Sony HX200V : impressioni

La Sony HX200V è una bridge molto completa con quasi tutte le caratteristiche che si possano desiderare. Ha un sensore BSI CMOS retroilluminato da 18 Mpx. L’obiettivo è uno zoom 30x equivalente ad un 27-810 mm. ha uno schermo orientabile e il mirino elettronico. Può riprendere video Full HD a 60 fg/s ed ha una raffica fino alla velocità di 10 fg/s. Offre tutta una serie di funzioni speciali come panorama, HDR automatico, Handheld Twilight Mode e l’Anti Motion Blur Mode. Incorpora inoltre un ricevitore GPS ed una bussola.

La HX200V ha sostituito la precedente HX100V migliorandone alcune caratteristiche. Il sensore è un nuovo BSI CMOS, retroilluminato, di formato 1/2,3″ da 18 Mpx, quello con più megapixel fra tutte le compatte e bridge. l’obiettivo è sempre lo stesso, marcato Carl Zeiss, è uno zoom 30x 4,8-144 mm, equivalente ad un 27-810 mm, f/2,8-5,6. La stabilizzazione è ottica nell’obiettivo. L’elaboratore d’immagine è sempre il Sony Bionz. La sensibilità massima è aumentata e ora raggiunge 12.800 Iso. Lo schermo da 3″ ha mantenuto i 921.000 pixel ed è orientabile verso l’alto o il basso per agevolare le foto da queste angolazioni e per i video. Il mirino non ha nulla di particolare: è un pannello da 201.000 pixel, ben lontano dalla qualità dei mirini elettronici delle reflex SLT, ma nella media di quelli delle altre bridge. La velocità di raffica può arrivare a 10 fg/s, ma la raffica dura solo 10 fotogrammi, cioè un secondo. La ripresa video, in formato Mpeg4 o AVCHD è full HD a 1920×1080 pixel e 60 fg/s con audio stereo. Ci sono numerose funzioni speciali integrate:
– Backlight Correction HDR: scatta tre foto con diversa esposizione per ottenere auna foto ad alta dinamica
– Handheld Twilight Mode: combina sei scatti per ridurre il rumore ed il mosso
– Anti Motion Blur Mode: anche questa combina sei scatti per ridurre il rumore usando alte sensibilità
– Sweep Panorama Mode per scattare foto panoramiche
– Clear Image Zoom: raddoppia l’ingrandimento dello zoom con un’interpolazione digitale
La HX200V inoltre integra un ricevitore GPS ed una bussola. Può anche riprendere foto in 3D simulato.

La HX200V costa circa 380 €.

Il corpo è abbastanza compatto, costruito in plastica, ma di qualità. L’impugnatura è piuttosto comoda ed i comandi facilmente raggiungibili. Il mirino non è eccezionale, ma assolve decorosamente alla sua funzione. I comandi sono tutti facilmente raggiungibili.
Sulla calotta superiore troviamo il pulsante di scatto con coassiale la leva per lo zoom. Dietro un pulsante per la scelta del tipo di messa a fuoco ed uno personalizzabile. poi la manopola per impostare le modalità di funzionamento. Auto, program A (priorità diaframmi), S (priorità tempi), Manuale, scene, panorama, 3D e video. A sinistra l’interruttore di accensione ed il commutatore fra mirino e schermo.
Nella parte posteriore ci sono subito a destra del mirino il pulsante per la revisione delle foto, poi quello per la ripresa video. All’estrema destra la ghiera per impostare, a secondo delle modalità di funzionamento, tempi, diaframmi, sensibilità Iso ed altro. Sotto il pulsante per i menu, poi il pad a quattro vie con il pulsante di conferma al centro. Questo comanda impostazioni del flash, le informazioni visibili nel mirino, le modalità di raffica e le funzioni speciali. In basso il pulsante di aiuto.

Negli scatti effettuati ho potuto constatare che l’autofocus ha una velocità media e qualche foto è risultata fuori fuoco. la stabilizzazione viceversa è abbastanza efficace e garantisce foto abbastanza nitide anche alle focali più lunghe. Ho scattato numerose foto a tutte le sensibilità, da 100 fino a 12800 Iso, approfittando anche del fatto che ad un certo momento è stato organizzato sul set di posa della Sony un piccolo spettacolo con alcune modelle. Le foto sono state scattate tutte con l’impostazione program ed il bilanciamento del bisnco automatico e salvate in jpeg, l’unico formato disponibile perchè la HX200V non supporta il raw.

Nelle foto già a 100 e 200 Iso si nota già l’intervento della soppressione di rumore che però fa perdere nitidezza e rende i contorni un po’ artificiosi. A 400 Iso la situazione è poco differente con la comparsa di un po’ di rumore nonostante la riduzione. A 800 Iso il rumore aumenta ancora un po’ con una nitidezza scarsa, ma le foto sono ancora accettabili considerate le loro grandi dimensioni. A 1600 Iso il rumore non è molto superiore, ma la maggior parte dei dettagli è persa. A 3200 le foto diventano sempre più simili ad acquarelli anche se il rumore percepito non è molto più alto di 1600 Iso. Le sensibilità superiori sono un disastro con il rumore che invade completamente le foto e qualunque speranza di vedere dettagli persa. ci si chiede per quale motivo siano state inserite se non per il marketing.

In conclusione la Sony HX200V è una bridge che offre tante caratteristiche interessanti e moltissime funzioni speciali, ma la sua qualità d’immagine è complessivamente abbastanza scarsa e non può essere migliorata in nessun modo visto che non è previsto il salvataggio in raw. Fra le bridge indubbiamente si può scegliere di meglio.

29 pensieri riguardo “Sony HX200V : impressioni”

  1. Ciao Francesco,
    sono un neofita della fotografia, e desidero partire facendo esperienza con una fotocamere bridge…
    Ho visto il test di questa Sony, e ho notato che consiglieresti altre fotocamere (il giudizio vale anche per la Sony precedente, la HX100??) … Per esempio la Fuji HS30EXR potrebbe essere migliore?? Ho visto peraltro che il test di questa macchina arriverà a breve…
    Grazie
    Pierre

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    1. Pierre,
      al momento la migliore bridge, fra quelle da me provate, è la Fuji X-S1. Non arriva al livello di qualità d’immagine delle reflex e nemmeno delle mirrorless, ma è migliore delle altre per il suo sensore un po’ più grande e con una tecnologia particolare proprietaria di Fuji. Costruttivamente è molto ben fatta ed è completa di tutte le funzioni necessarie. Può essere una buona alternativa per chi non vuole ancora impegnarsi con una reflex o una mirrorless, ma vuole foto di buona qualità in condizioni di buona luce per paesaggio, famiglia, amici, viaggi. Costa sui 650 €.
      Un’altra buona bridge è la Panasonic FZ150, migliore delle analoghe di altre marche di simili caratteristiche. Costa sui 450 €.
      Per la Fuji H30EXR sto scrivendo le impressioni in questi giorni.
      Tieni presente però che tutte le bridge sono abbastanza allineate al livello di qualità d’immagine delle compatte.
      Ciao, Francesco

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  2. CIAO FRANCESCO AVREI BISOGNO DI UNA BUONA MACCHINA IBRIDA PER FOTO E VIDEO….DATO CHE SONO UN AMATORE….C’è MOLTA DIFFERENZA TRA QUESTA MACCHINA E LA ALPHA A65???
    PENSI CHE NELLA REGISTRAZIONE VIDEO SI FANNO SENTIRE I QUASI 400 EURO IN PIU’ DELLA A65,O PENSI CHE VALGA LA PENA OPTARE PER QUESTO PICCOLO GIOIELLINO?
    REGISTRO MOLTI VIDEO,DI DANZA QUINDI DI SOGGETTI IN MOVIMENTO,E LE FOTO MI SERVONO SEMPRE PER EVENTI DELLO STESSO GENERE.
    OPPURE OPTERESTI PER QUALCOSA DI TOTALMENTE DIVERSO?…
    GRAZIE IN ANTICIPO,FRANCESCO.

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    1. Francesco,
      la differenza tra la HX200V e la SLT A65 è grande per molti fattori. Primo fra tutti la qualità d’immagine, specialmente in condizioni di luce scarsa, come in interni, teatri, ecc., sia per le foto che per il video. Poi la velocità dell’autofocusa. la A65 è molto veloce e riesce a seguire anche un soggetto in movimento anche per le riprese video, la HX200V no. Anche il ritardo di scatto è importante, specialmente per foto di soggetti in movimento come nella danza. Con la HX200V c’è il rischio, a causa del ritardo dell’autofocus e di quello di scatto, di non cogliere il momento esatto che si voleva riprendere. Infine il mirino, molto più grande e luminoso nella A65, che consente di inquadrare meglio sia per le foto che per il video.
      Ti consiglio quindi di orientarti verso una SLT, che sono fra le macchine migliori per riprese sia foto che video. Se vuoi qualcosa di meno impegnativo della A65 c’è anche la A57, ottima ma con un sensore da 16 Mpx invece che da 24, più che sufficiente per le riprese che ti interessano.
      Ciao, Francesco

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  3. Ciao Francesco, in alternativa alla sony h200v per rimanere sullo stesso livello cosa mi consigli,
    Canon PowerShot SX40 HS o la G11 ?

    Opppure se ai altri suggerimenti?
    grazie

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    1. Max,
      la bridge migliore è la Fuji X-S1, con un sensore un po’ più grande della media, un ottimo obiettivo e un mirino di qualità. In alternativa, ad un prezzo più basso, la Panasonic FZ150, che non ha la qualità della Fuji, ma è migliore delle altre. Anche la Canon SX40HS è buona, ma gli manca la possibilità di salvare in raw per ottenere una migliore qualità.
      Ciao, Francesco

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  4. Grazie Francesco delle dritte.
    Ma a parte il formato raw la SX40HS a una qualità immagine buona pari alla Fuji X-S1 oppure minore a livello della Panasonic FZ150.
    Te lo chiedo perché viste in internet tutte le foto sembrano belle, ma poter provare una fotocamera è diverso.

    Ciao Max

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    1. Max,
      la Fuji X-S1 è la migliore, la Canon SX40HS è più o meno al livello della Panasonic FZ150, un gradino sotto la Fuji.
      Ciao, Francesco

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  5. Ciao, ho bisogno di una dritta…
    Devo regalare una fotocamera a mia sorella che è stanca delle compatte e vorrebbe una macchina piu prestante, addirittura una reflex! io conosco le reflex (ho una 600d) e conosco lei, mia sorella…non avendo lei la passione per la fotografia, credo che una buona bridge sia più che sufficiente! Ho dato un occhiata in giro è ho letto le impressioni! La Sony HX200V, la Fuji H30exr, la pansonic fz150, la Canon Sx40hs e infine la Nokon 510 viaggiano su per giù sugli stessi prezzi, vorrei capire quindi che macchina mi conviene acquistare per avere buone foto di qualità! i video hanno un importanza relativa..dal sito sembrerebbe avere maggior rilievo la pansonic..
    Ciao Dario

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    1. Dario,
      ti confermo che tra le bridge della fascia di prezzo che ti interessa la Panasonic FZ150 è la migliore.
      La migliore bridge in assoluto è la Fuji X-S1, ma fra questa ed una reflex base non ci sono in pratica differenze di dimensioni e peso. Inoltre costa di più. sui 600 €.
      Considera però anche che fra queste bridge e le compatte le differenze sono solo la presenza del mirino elettronico, lo zoom con maggiore estensione focale e la possibilità delle impostazioni a priorità e manuali. La qualità d’immagine è la stessa.
      Se vuoi qualcosa di meglio come qualità d’immagine, che però non sia troppo ingombrante considera piuttosto una mirrorless come le Olympus PEN E-PL1 (a meno di 300 € con lo zoom 14-42, 28-84 equivalente) o E-PM1, oppure Panasonic GF5.
      Ciao, Francesco
      Ciao, Francesco

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    1. Giuseppe,
      dubbio strano il tuo. La Nikon J1 è una mirrorless compatta con obiettivi intercambiabili venduta in kit con ono zoom 3x 10-30 equivalente ad un 27-81 mm, la Sony HX200V è una bridge con un superzoom 30x equivalente ad un 27-810 mm. La J1 è quasi tascabile, la HX200V assolutamente no. La J1 non ha mirino, la HX200V si. L’unica cosa che le accomuna è il prezzo, poco meno di 400 €.
      Per avere un consiglio mirato sarebbe bene che mi indicassi che tipo di foto vuoi scattare e qual è la tua esperienza.
      Così senza sapere nulla ti dico che io personalmente preferirei di gran lunga la Nikon J1, per la migliore qualità d’immagine, flessibilità, e dimensioni.
      Ciao, Francesco

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      1. Caro Francesco innanzitutto ti ringrazio per la tua risposta, io sono un neofita e mi sto da poco affacciando al mondo della Fotografia. Sinceramente vorrei una macchina molto performante e abbastanza completa, per questo ti ho chiesto. Quindi ritieni che la nikon 1 j1 sia superiore come macchina?? il fatto che la nikon esca con uno zoom 3x non significa che non ne posso mettere uno 30x o sbaglio?? Poi cosa ne pensi della funzione 3D che ha la HX 200V? Grazie per la tua disponibilità

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    1. Tony,
      le Nikon P510 e Sony HX200V sono due bridge abbastanza equivalenti. La Nikon ha uno zoom 42x 24-1000 mm equivalente con un’estensione maggiore in grandangolo e in tele della Sony che ha un 30x 27-810 mm equivalente. La minore focale in grandangolo è interessante, mentre quella in tele non fa differenza. La Sony ha però in più la possibilità di salvare i video anche nel formato AVCHD che occupa meno spazio ed ha il ricevitore GPS integrato.
      La qualità d’immagine è per entrambe equivalente a quella delle compatte, buona in esterni con luce, scarsa quando c’è poca luce.
      Ciao, Francesco

      P.S.: questo non è un sito di annunci

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  6. Ciao Francesco,
    un po’ di tempo fa ho deciso di acquistare una nuova macchina fotografica, quindi ho iniziato un po’ a documentarmi su internet, ma adesso sono più confusa che mai. Non sono molto esperta in materia, ma mi piacerebbe avere una macchina fotografica “decente”. Ho sempre utilizzato una compatta senza troppe pretese (anzi direi senza alcuna pretesa!), una panasonic DMC-LS3, adattandomi ai suoi limiti. per quanto riguarda un uso “normale” (tipo per vacanze, compleanni, e simili) mi va benissimo, ma il problema grosso ce l’ho quando vado ai concerti(la uso principalmente per questo), soprattutto per quanto riguarda lo zoom molto limitato, pur essendo quasi sempre vicinissima al palco. Non pretendo delle foto perfette, ma semplicemente migliori di quelle che riesco a fare con questa.
    per i motivi che ti ho appena detto mi avevano affascinato le bridge e fra tutte la sony HX200V, ma leggendo la tua impressione adesso sono un po’ titubante… per me, che sono abbastanza inesperta e non ho molte pretese, potrebbe andare bene comunque? altrimenti potresti darmi qualche altro consiglio? grazie in anticipo

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    1. Laura,
      le fotocamere bridge attirano molto per i loro obiettivi zoom ed elevata escursione focale, per il mirino e per la forma simile alle reflex che le fa sembrare molto professionali, ma i loro sensori e la loro elettronica è quella delle compatte. Di conseguenza la loro qualità d’immagine non è differente, discreta quando c’è molta luce, ma scarsa in poca luce come ai concerti.
      Per potere fare buone foto in queste condizioni la soluzione migliore è quella di usare una reflex, anche economica. Potresti prendere una Canon 1100D o una Nikon D3100 con il loro obiettivo zoom 18-55 stabilizzato in kit a circa 400 € a cui aggiungere, per le foto ai concerti uno zoom Tamron 70-300 Macro LD a circa 130 €. In alternativa, se vuoi qualcosa di più piccolo potresti prendere una mirrorless Panasonic G3 con lo zoom 14-42 stabilizzato a circa 370 € ed in aggiunta un tele Panasonic 45-200 a circa 330 €.
      Le uniche bridge adatte, anche se inferiori alle reflex e mirrorless indicate, potrebbero essere la Fujifilm XS1, circa 550 €, o la Panasonic FZ200 a circa 500 €. Tieni conto che la Sony HX200v costa comunque sui 400 €.
      Ciao, Francesco

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  7. Gent. Sig. Francesco,
    desidero capire perche’ nelle compatte la massima chiusura di diaframma al massimo arriva a 8. Io ho una panasonic DMC TZ20 e non riesco a chiudere il diaframma oltre il 6,3. Durante la recente nevicata volevo fare una fotografia di giorno con tempi lunghi per avere un effetto molto mosso dei fiocchi di neve ma non potendo chiudere di piu’ il diaframma le foto mi sono venute molto sovraesposte.

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    1. Gianantonio,
      tutte le fotocamere con sensore piccolo, compatte e bridge, non possono chiudere il diaframma oltre f/8,0, perché oltre questo valore la qualità d’immagine decadrebbe in modo drammatico a causa della diffrazione dovuta al ridottissimo diametro del diaframma (proporzionale alle ridotte dimensioni del sensore), ed alle ridotte dimensioni dei pixel.
      L’unica soluzione per non sovraesporre le foto sarebbe quella di applicare un filtro grigio neutro davanti all’obiettivo che assorba la luce di un fattore almeno 2x o di più, ma sulla TZ20 ciò non è possibile.
      Ciao, Francesco

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  8. Buongiorno Francesco,
    io sono nelle stesse condizioni di Dario, devo fare un regalo a mia figlia 17enne che non so cosa voglia farsene di una macchina fotografica, ma indicativamente vorrebbe una reflex perchè le piacerebbe interagire con la macchina girando la ghiera, io le ho proposto:

    CANON EOS 1100D (entry level reflex)
    NIKON D3100 (entry level reflex)
    SONY HX200V o SONY HX300
    FUJI FinePix HS30EXR o HS50EXR

    … la scelta è un dubbio amletico.
    Grazie.

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    1. Fabrizio,
      se tua figlia ti ha chiesto una reflex, non proporle delle bridge come le Sony HX200V, HX300, Fujifilm HS30EXR o HS50EXR perchè potrebbe esserne molto delusa.
      Le due reflex che hai individuato, Canon 1100D e Nikon D3200, vanno benissimo, sono economiche ma hanno un’ottima qualità d’immagine e consentono di perimentare tutto quello che si può fare nel mondo della fotografia e nel mondo reflex e di montare tutti gli obiettivi dei rispettivi marchi o di altri produttori con innesto compatibile.
      La scelta fra le due è una questione di gusti personali, quale piace di più per costruzione, comandi, mirino, estetica, e di convenienza economica, la Canon si trova a qualche decina di euri in meno. In ogni caso fra queste due non puoi sbagliare.
      Ciao, Francesco

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      1. Ringrazio.
        Nel frattempo abbiamo fatto un giro in centri specializzati e la scelta sembra essere caduta sulla Canon EOS 1100D, comunque su una reflex.
        Ho avuto la possibilità di maneggiare una SONY HX300 e mi sembra un gran bel mezzo, a dispetto della FUJI HS50XR che sembra “leggera”.
        Grazie ancora.

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  9. Buongiorno Francesco,
    sono un insegnante e devo acquistare per la scuola media una fotocamera che copra il più ampio spettro di funzioni: esterni, interni, eventi sportivi, foto di cartelloni e/o di oggetti, video ecc. Abbiamo un budget sui 400€. Sono orientato su una bridge Panasonic FZ200, mi hanno proposto una sony HX200 a 250€ ma apprezzo anche la Nikon P520. Poi cosa ne pensi delle batterie stilo delle Nikon a confronto di quelle dedicate di Sony e Panasonic? Grazie se riesci a darmi un consiglio risolutivo.

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    1. Gabriele,
      fra le fotocamere bridge ceh rientrano nel tuo preventivo la preferibile è la Fujifilm HS30EXR. Infatti questa macchina ha un elevato livello di costruzione, con un’ottima ergonomia , molto simile alle reflex professionali, con molti comandi diretti esterni che non richiedono l’uso dei menu e con uno zoom manale, molto più comodo ed efficace di quello elettrico. La qualità d’immagine è buona in esterni con luce, meno in poca luce, ma è un problema di tutte le bridge. Anche la velocità di messa a fuoco è buona con molta luce, ma più lenta con luce scarsa. La velocità operativa come in tutte le bridge non è alta e quindi nessuna è molto adatta a riprese sportive. Le altre che hai indicato non hanno una qualità d’immagine superiore e sono inferiori come ergonomia e comandi.
      Se dovessi scegliere io prenderei una reflex Canon 1100D o Nikon D3100 che con uno zoom 18-55 in kit si trovano a meno di 400 € e poi, aggiungendo qualcosa, un tele zoom Tamron 70-300 LD Macro del costo di circa 130 €. Così avreste un corredo adatto per foto in interni in poca luce e foto sportive con una qualità d’immagine e una velocità di autofocus ed operativa molto superiore a quella di una bridge. La spesa in totale sarebbe solo di poco maggiore.
      Ciao, Francesco

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      1. Sono daccordo, dipende da quanto si vuole spendere cioè dal rapporto qualità/prezzo. Io ad esempio ho trovato in rete la Sony HX200V a meno di 300 euro (spedizione inclusa) e non ci ho pensato due volte. Ha un po’ di tutto, tranne il raw, e ci si può divertire.
        Sono un principiante ma se devo spendere 600 euro per una fotocamera tanto vale una reflex entry level (tipo CANON 600D a 470 euro con 18-55) e c’è lo spazio anche per un tele 55-250. Lo farò ma voglio prima imparare qualcosa

        Approposito del RAW, ma a che mi serve se sono, appunto, un fotoamatore principiante ?

        Per me ha poco senso sulle bridge.

        Se sei un professionista e sai manipolare i RAW con photoshop, non ti metti a giocare con una bridge.

        Se sei un fotoamatore intermedio allora la bridge magari già ce l’hai e ne capisci i limiti. Non ci perdi il tempo a manipolarne i RAW, passi già ad una reflex e sai quello che devi fare e cosa puoi ottenere.

        Se sei un principiante, photoshop manco lo capisci. Figurati lavorare un file RAW, che quando lo apri così come è si vede pure uno schifo (e non potebbe essere altrimenti visto che è “grezzo”).

        La mia strada è questa.

        Compri una bridge a meno di 300 €, (SONY, FUJY, CANON, NIKON tanto per te non cambia niente) poi qualche bel libro di fotografia, un trappiede e due o tre filtri (UV, CPL e ND per partire).

        Poi esci a fotografare anche l’aria che respiri e cominci a capire di cosa stiamo parlando.

        Ti assicuro che la tua Bridge comincierà a farti divertire un casino.

        Dario

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  10. Ciao vorrei acquistare una macchina fotografica. Non avendo un budget alto a disposizione ho pensato di comprare una bridge, precisamente la Sony DSCH300. È una buona macchina fotografica o è meglio puntare su qualcos’altro che sia al di sotto dei 200 euro?

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    1. Difficile rispondere alla tua domanda: sotto i 200 € ci sono tante compatte e qualche bridge, ma una vale l’altra e sono tutte su un livello abbastanza basso.
      Se puoi spendere qualcosa in più prendi la Fujifilm HS35EXR, circa 240 €, se vuoi una bridge con un superzoom, oppure la XF1 se preferisci una compatta da mettere in tasca.
      Ciao, Francesco

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