Fotocamere consigliate – Mirrorless – 2015 (450-11.200 €)

Le mirrorless sono il tipo più recente di fotocamere, frutto del digitale e dell’elettronica, anche se le prime “mirrorless” in realtà sono antecedenti alle reflex: sono infatti le macchine a telemetro ad obiettivi intercambiabili, abbandonate poi (salvo che da Leica) per gli indubbi vantaggi delle reflex.
Oggi che al posto della pellicola abbiamo un sensore e con la disponibilità di schermi e mirini elettronici sono ritornate in auge.
Le mirrorless hanno il principale vantaggio nelle loro dimensioni e peso, sia dei corpi che spesso degli obiettivi, più ridotti di quelli delle reflex (anche perchè i produttori di reflex negli ultimi anni hanno trsacurato questo aspetto). Ciò dovrebbe consentire di avere delle macchine più facilmente trasportabili e di poterle al limite mettere in tasca, come è il sogno di molti.
Questo però è relativo perché spesso a corpi macchina di dimensioni ridotte corrispondono obiettivi non altrettanto piccoli e compatti e ciò vanifica in parte il vantaggio. C’è da considerare poi che se si vuole trarre vantaggio dal fatto che sono macchine ad obiettivi intercambiabili col tempo si compreranno più obeittivi e quindi si avranno problemi di trasporto simili alle reflex, anche se in forma più contenuta. Un altro vantaggio delle mirrorless è che, dato il loro ridotto spessore del corpo, su di esse si possono montare, con opportuni anelli adattatori, quasi tutti gli obiettivi. Sono quindi le fotocamere migliori per riutilizzare vecchi obiettivi che spesso hanno una qualità pari a quelli più moderni.
Per quanto riguarda la facilità d’uso offrono tutte le possibilità di regolazione e di intervento. La differenza sostanziale, fra i vari modelli è però il mirino. Molte mirrorless non lo hanno proprio e questo è un grosso svantaggio quando si fotografa in esterni, in particolare col sole. Nei migliori schermi si vede poco, nei peggiori quasi niente. Altre hanno un mirino elettronico, in alcuni casi ozionale e a caro prezzo. La maggior parte di questi sono di buona qualità e consentono un’ottima visione, con spesso il vantaggio di previsualizzare l’effetto delle regolazioni. Manifestano però ancora qualche limite in condizioni di forte contrasto o quando il soggetto o la fotocamera si muove velocemente, con qualche scia o perdita di nitidezza. Inoltre spesso, durante le riprese in raffica, l’elettronica non riesce ad essere abbastanza veloce da far vedere le scena in tempo reale.
La scelta di obeiitivi dipende dalla marca di fotocamera. Quasi tuute dispongono delle focali di uso maggiore e più utili, ma quelle in formato Micro 4/3 dispongono senza dubbio del corredo più completo. Per molte sono disponibili anche zoom ad ampia escursione, come per le refex, ma questo vanifica in buona parte i vantaggi di peso ed ingombro ridotto delle mirrorless.
La loro qualità d’immagine è elevata in quanto sono ormai dotate, di sensori  Micro 4/3, APS o fullframe, non c’è quindi differenza con le analoghe reflex. L’autofocus che nei primi modelli era inferiore per velocità e sensibilità a quello delle reflex ha fatto notevoli progressi e negli ultimi modelli con autofocus ibrido, a rilevamento di fase e di contrasto, in qualche caso supera addirittura quello della maggior parte delle reflex per sensibilità e velocità.
La scelta di una mirrorless è quindi per chi vuole contenere il più possibile pesi ed ingombri di macchina e corredo di obiettivi. Non sarà così invece per i costi. Ci sono mirrorless che costano con l’obiettivo 300 € o poco più, ma di solito le mirrorless costano di più delle reflex a parità di categoria e livello qualitativo. La miniaturizzazione e la novità si pagano sempre.

Ho selezionato una serie di mirrorless, da quelle più economiche alle professionali più costose cercando di indicare sempre fotocamere dotate di mirino, caratteristica che ritengo essenziale, con un’unica eccezione.

Riporto i link ai precedenti articoli per chi volesse leggere i relativi commenti. Premetto però che molte indicazioni di questi articoli sono superate per la presentazione di nuovi modelli e la cessata produzione e commercializzazione di altri.

Fotocamere consigliate: Il minimo compatte, bridge e mirrorless (< 300 €)

Fotocamere consigliate: qualcosa in più, compatte, bridge, mirrorless e reflex (300-600 €)

Fotocamere consigliate: amatoriali base, compatte, bridge, mirrorless e reflex ()600-1000 €)

Fotocamere consigliate: amatoriali evolute, compatte, mirrorless e reflex (1000-2000 €)

Fotocamere consigliate: semiprofessionali, mirrorless e reflex (2000-3000 €)

Fotocamere consigliate 2013 – Professionali: fullframe e medio formato (oltre 3000 €)

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Panasonic GF7

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Sensore M 4/3 (17,3×13 mm)
Mpx 16
Mirino no
Schermo ribaltabile verso l’alto
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus contrasto, 23 punti AF
Raffica 5,8
Innesto obiettivi M 4/3  
Obiettivo in kit 12-32/3,5-5,6 PZ (24-64 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 107x65x33 mm
Peso 266 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT
Prezzo kit con 12-32
€ 450
Prezzo kit con garanzia IT

E’ una delle più piccoea mirrorless di Panasonic e del formato Micro 4/3. E’ dotata di un sensore Live MOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x che consente di montare su tutte le fotocamere di questo tipo tutti gli obiettivi con questo innesto indipendentemente dalla marca e mantenendo tutte le funzionalità, ma non la correzione automatica di distorsione e vignettatura. Consente di scegliere fra oltre 60 obiettivi di cui 25 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi tre fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale.  Il corpo è costruito in lega metallica. La qualità d’immagine è buona come in tutte le altre Micro 4/3. Le dimensioni e il peso sono contenuti e con un “pancake” come il 14/2,5 o il 20/1,7 non è più grande di una compatta. Per la GF7, ed anche per le GM1 e GM5, è stato realizzato un nuovo obiettivo zoom ultracompatto e rientrante 12-32 mm (24-64 eq.) stabilizzato che sporge 24 mm e pesa 70 grammi. Con questo può essere infilata in una tasca di una giacca e portata tutto il giorno senza accorgersi di averla.
E’ adatta per chi vuole una fotocamera per foto di qualità, con la flessibilità degli obiettivi intercambiabili e con il minimo ingombro possibile.

Obiettivi aggiuntivi: è difficile scegliere obiettivi per la GF7 che non ne stravolgano lo spirito con dimensioni eccessive nonostante che gli obiettivi M43 siano generalmente piccoli e compatti. Come tele zoom ci sono il nuovo Lumix G Vario 35-100 mm f/4,0-5,6 M.OIS (70-200 eq.) piccolo e compatto a 310 €, il Lumix G Vario 45-150 f/4,0-5,6 M.OIS(90-300 mm eq.) 260 € e il Lumix G Vario 45-200 mm f/4,0-5,6 M.OIS (90-400 mm eq.) 310 €. Sono consigliabili inoltre alcunii focale fissa luminosi, Olympus M Zuiko 45 mm f/1,8 (90 mm eq.) 290 €, adatto per ritratti, Panasonic Lumix G 20 mm f/1,7 (40 mm eq.) 310 €, Panasonic Lumix G 14 mm f/2,5 (28 mm eq.) 340 €.

Sony A6000

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Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 24
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 179 punti AF
Raffica 11
Innesto obiettivi Sony E
Obiettivo in kit 16-50/3,5-5,6 OIS (24-75 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 120x67x45 mm
Peso 344 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT € 570
Prezzo kit
Prezzo kit con 16-50 e garanzia IT € 700

La A6000 ha sostituito la precedente NEX-6 e, per il momento, anche la NEX-7. le sue caratteristiche fondamentali sono l’elevata risoluzione, 24 Mpx, del suo sensore APS, il mirino eletrronico di elevata qualità, con 1,44 Mpx, ma sopratutto l’autofocus a rilevamento di fase e di contrasto con ben 179 punti AF a rilevamento di fase, e la elevatissima velocità di raffica di 11 fg/s scattando con esposizione e messa a fuoco per ciascun fotogramma e visualizzazione live view nel mirino o nello schermo. Nessuna reflex della sua categoria e del suo prezzo, o anche di prezzo superiore tranne le super professionali, è in grado di ottenere una prestazione simile e quelle di categoria superiore che la eguagliano o superano si contano sulle dita di una mano. Fra le mirrorless l’unica che la può superare è la Nikon 1 V3 (a parte la Samsung NX-1 ben più costosa) più veloce, ma con un sensore molto più piccolo e più cara. L’innesto obiettivi è il Sony E con fattore moltiplicativo 1,5x. Attualmente sono disponibili 49 obiettivi, di cui 25 Sony E o FE (adatti anche per le fullframe A7) , dal supergrandangolo zoom 10-18 mm mm (15-27) al tele zoom 55-210 mm (82-315) compresi tre diversi 18-200 stabilizzati di cui uno con zoomata motorizzata adatto per riprese video. Dispone inoltre di focali fisse di alta luminosità 35/1,8 e 50/1,8, di un “pancake” 16/2,8 e di un macro 30 mm. Il più interessante è però il 16-50/3,5-5,6 rientrante e di ridotte dimensioni. Sono inoltre disponibili anche obiettivi di produttori indipendenti come Sigma e Tamron e Zeiss. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Sony inoltre rende disponibile un anello adattatore LA-EA2 per montare i suoi obiettivi Alpha con innesto Sony/Minolta mantenendo l’esposizione e la messa a fuoco automatica, ma a caro prezzo 379 €. Ne esiste anche uno più economico che però mantiene la messa a fuoco solo con gli obiettivi Alpha con motore AF incorporato.
La sua qualità d’immagine è ottima con la possibilità di scattare fino a 3200 Iso e con riduzione di rumore anche a sensibilità superiori.
E’ adatta per chi vuole una fotocamera di dimensioni ridotte e peso contenuto, è appena più grande dell’Olympus OM10, con un’elevata qualità d’immagine e adatta a tutti gli usi, ma con le prestazioni velocistiche di autofocus e di raffica delle migliori reflex che la rendono l’unica scelta in questa fascia di prezzo per foto sportive e di soggetti che si muovono velocemente.

Obiettivi aggiuntivi: se si vuole dotarla di uno zoom ad ampia escursione si può prenderla solo corpo a 500 €, ma lo zoom ad ampia escursione Sony E 18-200 f/3,5-6,3 OIS (27-300 mm eq.) costa piuttosto caro 750€; una buona alternativa è però il Tamron 18-200/3,5-5,6 Di III VC praticamente uguale a circa 500 € . Va meglio per il tele zoom 55-210 mm f/4,5-6,3 OIS (92-315 mm eq.) che costa 320 €, mentre anche  il grandangolo Sony 10-18 mm (15-27 mm eq.) costa caro 720 €, con l’unica alternativa del Samyang a messa a fuoco manuale. Come “pancake” per ridurre le dimensioni è disponibile il Sony 16 mm f/2,8, 220 € e come focale luminosa il Sony 35 mm f/1,8 (52 mm eq.) 400 €. Per chi vuole il meglio però è disponibile anche lo Zeiss 16-70 mm f/4,0 OIS (24-105 eq.) 810 €, ma venduto anche in kit con la A6000 a 1.250 €.

Panasonic GM5

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Sensore M 4/3 (17,3×13 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus contrasto, 23 punti AF
Raffica 5,8
Innesto obiettivi M 4/3  
Obiettivo in kit 12-32/3,5-5,6 PZ (24-64 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 99x60x36 mm
Peso 211 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT
Prezzo kit con 12-32
€ 550
Prezzo kit con 12 -32 e garanzia IT € 680

E’ la più piccola mirrorless con mirino di Panasonic e del formato Micro 4/3. E’ dotata di un sensore Live MOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x che consente di montare su tutte le fotocamere di questo tipo tutti gli obiettivi con questo innesto indipendentemente dalla marca e mantenendo tutte le funzionalità. Consente di scegliere fra oltre 60 obiettivi di cui 25 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi tre fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Il mirino è piccolo con una risoluzione ed un ingrandimento non elevati, ma l’importante è che ci sia. Il corpo è costruito in lega di magnesio. La qualità d’immagine è buona come in tutte le altre Micro 4/3. Le dimensioni e il peso sono estremamente contenuti e con un “pancake” come il 14/2,5 o il 20/1,7 non è più grande di una compatta. Per la GM5, come per la GM1 e GF7,  è stato realizzato un nuovo obiettivo zoom ultracompatto e rientrante 12-32 mm (24-64 eq.) stabilizzato che sporge 24 mm e pesa 70 grammi. Con questo può essere infilata in tasca o portata tutto il giorno senza accorgersi di averla.
E’ adatta per chi vuole una fotocamera per foto di qualità, con la flessibilità degli obiettivi intercambiabili e con il minimo ingombro possibile, ma dotata di mirino.

Obiettivi aggiuntivi: è difficile scegliere obiettivi per la GM5 che non ne stravolgano lo spirito con dimensioni eccessive nonostante che gli obiettivi M43 siano generalmente piccoli e compatti. Come tele zoom ci sono il nuovo Lumix G Vario 35-100 mm f/4,0-5,6 M.OIS (70-200 eq.) piccolo e compatto a 310 €, il Lumix G Vario 45-150 f/4,0-5,6 M.OIS(90-300 mm eq.) 260 € e il Lumix G Vario 45-200 mm f/4,0-5,6 M.OIS (90-400 mm eq.) 310 €. Sono consigliabili inoltre alcunii focale fissa luminosi, Olympus M Zuiko 45 mm f/1,8 (90 mm eq.) 290 €, adatto per ritratti, Panasonic Lumix G 20 mm f/1,7 (40 mm eq.) 310 €, Panasonic Lumix G 14 mm f/2,5 (28 mm eq.) 340 €.

 

Olympus OM-D E-M10  e E-M10 II

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Sensore M 4/3 (17,3×13 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione sensore (E-M10 II “5 assi”)
Autofocus contrasto, 81 punti AF
Raffica 8
Innesto obiettivi M 4/3  
Obiettivo in kit 14-42/3,5-5,6 EZ (28-84 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 119x82x46 mm
Peso 390 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT € 470 E-M10
€ 540 E-M10 II
rezzo kit
Prezzo kit con 14-42 EZ e garanzia IT € 630 E-M10
€ 720 E-M10 II

Questa Olympus è sorprendente per la sua qualità rachiusa in dimensioni veramente ridotte. Riprende le tecnologie dal modello superiore, E-M1, esclusa la messa a fuoco a rilevamento di fase e la stabilizzazione qui solo su 3 assi. E’ leggerissima e compatta e si può portare al collo per tutto il giorno senza nemmeno accorgersene. Olympus infatti ha realizzato per la E-M10 un obiettivo particolarmente compatto M Zuiko 14-42 mm EZ, che sporge dal corpo di solo 2 cm e pesa meno di 100 grammi. A questo contribuisce anche la costruzione in lega di magnesio. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x che consente di montare su tutte le fotocamere di questo tipo tutti gli obiettivi con questo innesto indipendentemente dalla marca e mantenendo tutte le funzionalità, esclusa la correzione automatica della distorsione e della vignettatura. Consente di scegliere fra oltre 60 obiettivi di cui 22 Olympus, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-40/2,8 (24-80) e 40-150/2,8 (80-300). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi tre fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Le prestazioni però sono vicine alle migliori mirrorless e reflex APS, con un’ottima qualità d’immagine e una messa a fuoco abbastanza veloce anche se è solo a rilevamento di contrasto.
E’ l’ideale per chi vuole una fotocamera di qualità pari a quella di una reflex APS, ma di dimensioni tali da poterla portare in giro tutto il giorno senza sentirla e al limite infilarla in una tasca di una giacca.
La E-M10 II differisce dalla E-M10 per il sistema di stabilizzazione a “5 assi” simile a quello della E-M5 II, anche se un po’ meno efficace e per il mirino con una risoluzione di 2,36 Mpx invece che di 1,44, oltre che di piccolissime differenze estetiche.

Obiettivi aggiuntivi: è difficile scegliere obiettivi per la E-M10 che non ne stravolgano lo spirito con dimensioni eccessive nonostante che gli obiettivi M43 siano generalmente piccoli e compatti. Come tele zoom l’unico indicato è lo M Zuiko 40-150 f/4,0-5,6 R (80-300 mm eq.) di dimensioni e prezzo particolarmente contenuti, 160 €. L’unico grandangolo, lo M Zuiko 9-18 mm f/4,0-5,6 (18-36 eq.) è piuttosto caro, 540 €. Sono consigliabili inoltre alcunii focale fissa luminosi, Olympus M Zuiko 45 mm f/1,8 (90 mm eq.) 290 €, adatto per ritratti, M.Zuiko 25 mm f/1,8 (50 mm eq.) 390 €, M.Zuiko 12 mm f/2,0 (24 eq.) 690 €, Panasonic Lumix G 20 mm f/1,7 (40 mm eq.) 310 € e Panasonic Lumix G 14 mm f/2,5 (28 mm eq.) 340 €.

 

Fujifilm X-T10

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Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 77 punti AF
Raffica 8
Innesto obiettivi Fujifilm X
Obiettivo in kit XC 16-50 f/3,5-5,6 (24-75 eq.) OIS
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 118x83x41 mm
Peso 381 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT € 650
Prezzo kit conXC 16-50 e  garanzia IT
€ 740
Prezzo kit conXC 18-55/2,8-4,0 e  garanzia IT € 1.030

La X-T10 è l’ultima mirrorless di Fujifilm che si affianca alla X-T1. E’ dotata di un sensore X Trans II CMOS di formato APS (23,6×15,7 mm) con 16 Mpx con una disposizione dei pixel diversa da tutti gli altri sensori che, non creando trame ripetitive, ha consentito di eliminare il filtro antialias migliorando la risoluzione del sensore. Questa versione aggiunge anche un certo numero di pixel per l’autofocus a rilevamento di fase sul sensore, più veloce di quello a rilevamento di contrasto. Il corpo è costruito in lega metallica. L’innesto obiettivi è il Fujifilm X con fattore moltiplicativo 1,5x. La scelta di obiettivi è buona. Attualmente sono disponibili 28 obiettivi, 18 Fujiflim, di cui 9 a focale fissa con alcuni di altissima luminosità come il 16 mm f/1,4 (24 eq.), il 23 mm f/1,4 (35 eq.), il 35 mm f/1,4 (52 eq.), il 56 mm f/1,2 (84 eq) anche in versione APD, il 90 mm f/2,0 (180 eq.) e un macro 60 mm f/2,4 (90 eq.), e 9 zoom fra cui un 10-24 mm (15-36 eq.), un 18-55 mm f/2,8-4,0 OIS (27-82 eq.), un 55-200 mm f/3,5-4,8 OIS(82-300 eq.), un 18-135 f/3,5-5,6 OIS (eq.27-202) e due professionali 16-55 mm f/2,8 (24-82 eq.) e 50-140 mm f/2,8 OIS (eq. 75-210). Sono disponibili anche alcuni obiettivi Zeiss a focale fissa di alta luminosità con innesto Fuji X. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per Leica M con un opportuno anello adattatore fornito da Fujifilm; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Il mirino è elettronico OLED di eccellente qualità con 2,36 Mpx e copertura del 100 %. Lo schermo da 3″ con 920.000 pixel è orientabile in alto e in basso. La messa a fuoco a rilevamento di contrasto e di fase è automatica con tutti gli obiettivi dotati di innesto Fujifilm X, mentre con quelli montati con adattatore è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirinoe dalla funzione “focus peaking”. Dispone di flashintegrato.
La X-T10 è un’ottima scelta per chi vuole una macchina di alta qualità sia di costruzione che di immagine, ma di costo non eccessivo. Il sensore privo di filtro antialias ha un’elevata risoluzione ed un eccellente rapporto segnale/rumore anche alle altissime sensibilità (max 6400 Iso in raw) grazie all’assenza del filtro antialias, ma con la esclusiva disposizione dei pixel non è soggetto agli effetti negativi di moirè e di falsi colori, ed è forse il migliore fra quelli APS avvicinandosi molto per qualità d’immagine a quelli fullframe. Gli obiettivi sono eccellenti, i comandi di tipo tradizionale, con ghiera dei tempi, dei diaframmi e della compensazione dell’esposizione saranno molto apprezzati da chi è abituato a questo tipo di comandi.

Obiettivi aggiuntivi: attualmente la X-T10 è disponibile in kit con lo zoom XC 16-50 mm f/3,5-5,6 (24-75 mm eq.), buono e adeguato al costo della macchina. Un’ottima scelta è il “pancake” Fujinon XF 27 mm f/2,8 (41 mm eq.), 400 €, piccolissimo e leggerissimo, per ridurre le dimensioni. Come tele zoom ci sono il Fujinon XC 50-230 mm f/4,5-6,7 OIS (75-345 mm eq.) a 250 € o il Fujinon XF 55-200 mm f/3,5-4,8 OIS (82-300 eq.) 690 €. Per la focale grandangolare si può scegliere il Fujinon XF 14 mm f/2,8 (21 mm eq.) 830 € o il Fujinon XF 10-24 mm f//4,0 OIS (15-36 mm eq.) 990 €, mentre l’unica alternativa più economica è l’XF 18 mm f/2,0 (27 eq.) 400 €. Chi vuole un obiettivo zoom ad ampia escursione può prenderla solo corpo, 640 €, e aggiungere lo zoom Fujinon XF 18-135 f/3,5-5,6 OIS WR (27-202 mm eq.) a 780 €. Se si vuole una focale fissa luminosa c’è ampia scelta. I più consigliabili sono il Fujinon XF 23 mm f/1,4 (35 mm eq.) 830 € e il Fujinon XF 56 mm f/1,2  (84 mm eq.) adatto per ritratti 970 €.

Panasonic Lumix G7

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Sensore 4/3″ (17,3×13 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico
Schermo orientabile, touch
stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus contrasto DFD, 23 punti AF
Raffica 7
Innesto obiettivi M 4/3
Obiettivo in kit 14-140/3,5-5,6 (28-280) OIS
Video 4K
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 125x86x77 mm
Peso 410 g
Prezzo
Prezzo con garanzia IT € 940

La G7 è l’unica mirrorless di questa categoria capace di riprendere video 4K. Ha l’aspetto di una reflex in forma più compatta. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra oltre 60 obiettivi di cui 25 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi tre fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. L’autofocus, a rilevamento di contrasto, usa la tecnologia Panasonic DFD (Depht From Defocus) che consente di prevedere molto rapidamente in che direzione e quanto muovere l’obiettivo anche con il rilevamento di contrasto con due sole misurazioni, eguagliando la velocità dell’AF a rilevamento di fase in aggiunta alla precisione di quella a rilevamento di contrasto; questa modalità autofocus però funziona solo con gli obiettivi Panasonic, con quelli di altre marche funziona con il normale rilevamento di contrasto. La messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo. Il corpo è costruito in lega metallica. La qualità d’immagine è buona come in tutte le altre Micro 4/3.
E’ adatta per chi vuole una fotocamera per foto di qualità, con la flessibilità degli obiettivi intercambiabili e con il mirino, ma con dimensioni e peso più contenuti rispetto ad una reflex e particolarmente per chi alterna foto e riprese video con in più la possibilità di effettuarle anche in 4K.

Obiettivi aggiuntivi:  Come tele zoom sono disponibili il Panasonic G 45-200 mm f/4,0-5,6 OIS (90-400 mm eq.) compatto ed economico  e il 100-300 mm f/4,0-5,6 OIS (200-600 mm eq.) 360 €. Come obiettivo luminoso la scelta migliore è il 20 mm f/1,7 (40 mm eq.) 520 €, mentre anche in questo caso la focale grandangolare è critica con il 7-14 mm (14-28 mm eq.) che costa 1200 € e come alternative ci sono   gli Olympus M.Zuiko 9-18 mm f/4,0-5,6 (19-36 eq.) 540 € o 12 mm f/2,0 (24 eq.) 690 € oltre ad un Samyang a fuoco manuale. Come focali fisse luminose si può scegliere tra il Panasonic G 20 mm f/1,7 “pancake” (40 eq.) e  il Leica Summilux 25 mm f/1,4 (50 eq.).

Sony A7

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Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 24
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 117 punti AF
Raffica 5
Innesto obiettivi Sony E
Obiettivo in kit 28-70 f/3,5-5,6
Video Full HD
Flash no
Wi-Fi si
Dimensioni 127x94x48 mm
Peso 474 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT € 870
Prezzo kit
Prezzo kit con garanzia IT € 1.200

La Sony A7 è statala prima mirrorless fullframe insieme alle sorelle A7R e A7S. Ha un corpo macchina molto piccolo e compatto, paragonabile per dimensioni ad una mirrorless Micro 4/3, in alcuni casi anche più compatto. Per queste sue caratteristiche è stata scelta come fotocamera dell’anno 2013 dai lettori del blog. La forma è comunque quella della reflex, con il mirino, in questo caso elettronico, al centro. Ha un sensore fullframe CMOS da 24 Mpx con un certo numero di pixel per attuare l’autofocus a rilevamento di fase. Il corpo è parzialmente in lega di magnesio, protetto da polvere ed acqua. Il mirino elettronico OLED ha 2,359 Mpx con copertura del 100 % e ingrandimento 0,71x, lo schermo da 3 e 1.230.000 pixel è orientabile in alto e in basso. L’innesto obiettivi è il Sony E come le mirrorless NEX, a differenza di quello Alpha delle SLT. Sony ha introdotto una nuova serie di obiettivi FE adatti al fulframe. Attualmente  il numero di obiettivi disponibili è limitato, solo 11: due focale fissa Sony 28 mm f/2,0 e 90 mm f/2,8 Macro e tre Zeiss Distagon T*35 mm f/1,4, Sonnar T* 35 mm f/2,8 e 55 mm f/1,8 più sei zoom Zeiss Vario-Tessar T* 16-35 mm f/4,0 OSS e 24-70 mm f/4,0 OSS stabilizzato, Sony 28-70 mm f/3,5-5,6 OSS stabilizzato, Sony 28-135 f/4,0 OSS PZ stabilizzato e motorizzato, Sony G 70-200 mm f/4,0 OSS stabilizzato e Sony 24-240 mm f/3,5-6,3. Sony ne ha promessi altri nel corso dell’anno. Tutti gli obiettivi hanno una luminosità non molto elevata, tranne i 28, 35 e 55 mm, per mantenerne ridotti dimensioni e peso. Con opportuni adattatori LA-EA3 (per obiettivi Alpha con motore AF) e LA-EA4 (quest’ultimo mantiene l’AF con quelli senza motore) è possibile però montare obiettivi con innesto Alpha perdendo però il vantaggio della compattezza. Con opportuni anelli adattatori è inoltre possibile montare obiettivi di altre marche, reflex e telemetro, anche di molto tempo fa. In questo caso la messa a fuoco è manuale, ma con la A7 si ha il vantaggio di usare gli obiettivi per la loro vera lunghezza focale senza tenere conto di fattori moltiplicativi come per le APS e Micro 4/3. L’autofocus è ibrido, a rilevamento di fase e di contrasto, preciso e veloce. La sensibilità varia da 100 a 25600 Iso. Dispone di connessione Wi-Fi e NFC.
La qualità d’immagine è elevata ed il rapporto segnale/rumore molto buono fino a 6400 Iso, mentre alle sensibilità superiori è inferiore a quello delle migliori fullframe.
La Sony A7 è adatta per tutti i generi fotografici e consigliabile a chi, volendo la qualità ed i vantaggi di una fullframe, vuol ridurre al massimo dimensioni e peso. Anche il suo prezzo è attualmente molto vantaggioso e inferiore ad alcune mirrorless Micro 4/3 e APS ed ad alcune reflex APS.

Obiettivi aggiuntivi: la scelta è abbastanza limitata. Al posto del Sony FE 28-70 mm f/3,5-5,6 OSS con cui è venduta in kit si può prenderla solo corpo, 900 €, e aggiungere lo Zeiss Vario-Tessar FE 24-70 mm f/4,0 980 €, oppure se si vuole uno zoom ad ampia escursione il Sony FE 24-240 mm f/3,5-5,6 OSS 810 €. Come tele zoom è disponibile solo il Sony FE 70-200 mm f/4,0 OSS 1.230 € e per focali maggiori o più luminose ci si deve rivolgere ai Sony con innesto Alpha per reflex. Come grandangolo c’è lo zoom Zeiss Vario-Tessar 16-35 mm f/4,0 OSS 1.100 € o il Sony 28 mm f/2,0 380 € . Fra le focali luminose lo Zeiss 35 mm f/1,4 1.500 € e 55 mm f/1,8 800 €.  Sono poi disponibili gli Zeiss Batis  25 mm f/2,0 1.270 € e  85 mm f/1,8 1.190 €,

Fujifilm X-T1

 

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Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 49 punti AF
Raffica 8
Innesto obiettivi Fujifilm X
Obiettivo in kit 18-55 f/2,8-4,0 (27-82 eq.) OIS
Video Full HD
Flash no (fornito esterno)
Wi-Fi si
Dimensioni 129x90x47 mm
Peso 440 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT € 1.150
Prezzo kit
Prezzo kit con 18-55 e garanzia IT
con 18-135 e garanzia IT
€ 1.460

€ 1.560

La X-T1 è la mirrorless ammiraglia di Fujifilm e si affianca alla X Pro-1 e alla X-E2. E’ dotata di un sensore X Trans II CMOS di formato APS (23,6×15,7 mm) con 16 Mpx con una disposizione dei pixel diversa da tutti gli altri sensori che, non creando trame ripetitive, ha consentito di eliminare il filtro antialias migliorando la risoluzione del sensore. Questa versione aggiunge anche un certo numero di pixel per l’autofocus a rilevamento di fase sul sensore, più veloce di quello a rilevamento di contrasto. Il corpo è costruito in lega di magnesio. L’innesto obiettivi è il Fujifilm X con fattore moltiplicativo 1,5x. La scelta di obiettivi è buona. Attualmente sono disponibili 28 obiettivi, 18 Fujiflim, di cui 9 a focale fissa con alcuni di altissima luminosità come il 16 mm f/1,4 (24 eq.), il 23 mm f/1,4 (35 eq.), il 35 mm f/1,4 (52 eq.), il 56 mm f/1,2 (84 eq) anche in versione APD, il 90 mm f/2,0 (180 eq.) e un macro 60 mm f/2,4 (90 eq.), e 9 zoom fra cui un 10-24 mm (15-36 eq.), un 18-55 mm f/2,8-4,0 OIS (27-82 eq.), un 55-200 mm f/3,5-4,8 OIS(82-300 eq.), un 18-135 f/3,5-5,6 OIS (eq.27-202) e due professionali 16-55 mm f/2,8 (24-82 eq.) e 50-140 mm f/2,8 OIS (eq. 75-210). Sono disponibili anche alcuni obiettivi Zeiss a focale fissa di alta luminosità con innesto Fuji X. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per Leica M con un opportuno anello adattatore fornito da Fujifilm; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Il mirino è elettronico OLED di eccellente qualità con 2,36 Mpx e copertura del 100 %. Lo schermo da 3″ con 1.040.000 pixel è orientabile in alto e in basso. La messa a fuoco a rilevamento di contrasto e di fase è automatica con tutti gli obiettivi dotati di innesto Fujifilm X, mentre con quelli montati con adattatore è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino e dalla funzione “focus peaking”. Non dispone di flash, ma ne viene fornito uno esterno.
La X-T1 è un’ottima scelta per chi vuole una macchina di alta qualità sia di costruzione che di immagine. Il sensore privo di filtro antialias ha un’elevata risoluzione ed un eccellente rapporto segnale/rumore anche alle altissime sensibilità (max 6400 Iso in raw) grazie all’assenza del filtro antialias, ma con la esclusiva disposizione dei pixel non è soggetto agli effetti negativi di moirè e di falsi colori, ed è forse il migliore fra quelli APS avvicinandosi molto per qualità d’immagine a quelli fullframe. Gli obiettivi sono eccellenti, i comandi di tipo tradizionale, con ghiera dei tempi, dei diaframmi, Iso e della compensazione dell’esposizione saranno molto apprezzati da chi è abituato a questo tipo di comandi.

Obiettivi aggiuntivi: attualmente la X-T1 è disponibile in kit con lo zoom 18-55 mm f/2,8-4,0 OIS (27-83 mm eq.), buono, ma non di classe professionale  o con il 18-135/3,5-5,6 OIS (27-202 eq.) . E’ però anche disponibile il 16-55 mm f/2,8 OIS (24-83 mm eq.) protetto da polvere ed acqua e sicuramente preferibile, anche se più costoso 1.050 €. Un’ottima scelta è il “pancake” Fujinon XF 27 mm f/2,8 (41 mm eq.), 360 €, piccolissimo e leggerissimo, per ridurre le dimensioni. Come tele zoom ci sono il Fujinon XF 55-200 mm f/3,5-4,8 OIS (82-300 mm eq.) a 690 € o il  Fujinon XF 50-140 f/2,8 OIS 1390 €. Per la focale grandangolare si può scegliere il Fujinon 14 mm f/2,8 (21 mm eq.) 830 €, il Fujinon XF 16 mm f/1,4 WR (24 eq.) 1.000 €  o il Fujinon XF 10-24 mm f//4,0 OIS (15-36 mm eq.) 990 €, mentre l’unica alternativa più economica è il Samyang 10 mm f/2,8 (15 mm eq.) a messa a fuoco manuale.  Se si vuole una focale fissa luminosa c’è ampia scelta. I più consigliabili sono il Fujinon XF 23 mm f/1,4 (35 mm eq.) 830 € e il Fujinon XF 56 mm f/1,2 (84 mm eq.) adatto per ritratti, 970 €.

Olympus OM-D E-M1

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Sensore M 4/3 (17,3×13 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico.
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione sensore “5 assi”
Autofocus ibrido, 81 ounti fase, 25 contr.
Raffica 10
Obiettivo in kit 12-50/3,5-6,3 EZ, 12-40/2,8
Video Full HD
Flash no, fornito esterno
Wi-Fi si
Dimensioni 130x94x63 mm
Peso 497 g
Prezzo sc. Con garanzia IT € 950
Prezzo kit con 12-50 e garanzia IT € 1.300
Prezzo kit con 12-40/2,8 e garanzia IT € 1.560

La E-M1 è il modello al top della linea OM-D. La sua linea ricorda molto le reflex OM degli anni 70-80 ene differisce principalmente per l’impugnatura sul lato destro. La costruzione e la finitura sono eccellenti e tutta la fotocamera da un’impressione di grande qualità. Il corpo in lega di magnesio è protetto da polvere ed acqua, ma pur essendo consistente si mantiene sufficientemente leggero. I comandi sono comodi, accessibil ed intuitivi e facili da usare anche con l’occhio al mirino. Questo è ugualmente eccellente con un elevato ingrandimento e nessuna scia o offuscamento anche quando si cambia velocemente inquadratura. Ha la stabilizzazione integrata sul sensore, particolarmente efficiente con il sistema a “5 assi” Olympus. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x che consente di montare su tutte le fotocamere di questo tipo tutti gli obiettivi con questo innesto indipendentemente dalla marca e mantenendo tutte le funzionalità. Consente di scegliere fra oltre 60 obiettivi di cui 22 Olympus, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-40/2,8 (24-80) e 40-150/2,8 (80-300). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi tre fantastici Voigtlaender 17, 25 e 42,5 mm f/0,95 a fuoco manuale e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. L’autofocus a ibrido a rilevamento di fase e contrasto con 81 punti AF è veloce e preciso anche con soggetti in movimento e la raffica veloce, arriva a 10 fg/s. La qualità d’immagine è molto elevata anche alle altissime sensibilità se si ha l’avvertenza di salvare le foto in raw e convertirle con il software Olympus Viewer 3 (fornito con la macchina). Regge il confronto con le fullframe fino a 3200 Iso.
E’ una fotocamera di alta qualità, al livello delle migliori APS e confrontabile con le fulframe di fascia più bassa. Può essere usata per tutti i generi di foto, anche per uso professionale.

Obiettivi aggiuntivi: è disponibile anche in kit con lo zoom 12-50 mm f/3,5-6,3 (24-100 eq.) motorizzato e protetto a 1.450 €. Il complemento ideale dell’obiettivo in kit M Zuiko 12-40 mm f/2,8 (24-80 mm eq.) è il nuovo tele zoom M Zuiko 40-150 mm f/2,8 (80-300 mm eq.). Entrambi appartengono alla serie Pro e sono protetti da polvere ed acqua. Ci sono però anche il più economico M Zuiko 40-150 f/4,0-5,6 R (80-300 mm eq.) di dimensioni e prezzo particolarmente contenuti, 160 € e lo M Zuiko 75-300 mm f/4,8-6,7 (150-600 mm eq.) 500 €. Come zoom grandanuolare è disponibile lo M Zuiko 9-18 mm f/4,0-5,6 (18-36 mm eq.) 500 €. Chi la vuole con uno zoom ad ampia escursione può prenderla solo corpo, 1.200 €, e aggiungere lo M Zuiko 14-150 mm f/3,5-5,6 (28-300 mm eq.) 550 €. Fra le focali fisse luminose consiglio lo M Zuiko 12 mm f/2,0 (24 mm eq.) 650 €, il 17 mm f/1,8 (34 mm eq.) 530 €, lo M Zuiko 45 mm f/1,8 (90 mm eq.) 270 €, lo M Zuiko 75 mm f/1,8 (150 mm eq.) 880 € e infine gli eccellenti Leica Summilux 25 mm f/1,4 (50 mm eq.) 500 € e Noctitron 42,5 mm f/1,2 ASPH (95 mm eq.) 1600 €, adatto per ritratto. Come “pancake” per limitare dimensioni e peso si può considerare lo M Zuiko 17 mm f/2,8 (34 mm eq.) 250 €. Infine per la macro la scelta migliore è il Leica Macro-Elmarit 45 mm f/2,8 (90 mm eq.) 650 €.

Panasonic GH4

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Sensore M 4/3 (17,3×13 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico.
Schermo orientabile
Stabilizzazione obiettivi
Autofocus Contrasto DFD, 49 punti AF
Raffica 12
Obiettivo in kit 14-140 MOIS, 12-35/2,8 POIS
Video 4K
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 133x93x84 mm
Peso 560 g
Prezzo sc. con garanzia IT € 1.250
Prezzo kit con 14-140 e garanzia IT € 1.650
Prezzo kit con 12-35/2,8 e garanzia IT € 2.000

La GH4 è stata la prima fotocamera ad offrire la possibilità di ripresa video 4K a 4096×2160 o 3840×2160 pixel. E’ una macchina che offre elevata qualità di prestazioni sia per la foto che per il video. Il corpo è stato definito nella linea e nei comandi per ottimizzare entrambe le funzioni. E’ costruito in lega di magnesio e protetto da polvere ed acqua. E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x che consente di montare su tutte le fotocamere di questo tipo tutti gli obiettivi con questo innesto indipendentemente dalla marca e mantenendo tutte le funzionalità. Consente di scegliere fra oltre 60 obiettivi di cui 25 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi tre fantastici Voigtlaender 17, 25 e 42,5 mm f/0,95 a fuoco manuale e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Il mirino OLED ad alta risoluzione ha 2,359 Mpx, copertura del 100 % ed ingrandimento reale di 0,79x come una fullframe. Lo schermo da 3″ con 1,036 Mpx pixel è orientabile e sensibile al tocco. L’autofocus, a rilevamento di contrasto, usa la tecnologia Panasonic DFD (Depht From Defocus) che consente di prevedere molto rapidamente in che direzione e quanto muovere l’obiettivo anche con il rilevamento di contrasto con due sole misurazioni, eguagliando la velocità dell’AF a rilevamento di fase in aggiunta alla precisione di quella a rilevamento di contrasto; questa modalità autofocus però funziona solo con gli obiettivi Panasonic, con quelli di altre marche funziona con il normale rilevamento di contrasto. E’ automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Dispone di flash incorporato. Riprende video 4K a 4096×2160 pixel e 25 fg/s o 3840×2160 pixel a 30 fg/s in formato MOV e MP4 e Full HD a 1920×1080 pixel o anche a risoluzioni inferiori, in MOV, MP4, AVCHD Progressive e AVCHD, con time code (tranne che in MP4) e con audio stereo. Ha un ingresso per microfono stereo, un’uscita per cuffia e una HDMI per controllare la ripresa su un monitor esterno.
La GH4 è un’ottima fotocamera per qualità di costruzione, ergonomia e qualità d’immagine. Inoltre è anche una eccellente videocamera, una delle poche a consentire la ripresa 4K. E’ quindi l’ideale per chi vuole fare contemporaneamente foto e video con uno strumento di alto livello che non penalizzi ne l’una ne l’altro.

Obiettivi aggiuntivi: il complemento ideale per il 12-35/2,8 è il Lumix G Vario 35-100 mm f/2,8 P.OIS (70-200 mm eq.) 1.140 €. Ci sono però anche i tele zoom Lumix G Vario 45-150 f/4,0-5,6 M.OIS (90-300 mm eq.) 260 €, 45-175 mm f/4,0-5,6 (90-350 mm eq:) motorizzato 450 €, Lumix G Vario 45-200 mm f/4,0-5,6 M.OIS (90-400 mm eq.) 360 € e Lumix G Vario 100-300 mm f/4-5,6 (200-600 mm eq.) 520 €. Come grandangolo è disponibile lo zoom Lumix G 7-14 mm f/4,0 (14-28 mm eq.) 1.200 €. Se si vuole uno zoom ad ampia escursione conviene prenderla in kit con il Lumix G Vario 14-140 mm f/3,5-5,6 (28-280 mm eq.). Sono consigliabili inoltre alcunii focale fissa luminosi, Lumix G 20 mm f/1,7 “pancake”(40 mm eq.) 350 €, e i Leica DG Summilux 15 mm f/1,7 (30 mm eq.) e 25 mm f/1,4 (50 mm eq.) 520 €, infine il Leica DG 42,5 mm f/1,2 ASPH (95 mm eq.) 1600 €, adatto per ritratto. Infine per la macro la scelta migliore è il Leica Macro-Elmarit 45 mm f/2,8 (90 mm eq.) 700 €.

Sony A7 II

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Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 24
Mirino elettronico.
Schermo basculabile
Stabilizzazione Sensore “5 assi”,obiettivi
Autofocus Ibrido, 117 punti AF
Raffica 5
Obiettivo in kit 28-70/3,5-5,6
Video Fhd
Flash no
Wi-Fi si
Dimensioni 127x96x60 mm
Peso 599 g
Prezzo sc. con garanzia IT € 1.600
Prezzo kit con 28-70 e garanzia IT € 1.880

La Sony A7 II succede alla A7 con alcune novità. La principale è la stabilizzazione a “5 assi” sul sensore. Ci sono poi alcune novità sul corpo macchina, sia estetiche che di sostanza come la costruzione interamente in magnesio, che però ne aumentano un po’ il peso.
Ha un corpo macchina molto piccolo e compatto, paragonabile per dimensioni ad una mirrorless Micro 4/3, in alcuni casi anche più compatto.  La forma è comunque quella della reflex, con il mirino, in questo caso elettronico, al centro. Ha un sensore fullframe CMOS da 24 Mpx con un certo numero di pixel per attuare l’autofocus a rilevamento di fase. Il corpo è protetto da polvere ed acqua. Il mirino elettronico OLED ha 2,359 Mpx con copertura del 100 % e ingrandimento 0,71x, lo schermo da 3 e 1.230.000 pixel è orientabile in alto e in basso. L’innesto obiettivi è il Sony E come le mirrorless NEX, a differenza di quello Alpha delle SLT. Sony ha introdotto una nuova serie di obiettivi FE adatti al fulframe. Attualmente  il numero di obiettivi disponibili è limitato, solo 11: due focale fissa Sony 28 mm f/2,0 e 90 mm f/2,8 Macro e tre Zeiss Distagon T*35 mm f/1,4, Sonnar T* 35 mm f/2,8 e 55 mm f/1,8 più sei zoom Zeiss Vario-Tessar T* 16-35 mm f/4,0 OSS e 24-70 mm f/4,0 OSS stabilizzato, Sony 28-70 mm f/3,5-5,6 OSS stabilizzato, Sony 28-135 f/4,0 OSS PZ stabilizzato e motorizzato, Sony G 70-200 mm f/4,0 OSS stabilizzato e Sony 24-240 mm f/3,5-6,3. Sony ne ha promessi altri nel corso dell’anno. Tutti gli obiettivi hanno una luminosità non molto elevata, tranne i 28, 35 e 55 mm, per mantenerne ridotti dimensioni e peso.Con opportuni adattatori LA-EA3 ed LA-EA4 (quest’ultimo mantiene l’AF) è possibile però montare obiettivi con innesto Alpha perdendo però il vantaggio della compattezza. Con opportuni anelli adattatori è inoltre possibile montare obiettivi di altre marche, reflex e telemetro, anche di molto tempo fa. In questo caso la messa a fuoco è manuale, ma con la A7 si ha il vantaggio di usare gli obiettivi per la loro vera lunghezza focale senza tenere conto di fattori moltiplicativi come per le APS e Micro 4/3. L’autofocus è ibrido, a rilevamento di fase e di contrasto, preciso e veloce. La sensibilità varia da 100 a 102400 Iso. Dispone di connessione Wi-Fi e NFC.
La qualità d’immagine è elevata ed il rapporto segnale/rumore molto buono.
La Sony A7II è adatta per tutti i generi fotografici e consigliabile a chi, volendo la qualità ed i vantaggi di una fullframe, vuol ridurre al massimo dimensioni e peso.

Obiettivi aggiuntivi: la scelta è abbastanza limitata. Al posto del Sony FE 28-70 mm f/3,5-5,6 OSS con cui è venduta in kit si può prenderla solo corpo, 900 €, e aggiungere lo Zeiss Vario-Tessar FE 24-70 mm f/4,0 980 €, oppure se si vuole uno zoom ad ampia escursione il Sony FE 24-240 mm f/3,5-5,6 OSS 810 €. Come tele zoom è disponibile solo il Sony FE 70-200 mm f/4,0 OSS 1.230 € e per focali maggiori o più luminose ci si deve rivolgere ai Sony con innesto Alpha per reflex. Come grandangolo c’è lo zoom Zeiss Vario-Tessar 16-35 mm f/4,0 OSS 1.100 € o il Sony 28 mm f/2,0 380 € . Fra le focali luminose lo Zeiss 35 mm f/1,4 1.500 € e 55 mm f/1,8 800 €.  Sono poi disponibili gli Zeiss Batis  25 mm f/2,0 1.270 € e  85 mm f/1,8 1.190 €,

Leica T Typ 701

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Sensore APS (23,6×15,7 mm)
Mpx 16
Mirino no, elettronico opz.
Schermo fisso
Stabilizzazione no
Autofocus contrasto,
Raffica 5
Obiettivo in kit
Video Fhd
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 134x69x33 mm
Peso 384 g
Prezzo sc. Con garanzia IT € 1.545

La Leica T è una mirrorless priva di mirino, con sensore di formato APS (23,6×15,7 mm) da 16 Mpx , di linea purissima e minimalista, con pochissimi comandi a vista e la cui parte posteriore è dominata da un grande schermo sensibile al tocco da 3,7″.
Il corpo è ricavato da un unico blocco di alluminio ed è disponibile in argento o anodizzato nero. La Leica T è costruita interamente in Germania a Wetzlar, lo stabilimento storico di Leica, come la scritta posteriore sottolinea.
La nuova  T è una fotocamera rivoluzionaria per Leica, ma non solo. Leica per questa fotocamera ha rinunciato ad ogni riferimento retrò come fanno altri (non ne ha bisogno visto che ha già la linea M) ed ha proposto un design modernissimo, semplice e minimalista, ma estremamente piacevole, con pochissimi comandi a vista ed affidandosi per tutto il resto ad un ampio schermo touch con un’interfaccia semplice ed intuitiva sopratutto per chi è abituato agli smartphone. Il metodo di costruzione è ugualmente innovativo e prevede di ricavare il corpo partendo da un blocco di alluminio da 1,2 kg ridotto, dopo la lavorazione negli stabilimenti di Wetzlar, a 94 grammi e rifinito con una lucidatura a mano di 45 minuti. La fotocamera non ha un telaio interno, a differenza di tutte le altre che prevedono un telaio su cui è montata l’elettronica e una pelle esterna che costituisce il corpo, e tutta l’elettronica è montata direttamente come un blocco unico sul corpo esterno d’alluminio. Una costruzione di tipo “unibody” che solo Apple adotta per i suoi computer.
Le caratteristiche fotografiche sono ovviamente all’altezza della costruzione e del marchio. Il sensore è di formato APS con 16 Mpx senza filtro antialias, la sensibilità automatica o manuale va da 100 a 12500 Iso, l’autofocus è a rilevamento di contrasto. Lo schermo da 3,7″ con rapporto di formato 16:9 ha 1.300.000 pixel ed è sensibile al tocco. Non c’è mirino, ma ne è disponibile uno elettronico opzionale con 2.360.000 pixel e ingrandimento 0,7x (come un mirino fullframe). Questo mirino è orientabile verso l’alto fino a 90° e dispone di ricevitore GPS. La Leica T può raggiungere una velocità di raffica di 5 fg/s e riprende video Full HD 1920×1080 30p in formato MPEG-4 con audio stereo. Ha la connettività Wi-Fi integrata con la possibilità di trasferire foto da macchina a pc o smartphone e di controllare la macchina da uno smartphone. Dispone infine di una memoria integrata da 16 Gb oltre che della possibilità di usare schede SD/SDHC/SDXC.
Attualmente sono disponibili con innesto T quattro obiettivi. L’unico a focale fissa è il Summicron-T 23 mm f/2,0 (equivalente ad un 35 mm). Sono disponibili poi tre zoom: Vario-Elmar-T 18-56 mm f/3,5-5,6 (equivalente ad un 27-84 mm), Super-Vario-Elmar-T 11-23 mm f/3,5-4,5 (equivalente ad un 16-35 mm) e Apo-Vario-Elmar-T 55-135 mm f/3,5-4,5 (equivalente ad un 83-202 mm).
I prezzi sono adeguati alla fama ed alla classe Leica. Leica fornisce anche, in opzione, un anello di raccordo per obiettivi M (295 €) che supporta la misurazione esposimetrica, la priorità di diaframma e le impostazioni manuali.

Obiettivi: come obiettivo base è consigliabile lo zoom Vario-Elmar-T 18-56 mm f/3,5-5,6 (equivalente ad un 27-84 mm) 1.490 €, ma potrebbe essere interessante anche il Summicron-T 23 mm f/2,0 (equivalente ad un 35 mm) 1.650 €. Come tele è disponibile solo l’Apo-Vario-Elmar-T 55-135 mm f/3,5-4,5 (equivalente ad un 83-202 mm) 1.690 € e come grandangolo il Super-Vario-Elmar-T 11-23 mm f/3,5-4,5 (equivalente ad un 16-35 mm) 1.690 €.

 

Sony A7R II

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Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 42
Mirino elettronico
Schermo basculabile
Stabilizzazione Sensore “5 assi”,obiettivi
Autofocus Ibrido, 399 punti AF
Raffica 5
Obiettivo in kit
Video 4K
Flash no
Wi-Fi si
Dimensioni 127x96x60 mm
Peso 625 g
Prezzo sc. con garanzia IT € 3.100

La Sony A7 II succede alla A7 con alcune grandi novità. La principale è il nuovo sensore BSI-CMOS retroilluminato, per la prima volta su una fullframe, da 42 Mpx, che contribuisce ad un ulteriore miglioramento del rapporto segnale/rumore. C’è poi la stabilizzazione a “5 assi” sul sensore e l’autofocus ibrido, a rilevamento di fase e di contrasto con ben 399 punti AF che coprono tutto il fotogramma. Si aggiunge anche la ripresa video 4K. Ci sono infine alcune novità sul corpo macchina, sia estetiche che di sostanza come la costruzione interamente in magnesio, che però ne aumentano un po’ il peso.
Ha un corpo macchina molto piccolo e compatto, paragonabile per dimensioni ad una mirrorless Micro 4/3, in alcuni casi anche più compatto.  La forma è comunque quella della reflex, con il mirino, in questo caso elettronico, al centro. Ha un sensore fullframe CMOS da 24 Mpx con un certo numero di pixel per attuare l’autofocus a rilevamento di fase. Il corpo è protetto da polvere ed acqua. Il mirino elettronico OLED ha 2,359 Mpx con copertura del 100 % e ingrandimento 0,71x, lo schermo da 3 e 1.230.000 pixel è orientabile in alto e in basso. L’innesto obiettivi è il Sony E come le mirrorless NEX, a differenza di quello Alpha delle SLT. Sony ha introdotto una nuova serie di obiettivi FE adatti al fulframe. Attualmente  il numero di obiettivi disponibili è limitato, solo 11: due focale fissa Sony 28 mm f/2,0 e 90 mm f/2,8 Macro e tre Zeiss Distagon T*35 mm f/1,4, Sonnar T* 35 mm f/2,8 e 55 mm f/1,8 più sei zoom Zeiss Vario-Tessar T* 16-35 mm f/4,0 OSS e 24-70 mm f/4,0 OSS stabilizzato, Sony 28-70 mm f/3,5-5,6 OSS stabilizzato, Sony 28-135 f/4,0 OSS PZ stabilizzato e motorizzato, Sony G 70-200 mm f/4,0 OSS stabilizzato e Sony 24-240 mm f/3,5-6,3. Sony ne ha promessi altri nel corso dell’anno. Tutti gli obiettivi hanno una luminosità non molto elevata, tranne i 28, 35 e 55 mm, per mantenerne ridotti dimensioni e peso.Con opportuni adattatori LA-EA3 ed LA-EA4 (quest’ultimo mantiene l’AF) è possibile però montare obiettivi con innesto Alpha perdendo però il vantaggio della compattezza. Con opportuni anelli adattatori è inoltre possibile montare obiettivi di altre marche, reflex e telemetro, anche di molto tempo fa. In questo caso la messa a fuoco è manuale, ma con la A7 si ha il vantaggio di usare gli obiettivi per la loro vera lunghezza focale senza tenere conto di fattori moltiplicativi come per le APS e Micro 4/3. L’autofocus è ibrido, a rilevamento di fase e di contrasto, preciso e veloce. La sensibilità varia da 100 a 102400 Iso. Dispone di connessione Wi-Fi e NFC.
La qualità d’immagine è elevata ed il rapporto segnale/rumore molto buono.
La Sony A7RII è adatta per tutti i generi fotografici e consigliabile a chi vuole il massimo della risoluzione e della qualità fotografica vuol riducendo anche al massimo dimensioni e peso.

Obiettivi : la scelta è abbastanza limitata. L’obiettivo base può essere lo Zeiss Vario-Tessar FE 24-70 mm f/4,0 980 €, oppure se si vuole uno zoom ad ampia escursione il Sony FE 24-240 mm f/3,5-5,6 OSS 810 € che però forse non è all’altezza della risoluzione del sensore. Come tele zoom è disponibile solo il Sony FE 70-200 mm f/4,0 OSS 1.230 € e per focali maggiori o più luminose ci si deve rivolgere ai Sony con innesto Alpha per reflex. Come grandangolo c’è lo zoom Zeiss Vario-Tessar 16-35 mm f/4,0 OSS 1.100 € o il Sony 28 mm f/2,0 380 € . Fra le focali luminose lo Zeiss 35 mm f/1,4 1.500 € e 55 mm f/1,8 800 €.  Sono poi disponibili gli Zeiss Batis  25 mm f/2,0 1.270 € e  85 mm f/1,8 1.190 €,

Leica SL Typ 601

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Sensore Fullframe (36×24 mm)
Mpx 24
Mirino elettronico
Schermo fisso
Stabilizzazione obiettivi
Autofocus contrasto, 49 punti AF
Raffica 11
Obiettivo in kit
Video 4K
Flash no
Wi-Fi si
Dimensioni 147x104x39 mm
Peso 847 g
Prezzo sc. con garanzia IT € 6.900

La Leica SL è una mirrorless fullframe con un sensore da 24 Mpx senza filtro antialias e una nuova serie di obiettivi Leica SL con lo stesso innesto  dei Leica T. E’ dotata anche di un nuovo elaboratore d’immagine Maestro II con una RAM di 2 Gb che garantisce una messa a fuoco veloce, una raffica di 11 fg/s e la ripresa video 4K.Il mirino elettronico con la tecnologia Leica EyeRes ha 4,4 Mpx, copertura del 100 % e ingrandimento 0,8x con un ritardo impercettibile. Lo schermo da 2,95″ e 1,04 Mpx è fisso, ma sensibile al tocco. Può riprendere video 4K 4096×2160 pixel a 24 fg/s o 3840×2160 a 30 e 25 fg/s, oltre che FHD fino a 120 fg/s. L’autofocus è a rilevamento di contrasto con 49 punti AF. Dispone di connessione Wi-Fi. Il corpo, interamente in metallo, e gli obiettivi sono protetti da polvere ed acqua.
La Leica Sl è una fotocamera rivoluzionaria per il produttore. Per la prima volta presenta una fullframe finalmente dotata di mirino ed autofocus e con delle caratteristiche al livello più alto. L’autofocus è dichiarato come il più veloce tra quelli per fotocamere fullframe e la velocità di raffica raggiunge gli 11 fg/s ponendosi così in concorrenza con le reflex fullframe professionali.
La SL introduce nella gamma Leica un intero nuovo sistema perchè anche gli obiettivi autofocus sono nuovi. Saranno disponibili subito i Leica Vario-Elmarit SL 24-90 mm f/2,8-4,0 ASPH, Leica APO-Vario-Elmarit SL 90-280 mm F/2,8-4,0 e Leica Summilux SL 50 mm f/1,4 ASPH. In più possono essere montati gli obiettivi già disponibili per la Leica T, naturalmente con un ritaglio del fotogramma alle dimensioni APS.
Inoltre sono disponibili adattatori per gli obiettivi Leica S (16 obiettivi), Leica M (48 obiettivi) e Leica R (51 obiettivi). L’adattatore per obiettivi M mantiene le funzioni per la misurazione dell’esposizione, l’esposizione automatica, a priorità di diaframma e manuale.

Obiettivi: attuaalmente la Leica SL è disponibile solo con lo zoom Vario-Elmarit SL 24-90 mm f/2,8-4,0 ASPH circa 4300 €, ma presto saranno diponibili anche gli altri due obiettivi.

 

 


20 pensieri riguardo “Fotocamere consigliate – Mirrorless – 2015 (450-11.200 €)”

    1. Marco,
      non conosco Resetdigitale e quindi non so quanto sia affidabile.
      Da quello che ho visto sono piuttosto vaghi sui termini di garanzia riportando solo quanto segue:

      “6. GARANZIE E ASSISTENZA

      Per i prodotti acquistati dal Cliente sono applicabili a PHOENIX DISTRIBUTION S.R.L. le norme in materia di garanzie e assistenza relativamente alla vendita di beni di consumo.”

      anche se poi nella presentazione della X-T10 dicono che è con garanzia italiana.
      Mi mette poi in sospetto il prezzo molto basso, inferiore di circa 100 € ai migliori siti che vendono con garanzia europea e di 200 € rispetto a siti e negozio di cui so per certo che vendono con garanzia italiana. Anche il fatto che accettino solo il pagamento anticipato e rifiutino il contrassegno non mi piace.
      Quando il prezzo è troppo basso si deve sempre avere qualche dubbio!
      Comunque vedi un po’ tu ed eventualmente fai sapere come ti sei trovato.
      Ciao, Francesco

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          1. Francesco, io ho avuto una positiva esperienza con Youtronic, negozio sia fisico che on-line di Roma e ci ho acquistato un altro obiettivo che dovrebbe arrivarmi a giorni ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto ad Amazon pur se con garanzia europea e non italiana. Un altro negozio romano molto simile è Pixellphoto ed un altro è Galaxia store (Emiliano) che però, a differenza degli altri due ha opinioni meno lusinghiere. Accettano pagamento contrassegno. Un altro sito da tenere sott’occhio è quello di Mediaworld, dove spesso si trovano offerte realmente vantaggiosissime, come anche quelle di pochi giorni fa dove tutto il settore fotografico era a sconto del 25%. Ciao.

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  1. @Francesco c’è un mio commento che non compare, ma se provo a riproporlo risulta già “postato”…
    C’è un qualche motivo? E’ finito per caso nello spam?

    Grazie Ciao.

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    1. Bariom,
      si era finito nello spam e non so perchè. I commenti contenenti link devono essere approvati, ma è strano che questo sia finito nello spam. Comunque l’ho ripristinato.
      Ciao, Francesco

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  2. Francesco, scusa il disturbo, ho un’altra domanda. Sono molto indeciso tra la Fuji X T10 e l’Olympus E – M10 II. Quale delle due è migliore per la resa ad alti ISO, considerando che io scatto sempre in Jpeg e non sono pratico di post produzione?
    Grazie,
    Marco

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    1. Marco,
      se scatti solo in jpeg la Fujifilm X-T10 è migliore dell’Olympus OM-D E-M10 II che si può avvicinare alle prestazioni della X-T10 solo usando il raw e convertendolo con Olympus Viewer 3.
      Ciao, Francesco

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  3. Ciao Francesco, e complimenti per il tuo articolo….. volevo chiederti un consiglio: posseggo una olympus omd5 con cui fotografo ad uso amotoriale, prevalentemente in Jpeg. Mi affascina il mondo delle FF pertanto vorrei passare ad una sony a 7II o in alternativa ad una nikon d750 (posseggo anche una vecchia nikon d80). Quale secondo te potrebbe risultare più adatta al mio uso esclusivamente amotoriale….il negozio di fiducia mi anche proposto la olympus omd 1 (credo che a breve dovrebbe essere sostituita con una mark II)… grazie anticipatamente per il tuo parere. Saluti

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    1. Peppe,
      sostituire la Olympus OM-D E-M5 con una OM-D E-M1 farebbe poca differenza. La E-M1 ha un autofocus più veloce e sopratutto più adatto a seguire i soggetti in movimento, ma il sensore è lo stesso quindi la qualità d’immagine e tutto il resto sono uguali. Il mirino ha una risoluzione maggiore, 2,36 invece di 1,44 Mpx, ma alla fine non fa una differenza tale da giustificare una sostituzione.
      Passare invece ad una fullframe sarebbe un salto di qualità per risoluzione e rapporto segnale/rumore alle alte sensibilità. Devi decidere però se vuoi ancora avere una fotocamera di dimensioni e peso ridotto ed allora la Sony A7 II è la più adatta in quanto il corpo è piccolo quasi quanto quello della E-M5, oppure vuoi tornare al mirino ottico e a dimensioni più importanti, nel qual caso la Nikon D750 è un’ottima scelta. Se hai una Nikon D80 però non potrai usare gli obiettivi di questa a pieno formato sulla D750, mentre potrai fare il viceversa.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie Francesco per il consiglio…. approfitto della tua disponibilità per chiederti un’ ulteriore parere tecnico sulla resa in Jpeg delle due macchine , anche in termini di rumore grazie….

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  4. Ciao Francesco, ho visto in offerta su amazon la Panasonic GX7 a 589 Euro….da 3 anni faccio foto con la G3, mi trovo benissimo ma credo che il salto di qualità sia notevole e l’ offerta allettante. Cosa ne pensi?
    Grazie, Fausto

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  5. Ciao, Francesco, alla fine ho scelto l’Olympus OM-D E-M10 mark ii + Zuiko 14-150. Mi trovo molto bene e ti ringrazio per i tuoi articoli che mi hanno aiutato nella scelta.
    Visto che hai provato diverse Olympus volevo porti un quesito. Non riesco ad impostare un tempo di scatto più veloce di 1/4000 sec., mentre nelle schede tecniche c’è scritto che si arriva fino a 1/16000. C’è qualcosa che mi sfugge nelle impostazioni della macchina?
    Marco.

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