queste lacune avendo la possibilità di provarla per più tempo.
    Del resto dimensioni, peso ed ergonomia mi sono sembrate quasi perfette per il tipo di macchina ed addirittura migliori di quelle della D 7000 (opinione personale, la bontà di un corpo macchina non andrebbe percepita da quanto è ingombrante!).
    Questo detto da chi non ha propriamente mani piccole…

    La posizione
    strana del tasto Rec invece, oltre ad essere un pò scomoda, mi fa pensare a scelte di marketing studiate ad hoc dato che quel tasto in quella posizione sarebbe potuto essere stato assegnato a funzioni più utili che invece così vanno scartabellate dai menu.

    Volevo poi aggiungere due note positive sulla Canon 550D, la possibilità di montare vecchie ottiche senza perdere l’Af e l’utile sensore di prossimità che spegne il display quando si avvicina il volto alla macchina, su Nikon queste funzioni purtroppo credo che manchino..

    Non sono sicuro invece che sia presente l’istogramma in live, anche questo mancante sulla D5100.

    Nota positiva per quest’ultima marca invece per quanto riguarda la qualità percepita degli obiettivi di fascia economica, a maggior ragione sul 18-105 di cui ho sentito parlare discretamente bene anche come prestazioni ottiche (risoluzione).

    Detto questo secondo me il corredo ideale su nikon Dx sarebbe il costoso 16 85 (per il maggior grandangolo e minor distorsione) abbinato al 70 300 nikkor come tele spinto, più due fissi luminosi come il 35mm e l’85 mm entrambi 1.8. 🙂

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    1. credo sia impossibile che manchi l’istogramma! se aspetti toppo potrebbe uscire la D5200, oemai sofornano nuove fotocamere ogni 6 mesi o meno 🙂 stai scegliendo una fotocamera, quanto pensi di tenerla? In pieno sole l’istogramma aiuta, ma se non si consoce bene la fotocamera e istogramma la foto viene male lo stesso. Insomma raramente si può fare un punta e scatta…

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  2. La macchina vorrei prenderla entro un mesetto e mezzo al max…
    Attualmente però non sono del tutto convinto del modello da scegliere ed in fondo spero ancora in qualche offertona sulla D7000.

    Per completezza comunque preciso che la D5100 mostra l’istogramma, anche in RGB, ma solo in fase di revisione dello scatto!

    Sarebbe interessante sapere se fosse disponibile almeno l’evidenziazione delle aree sovraesposte in lv.

    Comincio a credere che forse siano le mie pretese ad essere un poco eccessive, ma da una reflex che costa quasi 700 euro solo corpo mi sarei aspettato più funzionalità.. che in parte canon ha.

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    1. forse i progettisti della nikon sono in russia e bevono la vodka haha semplici cose che mancano, e alla fine uno seglie canon, l’ottimo design nikon non basta

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    2. Confermo: la D5100 non visualizza l’istogramma in fase di scatto, e tuttavia non è questa la ragione che mi spingerebbe eventualmente ad acquistare la concorrente Canon 600D. Sceglierei la canon per l’ergonomia migliore, mentre la nikon per la migliore qualità del sensore. Tuttavia, le due macchine sono tanto vicine per caratteristiche che le differenze sono davvero dei dettagli: per esempio, l’ergonomia della 600D è migliore, ma non di categoria superiore, così come la qualità d’immagine della D5100 è migliore, ma non è certo una full frame.

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  3. Verissimo, le differenze ci sono ma ovviamente, parlando di grandi marchi che investono considerevoli cifre in Ricerca e Sviluppo, queste raramente saranno sostanziali.

    Ritengo anch’io che Nikon sia quella che attualmente offra la migliore qualità d’immagine (almeno nella fascia delle APS-C che conosco un pò meglio), ma da consumatore non condivido affatto certe scelte sue commerciali..

    Infatti passi pure l’avere un corpo più semplice/ meno pregiato, un display leggermente più piccolo o meno risoluto, un sensore con meno MP e qualche funzione avanzata in meno (come il controllo remoto dei flash, i 39 punti di MF, certe regolazioni di fino o la doppia ghiera), però trovo assurdo per una Reflex la mancanza del braketing, del controllo remoto wireless e degli iso dal mirino (D3100).
    Oppure il pentaspecchio buono ma secondo me troppo risicato, l’impossibilità di avere l’af se non su lenti specificatamente predisposte (quindi nuove e più costose), la mancanza dell’istogramma in live, del tasto iso o metering, l’impossibilità di variare l’apertura durante i video, ecc (D3100 e D5100)..
    Anche perché tutto questo mi sembra fatto esclusivamente per ragioni di marketing e non per reali impossibilità in quanto (come lo stesso Francesco ha detto) per la maggior parte di questi deficit sarebbe bastato semplicemente abilitare funzioni già potenzialmente possibili ed in ogni caso senza stravolgere il progetto originale (ingrandimento del mirino).

    Il risultato alla fine è che per poter avere una macchina completa (per come la concepisco io) mi sento portano a puntare direttamente al massimo attualmente disponibile a listino (D7000.. Se non si forse capito 🙂 ).

    Canon in questo l’ho parecchio appezzata, detto da chi considerava Nilon superiore!

    Per par condicio comunque vorrei citare anche l’ottima Pentax, pure se più di nicchia…

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  4. Ciao Francesco,
    complimenti per il tuo blog, approfondito ed accattivante. La tua passione è enorme!
    Ti vorrei chiedere cortesemente un consiglio rispetto all’acquisto di una reflex Nikon.
    Ho avuto una compatta Nikon dotata di sensore 1/1,8 inch ma vorrei ora la qualità reflex.
    Previa verifica in negozio ho una preferenza per l’ergonomia e la solidità del corpo macchina Nikon, provando la d3100 e la d5100. Le mie esigenze sono:
    – foto in vacanza, sia con alta e con bassa luminosità serale (tramonti e albe in particolare)
    – foto in eventi su volti e “particolari” curiosi
    – video per effettuare montaggi creativi, ma per esigenze pratiche escludo a priori l’acquisto di una telecamera

    Dato che ho esperienza limitata conviene una d3100 o una d5100? Il budget è attorno agli 800 euro

    Può essere utile un obiettivo 18-105 o è necessario almeno un doppio obiettivo tipo 18-55 con 55-200? Un amico, canonista da anni, mi sconsiglia di avere più obiettivi per evitare lo smonta e rimonta che potrebbe scoraggiare un novizio della fotografia…

    L’amico canonista evidenzia la brillantezza dei colori migliore di canon (possiede una 450d)… e non usa spesso il raw…

    Grazie tante

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    1. Andrea,
      le Nikon D3100 e D5100 vanno benissimo per il tuo genere di foto. L’idea di avere un solo obiettivo per non doverlo cambiare è ottima per foto in viaggio ed in vacanza. L’ideale sarebbe il 18-200, ma anche il 18-105 può andar bene anche se meno esteso sul tele. Con il tuo budget la scelta migliore è la D3100 a meno che non trovi la D5100 molto scontata, ma stai attento alla garanzia: quella italiana della Nital si estende per 3 anni e influisce poi sul valore della macchina usata.
      Riguardo ai colori è noto che il jpeg di Canon è sempre convertito esaltando la vivacità dei colori mentre Nikon è più neutra nella conversione in jpeg. E’ possibile però sia esaltare di più i colori Nikon impostando opportunamente la macchina con il Picture Control Vivid sia renderepiù neutri quelli di Canon con il Picture Style Neutral.
      Ciao, Francesco

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  5. Ciao Francesco,

    Pentaspecchio con 95% di copertura dell’inquadratura e ingrandimento di 0,78x che significa( la d 7000 ho visto che ha 1,5x)? ha anche la tropicalizzazione?E’possibile guardare nel mirino e avere accesso al menù?( così faccio per la mia videocamera).

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    1. Davide,
      pentaspecchio vuol dire che nel ririno ci sono degli specchi, cinque per la precisione, per raddrizzare l’immagine inviata dallo specchio reflex e renderla visibile nell’oculare. L’alternativa è il pentaprisma, cioè un prisma di vetro con cinque facce riflettenti, più costoso ma anche più efficente nella trasmissione della luce. Il fattore d’ingrandimento, ad esempio 0,78x vuol dire che un oggetto visto nel mirino con l’obiettivo usato per questa misura avrà una dimensione 0,78x rispetto alle dimensioni dell’oggetto visto dall’occhio umano alla stessa distanza. Se si cambia obiettivo questo valore cambia e l’oggetto, a parità di distanza, si vedràpiù grande con un tele e più piccolo con un grandangolo. la D5100 ha 0,78x e la D7000 0,95x. Il coefficiente 1,5x invece si riferisce al fattore per il quale deve essere moltiplicata la focale reale dell’obiettivo per ottenere quella corrispondente che copre lo stesso angolo di visione con una fullframe o con la pellicola. Serve per valutare e classificare rapidamente un obiettivo come grandangolo o tele.
      La D7000 è parzialmente tropicalizzata. Su nessuna reflex infine è possibile vedere i menu nelmirino in quanto questo è ottico. Inoltre quando si riprendono video il mirino è oscurato e si deve inquadrare con lo schermo. Le uniche “reflex” con questa funzione sono le Sony SLT con specchio translucido che però non sono delle vere e proprie reflex in quanto hanno un mirino elettronico.
      Ciao, Francesco

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  6. ciao Francesco,

    parliamo sempre di nikon d 5100 e canon eos 600, ma la pentax kr a che livello si colloca?

    Come prezzo sicuramente è molto competitiva, ma nello specifico dove è meglio l’una o dove l’altra? Come obiettivi tuttofare pentax economici( 300-500 euro) quali si possono usareIl sigma 18/200 è adattabile? come qualità come va?

    Nel complesso quale consideri meglio ?

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  7. Io avrei bisogno di sapere alcune cose da Schinellato se possibile:

    Ciao Simone, come sai ho comprato anch’io una d5100 ma ci sono due o tre cosette che mi irritano di questa macchina, vediamo se mi puoi consigliare o spiegare cosa non va…

    1) Perchè quando sono in funzione Program, spesso, girando la ghiera per selezionare le diverse combinazioni dei tempi e diaframmi la P si trasforma in P* (P con asterisco)?
    Il manuale non spiega nulla a riguardo

    2) è possibile disattivare il punto di domanda “?” quando la fotocamera rileva luce scarsa?
    La cosa strana è che questo segnale si attiva sia in priorità “p” che in “a” sia in “s”
    Mi pare ovvio che la luce possa essere scarsa, non vedo dove sia il problema, per me non lo è ma mi infastidisce che la macchina continui ad insistere su sta cosa

    3) La batteria della fotocamera, quando sta per esaurirsi, mi impedisce di scattare fotografie ma non mi vieta di girare fra i menu o di attivare il live view…anche sta cosa è snervante.
    Non capisco perchè non posso scattare se posso usufruire di tutte le altre funzioni.
    Meglio scattare foto finchè la batteria non tira le quoia piuttosto che giocare a ritoccare le foto, no?

    Probabilmente c’e’ un modo per aggirare questi ostacoli, forse sono io che non li ho ancora scoperti.

    Ah, la macchina è fenomenale x tutto il resto, le foto sono stupende e la gamma dinamica idem!!

    Grazie x le eventuali risposte,

    ciao, Albert

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    1. Ciao Alberto,
      provo a risponderti:

      1) alla pagina 62 del manuale in formato PDF spiega che la funzione P (Programmed Auto) serve a lasciar scegliere alla macchina la combinazione di tempi e diaframmi. La macchina sceglie automaticamente la combinazione che ritiene più adeguata in base agli ISO e opzioni di misurazione impostati. Puoi scegliere una combinazione diversa ruotando la ghiera: in questo caso stai utilizzando il programma flessibile, e appare l’asterisco da parte alla P

      2) non sono riuscito ad eliminare del tutto il ?punto di domanda? e la frase “The subject is too dark”… una bella scocciatura! Però ti posso dare delle indicazioni, anche se non sono del tutto sicuro: la scritta “The subject is too dark” può apparire per due motivi: quando è necessaria un’esposizione superiore ai 30″ o un’apertura superiore alla massima con l’ISO impostato (questi sono i casi più rari), o quando la macchina non riesce a bilanciare automaticamente il bianco (questi sono i casi più frequenti). La maggior parte delle volte puoi evitare di far apparire la scritta selezionando il salvataggio nel solo formato RAW/NEF (per il quale non viene fatto il bilanciamento del bianco dalla macchina), oppure impostando il bilanciamento del bianco manuale

      3) se non ricordo male, quando la batteria è quasi esaurita la macchina impedisce di sollevare lo specchio: quindi non puoi scattare foto, né girare filmati né utilizzare il liveview: suppongo che sia una cautela per evitare che lo specchio si fermi a metà, in una posizione a rischio di danneggiamento. Sono d’accordo che può essere una scocciatura, ma lo specchio danneggiato ti costringerebbe nel caso migliore a spedire la macchina in riparazione (ben più oneroso che ricaricare la batteria), nel caso peggiore sarebbero sette anni di s…

      Simone

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  8. 1) Ho capito, la macchina lascia la “p” semplice sulle impostazioni consigliate, ma se giri la chiera la “p” diventa “p*” a seconda delle diverse combinazioni tempi/diaframmi

    Quello che ancora non comprendo è come mai se giro la ghiera le combinazioni tempi/diaframmi a volte non cambiano ma rimangono invece fissi
    non succede sempre…..ma succede spesso, come se si incantasse la macchina o non volesse darmi altre combinazioni o scendere sotto certi valori

    2) in “S”, priorità dei tempi, a valori esasperati logicamente, ho provato a passare dalla impostazione raw+fine (quella che uso io) a raw ma la situazione non cambia. C’e’ sempre quella maledetta scritta “il soggetto è troppo scuro)
    Giustamente la macchina ti avverte che rischi di scattare un cesso di foto, e questo è un bene, ma per uno che ha una vaga idea di quello che sta facendo il fatto di non poter disabilitare questi “aiuti” è irritante, non trovi?
    Faro’ poi esperimenti sulla questione “bilanciamento del bianco” che mi hai suggerito!

    3) ahahah
    hai ragione, meglio evitare sf…. con gli specchi. Tutto chiaro.

    Grazie per le risposte Simone
    Sei stato gentilissimo e chiarissimo come sempre!

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    1. 1) Confermo: talvolta si incanta la ghiera: se la giro per un momento in senso inverso, o premo un altro pulsante, torna a funzionare

      2) Confermo: a valori esasperati il messaggio esce comunque, nonostante sia stato disabilitato il bilanciamento del bianco (salvando soltanto in RAW, oppure impostando il bilanciamento manuale), ed è una scocciatura non poterlo disabilitare

      Prendo questi difetti come idiosincrasie della macchina: tutto sommato secondo me non sono gravi.

      Simone

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      1. Confermo Schinellato.

        Sono difettucci di poco conto risolvibile con firmware successivi.
        Fra l’altro è uscito di recente l’aggiornamento firmware 1.1 che risolve altre piccole problematiche.

        Nel frattempo posso dire che sto mettendo sotto torchio la macchina per acquisirne il 100% della padronanza.
        Ho provato la funzione il live view 3d and inseguimento del soggetto, e devo dire che è una porcata colossale.

        La ritengo totalmente inutile, visto che comunque, oltre alle imprecisioni (in live view) nel seguire un soggetto, ogni volta che si suole scattare la foto l’autofocus ricalcola la distanza prima di scattare la foto?

        ma a che serve? alla nikon si sono bevuti il cervello.
        Ad ogni modo niente di grave, è pur sempre migliore del canon 600d…. sull’autofocus d5100 vs canon 600d ci sono svariate prove, anche su youtube, in cui, in quanto a velocità nikon esce vincitrice.

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  9. ciao Francesco. Ti chiedo un consiglio: ho recentemente acquistato la Nikon D5100 e sto imparando lentamente ad usarla. L’altro giorno ho voluto stampare qualche foto del mio gatto e ho notato che, rispetto ai colori che si vedono a schermo, nella foto era tutto “spostato” verso il rosso. Però per le foto delle vacanze di quest’estate, fatte con la compattina Canon Powershot A710 ho ottenuto stampe perfette. La mia stampante è una Canon Pixma MG5250: che vada…”a simpatie” ? Forse per stampare le foto fatte con la reflex ci sono impostazioni che devo eseguire? Se sì, quali?
    Grazie per la pazienza.
    Fabio

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    1. Fabio,
      per vedere gli stessi colori su video e stampa è necessario innazitutto avere un monitor di qualità, con tecnologia IPS o PVA, ed una stampante fotografica di qualità, con i relativi profili colore da caricare sul pc. Poi si deve calibrare il monitor con un apposito strumento di calibrazione. Nel caso della compatta evidentemente per caso la riproduzione del colore coincideva per il monitor e per la stampante.
      Ciao, Francesco

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  10. Cari Francesco e Simone,

    In previsione di un prossimo viaggio stavo pensando di acquistare qualche filtro per migliorare le condizioni di ripresa della macchina in rituazioni particolari.

    Pensavo ad un polarizzatore circolare da montare sul 10-24grandangolo, un filtro UV sul tuttofare ed eventualmente un filtro degradante sempre x il grandangolo.

    il polarizzatore ed il dengradante li prenderei per il grandangolo in quanto utili per i panorami in genere, il degradante per togliere qualche stop di luminosità nel cielo durante albe e tramonti nella parte alta del fotogramma.

    Il filtro uv lo prenderei per il tuttofare (che ancora devo acquistare 😦 e non ho! ).
    Questo perche’ alle lunghe focali tipo 250mm se dovessi puntare la fotocamera sulla cima di una montagna ,per esempio, risentirei maggiormente della foschia.

    Secondo voi i miei ragionamenti sono corretti?
    Come sapete ancora non sono esperto come voi in fotografia, quindi mi appoggio alla vostra esperienza.

    Ah…ho anche guardato alcuni prezzi: In particolare ho visto i polarizzatori circolari della Hoya di 77mm di diametro per il mio grandangolo.
    Ce ne sono due…uno da 34 euro circa e uno di alta qualità sui 75/80 euro (sempre hoya).
    Ma cambiano davvero cosi’ tanto in qualità?

    Un ultima domanda: per pulire le lenti che prodotti usate? io ho usato fino ad ora un pannetto in microfibra spruzzato di quel prodotto che serve a pulire le lenti degli occhiali…..non vorrei aver combinato una bestialità anche se al momento mi pare sia tutto perfetto.

    Chiedo scusa per le eccessive domande ma la voglia di imparare è tanta!

    Un saluto e buo week end!

    Alberto L.

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    1. Alberto,
      i filtri con il digitale non servono molto. L’unico veramente utile è il polarizzatore che serve ad eliminare i riflessi, ad accentuare il colore del cielo, a fotografare attraverso vetri, e parzialmente a superare la foschia atmosferica. Non sono però riuscito a trovare sul sito Hoya le differenze fra i vari polarizzatori, ne i prezzi.
      Per il digradante ne esistono sia di colorati che grigi neutri, forse potrebbe essere utile per qualche paesaggio, anche se non ne sono convinto. Basta sottoesporre e utilizzre i sistemi DRO, presenti in tutte le reflex, per recuperare le ombre.
      Il filtro UV invece non serve in quanto il filtro antialias davanti al sensore già filtra gli UV, quindi può solo peggiorare la qualità con due superfici aria vetro in più e creando riflessi sul sensore.
      Per la pulizia degli obiettivi, se proprio necessari, non uso nessun prodotto che potrebbe rovinare ed asportare lo strato auntiriflesso, ma solo un panno morbido con molta cautela.
      Ciao, Francesco

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    2. io uso un pennello per la polevere, e un kit acquistato in un negozio di fotografia, all’interno un panno, un liquido miracoloso per la pulizia dell’obiettivo che funziona anche per il display dei cellulari, si applica una goccia con un cotton fioc e si asciuga al panno, alcune volte per una cosa veloce le cartine per obiettivi ma solo per una piccola ditata se capita.

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