Sony RX10 IV: galleria

Le foto sono state scattate in giro per Roma e a un concerto rock. Prevalentemente ho usato la impostazione automatica della sensibilità che se la luce è sufficiente si imposta a 100 ISO,mentre per le foto in poca luce è arrivata fino a una sensibilità di 12800 ISO. Il profilo colore usato per la versione jpeg è stato quello standard. Sono state comunque tutte scattate in raw più jpeg. La conversione delle raw è stata effettuata con CaptureOne for Sony, scaricabile gratuitamente dal sito di CaptureOne, che oltre a fornire una qualità migliore di quella del convertitore di Sony, Imaging Edge, corregge anche automaticamente la forte distorsione dell’obiettivo.
CaptureOne applica come standard un profilo colore leggermente diverso da quello standard della fotocamera secondo me più piacevole. Naturalmente con CaptureOne, come con gli altri convertitori, è possibile modificare ampiamente questi profili o usarne di diversi.
Alle foto scattate a sensibilità superiore ai 2500 ISO, come alcune di quelle al concerto e notturne, ho applicato la riduzione dei falsi colori. In questo modo presentano un rumore composto da puntini scuri, simile alla grana della pellicola, e tutto sommato sono accettabili viste le condizioni di luce in cui sono state scattate.

Per valutare l’efficacia della stabilizzazione si possono vedere le foto N° 64 scattata a 1/50 con una focale equivalente di 600 mm, N° 66 scattata ad 1/2 secondo con una focale equivalente di 24 mm e N° 67 scattata ad 1/3 con una focale equivalente di 97 mm.
La foto N° 21 è stata scattata secondo le indicazioni dell’esposimetro ed ha le luci “bruciate”, la N° 22 con una sottoesposizione di 1 stop: le luci sono corrette, ma le ombre troppo “chiuse”. Nella foto N° 23, convertita come le altre con CaptureOne, ho applicato le correzioni offerte da questo software, definite HDR, schiarendo le ombre ed ottenendo un ottimo risultato.

Le foto comunque presentano tutte un’ottima nitidezza, un buon contrasto e colori piacevoli e naturali.