Nikon D600: obiettivi

La D600 è dotata di innesto obiettivi Nikon F. Attualmente sono disponibili 62 obiettivi di cui 35 focale fissa, dal fish-eye 10 mm f/2,8 al tele 800 mm f/5,6 VR, 22 zoom dal grandangolo 14-24 mm f/2,8 al 200-400 VR, 2 macro e 3 decentrabili e basculabili. C’è ne quindi per tutte le esigenze fotografiche. Inoltre sono disponibili con innesto F decine di obiettivi di produttori universali come Sigma, Tamron, Tokina, Samyang ed altri. E’ possibile quindi trovare obiettivi adatti per tutte le esigenze e per tutte le borse.
Con la D600 ho avuto a disposizione per la prova lo zoom AF-S24-85 mm f/3,5-4,5 VR fornito anche in kit e l’AF-S 70-200 f/4,0 VR.
Il 24-85 è uno zoom con motore di messa a fuoco ad ultrasuoni fornito in kit con la macchina, mentre il 70-200/4,0 è uno zoom professionale di alta qualità.

Entrambi gli obiettivi sono dotati di un motore di messa a fuoco ad ultrasuoni silenzioso e veloce, cosa fondamentale per le riprese video senza un microfono esterno, e l’unico suono che si sente è il beep di conferma della messa a fuoco, disattivabile. Gli obiettivi sono caratterizzati da un’ampia e comoda ghiera frontaleper la zoomata e il 24-85 si allunga quando zoomato. Più indietro c’è la ghiera per la messa a fuoco manuale. Sul fianco sinistro ci sono due interruttori per commutare la messa a fuoco da automatica a manuale e per attivare la stabilizzazione. Gli obiettivi comunque possono essere messi a fuoco manualmente anche quando sono in posizione AF. La minima distanza di messa a fuoco è di 38 cm con un ingrandimento di 0,22x per il 24-85 e di 1 metro con un ingrandimento di 0,27x per il 70-200/4,0.

Risoluzione

Come spiegato nell’articolo “Risoluzione: obiettivi e sensori” riporto le misure della risoluzione orizzontale relative all’accoppiata obiettivo sensore per le focali di 24, 35, 85 mm per il 24-85 e di 70 mm per il 70-200.

Nikon_24-85_24

Nikon_24-85_50

Nikon_24-85_85

Nikon_70-200_70

Dai grafici si vede che per il 24-85 a 24 mm la risoluzione è ottima, con il centro che supera le 2000 linee da tutta apertura fino a f/16, con oltre 2200 linee a f/5,6-8,0 e i bordi un po’ inferiori, sulle 1500-1600 linee. A 50 mm la resa è più uniforme: al centro è sopra le 2000 linee fino a f/11 come ai bordi, tranne alla massima apertura f/4,2 a cui sono poco sotto. Da f/16 si fa sentire la diffrazione e la risolvenza cala progressivamente. A 85 mm le prestazioni calano un po’: il centro è sopra le 2000 linee da f/8,0 a f/16, mentre ai bordi le prestazioni sono leggermente inferiori andando da 1500 linee a tutta apertura per arrivare a quasi 1900 ai diaframmi centrali; il calo chiudendo il diaframma è più contenuto. In complesso una prestazione eccellente per uno zoom considerato economico, caratterizzato da una resa molto uniforme tra centro e bordialle focali centrali.
Per il 70-200 ho rilevato la risolvenza solo alla focale di 70 mm a causa di limiti dimensionali del mio studio. La resa è eccellente con il centro che arriva a quasi 2300 linee ai diaframmi centrali e non scende sotto se non a f(22 (diffrazione) ed i bordi molto vicini oltre le 2000 linee. Per le focali maggiori non ho misure, ma dalle foto scattate si vede che la resa si mantiene ugualmente eccellente.
Anche in questo caso però il sensore avrebbe una capacità risolutiva superiore al limite dell’obiettivo.
Questi dati potrebbero sembrare non molto elevati per una reflex fullframe, ma si può vedere dalle foto pubblicate che l’impressione di nitidezza è molto elevata. Questo è dovuto al fatto che con una fullframe gli obiettivi lavorano a frequenze spaziali più basse che con un’APS e quindi con un valore della funzione MFT molto più alto che si traduce in un maggiore microcontrasto e in una maggiore impressione di nitidezza a parità di dettagli.

La distorsione del 24-85 a 24 mm a barilotto è di un fattore +9 con la scala Lightroom, nella media peruno zoom a questa focale; è corretta automaticamente in jpeg oppure a richiesta nella conversione da raw. Usando altri convertitori raw può essere corretta se i dati dell’obiettivo sono inseriti nel database del produttore (come in Lightroom, Camera Raw, DXO Optics Pro ed altri) oppure manualmente.
Il 70-200 ha una distorsione molto più contenuta, +3 a barilotto a 70 mm f/4,0, corretta dalla fotocamera o correggibile in conversione da raw
I due obiettivi hanno dimostrato in conclusione un’ottima qualità, come ci si doveva aspettare da Nikon, che si può verificare sia dalle specifiche foto di prova sia da quelle della galleria.

La stabilizzazione si è mostrata molto efficace consentendo di scattare foto nitide con un guadagno di circa 3 stop.

Infine una caratteristica importante del formato fullframe è il maggiore controllo possibile sulla profondità di campo, molto più ridotta, a parità di f/stop di quella di una APS o di una Micro 4/3.

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