Panasonic LX-5 : test

La LX-5 è stata presentata da Panasonic a metà 2010. E’ però ancora una delle poche compatte della classe “premium”, cioè con caratteristiche che la pongono al di sopra della media. La sua dote principale è l’obiettivo, uno zoom Leica Vario-Summicron 3,8x equivalente ad un 24-90 mm con l’ottima luminosità di f/2,0-3,3. Il sensore, anche questo superiore alla media, è un CCD da 1/1,63″ con 10 Mpx. Lo schermo è un un normale LCD da 3″ con 460.000 pixel. C’è anche la possibilità di aggiungere un mirino elettronico opzionale. La ripresa video è HD 1280×720 pixel.
La LX-5 come detto appartiene alla ristretta categoria di compatte “premium”. Le sue più dirette concorrenti sono la Canon S100 e la Olympus XZ-1, di caratteristiche e dimensioni comparabili, ma anche la Fuji X-10, leggermente più grande. Le Canon G12 e Nikon P7100 invece, più grandi e con caratteristiche diverse, non sono direttamente confrontabili.

Le caratteristiche principali della LX-5 sono.
– sensore CCD da 10 Mpx e dimensioni 1/1,63
– obiettivo zoom 3,8x Leica Vario-Summicron ad alta luminosità f/2,0-3,3 24-90 mm equivalente
– stabilizzazione d’immagine ottica
– possibilità di scattare nei formati 1:1, 4:3, 3:2 e 16:9
– elaboratore d’immagine Venus Engine FHD
– schermo da 3″ con 460.000 pixel
– corpo metallico nero
– possibilità di funzionamento totalmente automatico iA, a programma P, a priorità dei tempi S, a priorità dei diaframmi A, manuale M o scene
– possibilità di salvare le foto in formato raw
– otturatore con tempi da 60 sec a 1/4000 di sec
– sensibilità Iso da 100 a 3200, estendibile a 12800 con risoluzione ridotta a 3 Mpx (2048×1536 pixel)
– modalità Intelligent Auto per la scelta automatica della scena e per impostazioni di scatto totalmente automatiche
– distanza di messa a fuoco fino a 30 cm in modalità normale e fino ad 1 cm in modalità macro
– velocità di raffica di 2,5 fg/s per un massimo di 5 immagini o 10 fg/s a 3 Mpx
– slitta portaaccessori per flash esterni
– ripresa video HD a 1280×720 pixel 50p in formato AVCHD Lite o Motion Jpeg
– sulla slitta può essere montato un mirino elettronico
– uscita mini HDMI
– usa schede SD/SDHC/SDXC più 40 Mb di memoria
– batteria agli ioni di litio
– dimensioni 110x65x43 mm
– peso 271 grammi con batteria e scheda
La caratteristica principale della LX-5 è il luminoso obiettivo. Si tratta di uno zoom Leica Vario-Summicron 3,8x, di focale 5,1-19,2 mm, equivalente ad un 24-90 mm, con la notevole luminosità di f/2,0-3,3. Il pregio maggiore è che la luminosità elevata alla focale grandangolare si mantiene buona anche a quella tele. Avere un’elevata luminosità lungo tutta l’escursione dello zoom è importante perchè questo consente di fotografare anche in poca luce mantenendo la sensibilità relativamente bassa e quindi con una qualità migliore.
Un’altra caratteristica importante è il sensore di dimensioni un po’ più grandi di quelli comunamente usati nelle compatte. E’ un CCD da 1/1,63 con 10 Mpx. Questo, insieme alla grande apertura dell’obiettivo, consente anche un discreto controllo della profondità di campo, che se non arriva a quello delle reflex APS, è almeno vicino a quello che si avrebbe con una Micro 4/3.

Descrizione e comandi
Uso in pratica
Rumore
Obiettivo
Raffica e video
Foto di esempio
Conclusioni

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3 pensieri riguardo “Panasonic LX-5 : test”

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