Fotocamere consigliate: amatoriali base, compatte, bridge, mirrorless e reflex 600-1000 €

In questa categoria ho raggruppato fotocamere che sono di un livello superiore a quelle della precedente per funzioni offerte, flessibilità e qualità. Sono quelle scelte da chi incomincia a sviluppare la passione per la fotografia. In conseguenza inizia a sentire le limitazioni che una compatta o un modello base impone. A questo livello le fotocamere che consentono di migliorare la qualità delle foto e la flessibilità d’uso sono quelle ad obiettivi intercambiabili. Parliamo quindi di reflex e di mirrorless, ma ci sono anche alcune compatte e bridge di categoria superiore a quelle inserite nell’articolo “Qualcosa in più”. La scelta è abbastanza ampia e non è facile scegliere per chi non sia esperto. Indicherò quindi le fotocamere che si distinguono per qualità e dotazione ottica, ma anche per comodità e facilità d’uso, per caratteristiche particolari e per prezzo.

Per chi è interessato al precedente articolo riporto il relativo link.

Con questi modelli la qualità d’immagine migliora decisamente rispetto alle compatte e le bridge più economiche. Anche alle basse sensibilità i dettagli sono più definiti e precisi. La gamma dinamica è più ampia, in virtù del sensore più grande, e questo vuol dire foto più realistiche e plastiche. E’ possibile un controllo della profondità di campo, per il sensore più grande, mentre nelle compatte con sensore piccolo ciò è praticamente impossibile e quasi tutto è a fuoco. Infine, sempre per il sensore, il rapporto segnale/rumore è molto migliore, già a partire dalle basse sensibilità. A partire dalla sensibilità di 800 Iso poi non c’è confronto. Con una reflex o una mirrorless si pò arrivare fino a 3200 Iso ed azzardare, in caso di necessità, anche i 6400, sensibilità irraggiungibili per le compatte o le bridge con sensore piccolo se si vogliono foto presentabili.
La velocità operativa è poi superiore alle compatte o bridge economiche e la velocità di autofocus è su un altro livello e in alcuni casi consente anche di mettere a fuoco anche soggetti in movimento rapido.
La presenza degli obiettivi intercambiabili consente poi di scegliere quello giusto per la situazione fotografica di interesse, dai grandangoli spinti ai supertele a quelli ultraluminosi ed infine ai superzoom con escursione focale fino a 19x.
Tutte possono funzionare in completo automatismo, a priorità o in manuale.
Tutte inoltre consentono la ripresa video Full HD con quasi sempre la possibilità di usare un microfono esterno per l’audio.
Alcune mirrorless, ma anche bridge e compatte, hanno elevate velocità di raffica, ma al di sopra di una velocità di circa 5 fg/s non sono in grado di far vedere la scena inquadrata in tempo reale nel mirino elettronico o sullo schermo (salvo eccezioni), ma si limitano a fare vedere le immagini appena riprese. Questo impedisce di seguire i soggetti in movimento. Con le reflex questo non avviene perchè lo specchio ridiscende dopo ogni scatto, ripristinando la visione che si interrompe solo per pochissimo.
Per quanto riguarda i prezzi sono allineati fra mirrorless, reflex, compatte e bridge. Gli obiettivi non sono necessariamente costosi e se ne possono trovare di qualità ed economici anche se è possibile montarvi tutti gli obiettivi che fanno parte del corredo del marchio, compresi quelli per fullframe e quelli che costano molto di più del corpo macchina.
Nota: i prezzi indicati sono stati rilevati su alcuni dei più noti siti di vendita online a ottobre 2014. Se non è indicato esplicitamente sono con garanzia europea.

Compatte

Elenco qui alcune compatte che si distinguono dalle altre per le loro particolari caratteristiche e qualità.

Panasonic LX100

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Sensore M 4/3 (17,3×13 mm)
Mpx 13
Mirino elettronico
Schermo fisso
Stabilizzazione ottico
Autofocus contrasto, 49 punti AF
Raffica 11*
Innesto obiettivi
Obiettivo 24-75/1,7-2,8
Video 4 K
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 115x66x55 mm
Peso 393 g
Prezzo € 900
Prezzo con garanzia IT

E’ la novità dell’anno fra le compatte ed è la prima compatta con sensore 4/3″. Le sue caratteristiche sono molto interessanti anche se la risoluzione del sensore è limitata a 13 Mpx. L’obiettivo 24-75 equivalente f/1,7-2,8 ha un’elevata luminosità. Il mirino elettronico ha una risoluzione elevatissima, 2, 764 Mpx. Interessante anche il tempo più veloce dell’otturatore, 1/16000 che consente di scattare con diaframmi aperti anche quando c’è molta luce consentendo così un controllo della profondità di campo. Le dimensioni sono medie e la macchina non è tascabile, ma richiede una borsa di trasporto. La qualità d’immagine ad una prima prova (l’ho provata nella sua versione Leica D-Lux) sembra molto buona.

Sony RX100 III

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Sensore 1″ (13,2×8,8 mm)
Mpx 20
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione ottico
Autofocus contrasto, 25 punti AF
Raffica 10*
Innesto obiettivi
Obiettivo 24-70/1,8-2,8
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 102x58x41 mm
Peso 290 g
Prezzo € 750
Prezzo con garanzia IT € 770

Ha un sensore CMOS retroilluminato da 1″ con 20 Mpx e di uno zoom Zeis 2,9x 24-70 equivalente con la elevata luminosità di f/1,8-2,8.
La novità principale rispetto al precedente modello è la presenza del mirino elettronico che incredibilmente non fa aumentare le dimensioni della macchina che di un paio di mm. La RX100 III resta quindi una macchina tascabile, anzi la migliore delle tascabili e con l’aggiunta del mirno è veramente completa. Anche il nuovo obiettivo guadagna parecchio in luminosità pur perdendo un po’ di focale dal lato tele, ma queste compatte non si prendono certo per avere un supertele. La qualità d’immagine è molto buona on una risoluzione ed una nitidezza veramente notevoli.

Bridge

Le bridge indicate fanno parte della nuova categoria “premium” e non puntano sull’estensione focale enorme dello zoom, ma sulla qualità d’immagine con sensori un po’ più grandi e zoom dall’escursione non esagerata, ma di qualità.

Sony RX10

RX10_right

Sensore 1″ (13,2×8,8 mm)
Mpx 20
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione ottico
Autofocus contrasto, 25 punti AF
Raffica 10*
Innesto obiettivi
Obiettivo 24-200/2,8
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 129x88x102 mm
Peso 813 g
Prezzo
Prezzo con garanzia IT € 800

Sony con la RX10 ha reinventato le fotocamere bidge. Infatti invece di usare un sensore microscopico per montare uno zoom megagalattico da 50x e più come fanno gli altri produttori (e anche Sony stessa) ha preferito usare un sensore più grande, anche se non grandissimo, da 1″ e limitare l’escursione dello zoom, 24-200 mm equivalente, privilegiando la luminosità che è f/2,8 costante. Tutto questo si traduce in una qualità d’immagine molto migliore d tutte le altre bridge che la avvicina e la pone in concorrenza con le fotocamere Micro 4/3 e APS. Le dimensioni ed il peso però sono importanti e simili a quelle di una reflex APS.
La RX10 è un’ottima macchina piacevole da usare e con un’ottima risoluzione e una qualità d’immagine molto buona fino alle sensibilità medio alte (3200 Iso). Il suo obiettivo però abbastanza luminoso anche in tele consente di non aumentae eccessivamente la sensibilità. E’ un’ottima scelta per chi vuole una macchina di qualità senza però doversi preoccupare in seguito della scelta e dell’acquisto di altri obiettivi e con la garanzia di ottenere comunque buone foto.

Panasonic FZ1000

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Sensore 1″ (13,2×8,8 mm)
Mpx 20
Mirino elettronico
Schermo orientabile
Stabilizzazione ottico
Autofocus contrasto, 49 punti AF
Raffica 12*
Innesto obiettivi
Obiettivo 24-400/2,8-4,0
Video 4 K
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 137x99x131 mm
Peso 831 g
Prezzo € 820
Prezzo con garanzia IT € 860

Questa nuova bridge di Panasonic segue la strada tracciata dalla Sony RX10 e propone un sensore da 1″ con 20 Mpx. Lo zoom però ha un’escursione più ampia, 25-400 mm equivalente, ma non ha luminosità costante, è infatti un f/2,8-4,0 comunque notevole per la focale. Anche la qualità d’immagine della FZ1000 è molto buona (provata come Leica V-Lux) almeno fino a 3200 Iso. Le dimensioni però sono ancora maggiori della Sony RX10.

Mirrorless

Indico due mirrorless che per qualità d’immagine e velocità operativa e di autofocus si pongono in diretta concorrenza con le reflex APS e possono costituire una buona alternativa a queste per chi vuole una fotocamera più piccola e leggera, e altre due che fanno della leggerezza e delle piccole dimensioni la loro caratteristica principale, pur essendo in grado di fornire una qualità d’immagine ed un’operatività all’altezza delle reflex APS.

Fujifilm X-E2

X-E2_Silver_Front_Left_14mm_Ref-r83l

Sensore APS (23,6×15,6 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 49 punti AF
Raffica 7
Innesto obiettivi Fujifilm X
Obiettivo in kit 18-55/2,8-4,0 OIS (27-82 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 129x75x37 mm
Peso 350 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT € 680
Prezzo kit
Prezzo kit con garanzia IT € 900

La X-E2 è dotata di un sensore X Trans II CMOS di formato APS con 16 Mpx con una disposizione dei pixel diversa da tutti gli altri sensori che, non creando trame ripetitive, ha consentito di eliminare il filtro antialias migliorando la risoluzione del sensore. La X-E2 aggiunge anche un certo numero di pixel sdoppiati per attivare l’autofocus a rilevamento di fase, più veloce di quello a rilevamento di contrasto ed utile per le riprese video. Il corpo è costruito in lega di magnesio. L’innesto obiettivi è il Fujifilm X con fattore moltiplicativo 1,5x. La scelta di obiettivi è buona. Attualmente sono disponibili 22 obiettivi, 14 Fujiflim, di cui 7 a focale fissa con alcuni di altissima luminosità come il 23 mm f/1,4 (35 eq.) il 35 mm f/1,4 (52 eq.), 56 mm f/1,2 (84 eq) e un macro, e 7 zoom fra cui un 10-24 mm (15-36 eq.), un 18-55 mm f/2,8-4,0 OIS(27-82 eq.), un 55-200 mm f/3,5-4,8 OIS(82-300 eq.), un 18-135 f/3,5-5,6 OIS (eq.27-202) e un notevole 50-140 mm f/2,8 OIS (eq. 75-210). Sono disponibili anche alcuni obiettivi Zeiss a focale fissa di alta luminosità con innesto Fuji X. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per Leica M con un opportuno anello adattatore fornito da Fujifilm; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Il mirino è elettronico OLED di eccellente qualità con 2,36 Mpx e copertura del 100 %. La messa a fuoco a rilevamento di contrasto o di fase è automatica o manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino.
La X-E2 è un’ottima scelta per chi vuole una macchina di alta qualità sia di costruzione che di immagine. Il sensore privo di filtro antialias ha un’elevata risoluzione ed un eccellente rapporto segnale/rumore anche alle altissime sensibilità (max 6400 Iso in raw) grazie all’assenza del filtro antialias, ma con la esclusiva disposizione dei pixel non è soggetto agli effetti negativi di moirè e di falsi colori, ed è forse il migliore fra quelli APS avvicinandosi molto per qualità d’immagine a quelli fullframe. Gli obiettivi sono eccellenti, i comandi di tipo tradizionale, con ghiera dei tempi e dei diaframmi e saranno molto apprezzati da chi è abituato a questo tipo di comandi.

Obiettivi aggiuntivi: un’ottima scelta è il “pancake” Fujinon XF 27 mm f/2,8 (41 mm eq.), 360 €, piccolissimo e leggerissimo, per ridurre le dimensioni. Come tele zoom ci sono il Fujinon XF 55-200 mm f/3,5-4,8 OIS(82-300 mm eq.) a 620 € o il nuovissimo Fujinon XF 50-140 f/2,8 OIS 1280 €. Per la focale grandangolare si può scegliere il Fujinon 14 mm f/2,8 (21 mm eq.) 790 € o il Fujinon XF 10-24 mm f//4,0 OIS (15-36 mm eq.) 900 €, mentre l’unica alternativa più economica è il Samyang 10 mm f/2,8 (15 mm eq.) a messa a fuoco manuale. Chi vuole un obiettivo zoom ad ampia escursione può prenderla solo corpo, 680 €, e aggiungere lo zoom Fujinon XF 18-135 f/3,5-5,6 OIS WR (27-202 mm eq.) a 720 €. Se si vuole una focale fissa luminosa c’è ampia scelta. I più consigliabili sono il Fujinon XF 23 mm f/1,4 (35 mm eq.) 770 € e il Fujinon XF 56 mm f/1,2 APD (84 mm eq.) adatto per ritratti, ma piuttosto caro 1200 €.

Olympus OM-D E-M10

DSC04548

Sensore M 4/3 (17,3×13 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione sensore
Autofocus contrasto, 81 punti AF
Raffica 8
Innesto obiettivi M 4/3  
Obiettivo in kit 14-42/3,5-5,6 EZ (28-84 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 119x82x46 mm
Peso 396 g
Prezzo s.c. € 540
Prezzo s.c. con garanzia IT € 600
Prezzo kit € 680
Prezzo kit con garanzia IT € 800

Questa Olympus è sorprendente per la sua qualità rachiusa in dimensioni veramente ridotte. Riprende le tecnologie dal modello superiore, E-M1, esclusa la messa a fuoco a rilevamento di fase e la stabilizzazione qui solo su 3 assi. E’ leggerissima e compatta e si può portare al collo per tutto il giorno senza nemmeno accorgersene. Olympus infatti ha realizzato per la E-M10 un obiettivo particolarmente compatto M Zuiko 14-42 mm EZ, che sporge dal corpo di solo 2 cm e pesa meno di 100 grammi. A questo contribuisce anche la costruzione in lega di magnesio. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x che consente di montare su tutte le fotocamere di questo tipo tutti gli obiettivi con questo innesto indipendentemente dalla marca e mantenendo tutte le funzionalità. Consente di scegliere fra oltre 60 obiettivi di cui 22 Olympus, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-40/2,8 (24-80) e 40-150/2,8 (80-300). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Le prestazioni però sono quelle delle migliori mirrorless e reflex APS, con un’ottima qualità d’immagine e una messa a fuoco abbastanza veloce anche se è solo a rilevamento di contrasto.
E’ l’ideale per chi vuole una fotocamera di qualità pari a quella di una reflex APS, ma di dimensioni tali da poterla portare in giro tutto il giorno senza sentirla e al limite infilarla in una tasca di una giacca.

Obiettivi aggiuntivi: è difficile scegliere obiettivi per la E-M10 che non ne stravolgano lo spirito con dimensioni eccessive nonostante che gli obiettivi M43 siano generalmente piccoli e compatti. Come tele zoom l’unico indicato è lo M Zuiko 40-150 f/4,0-5,6 R (80-300 mm eq.)di dimensioni e prezzo particolarmente contenuti, 160 €. L’unico grandangolo, lo M Zuiko 9-18 mm f/4,0-5,6 (18-36 mm eq.) è piuttosto caro, 500 €. Sono consigliabili inoltre alcunii focale fissa luminosi, Olympus M Zuiko 45 mm f/1,8 (90 mm eq.) 270 €, adatto per ritratti e Panasonic Lumix G 20 mm f/1,7 (40 mm eq.) 300 €.

Panasonic GM5

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Sensore M 4/3 (17,3×13 mm)
Mpx 16
Mirino elettronico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus contrasto, 23 punti AF
Raffica 5,8
Innesto obiettivi M 4/3  
Obiettivo in kit 12-32/3,5-5,6 PZ (24-64 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 99x60x36 mm
Peso 211 g
Prezzo s.c.
Prezzo s.c. con garanzia IT
Prezzo kit € 850
Prezzo kit con garanzia IT

E’ la più piccola mirrorless con mirino di Panasonic e del formato Micro 4/3. E’ dotata di un sensore Live MOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 16 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x che consente di montare su tutte le fotocamere di questo tipo tutti gli obiettivi con questo innesto indipendentemente dalla marca e mantenendo tutte le funzionalità. Consente di scegliere fra oltre 60 obiettivi di cui 25 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Il mirino è piccolo con una risoluzione ed un ingrandimento non elevati, ma l’importante è che ci sia. Il corpo è costruito in lega di magnesio. La qualità d’immagine è buona come in tutte le altre Micro 4/3. Le dimensioni e il peso sono estremamente contenuti e con un “pancake” come il 14/2,5 o il 20/1,7 non è più grande di una compatta. Per la GM1 è stato realizzato un nuovo obiettivo zoom ultracompatto e rientrante 12-32 mm (24-64 eq.) stabilizzato che sporge 24 mm e pesa 70 grammi. Con questo può essere infilata in tasca o portata tutto il giorno senza accorgersi di averla.
E’ adatta per chi vuole una fotocamera per foto di qualità, con la flessibilità degli obiettivi intercambiabili e con il minimo ingombro possibile.

Obiettivi aggiuntivi: è difficile scegliere obiettivi per la GM5 che non ne stravolgano lo spirito con dimensioni eccessive nonostante che gli obiettivi M43 siano generalmente piccoli e compatti. Come tele zoom ci son il nuovo Lumix G Vario 35-100 mm f/4,0-5,6 M.OIS (70-200 eq.) piccolo e compatto a 380 €, il Lumix G Vario 45-150 f/4,0-5,6 M.OIS(90-300 mm eq.) 260 € e il Lumix G Vario 45-200 mm f/4,0-5,6 M.OIS (90-400 mm eq.) 290 €. Sono consigliabili inoltre alcunii focale fissa luminosi, Olympus M Zuiko 45 mm f/1,8 (90 mm eq.) 270 €, adatto per ritratti e Panasonic Lumix G 20 mm f/1,7 (40 mm eq.) 300 €.

Sony A6000

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Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 24
Mirino elettronico
Schermo ribaltabile
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 179 punti AF
Raffica 11
Innesto obiettivi Sony E
Obiettivo in kit 16-50/3,5-5,6 OIS (24-75 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi si
Dimensioni 120x67x45 mm
Peso 344 g
Prezzo s.c. € 550
Prezzo s.c. con garanzia IT
Prezzo kit € 680
Prezzo kit con garanzia IT € 700

La A6000 ha sostituito la precedente NEX-6 e, per il momento, anche la NEX-7. le sue caratteristiche fondamentali sono l’elevata risoluzione, 24 Mpx, del suo sensore APS, il mirino eletrronico di elevata qualità, con 1,44 Mpx, ma sopratutto l’autofocus a rilevamento di fase e di contrasto con ben 179 punti AF a rilevamento di fase, e la elevatissima velocità di raffica di 11 fg/s scattando con esposizione e messa a fuoco per ciascun fotogramma e visualizzazione live view nel mirino o nello schermo. Nessuna reflex della sua categoria e del suo prezzo è in grado di ottenere una prestazione simile e quelle di categoria superiore che la eguagliano o superano si contano sulle dita di una mano. Fra le mirrorless l’unica che la può superare è la Nikon 1 V3 (a parte la Samsung NX-1 ben più costosa) più veloce, ma con un sensore molto più piccolo e più cara. L’innesto obiettivi è il Sony E con fattore moltiplicativo 1,5x. Attualmente sono disponibili 40 obiettivi, di cui 21 Sony E, dal supergrandangolo zoom 10-18 mm mm (15-27) al tele zoom 55-210 mm (82-315) compresi tre diversi 18-200 stabilizzati di cui uno con zoomata motorizzata adatto per riprese video. Dispone inoltre di focali fisse di alta luminosità 35/1,8 e 50/1,8, di un “pancake” 16/2,8 e di un macro 30 mm. Il più interessante è però il 16-50/3,5-5,6 rientrante e di ridotte dimensioni. Sono inoltre disponibili anche obiettivi di produttori indipendenti come Sigma e Tamron e Zeiss. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Sony inoltre rende disponibile un anello adattatore LA-EA2 per montare i suoi obiettivi Alpha con innesto Sony/Minolta mantenendo l’esposizione e la messa a fuoco automatica, ma a caro prezzo 379 €. Ne esiste anche uno più economico che però mantiene la messa a fuoco solo con gli obiettivi Alpha con motore AF incorporato.
La sua qualità d’immagine è ottima con la possibilità di scattare fino a 3200 Iso e con riduzione di rumore anche a sensibilità superiori.
E’ adatta per chi vuole una fotocamera di dimensioni ridotte e peso contenuto, è appena più grande dell’Olympus OM10, con un’elevata qualità d’immagine e adatta a tutti gli usi, ma con le prestazioni velocistiche di autofocus e di raffica delle migliori reflex che la rendono l’unica scelta in questa fascia di prezzo per foto sportive e di soggetti che si muovono velocemente.

Obiettivi aggiuntivi: se si vuole dotarla di uno zoom ad ampia escursione si può prenderla solo corpo a 550 €, ma lo zoom ad ampia escursione Sony E 18-200 f/3,5-6,3 OIS (27-300 mm eq.) costa piuttosto caro 750€. Va meglio per il tele zoom 55-210 mm f/4,5-6,3 OIS (92-315 mm eq.) che costa 320 €, mentre anche in questo caso il grandangolo Sony 10-18 mm (15-27 mm eq.) costa caro 800 €, con l’alternativa del Samyang a messa a fuoco manuale. Come “pancake” per ridurre le dimensioni è disponibile il Sony 16 mm f/2,8 220 € e come focale luminosa il Sony 35 mm f/1,8 (52 mm eq.)400 €. Per chi vuole il meglio però è disponibile anche lo Zeiss 16-70 mm f/4,0 OIS (24-105 eq.) 950 €, ma venduto anche in kit con la A6000 a 1.500 €.

Reflex

Le reflex indicate sono ormai dei classici. Sono ben costruite, con comandi esterni comodi ed efficaci, mirini reflex abbastanza grandi e di buona qualità ed autofocus veloce. Offrono tutte una protezione contro polvere ed acqua, ma gli obiettivi di Canon e Nikon ugualmente protetti sono solo quelli professionali che hanno un prezzo elevato. Pentax invece offre degli obiettivi con protezione a prezzi accessibili.

Canon 70D

EOS 70D FRT w EF-S 18-55mm IS STM

Sensore APS-C (22,5×15 mm)
Mpx 20
Mirino ottico
Schermo orientabile
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 19 punti AF
Raffica 7
Innesto obiettivi Canon EF-S
Obiettivo in kit 18-55/3,5-5,6 IS STM (29-88 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 139x104x79 mm
Peso 755 g
Prezzo s.c. € 820
Prezzo s.c. con garanzia IT € 900
Prezzo kit € 930
Prezzo kit con garanzia IT € 1250 con 18-135 IS STM

La 70D è la reflex APS che ha sostituito la 60D riprendendo alcune caratteristiche della 7D. Il corpo, pur essendo in policarbonato e lega di alluminio è ben costruito e protetto da polvere ed acqua. Ha un sensore CMOS di formato APS-C con 20 Mpx. Il nuovo sensore dispone del sistema Dual Pixel AF con l’80% dei pixel sdoppiati per consentire l’autofocus a rilevamento di fase anche in live view e nelle riprese video, pur non con la stessa sensibilità e velocità del sistema AF reflex. L’innesto obiettivi è il Canon EF-S con fattore moltiplicativo 1,6x e può montare anche obiettivi con innesto EF. Consente di scegliere fra oltre 100 obiettivi Canon, dal supergrandangolo zoom 10-22 mm (16-35) al supertele 800 mm (1280)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,2 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina, Zeiss ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 98 % e un ingrandimento di 0,60x. Lo schermo da 3″ con 1.040.000 pixel è orientabile in tutte le direzioni, cosa molto utile anche per i video. L’autofocus, del tipo a rilevamento di fase, ha 19 punti AF ed è molto veloce. In live view o nelle riprese video si attiva l’autofocus a rilevamento di fase sul sesore. Questo è meno veloce e sensibile, ma evita le oscillazioni avanti e indietro attorno al punto di fuoco (hunting) tipiche dell’AF a rilevamento di contrasto e molto fastidiose nei video. La velocità di raffica è ottima, 7 fg/s. La sensibilità varia da 100 a 12800 iso, estendibile fino a 25600. Le dimensioni e il peso sono medi per una reflex.
La 70D ha una buona costruzione, un’ottima disposizione dei comandi, un eccellente autofocus adatto anche per le riprese video e un’ottima qualità d’immagine. L’ergonomia e i comandi sono ottimi. E’ adatta a qualunque genere di foto, in qualunque condizione visto il corpo protetto.

Obiettivi aggiuntivi: la scelta è ampia e si trovano sia obiettivi economici che professionali. Come tele zoom si può scegliere il Canon EF-S 55-250 mm f/4,0-5,6 IS II (88-400 mm eq.) a 130 € o la versione STM a 240 €, o anche l’EF 70-300 f/4,0-5,6 IS USM (112-480 eq.) 400 €. Come grandangolo il Canon EF-S 10-22 mm f/3,5-4,5 USM (16-35 mm eq) a 520 € o il più economico Sigma 10-20 f/4,0-5,6 (16-32 mm eq.) a 400 €. Se si vuole un obiettivo tuttofare si potrebbe prenderla solo corpo, 820 €, e aggiungere il Canon EF-S 18-135 mm IS STM (29-217 mm eq.), 280 €, con cui è venduta anche in kit a 1.100 €, o l’EF-S 18-200 mm IS (29-320 mm eq.) 390 € o infine il Tamron 16-300 mm VC PZD (24-450 mm eq.) a 600 €. Come obiettivi luminosi si possono considerare l’ottimo Canon EF 50 mm f/1,8 II (80 mm eq.) 100 €, adatto per ritratti e L’EF 28 mm f/1,8 (45 mm eq.) 450 € e anche l’EF 50 mm f/1,4 (80 mm eq.) 330 € e l’EF 85 mm f/1,8 (136 mm eq.) a 350 €.

Nikon D7100

D7100_18_105_fronts

Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 24
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione sugli obiettivi
Autofocus fase/contrasto, 51 punti AF
Raffica 6
Innesto obiettivi Nikon F
Obiettivo in kit 18-105/3,5-5,6 VR (27-158 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 136x107x76 mm
Peso 765 g
Prezzo s.c. € 780
Prezzo s.c. con garanzia IT € 990
Prezzo kit € 940
Prezzo kit con garanzia IT € 1.090

La Nikon D7100 ha sostituito la D7000 (ancora in catalogo), la reflex media di maggiore successo della casa gialla e dell’intero suo gruppo. Ha un sensore CMOS di formato APS, DX nella terminogia Nikon, con 24 Mpx privo di filtro antialias per una migliore risoluzione. Il corpo è costruito con la parte posteriore e la calotta in metallo ed è protetto contro polvere ed acqua. L’innesto obiettivi è il Nikon F con fattore moltiplicativo 1,5x. Può funzionare con un formato ridotto con un ulteriore fattore moltiplicativo 1,3x che porta il totale ad un fattore 2x. Questo può essere utile per le riprese video e quando si vogliono produrre delle foto jpeg subito pronte per l’uso per aumentare la focale apparente dei teleobiettivi. Ha il motore autofocus incorporato e può montare quasi tutti gli obiettivi con innesto Nikon F costruiti negli ultimi 50 anni. Consente di scegliere fra oltre 80 obiettivi Nikon, dal supergrandangolo zoom 10-24 mm (15-36) al supertele 800 mm (1200)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina, Zeiss ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 100 % e un ingrandimento di 0,63x. Lo schermo da 3,2″, con 1,229 Mpx è fisso. L’autofocus, a rilevamento di fase, ha 51 punti AF ed è molto veloce, sensibile e preciso. La velocità di raffica è 6 fg/s. Le dimensioni sono medie per una reflex, il peso un po’ più consistente.
La D7100 è una delle reflex con la migliore qualità d’immagine fra le APS. Il corpo ottimamente costruito e i comandi tutti richiamabili con pulsanti e ghiere esterne la rendono piacevole da usare ed adatta anche per scopi professionali. Il mirino è eccellente per un’APS e l’autofocus il migliore della categoria. Il video è buono, ma l’autofocus in queste condizioni è molto lento. E’ adatta a qualunque genere di foto, in qualunque condizione visto il corpo protetto.

Obiettivi aggiuntivi: la scelta è ampia e si trovano sia obiettivi economici che professionali. Come tele zoom si può scegliere fra l’AF-S DX 55-200 mm f/4,0-5,6 VR (82-300 mm eq.) 160 €, l’AF-S DX 55-300 mm f/4,5-5,6 VR (82-450 mm eq.) 250 € o l’AF-S 70-300 f/4,5-5,6 VR 400 €. Se si vuole uno zoom tuttofare si può sceglierla solo corpo, 780 €, e aggiungere uno zoom Nikon AF-S DX 18-140 mm VR (27-210 mm eq.) a 290 €, con cui è venduta anche in kit a 1300 €, o l’AF-S DX 18-200 f/3,5-5,6 VR II 650 €, oppure il Tamron 16-300 mm VC PZD (24-450 mm eq.) a 600 €. Come obiettivi luminosi sono disponibili l’AF-S DX 35 mm f/1,8 (52 mm eq.) o l’AF-S 50 mm f/1,8 (75 mm eq,) adatto per ritratto, entrambi sui 180-190 € e anche l’Af-S 50 mm f/1,4 (75 mm eq.) 350 € e l’AF-S 85 mm f/1,8 (128 mm eq.) a 500 €. Come grandangolo il Nikon AF-S 10-24 mm f/3,5-4,5 (15-36 mm eq.) è piuttosto caro, 750 €, ed è preferibile il Sigma 10-20 f/4,0-5,6 (16-32 mm eq.) a 400 €.

Pentax K3

K3_RID

Sensore APS (23,5×15,6 mm)
Mpx 24
Mirino ottico
Schermo fisso
Stabilizzazione sensore
Autofocus fase/contrasto, 27 punti AF
Raffica 8,3
Innesto obiettivi Pentax K
Obiettivo in kit 18-55/3,5-5,6 WR (27-82 eq.)
Video Full HD
Flash si
Wi-Fi no
Dimensioni 131x100x77 mm
Peso 800 g
Prezzo s.c. € 910
Prezzo s.c. con garanzia IT € 1.040
Prezzo kit € 940
Prezzo kit con garanzia IT € 1.090

E’ “l’ammiraglia” delle reflex Pentax. Rispetto alla K5 II e IIs presenta notevoli miglioramenti. Ha un nuovo sensore APS da 24 Mpx privo di filtro antialias, con però la possibilità di simularlo attraverso micromovimenti del sensore, e un nuovo autofocus Safox 11 con 27 punti AF di cui 25 a croce, molto veloce e preciso. Come in tutte le Pentax la stabilizzazione è sul sensore. Il corpo in lega di magnesio è protetto da polvere ed acqua. L’innesto obiettivi è il Pentax K su cui si possono montare tutti gli obiettivi con questo innesto autofocus o meno. Attualmente sono disponibili 44 obiettivi Pentax, quasi tutti progettati per il formato APS, dal grandangolo 15 mm (22 mm eq.) fino al tele 550 mm (860 mm eq.), compresi alcuni ad alta luminosità 35 mm f/2,0 (52 mm eq.) e 50 mm f/1,4 (75 mm eq.) e numerosi zoom fra cui i notevoli 16-50 mm f/2,8 (24-75 mm eq.), 50-135 mm f/2,8 (75-202 mm eq.) e 60-250 mm f/4,0 (90-375 mm eq.) con motore ad ultrasuoni SDM e uno zoom fish-eye 10-17 mm, più decine di obiettivi di altri produttori, Sigma, Tamron, Tokina e altri. Alcunii obiettivi, quelli della serie WR sono protetti da polvere ed acqua. Degna di considerazione in particolare la serie di focali fisse “Limited”. Notevole la velocità di raffica di 8,3 fg/s.
La K3 è un’ottima reflex con un’ottima qualità d’immagine, un autofocus finalmente efficiente e veloce e una costruzione di alto livello. L’abbinamento con gli obiettivi protetti di tipo non professionale, e quindi costoso, ne fa anche uno strumento adatto per chi operando in condizioni difficili vuole un corredo a prezzo abbordabile. E’ adatta per tutti gli usi.

Obiettivi Aggiuntivi: come tele zoom si pò scegliere fra il Pentax DA 50-200 f/4,0-5,6 WR (75-300 mm eq.) 210 €, il Pentax DA 55-300 f/4,0-5,8 WR (82-450 mm eq.) 380 € o se si vuole il meglio il Pentax DA 60-250 mm f/4,0 SDM (90-375 mm eq.) 1.350 €. Per i grandangoli lo zoom Pentax DA 12-24 mm f/4,0 (18-38 mm eq.) è piuttosto caro, 900 €; in alternativa c’è il Sigma 10-20 f/4,0-5,6 (16-32 mm eq.) a 400 €. Come zoom tuttofare Pentax dispone del DA 18-135 f/3,5-5,6 WR(27-202 mm eq.) a 440 € o del DA 18-270 mm f/3,5-6,3 SDM (27-405 mm eq.) a 550 € e in questo caso si può prenderla solo corpo a 910 €. Come obiettivi luminosi ci sono il Pentax FA 35 mm f/2,0 (52 mm eq.) piuttosto caro, 600 € e il Pentax FA 50 mm f/1,4 (75 mm eq.) 370 € adatto per ritratti. E’ infine disponibile un “pancake” Pentax DA 40 mm f/2,8 (60 mm eq.) 430 € che rende minime le dimensioni dell’insieme.
Per un corredo di tipo professionale sono infine disponibili il Pentax DA 16-50 f /2,8 SDM (24-75 mm eq.) 900 € e il Pentax DA 50-135 f/2,8 SDM (75-202 mm eq.) 1.050 €.

64 pensieri riguardo “Fotocamere consigliate: amatoriali base, compatte, bridge, mirrorless e reflex 600-1000 €”

  1. Francesco entro questa fascia di prezzo quale mi consigli? Leggerezza compattezza ottimo zoom qualità di immagine ottima è quello che cerco. Olympus stylus entra nella fascia Gino a seicento

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    1. Valentino,
      l’Olympus Stylus 1 l’ho inserita nella fascia precedente perchè è inferiore a quelle qui presentate a causa del suo sensore più piccolo. Fra quelle qui elencate quella che si avvicina di più alle tue richieste è l’Olympus OM-D E-M10 che puoi dotare di uno zoom tele se non ti basta quello in kit oppure anche di uno zoom ad ampia escursione come lo M Zuiko 14-150 mm (28-300 mm eq.).
      Ciao, Francesco

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  2. Ciao Francesco e complimenti per il tuo blog che è stato il mio primo punto di riferimento per avvicinarmi al mondo della fotografia.
    Ad oggi sono possessore di una canon 550d con 18-55 is II, 55-250 is II e il classico cinquantino 1.8.
    Tuttavia, nonostante le belle soddisfazioni avute con questo equipaggiamento amatoriale mi sono stancato di girare sempre con lo zaino al seguito e di cambiare continuamente obiettivi. Quindi avevo pensato di vendere tutto e di acquistare la panasonic FZ1000, tu cosa ne pensi? potrebbe essere un buon acquisto?

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    1. Leo,
      prima di tutto vorrei farti osservare che uno zaino è il mezzo più scomodo per trasportare l’attrezzatura fotografica. Con una borsa a tracolla, da portare su una spalla invece non è necessario sfilarsi lo zaino, aprirlo, prendere il materiale e poi richiuderlo. Avendo la borsa a fianco si può fare tutto con una mano sola, senza sfilarsela.
      A parte questo la FZ1000 è certamente una buona bridge e può essere una scelta valida, basta non aspettarsi la stessa qualità d’immagine della 550D alle alte sensibilità e la stessa velocità di messa a fuoco.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie per i tuoi preziosi consigli, purtroppo ho sia uno zaino (lowepro) che un monospalla (tamrac) entrambi ad “estrazione rapida”.
        Sono consapevole del fatto che non avrò la stessa qualità e stavo quasi pensando di ripiegare su una mirrorless ma anche questa soluzione mi spaventa un po.
        Almeno riuscissi a trovare un buon obiettivo (senza rscendere eccessivamente a compremessi qulitativi) che non costi un occhio della testa e che sia un quasi tutto fare, mi terrei la mia reflex.
        Ahimè…lo so! voglio la botte piena e la moglie ubriaca. Intanto leggo il tuo blog e analizzo le varie ipotesi.

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        1. Leo,
          prendere uno zoom ad ampia escursione è sicuramente un’idea migliore che vendere tutto per prendere una FZ1000. Potresti vendere il 18-55 e il 55-250 e prendere il Tamron 18-270 VC PZD (29-432 mm eq.), circa 400 € (la metà di una FZ1000), oppure il 16-300 VC PZD (26-480 mm eq.), circa 600 €. Sono buoni obiettivi e la qualità d’immagine di una Canon 550D con uno di questi è superiore a quella della FZ1000.
          Ciao, Francesco

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          1. Ciao Francesco e grazie per i tanti consigli che offri in questo tuo blog. Avendo sostanzialmente le stesse esigenze di Leo, anche io stavo pensando di prendere la Lumix FZ1000, ma riflettendo sulla tua risposta qua sopra, ho cercato cos’altro di interessante poteva offrirmi il mercato del “nuovo”. A circa 850 euro (quindi in pratica lo stesso prezzo della bridge Panasonic) potrei prendere il kit: Canon Eos 700D con obiettivo Tamron 18-270, il tutto con garanzia Canon Italia. Mi consigli questo acquisto-abbinamento ? Grazie
            Saluti
            Massimo

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            1. Massimo,
              l’abbinamento della Canon 700D con lo zoom Tamron 18-270 PZD è una delle alternative alla Panasonic FZ1000 da me suggerite e te lo consiglio certamente.
              Ciao, Francesco

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  3. Salve …. Sarei orientato per la Sony alfa 6000 che obbiettivi mi consigli per rincominciare a far foto e essere leggero , come dici tu con buone inquadrature (speriamo) e aver buone immagini . Mi piace fotografare di tutto escluso lo stil-life , montagna , città , viaggi , primi piani . Buttami giù un corredo , senza esagerare nel prezzo , che pian piano ci arrivo .
    Grazie e contiuna ad informarci con questo tuo blog.
    Marco

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  4. Ciao, Francesco, a proposito di compatte premium, volevo chiederti cosa ne pensi della Canon G7 X? Il sensore e l’obiettivo mi sembrano molto simili a quelli della Sony RX 100 III. Non so come sono le dimensioni, dato che non l’ho mai vista fisicamente. Che tu sappia è tascabile come la RX100 oppure è grossa come la Canon G16?

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    1. Marco,
      la Canon G7X sembra la fotocopia della Sony RX100 di cui è solo più spessa di qualche mm (40 contro 36). Pesa però un po’ di più, 304 grammi contro 240. Se vuoi confrontarle puoi farlo qui.
      Ciao, francesco

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        1. Marco,
          si però Sony con le stesse dimensioni e quasi allo stesso prezzo ora offre sensore retroilluminato, schermo ribaltabile e mirino elettronico.
          Ciao, Francesco

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    1. Giuseppe,
      la Panasonic LX100 ha la ripresa video 4K a 24 o 25 fg/s in formato MP4 come la FZ1000.
      Erroneamente avevo indicato Full HD fra le caratteristiche, ma le ho corrette.
      Ciao, Francesco

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  5. Ciao, Francesco, ho trovato un link circa la Canon G7X ad un prezzo molto aggressivo, praticamente 100 euro in meno rispetto al prezzo di Amazon. Tuttavia non conosco questo venditore e non so se è affidabile. Tu cosa ne pensi?
    Marco

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      1. Marco,
        eglobalcentral è un sito apparentemente di Honk Cong, quindi cinese. Pretende il pagamento al momento dell’ordine e che considera “proposta di acquisto” (vedi “Termi & Condizioni” sic!) e solo dopo conferma l’ordine e il prezzo che potrebbe essere diverso da quello pubblicizzato. La spedizione è da un paese fuori dall’UE quindi la merce acquistata è soggetta a dazi doganali e IVA (vedi anche per questo “Termi & Condizioni”) cosicchè alla fine il prodotto potrebbe costare di più che acquistandolo in Italia. C’è il rischio poi che la garanzia non venga riconosciuta dal rappresentante italiano della casa (anche se Canon è di solito di larghe vedute) e di doverlo rispedire al venditore per un problema.
        In complesso credo che il rischio sia maggiore dell’eventuale ipotetico guadagno.
        E’ megllio comprare da un negozio o da un sito italiano, scegliendo se possibile il ritiro di persona (tanti lo consentono con una rete di punti di consegna) e il pagamento al ritiro o contrassegno, a meno che non si tratti di siti sicuri e fidati come Amazon, Pixmania Newpixel24, Fotodigit, Il Fotoamatore, Eprice e altri.
        Ti indico anche due negozi che conosco bene e che effettuano anche la vendita online:
        Ottica Universitaria
        La Placa
        Ciao, Francesco

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        1. Grazie della dritta. Per quanto riguarda Amazon posso dunque andare tranquillo? La garanzia Europa cosa comporta rispetto a quella Italiana? Su Amazon costa 150 euro in meno rispetto al negozio fisico (stamattina l’ho vista a Mediaworld a 700 euro, mi pare esagerato).

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          1. Marco,
            per Amazon puoi stare tranquillo sul fatto che è un operatore serio, che sta sul mercato da molti anni e non è un sito fantasma creato per truffare chi abbocca. Sui prezzi però è sempre bene verificare anche altre fonti.
            Il prezzo di Mediaworld mi sembra esagerato. Nei negozi che ti ho segnalato si trova fra 599 e 629 €. In alcuni siti online affidabili anche a 550.
            La garanzia “europea” dovrebbe essere quella fornita dal venditore secondo le regole dell’unione, con una durata di due anni. In pratica in caso di malfunzionamento il venditore si fa carico del problema, eventualmente rivolgendosi al produttore per il primo anno avvalendosi della garanzia internazionale e a proprio carico per il secondo anno. E’ evidente che la sua efficacia dipenda dalla serietà del venditore.
            La garanzia italiana è invece quella offerta dal distributore nazionale del produttore per coprire quelli che per legge sono gli obblighi del venditore, ed è valida per due anni con assistenza presso i centri di riparazione della casa in Italia. Essendo garantita dal produttore è certamente più affidabile e di solito garantisce tempi di riparazione più rapidi.
            Ciao, Francesco

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  6. ciao, Francesco, sono possessore della Canon 1100D + 18-55 IS + 55-250 IS da circa tre anni e vorrei aggiornare il mio corredo. A Mediaworld ho visto una Canon 700D solo corpo a 419 euro e una 70D + 18-55 IS a 874 euro. Entrambe sono in offerta speciale fino al 31/1. Volevo chiederti:
    1) se c’è molta differenza in termini di qualità di immagine tra le due fotocamere?
    2) meglio andare su di categoria con la 70, oppure risparmiare i soldi con la 700 per poi prendere in seguito degli obiettivi di qualità superiore rispetto ai miei attuali?
    Ciao, Marco

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    1. Aggiornamento: purtroppo la 70D al prezzo speciale è stata venduta ed era l’unica rimasta. Comunque confermo la domanda. Meglio la 70D oppure risparmiare con la 700 e mettere soldi da parte per obiettivi di qualità?

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      1. Marco,
        le differenze principali fra le Canon 700D e 70D sono nell’autofocus, nei comandi, nella costruzione del corpo e nella connessione Wi-Fi. La differenza di risoluzione del sensore 18 conto 20 Mpx è ininfluente. Anche per quanto riguarda il rapporto segnale/rumore le differenze sono minime anche alle alte sensibilità. Anche il mirino, leggermente più grande e luminoso nella 70D non fa molta differenza.
        L’autofocus invece fa una differenza in quanto la 70D ha 19 punti AF tutti a croce mentre la 700D ne ha solo 9, sempre a croce. Questo rende l’AF della 70D in grado di seguire meglio i soggetti in movimento e insieme alla raffica più veloce, 7 fg/s contro 5, la rende più adatta alle foto sportive o comunque di soggetti in movimento. Anche per il video l’autofocus della 70D, basato sul sensore con tecnologia Dual Pixel AF a rilevamento di fase funziona meglio di quello della 700D che comunque include nel sensore un certo numero di pixel per il rilevamento di fase, ma non come la 70D.
        I comandi della 70D poi sono migliori con più pulsanti diretti esterni, con ricorso minore ai menu, e un piccolo display a cristalli liquidi per verificare tutte le impostazioni. Si tratta di comodità che in alcuni casi possono anche rendere più rapido il lavoro quando si scatta, ma non sono essenziali per una buona foto.
        Il corpo della 70D è inoltre protetto da polvere ed acqua, quello della 700D no.
        Infine la 70D dispone di Wi-Fi a differenza dell’altra.
        Dal punto di vista qualità d’immagine quindi non c’è da aspettarsi grandi differenze e la 700D è in grado di soddisfare pienamente le esigenze di ogni fotografo, un miglioramento si avrebbe solo con una fullframe.
        Considerando che la qualità d’immagine è dovuta molto anche alla qualità degli obiettivi l’idea di prendere una 700D e con i soldi risparmiati prendere un buon obiettivo è ottima.
        Quindi a meno che tu non sia interessato a foto sportive o di soggetti in movimento veloce, magari in condizioni atmosferiche difficili, l’acquisto della 700D mi sembra migliore.
        Ciao, Francesco

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  7. Sarei interessato a comprare la mia 3^ fotocamera e sono indeciso tra la Nikon P7800 e la Canon G16 voi cosa mi consigliate e e per quale motivo. Grazie

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      1. Fabrizio,
        per quali motivi vuoi comprare una nuova fotocamera? Quale hai adesso? Cosa non ti soddisfa in quella (o quelle) che hai? Che esperienza fotografica hai? Quali generi di foto fai o vorresti fare?
        Senza sapere queste cose è difficile consigliarti.
        Comunque metti insieme delle fotocamere completamente diverse tra loro, anche se tutte compatte.
        La Panasonic TZ60 è una compatta superzoom con zoom 30x equivalente ad un 24-720 mm poco luminoso f/3,3-6,4, e un sensore piccolissimo da 1/2,3″ (6,17×4,55 mm) che consentono una qualità d’immagine solo discreta e non certo paragonabile alla LX100.
        La Panasonic LX100 invece ha un sensore M43 (17,3×13 mm) e un obiettivo zoom 3,1x 24-75 mm equivalente di alta luminosità f/1,7-2,8. Queste cose le consentono una qualità d’immagine ottima e molto superiore alla TZ60. La qualità d’immagine dipende infatti dalle dimensioni del sensore e dalla qualità dell’obiettivo. Più il sensore è grande e migliore è la qualità d’immagine, meno lo zoom ha escursione focale e migliore è la sua qualità. Anche il suo prezzo è ovviamente superiore, oltre il doppio, 800 € contro i 350 della TZ60.
        Le altre sono una via di mezzo fra queste due, anche se più vicine alla TZ60 per le dimensioni del sensore, da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm) poco più grande di quello della TZ60. Hanno però degli obiettivi migliori e più luminosi. La Canon G16 uno zoom 5x 28-140 mm equivalente f/1,8-2,8, la Nikon P7800 7,1x 28-200 mm f/2,0-4,0 e la Panasonic LF1 ugualmente 7,1x 28-200 mm equivalente, ma un po’ meno luminoso f/2,0-5,9. La Canon ha inoltre un mirino ottico piccolissimo e senza nessuna indicazione che si rivela praticamente inutile, le altre invece lo hanno tutte elettronico, molto più efficace ed usabile.
        L’unica che ti consiglio è quindi la Panasonic LX100 e come alternativa, più piccola e tascabile, la Sony RX100 III con sensore da 1″ (13,2×8,8 mm), uno zoom 2,9x 24-70 mm equivalente f/1,8-2,8, mirino elettronico e una qualità d’immagine vicina a quella della LX100, come il suo prezzo.
        Ciao, Francesco

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  8. Ciao, Francesco, premetto che non ho competenze in materia di fotografia; ero orientato, per questo motivo, verso l’acquisto di una bridge (sony rx10). Poi, leggere quanto scrivi mi ha indotto a rivedere la mia posizione verso una reflex, nella considerazione che, almeno agli inizi, potrei usarla utilizzando alcune impostazioni automatiche.
    Considerato che non posso permettermi di cambiare frequentemente macchina, vorrei scegliere cmq una fascia amatoriale base (600-1000) o è uno spreco? Devo ritornare all’idea di una bridge? Mi puoi aiutare?

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    1. Giuseppe,
      quanto da me scritto sulle bridge si riferisce a quelle con sensore piccolo (1/2,3″, 6,55×4,17 mm)) e con zoom ad elevatissima escursione (50-60x). Attualmente la situazione è un po’ cambiata in quanto sono state presentate delle bridge, per prima proprio la Sony RX10, con sensori più grandi da 1″ (13,2×8,8 mm) e zoom meno spinti, ma di maggiore qualità e luminosità che hanno migliorato notevolmente la qualità d’immagine di queste fotocamere.
      Ciò non vuol dire però che una reflex non sia ancora migliore. Le reflex base con sensore di dimensioni APS (23,5×15,5 mm) e obiettivi di buona qualità hanno sicuramente una qualità d’immagine migliore e una flessibilità e versatilità superiore.
      Le reflex però, a differenza delle bridge, dichiedono di scegliere l’obiettivo o gli obiettivi di cui si pensa si debba avere bisogno per il tipo di foto che si vogliono fare. Una buona scelta può essere uno zoom ad ampia escursione, tipo 18-200 o superiore che consente buona flessibilità di utilizzo.
      Nella fascia di prezzo indicata quella che attualmente è una delle miglior è la Nikon D5300 su cui ti puoi orientare senza problemi. Può essere ustata in modo totalmente automatico, come tutte le reflex, ed ha anche numerose scene ed effetti predisposti. Se si vuole però consente tutte le regolazioni di cui si può avere necessità. La Nikon D5300 costa circa 560 € con lo zoom 18-55 VR II (eq. 27-82 mm) e 770 € con garanzia italiana di 4 anni. Un’alternativa può essere quella di prenderla “solo corpo” (500 € o 670 con gar. italiana) e di corredarla con un Sigma 18-200 OS HSM II che costa circa 350 €.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie, Francesco….se me lo consenti u’ultima domanda: la nikon d7100 sarebbe “meglio” o “troppo”? Se acquistassi la 7100, me la consigli cmq solo corpo + Sigma 18-200 OS HSM II?
        Giuro che non ti disturbo oltre.

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        1. Giuseppe,
          la Nikon D7100 ha un corpo macchina migliore della D5300, costruito in parte in metallo e protetto da polvere ed acqua, un mirino più grande e luminoso, un autofocus con un maggiore numero di punti AF, 51 invece di 39, due ghiere di regolazione, più comandi esterni diretti e il motore autofocus interno per potere usare in autofocus anche gli obiettivi della precedente serie AF-D. La qualità d’immagine è però la stessa perchè il sensore è lo stesso, da 24 Mpx senza filtro antialias. Può essere usata in automatismo come tutte le reflex o regolandola come si vuole, anche con le scene predisposte.
          Puoi prenderla ugualmente solo corpo ed aggiungere il Sigma 18-200 OS HSM II.
          Se sia “troppo” dipende da quello che ci farai, dalla tua esperienza e dalla tua voglia di imparare. In generale comunque è meglio spendere meno per il corpo, a parità di caratteristiche per la qualità d’immagine, e di più per gli obiettivi, a meno che serva una particolare caratteristica che non si trova in un modello inferiore. Questo perchè i corpi macchina cambiano abbastanza frequentemente, dopo uno o due anni tranne eccezioni (la D5300 è stata appena affiancata dalla D5500 e la D7100 sarà presto affiancata dalla D7200) mentre gli obiettivi cambiano più lentamente e sono un investimento utilizzabile su modelli futuri.
          Ciao, Francesco

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          1. Grazie. Cercando l’obiettivo che mi hai consigliato è venuto fuori anche il SIGMA 18-200mm F3.5-6.3 DC MACRO OS HSM NIKON CONTEMPORARY NUOVO MODELLO. Prendo questo o il Sigma 18-200 OS HSM II?

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            1. Giuseppe,
              nel descrivere l’obiettivo Sigma mi sono dimenticato di indicarne la “famiglia”. “Contemporary” è quella giusta e indica gli obiettivi di uso generale. “Art” invece è quella degli obiettivi professionali e “Sport” è quella degli obiettivi dedicati alle riprese sportive o comunque in condizioni difficili.
              Ciao, Francesco

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  9. Ciao Francesco ti chiedevo se conosci il sito “valuebasket” perché sono intenzionato a cambiare la mia panasonic fz 100 con una Nikon d5500 con ottica Nikon 18-140mm visto che sul quel sito ha il prezzo più basso in assoluto. inoltre volevo sapere se l’obbiettivo che ho individuato ne vale la pena oppure mi consigli qualcos’altro, magari anche di concorrenza.
    grazie
    Antonio

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    1. Antonio,
      non conoscevo il sito “Valuebasket”, ma ho dato un’occhiata e la cosa mi puzza. Si definiscono “sito internazionale”, non c’è un indirizzo fisico, non c’è un riferimento per i contatti se non una pagina dove dicono di poterli contattare via e-mail senza però scrivere esplicitamente di indirizzo. Mi “puzza” di cinese e di probabile “sola” visti anche i prezzi troppo bassi per essere credibili.
      La Nikon D5500 con 18-140 VR sta sul mercato italiano, in base ai prezzi pubblicati sui miei siti di riferimento online e negozi affidabili che conosco bene, dai 935 ai 1.049 €. Loro la propongono a 679 €. E’ troppo poco per essere di provenienza italiana o europea. Probabilmente viene da Hong-Kong. Anche se ti arrivasse potresti correre il rischio che alla dogana ti applichino i dazi di importazione, non so di preciso quanto siano, ma non credo meno del 10% più l’IVA del 22 % sul valore stimato dalla dogana, il che vanificherebbe qualsiasi risparmio. Inoltre potresti avere problemi con la garanzia: in caso di un guasto a chi ti rivolgi? La rispedisci a loro?
      Ti consiglio di acquistare da siti più affidabili quali Newpixel24 (lina24), Pixmania, Fotodigit, Eprice o da negozi quali Ottica Universitaria o La Placa che vendono anche online.
      Ciao, Francesco

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  10. Grazie Francesco per le indicazioni.
    Ti chiedevo un consiglio sull’obbiettivo, quali differenze a parte l’escursione ci sono tra il 18-55 18-105 e il 18-140? Quale mi consigli? Io opterei per il 18-140 essendo abituato ad una lumix fz100 ma ho paura del peso e dell’ingombro e non per ultimo la luminosità….

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  11. Carissimo Francesco, i tuoi articoli sono decisamente utili in tutto e per tutto, ma non è comunque cosa facile scegliere una fotocamera che possa soddisfare se non il 100% ma almeno l’80% di un fotografo a livello amatoriale. Ho proprio bisogno di un consiglio. Prima che arrivassero le digitali, giravo con la mia buona e vecchia Nikon F90X con tutte le ottiche possibili e immaginabili che avevo acquistato: dal 13 mm “fisheye” al maxizoom da 1200 mm che poteva montare anche un dispositivo catadiottrico che lo faceva diventare come un 1800 mm. Tutto materiale ottimo, ma girare con appresso circa 12 Kg di obiettivi non era proprio il massimo, anche se il lato positivo era un buon esercizio di sollevamento pesi senza dover pagare la palestra 🙂
    Con l’arrivo delle digitali sono riuscito comunque a resistere ancora per un po’ di anni con la mia Nikon fino a quando le mie spalle mi hanno dichiarato guerra (Miortropatìa). Avere con una fotocamera sola varie lunghezze focali non era poi così male. Allora decisi di passare al mondo digitale. Già allora, parliamo del 2001, non era semplice scegliere la fotocamera che più soddisfava le proprie richiesta, ma i marchi e i modelli erano ancora per fortuna pochi, così optai per una Olympus. Trascorso un po’ di tempo pareva che ci fosse la corsa ai megapixel: più una fotocamera era “megapixellata” più sembrava che fosse il non-plus-ultradella fotografia. Negli ultimi anni invece è iniziata la gara dello zoom: svetta chi produce la fotocamera più “zoomante” possibile (Chissà: fra 30 anni ci sarà una fotocamera con uno zoom 500x con una lunghezza focale di un telescopio astronomico, che dici? 😀 ). Il problema sta adesso proprio in questo: dovrei cambiare la mia fotocamera, che attualmente è un Panasonic FZ-100, con una nuova, dato che questa comincia a dare segni di “usura” per uso intensivo. Ne ho viste di tutte, da quella che ti fa 999 scatti al secondo a quella recentissima della Nikon, la P900, che ha addirittura uno zoom da 83 ingrandimenti. Ma… la qualità dell’immagine? Certo, non sono un professionista, quindi non sto a guardare la resa focale, le linee per millimetro quadrato, ecc., ma avere delle foto di buona qualità quello lo pretendo proprio. Tra la varia giungla che offre il mercato ho trovato essere abbastanza buone le due Fujifilm: la HS50EXR e la X-S1. Certo, non sono quelle di ultimissima generazione con wireless, bluetooth, ecc, ma di quelle cose proprio non me ne frega niente. Inoltre avere l’obiettivo a regolazione manuale non è male per niente, potendo regolare perfettamente il campo che si vuole. Veniamo però al resto: qui siamo di fronte a una fotocamera che ha uno zoom 26x con un sensore da 2/3 e una che ha lo zoom 42x e il sensore 1/2. Una compensa l’altra. A questo punto quale ne varrebbe più la pena? la X-S1 magari applicando un moltiplicatore di ottica, per avere una immagine discreta, oppure avere un 42x accontentandosi di un sensore inferiore ma che dà immagini comunque abbastanza buone? Oppure avresti da consigliarmi qualche altra fotocamera di questo tipo che possa soddisfare abbastanza queste esigenze?

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    1. Ah, dimenticavo: se vuoi posso mandarti alcune foto che ho fatto, così puoi vedere su cosa mi “concentro”: solitamente sono foto paesaggistiche, oppure di particolari paesaggistici fotografati a distanza, macro e pose notturne, che, fino a quando avevo la Nikon F90X, erano anche di 4 o 6 ore. Qualche rara volta sono le classiche foto da vacanziere o le feste di amici, ma sono occasioni decisamente più rare di quelle che normalmente uso per fare foto. Grazie mille!

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      1. Paolo,
        il tuo commento e le tue domande sono molto interessanti. Prima di risponderti però mi piacerebbe vedere qualche tua foto.
        Puoi mandarmele con Wetransfer https://www.wetransfer.com/#, così non avrai problemi di dimensioni, al mio indirizzo di posta che trovi nella pagina contatti.
        Ciao, Francesco

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    2. Paolo,
      leggo che provieni dall’analogico quindi hai una buona esperienza fotografica. Mi dispiace per i danni che hanno provocato alla tua schiena i 12 kg di fotocamera ed obiettivi.
      Devo notare però che non è una buona scelta uscire a fotografare con numerosi obiettivi e che non è necessario, per fare buone foto, coprire ogni mm di focale. Questo non per il peso ed il costo, ma perchè avendo tante scelte si dedica molto tempo a decidere con quale obiettivo scattare e con quale focale se è zoom, perdendo di vista e dedicando poco tempo alla composizione, alla struttura, alla luce ed al colore che sono le componenti essenziali della fotografia.
      La scelta migliore è usare un solo obiettivo, meglio se a focale fissa, al massimo due, adatti al genere di foto che si vuole fare. E’ un utile esercizio ed i risultati sono migliori.
      Detto questo ti chiedo cosa vuoi fare con le focali lunghissime che ti proponi di usare. L’uso di queste focali, in particolare con una bridge non porta mai a buoni risultati. Se i soggetti sono lontani spesso l’atmosfera li rende poco nitidi. In ogni caso gli obiettivi delle bridge con focali equivalenti ad oltre 1000 mm hanno a queste focali una qualità scarsissima. Figuriamoci poi con un aggiuntivo! Se a questo aggiungi la scarsa luminosità che spesso richiede di scattare con tempi lunghi con mosso sicuro (si rischia spesso il mosso anche con un robusto treppiedi!) è meglio evitare di spingersi eccessivamente con le focali.
      Molte delle foto che mi hai mandato sono originali ed esteticamente gradevoli, però la maggior parte sono tecnicamente di qualità non elevata, alcune con scarsa nitidezza e rumore eccessivo, altre con messa a fuoco errata. Una qualsiasi bridge attuale usata a sensibilità non superiori ai 200 Iso e a focali non superiori ai 300 mm equivalenti può fare molto meglio.
      Personalmente non consiglio mai le bridge, utili per divertirsi con focali inarrivabili con altre fotocamere e per strappare qualche foto rubata, ma che producono generalmente foto di scarsa qualità, preferendo reflex, mirrorless e compatte di qualità. Comunque ti darò alcune indicazioni su queste fotocamere.
      Le Fujifilme che ti interessano le ho provate entrambe: sono fotocamere costruite molto bene e con corpi macchina di qualità. Lo zoom a comando manuale è molto comodo. A prima vista o all’occhio di un inesperto sembrano delle reflex ed anche come dimensioni e peso sono a quel livello. La qualità d’immagine però è da bridge, anche se migliore di quella della Panasonic FZ100. La X-S1 è superiore alla HS50EXR, ma è una fotocamera del 2011 ed oggi si trova di meglio per qualitàd’immagine, obiettivo, mirino e velocità di messa a fuoco. In particolare l’unica bridge che può fornire buoni risultati è la Panasonic Lumix FZ1000, con sensore da 1″ (13,2 x 8,8 mm il doppio della X-S1) e 20 Mpx, un obiettivo Zeiss 25-400 mm equivalente f/2,0-4,0, un mirino elettronico di alta qualità, un autofocus veloce e preciso, lo schermo orientabile in tutte le direzioni e infine, anche se non so se ti possa interessare, la possibilità di riprendere video 4K. Lo zoom è però a comando elettrico. Costa sui 750 €.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie mille per il consiglio! Effettivamente, come mi dicevi tu, le foto che ti ho mandato lo vedevo anche io che hanno un rumore di immagine non trascurabile del tutto e, lo dico chiaro: maledizione, molto spesso l’autofocus non individua quello che si vorrebbe e, messo in modalità manuale, molto spesso si… rifiutava di scattare per vai a capire quale motivo. D’altronde non si può di certo paragonare una Panasonic fz-100 alla mia buona e vecchia Nikon F90X (Ma perchè l’ho venduta?). Così mi sono barcamenato come potevo con ciò che avevo a disposizione, e hai visto cosa sono riuscito a ottenere. Così come mi hai detto, La Panasonix FZ1000 è proprio quella che può andare meglio andando su una via di mezzo tra qualità e prestazioni. Per quello che riguarda invece quel metro cubo di ottiche: lo so che è da folli portarsi dietro tutto, ma era una sorta di safari fotografico improvvisato: magari alcune persone mi domandavano di fotografare tutto il paesaggio a 180°, oppure, da cogliere entro poco, c’era un capriolo a 500 metri di distanza che volevano cercare di “catturare” con l’obiettivo o, ancora, un falco in volo da fotografare facendosi venire il torcicollo. Insomma, era un po’ come giocare al lotto fotograficamente parlando: “carpe diem” mi dicevano 😀 Per fortuna le foto che ho fatto con la mia vecchia Nikon sono sempre state apprezzate dai giornalisti delle riviste per le quali le scattavo. Adesso mi accontento che vengano bene per me e per alcuni che, conservando l’amicizia, ogni tanto me ne chiedono qualcuna. Oppure, che dici, devo ricominciare da zero recuperando una reflex digitale e, poco alla volta, rifare tutto il metro cubo di ottiche? 😉

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        1. Scusami: un’ultima domanda in merito alla FZ1000: dato che si può usare anche come videocamera, se la acquisto qui in Italia ha forse quella maledetta limitazione dei 30 minuti di riprese imposti dall’unione europea, o magari l’hanno tolta? È solo perchè alcune volte quella che ho ma l’ha chiesta mio figlio per filmare qualche partita di calcio ma dopo 30 minuti gli si fermava e lasciava un “buco” di riprese tra una registrazione e l’altra. Se così fosse allora la acquisto negli USA, dove questi limiti non ci sono.

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  12. Ciao Francesco. Nel rinnovarti i complimenti per il tuo interessantissimo blog, il quale poi diventa fondamentale per orientarsi negli acquisti, ti voglio chiedere qualche indicazione, visto che avrei deciso di fare un piccolo salto di qualità col mio corredo fotografico, che vorrei sostituire. Attualmente possiedo:
    – Canon 1100D
    – Obiettivo zoom Sigma 18-200mm F3.5-6.3 II DC OS
    – Obiettivo zoom Canon EFS 10-18mm F4.5-5.6 IS STM

    Il primo dilemma che dovrò risolvere è se continuare con una nuova reflex o passare ad una mirrorless, le cui doti di compattezza e leggerezza rispetto ad una reflex mi attirano molto, visto che fotografo principalmente paesaggi durante i viaggi e molte volte sento la necessità di aver appresso attrezzatura meno pesante. Dall’altro lato, però, sono ormai abituato positivamente nei modi d’uso con le reflex Canon. Per cui, prima di prendere una decisione finale su cosa acquistare, avrei incominciato ad individuare un modello di mio interesse per ciascuna delle due tipologie e precisamente la CANON 760D come reflex e la OLYMPUS OM-D E-M1 come mirrorless.
    Pertanto ti chiedo cortesemente quanto segue:
    – Se ritieni che, come qualità di immagine, i due modelli da me individuati, a grandi linee siano paragonabili.
    – Visto l’uso e il tipo di foto che faccio, secondo te potrei anche prendere in considerazione, per quanto riguarda OLYMPUS, anche la più economica OM-D E-M1 MARK II?
    – In caso di scelta della 760D, se dovessi sostituire lo zoom Sigma 18-200mm, avresti per caso delle indicazioni su un prodotto alternativo, di qualsiasi marca e con lunghezza focale simile, ma di qualità leggermente superiore?
    – Se scegliessi OLYMPUS, prenderei sicuramente lo zoom M.ZUIKO 14-150mm. Mentre come grandangolo, a parte lo zoom M.ZUIKO 9-18mm, andando su altre marche ed eventualmente anche su una focale fissa, tu avresti qualcos’altro da suggerirmi?

    Ti ringrazio tantissimo per un tuo gentile riscontro. Ovviamente anche altre tue “dritte” su soluzioni diverse, rispetto a quanto ti ho esposto sono ovviamente ben accette!

    Un sincero saluto,

    Roberto

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      1. Ciao Francesco, ormai ho fatto le mie scelte, per cui volevo dirti di lasciar perdere i miei quesiti. Peccato non aver ricevuto una tua risposta. Complimenti cmq per il blog. Un saluto. Roberto

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  13. ciao, Francesco, sono molto interessato alla Nikon D5500 e ho visto queste offerte su Amazon:

    Sembrano buone offerte ma non conosco il venditore Photo Univers, dunque non so se è affidabile. Secondo te è meglio acquistare i pezzi separatamente prendendo quelli venduti e spediti da Amazon?

    Poi volevo chiederti due cose.
    1. Considerando che io faccio foto a tutte le focali, dai fiori alla luna, meglio un 18-105 + un teleobiettivo 70-300 oppure un unico obiettivo tuttofare? Con il tuttofare si perde molto in qualità di immagine?
    2. Nel caso dovessi optare per l’obiettivo tuttofare, vale la pena risparmiare con un Sigma o un Tamrom che costano meno della metà di un Nikon 18-300? La differenza di qualità di immagine è molta?

    Marco

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    1. Marco,
      Photo Univers è un sito di e.commerce francese http://www.photo-univers.fr .
      Vende la Nikon D5500 con il Tamron 18.270 PZD sul suo sito a 1.034,80 € con garanzia di 3 anni che immagino sia garanzia europea per la quale in caso di necessità bisogna rivolgersi al venditore.
      http://www.photo-univers.fr/nikon-d5500/14421-NIKON-D5500-TAMRON-AF-18-270-Di-II-VC-PZD-3662362043667.html
      La Nikon D5500 solo corpo si trova in Italia con garanzia europea di 2 anni presso.
      Newpixel 24 http://www.lina24.com
      a 552 € http://www.lina24.com/go/index.php?cPath=22_136_503&sort=2a&page=2
      Fotodigit http://www.fotodigit.it
      a 634 € http://www.fotodigit.it/sezioni/elenco.asp?marca=82&ordine=2&sezione=20&codcat=2&codsottocat=0&page=3
      Il Tamron 18-270 VC PZD per Nikon costa
      Newpixel24 314 € http://www.lina24.com/go/index.php?cPath=22_495_508_520&sort=4a&page=2
      Fotodigit 337 € http://www.fotodigit.it/sezioni/elenco-marca_117-ordine_2-sezione_340-codCAT_119-codSOTTOCAT_0-page_1.html
      In entrambi i casi sono prezzi più convenienti di Photo Univers.
      Se vuoi tutto con garanzia italiana li puoi trovare presso il negozio La Placa
      http://www.laplaca.it
      che vende anche online a:
      Nikon D5500 759 € http://www.laplaca.it/templates/site/page.asp?gui_code=1000002&groupmaster=30&RicercaClasseMerceologica=381&RicercaMarca=342
      Tamron 18-270 PZD VC Nikon 399 € http://www.laplaca.it/templates/site/page.asp?gui_code=1000002&groupmaster=30&RicercaClasseMerceologica=383&RicercaMarca=401&numeroPagina=3
      Costano un po’ di più, ma sono con garanzia Nital di 4 anni e Polyphoto di 2 entrambe italiane.
      Ciao, Francesco

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  14. Ciao Francesco, ho deciso di acquistare l’ OLYMPUS OM-D E-M10 MARK II, ma non mi è chiaro se posso montare obiettivi “old” come il SIGMA 30mm F1.4 DC HSM sul M4/3???
    Mi puoi aiutare?
    Grazie
    Dino

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    1. Dino,
      perchè consideri il Sigma 30 mm f/1,4 DC HSM un obiettivo “old”? E’ un obiettivo attualmente in produzione per reflex formato APS, Canon, Nikon, Pentax e Sony. Non è previsto invece per il formato Micro 4/3 per il quale invece è disponibile il 30 mm f/2,8 EX DN.
      Sulle Micro 4/3 si possono montare con anelli di raccordo praticamente tutti gli obiettivi, quindi anche il Sigma 30/1,4, però perdendo tutti gli automatismi. L’anello necessario dipende dall’innesto di cui è dotato il Sigma, ma a meno che tu non abbia già questo obiettivo, non vedo perchè si dovrebbe farlo. Per il formato Micro 4/3 sono disponibili ottimi obiettivi anche con questa focale, o simile, e luminosità.
      Ottima comumque la scelta della Olympus OM-D E-M10 II.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao Francesco! Grazie della risposta. Premetto che non sono un’esperto, anzi, mi sto affacciando al mondo reflex… e mi interessa il micro 4/3 per i vantaggi di comodità di utilizzo (street, viaggi). Definivo “old” l’obiettivo perchè ero convinto fosse fuori produzione visto che in lo chiamavano old… cmq, il mio interesse nasceva dal fatto che l’ho visto in vendita nuovo a 50 euro, ma dopo la tua spiegazione, effettivamente non è la scelta giusta!
        grazie ancora
        Dino

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  15. Ciao Francesco, Possiedo una Canon SX40HS, ora vorrei acquistare una nuova bridge con un grandangolo migliore, luminosità e colori più vivaci e naturali e naturalmente un buon zoom. Ho visto la nuova CANON SX60HS che ha un grandangolo di 21mm, cosa ne pensi ? Ringrazio per un tuo consiglio.

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    1. Monica,
      non ti consiglio la Canon SX60HS che ha prestazioni inferiori alla SX50HS e alla SX40HS per qualità d’immagine. L’unico suo vantaggio è lo zoom che parte da una focale equivalente di 21 mm inferiore alle altre due. La focale massima invece, equivalente a 1365 mm è in pratica inusabile per la bassa qualità. Lo stesso avviene per la SX50HS che però, insieme alla SX40HS, ha una qualità d’immagine migliore in poca luce e se non si usa lo zoom sopra l’equivalente di 300 mm.
      Se vuoi un bridge migliore ti consiglio di passare ad un modello con sensore più grande, da 1″, come le Panasonic FZ1000 o Sony RX10 II.
      La preoccupazione per i colori su una macchina piuttosto che su un’altra è un falso problema in quanto i colori sono ricreati dalle macchine a partire da informazioni di luminosità monocromatiche del sensore attraverso algoritmi che tutte consentono di modificare ampiamente ottenendo i colori preferiti. Mi sembra però un po’ una contraddizione pretendere colori contemporaneamente vivaci e naturali. Infatti tutte le fotocamere offrono il profilo colore “vivace” O il profilo “naturale”.
      Ciao, Francesco

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      1. Buongiorno Francesco, Grazie per il tuo consiglio. La mia SX40HS ha uno zoom eccezionale 24-840 ed è favolosa per i safari, anche senza trepiedi. La Sony DSC RX 10 Mark II possiede una lunghezza focale di 24-200 mi pare poco. La Panasonic FZ 1000 25-400. Inoltre ho visto la Panasonic Lumix FZ72 che parte da una focale 20-1200 ma possiede un sensore più piccolo: 1/2.3. Per i safari è utile uno zoom potente e per la città un buon grandangolo. Cosa mi consigli ?Ciao, Monica.

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      2. Buongiorno Francesco, Grazie per il tuo consiglio. La mia SX40HS ha uno zoom eccezionale 24-840 ed è favolosa per i safari, anche senza trepiedi. La Sony DSC RX 10 Mark II possiede una lunghezza focale di 24-200 mi pare poco. La Panasonic FZ 1000 25-400. Inoltre ho visto la Panasonic Lumix FZ72 che parte da una focale 20-1200 ma possiede un sensore più piccolo: 1/2.3. Per i safari è utile uno zoom potente e per la città un buon grandangolo. Cosa mi consigli ?Ciao, Monica.

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        1. Monica,
          lascia perdere la Panasonic FZ72 e tutte le bridge con sensore piccolo da 1/2,3″, è meglio allora tenerti la tua SX40HS perchè cambiandola con un’altra dello stesso tipo non avresti alcun miglioramento se non uno zoom più ampio. Se vuoi migliorare la qualità delle foto non devi cercare una fotocamera con un unico obiettivo fisso che va dal supergrandangolo al supertele, ma una fotocamera ad obiettivo intercambiabile. Infatti fra le bridge con sensore più grande, da 1″ e con migliore qualità d’immagine, quella che ha lo zoom di più ampia escursione è la Sony RX10 III che va da 24 a 600 mm equivalenti.
          Ti consiglio piuttosto una mirrorless Micro 4/3. Sono fotocamere che uniscono dimensioni e pesi ridotti per macchina ed obiettivi e un’ottima qualità d’immagine con la possibilità di dotarle anche di tele zoom di lunga focale. In particolare l’Olympus OM-D E-M10 II dotandola degli obiettivi M Zuiko 9-18 mm f/4,0-5,6 (eq. 18-36 mm) e M Zuiko 75-300 mm f/4,8-6,7 (eq. 150-600 mm) oltre eventualmente allo zoom standard M Zuiko 14-42 f/3,5-5,6 EZ. Volendo sarebbe anche disponibile un Panasonic Leica 100-400 mm f/4,0-6,3 (eq. 200-800 mm) ma il suo costo è molto elevato. In alternativa all’Olympus puoi considerare anche la Panasonic G7 con analoghi obiettivi Panasonic 7-14 mm (eq. 14-28 mm) e 100-300 mm (eq. 200-600 mm) però un po’ più cari degli Olympus.
          Tutte le altre soluzioni mirrorless o Reflex sono più grandi e pesanti e costano di più.
          Ciao, Francesco

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          1. Proprio in questi giorni, avevo pensato di acquistare una Canon sx50 usata in vendita su ebay, però se dici che anche la Canon sx50 non è consigliabile usarla sopra i 300 mm, allora penso che potrei optare per la soluzione di una nikon d3200 con un tamron 16-300, che penso può essere migliore della Panasonic fz2000.
            Che dici?

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            1. Roberti,
              da una bridge come la Canon SX50HS a una reflex come la Nikon D3200 la distanza è tanta! Comunque la D3200 è decisamente migliore della SX50HS con qualunque obiettivo ed anche della Panasonic FZ1000
              Ciao, Francesco

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              1. Francesco, Olymphus OM-D E-M 10 II kit 14-42mm + obiettivi ED 9-18 mm + ED II 75-300 mm: con questi obiettivi sarei al completo ? In quali occasini usare il 14-42 mm ed il 9-18 mm ? Questa Olymphus è indicata anche se la si usa in automatico ? Ha la funzione sport x fotografare persone ed animali in movimento ? E’ indicata per interni con poca luce, p.e. chiese ? Per la programmazione risulta più semplice la Olympus o la Sony DSC RX10 Mark III ? Premetto che non sono molto esperta. Ciao, Monica.

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                1. Monica,
                  mi spiace, ma non posso farti un corso di fotografia nei commenti degli articoli.
                  Leggi libri e riviste di fotografia, frequenta qualche corso ed avrai le risposte. Per diventare fotografi e fare buone foto ci vuole pazienza, si deve imparare piano piano leggendo, chiedendo e provando.
                  Alcune delle tue domande hanno infatti poco senso: “Olymphus (Olympus, sic!) OM-D E-M 10 II kit 14-42mm + obiettivi ED 9-18 mm + ED II 75-300 mm: con questi obiettivi sarei al completo ?” Al completo per che cosa? Per quale tipo di foto? Se non sai in quali occasione usare un obiettivo piuttosto che un altro perchè prenderli? Chiedere poi se è indicata per l’uso automatico o se ha la funzione sport per i soggetti in movimento significa non avere le basi della fotografia.
                  Inizialmente chiedevi un supertele per i safari e un grandangolo per la città, ma ho l’impressione che l’hai fatto per averlo letto o perchè te lo ha detto qualcuno, non perchè tu abbia l’esperienza di questo tipo di foto.
                  Ti consiglio di prendere una fotocamera, magari anche un Olympus OM-D E-M10 II, con lo zoom in kit e incominciare a fare esperienza, frequentando anche qualche buon corso e qualche circolo fotografico dove vedere opere di altri fotografi.
                  Ciao, Francesco

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          2. Grazie per i tuoi preziosi consigli. Cosa ne pensi di questi 2 kit: Olympus OM-D E-M 10 II 14-42mm contro 14-150mm ? Non è troppo piccola per sopportare uno zoom di 75-300 mm ? E’ complicata da utilizzare ? Un cordiale saluto da Monica

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            1. Monica,
              mi pareva che volessi un tele potente per i safari e un grandangolo per citta.
              Lo zoom Olympus M Zuiko 75-300 è progettato per il formato Micro 4/3 e va benissimo sulla E-M10. Questa è una delle soluzioni migliori che consente di avere un tele fino a 600 mm in dimensioni e pesi contenuti conservando una buona qualità d’immagine. Guarda qui il confronto fra APS (Canon EOS 80D con Canon 100-400), fullframe (Canon 6D con Tamron 150-600), Micro 4/3 (Olympus E-M10 II con 75-300) e l’unica bridge “premium” con zoom 24-600 mm, la Sony RX10 III.
              Se i supertele non ti interessano più la scelta del M Zuiko 14-150 va bene, è un buon obiettivo. Se poi infine vuoi minimizzare le dimensioni della E-M10 II prendila con lo zoom M Zuiko 14-42/3,5-5,6 EZ che è rientrante e quando chiuso sporge pochissimo dal corpo, cme puoi vedere qui.
              Ciao, Francesco

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