Nikon D600 : test

DSC03008sLa D600, reflex fullframe d’ingresso nel mondo Nikon, è stata la fotocamera più anticipata dello scorso anno. Ha un sensore CMOS di fullframe (36×24 mm) con 24 Mpx. Il corpo, in lega di magnesio, è compatto e protetto da polvere ed acqua. L’innesto obiettivi è il Nikon F. L’autofocus, del tipo a rilevamento di fase, ha 39 punti AF ed è molto veloce e preciso anche nell’inseguire i soggetti in movimento. La sensibilità varia da 100 a 6400 iso, estendibile da 50 fino a 25600. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel con un’uscita HDMI per controllare il video su un monitor esterno. Il prezzo, pur essendo alto, è contenuto rispetto agli standard delle reflex fullframe e rende la D600 interessante oltre che per i professionisti anche per molti fotoamatori.
In realtà non avrei dovuto effettuare questo test per due motivi. Prima di tutto Nital non mi ha mandato una D600 da provare, poi il problema dello sporco sul sensore, anche se non presente in tutti gli esemplari, rende poco consigliabile il suo acquisto fino a che non sarà definitivamente risolto. Ho però potuto effettuare la prova grazie ad un amico, che ringrazio ancora, che mi ha prestato la sua macchina corredata con un Nikon 70-200/4,0 VR e di Ottica Universitaria che mi ha prestato l’obiettivo 24-85/3,5-4,5 VR con cui ho scattato molte delle foto presentate.
La D600 è una reflex di media grandezza, molto ben costruita e di aspetto solido e professionale.
Le sue principali caratteristiche sono:

– sensore CMOS fullframe (36×24 mm) con 24 Mpx
– possibilità di scattare anche in formato DX (24×16 mm) con circa 11 Mpx
– processore d’immagine Expeed 3
– corpo metallico protetto da polvere ed acqua
– innesto obiettivi Nikon F
– mirino pentaprisma con copertura del 100 % e ingrandimento 0,7x
– schermo da 3″ con 921.000 pixel
– autofocus rilevamento di fase con 39 punti AF, di cui 9 a croce, selezionabili automaticamente o manualmente
– modalità di esposizione completamente automatica, Program, a priorità, manuale e con scene predisposte
– sensibilità automatica o manuale da 100 a 6400 Iso espandibile fino a 25600 Iso
– otturatore con tempi da 30 secondi ad 1/4000
– disponibilità di numerose scene
– ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel 30p, 25 e 24p (29,97; 25; 23,976 fg/s) in formato MOV (H.264) con audio stereo (con microfono esterno), autofocus continuo e possibilità di controllo manuale
– velocità di raffica fino a 5,5 fg/s
– sistema di pulizia del sensore a vibrazione ultra sonica
– flash integrato
– controllo di flash esterni senza fili
– usa schede SD/SDHC/SDXC anche di tipo UHS-I
– batteria agli ioni di litio EN-EL15
– dimensioni 141x113x82 mm
– peso 850 grammi

La Nikon D600 costa circa 1700 € solo corpo, 2200 € in kit con lo zoom AF-S 24-85 mm f/3,5-4,5 VR, circa 2500 € con lo zoom AF-S 28-300/3,5-5,6 VR e circa 2700 € con l’AF-S 24-120/4,0 VR.

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Descrizione e comandi
Uso in pratica
Sensore
Obiettivi
Raffica e video
Galleria
Conclusioni

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12 pensieri riguardo “Nikon D600 : test”

  1. Cia Francesco, spero che tu stia bene, voglio come sempre farti i complimenti per la tua recensione e volevo chiederti se i problemi di sporco che affiggono i sensore della 600 sono stati eliminati.
    Cordialmente
    Agostino

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    1. Se hai problemi di sporco sul sensore la devi mandare al centro Nital dove lo puliscono e poi te la spediscono direttamente a casa, deve essere in garanzia.

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      1. Gianni,
        io non ho nessun problema in quanto non ho una D600.
        Per quanto riguarda la pulizia la Nital, per le macchine in garanzia, pretende che la spedizione al centro LTR sia a carico del cliente, poi effettua la pulizia senza però nessuna garanzia che il fenomeno non si ripresenti.
        Ciao, Francesco

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    2. Ciao Agostino,
      come vedi sono ancora qui e le cose vanno bene.
      Per quello che io so non c’è una posizione ufficiale di Nikon sulla soluzione di questo problema. L’unico impegno è quello di effettuare la pulizia del sensore gratuitamente per le macchine in garanzia, ma la spedizione deve essere a carico del cliente, senza però nessuna garanzia che il difetto non si ripresenti.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie Francesco
        io leggo sempre le tue recensioni che sono, come sempre, magnifiche.
        un grazie agli amici che hanno fornito risposte
        Agostino

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  2. Un disprezzo simile nei confronti dei clienti si trova solo in campo automobilistico con la VW.
    Pensare che ho un netbook Asus pagato nuovo due spiccioli, mi si è rotto, hanno mandato il corriere a ritirarlo e riportato dopo meno di una settimana a spese zero. Mi pare che la D600 costi qualcosa più di due spiccioli. Come perdere i clienti.

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      1. Jacopo,
        so anche io di queste voci. Se fossero vere sarebbe scandalosa la presentazione di una Nikon D610 ad un anno di distanza dalla D600, mentre il ciclo normale di rinnovamento delle fullframe Nikon è stato sempre di circa 3 anni. Nikon non ha fatto nulla per risolvere i problemi di sporco che affliggono la D600, ne l’ha riparata ne sostituita a chi ha lamentato il difetto (conosco chi se l’è venduta e chi ha rinunciato ad acquistarla) e ora presenta un nuovo modello che ovvia al problema, con qualche modifica aggiuntiva per giustificare la nuova sigla e non riconoscere il difetto, oltre che svalutare prematuramente le fotocmere dei suoi clienti.
        Non mi sembra che in questo ci sia rispetto verso i propri clienti, anche se devo riconoscere che è l’atteggiamento tipico della casa e dei suoi rappresentanti come scrive anche Ken Rockwell in un suo articolo di due giorni fa.
        La D4x invece dovrebbe essere la versione ad alta risoluzione della D4 con il sensore da 36 Mpx senza filtro antialias della D800E, come a suo tempo era per la D3x nei confronti della D3s.

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  3. Francamente Nikon mi sta infastidendo non poco col suo atteggiamento
    Gianni ha ragione, inoltre continua a proporre obiettivi dx carissimi anche se sono poco luminosi, come il nuovo 18-140 a 600 euro o il buon 16-85…..
    A sto punto meglio il vecchio 18-105 o il 18-200

    Una casa che rimane indietro per caratteristiche in camera, vedi gps e wifi, per poi farti comprare accessori a parte.
    Una casa che non ti fa provare nemmeno le fotocamere, vedasi come si negano a Francesco…..quando anche canon gli fornisce materiale da provare.

    A me sta venendo voglia di cambiare marca.
    L’unica cosa che mi trattiene è la qualità dei sensori e delle ottiche.

    Per il resto nikon inizio a detestarla….

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  4. ciliegina sulla torta…. se fosse vera la storia della d610 beh, uno scandalo.
    Se vosse vero dovrebbero attivare un programma di ritiro della d600 ed offrire la d610 in sostituzione

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  5. Ciao a tutti, è vero tutto questa storia di sensore sporco della nikon D600 perché ho comprato una che volevo rivendere dopo due mesi ma avendo ricevuto qualche consiglio di pulire pompando il sensore energicamente, il problema si è risolto e vi posso assicurare che la macchina produce immagini straordinarie e pulite con ovviamente gli obiettivi buoni. Io ho un 24-70mm f/2.8; un 85mm f/1.4 e un 50mm f/1,8. Per puntare su una macchina fotografica come la D600 e mettere più risorse sugli obiettivi è la soluzione.

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