Fotocamere consigliate – Reflex 2015 (300-8000 €)

Le reflex sono state le regine della fotografia amatoriale di alto livello e professionale degli ultimi 50 anni. E’ cambiato il mezzo con cui si registrano le immagini, una volta la pellicola, ora il sensore elettronico, ma non è cambiata la reflex per tanti buoni motivi. La ragione principale per cui questo tipo di fotocamere ha soppiantato, nel campo delle fotocamere portatili, quelle a telemetro o a mirino galileiano che per anni hanno dominato il mercato, è l’unicità del loro mirino. Infatti attraverso lo specchio reflex, posto dietro l’obiettivo, e il pentaprisma che raddrizza l’immagine e la devia verso l’oculare con una reflex è possibile vedere con precisione ed immediatezza quello che è inquadrato con qualunque obiettivo o sistema ottico (telescopi, microscopi) gli si ponga davanti.

Nemmeno gli attuali mirini elettronici, seppur perfezionati, sono riusciti a soppiantare del tutto il mirino ottico reflex che consente sempre una visione precisa del soggetto, senza ritardi e scie, anche se hanno su di esso dei vantaggi per le informazioni per possono visualizzare e perchè possono fare vedere in anteprima l’effetto delle regolazioni. Questo vale soprattutto per i mirini delle reflex fullframe, decisamente più grandi di quelli delle APS. Infatti le dimensioni del mirino dipendono fortemente dalla grandezza del sensore. Per questo le reflex APS sono un po’ svantaggiate e le più economiche con mirini piccoli e meno luminosi anche per motivi di costo sono spesso in condizioni di inferiorità rispetto alle fotocamere con mirino elettronico.
L’unico limite di questo mirino è che non può essere usato per le riprese video: infatti in questo caso, come in live view, lo specchio deve rimanere alzato per consentire alle immagini di raggiungere il sensore, quindi si perde la visione reflex. In questo caso le mirrorless con mirino elettronico sono in vantaggio. Sony ha cercato di ovviare a ciò montando sulle sue reflex uno specchio semitrasparente che serve solo per mandare luce al sistema autofocus e che manda sempre l’immagine al sensore. Ha dovuto però sostituire il mirino ottico con uno elettronico, anche se di ottima qualità. Queste macchine sono quindi un ibrido, ma vanno molto bene per fare contemporaneamente foto e video.
In conclusione attualmente esistono fotocamere con eccellenti mirini elettronici ed altre con altrettanto validi mirini ottici e la scelta è spesso una questione di preferenze personali.
Altri vantaggi da sempre delle reflex sono l’elevata velocità operativa, a cominciare dall’accensione quasi istantanea e la messa a fuoco fino a poco tempo fa la più veloce disponibile, che funziona bene anche in poca luce, ed è in grado, più o meno, a secondo del livello della reflex, di inseguire soggetti in movimento. Anche il ritardo di scatto è minimo e non si corre mai il rischio di perdere l’attimo.
Attualmente però esistono alcune mirrorless che usando sistemi di messa a fuoco ibrida eguagliano la velocità di autofocus delle reflex e la loro capacità d’inseguimento del soggetto, spesso offrendo anche una maggiore copertura di punti AF sull’inquadratura, e che sfruttando l’assenza dello specchio ribaltabile consentono elevate velocità di raffica uguali o superiori a quelle delle reflex superprofessionali specializzate.
La qualità d’immagine è ottima per le reflex con sensore APS ed eccellente per le fullframe, grazie ai sensori di grandi dimensioni. Le fullframe in particolare sono utilizzabili senza problemi anche ad altissime sensibilità e consentono un controllo della profondità di campo più preciso e selettivo di qualunque altra macchina con sensore di dimensioni inferiori. Inoltre gli obiettivi che possono funzionare sue entrambi i tipi di sensore, fullframe e APS, lavorano meglio sul sensore più grande in quanto devono riprodurre frequenze spaziali inferiori. La loro nitidezza è quindi maggiore che se usati su APS.
Ogni marca di reflex ha un vasto corredo di obiettivi, dai supergrandangoli ai lunghi tele ed agli zoom. In questo caso però non sono disponibili zoom con escursione focale megagalattica come quella delle bridge. Al massimo si possono trovare dei 15-18x. I corredi più completi sono quelli di Canon e Nikon, ma anche Pentax e Sony hanno una buona scelta. Si trovano poi numerosissimi obiettivi universali di fornitori terzi.
Il loro uso è facile come quello delle compatte e forse di più visto che molto spesso dispongono di comandi esterni, mentre con le compatte si è, in alcuni casi, costretti a navigare nei menu. Si possono usare in automatismo completo, in program o a priorità ed in manuale. Anche la messa a fuoco può essere manuale o automatica. Tutte ormai sono in grado di riprendere video Full HD con possibilità di regolazione manuale e con i vantaggi sul controllo della profondità di campo e della qualità d’immagine dovuti al grande sensore, ma solo le due ultime novità di Nikon, D5 e D500, riprendono video 4K. Come detto però in questo caso si perde la visione reflex e si deve inquadrare con lo schermo posteriore, in alcuni casi orientabile o con uno schermo esterno.
L’unico loro limite è il peso ed ingombro maggiore delle altre fotocamere, un aspetto che non è stato più curato dai produttori con l’avvento del digitale. Da questo punto di vista sono in particolare svantaggio le reflex APS, specialmente quelle di classe più elevata, con dimensioni e pesi simili alle fullframe, anche perchè molti degli obiettivi disponibili sono quelli per fulframe.
In ogni caso la categoria delle reflex APS si sta dividendo in due gruppi: quelle più semplici ed economiche per un pubblico amatoriale e quelle più complete e prestazionali che stanno cercando spazio accanto alle fullframe meno costose, di prezzo simile, specializzandosi nella precisione e velocità di autofocus e di raffica per offrire un’alternativa più economica alle reflex super professionali per la foto sportiva e naturalistica. In questo campo però sono insidiate anche da alcune recentissime mirrorless.
Fra le fullframe invece c’è stata l’introduzione di alcuni nuovi modelli meno costosi che hanno spostato dalle APS a queste l’interesse di molti fotoamatori e professionisti.
In conclusione le reflex sono fotocamere adatte per tutti i tipi di fotografia e per tutti i fotografi, compresi i professionisti che infatti universalmente le usano. La scelta è vasta anche a livello di prezzo, si parte dai circa 400 € delle più economiche APS per arrivare ai 6000 delle fullframe professionali.

Riporto i link ai precedenti articoli per chi volesse leggere i relativi commenti. Premetto però che molte indicazioni di questi articoli sono superate per la presentazione di nuovi modelli e la cessata produzione e commercializzazione di altri.

Fotocamere consigliate: Il minimo compatte, bridge e mirrorless (< 300 €)

Fotocamere consigliate: qualcosa in più, compatte, bridge, mirrorless e reflex (300-600 €)

Fotocamere consigliate: amatoriali base, compatte, bridge, mirrorless e reflex ()600-1000 €)

Fotocamere consigliate: amatoriali evolute, compatte, mirrorless e reflex (1000-2000 €)

Fotocamere consigliate: semiprofessionali, mirrorless e reflex (2000-3000 €)

Fotocamere consigliate 2013 – Professionali: fullframe e medio formato (oltre 3000 €)

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Canon EOS 1200D

EOS1200D_FRTwEF-S18-55mmISIIs

Sensore APS-C (22,3×14,9 mm)
Mpx 18
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 9 punti AF
Raffica 3
Innesto obiettivi Canon EFS
Obiettivo in kit 18-55 (29-88) IS STM
ideo Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 130x100x78 mm
Peso 480 g
Prezzo € 250 solo corpo
€ 320 con 18-55 IS II
Prezzo con garanzia IT € 260 solo corpo
€ 330 con 18-55 IS II

La 1200D è la reflex base della famiglia Canon EOS, ma mantiene molte delle caratteristiche dei modelli superiori a cominciare dal sensore APS da 18 Mpx fino a poco tempo fa montato anche sulla semiprofessionale 7D. L’innesto obiettivi è il Canon EF-S con fattore moltiplicativo 1,6x e può montare anche obiettivi con innesto EF. Consente di scegliere fra oltre 100 obiettivi Canon, dal supergrandangolo zoom 10-22 mm (16-35) al supertele 800 mm (1280)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,2 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Ci sono poi alcuni obiettivi dotati di motore STM passo passo, particolarmente silenzioso e particolarmente adatti alle riprese video. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. L’autofocus ha 9 punti AF. Le dimensioni e il peso sono medi per una reflex. L’obiettivo in kit, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex. La qualità d’immagine è ottima.
La 1200D è quindi una reflex adatta a tutti i tipi di ripresa, tranne per quelle sportive e di soggetti in movimento veloce.

Obiettivi aggiuntivi: la scelta è ampia e si trovano sia obiettivi economici che professionali. Come tele zoom si può scegliere il Canon EF-S 55-250 mm f/4,0-5,6 IS II (88-400 mm eq.) a 260 € o il Tamron 70-300 mm f/4,0-5,6 Di LD Macro (112-480 mm eq.) a 120 €; come grandangolo il Canon EF-S 10-22 mm f/3,5-4,5 USM (16-35 mm eq) a 520 € o il più economico Sigma 10-20 f/4,0-5,6 (16-32 mm eq.) a 450 €. Se si vuole un obiettivo tuttofare si potrebbe prenderla “solo corpo”, 270-280 €, e aggiungere il Canon EF-S 18-135 mm IS STM (29-217 mm eq.), 280 €, o l’EF-S 18-200 mm IS (29-320 mm eq.), 390 € o infine il Tamron 18-200 mm VC  (29-320 mm eq.) a 220 €. Come obiettivo luminoso c’è l’ottimo Canon EF 50 mm f/1,8 II (75 mm eq.) 100 €, adatto per ritratti.

Nikon D3300

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 24
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 11 punti AF
Raffica 5
Innesto obiettivi Nikon F
Obiettivo in kit 18-55 (27-82) VR II
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 125x98x76
Peso € 430
Prezzo
€ 300 solo corpo
€ 400 con 18-55 VR II
Prezzo kit con garanzia IT € 430 solo corpo
€ 470 con 18-55 VR II

E’ la reflex con la maggiore risoluzione in questa fascia di prezzo con un sensore CMOS di formato APS-DX (23,1×15,4 mm) con 24 Mpx. L’innesto obiettivi è il Nikon F con fattore moltiplicativo 1,5x. La macchina però non dispone di motore di messa a fuoco interno quindi può montare, mantenendo la funzionalità autofocus, solo gli obiettivi Nikon della serie AF-S con motore incorporato e quelli di altri produttori sempre con il motore (soluzione ormai universalmente adottata per i nuovi obiettivi). Consente di scegliere fra circa 83 obiettivi Nikon, dal supergrandangolo zoom 10-24 mm (15-36) al supertele 800 mm (1200) fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. La messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi AF-S. Le dimensioni e il peso sono contenuti per una reflex. L’obiettivo in kit, come l’equivalente Canon, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex.
La D3300 è un ottimo punto d’ingresso nel mondo fotografico reflex con un’ottima qualità d’immagine grazie al sensore ad alta risoluzione ed un rumore contenuto anche alle alte sensibilità e adatta a tutti i tipi di ripresa, tranne per quelle sportive e di soggetti in movimento veloce.

Obiettivi aggiuntivi: la scelta è ampia e si trovano sia obiettivi economici che professionali. Come tele zoom si può scegliere fra l’AF-S DX 55-200 mm f/4,0-5,6 VR (82-300 mm eq.) 260 € e l’AF-S DX 55-300 mm f/4,5-5,6 VR (82-450 mm eq.) 420 €. Se si vuole uno zoom tuttofare si può sceglierla “solo corpo”, 400 €, e aggiungere uno zoom Nikon AF-S DX 18-140 mm VR (27-210 mm eq.) a 450 € o Tamron 18-200 mm VC (27-300 mm eq.) a 220 €. Come obiettivi luminosi sono disponibili l’AF-S DX 35 mm f/1,8 (52 mm eq.) 230 € o l’AF-S 50 mm f/1,8 (75 mm eq,) adatto per ritratto, sui 250 €. Come grandangolo il Nikon AF-S 10-24 mm f/3,5-4,5 (15-36 mm eq.) è piuttosto caro, 970 €, ed è preferibile il Sigma 10-20 f/4,0-5,6 (16-32 mm eq.) a 450 €.

Sony SLT A58

A58_wSAL1855-2_TMT_02-1200 (2)

Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 20
Mirino elettronico
Schermo orientabile
Stabilizzazione sul sensore
Autofocus fase, 15 punti AF
Raffica 5
Innesto obiettivi Sony A
Obiettivo in kit 18-55(27-82)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 129x85x78 mm
Peso 492 g
Prezzo kit con garanzia IT € 315

La SLT A58 è una reflex piuttosto compatta che usa la tecnologia Sony SLT. Dispone cioè di uno specchio semiriflettente in grado di deviare una parte della luce (30 %) verso i sensori autofocus, ed il resto verso il sensore d’immagine. Ciò comporta che il mirino è elettronico, ma consente di ottenere un autofocus veloce, a rilevamento di fase, sia per il classico scatto “reflex” attraverso il mirino, sia per il live view che per i video. La A58 dispone quindi di un autofocus empre efficiente con 15 punti AF. Altra caratteristica dell’A58 è la stabilizzazione sul sensore che consente di stabilizzare tutti gli obiettivi, cosa particolarmente interessante per le focali fisse luminose. Dispone di un sensore APS (23,5×15,6 mm) CMOS con 20 Mpx, elaboratore d’immagine Bionz X, mirino elettronico OLED con 1,44 Mpx e copertura del 100, schermo orientabile da 3″ e 460.000 pixel utile anche per il video, sensibilità Iso da 100 a 16000 estendibile a 25600, otturatore con tempi da 30 secondi a 1/4000. L’innesto obiettivi è ilSony A, compatibile col Minolta/Konica, per il quale sono disponibili circa 40 obiettivi, fra cui alcuni Zeiss, dal grandangolare 11-18 mm (16-27 mm eq.) al tele 500 mm (750 mm eq.) ed il telezoom 100-400 mm (150-600 mm eq.), compreso uno zoom tuttofare 18-250 mm (17-375 mm eq) e il particolarmente interessante Zeiss 16-80 mm (24-120 mm eq) più alcune focali fisse luminose f/1,4 e f/1,8. Sono poi disponibili numerosi obiettivi di produttori terzi, Sigma, Tamron, Tokina ed altri.
Le dimensioni e il peso sono ridotti per una reflex. L’obiettivo in kit, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex. La qualità d’immagine è ottima.

La A58 è quindi una reflex adatta a tutti i tipi di ripresa, tranne per quelle sportive e di soggetti in movimento veloce, ma anche al video per il suo autofocus e lo schermo orientabile.

Obiettivi aggiuntivi: se si vuole uno zoom standard  di migliore qualità si può prenderla solo corpo (350 €) e aggiungere lo Zeiss DT Vario-Sonnar 16-80 mm f/3,5-5,6 (24-120 mm eq.) 710 €. Fra i tele zoom il più adatto è il Sony DT 55-300 mm f/4,5-5,6 (82-450 mm eq.) 290 €. Come grandangolo c’è il Sony DT 11-18 mm f/4,5-5,6 (16,5-28 mm eq.) 570 €. Per una focale luminosa si possono scegliere i Sony DT 35 mm f/1,8 (52 mm eq.) 160 €, 50 mm f/1,8 (75 mm eq.) 150 € Come zoom ad ampia escursione ci sono i Sony DT 18-135 mm f/3,5-5,6 (27-202 mm eq.) 400 € e 18-250 mm f/3,5-6,3 (27-375 mm eq.) 540 €. Il macro è il Sony DT 50 mm f/2,8 (75 mm eq.) 470 € €.

Canon EOS 750D

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Sensore APS-C (22,3×14,9 mm)
Mpx 24
Mirino ottico
Schermo orientabile touch
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 19 punti AF
Raffica 5
Innesto obiettivi Canon EFS
Obiettivo in kit 18-55(29-88) IS STM
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 132x101x78 mm
Peso 555 g
Prezzo 750D
760D
€ 550 solo corpo
€ 630 con il 18-55 IS STM
€ 830 con il 18-135 IS STM
€ 610 solo corpo
€ 890 con il 18-135 IS STM
Prezzo 750D con garanzia IT
760D
€ 680 solo corpo
€ 950 con il 18-55 IS STM
€ 1.000 con il 18-135 IS STM
€ 740 solo corpo

La 750D è stata pensata come una macchina adatta sia alla foto che al video. Ha un sensore APS CMOS da 24 Mpx. L’innesto obiettivi è il Canon EF-S con fattore moltiplicativo 1,6x e può montare anche obiettivi con innesto EF. Consente di scegliere fra circa 100 obiettivi Canon, dal supergrandangolo zoom 10-22 mm (16-35) al supertele 800 mm (1280)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,2 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Ci sono poi alcuni obiettivi dotati di motore STM passo passo, particolarmente silenzioso e particolarmente adatti alle riprese video. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,56x. Lo schermo da 3″, di formato 3:2 con 1.040.000 pixel è articolato, utile per il video, e sensibile al tocco per navigare nei menu ed impartire comandi alla fotocamera. L’autofocus è del tipo ibrido, e usa un sistema a rilevamento di fase con 19 punti AF, più il sensore, che lavora a rilevamento di fase fino a che la luce disponibile lo consente, poi a rilevamento di contrasto. Questo rende la messa a fuoco efficace anche durante le riprese video e in live view. Le dimensioni e il peso sono medi per una reflex. L’obiettivo in kit, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex. La qualità d’immagine è ottima.
La 760D differisce per la presenza sulla calotta di un piccolo pannello LCD che riporta le impostazioni e per una seconda ghiera di regolazione posteriore in stile Canon. e si rivolge ad un pubblico maggiormente esperto.

Le 750D e 760D sono quindi reflex adatte a tutti i tipi di ripresa,, ma anche al video per il loro autofocus ibrido e lo schermo orientabile.

Obiettivi aggiuntivi: la scelta è ampia e si trovano sia obiettivi economici che professionali. Come tele zoom si può scegliere il Canon EF-S 55-250 mm f/4,0-5,6 IS STM (88-400 mm eq.) a 260 €, come grandangolo il Canon EF-S 10-22 mm f/3,5-4,5 USM (16-35 mm eq) a 520 € o il più economico Sigma 10-20 f/4,0-5,6 (16-32 mm eq.) a 400 €. Se si vuole un obiettivo tuttofare si potrebbe prenderla solo corpo, 680 €, e aggiungere il Canon EF-S 18-135 mm IS STM (29-217 mm eq.), 280 €, o l’EF-S 18-200 mm IS (29-320 mm eq.), 390 € o infine il Tamron 18-200 Vc (29-320 mm eq.) 220 € o 18-270 mm VC PZD (29-432 mm eq.) a 390 €. Come obiettivo luminoso c’è l’ottimo Canon EF 50 mm f/1,8 II (75 mm eq.) 100 €, adatto per ritratti, oltre agli EF 28 mm f/1,8 (45 mm eq) 490 €, EF 35 mm f/2,0 IS (56 mm eq) 500 € e EF 85 mm f/1,8 (136 mm eq) 380 €.

Nikon D5500

D5500_BK_55_200_-_frt34l-S

Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 24
Mirino ottico
Schermo orientabile touch
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 39 punti AF
Raffica 5
Innesto obiettivi Nikon F
Obiettivo in kit 18-55 (27-82) VR II
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 1224x97x70 mm
Peso 420 g
Prezzo € 540 solo corpo
€ 600 con il 18-55 VR II
€ 790 con il 18-140 VR
Prezzo con garanzia IT € 770 solo corpo
€ 830 con il 18-55 VR II
€ 1.040 con il 18-140 VR

>>>>Differisce dalla D3300 per lo schermo orientabile e per l’autofocus più evoluto, con 39 punti Af invece di 11. Ha un sensore CMOS di formato APS-DX (23,1×15,4 mm) con 24 Mpx privo di filtro antialias per una migliore nitidezza. Lo schermo è orientabile e sensibile al tocco (prima volta in una Nikon). L’innesto obiettivi è il Nikon F con fattore moltiplicativo 1,5x. La macchina però non dispone di motore di messa a fuoco interno quindi può montare, mantenendo la funzionalità autofocus, solo gli obiettivi Nikon della serie AF-S con motore incorporato e quelli di altri produttori sempre con il motore (soluzione ormai universalmente adottata per i nuovi obiettivi). Consente di scegliere fra circa 83 obiettivi Nikon, dal supergrandangolo zoom 10-24 mm (15-36) al supertele 800 mm (1200) fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,56x. La messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi AF-S. L’autofocus è in grado di mettere a fuoco ed inseguire anche soggetti in movimento veloce. Le dimensioni e il peso sono contenuti per una reflex. L’obiettivo in kit, come l’equivalente Canon, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex.

Anche la D5500 è un ottimo punto d’ingresso nel mondo fotografico reflex con un’ottima qualità d’immagine grazie al sensore ad alta risoluzione ed un rumore contenuto anche alle alte sensibilità e adatta a tutti i tipi di ripresa. Per le riprese video è utile lo schermo orientabile, ma l’autofocus a rilevamento di contrasto è lento.

Obiettivi aggiuntivi: la scelta è ampia e si trovano sia obiettivi economici che professionali. Come tele zoom si può scegliere fra l’AF-S DX 55-200 mm f/4,0-5,6 VR (82-300 mm eq.) 260 € e l’AF-S DX 55-300 mm f/4,5-5,6 VR (82-450 mm eq.) 410 €. Se si vuole uno zoom tuttofare si può sceglierla “solo corpo”, 760 €, e aggiungere uno zoom Nikon AF-S DX 18-140 mm VR (27-210 mm eq.) a 450 € oTamron 18-200 VC (27-300 mm eq) a 220 € o 18-270 mm VC PZD (29-432 mm eq.) a 390 €. Come obiettivi luminosi sono disponibili l’AF-S 24 mm f/1,8 (36 mm eq) 660 €, l’AF-S DX 35 mm f/1,8 (52 mm eq.) 230 €, l’AF-S 50 mm f/1,8 (75 mm eq,) adatto per ritratto, 250 € e l’AF-S 85 mm f/1,8 (127 mm eq) 480 €. Come grandangolo il Nikon AF-S 10-24 mm f/3,5-4,5 (15-36 mm eq.) è piuttosto caro, 970 €, ed è preferibile il Sigma 10-20 f/4,0-5,6 (16-32 mm eq.) a 400 €.

Le due successive APS si sovrappongono come prezzo, dimensioni e peso alle fullframe di fascia più bassa. Sono consigliate per chi cerca una fotocamera con alta velocità di raffica e di autofocus per foto sportive o naturalistiche di animali in libertà a costi più contenuti di quello delle professionali di alta gamma Canon 1DX e Nikon D5.
Appena avrò informazioni sul prezzo della nuova Nikon D500 valuterò se inserire anche questo modello.

Sony SLT A77 II

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Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 24
Mirino elettronico
Schermo orientabile
Stabilizzazione sul sensore
Autofocus fase, 79 punti AF
Raffica 12
Innesto obiettivi Sony A
Obiettivo in kit 16-50 f/2,8 (24-75 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 143x104x81 mm
Peso 647 g
Prezzo s.c. € 850
Prezzo s.c. con garanzia IT € 1.000
Prezzo kit con 16-50 e garanzia IT € 1.200

Questa reflex APS si è evoluta notevolmente rispetto alla precedente nell’autofocus. Queste reflex attualmente hanno un posizionamento un po’ particolare sul mercato. Il loro costo e le loro dimensioni sono simili o superiori a quello delle fullframe “di base”, ma il loro sensore APS non permette loro di avere una qualità d’immagine analoga. Per potere dare loro un nuovo posizionamento i produttori hanno quindi investito per potenziarne due caratteristiche: la velocità di raffica e l’autofocus. Questo unito al fattore moltiplicativo APS 1,5x che aumenta virtualmente la focale dei teleobiettivi ne fa delle fotocamere molto adatte alle riprese sportive e naturalistiche di animali in libertà, o comunque di tutti i soggetti in movimento veloce.
La versione attuale dispone di un sistema autofocus con ben 79 punti AF distribuiti sulla maggior parte dell’inquadratura. I 15 punti centrali sono a croce e quello al centro ha una precisione maggiore per obiettivi con apertura f/2,8. La sensibiità dell’autofocus arriva a -2 EV. L’autofocus inoltre è particolarmente efficiente nell’inseguimento dei soggetti (Focus Tracking) ed ha un’utile funzione per ricercare e mettere a fuoco gli occhi del soggetto in caso di ritratti. La velocità e la precisione dell’autofocus consentono alla A77 II di sfruttare a pieno la sua velocità di raffica di 12 fg/s, per 60 scatti, per produrre sequenze sempre perfettamente a fuoco. Le altre caratteristiche sono: sensore APS (23,5×15,6 mm) CMOS con 24 Mpx, elaboratore d’immagine Bionz X, ottimo mirino elettronico OLED con 2,359 Mpx copertura del 100 % e ingrandimento reale 0,74x (come una fullframe), schermo orientabile da 3″ e 921.000 pixel, sensibilità Iso da 100 a 25600 estendibile a 51200 solo in Iso Auto, otturatore con tempi da 30 secondi a 1/8000. Come tutte le reflex Alpha ha la stabilizzazione incorporata sul sensore, che funziona quindi anche con gli obiettivi a focale fissa che di solito ne sono privi. Dispone di ingresso per microfono stereo esterno e di un’uscita HDMI che consente la visualizzazione della ripresa su un monitor e la sua registrazione su un dispositivo esterno. Per la ripresa video sono disponibili tutte le modalità di funzionamento e tutte le regolazioni e la messa a fuoco è a rilevamento di fase con anche la funzione di inseguimento. Per il video si può usare anche il mirino, oltre che lo schermo, a differenza delle reflex con mirino ottico. Il corpo macchina, in lega di magnesio, è protetto da polvere ed acqua. Dispone di connessione Wi-Fi e NFC per la connessione ed il controllo con uno smartphone e tablet oltre che per il trasferimento delle foto.
La A77 II è la più veloce delle reflex dopo la Canon 1DX da 14 fg/s, che costa però 5 volte tanto, superando la Nikon D4s (11 fg/s) e la nuova Canon 7D II (10 fg/s). Il suo autofocus è poi all’altezza della raffica garantendo la possibilità di sequenze nitide e a fuoco alla massima velocità. Questo ne fa una reflex ideale per la foto sportiva o comunque di soggetti in movimento veloce per chi non vuole investire la cifra necessaria per le reflex professionali specializzate. Naturalmente la A77 II è adatta anche a qualunque altro genere di foto con un’ottima qualità d’immagine, al livello delle migliori APS. E’ anche molto valida per le riprese video in quanto il suo autofocus veloce a rilevamento di fase funziona anche in questo caso e per lo schermo orientabile molto comodo per queste riprese. E’ quindi l’ideale anche per chi vuole fare contemporaneamente foto e video.

Obiettivi aggiuntivi: se si vuole uno zoom standard con escursione più ampia di quello in kit, ma rinunciando a qualcosa in luminosità, si può prenderla solo corpo aggiungendo lo Zeiss DT Vario-Sonnar 16-80 mm f/3,5-5,6 (24-120 mm eq.) 710 €. I tele zoom per sfruttare la A77 II per foto sportiva e naturalistica sono numerosi: Sony G 70-200 mm f/2,8 (105-300 mm eq.) 2.400 €, Sony G 70-400 mm f/4,0-5,6 (105-600 mm eq.) 1.850 €, ma ci sono anche i più economici Sony G 70-300 mm f/4,5-5,6 (105-450 mm eq.) 880 € e Sony DT 55-300 mm f/4,5-5,6 (82-450 mm eq.) 290 €. Come grandangolo c’è il Sony DT 11-18 mm f/4,5-5,6 (16,5-28 mm eq.) 600 €. Per una focale luminosa si possono scegliere i Sony DT 35 mm f/1,8 (52 mm eq.) 180 €, 50 mm f/1,8 (75 mm eq.) 150 €, 50 mm f/1,4 (75 mm eq.) 340 €, questi ultimi due adatti per ritratto, e gli Zeiss Distagon 24 mm f/2,0 (36 mm eq.) 1.100 €, Planar 50 mm f/1,4 (75 mm eq.) 1.300 €, 85 mm f/1,4 (127 mm eq.) e 135 mm f/1,8 (202 mm eq.). Come zoom ad ampia escursione ci sono i Sony DT 18-135 mm f/3,5-5,6 (27-202 mm eq.) 440 € e 18-250 mm f/3,5-6,3 (27-375 mm eq.) 580 €. I macro sono i Sony DT 50 mm f/2,8 (75 mm eq.) 480 € e 100 mm f/2,8 (150 mm eq.) 820 €.

Canon EOS 7D II

L1150037s

Sensore APS-C (22,4×15 mm)
Mpx 20
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase, 65 punti AF
Raffica 10
Innesto obiettivi Canon EF-S
Obiettivo in kit 15-85 mm f/3,5-5,6 IS (24-132 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 149x112x78 mm
Peso 910 g
Prezzo s.c. € 1.250
Prezzo s.c. con garanzia IT € 1.470
Prezzo kit
€ 1.620 con il 18-135 IS STM
€ 1.760 con il 15-85 IS
Prezzo kit con garanzia IT € 1.910 con il 18-135 IS STM
€ 2.170 con il 15-85 IS

La 7D II rinnova il modello di maggiore successo delle reflex APS Canon. Queste reflex attualmente hanno un posizionamento un po’ particolare sul mercato. Il loro costo e le loro dimensioni sono simili o superiori a quello delle fullframe “di base”, ma il loro sensore APS non permette loro di avere una qualità d’immagine analoga. Per potere dare loro un nuovo posizionamento i produttori hanno quindi investito per potenziarne due caratteristiche: la velocità di raffica e l’autofocus. Questo unito al fattore moltiplicativo APS 1,5x che aumenta virtualmente la focale dei teleobiettivi ne fa delle fotocamere molto adatte alle riprese sportive e naturalistiche di animali in libertà, o comunque di tutti i soggetti in movimento veloce. La prima è stata la Sony A77 II e poi è stata presentata questa nuova 7D II. La nuova versione è stata progettata per la velocità operativa e di autofocus proponendosi come un’alternativa a prezzo più accessibile alle reflex specializzate come la Canon 1DX.
Il corpo è in metallo protetto da polvere ed acqua, il sensore APS CMOS da 20 Mpx con tecnologia Dual Pixel AF per una messa a fuoco veloce anche per i video, la sensibilità arriva a 16000 Iso, estensibile fino a 51200, il mirino ha copertura del 100 % e ingrandimento reale di 0,67x, lo schermo è fisso da 3″ con 1.040.000 pixel, l’autofocus con 65 punti a croce garantisce un’eccellente velocità e precisione anche per soggetti in rapido movimento, la velocità di raffica arriva a 10 fg/s. Dispone anche di due processori Digic VI. Le dimensioni ed il peso del corpo sono abbastanza grandi ma ancora adatte ad un uso in movimento, appena più grandi della 6D. La costruzione e la finitura sono di elevato livello e la macchina da un’ottima sensazione di solidità. L’ergonomia è ottima e tutte le regolazioni possono essere impostate con comandi esterni, senza entrare nei menu.
La qualità d’immagine è molto buona. Il rapporto segnale/rumore è molto buono, ma inferiore a quello delle fullframe.
La EOS 7D II è quindi una macchina adatta a tutti i tipi di fotografia, ma particolarmente indicata per le foto di soggetti in movimento, sportive e naturalistiche, ed è una buona alternativa relativamente economica alle reflex fullframe “ammiraglie” come la 1DX o la Nikon D4s per questo genere di foto.
Obiettivi: gli obiettivi per uso professionale, e per una fotocamera con elevata risoluzione come la 7D, devono essere di classe elevata, sia come qualità ottica che meccanica e quindi ci si orienterà prevalentemente sui Canon serie L. Lo zoom tuttofare, buono per cerimonie, eventi, ritratti, paesaggi è il Canon EF-S 17-55/2,8 IS USM  (27-88 mm eq.) 810 € oppure l’EF-S 15-85 mm f/3,5-5,6, 700 €. Come tele zoom la scelta è il Canon EF 70-200/2,8 L IS II USM, (eq. 112-320 mm) 2200 € o il Canon EF 70-200/4,0 L IS USM 1250 €, ma ci sono anche le versioni non stabilizzate EF 70-200/2,8 L USM 1390 € e EF 70-200/4,0 L USM 690 € molto conveniente per il rapporto qualità/prezzo e infine il Canon EF 70-300/4,0-5,6 L IS USM (eq. 112-480) mm 1250 €. Per esigenze più spinte ci sono tele da 300 a 800 mm stabilizzati e di prezzo piuttosto elevato e un comodo EF 100-400/4,5-5,6 L IS USM II (eq. 160-640 mm) 2.050 €. Come grandangolo il Canon EF-S 10-22/3,5-4,5 USM (eq. 16-35 mm) 590 €. Fra i focale fissa luminosi gli EF 24/1,4 L II USM (eq. 38 mm) 1600 €, EF 35/1,4 L USM (eq. 56 mm) 1350 €, EF 50/1,2 L USM (eq. 80 mm) 1400 € e EF 50/1,4 USM 370 €, EF 85/1,2 L II USM (eq. 136 mm) 2.000 €, ma se si vuole risparmiare ci sono anche l’EF 28/1,8 USM (eq. 45 mm) 490 €, l’EF 35/2,0 IS 500 €, l’EF 50/1,8 II 100 €,  l’EF 85/1,8 USM 380 € w l’EF 10 mm f/2,0 (eq. 160 mm) 480 € . Come macro sono disponibili il Canon EF Macro 60/2,8 (eq. 96 mm) 470 €, l’EF Macro 100/2,8 L IS USM (eq. 160 mm) 900 € e l’EF Macro 180/3,5 L USM (eq. 288 mm) 1350 €. E’ disponibile anche , per chi vuole fare foto in viaggio e vacanza, un superzoom 11x Canon EF 18-200/3,5-5,6 IS (eq. 29-320 mm) 630 €.
Sono disponibili anche obiettivi di altri fornitori di qualità professionale, in particolare i Sigma 10-20mm f/3.5 EX DC HSM 550 €,  EX 17-50 mm f/2.8 DC OS HSM 350 €, 18-35 mm f/1,8 DC HSM 730 €, EX 50-150 mm f/2,8 (80-240 mm eq.) 900 € e 70-200mm f/2.8 EX DG OS HSM (112-320 mm eq.) 1000 €, Tamron SP AF 17-50mm F/2,8 XR Di II VC LD 300 €,  SP AF70-200mm f/2.8 DI LD (IF) Macro 600 € e SP 70-200 mm f/2,8 VC USD (112-320 mm eq.) 1100 € e molti altri che consentono un buon risparmio senza grandi perdite di qualità. Per chi vuole usare la 7 in viaggio o vacanza è anche disponibile lo zoom tuttofare il Tamron 16-300mm f/3,5-6,3 Di II VC PZD 600 €.

Canon EOS 6D

DSC04416s

Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 20
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase, 11 punti AF
Raffica 4,5
Innesto obiettivi Canon EF
Obiettivo in kit 24-105 f/3,5-5,6 IS STM
Video Full HD
Flash no
Wi-Fi si
Dimensioni 145x111x71 mm
Peso 770 g
Prezzo s.c. € 1.250
Prezzo s.c. con garanzia IT € 1.600
Prezzo kit con 24-105/3,5-5,6 IS STM
con 24.106/4,0 L IS USM
€ 1.600

€ 1.880

Prezzo kit con 24-105/3,5-5,6 IS STM e garanzia IT € 2.000

La 6D, presentata nel 2012 alla Photokina, è la reflex fullframe d’ingresso nel mondo Canon. Ha un sensore CMOS  fullframe (36×24 mm) con 20 Mpx. Il corpo, in lega di magnesio, è compatto e protetto da polvere ed acqua. L’innesto obiettivi è il Canon EF. Consente di scegliere fra oltre 90 obiettivi Canon, dal supergrandangolo 14 mm f/2,8 al supertele 800 mm fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,2 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 97 % e un ingrandimento di 0,71x edè molto luminoso. Lo schermo da 3″, di formato 3:2 con 1.040.000 pixel è fisso. L’autofocus, del tipo a rilevamento di fase, ha 11 punti AF; è molto veloce e sensibile anche in pochissima luce. La sensibilità varia da 100 a 25600 iso, estendibile fino a 102400, con un rapporto segnale/rumore fra i migliori della categoria. E’ dotata di ricevitore GPS integrato e di connettività Wi-Fi, con la quale è possibile controllarla remotamente anche con uno smartphone e l’apposita app.
La qualità d’immagine è molto elevata ed anche se la sua risoluzione è superata da qualche concorrente la pulizia delle immagini alle alte sensibilità la pone ai vertici della categoria.
La 6D è una reflex adatta a foto di paesaggio, ritratto, architettura, cerimonie, studio, still life per il suo sensore, la buona risoluzione e il corpo ben protetto. La velocità di raffica pur non essendo elevatissima può essere mantenuta per parecchi fotogrammi, mentre l’autofocus a soli 11 punti la limita un po’ invece in tutti i generi di foto in cui il soggetto si muove velocemente, foto sportiva, animali in libertà, ecc. Molto comoda la disponibilità del GPS e della connettività wireless.

Obiettivi aggiuntivi: in alternativa all’EF 24-105/3,5-5,6 IS STM con cui è offerta in kit si può prendere anche con l’EF 24-70 mm f/4,0 L IS a 1.900 €  (gar. EU). Per un tele zoom la scelta è molto ampia con ottiche di elevata qualità. Consigliati l’EF 70-200 mm f/4,0 L IS 1.250 €, ma anche la versione non stabilizzata EF 70-200 mm f/4,0 L 690 € adatta se prevalentemente si scattano foto in buona luce con tempi di esposizione veloci. Per un tele più lungo l’EF 70-300 mm f/4,0-5,6 L IS 1.250 €. L’EF 70-200 mm f/2,8 L IS, 2.200 €, è consigliato solo se si deve scattare prevalentemente con poca luce e in interni. Inoltre ci sono numerosi tele a focale fissa da 200 a 800 mm. Come grandangolare la scelta migliore è l’EF 16-35 mm f/4,0 L IS, 1.050 €, migliore anche dell’EF 14 mm f/2,8 2.150 €. Fra i focale fissa luminosi ottimi l’EF 28 mm f/1,8 490 €, 35 mm f/2,0 IS 500 €, 50 mm f/1,4 370 €, l’85 mm f/1,8 380 € e il 100 mm f/2,0 480 €, ma ci sono anche 24 e 35 mm f/1,4 e il costoso 85 mm f/1,2 2.000 €. Da non trascurae poi l’EF 50 mm f/1,8 II 100 €, uno dei migliori anche se economico. Come macro la scelta migliore è l’EF 100 mm f/2,8 L IS 900 €, ma ci sono anche il 100 mm f/2,8 450 € € 50 mm f/2,5 300 €. Come zoom ad ampia escursione il Canon EF 28-300 f/3,5-5,6 L IS è molto caro, 2.450 €, e se si vuole un obiettivo di questo tipo l’unica scelta rimanente è il Tamron 28-300 f/3,5-6,3 VC PZD 750 €.

Nikon D750

DSC05538

Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 24
Mirino ottico
Schermo basculabile
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase, 51 punti AF
Raffica 6,5
Innesto obiettivi Nikon F
Obiettivo in kit 24-85mm f/3,5-4,5 VR – 24-120 mm f/4,0 VR
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 141x113x78 mm
Peso 750 g
Prezzo s.c. € 1.530
Prezzo s.c. con garanzia IT € 2.000
Prezzo kit con 24-85
24-120
€ 2.160
€ 2.350
Prezzo kit con garanzia IT e 25-85
24-120
€ 2.450
€ 2.770

La nuova D750 ha un sensore FX (fullframe) da 24 Mpx con filtro antialias che Nikon dichiara nuovo, ma che è molto simile a quello della D610. In più di questa ha però l’elaboratore d’immagine Expeed 4, più veloce e potente. Questo consente di innalzare la sensibilità Iso fino a 12800, con la possibilità di estenderla fino a 51200, mentre la D610 arriva a 6400 con estensione fino a 25600. Anche la velocità di raffica migliora leggermente passando da 6 a 6,5 fg/s. Il corpo macchina è leggermente più piccolo della D610 e sopratutto più leggero di circa 100 grammi, un passo avanti nella riduzione delle dimensioni delle reflex che effettivamente in alcuni casi è veramente eccessiva. Il mirino ha una copertura del 100 % con un ingrandimento 0,7x, come le altre fullframe della casa. Il corpo è di dimensioni relativamente compatte, molto simile alla D610. La differenza che si nota subito è lo schermo orientabile verso l’alto o il basso. Ha dimensione di 3,2″ e 1.229.000 pixel, come la D810. Anche il sistema autofocus a 51 punti AF è simile a quello della D810. La ripresa video è migliorata, grazie sempre al nuovo Expeed 4 ed è come nella D810, Full HD 50p e 60p. Ha inoltre la connessione wi-fi integrata.
La qualità d’immagine è ottima, anche se la risoluzione è ovviamente infeiore a quella della D810. E’ adatta a cerimonie, ritratto, paesaggio, still life, studio, ma non alla foto sportiva per la sua velocità di raffica non abbastanza elevata. E’ invece molto adatta alle riprese video anche per lo schermo orientabile. Per un fotoamatore è la più interessante delle reflex fullframe di Nikon.

Obiettivi: come alternativa agli zoom in kit, se si vuole un obiettivo di classe superiore,  si può prenderla solo corpo e corredarla con lo zoom AF-S 24-70/2,8 VR 2.400 €. Come tele zoom la scelta è il Nikon AF-S 70-200/2,8 VR II 2.600 €, oppure se non serve l’elevata luminosità il Nikon AF-S 70-200/40,6 VR 1.550 €. C’è anche l’AF-S 80-400 mm f/4,5-5,6 2.760 €, il nuovo AF-S 200-500 /5,6 VR 1.480 € e l’economico AF-S 70-300 mm f/4,0-5,6 640 €. Per esigenze più spinte ci sono tele da 200 a 800 mm stabilizzati e piuttosto costosi per arrivare al mostruoso Nikon AF-S VR 200-400/4,0 6.600 €. Come grandangolo l’eccellente Nikon AF-S 14-24/2,8 2.080 € o il 16-35/4,0 VR 1.350 €, oltre ai focale fissa Nikon AF-D 14/2,8 1.850 € e 20/1,8 730€. Fra i focale fissa luminosi la serie 1,4, AF-S 24/1,4 2.350 €, AF-S 35/1,4 2.080 €, AF-S 50/1,4 500 € e AF-S 85/1,4 1.750 €, ma se si vuole risparmiare ci sono anchel’AF-S 24/1,8 660 €,  l’AF-S 28/1,8 730 €, l’AF-S 35/1,8 580 €, l’AF-S 50/1,8 250 € e l’AF-S 85/1,8 570 €. Come macro sono disponibili il Nikon AF-S Micro 60/2,8 510 €, e il Nikon AF-S VR 105/2,8 990 € . E’ disponibile anche, per chi vuole fare foto in viaggio e vacanza, un superzoom 11x Nikon AF-S 28-300/3,5-5,6 VR 1.070 € di buone prestazioni.
Sono disponibili anche obiettivi di altri fornitori di qualità professionale e molti altri che consentono un buon risparmio senza grandi perdite di qualità.

Nikon D810

D810_58_1s.4

Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 36
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase, 51 punti AF
Raffica 5
Innesto obiettivi Nikon F
Obiettivo in kit
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 146x123x82 mm
Peso 980 g
Prezzo s.c. € 2.350
Prezzo s.c. con garanzia IT € 3.000
Prezzo kit
Prezzo kit con garanzia IT

La D810 è la fullframe con la maggiore risoluzione della gamma Nikon.
Le sue caratteristiche sono altamente professionali: corpo in metallo protetto da polvere ed acqua, sensore fullframe CMOS da 36 Mpx senza filtro antialias, sistema autofocus a 51 punti che garantisce un’eccellente velocità e precisione anche per soggetti in rapido movimento, mirino pentaprisma con copertura del 100 % e ingrandimento reale di 0,7x, schermo fisso è da 3,2″ con 921.000 pixel, velocità di raffica di 5 fg/s incrementabile a 6 con il Multi Power Battery Pack MB-D12, sensibilità da 100 a 12800 Iso estendibile fino a 51200 Iso. Le dimensioni ed il peso del corpo sono abbastanza grandi ma ancora adatte ad un uso in movimento. La costruzione e la finitura sono di elevato livello e la macchina da un’ottima sensazione di solidità. L’ergonomia è ottima e tutte le regolazioni possono essere impostate con comandi esterni, senza entrare nei menu, e sono visibili nel mirino o sul piccolo pannello LCD superiore. Dispone del live view e di ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel a 30,25 e 24 fg/s. Dispone inoltre di un flash incorporato.
La qualità d’immagine è eccellente, con una risoluzione elevatissima. La gamma dinamica è la più alta fra le fullframe a 100 Iso, ma dopo i 400 Iso è inferiore a quella della D4s e della Canon 1Dx e si allinea con quella della 5D III. Il rapporto segnale/rumore normalizzato è allineato a quello delle altre fullframe, mentre al 100 % è inferiore di quasi uno stop, come ci si può aspettare a causa dell’elevatissima risoluzione. La D800 garantisce quindi un’ottima qualità d’immagine fino a 6400 Iso, sul livello della 6D e ancora accettabile a 12.800, anche se, al di là delle misure, l’impressione visiva è di un rumore lievemente maggiore di quello della Canon 6D.
La D810 è quindi una macchina professionale adatta a cerimonie, ritratto, paesaggio, still life, studio, ma non alla foto sportiva. Si pone in concorrenza oltre che con le altre fullframe anche con molte medio formato per la sua risoluzione e qualità d’immagine, a un prezzo decisamente inferiore e con una scelta di obiettivi molto più vasta.

Obiettivi: gli obiettivi per uso professionale devono essere di classe elevata, sia come qualità ottica che meccanica. Lo zoom tuttofare, buono per cerimonie, eventi, ritratti, paesaggi è quindi il Nikon AF-S 24-70/2,8 VR 2.400 € oppure l’AF-S 24-120/4,0 VR 1.300 €. Come tele zoom la scelta è il Nikon AF-S 70-200/2,8 VR II 2.600 €, oppure se non serve l’elevata luminosità il Nikon AF-S 70-200/40,6 VR 1.550 €. C’è anche il nuovo AF-S 80-400 mm f/4,5-5,6 VR 2.750 € e il più economico AF-S 200-500 mm f/5,6 VR  1.500 €. Per esigenze più spinte ci sono tele da 200 a 800 mm stabilizzati e piuttosto costosi per arrivare al mostruoso Nikon AF-S VR 200-400/4,0 6600 €. Come grandangolo l’eccellente Nikon AF-S 14-24/2,8 2.080 € o il 16-35/4,0 VR 1.350 €, oltre ai focale fissa Nikon AF-D 14/2,8 1.850 € e 20/1,8 730€. Fra i focale fissa luminosi la serie 1,4, AF-S 24/1,4 2.350 €, AF-S 35/1,4 2.080 €, AF-S 50/1,4 500 € e AF-S 85/1,4 1.750 €, ma se si vuole risparmiare ci sono anchel’AF-S 24/1,8 660 €,  l’AF-S 28/1,8 730 €, l’AF-S 35/1,8 580 €, l’AF-S 50/1,8 250 € e l’AF-S 85/1,8 570 €. Come macro sono disponibili il Nikon AF-S Micro 60/2,8 510 €, e il Nikon AF-S VR 105/2,8 990 € . E’ disponibile anche, per chi vuole fare foto in viaggio e vacanza, un superzoom 11x Nikon AF-S 28-300/3,5-5,6 VR 1.070 € di buone prestazioni.
Sono disponibili anche obiettivi di altri fornitori di qualità professionale, in particolare i Sigma EX 24-70mm f/2.8 DG HSM 720 €, 70-200mm f/2.8 EX DG OS HSM 1.350 €, 35/1,4 840 €, 50/1,4 750 € e 85/1,4 950€, 24-35 mm f/2,0 1.000 €, Tamron SP 24-70/2,8 VC USD 950 €,  SP AF70-200mm f/2.8 DI LD (IF) Macro 650 € e SP 70-200 mm f/2,8 VC USD  1.350 €, 35 mm f/1,8 VC 730 €, 45 mm f/1,8 VC 730 €, 28-300 f/3,5-6,3 VC PZD 750 € e molti altri che consentono un buon risparmio senza grandi perdite di qualità.

Canon EOS 5DSR

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Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 51
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase, 61 punti AF
Raffica 6
Innesto obiettivi Canon EF
Obiettivo in kit
Video Full HD
Flash no
Wi-Fi no
Dimensioni 152x116x76 mm
Peso 950 g
Prezzo s.c. € 3.200
Prezzo s.c. con garanzia IT € 3.600
Prezzo kit
Prezzo kit con garanzia IT

E’ la reflex fullframe con la più alta risoluzione attualmente disponibile. Riprende l’estetica e molte delle caratteristiche della EOS 5D III.
Le sue caratteristiche sono professionali: corpo in metallo protetto da polvere ed acqua, sensore fullframe CMOS da 51 Mpx privo di filtro antialias, mirino pentaprisma con copertura del 100 % e ingrandimento reale di 0,71x, schermo fisso è da 3,2″ con 1.040.000 pixel, sensibilità da 100 a 6400 Iso estendibile a 50 e fino a 12800. L’autofocus è uguale a quello della 5D III con 61 punti AF, di cui 41 a croce e 5 a croce doppia. La sua sensibilità è elevata, -2 EV, ma stranamente inferiore a quella della 6D. La velocità di raffica è di 5 fg/s, abbastanza elevata per le dimensioni delle foto, ma non sufficiente per riprese sportive. Le dimensioni ed il peso del corpo sono abbastanza grandi ma ancora adatte ad un uso in movimento, appena più grandi della 6D. La costruzione e la finitura sono di elevato livello e la macchina da un’ottima sensazione di solidità. L’ergonomia è ottima e tutte le regolazioni possono essere impostate con comandi esterni, senza entrare nei menu, e sono visibili nel mirino o sul piccolo pannello LCD superiore. Dispone del live view e della ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel a 30 fg/s con audio stereo.
La qualità d’immagine è eccellente, con una risoluzione elevatissima che richiede obiettivi di qualità. La sensibilità massima raggiungibile è stata limitata da Canon a 12800 Iso, anche se fino a questa sensibilità il rapporto segnale/rumore è analogo a quello della 5D III o della Nikon D810. La 5D III garantisce quindi un’ottima qualità d’immagine fino a 6400 Iso e consente di usare i 12800.
La 5DSR è in conclusione una macchina professionale adatta a foto di paesaggio, cerimonie, ritratto, studio, still life, architettura, di elevata qualità.

Obiettivi: gli obiettivi per uso professionale devono essere di classe elevata, sia come qualità ottica che meccanica e quindi ci si orienterà prevalentemente sui Canon serie L.
Questa serie comprende una gamma di focali fisse e zoom entrambi sia con luminosità f/2,8 che f/4,0. Lo zoom tuttofare, buono per cerimonie, eventi, ritratti, paesaggi è quindi il Canon EF 24-70/2,8 L USM II 2.000 € o la versione meno luminosa 24-70/4,0 L IS USM 850 € o infine il Canon EF 24-105/4,0 L IS USM 1.050 €. Come tele zoom la scelta è il Canon EF 70-200/2,8 L IS II USM2.200 € o il Canon EF 70-200/4,0 L IS USM 1100 €, ma ci sono anche le versioni non stabilizzate EF 70-200/2,8 L USM 1.390 € e EF 70-200/4,0 L USM 600 € molto conveniente per il rapporto qualità/prezzo e infine il Canon EF 70-300/4,0-5,6 L IS USM 1.400 €. Per esigenze più spinte ci sono tele da 200 a 800 mm stabilizzati e di prezzo piuttosto elevato e un comodo EF 100-400/4,5-5,6 L IS USM II 2.050 €. Come grandangolo i Canon EF 16-35/2,8 L II USM 1.600 € e 16-35/4,0 L IS USM 1.050 €) di eccellente qualità o i focale fissa Canon EF 14/2,8 L USM 2.170 € e 20/2,8 USM 500 €. Fra i focale fissa luminosi gli EF 24/1,4 L II USM 1.600 €, EF 35/1,4 L USM II 2.000 €, EF 50/1,2 L USM 1.400 € e EF 50/1,4 USM 320 €, EF 85/1,2 L II USM 2.000 €, ma se si vuole risparmiare ci sono anche l’EF 28 mm f/1,8 490 €, 35 mm f/2,0 IS 500 €, 50 mm f/1,4 370 €, l’85 mm f/1,8 380 € e il 100 mm f/2,0 480 €. Come macro la scelta migliore è l’EF 100 mm f/2,8 L IS 900 €, ma ci sono anche il 100 mm f/2,8 450 € € 50 mm f/2,5 300 €. Come zoom ad ampia escursione il Canon EF 28-300 f/3,5-5,6 L IS è molto caro, 2.450 €, e se si vuole un obiettivo di questo tipo l’unica scelta rimanente è il Tamron 28-300 f/3,5-6,3 VC PZD 750 €.
Sono disponibili anche obiettivi di altri fornitori di qualità professionale, in particolare i Sigma EX 24-70mm f/2.8 DG HSM 720 €, 70-200mm f/2.8 EX DG OS HSM 1.350 €, 35/1,4 840 €, 50/1,4 750 € e 85/1,4 950€, 24-35 mm f/2,0 1.000 €, Tamron SP 24-70/2,8 VC USD 950 €,  SP AF70-200mm f/2.8 DI LD (IF) Macro 650 € e SP 70-200 mm f/2,8 VC USD  1.350 €, 35 mm f/1,8 VC 730 €, 45 mm f/1,8 VC 730 €, 28-300 f/3,5-6,3 VC PZD 750 € e molti altri che consentono un buon risparmio senza grandi perdite di qualità.

Le due reflex professionali che seguono sono progettate per la velocità e la robustezza per adeguarsi al lavoro di reportage e di foto sportive in qualunque condizioni d’uso. I corpi infatti sono particolarmente robusti e pesanti per sostenere qualsiasi strapazzo. La velocità di raffica è la più alta disponibile per le reflex. Per ottenerla la risoluzione dei loro sensori è relativamente ridotta per ottenere un flusso di dati in transito sostenibile dall’elaboratore d’immagine.

Canon 1DX

EOS-1DX_5_L

Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 18
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione obiettivi
Autofocus fase, 61 punti AF
Raffica 14
Obiettivo in kit
Video FhD
Flash no
Wi-Fi no
Dimensioni 158x164x83 mm
Peso 1210 g
Prezzo sc. con garanzia IT € 5.400

La fullframe professionale di Canon riunifica le due serie 1D, destinata alla foto sportiva con sensore APS-H da 16 Mpx, e 1Ds, orientata allo studio ed al paesaggio con sensore fullframe da 21 Mpx, in un solo modello.
La 1Dx ha infatti un sensore fullframe da 18 Mpx, una velocità di raffica che arriva a 14 fg/s. Il fatto di avere “solo” 18 Mpx sembrerebbe penalizzarla però per quanto riguarda la qualità d’immagine in termini di risoluzione, ma non è così. Infatti abbinandola a obiettivi di elevata qualità del corredo Canon la sua qualità d’immagine è ottima, anche se la risoluzione è più limitata di altri modelli. Inoltre la qualità del suo sensore è tale da consentire un rapporto segnale/rumore estremamente alto e quindi foto con pochissimo rumore di fondo. Si può scattare tranquillamente fino a 12.800 Iso e ottenere foto che possono essere ingrandite e stampate in grandi dimensioni senza alcun problema. A 25.600 Iso la qualità è ancora accettabile e questa quindi può essere considerata una sensibilità limite di riserva. Oltre i 51.200, 102.400 e 204800 Iso sono veramente da usare in emergenza: meglio una foto rumorosa che nessuna foto.
Sembra quindi destinata prevalentemente alle riprese sportive e di cronaca, ma il suo sensore fullframe, di media risoluzione, potrebbe renderla interessante anche per paesaggio, architettura, cerimonie e riprese dinamiche in generale.
La costruzione è di qualità eccellente, totalmente in metallo, con un otturatore testato per 300.000 scatti, e un corpo impermeabilizzato contro polvere ed acqua. Il mirino ottimo come solo in una fullframe può essere. La velocità di raffica eccezionale con 14 fg/s. Il sistema autofocus è allo stato dell’arte, con 61 punti AF, di cui 41 a croce e 5 a croce doppia. La sua sensibilità è elevata, -2 EV. Il corpo è pesante e massiccio, molto più grande di quello della 5D III per potere alloggiare una batteria d alta capacità e con il pulsante di scatto duplicato per le foto in verticale. Dispone del live view e della ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel a 30 fg/s con audio stereo.
La qualità d’immagine è ottima, con una risoluzione però inferiore alla 5D III. La gamma dinamica è invece migliore, specialmente alle alte sensibilità. Evidentemente questo sensore è ottimizzato per le alte sensibilità. Il rapporto segnale/rumore è in linea con la 5D III e con la sua concorrente Nikon D4. La iDx garantisce quindi un’ottima qualità d’immagine fino a 6400 Iso, ancora buona a 12800. Le sensibilità più alte sono da usare solo in caso di emergenza.
L’unico inconveniente è il peso, che abbinato a quello degli obiettivi, è notevole ed affaticante.

Obiettivi: anche per la 1Dx è necessario usare obiettivi di classe elevata, impermeabilizzati come il corpo e che consentano un autofocus veloce per mantenere l’elevata velocità di raffica. Saranno quindi quelli della serie L, indicati nella descrizione dell 5DSR, anche se le esigenze di risoluzione sono decisamente inferiori.
Lo zoom tuttofare, buono per cerimonie, eventi, ritratti, paesaggi è quindi il Canon EF 24-70/2,8 L USM II 2.000 € o la versione meno luminosa 24-70/4,0 L IS USM 850 € o infine il Canon EF 24-105/4,0 L IS USM 1.050 €. Come tele zoom la scelta è il Canon EF 70-200/2,8 L IS II USM2.200 € o il Canon EF 70-200/4,0 L IS USM 1100 €, ma ci sono anche le versioni non stabilizzate EF 70-200/2,8 L USM 1.390 € e EF 70-200/4,0 L USM 600 € molto conveniente per il rapporto qualità/prezzo e infine il Canon EF 70-300/4,0-5,6 L IS USM 1.400 €. Per esigenze più spinte ci sono tele da 200 a 800 mm stabilizzati e di prezzo piuttosto elevato e un comodo EF 100-400/4,5-5,6 L IS USM II 2.050 €. Come grandangolo i Canon EF 16-35/2,8 L II USM 1.600 € e 16-35/4,0 L IS USM 1.050 €) di eccellente qualità o i focale fissa Canon EF 14/2,8 L USM 2.170 € e 20/2,8 USM 500 €. Fra i focale fissa luminosi gli EF 24/1,4 L II USM 1.600 €, EF 35/1,4 L USM II 2.000 €, EF 50/1,2 L USM 1.400 € e EF 50/1,4 USM 320 €, EF 85/1,2 L II USM 2.000 €, ma se si vuole risparmiare ci sono anche l’EF 28 mm f/1,8 490 €, 35 mm f/2,0 IS 500 €, 50 mm f/1,4 370 €, l’85 mm f/1,8 380 € e il 100 mm f/2,0 480 €. Come macro la scelta migliore è l’EF 100 mm f/2,8 L IS 900 €, ma ci sono anche il 100 mm f/2,8 450 € € 50 mm f/2,5 300 €. Come zoom ad ampia escursione il Canon EF 28-300 f/3,5-5,6 L IS è molto caro, 2.450 €, e se si vuole un obiettivo di questo tipo l’unica scelta rimanente è il Tamron 28-300 f/3,5-6,3 VC PZD 750 €.
In ogni caso si tratta di corredi costosi e l’investimento deve essere giustificato. In alternativa è meglio scegliere un corpo meno costoso da abbinare con obiettivi sempre di buona qualità, ma più economici.
La 1Dx è quindi una macchina di uso quasi esclusivamente professionale, dedicata in particolare alla foto sportiva e di cronaca per la sua elevatissima velocità e la robustezza del corpo.

Nikon D5

D5_35_1.4_front

Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 21
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione obiettivi
Autofocus fase, 153 punti AF
Raffica 14
Obiettivo in kit
Video 4K
Flash no
Wi-Fi no
Dimensioni 160x159x92 mm
Peso 1415 g
Prezzo sc. con garanzia IT € 6.900

La nuova Nikon D5 è la DSLR professionale di punta della famiglia Nikon particolarmente pensata per foto sportive, fotogiornalismo e ogni occasione in cui serva rapidità d’azione, protezione dagli agenti atmosferici, robustezza e ergonomia che consenta un utilizzo più rapido e flessibile possibile. Il fatto di avere “solo” 21 Mpx sembrerebbe penalizzarla però per quanto riguarda la qualità d’immagine in termini di risoluzione, ma non è così. Infatti abbinandola a obiettivi di elevata qualità del corredo Nikon la sua qualità d’immagine è ottima, anche se la risoluzione è più limitata di altri modelli. Inoltre la qualità del suo sensore è tale da consentire un rapporto segnale/rumore estremamente alto e quindi foto con pochissimo rumore di fondo. La sua qualità d’immagine alle alte sensibilità è ancora da verificare, anche se risulterà sicuramente ottima. La sensibilità nominale arriva a 102400 Iso, ma può essere estesa fino a 3280000 Iso. C’è da chiedersi però a cosa serva una simile sensibilità quando anche i 409600 Iso che ho provato sulla Sony A7S si dimostrano sovrabbondanti per tutte le situazioni e consentono di fotografare al buio quasi completo producendo però foto artefatte.
La costruzione è di qualità eccellente, totalmente in metallo, con un otturatore testato per 300.000 scatti, e un corpo impermeabilizzato contro polvere ed acqua. Il mirino ottimo come solo in una fullframe può essere. La velocità di raffica al top con 14 fg/s (finalmente ha raggiunto la sua concorrente Canon 1DX !).
Il sistema autofocus è innovativo ed adeguato a questa velocità e conta su ben 153 punti AF che finalmente ricoprono la maggior parte dell’inquadratura.
La D5 può anche riprendere video in qualità 4K (3840×2160 pixel) a 30,25 e 24 fg/s.
L’unico inconveniente è il peso, che abbinato a quello degli obiettivi, è notevole ed affaticante.
Il prezzo della D5 non è ancora stato comunicato, la preceden5.600 €.

Obiettivi: naturalmente per ottenere i migliori risultati è necessario corredarla di ottiche di elevata qualità, quali quelli elencati anche per la D810. Lo zoom tuttofare, buono per cerimonie, eventi, ritratti, paesaggi è quindi il Nikon AF-S 24-70/2,8 VR 2.400 € oppure l’AF-S 24-120/4,0 VR 1.300 €. Come tele zoom la scelta è il Nikon AF-S 70-200/2,8 VR II 2.600 €, oppure se non serve l’elevata luminosità il Nikon AF-S 70-200/40,6 VR 1.550 €. C’è anche il nuovo AF-S 80-400 mm f/4,5-5,6 VR 2.750 € e il più economico AF-S 200-500 mm f/5,6 VR  1.500 €. Per esigenze più spinte ci sono tele da 200 a 800 mm stabilizzati e piuttosto costosi per arrivare al mostruoso Nikon AF-S VR 200-400/4,0 6600 €. Come grandangolo l’eccellente Nikon AF-S 14-24/2,8 2.080 € o il 16-35/4,0 VR 1.350 €, oltre ai focale fissa Nikon AF-D 14/2,8 1.850 € e 20/1,8 730€. Fra i focale fissa luminosi la serie 1,4, AF-S 24/1,4 2.350 €, AF-S 35/1,4 2.080 €, AF-S 50/1,4 500 € e AF-S 85/1,4 1.750 €, ma se si vuole risparmiare ci sono anchel’AF-S 24/1,8 660 €,  l’AF-S 28/1,8 730 €, l’AF-S 35/1,8 580 €, l’AF-S 50/1,8 250 € e l’AF-S 85/1,8 570 €. Come macro sono disponibili il Nikon AF-S Micro 60/2,8 510 €, e il Nikon AF-S VR 105/2,8 990 € . E’ disponibile anche, per chi vuole fare foto in viaggio e vacanza, un superzoom 11x Nikon AF-S 28-300/3,5-5,6 VR 1.070 € di buone prestazioni.
Sono disponibili anche obiettivi di altri fornitori di qualità professionale, in particolare i Sigma EX 24-70mm f/2.8 DG HSM 720 €, 70-200mm f/2.8 EX DG OS HSM 1.350 €, 35/1,4 840 €, 50/1,4 750 € e 85/1,4 950€, 24-35 mm f/2,0 1.000 €, Tamron SP 24-70/2,8 VC USD 950 €,  SP AF70-200mm f/2.8 DI LD (IF) Macro 650 € e SP 70-200 mm f/2,8 VC USD  1.350 €, 35 mm f/1,8 VC 730 €, 45 mm f/1,8 VC 730 €, 28-300 f/3,5-6,3 VC PZD 750 € e molti altri che consentono un buon risparmio senza grandi perdite di qualità.
In ogni caso si tratta di corredi costosi e l’investimento deve essere giustificato. In alternativa è meglio scegliere un corpo meno costoso da abbinare con obiettivi sempre di buona qualità, ma più economici.
La D4 è quindi una macchina di uso quasi esclusivamente professionale, dedicata in particolare alla foto sportiva e di cronaca per la sua elevatissima velocità e la robustezza del corpo.

13 pensieri riguardo “Fotocamere consigliate – Reflex 2015 (300-8000 €)”

    1. Leonardo,
      corretto. Per fortuna ho un ottimo correttore di bozze! Grazie.
      Con copia e incolla a volte si verificano questi problemi.
      Ciao, Francesco

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  1. La 1Dx ha infatti un sensore fullframe da 18 Mpx, una velocità di raffica che arriva a 14 fg/s. Il fatto di avere “solo” 18 Mpx sembrerebbe penalizzarla però per quanto riguarda la qualità d’immagine in termini di risoluzione, ma non è così. Infatti abbinandola a obiettivi di elevata qualità del corredo Nikon la sua qualità d’immagine è ottima, anche se la risoluzione è più limitata di altri modelli.

    Vorrai dire: obiettivi di elevata qualità del corredo Canon

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  2. Ciao Francesco,
    è da un po’ che bazzico nel tuo blog in quanto vorrei acquistare la mia prima macchina fotografica, ma sono totalmente estraneo al mondo della fotografia. Sto iniziando giusto adesso a comprendere i concetti di ISO, cos’è un sensore e l’importanza dei punti di messa a fuoco; giusto per farti capire il mio grado di competenza. Inizialmente, su consiglio di amici, ero orientato sulla categoria delle bridge (la scelta era indirizzata sulla panasonic fz 200) la quale, correggimi se sbaglio, ha il loro punto di forza nel fatto che avendo un’ottica fissa riescono ad affrontare tutte le situazioni senza l’utilizzo di altri obiettivi, mantenendo una qualità inferiore alle reflex, ma comunque migliore rispetto alle normali compatte perché comunque come grandezza sono pressoché simili alle reflex. Ultimamente però ho cambiato idea e vorrei acquistare una reflex entry level, perché se non ho capito male, come potenzialità e funzioni una reflex (anche se inizialmente corredata da un semplice obiettivo 18-55mm e quindi non adatta per qualsiasi tipo di foto) offre molto di più dal punto di vista “creativo” e di personalizzazione delle impostazioni in modalità manuale. Scusa se sono così prolisso ma voglio essere certo di non aver frainteso qualcosa.
    Le reflex su cui sono indeciso sono 4: la Nikon d3300, la Canon EOS 1300d (in quanto sono le più recenti), Nikon d5200 (per i punti AF), la pentax k-s1 (per gli ISO alti). Quanto sono importanti le caratteristiche di cui sto tenendo conto per ognuna di queste reflex per un neofita come me? devo tener conto del parco ottiche di ognuna di esse per la scelta?
    Considerando che mi piacerebbe molto fare street photography e fotografie paesaggistiche cosa mi consigli?

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    1. Questa mattina, convinto che non fossi riuscito a pubblicare questo, ho scritto un altro commento dove fai il test della panasonic fz300. Considera solo quello anche perché differisce in qualcosa. Scusa per l’inconveniente

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  3. Ciao Francesco è da qualche anno che ti seguo e grazie ad un tuo consiglio ho acquistato la mia prima reflex (una D3200). Oggi come allora avrei bisogno di un altro tuo consiglio, mi sono specializzato nella fotografia sportiva, scatto prevalentemente alle gare di agility e sento il bisogno di prendere un corpo macchina migliore e in questo senso stavo pensando alla D500 o alla 7d mk II. Ovviamente affiancherei ai due corpi degli ottimi obiettivi. Sapresti consigliarmi quale dei due modelli andrebbe meglio? Vale la spesa in più per la D500? Grazie in anticipo.

    Un saluto
    Edoardo

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    1. Edoardo,
      se mi chiedi di nuovo consiglio vuol dire che ti sei trovato bene.
      Non so bene come si svolgano le gare di agility, ma sicuramente per riprenderle ci vuole una fotocamera con autofocus veloce e preciso e raffica rapida. Entrambe le due reflex che hai indicato rispondono a questi requisiti, ma la Nikon D500 offre qualcosa in più. Innanzitutto l’autofocus, lo stesso della D5, ha 153 punti, di cui 99 a croce, che coprono quasi tutto il formato, contro i 65 della EOS 7D II che lasciano un po scoperte le parti estreme. L’autofocus ha un processore dedicato che gli consente di lavorare molto velocemente. Ci sono poi delle possibilità di regolazione per la velocità di risposta del blocco AF sul soggetto, per evitare che la messa a fuoco venga spostata su un ostacolo di passaggio, oppure per farla spostare rapidamente su un nuovo soggetto, e per il movimento del soggetto, regolare o irregolare. La qualità d’immagine è buona per entrambe, ma dalle prove che ho fatto la D500 mi sembra leggermente migliore alle alte sensibilità.
      La raffica è veloce per entrambe, 10 fg/s, ma la Nikon garantisce una durata maggiore perchè usa le nuove schede XQD (piuttosto costose) più veloci delle CF che usa la 7D II. Entrambe hanno un secondo alloggiamento per SD importante ad esempio per avere una doppia copia delle foto per sicurezza.
      In complesso quindi la Nikon D500 vale la spesa maggiore.
      Ciao, Francesco

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      1. Hai centrato il segno, nelle gare di agility ci vuole una fotocamera con un AF veloce e preciso e con la mia D3200 faccio un po’ di fatica visto che certe volte quando faccio partire la raffica, L’AF mette a fuoco qualche altro elemento in campo. Stavo valutando, in ragione del fatto che mi hai consigliato la D500, di acquistare prima il Nikkor 70-200 F4 (ahimè non posso permettermi il 2.8) e poi successivamente acquistare il corpo macchina, in quanto non mi sembra il caso affiancare un signor corpo macchina come la D500 al 18-105 che è l’unico obiettivo che posseggo attualmente. Che ne pensi? Ti ringrazio ancora tanto

        Un saluto
        Edoardo

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        1. Edoardo,
          il Nikkor AF-S 70-200 f/4,0 VR va senz’altro bene. E’ un ottimo obiettivo e perde solo in luminosità rispetto al 70-200/2,8 che però è anche molto più pesante oltre che molto caro.
          Ciao, Francesco

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  4. Salve Francesco. il tuo blog è un prezioso punto di riferimento per chi si interessa di fotografia. una curiosità: non vedo citate le Pentax. non le ritieni all’altezza?
    grazie
    walter

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    1. Waltfed,
      non vedi citate le Pentax perchè purtroppo pur avendo più volte chiesto alla persona che si occupa dei rapporti con la stampa del distributore italiano di Pentax, la Fowa, di mandarmi qualche loro modello per un test, non sono riuscito a riceverne nessuno. L’ultima Pentax l’ho provata tre anni fa quando il distributore e l’ufficio per i rapporti con la stampa erano altri.
      Poichè preferisco consigliare fotocamere che ho provato non posso quindi includere fra queste le Pentax, anche se penso che siano in molti casi all’altezza delle altre.
      Non capisco questa loro chiusura ed ostinazione a non mandarmi le fotocamere per prova quando invece tutti gli altri lo fanno, ma contenti loro…
      Ciao, Francesco

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