Nikon D5300: conclusioni

La D5300 è una ottima reflex base con numerose qualità.
Il primo aspetto positivo è la qualità d’immagine, con una elevata gamma dinamica ed un ottimo rapporto segnale/rumore uniti ad un’elevata risoluzione. Le foto in jpeg provenienti direttamente dalla macchina sono già buone, ma si può ottenere di meglio usando il raw e convertendo le foto con View NX2, fornito con la macchina, o meglio con Capture NxD per nitidezza, rumore e resa dei colori. Le impostazioni per la nitidezza delle foto prodotte direttamente in jpeg o convertite da raw sono comunque piuttosto conservative, come di solito sulle reflex Nikon, e conviene aumentare la nitidezza modificando i Picture Control o creandone altri nuovi o aumentandola in fase di conversione.
A questo si unisce la velocità e l’efficacia dell’autofocus con 39 punti AF, il migliore della categoria.
Il tutto è unito a dimensioni e peso contenuti che la rendono facile da portare con se anche tutto il giorno e non ne fanno sentire il peso. Molto comodo poi lo schermo orientabile per le riprese video e pquelle da angolazioni difficili, alto o basso.
Si aggiungono poi la disponibilità della connessione Wi-Fi e del ricevitore GPS, molto utili per il controllo remoto della fotocamera, per trasferire le foto su smartphone, tablet o computer e per georefernziarle.
L’obiettivo in kit 18-55, pur se di costruzione economica, si dimostra valido.
Il prezzo è abbastanza contenuto e decisamente concorrenziale anche con le mirrorless.

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Riassumendo:

Costruzione e finitura

Buona: il corpo pur essendo costruito in plastica è ben rifinito con un’ottimo rivestimento dell’impugnatura in materiale morbido antiscivolo.

Ergonomia e comandi

Buona: i comandi principali esterni pur essendo un po’ “sparsi” consentono di effettuare quasi tutte le regolazioni con l’occhio al mirino. Peccato che sia disponibile un solo pulsante Fn che costringe a scegliere, nella personalizzazione, fra la scelta dei punti AF o la regolazione della sensibilità Iso, utili entrambe (anche se l’Iso Auto funziona bene), mentre sono presenti due pulsanti”i” per visualizzare sullo schermo le regolazioni. Semplici e comprensibili i menu.

Mirino

Buono: E’ chiaro anche se non molto grande e riporta tutte le informazioni necessarie sulle impostazioni della fotocamera. Ben visibili i punti Af che si illuminano in rosso quando attivi.

Schermo

Molto buono: Lo schermo è valido con una buona risoluzione. E’ discretamente visibile anche in esterni. Molto comoda la possibilità di orientarlo in ogni direzione compreso verso l’avanti per i “selfie”..

Autofocus

Ottimo: E’ veloce con tutti gli obiettivi AF-S dotati di motore ad ultrasuoni, gli unici usabili sulla D5300. La sensibilità di -0,5 EV non è però molto elevata. I 39 punti AF disponibili consentono di seguire soggetti in movimento veloce e di eseguire raffiche sempre a fuoco. L’autofocus in live view o in video è invece molto lento anche se preciso.

Esposizione

Buona: in condizioni normali è sempre corretta. In caso di forti contrasti tende a privilegiare le luci, che se bruciate non sono recuperabili, a scapito delle ombre più facilmente recuperabili in post produzione. In queste situazioni può essere utile sovraesporre di 2/3 di stop. Nelle foto in poca luce o di notte con forti luci e contrasti tende a sovraesppore, come tutte le fotocamere, ma meno della media ed anche in questo caso una correzione in meno di 2/3 di stop si rivela sufficiente.

Bilanciamento del bianco

Buono: in automatismo si è dimostrato abbastanza corretto, tranne che in interni in luce ad incandescenza come quasi tutte le fotocamere. Dispone di impostazioni predefinite per varie luci, della possibilità di taratura personalizzata.

Qualità d’immagine

Ottima: sia per risoluzione,  definizione e resa dei colori in jpeg, sia per il contenimento del rumore alle alte sensibilità e l’elevata gamma dinamica, sia in raw che in jpeg. Al livello delle migliori reflex APS.

Raffica

Ottima: Nikon dichiara circa 5 fg/s con la messa a fuoco continua. Con una scheda SD di classe 10 ed il 18-55, scattando in jpeg NORMAL, AF-C e priorità dei tempi con 1/1000 di secondo, sono riuscito a raggiungere la velocità dichiarata di 5 fg/s con continuità per oltre 10 secondi e la raffica potrebbe continuare fino al riempimento della scheda. Molto più lenta in raw dove si riescono a scattare solo 3 fg/s per due secondi e poi un’ulteriore foto ogni tre secondi.

Video

Discreto: per la ripresa si possono usare le impostazioni completamente automatiche o modificarle in Program o priorità. La modalità di messa a fuoco può essere automatica o manuale. La messa a fuoco si dimostra però lenta, per cui in molti casi è meglio operare in manuale.

Obiettivi

Ottimo: lo zoom AF-S 18-55 VR II provato si è rivelato molto buono otticamente indipendentemente dalla sua costruzione economica. La gamma di obiettivi Nikon disponibli, tutti di ottima o eccellente qualità, soddisfa ogni esigenza del fotografo.

In conclusione la D5300 si è dimostrata un’ottima reflex. Le sue dimensioni ridotte la rendono simpatica e facilmente trasportabile in ogni occasione. I suoi pregi a partire dalla qualità d’immagine e dall’autofocus la rendono concorrenziale con le reflex APS di fascia più alta, anche se la costruzione e il mirino e i comandi sono di taglio amatoriale e la differenziano in questo dalle reflex di categoria più alta. Può soddisfare quindi le esigenze di ogni fotoamatore per qualunque tipo di impiego corredandola di obiettivi adeguati.

Il prezzo è conveniente ed adeguato alla macchina considerando soprattutto la qualità d’immagine.

Pregi

– costruzione e finitura di buon livello
– ottima qualità d’immagine
– ottimo rapporto segnale/rumore
– ottima gamma dinamica
– autofocus veloce e preciso anche con soggetti in movimento
– schermo orientabile
– buona velocità di raffica
– ampia disponibilità di obiettivi Nikon DX e FX
– disponibilità di scene
– obiettivo 18-55 in kit di buona qualità
– disponibilità della connessione Wi-Fi
– ricevitore GPS

Difetti

– mirino un po’ piccolo
– pochi pulsanti personalizzabili
– disponibilità di una sola ghiera di regolazione
– autofocus lento in live view e video
– mancanza del motore AF interno
– mancanza della stabilizzazione integrata

Alternative

Canon EOS 700D

La reflex APS quasi di base della Canon ha un sensore APS-C da 18 Mpx. L’autofocus a rilevamento di fase ha 9 punti AF, veloce e preciso, ma non in grado di seguire un soggetto in movimento su tutta l’inquadratura. Ha un mirino con una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x e uno schermo orientabile. L’innesto obiettivi Canon EF-S garantisce la scelta fra oltre 100 obiettivi Canon, dal grandangolo 10-22 mm al tele da 800 mm; in più sono disponibili decine di obiettivi di altri produttori. Ha il flash incorporato. La raffica arriva a 5 fg/s e riprende video Full HD. La qualità d’immagine è ottima. Le dimensioni e il peso sono medi e leggermente superiori alla D5300.
Costa circa 550 € con lo zoom EF-S 18-55 IS STM.

Pentax KS-1

E’ l’ultima e la più innovativa, almeno esteticamente, delle reflex Pentax. Ha un sensore APS da 20 Mpx. L’autofocus a rilevamento di fase ha 11 punti AF di cui 9 a croce, ed è veloce e preciso, ma non in grado di seguire un soggetto in movimento su tutta l’inquadratura. Ha un mirino con una copertura del 100 % e un ingrandimento di 0,63x e lo schermo fisso. Ha la stabilizzazione integrata sul sensore. L’innesto obiettivi Pentax K garantisce la scelta fra oltre 40 obiettivi Pentax, dal grandangolo 12-24 mm al tele da 560 mm; in più sono disponibili decine di obiettivi di altri produttori. Ha il flash incorporato. La raffica arriva a 5,4 fg/s e riprende video Full HD. Le dimensioni sono contenute, inferiori a quelle della D5300 e analogne a quelle di alcune mirrorless. La qualità d’immagine è ottima.
Costa circa 550 € con lo zoom DA 18-55 AL WR .

Olympus OM-D E-M5

Ha la forma di una reflex con dimensioni abbastanza compatte. Ha un sensore Micro 4/3 Live MOS da 16 Mpx, innesto obiettivi Micro 4/3 con oltre 40 obiettivi Olympus, Panasonic e di altre marche con moltissimi zoom e focali fisse luminose di livello anche professionale. L’autofocus a rilevamento di contrasto ha 35 punti AF. Integra un sistema di stabilizzazione molto efficace che funziona su “5 assi”. Il mirino elettronico è di alta qualità con copertura 100 % e ingrandimento 0,58x. Lo schermo è orientabile in alto ed in basso. La raffica arriva a 9 fg/s e riprende video Full HD. Non ha un flash incorporato, ma ne viene fornito uno, molto piccolo, da montare sulla slitta porta accessori. Le dimensioni sono contenute ed il corpo è protetto da polvere ed acqua. La qualità d’immagine è ottima.
Costa 900 € in kit con lo zoom 12-50 elettrico e protetto da polvere ed acqua.

Olympus OM-D E-M10

Ha la forma di una reflex in miniatura con dimensioni estremamente compatte. Ha un sensore Micro 4/3 Live MOS da 16 Mpx, innesto obiettivi Micro 4/3 con oltre 40 obiettivi Olympus, Panasonic e di altre marche con moltissimi zoom e focali fisse luminose di livello anche professionale. L’autofocus a rilevamento di contrasto ha 81 punti AF. Integra un sistema di stabilizzazione molto efficace. Il mirino elettronico è di alta qualità con copertura 100 % e ingrandimento 0,58x. Lo schermo è orientabile in alto ed in basso. Ha il flash incorporato. La raffica arriva a 9 fg/s e riprende video Full HD. Le dimensioni sono contenute, particolarmente con l’obiettivo in kit 14-42 EZ, veramente piccolo, e solo la sporgenza del mirino può ostacolare il suo trasporto in tasca.
Costa 680 € in kit con lo zoom 14-42 EZ elettrico e rientrante.

Panasonic G6

Ha la forma di una reflex con dimensioni medie. Ha un sensore Micro 4/3 CMOS da 16 Mpx, innesto obiettivi Micro 4/3 con oltre 40 obiettivi Panasonic, Olympus e di altre marche con moltissimi zoom e focali fisse luminose di livello anche professionale. L’autofocus a rilevamento di contrasto ha 23 punti AF. Il mirino elettronico è di alta qualità con copertura 100 % e ingrandimento 0,7x. Lo schermo è completamente articolato. La raffica arriva a 7 fg/s e riprende video Full HD. Ha un flash incorporato. Le dimensioni sono medie, simili a quelle della D5300 salvo lo spessore più ridotto. La qualità d’immagine ottima.
Costa circa 600 € in kit con lo zoom 14-42.

Sony A6000

La A6000 è una mirrorless con sensore APS da 24 Mpx. L’innesto obiettivi è il Sony E per il quale sono disponibili 20 obiettivi Sony e alcuni di altri produttori fra i quali Zeiss. E’ dotata di un ottimo mirino con 1,44 Mpx e ingrandimeto 0,7x. L’autofocus ibrido con 179 punti AF a rilevamento di fase e 25 a rilevamento di contrasto è velocissimo all’altezza o superiore a quello delle migliori reflex. Anche la velocità di raffica è elevata, 11 fg/s, e supera quella della maggior parte delle reflex. Non ha la stabilizzazione integrata, ma molti obiettivi sono stabilizzati. Ha però il flash integrato. Riprende video Full HD. Le dimensioni e il peso sono ridotti, paragonabili a quelli della Olympus OM-DE-M10. La qualità d’immagine è ottima.
Costa con lo zoom 16-50 mm f/3,5-5,6 rientrante e di dimensioni ridotte circa 700 €.

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