Pentax K-30 : impressioni

La K-30 è la reflex di classe media di Pentax reflex di classe media. Le sue caratteristiche però la avvicinano per molti aspetti alle reflex APS di classe più elevata. Innanzitutto il corpo impermeabilizzato e protetto dalla polvere. Poi monta un sensore di formato APS da 16 Mpx, analogo a quello della K01 e versione aggiornata di quello della K5, con stabilizzazione incorporata. Ha un mirino pentaprisma con copertura del 100 %. Può scattare con una velocità di raffica di 6 fg/s e riprendere video Full HD a 1920×1080 fg/s. I comandi sono simili alle reflex professionali, con due ghiere di comando anteriore e posteriore.

Ricordo le caratteristiche principali della K-30:

– sensore di formato APS CMOS da 16,3 Mpx
– innesto obiettivi Pentax K
– stabilizzazione d’immagine integrata sul sensore con correzione dell’orizzonte
– corpo in policarbonato, con telaio metallico protetto da polvere ed acqua con numerose guarnizioni che può funzionare fino a -10 c°
– schermo da 3″ con 921.000 pixel
– live view a 60 fg/s per una visione più fluida
– funzione “handy focus peaking” per facilitare la messa a fuoco manuale
– mirino ottico con pentaprisma in cristallo, copertura del 100 % e ingrandimento 0,92x (reale 0,61x)
– sistema autofocus SAFOX IXi+ con 11 punti AF di cui 9 del tipo a croce, area autofocus espansa per seguire i soggetti in movimento anche fuori del punto AF individuato
– funzione di espansione della dinamica e bilanciamento fine del bianco
– gamma di sensibilità da 100 a 12.800 Iso, espandibile fino a 25.600
– tempi di scatto da 30 secondi a 1/6000 di secondo
– funzione Auto Picture mode che seleziona automaticamente la scena
– disponibilità di numerose modalità scene ed effetti speciali compreso l’HDR
– velocità di raffica di 6 fg/s
– il flash incorporato può servire per il controllo remoto senza fili dei flash compatibili
– riprende video Full HD a 1920×1080 pixel e 24, 25 o 30 fg/s con audio mono epossibilità di controllo manuale
– usa schede SD/SDHC/SDXC
– batteria D_LI109 agli ioni di litio per 480 scatti per carica
– può usare anche quatto batterie ricaricabili o pile a stilo AA con un apposito adattatore
– è disponibile in nero, bianco o azzurro
– dimensioni 130x97x71 mm
– peso 650 grammi

Costa circa 700 € solo corpo ed 800 con il 18-55 WR impermeabilizzato.

La K-30 si presenta con caratteristiche notevoli per la sua categoria. Prima di tutto il sensore da 16 Mpx, versione migliorata di quello della K5 che già forniva ottime prestazioni. Poi il corpo sigillato e protetto da polvere ed acqua, unico nella sua categoria, insieme agli zoom protetti già disponibili. Inoltre il mirino con pentaprisma in vetro e copertura dal 100 %, il migliore della categoria, la velocità di scatto di 6,3 fg/s, anche questa la migliore della categoria e infine la possibilità di alimentazione sia con la batteria al litio, sia con batterie o pile AA, con apposito adattatore, da non sottovalutare. ‘autofocus, anche se mantiene 11 punti AF (come le concorrenti di questa classe), è stato migliorato per la velocità e per l’inseguimento di soggetti in movimento.
Ho potuto farne una breve prova alla Photokina e la mia impressione è stata molto positiva. La macchina si presenta bene, con una finitura e grado di costruzione elevati. Quella che ho provato era di colore blu scuro brillante, insolito per una reflex e molto piacevole. L’impugnatura è ottimamente sagomata e le due ghiere di controllo si raggiungono facilmente. Il mirino è grande e brillante.
Dai pochi scatti effettuati a varie sensibilità, da 400 Iso (meno la luce disponibile non consentiva) fino a 12.800, si può vedere che le immagini prodotte sono di alta qualità. Il rumore non è percepibile fino a 3200 Iso ed a questa sensibilità assume una forma molto fine, nelle zone d’ombra, praticamente impercettibile ed equivalente più o meno a quello di molte compatte a 100 Iso. A 6400 il rumore si vede di più, ma rimane a puntini molto fini, simile alla grana di una pellicola, ed è inferiore alla maggior parte delle concorrenti. A 12.800 Iso invece il rumore è abbastanza presente e questa sensibilità va usato solo se non se ne può fare proprio a meno.
In conclusione un’ottima prestazione ed un’ottima reflex, cose che spero di verificare presto con un test approfondito.

80 pensieri riguardo “Pentax K-30 : impressioni”

  1. L’ho acquistata un paio di settimane fa, seguendo anche quanto scritto da Francesco nell’articolo Fotocamere consigliate, devo dire che pur essendo la mia prima reflex (quindi non ho certo un grande esperienza) mi sta dando immense soddisfazioni: consigliatissima!!!

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  2. E’ una grande macchina, con caratteristiche e sensore di fascia sicuramente più alta. Al momento è l’unica APS del suo segmento con un corpo impermeabilizzato. Penso che se non si miri a qualcosa di particolare (e.g. Fuji X E – 1 od Olympus OMD e_5 o Panasonic GH3) al momento è sicuramente l’offerta migliore tra le APS C.

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    1. Gentilmente, faccio presente che WR non sta per Water Resistant ma per Weather Resistant, ossia non è impermeabilizzata ma è costruita per avere un livello superiore di resistenza agli agenti atmosferici rispetto ai modelli “normali” o non “wr”. Quindi resiste sotto una pioggiarellina ma non se immersa sott’acqua.

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      1. Chistian,
        è vero che non può essere immersa sott’acqua. Però in un Photoshow, qualche tempo fa, un addetto Pentax diede una dimostrazione mettendo sotto un rubinetto aperto per qualche minuto una K-5 con il 18-55 WR accesa e questa ha continuato a funzionare senza problemi. Impressionante!
        Ciao, Francesco

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        1. si lo so, conosco gente che al ritorno dalla spiaggia la pulisce sotto il rubinetto… era comunque un avviso di come usarla, visto che ad un’altra persona è bastato appoggiare la lente all’acqua di un lago per ritrovarsela annegata… è giusto per sapere cosa si usa e non abusarne 🙂

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  3. Ciao Francesco,
    Non ho mai usato una reflex. Pensi che la Pentax K-30 sia troppo complicata per un neofita come me?
    Meglio forse un’altra marca tipo Canon o Nikon?
    Ho trovato un’offerta interessante per la Pentax K-30 (18-55) a Eur 569,90.
    Peró, non male, sono anche le offerete per la Nikon D3200 (18-105),Nikon D5100 (18-105) e Canon 600D (18-55) rispettivamente a Eur 628,99, Eur 609,00 e Eur 579,00.
    Che ne pensi ?
    Ciao, Renato

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    1. Renato,
      tutte le reflex si usano nello stesso modo, indipendentemente dalla marca. Si possono usare in automatismo, oppure modificarne le impostazioni per ottenere il risultato che si vuole quando necessario. La Pentax K-30 da questo punto di vista non differisce dalle altre. Semmai è dotata di comandi e di un’ergonomia migliore di alcune concorrenti.
      Anche le altre che hai elencato sono ottime reflex. La cosa migliore da fare è andare in un negozio ben fornito, esaminarle tutte e scegliere quella che ti convince di più per costruzione, comandi, mirino, ecc.. In ogni caso non puoi sbagliare. Per l’obiettivo tieni presente che un 18-105 ha un maggiore campo di utilizzo di un 18-55 e a prezzi vicini è preferibile.
      Ciao, Francesco

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  4. Francesco,
    acquisto prima reflex.
    dopo mesi di ricerca, analisi e tanta indecisione, ho finalmente scelto. Sono partito con la nikon 3200, per poi farmi attrarre tantissimo dalle mirrorless, sono arrivato alla pentax k30. La mia scelta e’ motivata dal fatto che essendo un appassionato di Rally, (e prediligo quelli su sterrato), mi attrae il fatto che la k30, oltre alle ottime caratteristiche tecniche, e’ resistente alla polvere e acqua (dicono), inoltre il fatto che ha un aspetto e un’ergonomia molto invitante.
    Ho visto che i prezzi sui vari siti italiani sono abbastanza allineati, tranne per dei negozi presenti su ebay che spediscono dall’Inghilterra a prezzi piu’ convenienti. Se non sbaglio, le Pentax vengono costruite proprio in Inghilterra, forse per questo costano meno?, secondo la tua esperienza, e’ consigliabile fare un acquisto del genere? o meglio spendere qualche centinaio di euro in piu’ ma affidarsi a un negozio vero di “ciccia”?.
    Grazie per la tua disponibilità e competenza.
    Ciao Giorgio.

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    1. Giorgio,
      ottima la scelta della K30.
      Per l’acquisto ti fideresti di uno sconosciuto inglese su E-bay? Io no.
      Le Pentax sono costruite in Giappone o in altri paesi dell’estremo oriente, non certo in Inghilterra. Non c’è quindi motivo perchè lì costino di meno. Non è che hai preso il prezzo espresso in sterline £ per prezzo in euro €? Nemmeno in Germania dove l’IVA è al 19 % ed il mercato è più ampio che da noi ci sono differenze di prezzo significative da giustificare un acquisto, tranne offerte speciali. Te lo dico dopo aver visitato il più grande negozio fotografico di Monaco e vari siti internet.
      Ciao, Francesco

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      1. Francesco,
        grazie per la tua celerità nelle risposte, come sempre.
        Per quanto riguarda la probabile confusione £ con € non l’ho fatta in quanto il prezzo e’ espresso con le due valute, comunque non ero tanto convinto. Penso che la comprero’ solo body, prendendo a parte, usato, un obiettivo 18 -135 WR, per iniziare. Poi, come dici sempre tu, con il tempo, quando capisco di cosa ho bisogno, compro altre lenti.
        Ciao e grazie dei consigli.
        Giorgio.
        Ps: dei miei colleghi, possessori uno di nikon d90, e l’altro di nikon 3100, quando gli ho detto che prendevo la Pentax mi hanno deriso per giorni, dicendo che e’ una marca sconosciuta ecc.. ecc.. sbaglio o la campagna pubblicitaria di Nikon e Canon ha colpito appieno?

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        1. Giorgio,
          prima dell’acquisto verifica la reperibilità del 18-135 WR usato. Credo che sia difficile trovarlo.
          Ai tuoi colleghi ignoranti puoi rispondere che Asahi Pentax ha presentato la prima reflex giapponese nei primi anni 50 dello scorso secolo, molti anni prima di Canon e Nikon che allora costruivano delle telemetro ad imitazione di Leica. Se non conoscono Pentax quindi è un problema di loro ignoranza.
          Ciao, Francesco

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    2. Il canale inglese di Pentax viaggia su un binario separato, lì sono molto attenti ad aggiornare il catalogo a prezzi dell’ultimo minuto. E’ una politica che si vede solo lì ed è legata a particolari situazioni favorevoli con un rivenditore simbolo SRS. Detto questo, ti ricordo che Pentax UK concede 2 anni di garanzia e qui in Italia esiste un centro di assistenza a Firenze riconosciuto Pentax EU, mentre se compri Fowa hai 4 anni di garanzia presso i laboratori LTR di Torino (i medesimi di nikon per intenderci).
      P.S.: comprerei con il 18-135 nuovo, il prezzo di questo sul nuovo si aggira intorno ai 350 comprandolo in kit, mentre sull’usato (quando si trova, se si trova e con che garanzia residua) costa più o meno uguale. Il prezzo della lente fuori kit da catalogo è sui 600 euro.

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      1. Christian,
        Grazie dei consigli, per ora continuo a monitorizzare un po’ il mercato (online), perché’ nella mia zona,Livorno, negozi molto forniti non ci sono, a parte il Fotoamatore che però non ha delle grandi offerte e sopratutto quando ci sono stato la k-30 non la avevano disponibile.
        Comunque per ora ho dovuto sospendere l’acquisto, mio malgrado, visto che la mia caldaia ha deciso di voler essere cambiata proprio ora.
        Comunque entro giugno voglio prenderla, per provarla subito al Rally d’Italia.
        Ciao, Giorgio.

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        1. Ciao, dipende se vuoi con garanzia italiana o europea, naturalmente la prima costa qualcosina di più, inoltre per il rally se sei a bordostrada come si vede spesso il 18-135 è perfetto, ma pure il 18-55 può andare ristrettamente bene, invece se sei in una posizione tranquilla e sicura non disdegnerei di abbinare al 18-55 il 55-300 (quest’ultimo è oggi in offerta su amazon.es)

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  5. Ciao Francesco,
    dopo essermi avvicinato alla fotografia con una canon s90, sarei intenzionato ad acquistare la mia prima reflex ma, sono indeciso tra la Pentax k-5 e la k-30, in quanto entrambe hanno prezzi che si differenziano di poco.
    Quale delle due mi consiglierebbe tenendo presente che, oltre alle caratteristiche tecniche sarei interessato anche all’ergonomia e alle finiture del corpo macchina?
    Grazie per la sua disponibilità,
    saluti Gianni

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    1. Ciao, io le ho provate entrambe, ad ergonomia sono buone entrambe, per le rifiniture la k-30 ha più uno stile giovanile, la k-5 è più sobria. La prima è in catalogo, la seconda è fuori produzione. La k-30 ha un display meraviglioso e una gestione dei video più avanzata (ma solo con audio monofonico), inoltre monta un sensore leggeremente più nuovo. La k-5 sviluppa raw a 14 bit (contro i 12 della k-30), possiede un monitor di spalla e registra video in maniera meno prestante ma con audio sterefonico ed ingresso audio ausiliare. Entrambi i corpi sono tropicalizzati, ci deve essere una differenza nelle leghe usate all’interno del corpo, ma questo non dovrebbe influenzare visto che il corpo non dovrebbe essere destinato a cadute (che in tutti i casi provocherebbe danni). Io ti consiglio di visitare un negozio e toccarle con mano.

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        1. Tu avevi chiesto ergonomia e finiture, e su quelle mi ero concentrato, se invece vuoi rimanere su un discorso di resa fotografica, allora la k-30 dovrebbe avere una leggera miglior resa colore, tuttavia potendo registrare raw a 14bit la k-5 ha una maggior ampiezza di gamma dinamica (quindi meno alte luci bruciate, ma imparendo a scattare esponendo a destra spesso si risolve molto). Le due fotocamere non hanno grandi differenze, trovo che la finitura della k-30 sia molto più trandy rispetto a quella della k-5. Personalmente a pari prezzo preferirei 4 anni di garanzia italiana con la k-30, ma questo non vuol dire che prendere una k-5 sia una mossa sbagliata 🙂

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  6. Buongiorno scrivo in merito al dubbio che ho maturato arrivando alla scelta della mia reflex con il dubbio tra nikon d7000 18-105 e pentax k30 18-135. Fotografo un po di tutto a livello amatoriale ed in particolare mi piace ritrarre i miei figli ed ambienti in particolare montani…. Ho pensato di puntare su pentax per la possibilità di tropicalizzazione e perche mi son convinto che il 18-135 sia un ottimo prodotto per le mie esigenze anche per futuri corpi mentre il 18-105 mi sembra un po meno curato costruttivamente oltre che aver una minor escursione…. Che ne dite? E un ragionamento sciocco o potrebbe esser una scelta valida? considerando che in questo momento trovo le due soluzioni al medesimo prezzo. Grazie!

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    1. Fabio,
      la scelta della Pentax K-30 per le ragioni che hai scelto è corretta. La Nikon D7000 ha qualche vantaggio nell’ergonomia, ma sono differenze minime. il 18-105 è buono otticamente, solo la sua costruzione è economica. Il Pentax 18-135 è di costruzione migliore, anche impermeabilizzato e di ottima qualità.
      In conclusione per l’uso che vuoi farne la K-30 va benissimo.
      Ciao, Francesco

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    2. Se è la tua prima reflex allora la scelta è buona, la k30 non ha il monitor piccolo di spalla, ma l’assenza la sente chi è abituato ad usarlo e comunque può essere facilmente sostituito dal display, il quale usa una tecnologia senza strato di gas e questo permette alta visibilità anche in condizioni di forte luminosità.

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  7. Buongiorno a tutti. Avrei bisogno di un aiuto!!
    Sto per acquistare la mia prima reflex ma sono indeciso su quale scelta orientarmi.
    Finora mi sono state presentate la D3200 e la D5200 (forse è un livello superiore rispetto alle altre?) della Nikon, la 700D della Canon e la K-30.
    Dopo aver parlato con un amico pentaxiano e aver letto le opinioni di molti, mi affascinava molto la K30 e sarei anche arrivato ad una certa decisione in merito.

    Tuttavia qui vi pongo il mio dubbio che, lo so, farà trapelare la mia attuale ignoranza: probabilmente è una cosa stupida ma sto cercando sul sito flickr di confrontare varie foto scattate appunto da questi modelli e non capisco perchè, ma quelle della K-30 mi sembrano sempre un pò inferiori. Vuoi in nitidezza o altro. E’ semplicemente perchè è stupido quanto sto facendo e può dipendere da mille fattori estranei alla macchina in sè o effettivamente la K-30 può risultare inferiore nella qualità dell’immagine? In più una persona che conosco mi ha detto “non è malaccio la pentax ma ricordati che difficilmente otterrai il massimo della prestazione. Secondo me non fa foto bellissime”
    Ecco diciamo che mi ha mandato un pò in crisi..

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    1. Daniele,
      su Flickr ci sono tantissime immagini fatte da fotografi bravi e meno. Inoltre quasi mai sono a grandezza originale e quindi difficilmente da queste si può valutare la qualità di una macchina.
      La K-30 è una reflex di qualità e può produrre delle ottime foto se ben usata. Rispetto alle Canon 700D, Nikon D3200 e D5200 ha un corpo di qualità superiore, impermeabilizzato, con un mirino più grande e luminoso, una velocità di raffica superiore e dei comandi migliori con due ghiere di regolazione. Le Nikon hanno una risoluzione leggermente maggiore, 24 Mpx, ma il loro corpo macchina ha caratteristiche inferiori. La Canon è migliore delle Nikon per il corpo macchina, praticamente uguale come Mpx, ma non arriva al livello della Pentax per le caratteristiche tecniche.
      Non c’è motivo quindi perchè la Pentax non possa fare buone foto e non ottenere il massimo delle prestazioni. Certo se prendessi una fullframe potresti avere di meglio, ma con una spesa almeno tripla.
      Ricorda al tuo amico infine che le belle foto le fa il fotografo e non la macchina.
      Ciao, Francesco

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    2. Aldilà di quale macchina fotografica tu sceglierai, ti consiglio di affiancare un corso di fotografia base (esposizione, composizione, regola dei terzi…), così troverai da solo i limiti dell’attrezzatura senza correre il rischio di cambiare modello ogni anno solo perché, in teoria, “fa foto migliori”.
      Le fotografie andrebbero sempre paragonate per risoluzione, per attrezzatura e per medesimo fotografo, per cui per esempio andrebbe confrontato un file da 16 mega che produce la k-30 con il suo obiettivo base con un file ridotto a 16 di una nikon sempre con l’obiettivo base ed entrambe le foto scattate su cavalletto, dal medesimo fotografo (o meglio dal medesimo punto di ripresa) con la medesima terna di esposizione e senza nessuna correzione in PostProduzione. Puoi comprendere come flickr possa darti tutte le informazioni che vuoi, meno quelle che ti servono 🙂
      Le macchine fotografiche hanno nei loro settaggi dei profili colore che tendono ad evidenziare e far risaltare determinate cromie, quindi comprenderai anche che se una ha impostato i colori vivi e l’altra i neutri ti troverai a non poter giudicare in quanto innanzi a 2 cose diverse (poi uno preferisce mangiare una mela invece di una pera, ma non sono la stessa cosa).
      Sulla k-30 so per certo che ci sono diversi profili tra cui 2 molto utilizzati per dare quel tocco di vita ai colori: brillante e vivace. Anche se sono certo che tutte le reflex abbiano profili simili.
      Un piccolo vantaggio della k-30 (rispetto ai modelli precedenti, non so se rispetto alla concorrenza) è un monitor senza strato di gas, ne migliora notevolmente la visibilità anche in condizioni di eccessiva luminosità ambientale, questo permette di sopperire all’assenza del monitor di spalla in quanto quello centrale risulta facilmente leggibile in ogni condizione.
      Infine, c’è un famoso fotografo americano che si vanta di aver vinto un concorso fotografico con una foto scattata con il cellulare perché come dice lui “la miglior macchina fotografica è quella che hai con te”. Il senso non è quello di scattare sempre con il telefonino, ma di impegnarsi a tirare fuori il massimo con lo strumento che si possiede.
      In bocca al lupo e buona scelta.

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      1. Vi ringrazio per le risposte!!

        Si diciamo che tra quanto letto in internet e sentendo il mio amico felice possessore pentax, mi sono fatto l’idea che la K-30 potrebbe essere la più performante tra le reflex sui 600-700 euro e di sicuro possedere una maggiore qualità nei materiali e in alcune caratteristiche tecniche. Anzi, ho letto che anche se rientra tra le entry level in realtà appartiene ad un livello superiore. Per cui sono propenso per lei. Gli unici dubbi mi erano venuti appunto confrontando le foto, anche se come dite voi, lascia il tempo che trova. Anzi magari mi fa venire dubbi infondati.

        Potreste aiutarmi a capire una cosa? So che in questi anni i venditori hanno puntato tutto sul termine “megapixel” per abbindolare i clienti non esperti. Ma tra i 16 della K-30 e i 24 megapixel (tipo D3200) la differenza si vede? E se si, in cosa consiste? Che ne so, nei 16 megapixel l’immagine appare più sgranata o altro? Oppure anche li dipende quasi esclusivamente dalla bravura del fotografo nel settare al meglio la macchina?

        Pensavo di iniziare con l’obiettivo base che di solito viene proposto nel kit, per poi con l’esperienza capire di cosa ho bisogno. E’ una buona idea o potrei, soldi permettendo, già acquistare un’ottica più performante?

        Grazie ancora per la disponibilità!

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        1. Ciao, ci sono una serie di articoli di Francesco molti interessanti, tra cui “Sfatiamo i miti: più pixel più rumore”. Questo per rispondere in parte alla tua domanda. I 16 mega sono sufficienti a fare stampe A3 a 300dpi, a te servirà fare stampe più grandi e guardarle con il naso attaccato alla stampa? Se sì allora 16 mega sono pochi.
          Per quanto riguarda l’ottica, il 18-55 pentax è l’obiettivo base in kit migliore rispetto alle concorrenti, tuttavia proverei a valutare se il 18-135 rientra nel tuo budget, questo perché se un giorno lo volessi non si troverebbe mai a meno di 420 euro nuovo e prelevato da un kit, mentre acquistato immediatamente si arriva ad un rincaro di 350 euro circa rispetto al corpo macchina. L’obiettivo è sostanzialmente buono, anche se non eccelso. Da considerare ora che se tu acquistassi dall’importatore italiano FOWA (circa a 900 euro) è previsto un cashback di 80 euro seguendo la registrazione online del prodotto (quindi a circa 820 totali finali).
          Tuttavia non sapendo cosa intendi con ottiche performanti, nel catalogo pentax trovi ottiche più o meno luminose e senza o con tropicalizzazione (base -WR- o avanzata -AW e DA* star-).

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  8. Grazie per le risposte! Ora penso un pò sul da farsi. Voglio fare una scelta che mi convinca a pieno, anche in previsione futura (anche l’argomento disponibilità delle ottiche) e tuttora la K-30 mi lascia qualche indecisione. Credo sia indubbiamente un’ottima macchina, ma anche su dpreview appare inferiore nella qualità dell’immagine rispetto alle altre citate e cavolo non riesco a levarmi sta sensazione. Grazie ancora! Ciao!

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    1. Prendi ciò che ti piace 🙂 controlla anche grafici e punteggi su dxomark così hai dei valori numerici e delle informazioni abbastanza raffrontabili. Per le ottiche il sistema Pentax è abbastanza fornito oltre a poter utilizzare ottiche buone del passato prive di stabilizzazione, dato che questa è implementata intorno al sensore. Anzi Pentax è l’unica che ha rifatto le sue ottiche in formato aps-c, eccetto un paio di esemplari, ma sostanzialmente si riescono ad avere dei fissi veramente compatti. Io infatti aspetto che facciano una entry level su imitazione della 100d che ha ridotto ulteriormente le dimensioni rispetto la k-r. Buon acquisto a te.
      P.S.: le recensioni di dpreview non sono casualmente a favore di chi paga più pubblicità 🙂

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      1. D’accordo grazie. Inoltre ho visto che è appena uscita la K-50 quindi spero si abbasserà il prezzo della k-30..Speriamo! Questo fa sorgere un dubbio: fino alla fine di luglio se acquisto la k30 poi mi vengono rimborsati 70 euro sulla spesa. A questo punto è da capire se conviene comprarla ora con questo sconto o se aspettare più tempo nella speranza che il prezzo futuro sarà inferiore a quello attuale con lo sconto.. non so se mi sono spiegato..

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        1. La k-30 è in dismissione, è il momento di acquistarla, è sostanzialmente identica alla k-50 e quindi il vero affare si fa su questa che sta per esaurirsi, non credo che a settembre si vedranno molte offerte su questo modello, è più facile una promozione su volantini mediaworld della k-50. Guarda che dipende molto dalla voglia di farsi un regalo costoso, ma rimandare non serve, 2 anni dopo il tuo acquisto ti domanderai se il nuovo prodotto da tanto di più, ecc… ecc…

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          1. Già sono d’accordo con voi.. Ma ultima domanda: ora la k30 andrà fuori produzione. Le nuove ottiche che eventualmente metteranno sul mercato d’ora in poi le faranno comunque compatibili con la k30?

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            1. Daqniele,
              la K-30 dal punto di vista innesto obiettivi non presenta nessuna differenza con i nuovi modelli. Ci mancherebbe che alla presentazione di ogni nuova reflex i produttori cambuassero l’innesto. Sarebbe la fine del mercato delle reflex e degli obiettivi intercambiabili. I corpi macchina digitali attualmente cambiano spesso con una cadenza da annuale a triennale a secondo della fascia di appartenenza, amatoriale o professionale, ma gli innesti e gli obiettivi no. I corpi quindi si cambiano acquistandone di nuovi, gli obiettivi no, sono un investimento che dura decenni.
              L’innesto obiettivi K delle Pentax è compatibile con tutti gli obiettivi della casa e di produttori terzi dalla metà degli anni 70. A secondo del tipo di obiettivo la messa a fuoco può essere automatica o manuale, mentre l’esposizione è sempre automatica, eventualmente a priorità. Con gli obiettivi attualmente in produzione, i DA e gli FA Limited, non ci sono assolutamente problemi, ma potresti montare sulla K-30 un qualsiasi obiettivo con innesto K anche di 40 anni fa e funzionerebbe.
              Ciao, Francesco

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  9. Giulio
    Dopo diversi anni di inattività dalla ormai preistorica pellicola e un Olimpus OM2 SP che conservo ancora, vorrei riprendere la fotografia. Necessito di diversi consigli e tanti ne ho già trovato leggendo fra i tuoi articoli, già per questo ti ringrazio. Il tuo sito mi ha permesso di aggiornarmi e di apprendere molte cose.
    Passiamo alla domanda. Identificata la K-30 adesso ci mancano le ottiche….aiuto, troppi codici e desinenze.
    Pensavo una fissa da 28 o 35 mm luminosa (ritratti, foto in notturno, paesaggi) e un tele 55-300 mm (particolari, interno chese le foto da viaggio) ma quì mi sono proprio perso fra le sigle ed i prezzi. Il budget aimè dovrebbe rientrare entro i 1000€ con il corpo macchina, ma nulla mi vieta di spostare l’acquisto della seconda ottica un po più avanti in modo da risparmiare ancora qualcosa. Un tuo consiglio. Ciao Francesco e grazie

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    1. Giulio,
      la K-30 è un’ottima scelta e adesso si dovrebbe trovare a buon prezzo visto, meno di 600 €, che è appena stata presentata la K-50.
      Come obiettivi ti consiglio di prendere comunque il 18-55 WR venduto in kit in quanto è un ottimo obiettivo, impermeabilizzato come la macchina che così completa e la differenza di prezzo fra la versione solo corpo e quella in kit con il 18-55 è irrisoria, circa 40-50 €. Aggiungerei un obiettivo luminoso, anche se lo stesso obiettivo non può andare bene sia per i ritratti che per i paesaggi e gli interni perche per questi differenti usi servono focali diverse. Per ritratto su una reflex con sensore APS può andare bene un 50 mm che equivale ad un 75 in formato pieno (fullframe), e quindi va bene per i ritratti, ma è un po’ troppo lungo per paesaggi ed interni. Un buon compromesso potrebbe essere un 35 mm, equivalente ad un 52 mm, il classico normale. Il Pentax SMC-FA 35mm f/2.0 AL è ottimo (ne ho uno), ma un po’ caro, circa 650 €. In alternativa potresti prendere il Pentax DA 35/2,4 AL, un po’ meno luminoso ma anche molto meno costoso, circa 220 €, oppure il Sigma 30 f/1,4 EX DC sui 430 €. C’è anche il Pentax DA 40/2,8 LIMITED sui 400 €, ottimo, ma meno luminoso e di focale un po’ lunga per interni e paesaggi.
      Per il tele le scelte migliori sono i Pentax SMC-DA 50-200mm f/4-5.6 ED WR impermeabilizzato, 250 €, o il Pentax SMC-DA 55-300mm f/4-5.8 ED circa 300 €.
      Ciao, Francesco

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    2. Giulio se conservi una buona vista, come ottica da ritratto puoi ripiegare su un Pentax A 50 f1,7 o meglio un K 55 f1,8 intorno ai 70-80 euro, ma la messa a fuoco è manuale.

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    1. Puoi usare il doppio salvataggio, così al limite recuperi partendo dal raw, in ogni caso vige la regola di usare il grafico e di esporre a destra, ma ricorda che come tu scegli la valutazione esposimetrica lui si comporta

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    2. fabio,
      complimenti, ottima scelta.
      Verifica se la sovraesposizione è costante o c’è solo in condizioni di forte contrasto. nel primo caso basta impostare una correzione fissa con il correttore +/-per risolvere il problema. E’ quello che ad esempio ho verificato con diversi modelli di Fujifilm nelle riprese notturne. Se la sovraesposizione si verifica in situazioni di forte contrasto vuol dire invece che la macchina espone per le luci più che per le ombre. Questo è di solito vantaggioso perchè è più facile recuperare le ombre troppo scure in post produzione, mentre le luci bruciate perchè il sensore è arrivato a saturazione non si recuperano. Se vuoi esporre più per le ombre puoi comunque modificare l’esposizione sempre con il correttore per incrementarla, magari se si tratta di foto statiche, aiutandoti con la visualizzazione dell’istogramma come suggerisce Christian.
      Le Pentax inoltre dovrebbero disporre di un sistema automatico per correggere queste situazioni, mi sfugge il nome che gli da Pentax (in casa Nikon si chiama D-Lighting attivo) che corregge automaticamente queste situazioni. Puoi provare ad usare anche quello.
      Ciao, Francesco

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      1. Mi sembra si chiami “Recupero alte luci”, ma credo alzi di 1 stop la sensibilità minima, almeno sulla k-r, tanto è che ho preferito disabilitarlo e avere i 100 iso a disposizione. Utile è l’avviso alte luci che in fase di rivisualizzazione foto mostra le zone bruciate lampeggiandole di rosso.
        Fabio un consiglio, fai una trentina di foto tra soggetti, paesaggi e fiori e poi prova i profili colore in silkypix. Debbo dire che il naturale è troppo spento, preferisco Brillante e Vivace in base al soggetto ripreso. Buona luce

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        1. Christian,
          tutti questi sistemi di ampliamento della gamma dinamica, recupero di ombre e alte luci innalzano la sensibilità per poter funzionare. Infatti anche io non li uso.
          Anche io con Silkypix preferisco dei profili più vivaci dello standard, non solo per Pentax.
          Ciao, Francesco

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  10. Grazie per i commenti e le considerazioni si infatti Raw + Jpg è la cosa che ritengo più vantaggiosa.Il problema lo avuto su foto in diurna…In notturna durante un concerto sono rimasto allibito dallo stile Ometti Sbianca ,perfetto. Si la valutazione esposimetrica la uso costantemente devo aggiungere però che Sto utilizzando per il mio stile un settaggio in vivid con un forte contrasto evidentemente devo rivedere i guadagni.Avete delle dritte in merito su settaggio correzione ombre,correzione alteluci ?

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    1. Guarda, dovresti cercare un po’ da te, ti dico che la maggior parte preferisce Vivace, io preferisco Brillante, ma ho un altro tipo di sensore. Aumentare la nitidezza è utile ad accendere i dettagli, i quali però si dovrebbero spegnere in fase di ritratto. Io preferisco al massimo il +1 che è insito nel Brillante. La valutazione esposimetrica che ti dicevo era in riferimento a spot, media ponderata o matrice, evidentemente in base a cosa valuti lui permette di avere una corretta esposizione. Se usi matrice in pieno sole le zone meno illuminate sembreranno sottoesposte, mentre se usi media ponderata potresti avere le zone fuori valutazione bruciate (cielo luminoso), sono scelte che si fanno. Usando il grafico si tende a comprendere in fretta e di seguito si possono fare i microaggiustamenti con la scala +/- EV che ti suggeriva Francesco. La correzione alteluci come scrivevo sopra a me blocca uno stop di ISO il ché riduce anche la gamma dinamica e preferisco quindi evitarlo e controllare sul grafico. Invece il recupero ombre si può tenere, io però da un set fotografico in pieno giorno mi ci sono trovato male, mentre sul RAW notavo le ombre giuste sul jpeg mi son trovato troppa sovraesposizione, quindi l’ho spento. Invece in un set fotografico al chiuso mi ci sono trovato bene. E’ da provare e poi adattarsi, ora comunque preferisco tenerlo spento. Eventualmente se serve le si può aumentare in PP.

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  11. Ciao Francesco,
    Finalmente ho deciso di acquistare come mia prima reflex la Pentax K-30 con l’obiettivo 18-55 WR. Che ne pensi come secondo obiettivo del Pentax 50-200 WR? Avevo anche pensato al Tamron 70-300 e al Sigma 70-300. Cosa mi consigli? Sono un pò confuso al riguardo.
    Ti ringrazio.

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    1. Renato,
      se ti interessa mantenere la protezione da polvere ed acqua caratteristica della Pentax K-30 lo scelta del Pentax 50-200 WR è la migliore. E’ comunque anche otticamente un ottimo obiettivo. I 70-300 mm di Sigma e Tamron sono disponibili per Pentax solo nelle versioni più economiche e non stabilizzate (cosa inutile visto che le Pentax hanno la stabilizzazione integrata). Il Tamron 70-300 Macro LD è un buon obiettivo, dall’eccellente rapporto qualità prezzo (costa sui 130 €), ma leggermente inferiore al Pentax 50-200. Prendilo in considerazione solo se la focale di 200 mm ti sembra insufficiente.
      Ciao, Francesco

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    2. Aggiungo alla tua lista il pentax 55-300, buon obiettivo, leggero (non quanto il 50-200 che è veramente contenuto), pratico, ottima resa cromatica, leggermente rumoroso in quanto va a vite (come gli altri che hai citato), tuttavia rispetto a sigma e tamron copre il solo formato aps-c e questo è un vantaggio di pesi e ingombro. Il vantaggio del 50-200 sta nella tropicalizzazione semplice (wr) e nella sua dimensione veramente contenuta.

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  12. Ciao Francesc,

    Ciao Francesco,
    Hai in programma a breve un test sulla Pentax K30 ?
    Mi farebbe piacere conoscere le tue conclusioni su questa reflex.

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    1. Renato,
      purtroppo non credo di poter provare la Pentax K-30 ne qualche altra fotocamera di questa marca. Infatti mentre lo scorso anno ero in contatto con la società che gestiva per Pentax i contatti con la stampa da quando la distribuzione Pentax è passata nell’orbita Fowa (società collegata con Nital), alle mie richieste di prova non hanno nemmeno avuto l’educazione di rispondere.
      Purtroppo questo gruppo di società che si è accaparrato la distribuzione di diversi marchi famosi è piuttosto rigido e restrittivo nel concedere in prova le sue fotocamere, a differenza di altri che in modo molto più lungimirante rendono disponibili le loro migliori fotocamere. Non capiscono che la divulgazione di informazioni e giudizi e la relativa pubblicità fatta su internet vale molto di più della loro pubblicità a pagamento su riviste (lette ormai da pochi) e tv in quanto imparziale e ritenuta quindi molto più affidabile.
      Comunque contenti loro! Vuol dire che continuerò a provare e, se del caso, a consigliare le fotocamere di chi è disponibile a mandarmele, trascurando quelle di chi non lo fa.
      Ciao, Francesco

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  13. Prime impressioni sulla K30 con 18/135: Eccellente ergonomia,di giorno con tanta luce foto spettacolari, l’esposizione è una trappola mi brucia le foto a volte anche solo per un +0.3,non fa nativi 16:9 devo croppare con lopzione il file jpg originale(non raw) e io uso molto questo formato… sulle lunghe esposizioni mi produce Hotpixel,faccio una fatica boia a mettere a fuoco al crepuscolo o di notte(devo trovare un punto luminoso),problema che si risolve passando in manuale o mettento AFS off( sarebbe auto focus servo giusto?)Qualche dritta su questa ultima mia parte sarebbe benvenuta..per ora non sono del tutto soddisfatto..pensavo di passare ad un 28/105 f 2.8/4 sigma cosa ne dici?

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  14. Francesco, sono il classico fotografo “della Domenica”, quindi di macchine fotografiche non sono un grande intenditore. Possiedo una Pentax k-r comprata l’anno scorso in kit con un 18/55-AL, e un 50/200-ED. Per favore puoi spiegarmi quali sono le migliorie della K-30 rispetto alla K-r ? Secondo Te vale la pena sostituire la k-r per la k-30? Grazie. Ciao.

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    1. Gianni,
      in sintesi le differenze principali tra K-30 e K-r sono:
      – sensore da 16 Mpx invece che 12
      – elaboratore d’immagine Prime-M in vece che Prime II, che dovrebbe apportare qualche miglioramento alle alte sensibilità
      – autofocus sempre a 11 punti, ma migliorato nella velocità
      – mirino con copertura del 100 % invece che del 96 % e ingrandimento 0,92x invece che 0,85x
      – ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel invece che HD a 1280×720
      – corpo protetto da polvere ed acqua

      Il sensore può fare una differenza nella qualità d’immagine, anche se non grande.
      Se valga la pena di sostituire la K-r con la K-30 puoi valutarlo solo tu in base anche a quanto sei soddisfatto dei risultati fino ad ora raggiunti. Io per un miglioramento preferirei la K5 IIS.
      Ciao, Francesco

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    2. Il nuovo sensore consente mediamente un vantaggio di quasi uno stop (cioè a 3200 hai quali le stesse performance che avresti con la k-r a 1600, in realtà non è proprio così ma quasi… direi 3200 vs 2000). Ma oltre a questo, se non ti serve una tropicalizzazione ti consiglierei di aumentare il tuo corredo con qualche ottica utile al tuo modo di fotografare, che sia fisso o uno zoom professionale. Potresti ottenere così molte più soddisfazioni da un nuovo vetro che da un cambio corpo.

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  15. Ciao Francesco!
    Ieri ho ricevuto la mia prima reflex Pentax K-30. Oggi ho fatto le prime foto…
    Volevo chiederti, se è normale quando uso display per mettere a fuoco, display diventa come se fosse granuloso…. ma dopo la foto scattata si vede nel display giusta….
    Questo non mi succedeva prima mai con la mia bridge allora non so, se con la reflex è diverso…

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    1. Ingrid,
      con le reflex l’inquadratura e la messa a fuoco si fanno guardando nel MIRINO. Usare lo schermo attivando il live view penalizza notevolmente il loro funzionamento e l’autofocus è molto più lento. Questa modalità d’uso è utile in situazioni molto particolari, come la macchina su treppiede per soggetti statici. Anche per le bridge (se sono vere bridge con mirino elettronico) vale la stessa ragola.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie Francesco, allora devo impararmi usare solo il mirino. Infatti l’autofocus con live view (con obiettivo dal 18-55mm) è lento. E come l’ottica tutto fare piu luminosa (non troppo costosa), quale mi consigli a comprare?

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        1. Ciao Ingrid, il LV è utile anche quando ci si accorge al volo che con quella luce ambientale l’ottica sta introducendo del f/b focus (una mancata esattezza del punto di messa a fuoco, spostato o in avanti o indietro), appunto utile come emergenza. Inoltre sul display si vede granuloso perché viene zoomato il punto di messa a fuoco per farne valutare l’esattezza, ma all’atto pratica va oltre a quello che sarebbe la risoluzione che si va poi ad utilizzare. Infine come ottica luminosa e non costosa c’è il solo Tamron 17-50 f2,8, però questo soffre spesso di f/b focus ed è quindi meglio acquistarlo da persone di fiducia in grado di valutarlo anche prima di venderlo. In alternativa puoi pensare a dei fissi economici autofocus (35 f2,4 sui 150 euro, 50 f1,8 più o meno stesso prezzo acquistato in Inghilterra) oppure e dei fissi manuali (si mette a fuoco manualmente, tra i quali ti consiglio l’A 50 f1,7 (valore circa 60 euro)

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          1. Christian,
            giusto e corretto quello che dici, ma tu parli di front o back focus ad una persona che sta usando per la prima volta una reflex e che non sapeva nemmeno che le reflex si usano normalmente con il mirino e non con lo schermo. Queste sono cose spesso difficile da controllare anche per chi è esperto, quindi non vedo il motivo di confondere chi in questo campo è alle prime armi.
            Sicuramente Ingrid imparerà presto ad usare una reflex e in futuro potrà accorgersi che qualche volta esistono anche questi problemi.
            Ciao, Francesco

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        2. Ingrid,
          cosa intendi per “ottica tuttofare”?
          Se è uno zoom l’unico obiettivo più luminoso di quello che hai già disponibile per Pentax ad un prezzo non eccessivo è il Tamron 17-50 mm f/2,8 SP XE Ld II (eq. ad un 25-75 mm) che costa sui 310-350 € e ti darebbe un vantaggio soprattutto alla focale massima di 50 mm. In alternativa c’è il Sigma 18-35 f/1,8 Dc HSM (eq. ad un 27-52 mm) molto più luminoso, ma che costa circa 800 €.
          Gli obiettivi più luminosi sono sempre a focale fissa, tranne eccezioni come quella indicata. Se vuoi un focale fissa, molto utile anche per imparare a fotografare spostandosi per scegliere la giusta composizione ed inquadratura e non solo azionando lo zoom, puoi prendere il Pentax Da 35 mm f/2,4 AL (eq. 52 mm) che costa sui 200 €, oppure un Sigma 30 mm f/1,4 EX Dc SLD (eq. 45 mm) molto più luminoso sui 400 €. Questi obiettivi, con una focale equivalente sui 45-50 mm, sono di uso abbastanza universale per molti generi fotografici.
          C’è la possibilità anche di prendere un 50 mm (eq, 75 mm) come il Pentax 50 mm F/1,8 circa 300 € oppure il Sigma 50 mm f/1,4 Ec Dg HSM circa 420 €, ma questi obiettivi, equivalenti ad un tele moderato, sono di uso più limitato, vanno bene ad esempio per ritratto.
          Ciao, Francesco

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          1. Ciao Francesco e Cristian!
            Grazie per le vostre risposte.
            E’ vero, con la reflex sono ancora alle prime armi, ma ho tanta voglia di imparare…
            Ottica standard più luminosa (meglio della SMC Pentax dal 18-55mm al) mi interessava per dopo… (magari per Natale)…. ora comincio ad usare la Pentax con questa ottica standard. Se poi mi servirà qualche l’altro consiglio, scriverò… Grazie e CIAO

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    1. Fabio,
      ma sei sicuro che il Sigma AF 17-50/2,8 EX DC HSM per Pentax sia anche OS? A me sul sito Mamiya Trading (importatore Sigma) non risulta.
      Comunque se lo fosse sulla K30 terrei accesa la stabilizzazione della fotocamera e spenta quella dell’obiettivo.
      Ciao, Francesco

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        1. Fabio,
          è fuori produzione, per questo non c’è sul sito Mamiya Trading.
          Grazie dei link, bel test, lo studierò con calma.
          Ciao, Francesco

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          1. Test buoni.. ma Se facendo fotografie su TV la macchina si blocca sfuocata al punto che ripristinarla serve togliere la batteria,posso inavvertitamente aver premuto il tasto per fare fuoco girando la ghiera dei programmi?? Ad ogni modo Tolta la batteria ha ripreso a funzionare bene anche nello scatto multiplo.. nessun problema… Autofocus preciso,ah per il fuoco manuale devo mettere solo quello sull’obiettivo o anche settare manual il corpo macchina?Grazie

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        2. A quanto so di molti test (soprattutto su flare, ghost, colori) quel sigma lì dovrebbe avere prestazioni inferiori al semplice tappo (18-55wr) della pentax. Chiramante mantiene il vantaggio di uno stop di apertura in più.

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  16. Ciao Francesco e complimenti per il sito. Ho una k-30 con 18-55 e 50-200, ad aprile a milano ci sarà una fiera di auto d’epoca, ti chiedo qualche consiglio su come immortalare le vetture più belle (sono un principiante che spesso scatta in Auto… Dovrei prendere un fisso? Help). Grazie mille Ale

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    1. Ciao Francesco, ora il 55-200 ha qualche problema e lo dovrò cambiare perché mi è caduto, in acqua, e …. Va beh, per evitare nuovi problemi vorrei un solo obiettivo zoom, tra il 18-135 wr e il sigma 18-250 macro cosa mi consigli? Grazie per l’attenzione. Ale

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      1. Ale,
        c’è una differenza di estensione focale notevole fra il Pentax 18-135 (eq.27-198) e il Sigma 18-250 (eq. 27-375). Se la focale massima del Pentax ti è sufficiente te lo consiglio in quanto è un buon obiettivo ed è anche impermeabilizzato come il corpo. Se invece vuoi una focale maggiore il Pentax 18-270 è preferibile al Sigma 18-250.
        Ciao, Francesco

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  17. Ciao Francesco,
    grazie per le tue recensioni, per un neofita come me non sarebbe altrimenti facile scegliere, anche se non lo è comunque.
    Vorrei entrare nel mondo reflex, e dopo aver letto un po’ mi ero fatto l’idea che la pentax k30 a parità di livello fosse la migliore, e a quanto leggo è opinione comune. Leggendo però il tuo test con la k50 (praticamente uguale alla 30) ho letto di messa a fuoco rumorosa, di foto sfocate con l’ottica 18-55 standard, stabilizzatore ottico che fatica con obbiettivi tele, sovraesposizione…insomma che vantaggio avrei rispetto alle concorrenti (nikon-canon)? Un altra cosa il display articolato è così utile? Perché vedo che le medie di nikon e canon ce l’hanno e con l’aumentare di livello non vengono più utilizzati.
    Grazie mille
    Luca

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    1. Luca,
      non ho provato la Pentax K-30 se non per pochi scatti, ma per quasi tutto è simile alla K-50.
      Per quanto riguarda i difetti che ho rilevato nella K-50 alcuni sono congeniti come l’AF rumoroso con quasi tutti gli obiettivi. Infatti la maggior parte degli obiettivi Pentax non è dotata di motore AF ed è comandata da quello della macchina. La trasmissione del moto da corpo ad obiettivo è quella che genera il rumore e rende leggermente più lenta la messa a fuoco. Anche lo stabilizzatore funziona meglio sui grandangoli e le focali medie che sui tele, ma questo è un limite di tutti gli stabilizzatori su sensore e si può rilevare solo usando focali molto lunghe.
      Per quanto riguarda la sovraesposizione nelle scene notturne può anche essere un difetto, anche se comune ad altre fotocamere, ma sapendo come si comporta la macchina basta impostare la giusta compensazione quando serve e si supera facilmente.
      Infine lo zoom 18-55: quello che ho provato non aveva una grande nitidezza. L’impressione di poco nitido va al di là dei numeri ed è doovuta allo scarso microcontrasto, cosa che mi ha fatto preferire in molte occasioni un 35 MM f/2,0 che ho da tempo. Può darsi che sia un difetto del mio esemplare, ma non ho modo di verificarlo.
      In complesso però la K-50 è una buona reflex e prendendola con un obiettivo di qualità può dare molte soddisfazioni. E’ inoltre l’unica nella categoria con il corpo impermeabilizzato.

      Lo schermo orientabile può essere utile per riprese da angolazioni, inusuali, basso o alto, oppure per le riprese video che nelle reflex possono essere controllate solo dallo schermo. Se è orientabile lo si può fare più comodamente tenendo la macchina in modo più stabile e non davanti al viso. Nelle reflex più costose questa funzione non è inserita probabilmente perchè chi le usa professionalmente per riprese video si serve di appositi supporti ed eventualmente anche di monitor esterni.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie Francesco,
        risposta molto esauriente su tutti i punti, la k30 mi stuzzica parecchio anche perchè con la doppia ottica 18-55 e 55-200 si trova a buon prezzo, però mi da l’impressione che più mi informo e più mi si confondono le idee, alla fine vorrei trovare il giusto rapporto qualità prezzo.
        Una cosa, il motore dell’autofocus nel corpo macchina ce le hanno anche canon e nikon, nonostante abbiano obbiettivi motorizzati?
        Ciao Luca

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        1. Luca,
          una buona scelta per la K-30 come obiettivo potrebbe essere il 18-135.
          Canon ha sempre avuto, fin dalle sue prime EOS autofocus degli anni 80, il motore AF a ultrasuoni in alcuni, normale in altri, negli obiettivi quindi nessuna sua reflex ha il motore nel corpo. Nikon ha iniziato con il motore nel corpo con gli obiettivi della serie AF-D poi è passata a quelli motorizzati ad ultrasuoni della serie AF-S. Attualmente le refle di base Nikon serie D3x00 e D5x00 non hanno il motore AF e possono usare in autofocus solo gli obiettivi AF-S, quelle delle categorie superiori D7x00, D90, D300s e tutte le fullframe hanno il motore AF nel corpo e possono quindi usare tutti gli obiettivi.
          Ciao, Francesco

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  18. Ciao Francesco,
    ho una K-30 con 18-55WR e 55-200wr e la situazione è la seguente:
    – foto in esterno con buona luce: tutto ok, molto soddisfatto
    – soggetti in movimento (bambine): messa a fuoco lenta, spesso sfocata, frustrante
    – foto in interni (casa con pareti dai colori forti e con numerosi contrasti): colori molto diversi da quelli veri (uso anche il WB manuale facendo una foto campione al bianco a seconda dell’illuminazione ma non cambia di molto), per niente soddisfatto
    – foto notturne: messa a fuoco molto molto lenta e colori diversi da quelli reali, poco soddisfatto.
    Vorrei un consiglio per non “toppare” le foto delle vacanze (spiaggia, mare, sera, città d’arte, bambine in moto perpetuo).
    Pensavo all’acquisto del 18-135 per la messa a fuoco più veloce (mi sembra che il rapporto qualità/prezzo non sia il massimo e che sia comunque una lente un po’ cara)
    Oppure vendere la k-30 e prendere un’altra macchina (base o amatoriale) tipo olympus e-pl5 o ??? magari meno voluminosa della pentax che mi permetta di risolvere il pb interni/bambini/notte
    Mi piacerebbe frequentare un corso di fotografia (da settembre cercherò di trovare il tempo) ma intanto l’estate si avvicina …
    Adesso per la maggior parte del tempo uso la modalità auto oppure P.
    Grazie per i consigli
    Ciao
    Ale

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  19. ciao ale, domani mi dovrebbe arrivare la k30 con lo stesso tuo kit, e leggendo quello che hai scritto mi stai facendo preoccupare. per quanto riguarda i soggetti in movimento, avevi le impostazioni giuste? cioè autofocus continuo e più punti di messa a fuoco?
    per quanto riguarda la notte io ho provato da poco una eos 550d e per quanto sia inferiore alla k30 riuscivo a mettere a fuoco e non era lentissima…

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    1. Dario,
      a cosa ti riferisci in particolare? Non ho provato la k-30 con soggetti in movimento. Invece ho provato la K-50 e questa mi ha un po’ deluso per la velocità di raffica inferiore al dichiarato. Ovviamente l’ho provata salvando le foto in jpeg normal, con AF continuo e tutti i punti AF attivi. Il suo autofocus comunque è abbastanza veloce, anche se non raggiunge la velocità dei migliori a causa del fatto che la maggior parte degli obiettivi non hanno il motore incorporato. Altro suo limite è quello del numero ridotto di punti AF, comune però a tutte le reflex della sua fascia di prezzo.
      Ciao, Francesco

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