Sony RX100 IV: conclusioni

La RX100 IV è una compatta di alta qualità. La costruzione è di livello elevato, così come la finitura in metallo scuro opaco, molto elegante. La sua forma a parallelepipedo con solo la ridotta sporgenza che alloggia l’obiettivo retratto, consentono di infilarsela in tasca e non pensarci più fino a che non si vuole scattare una foto. Si può quindi portarla sempre con se, sapendo di avere una fotocamera che garantisce foto di ottima qualità anche in condizioni difficili.
L’accensione è un po’ lenta pechè l’obiettivo deve essere estratto e posizionato, lo spegnimento ancora di più specialmente se la macchina deve scrivere sulla scheda le foto ancora nel buffer, ma questi sono inconvenienti minori, accettabili in una compatta Il comando della zoomata, coassiale con il pulsante di scatto è abbastanza comodo e consente di regolare con discreta precisione la focale desiderata.
I comandi sono pochi, ma molto ben studiati e, dopo un minimo di apprendistato, consentono di regolare la macchina con immediatezza.
Il mirino è un capolavoro di miniaturizzazione. Si estrae con il cursore sul fianco laterale sinistro e questo accende anche la fotocamera. Poi si deve estrarre l’oculare e metterlo in posizione di visione. La manovra è un po’ lunga, ma una volta estratto il mirino si può spegnere la fotocamera con l’apposito pulsante lasciando il mirino estratto e riaccenderla con l’apposito pulsante per il successivo uso. La sua risoluzione è elvata anche se l’ingrandimento non è molto forte, paragonabile a quello di una reflex base. La sua presenza è comunque un notevole vantaggio rispetto alle compatte senza mirino.
Lo schermo è ben visibile e molto nitido e brillante, grazie alla sua elevata risoluzione di 1,2 Mpx, se la luce esterna non è eccessiva, ma in pieno sole si vede poco.
La qualità d’immagine è ottima ed assolutamente soddisfacente, considerando le dimensioni. E’ una delle migliori fra le compatte fino ad oggi provate e non fa rimpiangere quasi mai quella delle mirrorless e anche di molte reflex APS, se non in condizioni di luce estreme.
La velocità operativa è buona ed adeguata al livello di macchina, così come la messa a fuoco, sempre precisa, anche se non particolarmente veloce.

Riassumendo:

    Costruzione e finitura

Ottima: la costruzione è con corpo lega di alluminio, buona la finitura con un comodo appoggio per il pollice.

    Ergonomia e comandi

Ottime: i comandi sono pochi ma ben studiati ed organizzati. Comode le ghiere di regolazione ed il pulsante Fn con relativo menu che consentono di regolare facilmente ogni aspetto della ripresa.

Mirino

Molto buono: è un capolavoro di miniaturizzazione. Non è molto grande, ma nitido e consente un’ottima inquadratura. L’estrazione è un po’ complessa

    Schermo

Buono: lo schemo è molto nitido e consente di visualizzare bene i menu. In esterni si vede poco come tutti gli schermi. Comoda la possibilità di orientarlo in alto o in basso

    Autofocus

Buono: è’ abbastanza preciso con quasi nessun caso di fuori fuoco. La sua velocità è sufficiente anche per soggetti in movimento non troppo veloce.

Obiettivo

Ottimo: la risoluzione ed la luminosità sono elevate dando un’ottima sensazione di nitidezza e consentendo scatti in poca luce senza aumentare eccessivamente la sensibilità. L’escursione focale è adeguata per una compatta tascabile, anche se qualche mm in più sarebbe preferibile come per alcune concorrenti, come pure la distanza minima di messa a fuoco. L’unico diffetto è l’elevata distorsione alla minima focale, ma è evidentemente voluta nel progetto, e completamente corretta dalla fotocamera e dai migliori convertitori raw al punto che è difficile accorgersene.

    Esposizione

Ottima: corretta in quasi tutte le condizioni, solo raramente richiede correzioni, tranne che nelle riprese notturne o in ambienti bui nei quali può essere necessaria una correzione di 2/3 o 1 stop, cosa però comune a quasi tutte le fotocamere.

    Bilanciamento del bianco

Molto buono: in automatismo si è dimostrato sempre corretto. Dispone di impostazioni predefinite per varie luci, della possibilità di taratura personalizzata.

    Qualità d’immagine

Ottima: la nitidezza è elevata, i colori sono vivi e brillanti e possono essere regolati secondo le preferenze personali con vari profili predisposti, ma personalizzabili a piacere. Il rumore è contenuto e si può arrivare a 1600 Iso senza problemi. Applicando una riduzione di rumore, inferiore a quella standard applicata dalla fotocamera in jpeg, con Capture One, che fa perdere pochissimo dettaglio si possono usare tranquillamente i 3200 Iso e con riserva anche i 6400. Questo unito all’ottima luminosità dell’obiettivo alla focale grandangolare consente di fare anche ottime foto in interni.

    Raffica

Molto buona: nelle modalità a priorità dei tempi, con messa a fuoco ed esposizione sul primo fotogramma arriva a 15 fg/s. A quella più bassa con live view e messa a fuoco continua scatto per scatto ha raggiunto i 5,5 fg/s. E’ quanto fanno le reflex di categoria intermedia e per una fotocamera compatta è una prestazione adeguata

    Video

Ottimo: La ripresa 4K in formato XAVC S consente di riprendere video con altissima definizione. Anche la ripresa Full HD, AVCHD o MP4 è ottima. In entrambi i casi si possono usare tutte le modalità di funzionamento, P A S M e le regolazioni per l’esposizione ed il bilanciamento del bianco e di sensibilità. La messa a fuoco può essere automatica continua o manuale. Molto utile la possibilità di doppia registrazione 4K e Full HD. Notevole la funzione moviola e la possibilità di scattare foto a piena definizione senza interrompere la ripresa. L’autofocus ha funzionato abbastanza bene con qualche lieve perdita di fuoco, recuperata bene, per soggetti in movimento e senza essere influenzata da passaggi improvvisi nell’inquadratura.

In conclusione la RX100 IV è un’ottima compatta, la migliore nella categoria di quelle veramente tascabili e una delle migliori tra quelle provate. I suoi pregi principali sono l’ottima qualità d’immagine unita ad una elevata risoluzione e nitidezza, l’ingombro e peso ridotti associati ad una sagoma quasi priva di sporgenze che consentono di portarla sempre con se e la presenza del mirino.
E’ un’ottima scelta sia come prima ed unica macchina per chi vuole una compatta, sia come seconda macchina per chi ha un corredo reflex, ma cerca anche qualcosa di dimensioni ridotte senza però fare troppi sacrifici sulla qualità d’immagine.
La cosa migliore che posso dire è che è sempre stato molto piacevole fotografare con la RX100 IV è che l’ho portata sempre con me durante il periodo di prova, anche in occasioni in cui non prevedevo necessariamente di fotografare.
Il prezzo è  alto, ma la qualità si paga.

    Pregi

– ottima qualità d’immagine
– risoluzione elevata
– dimensioni e peso veramente ridotti
– ottima qualità costruttiva
– presenza del mirino
– funzioni e regolazioni semplici, ma complete
– buon obiettivo con ottima luminosità
– profili colore personalizzabili
– flash integrato
– raffica buona
– ottima ripresa video 4K
– disponibilità di moltissimi effetti creativi e scene

    Difetti

– prezzo elevato
– escursione ridotta dello zoom
– schermo poco visibile in esterni
– accensione e spegnimento lenti
– lentezza operativa specialmente salvando in raw o raw più jpeg
– manuale fornito solo in forma ridotta ed essenziale
– mancanza di un CD con il software che è necessario scaricare dalla fotocamera o dalla rete

Alternative

Canon PowerShot G5X

Ha un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) BSI-CMOS (retroilluminato) da 20 Mpx, uno zoom 24-100 mm equivalente f/1,8-2,8, mirino elettronico, schermo orientabile, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 5,9 fg/s, ripresa video Full HD (1920×1080 pixel), wi-fi. La qualità d’immagine è buona, il corpo è poco più grande di quello della RX100 IV, ma la sporgenza fissa del mirino lo rende difficilmente tascabile.
Costa circa 750 €.

Canon PowerShot G7X II

Ha un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) BSI-CMOS (retroilluminato) da 20 Mpx, uno zoom 24-100 mm equivalente f/1,8-2,8, schermo basculabile, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 8 fg/s, ripresa video Full HD (1920×1080 pixel), wi-fi. Non ha mirino e non può nemmeno montarne uno opzionale. La qualità d’immagine è buona, il corpo ha dimensioni simili alla RX100 IV, ma l’assenza di mirino si fa sentire.
Costa circa 650 €.

Canon PowerShot G1X II

Ha un sensore da 1,5″ (18,7×14 mm) CMOS da 13 Mpx, uno zoom 24-120 mm equivalente f/2,0-3,9, schermo basculabile, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 5,2 fg/s, ripresa video Full HD (1920×1080 pixel), wi-fi. Non ha mirino, ma può montarne uno elettronico opzionale. La qualità d’immagine è buona, il corpo ha dimensioni decisamente superiori alla RX100 IV e non è tascabile, l’assenza di mirino si fa sentire anche perchè quello elettronico opzionale ha un costo non indifferente.
Costa circa 680 €.

Leica D-Lux Typ 109

Ha un sensore Micro 4/3 (17,3×13 mm) CMOS da 13 Mpx effettivamente usati (17 Mpx totali), uno zoom Leica Vario-Summilux 24-75 mm equivalente f/1,7-2,8,  mirino elettronico, schermo fisso, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 11 fg/s, ripresa video 4K (3840×2160 pixel), wi-fi e NFC.  La qualità d’immagine è buona, il corpo ha dimensioni  superiori alla RX100 IV e non è tascabile,
Costa circa 995 €.

Nikon DL 24-85

Ha un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) BSI-CMOS (retroilluminato) da 21 Mpx, uno zoom 24-85 mm equivalente f/1,8-2,8, schermo basculabile, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 8 fg/s, ripresa video 4K (3840×2160 pixel), wi-fi e Bluetooth. Non ha mirino, ma può montarne uno opzionale. La qualità d’immagine è buona, il corpo ha dimensioni simili alla RX100 IV, ma l’assenza di mirino si fa sentire.
Il prezzo non è ancora definito.

Panasonic Lumix DMC-TZ100

Ha un sensore da 1″ (13,2×8,8 mm) CMOS da 20 Mpx, uno zoom Leica DC-Vario-Elmarit 25-250 mm equivalente f/2,8-5,9, mirino elettronico, schermo fisso, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica fino a 50 fg/s, ripresa video 4K (3840×2160 pixel), wi-fi. La qualità d’immagine è buona, il corpo è un po’più grande di quello della RX100 IV, ma l’assenza di sporgenze lo rende tascabile.
Costa circa 650 €.

Panasonic Lumix DMC-LX100

Ha un sensore Micro 4/3 (17,3×13 mm) CMOS da 13 Mpx effettivamente usati (17 Mpx totali), uno zoom Leica Vario-Summilux 24-75 mm equivalente f/1,7-2,8, mirino elettronico, schermo fisso, autofocus a rilevamento di contrasto, raffica a 11 fg/s, ripresa video 4K (3840×2160 pixel), wi-fi e NFC.  La qualità d’immagine è buona, il corpo ha dimensioni superiori alla RX100 IV e non è tascabile,
Costa circa 600 €.

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Prestazioni
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