Pentax K50 : test

DSC03422lsLa K50 si pone al centro della famiglia delle reflex Pentax, tra l’economica K500 e la K5 II. Eredita dal precedente modello, la K30 che rimane però in listino, il corpo, molto simile tranne poche variazioni e protetto da polvere ed acqua, compreso il sensore CMOS di formato APS da 16 Mpx. Anche il mirino pentaprisma è simile al modello precedente, così pure lo schermo da 3″. L’autofocus KAF2 ha 11 punti AF, la velocità di raffica è notevole per la categoria, 6 fg/s. Riprende video Full HD a 30,25 e 24 fg/s con audio mono. Le caratteristiche più interessanti della K50, oltre all’impermeabilizzazione ed al mirino a pentaprisma, sono le due ghiere di regolazione, come i modelli di classe superiore e la possibilità di essere alimentata da quattro pile a stilo AA o batterie ricaricabili, oltre alla batteria al litio fornita in dotazione.
La K50 è una quindi una reflex di classe media e si pone in concorrenza con diversi ed agguerriti modelli. Vediamo come va.
Come detto nell’introduzione la Pentax K50 pur essendo una reflex di classe media ha diverse caratteristiche che la accomunano ai modelli di classe più elevata e la rendono unica nella categoria.

La K50 è una reflex abbastanza piccola, dalle linee abbastanza tondeggianti, con il corpo costruito estenamente in plastica su un telaio metallico. Nonostante questo vanta la protezione da polvere ed acqua, unica per le reflex di prezzo simile. Le differenze con la precedente K30 sono solo la sensibilità massima estesa a 51200 Iso ed il supporto delle schede di memoria Eye-Fi che possono collegarsi ad una rete Wi-Fi.

Le sue principali caratteristiche sono:

– sensore di formato APS CMOS con 16 Mpx
– elaboratore d’immagine Prime M
– innesto obiettivi Pentax KAF2 con fattore moltiplicativo 1,5x
– gamma di sensibilità Iso da 100 a 51200
– autofocus con 11 punti AF di cui 9 a croce
– schermo fisso da 3″ con 921.000 pixel
– mirino reflex con pentaprisma, copertura del 100 % e ingrandimento 0,92x (reale 0,61x)
– otturatore con tempi da 30 secondi a 1/6000
– esposizione automatica o P, A, S, e manuale
– modalità di misurazione esposizione multizona, pesata al centro e spot
– disponibilità di modalità scene
– tempo di sincronizzazione flash 1/180
– velocità di raffica 6 fg/
– ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel e 30,25 o 24 fg/s con audio mono
– connessioni USB e optional WiFi con schede Eye-Fi
– batteria agli ioni di litio Di-LI109 per 410 scatti
– dimensioni 129×96,5×70 mm
– peso 650 grammi con scheda e batteria

La K50 costa circa 600 € in kit con lo zoom 18-55 3,5-5,6.

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Descrizione & uso
Prestazioni
Galleria
Conclusioni

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16 pensieri riguardo “Pentax K50 : test”

    1. Patrizio,
      però questo è l’esemplare che mi ha mandato Fowa. Se li mandano difettosi il risultato non può che esserlo altrettanto.
      Credo però che l’obiettivo non sia difettoso, ma quella provata sia la sua qualità. Lo stesso per il sensore. Infatti con il mio 35 mm f/2.0 i risultati sono migliori anche visivamente, non solo nelle misure.
      L’esposimetro ugualmente non è difettoso, quello di sovraesporre in situazioni notturne con zone fortemente illuminate e zone buie è il suo comportamento. Anche alcune Fujifilm fanno così. Basta saperlo. Quello che lascia perplessi è il bilanciamento del bianco automatico che per due foto scattate a due secondi di intervallo ha fatto scelte diverse, una giusta ed una sbagliata.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao,
        vorrei acquistare una pentax k5 II e sarei interessato ad una tua opinione sulla qualità dell’immagine confrontandola con questa che hai provato.
        saluti e grazie

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        1. La Pentax K5 II ha un sensore leggermente diverso dalla K50 (16,93 Mpx totali contro 16,49) anche si i megapixel effettivi registrati sono in entrambi i casi 16,28. Anche l’elaboratore d’immagine è diverso, Prime II invece che Prime M. La qualità d’immagine non dovrebbe però essere diversa (non ho però effettuato un test completo sulla K5 II, ma solo delle impressioni), quindi ottima se assecondata da un buon obiettivo. Per il resto le fotocamere sono molto simili, anche se la K5 II ha un corpo migliore, in lega di magnesio, ma entrambi sono impermeabilizzati. Mirino, autofocus ed esposimetro sono uguali, ma la K5 II non ha le scene. La K5 II ha una raffica dichiarata di 7 fg/, mentre la K50 di 6, ma l’esemplare che ho provato (forse difettoso) è arrivato appena a 4, e riprende video Full HD a 25 fg/s.
          Ciao, Francesco

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      2. Rimango sorpreso per il silenzio (!?!) della Fowa ai risultati del tuo test; mi aspettavo una reazione, dato che le Pentax sono tanto decantate per la loro qualità di prodotti da intenditori e non commerciali. Ci avevo fatto un pensiero dato che ho una MX con 28, 50 e 135mm. + duplicatore di focale ma, salvo prove di appello dovrò cambiare strada. Se i risultati sono questi è inutile che ti danno il pentaprisma, la tropicalizzazione, l’adattatore per le stilo quando scarseggiano le prestazioni più elementari! Bah…

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  1. Io sono un felice possessore della più economica K500, mia prima reflex Elettronica,la quale differisce per poche cose dalla K50, quali il punto di messa a fuoco selezionabile nel mirino, la tropicalizzazione, la possibilità di avere il corpo di colore personalizzato, l’obiettivo kit in wr. Tranne queste differenze questi due modelli sono praticamente identici. Il sensore è il medesimo per i modelli K-30/50/500/01. Il Processore d’immagine è il medesimo Fujitsu Milbeaut MB91696AM (Prime M) che equipaggia K-30/50/500/01 e la Medio Formato 645D, che in Nikon è chiamato Expeed 2/3. La K50 e la K500 sono solo e soltanto versioni con meno features della K5 ed un processore d’immagine più veloce, il Prime M appunto. K50 e K500 non sono comunque altro che K30 con un lifting.

    Per quanto riguarda la raffica non mi ha mai dato alcun problema di velocità, l’otturatore è il medesimo della Pentax K-30/50/500/01, nonostante non sia una cosa a cui tengo particolarmente. Il bilanciamento del bianco è sempre stato corretto e si hai ragione di notte tende a sovra esporre di uno stop. La Fuji X10 che ho provato, sovraesponeva un po’ di più. Per quanto riguarda quanto regge gli alti iso io non noto l’incremento “spike” 1600 ISO, fino a 3200 regge comunque bene, a 6400 è usabile, a 12800 produce immagini da restaurare. Il video non l’ho mai provato, sinceramente non mi interessa.

    Nell’acquisto di Pentax hanno comunque pesato non poco le tue precedenti recensioni.

    Ciao,

    Davide

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  2. Ciao Francesco, volevo chiederti un consiglio tra la Pentax K50 con il 18-135 e la Pentax K-S2 con i 2 obiettivi (18-50 e 50-200) cosa consiglieresti ?

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        1. Renato,
          non riesco a trovare la K-S2 in nessuno dei negozi e siti di vendita di riferimento. Dove li hai trovati?
          La K-S2 è migliore della K-50 per il nuovo sensore ed elaboratore d’immagine che dovrebbero garantire una migliore qualità d’immagine, anche se le differenze sono ridotte. Inoltre ha il Wi-Fi integrato ed il microfono stereo per i video. Il resto è abbastanza simile, compresi mirino, autofocus ed impermeabilizzazione. Esteticamente a me piace di più, ma ciò è questione di gusti personali. Sarebbe quindi da preferire, ma si deve anche considerare la scelta degli obiettivi. Il 18-135 è più comodo per viaggi, vacanze, eventi, mentre con il 50-200 in aggiunta al 18-55 sarebbe più facile effettuare riprese sportive in esterni e naturalistiche. C’è però la scomodità di trasportare e cambiare due obiettivi.
          Scegli quindi in base all’uso che intendi fare di macchina ed obiettivi.
          Ciao, Francesco

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  3. Ciao Francesco,

    Alla fine ho acquistato una Pentax K-S2 con obiettivo 18-50.
    Adesso vorrei acquistare altri obiettivi ma non ho un budget che mi permetta di andare su ottiche troppo costose anche perché sarebbe troppo presto visto che sono ancora alle prime armi.
    Sono indeciso se acquistare 2 obiettivi (Pentax SMC-DA, 50 mm, F/1.8 e Tamron 70–300mm F4-5,6) o un “tuttofare” Tamron AF 18–200 mm F/3.5 – 6.3.
    Cosa mi consiglieresti?
    Grazie

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  4. Ciao Francesco, vorrei un consiglio, sono indecisa tra l’acquisto di una pentax k-30 o una k-50, entrambe allo stesso prezzo e con garanzia fowa di 4 anni, l’unica differenza è che la k-30 viene venduta con obiettivo DA 18-55 AL WR, mentre la k-50 con il DA-L 18-55 AL WR.
    Quale dovrei scegliere ? La differenza è irrilevante ?

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    1. Undici,
      le Pentax K-30 e K-50 sono due reflex piuttosto datate, 2012 e 2013, e quasi identiche pre tutto, tranne che nella K-50 la sensibilità massima è estesa a 51200 Iso, per quel che vale! Le loro caratteristiche migliori sono il mirino abbastanza ampio e luminoso ed il corpo protetto da polvere ed acqua.
      Per gli obiettivi a me risulta, dal sito Pentax e da DPReview, che esistono tre 18-55 mm: Pentax smc DA 18-55mm F3.5-5.6 AL, Pentax smc DA 18-55mm F3.5-5.6 ED AL II (IF) e Pentax smc DA 18-55mm F3.5-5.6 AL WR. Il primo è la prima versione di questo obiettivo, datata 2004, il secondo è la versione migliorata con un diverso schema ottico datata 2008 ed il terzo è la stessa versione però caratterizzata dalla protezione per polvere ed acqua (sigla WR) e quindi più adatta per le K-30 e K-50 ugualmente protette. Non mi risulta un DA-L 18-55 AL WR.
      In entrame le due soluzioni fra qui dovresti scegliere quindi sembra che l’obiettivo sia lo stesso, al di la delle sigle. La scelta migliore quindi, a parità di prezzo, è la K-0 che dovrebbe disporre di un firmware più aggiornato.
      Ciao, Francesco

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