Panasonic GX7

GX7s_slant_H_H020Arid-csPanasonic presenta oggi una nuova fotocamera mirrorless della sua linea G, la GX7. La nuova Panasonic è una fotocamera in standard Micro 4/3 con un nuovo sensore Digital Live MOS da 16 Mpx che ottimizza la disposizione dei pixel, la loro superficie e le microlenti per migliorare la sensibilità e la gamma dinamica. L’elaboratore d’immagine è il Venus Engine. Per la prima volta poi in una mirrorless Panasonic la stabilizzazione è attuata sul sensore, in aggiunta a quella eventualmente presente negli obiettivi. La GX7 dispone di mirino elettronico orientabile con 2,7 Mpx, ingrandimento reale di 0,7x e copertura del 100 % e di uno schermo orientabile con 1.040.000 pixel. La messa a fuoco, a rilevamento di contrasto, è particolarmente veloce anche nell’inseguimento (tracking AF) e raggiunge la sensibilità di -4 EV. Può riprendere video Full HD (1920×1080 pixel) 50p con audio stereo di alta qualità grazie al Dolby Digital.

La GX7 ha un’estetica che segue il filone retrò attualmente di moda, con ghiere metalliche e pulsanti in evidenza ed il corpo metallico in lega di magnesio è disponibile in argento e nero oppure completamente nero. Le sue dimensioni sono leggermente maggiori della precedente GX1, ma si deve considerare che la nuova fotocamera incorpora il mirino elettronico, precedentemente disponibile solo in opzione.
L’inserimento della stabilizzazione sul sensore è un notevole progresso rispetto ai precedenti modelli Panasonic ed assume un grande valore in unione ai numerosi obiettivi zoom e fissi ad alta luminosità disponibili in catalogo, in particolare con l’eccellente Leica Summilux 25 mm f/1,4.

La sua disponibilità è previsata da ottobre al prezzo di € 999,99 (non è specificato se solo corpo o con quale obiettivo a corredo)
Riporto il comunicato stampa Panasonic.
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La nuova LUMIX GX7 offre, agli appassionati di Fotografia, tutta la tecnologia di avanguardia racchiusa in un design classico

Milano, 1 agosto 2013 – Panasonic annuncia oggi LUMIX GX7, un nuovo modello di particolare eleganza a completamento della gamma LUMIX G di fotocamere DSLM (Digital Single Lens Mirrorless) al massimo livello di qualità. LUMIX GX7 è lo strumento ideale per l’appassionato di fotografia, offrendogli sempre un’ottima qualità d’immagine, anche con scarsa luce. Inoltre, è dotata di un’ampia disponibilità di controlli creativi per esprimere la propria personalità nelle fotografie e nei filmati, oltre al primo mirino elettronico LVF (Live View Finder) al mondo inclinabile fino a 90 gradi su un corpo macchina DSLM , per ottenere lo scatto perfetto da qualsiasi angolazione.
LUMIX GX7 è il massimo in termini di stile e qualità. Congiuntamente all’accattivante design, la fotocamera vanta una qualità d’immagine eccezionale grazie al perfetto equilibrio tra il nuovo sensore Digital Live MOS da 16 MP (megapixel) ed il processore immagine Venus Engine, per ottenere sempre risultati fantastici. Nella LUMIX GX7, il sistema AF a contrasto con tecnologia Light Speed AF fornisce tutta la velocità e la precisione richieste da situazioni di ripresa di ogni tipo.

Grazie all’ampia scelta di controlli manuali e creativi, LUMIX GX7 è il sogno di ogni appassionato con aspirazioni creative: attraverso foto e video di grande impatto, anche le situazioni più comuni si trasformano in esclusive riflessioni sul vostro mondo. Il mirino elettronico LVF inclinabile – abbinato al monitor touch screen ad alta risoluzione con ben 1.040.000 punti – fornisce tutta la flessibilità che serve a comporre immagini originali, con inquadrature accurate da ogni punto di vista.
Con LUMIX GX7, la vostra creatività non ha più limiti:

Massima qualità d’immagine: Puntando alla massima qualità d’immagine, i miglioramenti del sensore impiegato nella LUMIX GX7 consentono risultati eccezionali anche in situazioni di luce particolarmente scarsa:
o Sensore a basso disturbo: LUMIX GX7 incorpora un nuovo sensore Digital Live MOS da 16 megapixel (MP), che fornisce immagini ad alta risoluzione mantenendo a livelli minimi il disturbo elettronico.
o Sensibilità e gamma dinamica migliorate: Il sensore di LUMIX GX7 migliora la capacità di intercettare la luce rispetto agli altri modelli LUMIX grazie all’ottimizzazione della disposizione dei pixel, riducendo lo spazio occupato dai suoi circuiti a favore dell’area di raccolta delle luce e migliorando notevolmente la sensibilità così come la gamma dinamica. Oltre a questo, anche le microlenti anteposte ai pixel sono state ottimizzate per catturare una maggiore quantità di luce.
o Elaborazione dati ad alte prestazioni: L’efficienza di LUMIX GX7 nelle riprese in luce scarsa viene ulteriormente esaltata dagli evoluti sistemi di riduzione del disturbo incorporati nel processore immagine Venus Engine. Questa nuova funzionalità permette di rimuovere ampie zone di disturbo che in precedenza risultavano difficili da rilevare, contribuendo a produrre immagini più pulite e ben definite.
o Registrazione video di alta qualità: Il sistema Panasonic LUMIX G è rinomato per espandere i confini della qualità video offerta dalle fotocamere a obiettivi intercambiabili e LUMIX GX7 non fa eccezione. Grazie al video di alta qualità Full HD 1920 x 1080 con la fluidità 50p nei formati AVCHD Progressivo e MP4 con suono stereo, i miglioramenti nel sensore della LUMIX GX7 assicurano video di chiarezza e nitidezza sbalorditive. Anche il sonoro è di alta qualità grazie al Dolby® Digital, mentre la funzione Wind Cut esclude la maggior parte del rumore di fondo dovuto al vento.

Precisione incredibile: Grazie al raffinato sistema AF a contrasto di LUMIX GX7, la velocità e l’accuratezza della messa a fuoco raggiungono nuovi traguardi:
o Velocissimo AF di precisione: Il tempo di risposta di Light Speed AF si traduce nella possibilità di scattare con la massima chiarezza e precisione anche soggetti in movimento rapido.
o Touch AF e Touch AE sull’intera area: LUMIX GX7 raggiunge un nuovo livello nelle riprese intuitive, consentendo di impostare la messa a fuoco e l’esposizione direttamente sul soggetto con un semplice tocco sul monitor, anche mentre si inquadra nel mirino LVF.
o AF Tracking: La funzionalità AF di LUMIX GX7 non si limita alle fotografie – infatti la funzione Touch AF nelle registrazioni video permette di regolare il fuoco con un tocco, mentre l’AF Tracking mantiene il fuoco su un soggetto o su un volto, anche se questo si muove.
o Pin-point AF e ingrandimento: La flessibilità del pin-point AF è ulteriormente migliorata dalla possibilità di impostare ingrandimenti da 3x a 10x in incrementi di 0,1x, mentre One-shot AF permette di utilizzare l’autofocus anche in modalità Manual Focus (MF) per effettuare una messa a fuoco di massima prima di tornare in MF per la definizione dei dettagli.
o Focus Peaking: Per una maggiore praticità di messa a fuoco, Lumix GX7 incorpora la funzione Focus Peaking, che mostra il punto di fuoco massimo nelle modalità MF e AF+MF. Il livello di rilevamento si può impostare su ‘Alto’ o ‘Basso’ ed è anche possibile selezionare un colore che si stacchi al meglio nell’ambito della specifica ripresa. In ‘Alto’ si può scegliere tra azzurro, giallo o verde, mentre in ‘basso’ sono disponibili blu, arancio o bianco.
o Low Light AF: Grazie alla migliorata funzione Low Light AF, gli utenti possono mettere a fuoco anche in situazioni di luce scarsissima, come quella di un cielo stellato, arrivando al valore record di -4EV .
o Optical Image Stabilization integrata: LUMIX GX7 è la prima LUMIX che integra la stabilizzazione dell’immagine (O.I.S) nel corpo macchina. Essa opera in aggiunta al tradizionale sistema LUMIX O.I.S. inserito negli obiettivi, rilevato dalla fotocamera ed attivato secondo necessità. Questa funzione è ideale per chi possiede obiettivi non stabilizzati di ogni genere, originali o meno.

Completa flessibilità in ripresa: LUMIX GX7 è stata progettata per darvi una flessibilità totale in ripresa, assicurandovi l’immagine perfetta in ogni situazione:
o Mirino elettronico inclinabile: Il nuovo mirino elettronico LVF (Live View Finder) inclinabile a 90 gradi vanta la più elevata risoluzione oggi disponibile con ben 2,7 milioni di punti, oltre all’accurata riproduzione del colore intorno al 100% in riferimento allo standard AdobeRGB . Questo mirino elettronico, insieme al monitor sensibile al tocco da 3,0 pollici (anch’esso inclinabile, verso l’alto e il basso), si traduce nella libertà di comporre le immagini indipendentemente dalle difficoltà poste dall’ambiente. Così è sempre possibile vedere ciò che si inquadra, tanto nelle riprese raso terra quanto in quelle con la fotocamera tenuta sollevata sopra le teste di altre persone. Per non rischiare di perdere lo scatto perfetto, la funzione Eye Sensor AF attiva automaticamente l’autofocus non appena si avvicina l’occhio al mirino.
o Monitor sensibile al tocco: Il sistema touch control del nuovo ampio monitor ad alta risoluzione da 1.040.000 punti (circa) abilita, con un semplice tocco, una messa a fuoco immediata e di altissima precisione, lo scatto oppure le due cose insieme. In più, i riflessi di luce sul monitor sono drasticamente ridotti dal nuovo In Cell Touch LCD, che elimina i riflessi indotti dai diversi strati di un tradizionale sistema touch screen.
o Riprese silenziose: Disponendo di una modalità di scatto completamente silenziosa che elimina i rumori della messa a fuoco, della fotocamera e dell’otturatore, potete affrontare nel modo più discreto la ‘street photography’ senza disturbare i soggetti o passando inosservati.

Tutta la velocità necessaria a catturare l’inaspettato: Dato che il più delle volte lo scatto perfetto non aspetta, LUMIX GX7 è stata progettata e costruita affinché la velocità di ripresa sia sempre prioritaria:
o Velocità e stabilità: Con l’otturatore da 1/8000 sec abbinato al Light Speed AF, LUMIX GX7 non vi deluderà mai. Oltre alla capacità di cogliere l’azione grazie alla rapidità dell’otturatore, per il fotografo si schiudono ancora maggiori opportunità creative grazie al controllo sulla ridotta profondità di campo anche in piena luce.
o Raffica: Con la ripresa a raffica a cinque fotogrammi al secondo (fps) alla piena risoluzione di 16 MP – oppure 40 fps impiegando l’otturatore elettronico – sarete sempre in grado di scegliere lo scatto migliore da una sequenza che cattura la scena in movimento.
o Prontezza di risposta: LUMIX GX7 sarà sempre pronta quando vi serve, richiedendo appena 0,5 sec circa per l’avvio alla pressione del pulsante di accensione. La compatibilità con le card di memoria SDXC/SDHC di tipo UHS-I (Ultra High Speed I) permette anche una più veloce scrittura dei dati, preziosa soprattutto nelle riprese in formato RAW.

La scelta di chi punta alla creatività: L’eleganza di LUMIX GX7 richiama in modo evidente una fotocamera classica, mentre i controlli creativi e manuali permettono di esprimere la propria personalità attraverso le fotografie e i video:
o Design classico: Realizzata in pregiata lega di magnesio – e offerta in finitura nera o silver – LUMIX GX7 vanta una costruzione di qualità che offre robustezza, durata e ideale ergonomia per le mani del fotografo.
o La tecniche tradizionali nell’era del digitale: La LUMIX GX7 incorpora tre nuovi filtri che simulano le classiche tecniche di camera oscura per modificare il contrasto delle immagini monocromatiche. Applicando il filtro Monochrome si crea un’immagine in bianco e nero, Rough Monochrome produce un effetto di alto contrasto mentre Silky Monochrome riduce il contrasto. Ciascun effetto può essere impostato tramite touch screen o ghiera. Sono stati integrati anche filtri di vari colori per riproporre il tradizionale metodo di enfatizzazione di un determinato colore in un’immagine in bianco e nero. Inoltre, LUMIX GX7 è la prima LUMIX che include una curva su scala graduata, utilizzabile per regolare a piacere la resa del contrasto della fotocamera. Le alteluci e le ombre si possono regolare col touch screen o con le ghiere (frontale e posteriore) per creare un look esclusivo che si può salvare in una delle tre impostazioni personalizzate. Si può anche selezionare una delle tre impostazioni predefinite.
o Intuitivi comandi manuali: Le ghiere sul frontale e sul dorso del corpo macchina rendono straordinariamente intuitiva anche la ripresa manuale. Oltre ai quattro tasti fisici Fn (funzione), il menu integra una cartella Fn, per cui nell’insieme si hanno a disposizione nove funzioni per personalizzare la fotocamera con preferenze e impostazioni personali.
o Modalità creative: Lumix GX7 incorpora Creative Panorama, Time Lapse Shot, Stop Motion Animation e Clear Retouch – oltre alla modalità Creative Control – con un totale di ben 22 effetti di filtro inclusi i nuovi Rough Monochrome, Silky Monochrome e Monochrome già menzionati. La funzione Stop Motion Animation permette di ottenere esclusivi video stop motion, mentre Clear Retouch permette di ritoccare le immagini appena riprese. Con la nuova funzione Creative Panorama, è possibile ottenere un’immagine panoramica orizzontale o verticale sovrapponendosi allo scatto precedente, mentre la funzione Photo Style consente di cambiare la texture di una foto – con tanto di Monochrome Filter per rendere più espressiva la fotografia monocromatica.
o Connettività: La condivisione istantanea delle foto scattate con la vostra fotocamera DSLM non è mai stata più facile, grazie alla connettività Wi-Fi® con tecnologia NFC (Near Field Communication) di LUMIX GX7. Con un semplice tocco, potete collegare la fotocamera allo smartphone o al tablet per caricare e condividere facilmente tutte le immagini che volete. In più, lo smartphone o il tablet possono fare da telecomando per darvi ulteriore flessibilità in ripresa.
Lumix GX7 sarà disponibile da Ottobre a partire da 999,99€

Caratteristiche:

• Sensore immagine LIVE MOS da 16,0 MP
• Processore Venus Engine
• Impostazioni ISO Auto / Intelligent ISO 125 (Esteso) / 200 / 400 / 800 / 1600 / 3200 / 6400 / 12800 / 25600
• Modalità AF: Face detection / AF Tracking / AF a 23 aree / AF a 1 area / Pinpoint / Touch AF
• Registrazione filmati: Registrazione video di alta qualità Full HD 1920 x 1080 con fluidità 50p nei formati AVCHD Progressivo e MP4 con suono stereo
• Monitor LCD: 3,0 pollici (7,5cm) / Proporzioni 3:2 / Ampio angolo di visione / Circa 1.040.000 punti
• Mirino elettronico: Ingrandimento circa 1,39x / 0,7x (equiv. in fotocamera 35mm), elevata fedeltà cromatica intorno al 100% rispetto a AdobeRGB , campo di visione 100% ed estrazione pupillare di circa 17,5 mm
• Dimensioni: 122,60 x 70,7 x 54,6 (escluse sporgenze)
• Peso: Circa 402g (corpo macchina, batteria e card SD)
• Interfacce: USB 2.0 High Speed Multi, miniHDMI, Tipo C / VIERA Link, microfono stereo interno, altoparlante mono

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15 pensieri riguardo “Panasonic GX7”

  1. molto bello e gradevole il design, le funzioni sono pressoche la fotocopia della G6, certo che il prezzo è a dir poco scandaloso, dovendoci affiancare il 14-140 f3.5/5.6 arriviamo tranquilli a 1500 euro…….un po troppo direi

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    1. Carlo,
      siamo più o meno in linea con i prezzi della Fujifilm X-E1 con cui si mette in concorrenza diretta e delle reflex APS di fascia alta alle quali può essere un’alternativa.
      Ciao, Francesco

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      1. Si è vero, la miniaturizzazione te la fanno pagare ed è giusto, verificando le dimensioni del corpo della g6 siamo a 122.45 x 84.6 x 71.4 mm contro quelle della GX7 che sono a 123x71x55mm, le differenze mi sembramo minimali, alla fine credo che la scelta sarà dettata piu da fini estetici che da altro

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  2. penso però che la vera e unica differenza sia lo stabilizzatore nel copro e non sulle lenti.Per usare le varie lenti m43 Olympus e anche le vecchie lenti questo non è da sottovalutare.
    Forse l’unica cosa che davvero potrebbe far la differenza, per il resto la G6 costa la metà., quindi ne vale la pena?mah!
    ciao

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  3. Usare le lenti m43 Olympus? Avrei dei dubbi, per lo meno nel caso di lenti medio corte: dubito che una macchina Pana faccia automaticamente le necessarie correzioni alle lenti Oly, sopratutto distorsione e aberrazione. Usare un 12mm f2 con il 5% di distorsione (photozone docet) non è il massimo, e sarà necessario rettificare ogni foto con PS, dal raw. O mi sbaglio?

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    1. Da quel che mi risulta le distorsioni vengono compensate via software dall’intero consorzio m4/3 indipendentemente dalla marca.
      Lo stesso dovrebbe avvenire per le aberrazioni, anche se alcuni sostengono che la correzione, cambiando marca, non è perfetta.
      Lo scopo del consorzio è proprio quello di rendere assolutamente interscambiabili gli obiettivi

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        1. Emanuele,
          per qoello che ho provato io, obiettivi Olympus su Panasonic e viceversa, le distorsioni vengono compensate anche dal software delle macchine.
          Ciao, Francesco

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          1. Grazie, anche se a leggere Photozone sembra che sicuramente non vengono corrette le aberrazioni cromatiche che a volte sono molto vistose. In realtà, visto che scatto sempre in RAW mi chiedevo se Olympus Viewer 3 in fase di sviluppo del jpg fosse in grado di correggere ad esempio i file scattati raw da una OMD con un grandangolo Lumix, ma ne dubito molto, motivo per il quale esito a comprare lenti Pana per le mie OMD e PL5. Ma siccome sono entrato nell’m43 anche per attingere a lenti di più marche la cosa mi perplime non poco. E’ anche difficile trovare in rete chi ne parla.

            Vedo tante incongruità nell’accordo m43 per essere uno standard open: avere la stessa baionetta ma sistemi di stabilizzazione posizionati differentemente, l’assenza di un database unico delle lenti che faccia le stesse correzioni on board (distorsione, vignettatura e aberrazioni) su tutti i corpi esistenti, e la mancanza di questo database per la correzione di questi difetti anche in tutti i software forniti per i pc dai produttori dei corpi, mi fa pensare che si sia snaturato il senso di avere tutti la stessa baionetta. O si rende l’utente in grado di utilizzare tutte le ottiche nello stesso modo a prescindere dalla marca del corpo usato oppure non è un vero standard e io sarò costretto a comprare sempre lenti Olympus. Non è una tragedia ma non è quello che si promette alla gente come me che ci butta dentro 3 o 4 mila euro. Sbaglio?

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            1. Per tanto che ti abbiano risposto resti sempre della tua idea; secondo me ti fai troppi problemi: chiaramente sono solo un appassionato della domenica, ma non ho mai notato differenze fra l’uno e l’altro obiettivo. Per ogni lunghezza focale scelgo il migliore del consorzio (persino i Sigma sono ottimi).
              Mi sembra evidente che ti devi rivolgere ad altri sistemi che calmino la tua (per me immotivata) ansia. Perchè appena risolverai questo dubbio ti verrà il complesso del sensore “piccolo” e via così.
              Ciao

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              1. Io ci vengo da altri sistemi, tutte FF, da D700, D600 e D800 per essere precisi, ma non ho più intenzione di ricomprare attrezzature che pesano come macigni, ora sono soddisfattissimo della mia piccola OMD e delle mie leggerissime ottiche fisse superluminose tutte Olympus: sto solo cercando di capire se posso comprare pure le Lumix. L’ansia non c’entra: se mi faccio problemi è perché un sito autorevole come Photozone posta i test dove si vede che senza le correzioni via software diverse lenti Lumix sono decisamente scadenti e in particolar modo per le aberrazioni cromatiche specifica molte volte che NON verranno corrette per gli utenti Olympus. Mi sembra quindi normale che me ne faccia un problema e cerchi di approfondire. I test li puoi leggere anche tu. Ora: che escano i jgp in camera che a occhio sono senza distorsione è interessante e ti ringrazio dell’informazione, è già qualcosa, ma io scatto solo in RAW e sviluppo con OV3 e prima di spendere altre migliaia di euro in ottiche mi informo bene se ne vale la pena. Stranamente da nessuna parte sui siti dei produttori e del consorzio si fa accenno all’argomento ma si sprecano pagine inutili a parlare delle misure del nuovo bocchettone. Ma tant’è, per fortuna pare che Olympus stia per uscire con due zoom di alto livello f2.8 migliori dei due Lumix. Ciao.

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                1. Emanuele,
                  concordo con Capitanoachab. Con Olympus OV2 o OV3 oltre le correzioni automatiche, che dovrebbero essere applicate per tutti gli obiettivi Micro 4/3, è possibile intervenire con correzioni manuali, quindi il problema di cui ti preoccupi non esiste. Gli obiettivi che presentano distorsioni o aberrazioni esistono in tutti i corredi e tutti i produttori prevedono nei loro software le relative correzioni.
                  Piuttosto non concordo con la tua scelta di abbandonare le fotocamere fullframe: la loro qualità d’immagine è insuperabile. In questo momento ho in prova alcune fra le migliori fotocamere disponibili nella loro categoria, in particolare la Panasonic GH3 con il Panasonic 12-35 f/2,8 OIS e 45-175 OISe la Canon EOS 5D III con il Canon EF 24-70 f/2,8 L, EF 70-200 f/2,8 L IS e EF 35 f/2,0 IS. Indubbiamente la Panasonic ha un’ottima qualità d’immagine, ma se confronto le sue foto con quelle della Canon non c’è storia, la differenza la vede anche un profano. Ho portato la Canon in miniera, fotografando praticamente al buio con ottimi risultati, l’ho portata in escursioni di montagna preferendola alla Panasonic anche se pesa di più, ma nello zaino o in mano in realtà non lo sentivo. Poi ognuno fa le sue scelte, ma non si può affermare che non ci sia differenza.
                  Ciao, Francesco

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                  1. Ma naturalmente, non paragono certo la mia ex D800 alla mia OMD, ci mancherebbe! La OMD sforna file abbastanza simili alla D7000 e che avevo come secondo corpo e ha anche un AF inferiore, conosco bene i limiti di cui mi sono fatto carico. La mia scelta, dopo tanti anni di reflex e lenti professionali, è dettata da motivazioni personali: l’età avanza e la schiena che non ce la fa più a portarsi dietro 15kg di attrezzatura che quindi aveva cominciato a fare la polvere, oramai uscivo solo con un corpo e una lente, mentre adesso ficco tutto in un piccolo borsello e con un paio di kg ho con me due corpi e tutto il set di fissi Oly. Conto anche sul fatto che Olympus con la OMD ha cominciato a farsi fare i sensori da Sony (che fa pure molti eccellenti sensori Nikon) e d’ora in poi sarà un miglioramento continuo. Grazie mille, ciao!

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                    1. Emanuele,
                      l’errore, comune alla maggior parte dei fotoamatori, è quello di volersi portare dietro, quando si esce per fotografare, tutta l’attrezzatura a propria disposizione.
                      I professionisti invece si portano solo ciò che serve per il genere fotografico che devono affrontare.
                      Ad esempio con la Canon 5D in miniera ho portato il 24-70/2,8 e, ancora più utile, il 35/2,0 IS. No flash e no 70-200/2,8. Nelle escursioni in alta montagna solo il 24-70/2,8. Per un battesimo il 24-70/2,8 e il flash. Per le riprese di una regata velica da una barca solo il 70-200/2,8. Sarebbe stato inutile portare tutto ogni volta, caricandosi di roba che poi non avrei usato. Così con circa 1,7 kg (5D III più 24-70/2,8) si può affrontare anche un’escursione in montagna.
                      Ciao, Francesco

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  4. Bella macchina anche questa!
    C’è anche qui il problemino della G3: se hai le mani grandi (come me) e ti piace usare il mirino, spesso succede di premere sul tasto “menù” con il palmo della mano….
    C’è qualche maniera/trucco/strumento per evitarlo????
    grazie, Franco

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