Fotocamere consigliate: per iniziare. Compatte, bridge, mirrorless, reflex (250-450 €)

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FOTOCAMERE CONSIGLIATE: IL MINIMO COMPATTE, BRIDGE E MIRRORLESS (< 300 €)

Le fotocamere per iniziare a fotografare dovrebbero essere semplici e di facile uso. Si potrebbe pensare che una qualsiasi compatta da pochi euro possa andare bene, e per chi cerca uno strumento per fare solo qualche foto ricordo la cosa potrebbe essere anche giusta, anche se verrebbe da chiedesi perchè in questi casi non usare il cellulare, specialmente se è uno smartphone.
Ma chi si mette a cercare cosa scegliere in rete evidentemente vuole qualcosa di più., quindi non si accontenta di una fotocamera qualsiasi. In questo elenco quindi non saranno prese in considerazione tutte le compatte di base semplici ed economiche (se ne trovano anche a 50 €) che affollano i grandi magazzini e che più o meno hanno tutte le stesse caratteristiche e forniscono risultati uguali e mediocri. Saranno prese in considerazione invece fotocamere che offrono qualcosa di più in termini di qualità d’immagine, di costruzione, di ergonomia e di possibilità di regolazione.
Infatti anche se si cerca la prima fotocamera e non si è esperti di fotografia è bene partire da qualcosa di tecnicamente valido. E’ vero che le buone foto le fa il fotografo e non la macchina, ma avere una macchina di qualità non aiuta e non peggiora certo le capacità del fotografo.
Anche nel settore delle fotocamere di base e più economiche è possibile scegliere fra varie tipologie di macchine in funzione delle proprie esigenze: compatte, bridge, mirrorless e reflex.
Le compatte sono indicate per chi vede la fotografia come un mezzo per fissare ottimi ricordi e non tanto un hobby da coltivare e sviluppare, oppure per chi cerca una seconda macchina più piccola e leggera da affiancare ad una reflex. Quelle selezionate appartengono tutte alla categoria di compatte con obiettivi ad alta luminosità. Questo consente di fotografare anche in poca luce senza aumentare troppo le sensibilità e di conseguenza penalizzare la qualità. Gli zoom di queste compatte hanno una escursione di circa 4x, più che adeguata alle normali esigenze.
Molti però si fanno attrarre dalle compatte con zoom ad elevata escursione: di solito questi zoom non sono molto utili in fotografia se non per specifiche applicazioni (foto sportiva, animali in libertà, paparazzate) e dopo poco ci si accorge che sono difficili da usare per ottenere buoni risultati e che le compatte non sono adatte per il tipo di foto per il quale questi zoom si usano. Comunque per chi proprio ne vuole una ne indico qualche modello.
Lo stesso discorso fatto per le compatte superzoom vale anche per le bridge, per le quali indico solo un modello dal costo contenuto. Le bridge sono infatti in realtà delle compatte, con lo stesso sensore e motore di elaborazione, ma con in più obiettivi zoom con amplissima escursione focale (fino a 50x), quasi sempre un mirino elettronico, forma simile ad una reflex e possibilità di funzionare in manuale o a priorità oltre che in automatismo. La qualità d’immagine è però quella delle compatte standard, inferiore a quella delle compatte che segnalo in questa lista.

Le mirrorless con il loro ingombro ridotto e la forma simile alle compatte, che mette chi inizia meno in soggezione delle reflex, sono la tipologia idale con cui iniziare se si vuole sviluppare l’hobby della fotografia. La loro qualità d’immagine è superiore anche alle migliori compalle, la flessibilità data dagli obiettivi intercambiabili è vicina a quella delle reflex. Le mirrorless base indicate non dispongono di mirino e questo è l’unico loro difetto, condiviso con le compatte, ma è possibile per alcuni modelli aggiungerne uno opzionale al momento dell’acquisto o in seguito.
Infine le reflex di modello base. Si può iniziare anche con queste, non sono più difficili da usare di una compatta, semmai il contrario. Infatti offrono il grandissimo vantaggio del mirino che consente di inquadrare molto meglio che con lo schermo. Si possono usare in automatismo completo, oppure a priorità o in manuale, come tutte le altre fotocamere segnalate. Ricordo che fare belle foto non è sinonimo di scattare in manuale! anzi spesso questa abitudine distoglie dal concentrarsi sulla foto.
Le reflex offrono il massimo della flessibilità per qualsiasi soggetto e qualunque tipo di foto. L’ingombro ed il peso sono maggiori di mirrorless e compatte, anche sequelle base sono solo di pochi mm più grandi di una bridge. Usare una reflex poi non vuol dire necessariamente caricarsi di obiettivi: una reflex base dotata solo di uno zoom 11 o 15x è la migliore bridge che si possa immaginare.

Compatte

Tutte le compatte consigliate dispongono di funzionamento automatico e manuale sia per l’esposizione che per la messa a fuoco. Tutte sono dotate di stabilizzazione. La loro qualità d’immagine è buona alle sensibilità medio basse (400 Iso), ma si possono usare anche a sensibilità più alte per piccole stampe o web accattando la presenza di un po’ di rumore e una leggera perdita di nitidezza.
Alcune compatte e bridge hanno una elevata velocità di raffica, anche 10 fg/s, però purtroppo a queste velocità non sono in grado di visualizzare sullo schermo o nel mirino l’immagine reale, ma solo le foto appena scattate. In questo modo è impossibile seguire soggetti in movimento.

Nikon Coolpix P310

E’ dotata di un sensore CMOS retroilluminato da 1/2,3″ (6,17×4,55 mm) con 16 Mpx e di uno zoom 4,2x 24-100 equivalente f/1,8-4,9. Lo schermo è fisso da 3″ con 921.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale, ma non della possibilità di salvare le foto in raw. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. E’ la più economica delle compatte con obiettivo ad alta luminosità, anche se purtroppo solo alla focale grandangolare. Le dimensioni e il peso sono ridotti (103x58x32 mm, 194 g) ed è facilmente tascabile. E’ la scelta migliore per chi ha un budget limitato, ma vuole una macchina che produca foto di buona qualità, al di sopra della media delle compatte.
Costa sui 270 €.

Canon S100

E’ dotata di un sensore CMOS da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm), quindi un po’ più grande della media delle compatte, con 12 Mpx e di uno zoom 5x 24-120 equivalente f/2,0-5,9. Lo schermo è fisso da 3″ con 461.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica di 2,3 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha un anello attorno all’obiettivo per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. Purtroppo anche nella S100 l’obiettivo è luminoso solo alla focale grandangolare. Il corpo è costruito in lega metallica Le dimensioni e il peso sono ridotti (99x59x27 mm, 198 g) ed è facilmente tascabile. E’ il massimo della qualità e della flessibitità d’uso con il minimo ingombro.
Costa sui 400 €.

Fujifilm X-10

Ha un sensore EXR CMOS di progettazione Fuji da 2/3″ (8,8×6,6 mm) con uno schema particolare dei pixel che consente di ottimizzare la risoluzione o la gamma dinamica o il rapporto segnale/rumore. Anche questo è un po’ più grande della media delle compatte, con 12 Mpx e di uno zoom 4x 28-112 equivalente f/2,0-2,8 a comando manuale. Lo schermo è fisso da 2,8″ con 461.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 10 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando posteriore per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. E’ l’unica a disporre di mirino ottico, anche se piccolo. L’obiettivo ha una buona luminosità a tutte le focali. Il corpo è costruito in lega di magnesio. Le dimensioni e il peso sono maggiori dei precedenti modelli (117x70x57 mm, 350 g) ed è preferibile trasportarla con la cinghia a tracolla o una borsetta, anche se può entrare in una tasca di un giaccone. E’ molto ben costruita e rifinita, molto piacevole ad usare ed i risultati sono di qualità.
Costa sui 420 €.

Panasonic LX-7

Ha un sensore CMOS da 1/1,7″ (7,44×5,58 mm), anche questo un po’ più grande della media delle compatte, con 10 Mpx e di uno zoom Leica 3,6x 24-90 equivalente con l’eccezionale luminosità f/1,4-2,3. Lo schermo è fisso da 3″ con 921.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 11 fg/s.Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando attorno all’obiettivo per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. Può montare in opzione un mirino elettronico piuttosto costoso (circa 180 €). L’obiettivo ha una eccellente luminosità a tutte le focali. Il corpo è costruito in lega di magnesio. Le dimensioni e il peso sono medie (111x68x46 mm, 330 g) ed è preferibile trasportarla con la cinghia a tracolla o una borsetta, anche se può entrare in una tasca di un giaccone. Per chi vuole fotografare a luce ambiente senza sempre portarsi dietro una reflex questa è la scelta migliore.
Costa sui 450 €.

Compatte superzoom

Queste compatte hanno dei sensori di dimensioni ridotte, 1/2,3″, per poter disporre di zoom ad ampia escursione focale senza aumentare esageratamente l’ingombro. I loro obiettivi sono meno luminosi di quelli delle precedenti compatte, anche se tutti dotati di stabilizzazione. In complesso la loro qualità d’immagine è peggiore. Sono consigliate solo se, per le foto che si vogliono fare è indispensabile un tele di focale elevata, tenendo però presente che la loro velocità operativa e di messa a fuoco non è adeguata alla ripresa di soggetti in movimento.
Panasonic TZ25

E’ dotata di un sensore CMOS da 1/2,3″ (6,17×4,55 mm) con 12 Mpx e di uno zoom 16x 24-384 equivalente f/3,3-5,9. La stabilizzazione è sul sensore. Lo schermo è fisso da 3″ con 460.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale, ma non della possibilità di salvare le foto in raw. Ha una velocità di raffica fino a 10 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. E’ più economica della sorella TZ30 (14 Mpx e zoom 20x, GPS), ma tutto sommato più conveniente. Le dimensioni e il peso sono medi (105x58x33 mm, 260 g) e può essere portata in una tasca media. E’ ben fatta, con buone caratteristiche e costa poco. La qualità d’immagine è da compatta.
Costa sui 240 €.

Fujifilm F800EXR

Ha un sensore EXR CMOS di progettazione Fuji da 1/2″ (6,4×4,8 mm) con uno schema particolare dei pixel che consente di ottimizzare la risoluzione o la gamma dinamica o il rapporto segnale/rumore, con 16 Mpx e di uno zoom 20x 25-500 equivalente f/3,5-5,3. Lo schermo è fisso da 3″ con 461.000 pixel. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale e della possibilità di salvare le foto in raw. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Ha una ghiera di comando posteriore per regolare a scelta tempi, diaframmi, messa a fuoco o altri parametri. L’obiettivo ha una amplissima estensione focale per una compatta. Le dimensioni e il peso sono medi(105x63x36 mm, 300 g) e può essere portata in una tasca media. E’ l’unica della sua categoria a supportare il formato raw. In più ha il Wi-Fi. La qualità d’immagine è nella media delle compatte.
Costa sui 320 €.

Bridge

Pentax X-5

E’ dotata di un sensore CMOS da 1/2,33″ (6,08×4,56 mm) con 16 Mpx e di uno zoom 26x 22-580 equivalente f/3,1-5,9. Il mirino elettronico ha una risoluzione di 230.000 pixel, non molto alta. Lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è articolato. Dispone di messa a fuoco manuale e di modalità di funzionamento automatica, a priorità e manuale, ma non della possibilità di salvare le foto in raw. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. E’ inoltre alimentata da quattro batterie AA ricaricabili, un vantaggio in termini di costo delle batterie supplementari e della loro reperibilità. Le dimensioni e il peso sono abbastanza contenuti per una bridge (119x86x107 mm, 595 g). Ha uno zoom che parte da un’ottima focale grandangolare e non esagera dal lato tele. E’ ben fatta e costa anche poco. La qualità d’immagine è da compatta.
Costa 269 €.

Mirrorless

Sono le fotocamere più indicate per iniziare “seriamente” per chi proviene da una compattina di base. La loro flessibilità è elevata grazie agli obiettivi intercambiabili. La qualità d’immagine molto migliore di quella delle compatte e delle bridge ed in alcuni casi uguale a quella delle reflex.
Ne esistono con sensori di vari formati, dalle Nikon con sensore da 1″, alle Micro 4/3 con sensore appunto di questa dimensione, a quelle con sensore APS. Quelle elencate sono alla base dei rispettivi sistemi per costo, ma possono montare tutti gli obiettivi disponibili per il sistema Micro 4/3.
Anche le mirrorless al di sopra di una certa velocità di raffica (circa 5 fg/s) non sono in grado di rprodurre la scana in tempo reale.

Olympus E-PM1

Dopo l’uscita dal listino della E-PL1, venduta per molto tempo a meno di 300 €, è la più economica della famiglia delle Olympus PEN. E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 12 Mpx. Ha la stabilizzazione integrata sul sensore, vantaggiosa perchè stabilizza anche gli obiettivi a focale fissa e quelli montati con anelli adattatori. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra circa 40 obiettivi di cui 13 Olympus, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Non dispone di mirino, ma è possibile aggiungerne uno elettronico (VF-2) ad alta risoluzione, 1,4 Mpx, ma del costo di circa 170 €. Lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è fisso. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Ha una velocità di raffica fino a 5,5 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono molto contenuti per una mirrorless (110x64x34 mm, 265 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 14-42 mm (28-84) f/3,5-5,6 sporge 50 mm e pesa 112 grammi.
E’ una delle più economiche e compatte mirrorless, con in più la stabilizzazione integrata, iltutto al prezzo di una compatta, ma con una qualità d’immagine molto più alta.
Costa 338 € in kit col 14-42 mm.

Panasonic GF3

E’ dotata di un sensore CMOS da 4/3″ (17,3×13 mm) con 12 Mpx. L’innesto obiettivi è il Micro 4/3 con fattore moltiplicativo 2x. Consente di scegliere fra circa 40 obiettivi di cui 21 Panasonic, dal supergrandangolo zoom 7-14 mm (14-28) al supertele zoom 75-300 mm (150-600) e agli zoom professionali 12-35/2,8 (24-70) e 35-100/2,8 (70-200). Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità compresi due fantastici Voigtlaender f/0,95 e alcuni “pancake” di ridotto ingombro. Inoltre è possibile montarvi obiettivi per reflex di tutte le marche o per Leica M e R con opportuni anelli adattatori; in questo caso la messa a fuoco è manuale. Non dispone di mirino e non è possibile aggiungerne uno elettronico . Lo schermo da 3″ con 460.000 pixel è fisso. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi Micro 4/3, mentre con gli altri è manuale, ma assistita da un ingrandimento sullo schermo o mirino. Ha una velocità di raffica fino a 3,2 fg/s. Riprende video Full HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono contenutissimi per una mirrorless (108x67x32 mm, 264 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 14-42 mm (28-84) f/3,5-5,6 stabilizzato sporge 64 mm e pesa 165 grammi.
E’ la più piccola fra le mirrorless e si rivolge a chi viene dal mondo delle compatte con comandi semplificati. La qualità d’immagine è però molto migliore.
Costa 337 € in kit col 14-42 mm.

Reflex

Le reflex base sono le più adatte per qualsiasi tipo di fotografia. La qualità d’immagine prodotta dai loro sensori di formato APS è superata decisamente solo dalle fullframe. La loro flessibilità, garantita dalla vastissima gamma di obiettivi disponibili è massima e quindi possono affrontare qualsiasi tipo di fotografia meglio di qualunque altra fotocamera qui elencata. La loro velocità operativa e di autofocus elevata consente di non perdere occasioni di scatto da cogliere al volo. Il mirino ottico reflex poi è quello che garantisce la migliore visione in ogni situazione.

Canon EOS 1100D

E’ la più piccola ed economica reflex della Gamma Canon, ma le sue qualità sono molto valide. Ha un sensore CMOS di formato APS-C (22,2×14,8 mm) con 12 Mpx. L’innesto obiettivi è il Canon EF-S con fattore moltiplicativo 1,6x e può montare anche obiettivi con innesto EF. Consente di scegliere fra circa 66 obiettivi Canon, dal supergrandangolo zoom 10-22 mm (16-35) al supertele 800 mm (1280)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,2 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. Lo schermo da 2,7″ con 230.000 pixel è fisso. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi con innesto EF e EF-S. Ha una velocità di raffica di 3 fg/s. Riprende video HD a 1280×720 pixel. Le dimensioni e il peso sono contenuti per una reflex (130x100x78 mm, 495 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (29-88) f/3,5-5,6 stabilizzato sporge 80 mm e pesa 195 grammi. Questo obiettivo, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex.
La Canon 110D è un ottimo punto d’ingrasso nel mondo della fotografia e delle reflex ed ha delle qualità che sorprendono.
Costa 373 € in kit col 18-55 mm DC III e 426 con la versione IS II stabilizzata.

Nikon D3100

E’ l’alternativa alla 110D in questa fascia. Anche questa è molto valida. Ha un sensore CMOS di formato APS-DX (23,1×15,4 mm) con 14 Mpx. L’innesto obiettivi è il Nikon F con fattore moltiplicativo 1,5x. La macchina però non dispone di motore di messa a fuoco interno quindi può montare, mantenendo la funzionalità autofocus, solo gli obiettivi Nikon della serie A-FS con motore incorporato e quelli di altri produttori sempre con il motore (soluzione ormai universalmente adottata per i nuovi obiettivi). Consente di scegliere fra circa 55 obiettivi Nikon, dal supergrandangolo zoom 10-24 mm (15-36) al supertele 600 mm (900)fra cui numerosi zoom, sia amatoriali che professionali, per la maggior parte stabilizzati. Dispone inoltre di numerosi focale fissa di alta luminosità fino a f/1,4 e di obiettivi specialistici per architettura e foto in studio. Sono disponibili anche altre decine di obiettivi di fabbricanti di ottiche universali come Sigma, Tamron, Tokina ed altri. Il mirino reflex ha una copertura del 95 % e un ingrandimento di 0,57x. Lo schermo da 3″ con 230.000 pixel è fisso. Può funzionare in automatico o manuale e la messa a fuoco è automatica con tutti gli obiettivi AF-S. Ha una velocità di raffica di 3 fg/s. Riprende video HD a 1920×1080 pixel. Le dimensioni e il peso sono contenuti per una reflex (124x96x75 mm, 505 g). A questo però si deve aggiungere l’ingombro ed il peso dell’obiettivo. Lo zoom fornito in kit, il 18-55 mm (27-82) VR f/3,5-5,6 stabilizzato sporge 80 mm e pesa 205 grammi. Questo obiettivo, come l’equivalente Canon, anche se da molti disprezzato, ha una buona qualità e può essere un buon inizio per entrare nel mondo delle reflex.
Anche la D3100 è un ottimo punto d’ingresso nel mondo fotografico reflex ed ottime qualità anche per il video.
Costa 423 € in kit col 18-55 mm VR stabilizzato.

175 pensieri riguardo “Fotocamere consigliate: per iniziare. Compatte, bridge, mirrorless, reflex (250-450 €)”

  1. Buongiorno Francesco,vorrei prima di tutto farti i complimenti per il tuo blog e poi se posso vorrei chiederti un consiglio.Frequento una scuola di moda e l’hanno scorso ho presentato dei progetti d’immagine realizzati con una semplice digitale compatta, ho ricevuto molti complimenti per le foto,che detto tra noi erano zero tecnica ma tanto tanto occhio e creatività.Ora sto per iniziare un corso di fotografia base,pensavo di andare su una reflex,cosa mi consigli?Necessito di una macchina semplice da ‘capire’ e non vorrei spendere molto,anzi.Diciamo che vorrei investire su una macchina buona che mi permetta d’intraprendere bene il mio percorso.Ti ringrazio e ti auguro una buona giornata.

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    1. Per fare belle foto non occorre essere un supertecnico, ne avere una macchina ultracostosa e sofisticata, ma avere buona cultura, visione e creatività, come tu confermi.
      Per la scelta di una reflex non mi dai indicazioni su qual è il tuo preventivo di spesa, ma penso di non sbagliare se ti indirizzo su una fascia media. In questo momento le due reflex più nuove ed interessanti in questo settore sono la Canon 650D e la Nikon D5200. La prima, con un sensore da 18 Mpx, è stata progettata anche per consentire di riprendere buoni video, oltre che buone foto ed è dotata di un autofocus ibrido molto valido in entrambe le applicazioni. La Nikon ha 24 Mpx e pur consentendo anche le riprese video non ha per queste lo stesso sistema autofocus di Canon, mentre il suo autofocus per le foto è sicuramente superiore a Canon. Sono comunque entrambe delle buone scelte.
      Per l’obiettivo se vuoi ridurre al minimo la spesa puoi prenderle con il 18-55 in kit, altrimenti per la Canon il più indicato è il 18-135 IS STM, per la Nikon il 18-105 VR.
      In quanto a”capire” le reflex, tutte sono uguali nell’uso, dalla più economica alla più sofisticata e possono essere usate in completo automatismo o con tutte le regolazioni che si desiderano. Le differenze sono nella costruzione, ergonomia, comandi, mirino, velocità di AF e raffica, robustezza, peso e prezzo.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie,leggo ora la tua risposta e grazie per le informazioni dettagliate,Francesco.Facendo riferimento a quello da te scrito sopra sulle reflex in mattinata ho optato per una nikon d3100,per ora con il suo obiettivo dato in dotazione.Sicuramente in futuro,per l’acquisto di altri obiettivi,farò tesoro delle tue dritte.Ti ringrazio davvero molto e ..continuo a seguire il tuo blog.A presto,Camilla.

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  2. Salve Francesco, vorrei porti un quesito per la migliore scelta caratteristiche-qualità-prezzo fra queste seguenti compatte: NIKON COOLPIX L310, PANASONIC LUMIX DMC-LZ20, CANON POWERSHOT SX160IS.
    Considera che sono poco più di un amatoriale e non m’interessa la professionalità, ma allo stesso tempo vorrei una compatta-bridge con la possibilità dei settaggi in manuale e soprattutto godere di buona-ottima resa in condizioni di luce scarsa. Il prezzo di spesa è tra € 140-170 non di più.. ecco perchè ho selezionato solo le suddette fotocamere da acquistare. Sapresti darmi la dritta definitiva su una tra queste?

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    1. Fabio,
      le tre macchine che ti interessano sono delle compatte senza mirino che richiamano un po’ la forma delle bridge. Si possono considerare abbastanza equivalenti, con sensori CCD da 1/2,3, dai 14 ai 16 Mpx, zoom ad amia escursione, 16- o 21x, e ripresa video solo HD a 1280×720 pixel e dimensioni tali da non renderle tascabili. La Canon può funzionare automaticamente, a priorità o in manuale, la Nikon solo in automatico, la Panasonic in automatico o manuale. Tutte hanno le modalità scena. La Canon e la Nikon sono alimentate da batterie ricaricabili AA, la Panasonic da una al litio. Fra queste la Canon mi sembra quindi la più consigliabile
      Piuttosto che queste però ti suggerirei la Fujifilm S4200 che a caratteristiche simili (CCD da 14 Mpx, zoom 24x equivalente ad un 24-576, funzionamento automatico, a priorità e manuale, video HD e batterie AA) abbina almeno un mirino elettronico che consente una migliore inquadratura in esterni di giorno ed una migliore impugnatura della macchina. Costa sui 160 €.
      Non ti illudere comunque che queste macchine possano dare buoni risultati ed ottima resa in condizioni di luce scarsa, se non usando il treppiede e per soggetti statici. Per fare foto in poca luce ci vuole altro, reflex o mirrorless.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie tante! Per adesso ho sempre usato la mia Canon Powershot A710 IS che ancora funge bene. Volevo cambiarla con una più aggiornata.. e potrei convincermi, volendo, per la Fujifilm Finepix S4500 che non avevo messo in conto… uhm. Considera che io la utilizzerei molto poco… tipo per vacanze, girate o per feste in genere.
        La mia fotocamera però vorrei che avesse il grandangolo, che rendesse molto bene con lo zoom e macro/S macro, che funzionasse sia in auto che in manuale e che non fosse troppo ingombrante da portarsi appresso.
        Sono un bel pò esigente lo so… ma visto che spenderò una bella cifretta vorrei che fosse la scelta giusta!

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        1. Fabio,
          non sempre si può avere tutto!
          Ogni fotocamera è un compromesso fra funzioni, qualità, ingombro, peso e prezzo, e non sempre queste caratteristiche vanno d’accordo. L’importante è trovare il giusto compromesso per le proprie esigenze, essendo però ben consapevoli di tutti gli aspetti per una valutazione corretta.
          Ciao, Francesco

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      2. Ciao, Francesco e complimenti per il blog. Ho letto la tua risposta a Fabio e vorrei aggiungere una cosa. Possiedo sia una Canon SX130IS che una Fuji S2500HD, che sono poi, mutatis aliquibus mutandorum, le sorelle (poco) minori della SX160 e della S4200. Conoscendo piuttosto bene le due macchinette, posso affermare quanto segue. Certamente per la migliore impugnatura e per la presenza di un mirino elettronico con tutte le informazioni è preferibile la Fuji, però ingrandendo si nota la miglior definizione della Canon, e, soprattutto, la qualità della foto non è paragonabile: i colori Canon sono abbastanza soddisfacenti mentre quelli Fuji se non c’è il sole sono sgradevoli. La Fuji è una bella di notte che dà buoni risultati solo sul cavalletto con Iso al minimo. Saluti, Sergio

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  3. Buongiorno Francesco,
    ti rinnnovo i complimenti per il tuo sito e per il prezioso aiuto che ci dai.
    Vorrei chiederti un consiglio circa l’acquisto di una fotocamera: mi serve una compatta con un minimo di zoom, non eccessivamente costosa (entro i 350 euri) e vorrei evitare le bridge che trovo un po’ ingombranti, ma non riesco a trovarne una che abbia il mirino, che trovo indispensabile. Hanno tutte il solo display, che diventa inservibile all’aperto con il sole e relativi riflessi!!!
    Ti ringrazio per la risposta e ti saluto cordialmente,
    Frank.

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    1. Frank,
      l’unica compatta di qualità con mirino disponibile attualmente è la Fujifilm X-10. Il suo mirino però non è molto pratico perchè non riporta nessuna indicazione sulle impostazioni della fotocamera e sul punto di messa a fuoco, quindi è poco usabile. Fujifilm ha ovviato a questo inconveniente con la X.20 che riporta le indicazioni nel mirino e che ha anche un sensore migliorato. Sarà disponibile a marzo, ma credo che costerà più di 400 €. La X-10 attualmente si dovrebbe trovare a meno di 400.
      Un’alternativa potrebbe essere la Panasonic LX-7 che può montare un mirino elettronico opzionale, ma i costi salgono oltre i 500 €.
      Fra le compatte “superzoom”, cioè con zoom 15 o 20x nessuna ha il mirino perchè non sarebbe possibile realizzarne uno ottico adeguato e quello elettronico farebbe lievitare il costo e l’ingombro.
      Ciao, Francesco

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  4. Ho visto che il prezzo della NX10 sono scesi significativamente e che si trova intorno ai 300€ in una nota catena di elettronica. Chiaramente è più datata di alcune proposte della concorrenza, ma mantiene alcune caratteristiche (come mirino e flash integrato) che è difficile trovare in questo segmento. Caro Franscesco, a questi prezzi non si sentirebbe proprio di consigliarla?

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  5. Salve Francesco,come le ho scritto in un altro post ho scoperto il suo davvero ben fatto blog da pochi gg.Non dispongo del tempo necessario (non nell’immediato almeno)per leggere dal principio (dall’archivio mi pare che scriva dal 2008..) e vorrei perciò chiederle se esiste un qualche suo articolo sulla vecchia Canon Rebel Xti,la 400D per intenderci.E mi rendo conto che la domanda possa sembrarle sciocca,alla luce degli anni passati,ora in quale categoria la classificherebbe?Perchè ho una scelta da fare,la nuova e forse più da principianti 1100D o appunto la 400 D che adoro ma temo ormai superata..
    Grazie ancora!

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    1. Laura,
      la Canon EOS 400D è una reflex base. Le differenze con la 1100D sono principalmente la sensibilità massima, 1600 Iso nella 400D, 6400 nella 1100D con una qualità migliore, l’impossibilità di ripresa video e l’uso di schede di memoria Compact Flash, più veloci delle SD, ma più care e difficili da trovare.
      Entrambe possono affrontare tutti i tipi di foto e si collocano sullo stesso piano, ma per qualità d’immagine la 1100D èsuperiore.
      Ciao, Francesco

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  6. Grazie Francesco,abbiamo appena deciso assieme quale macchina comprare per il mio ingresso nel mondo della fotografia..visto che ho sempre avuto prima compatte,poi bridge e in prestito la canon di cui chiedevo sopra..Si parte con una nuova avventura,partire con buone strumenti è già un buon inizio!Adesso studierò con attenzione i capitoli 5 e 6..in questo blog non si finisce mai d’imparare.
    Grazie per tutto,oggi è stato davvero prezioso.
    Laura

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  7. Salve Francesco,
    sono una principiante che vorrebbe provare per la prima volta ad acquistare una reflex (per scopi puramente amatoriali). Ho un budget intorno ai 400 € e, leggendo di qua e di là, ho dedotto che un requisito fondamentale che debba avere una reflex (soprattutto per qualcuno alle prime armi come me) sia la presenza dell’obiettivo stabilizzato, è così? cosa non posso assolutamente trascurare nella scelta della mia Reflex ?
    Credo che i suoi consigli circa la Nikon D3100 e la Canon EOS 1100D (che mi sono stati indubbiamente d’aiuto) combacino bene con le mie esigenze, ma desideravo inoltre sapere se lei conoscesse la Sony Slt Alpha37K: l’ho vista proprio oggi e mi è sembrata più snella e maneggevole rispetto alla Canon EOS 1100D, dunque mi chiedevo se fosse una valida macchina, equiparabile a quelle sopra citate.

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    1. Chiara,
      gli obiettivi stabilizzati sono utili, ma non sono certamente un requisito fondamentale per usare una reflex anche da parte di un principiante.
      La Sony SLT A37 è una fotocamera diciamo “ibrida” in quanto usa uno specchio semitrasparente per mandare la luce sul sistema autofocus veloce a rilevamento di fase tipico delle reflex, ma ha un mirino elettronico. E’ comunque una buona macchina, dello stesso livello di Canon 110D e Nikon D3100, molto adatta anche per le riprese video. Ora si trova anche a prezzi convenienti perchè è appena uscita di produzione. Intorno ai 400 € queste sono le scelte.
      Ciao, Francesco

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  8. Salve Francesco sono Andrea un appassionato di fotografia con scopi puramente amatoriali. Ho tempo fa regalato la mia panasonix lumix fz50 a mio nipote e ora avendo un po piu’ di tempo a disposizione sarei indirizzato a trovare una fotocamera simile che possa come la lunix regolare manualmente l’escorsione focale e la messa fuoco. Il mio badget e’ 300-350 euri , ho trovato la fujifilm finepix exr 30 che anche lei prevede queste regolazioni. Non ne ho trovate altre simili. Potrebbe indicarmi fotocamere simili alla fujifilm con questo tipo di regolazioni manuali?

    Grazie mille

    Andrea

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    1. Andrea,
      le uniche fotocamere bridge con lo zoom e la messa a fuoco a comando manuale (anche se in realtà l’anello di messa a fuoco agisce elettricamente) sono le Fujifilm HS30EXR, HS50EXR e X-S1. Tutte le altre hanno lo zoom a comando elettrico.
      Ciao, Francesco

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  9. Grazie Francesco anche se mi chiedevo se a questo punto non mi convenga puntare su una mirrorless che ha sicuramente una migliore risoluzione di immagine anche perche’ non ritengo fondamentale un super zoom ma una buona qualita delle foto e poter fare buoni video.

    La lumix fz 50 che avevo faceva ottime foto di giorno ma non so di notte perche’ ho fotografato davvero poco la notte.

    Ritengo invece fondamentale la regolazione dello zoom e della messa a fuoco manuale come le reflex. ( anche perche si risparmia molta batteria con queste regolazioni manuali )

    Tutte le mirrorless hanno la regolazione dello zoom e della messa a fuoco manuale?

    il mio budget e’350 ma potrei arrivare a 400 euro

    Se non tutte lo hanno quale mirrorless ha queste regolazioni manuali arrivando a poter spendere circa 400 euro che faccia buone foto e buoni video?

    A me poi piace molto la canon eos650d 8 che sicuramente fa buone foto e buoni video ) ma mi tocca salire di prezzo di un bel po per acquistarla..;-)))

    Grazie mille

    Andrea

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  10. ho letto la parte sulle bridge, caspita no ci capisco molto ;o(((, ho già una compatta che fa belle foto ma cercavo un compromesso tra la compatta che ho già e una reflex, cosa mi consigli? che caratteristiche devo guardare? ho visto che alcune hanno il grandangolo altre no, se fossi una persona a cui piace motlo fotografare ma che non vuole ancora passare alla reflex, oggi cosa compreresti tra le bridge? grazie samanta ( come prezzo non volevo superare i 300 euro)

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    1. Samy,
      le bridge sono un compromesso tra compatte e reflex solo nel senso che hanno i sensori, l’elettronica e la qualità d’immagine delle compatte in un corpo che assomiglia alle reflex, ha il mirino elettronico e le regolazioni come le reflex. In più hanno zoom ad elevatissima escursione, in alcuni casi esagerata, dal grandangolo (che hanno tutte) fino al supertele che può arrivare anche ad una focale equivalente di 1000 e più mm.
      In realtà hanno molti dei limiti operativi e di qualità d’immagine delle compatte e possono essere interessanti solo nella prospettiva di imparare a fotografare, ma consapevoli dei loro limiti nella qualità d’immagine quando c’è poca luce e nella lentezza operativa che non consente una grande rapidità di scatto.
      Entro questi termini ti posso consigliare la Fujifilm HS300EXR (16 Mpx, zoom equivalente ad un 24-720 mm, schermo orientabile), ottima per quanto riguarda la costruzione, lo zoom manuale, i comandi e le regolazioni, di cui puoi leggere il mio test, ma che supera di poco il tuo preventivo, costando circa 350 €.
      Altrimenti entro i 300 e puoi prendere la Pentax X-5, 16 Mpx, zoom 22-580 mm equivalente, abbastanza buona e che costa circa 250 €.
      La scelta migliore però per imparare a fotografare è indubbiamente una reflex: se ne trovano di ottime anche a 400 €.
      Ciao, Francesco

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  11. Ciao Francesco, mi chiamo Jlenia e ho un problema! Ho sempre avuto la passione per la fotografia ma non ho avuto modo di renderla concreta causa giovane età e patrimonio esiguo. A inizio febbraio, dopo un mese scarso di paturnie mentali, ho acquistato la sp 810 uz dell’ olympus (“fortunatamente” presa su internet a metà prezzo), pensando di aver scelto una macchina discreta attraverso cui avvicinarmi un po’ di più a questo mondo. Dopo già qualche scatto ho capito di aver fatto una boiata e così dopo poco più di 30 giorni sto progettando di rivenderla e acquistarne un’ altra più decente(sempre che qualcuno la voglia), rimanendo però sempre nell’universo bridge poichè non ho ancora la possibilità di prendere una buona reflex. Ora, girovagando un po’ sul web, sarei indirizzata o verso la Fujifilm FinePix HS30EXR o la Pentax X-5, tu quale mi consiglieresti? Sono entrambe delle buone macchine o rischio di prendere un’ altra cantonata?O dovrei indirizzarmi verso altri lidi? Fino a qualche tempo fa usavo una vecchia pentax di mio padre completamente manuale e mi capita spesso di giochicchiare con la sua Nikon D5100… La sp 810 uz non fa delle foto così orride in esterna, cioè, qualcuna ogni tanto si salva, ma per quanto riguarda le riprese interne è un aborto…Spero potrai rispondermi e aiutarmi a chiarire le idee… Buona giornata!
    🙂
    Jlenia.

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    1. Jlenia,
      dopo un’esperienza negativa è bene cercare di non ripeterla.
      Le bridge sono fotocamere che danno discreti risultati in esterni con buona luce, ma quando la luce scarseggia la qualità d’immagine peggiora notevolmente, come hai visto. A parte il fatto che la Olympus SP810UZ non è nemmeno una bridge, non essendo dotata di mirino, semmai una compatta superzoom, anche le altre bridge hanno questo difetto, per non parlare della velocità operativa e di messa a fuoco, sempre lente.
      Se hai “giochicchiato” con una reflex come la Nikon D5100 di tuo padre dovresti esserti resa conto della differenza. Prova a scattare qualche foto e vedrai che la qualità d’immagine è un’altra cosa.
      Attualmente le reflex sono fra le fotocamere più convenienti. Le più economiche come la Nikon D3100 o la Canon 1100D si trovano in kit con il loro zoom standard stabilizzato 18-55 a meno di 400 €, cioè il prezzo di molte bridge. Ti consiglierei quindi di orientarti su una scelta di questo tipo se vuoi migliorare la qualità tecnica delle tue foto e imparare a fotografare. Se prendi una Nikon poi forse potresti condividere eventuali obiettivi supplementari con tuo padre…
      Comunque se rimani orientata su una bridge la Fujifilm HS30EXR è discreta come qualità d’immagine, migliore della SP810UZ per il suo sensore più evoluto e con tecnologia esclusiva, ed è molto valida come costruzione e comandi. Ti consentirebbe almeno di imparare come regolare la macchina per ottenere i migliori risultati.
      Ciao, Francesco

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  12. Caro Francesco dietro tuo consiglio ed anche per le mie esigenze e anche per sfruttare i miei obiettivi Om ho comprato una Olympus E-PM1( mi deve arrivare). Vorrei sapere qualcosa sulla memoria di questa macchina. Non ha memoria interna. Devo quindi comprarla io. volendo fare dei video che memoria mi consigli? Grazie.

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    1. Antonio,
      ormai nessuna digitale ha una memoria interna, o comunque ne ha per un massimo di 3 o 4 foto. E’ necessario acquistare qualche scheda di memoria di tipo SD, tipo previsto per la E-PM1. Queste schede ormai hanno raggiunto dei livelli di prezzo accessibilissimi dell’ordine di 10 o 20 €. Ti consiglio di comprare due schede da almeno 8 Gb di classe 6 o maggiore.
      Ciao, Francesco

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        1. Antonio,
          se come hai detto hai comprato la E-PM1 la cosa migliore che puoi fare è incominciare a fotografare, Una macchina di livello superiore è sempre meglio, ma non fa le foto migliori. Quelle le fa il fotografo. In futuro, se e quando ti accorgerai dei limiti della tua macchina, allora potrai pensare di cambiarla.
          Ciao, Francesco

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  13. Salve Francesco, dopo aver acquistato una compatta alcuni anni fa, vorrei ora acquistare una macchina di una certa qualitá. Inizialmente mi stavo orientando sulle reflex, sconvolto da delle foto fatte da un mio amico di notte, nelle quali sembrava quasi giorno ed avevo pensato alla eos 1100d, ma documentandomi su internet avevo appreso che x chi inizia è sconsigliata una reflex in quanto complicatada settare manualmente per chi non ha esperienza. Quindi mi stavo interessando alle bridge, ma ho letto nel blog che la qualitá delle immagini non sono ottime e non lavotlra bene in condizioni di scarsa luminositá. Detto ciò, tu cosa mi consigli, considerando che le mie esperienze non vanno oltre una compatta acquistata alcuni anni fa? Inoltre, tra la 1100d e la D3100 qual’è migliore? Grazie di tutto, a presto, Sebastiano

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    1. Sebastiano,
      perchè se si usa una reflex si dovrebbero usare obbligatoriamente le impostazioni manuali, quando tutte le reflex, anche quelle professionali possono funzionare benissimo in automatico? Le impostazioni manuali sono una cosa in più che le reflex, ma non solo loro, offrono e che si possono usare quando si ha l’esperienza e la voglia di farlo. Altrimenti in automatico forniscono risultati sempre molto migliori delle bridge e delle compatte.
      Lo stesso discorso sulle impostazioni automatiche e manuali si potrebbe fare anche per le bridge e per molte compatte, visto che anche queste le hanno.
      Per chi inizia ci sono quindi le stesse difficoltà, ma con le reflex si ha il vantaggio di una qualità d’immagine superiore e la possibilità di scegliere gli obiettivi più adatti per le proprie foto.
      Fra Canon 1100D e Nikon D3100 la preferenza è questione di gusti e di preferenze personali visto che entrambe sono buone e molto vicine per caratteristiche. L’unico vantaggio della D3100 è la ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel invece che HD a 1280×720.
      La cosa migliore è andare in un negozio, esaminarle e prendere quella che ti convince di più.

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      1. Grazie Francesco, ho letto la tua risposta e devo dire che sei stato molto esaustivo. In questi giorni ho fatto un giro di siti, negozi e siti di annunci alla ricerca di una reflex, anche usata, ma al momento non posso spendere piu’ di 200 Euro. Avrei pensato quindi di acquistare momentaneamente una bridge, da tenere in futuro come seconda macchina, di fare un po di pratica e poi tra qualche tempo di prendere una reflex. Con quella cifra cosa mi consigli? Quali sono le caratteristiche che devo confrontare per capire se una macchina è migliore di un’altra?
        Grazie di nuovo per la tua cortesia e disponibilità

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  14. salve francesco, anche io sono alla ricerca di informazioni da parte di esperti fotografi per l ‘acquisto di una macchina fotografica, dopo aver preso ( ultimamente!) una grande “sola” con una bridge fujifilm S 2980 consigliata dal negoziante e molto deludente per le mie esigenze.
    preciso che non sono una fotografa ne tantomeno esperta ma sono molto esigente sul risultato che vorrei ottenere, io creo degli accessori che poi vendo sul mio shop online, etsy.com , dove devi competere con altri venditori che spesso sono eccellenti fotografi e dove lo style life è importante,
    ovviamente non posso permettermi di spendere cifre alte, ma allo stesso tempo non posso prendere un altra sola!
    considera che ho necessità di fotografare con la luce naturale, ma vivendo in un ambiente poco luminoso, mi aiuto con luci e fari, con luce diffusa o filtrata da un pannello in polistirolo ed il risultato con la fuji , anche impostando iso ed esposizione, bilanciamente del bianco etc.,è pessimo, gli oggetti vengono non nitidi, come si dice con “rumore” e comunque la foto non è luminosa e sono costretta a correggerla a computer rendendo così i colori sbiadti.
    potresti consigliarmi la soluzione migliore (per me ) al prezzo più accessibile?
    scusami se mi sono dilungata troppo ma volevo spiegarti bene la situazione
    grazie
    agnese

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    1. Agnese,
      la Fujifilm S2980 è una bridge molto economica e non ci si può aspettare molto. Fa delle oneste foto in esterni con buona luce, ma con poca luce entra in crisi come tutte le bridge, quindi evita di prenderne un’altra.
      La soluzione migliore per il tuo tipo di foto è una reflex di fascia base: Nikon D3100 o Canon 1100D con l’obiettivo in kit 18-55 stabilizzato a meno di 400 € possono andare bene. Già con questi obiettivi si possono fare delle buone foto a distanza ravvicinata. Se poi dovessi fotografare degli oggetti molto piccoli ti servirebbe un obiettivo macro. Ce ne sono sia per Canon che per Nikon a meno di 300 €. In questo caso però dovresti usare qualche faretto per illuminare il soggetto e qualche pannello bianco (o anche colorato) per lo sfondo.
      Ciao, Francesco

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    1. Samy,
      in sintesi la D3200 ha un sensore migliore da 24 Mpx invece che 14, un elaboratore d’immagine più aggiornato e migliore ed uno schermo con maggiore risoluzione, 920.000 pixel invece che 200.000. Per il resto sono uguali.
      Ciao, Francesco

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  15. Buongiorno Francesco,
    Complimenti per il blog, è davvero molto interessante e utile.
    Avrei bisogno di alcuni consigli per l’acquisto di una mirrorless. Sto cercando una macchina fotografica a scopi amatoriali, ma che mi consenta di fare foto di qualità migliore rispetto ad uno smartphone o una compatta. Comunque è importante che imparare ad usarla sia relativamente facile e che sia una macchina abbastanza resistente. Il mio budget è di 500/600 euro.
    Per ora ho visto come modelli
    -olympus pen e-pl7
    -fujifilm x-a2
    -nikon 1-j5
    Ma non necessariamente la scelta deve riguardare uno di questi modelli.
    Anche perché me ne intendo poco e magari ci sono macchine anche piu economiche che mi garantiscono gli stessi risultati.
    Ti ringrazio moltissimo

    Lavinia

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    1. Lavinia,
      premetto che tutte le fotocamere, tranne le compatte più scerse, permettono di scattare in automatismo totale oppure effettuando manualmente perte o tutte le regolazioni, quindi non ci sono difficoltà maggiori nell’uso dell’una o dell’altra sia che sia una mirrorless o reflex base sia che sia una professionale.
      Le mirrorless che hai elencato sono tutte ottime, ma hanno un difetto: non sono dotate di mirino. Il mirino è molto importante sia per inquadrare in esterni con luce e solo, condizioni nelle quali sullo schermo non si vede quasi nulla e si scatta alla cieca, sia per tenere la macchina più stabile, appoggiata alla fronte e con le braccia appoggiate al corpo invece che tese in avanti; ciò consente di evitare foto mosse scattando con tempi lunghi in proporzione alla focale usata ed anche con gli stabilizzatori presenta vantaggi.
      Ti consiglio quindi piuttosto un’Olympus OM-D E-M10 con lo zoom 14-42 EZ. E’ una mirrorless dotata di mirino e di dimensioni, insieme al suo zoom, ridottissime e di peso irrisorio nonostante le sue ottime qualità. Oggi si trova anche a prezzi molto convenienti perchè è appena stato presentato il nuovo modello che però non ha differenze sostanziali.
      In alternativa puoi considerare anche la Fujifilm X-T10, piccola ugualmente come corpo anche se lo zoom in kit 16-50 è un po’ più grande di quello Olympus. Anche questa è ottima, ma costa un po’ di più della E-M10.
      Ciao, Francesco

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