Light Art

indexSabato scorso si è inaugurata a Roma la mostra del fotografo ed amico Marco Caporicci sul tema Light Art. Nella mostra, presso la libreria Feltrinelli di Viale Libia 186, sono esposte le opere di Marco ottenute con la tecnica definita Light Art o meglio “arte con la luce”. Sono infatti fotografie ottenute con una tecnica particolare che consente in pratica di dipingere con la luce sul sensore della fotocamera. Si tratta di composizioni di grande suggestione, che possono ricordare anche dipinti astratti di scuola moderna o composizioni grafiche, ma che se ne differenziano profondamente sia per la finezza dei dettagli, non ottenibili con la computer grafica, sia per la profondità e la gamma dei colori non ottenibili con le tecniche pittoriche.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino all’8 maggio dalle 16 alle 19. Vi invito a visitarla, è molto interessante, le opere sono molto belle e in molte occasioni sarà possibile incontrare l’autore.
La tecnica con cui sono ottenute queste foto, perchè di foto si tratta, è molto particolare come Marco mi ha spiegato.
Innanzitutto partiamo dalla fotocamera. Marco usa un’Olympus OM-D E-M10 modificata. Le modifiche, effettuate direttamente da Marco, riguardano il firmware, che è stato adeguato innanzitutto con la possibilità di effettuare pose della durata fino a 20 minuti. Poi è stato necessario adeguarlo in modo che non saturasse il sensore. Infatti con una posa di 20 minuti lavorando anche in quasi oscurità le foto sarebbero risultate completamente bianche.
Per ottenere poi i meramigliosi effetti di luce sono stati utilizzati una serie di attrezzi, la maggior parte dei quali realizzati da Marco stesso, che consentono di proiettare fasci di luce che impressionano il sensore della fotocamera. Si tratta di laser, fibre ottiche, prismi, sagome e tanti altri, sono più di 150, che consentono di emettere luci dei più svariati colori secondo di come sono mosse e proiettate.
Per realizzare le foto è necessario prima progettarle e disegnarle, avendo bene in mente quello che si vuole ottenere. Poi si passa alla fase realizzativa, che non può durare più di 20 minuti. In questo tempo l’artista deve usare i vari illuminatori e muoverli come necessario, avendo bene in mente quanto precedentemente pensato e senza la possibilità di un riscontro diretto, come avviene per un quadro o per una composizione di computer grafica. E’ quindi un’operazione difficilissima e ci vuole molta abilità. Solo alla fine guardando le foto sul monitor, dopo averle trasferite sul pc, sarà possibile esaminare il risultato.
Tecnicamente le foto sono salvate in raw, usando lo spazio colore AdobeRGB, e poi convertite in tiff con Olympus Viewer 3. La stampa è stata effettuata a getto d’inchiostro su carta Epson presso il laboratorio di La Placa a Roma.
In conclusione sono delle bellissime opere uniche ed originali e rinnovo i miei complimenti all’artista che le ha create.

Nelle foto l’autore, Marco Caporicci, mentre illustra le sue opere e poi una selezione di alcune fra quelle che mi sono piacite di più.

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6 pensieri riguardo “Light Art”

  1. Complimenti veramente…orginale la tecnica ed orifinale il risultato. Avvenieristica anche la sperimentazione adoperando le possibilita del digitale. Molto bravo

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  2. E’ incredibile si vede subito che non è computer grafica, ne tantomeno fotomontaggi con photoshop, le opere hanno un calore e un impatto notevole, ottimo lavoro complimenti !!!

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