Panasonic Lumix G X Vario 12-35/2,8

Panasonic ha presentato oggi un nuovo obiettivo per le sue fotocamere Micro 4/3 Serie . Si taratta di un Lumix G X Vario 12-35/2,8, obiettivo zoom di alta qualità e luminosità. Il nuovo obiettivo equivale ad un 24-70 nel formato fullframe.  E’ dotato di un sistema di stabilizzazione ottica interna di tipo Power O.I.S., l’ultima versione del sistema di stabilizzazione di Panasonic.
Il nuovo obiettivo, di qualità professionale, è stato progettato utilizzando le ultime tecnologie sviluppate da Panasonic, frutto anche della lunga collaborazione con Leica. E’ un obiettivo molto indicato per riprese a luce ambiente in interni e all’aperto, per la fotografia di strada, per cerimonie, paesaggio e in tutte le occasioni in cui servono insieme alta qualità e luminosità.

Questo obiettivo aggiunge valore all’intera serie di fotocamere mirrorless Panasonic e conferma l’impegno anche verso il mercato professionale.

Dovrebbe essere disponibile dopo giugno, con un prezzo indicativo, in USA, di circa 1100 $.

13 pensieri riguardo “Panasonic Lumix G X Vario 12-35/2,8”

    1. Ho appena aggiornato l’articolo con un prezzo indicativo, circa 1.100 $ che puoi tradurre facilmente in almmeno 1.100 €, cioè circa il 50-60 % in meno di un equivalente 24-70/2,8 per fullframe e il 20-30 % in meno di un 17-55/2,8 originale per APS. Le ottiche di qualità costano sempre.
      Ciao, Francesco

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  1. Vogliamo parlare di rumore ….. o meglio investire quei soldi su una macchina che a 800 iso è già un disastro …… ma per piacere stò usando una d550 in prestito e non c’è paragone, con un umilissimo 18-135 ! Credo che una d60 nuova con 17-55 f2.8 a € 1800 i conti son presto fatti .
    Cmq tutto a mio umilissimo parere da amatore .
    Un saluto

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    1. Interessante la tua opinione e in parte può essere condivisibile.

      Alcuni appunti per la discussione
      1) la G2 (o anche la più recente G3) è sicuramente “inferiore” rispetto alla Olympus OM-D. Quest’ultima per me è almeno un gradino sopra (se non due) come caratteristiche (pensa anche solo al mirino, al corpo in magnesio protetto dalle infiltrazioni, all’autofocus più veloce, alla stabilizzazione su 5 assi) e alla qualità dell’immagine (soprattutto ad ISO più alti). Tanto che viene spesso confrontata con macchine di fascia semi-pro. Per niente le G2/G3 costano meno della metà della OM-D.
      2) Il kit che proponi tu (Canon 60D + 17-55/2.8) come costi equivale al kit OM-D + Lumix 12-35/2,8)
      Il fatto è che se dovesse uscire anche un equivalente 70-200/2.8 per il m4/3, il prezzo potrebbe essere inferiore a quello per APS-C/FF E allora il vantaggio potrebbe aumentare a favore del m4/3
      3) I prezzi della m4/3 secondo me sono destinati nel tempo a calare nel tempo. Adesso “soffrono” del fattore novità. Giò la G3 che costava 800 euro si trova a 500 euro.
      4) Per molti (non per tutti) la portabilità è un fattore determinante. Alcuni sono disposti a spendere di più per avere qualcosa di più compatto e leggero, per cui questi preferiranno una OM-D magari pagando di più. Io sono uno di quelli 😉

      Ciao, Andrea

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      1. “Per molti (non per tutti) la portabilità è un fattore determinante. Alcuni sono disposti a spendere di più per avere qualcosa di più compatto e leggero, per cui questi preferiranno una OM-D magari pagando di più. Io sono uno di quelli”
        Anche io ero uno di quelli, infatti a suo tempo ho preferito le Olympus OM1 e OM2 alle Nikon F e Canon F1. Ma ora perchè Olympus non ha fatto una vera reflex alla pari della concorrenza come le OM originali. La OM-D è ottima, ma ha alcuni limiti, il mirino elettronico che per quanto buono non sarà mai pari a quello ottico e la velocità dell’autofocus per seguire soggetti in movimento, decisamente inferiore a quella delle reflex con il sistema autofocus a rilevamento di fase. Anche le dimensioni del sensore, inferori alle reflex sono un limite, per quanto buone siano le sue prestazioni.
        Ripeto per l’ennesima volta: se guardo una OM1 o OM2 vedo che c’è tutto lo spazio, dove era alloggiata la pellicola, per inserire circuiti elettronici, motori e batterie. perchè Olympus non fa una fullframe così???
        Ciao, Francesco

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  2. “perchè Olympus non fa una fullframe così?”

    In realtà viene da chiedersi (come hai fatto tu nell’articolo sul peso delle reflex) perchè non lo fanno tutti 😉

    Il fatto è che questo è quello che offre il mercato.
    Per me che amo fare trekking e che non posso portare pesi (problemi di ernia) la soluzione erano due
    1) lasciare la reflex a casa
    2) passare alle mirrorless

    Come sai ho scelto la seconda strada e ne sono molto soddisfatto.
    Per fortuna, per il tipo di foto che faccio io, non ho bisogno di grosse velocità dell’autofocus 😉

    Ciao, Andrea

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  3. sembra essere un’ottima lente ed il prezzo è adeguato alla fascia di qualità che occupa. Di sicuro sulla em5 darà il meglio di se grazie all’ottimo sensore sony che la equipaggia. Io l’ho pre ordinato e prenderò anche il futuro 35-100 f2.8,per il resto ci sono gli ottimi fissi Zuiko.
    Complimenti per il blog.

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  4. Ottima lente che assieme al prossimo 35-100 fornirà una splendida accoppiata con la em5 che con il suo sensore sony potrà sfruttarli al meglio. Il prezzo è allineato alla qualità,2.8 e tropicalizzato,sarà da vedere se uscirà il 12-60 olympus di cui si vocifera,un bel fermento 🙂
    Co

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