Fuji F770EXR : impressioni

La Fuji Finepix F770EXR è una compatta superzoom piuttosyo interessante. Ha un obiettivo zoom 20x equivalente ad un 25-500 mm, un sensore Fhji CMOS EXR da 16 Mpx, ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel e un ricevitore GPS integrato. La sua caratteristica unica, per le compatte della sua categoria, è poi la possibilità di salvare le foto anche in formato raw.
Il tutto in un corpo di linea elegante e sottile, facilmente tascabile, disponibile in vari colori, bianco, rosso e nero.

La Fuji ha una buona tradizione di compatte superzoom. La F770EXR si affianca alla sorella minore F750EXR che ha in meno il GPS e la possibilità di salvere in raw.
Il corpo è piccolo e sottile, con gli spigoli arrotondati e la calotta superiore arrotondata in corrispondenza dell’obiettivo, il che la rende facilmente tascabile. L’obiettivo è un 4,6-92 mm f/3,5-5,3 stabilizzato equivalente ad un 25-500 mm. Una delle caratteristiche più importanti che contraddistingue questa Fuji è il sensore di formato 1/2″ CMOS da 16 Mpx con tecnologia EXR. Questa, come illustrato nell’atricolo sulla Fuji X10, consente alla fotocamera di funzionare con tre modalità: HR per la massima risoluzione, che è il funzionamento normale a piena risoluzione, SN per migliorare il rapporto segnale/rumore e Dr per aumentare la gamma dinamica, entrambi producendo un’immagine da 8 Mpx.
La F770EXR non dispone di mirino, ma ha uno schermo da 3″ con 460.000 pixel, ha la possibilità di operare in completo automatismo, oppure in program, a priorità dei diaframmi, dei tempi ed in manuale. La messa a fuoco è però solo automatica.
Può riprendere video Full HD 1920×1080 pixel a 30 fg/s in formato Mpeg4 e H.264 con audio stereo.
La F770EXR costa circa 330 €.

La fotocamera è molto ben costruita e rifinita. I comandi sono pochi visto lo spazio ridotto, ma quelli essenziali presenti sono semplici e facili da usare.
Sulla parte superiore oltre al pulsante di scatto con il comando dello zoom coassiale troviamo il pulsante di accensione e la ghiera per le impostazioni delle modalità di scatto Questa è posizionata inclinata su una piccola sporgenza che agevola l’impugnatura e la rende visibile sia dall’alto che frontalmente. Consente di impostare la fotocamera totalmente in automatico, in modalità EXR e nei classici P, A, S e manuale, oltre alla modalità scene e simulazione pellicole.
Posteriormente la maggior parte dello spazio è occupata dallo schermo. Sulla destra in alto c’è il pulsante per le riprese video, quello per la revisione delle foto, poi il pad a quattro vie per compensazione dell’esposizione, flash, autoscatto e macro, circondato da una ghiera per regolare e variare le impostazioni della fotocamera. Al centroil tasto menu e conferma. In basso i pulsanti per variare le informazioni visibili sullo schermo e quello per il menù di scelta rapida. Come si vede molte impostazioni richiedono di accedere ai menu.

Ho scattato un po’ foto a tutte le sensibilità possibili, partendo da 400 Iso per arrivare a 3.200 Iso. Le altre impostazioni erano Program e bilanciamento del bianco automatico. Le foto sono state salvate in raw e jpeg. Per la conversione delle foto raw ho usato Silkypix Developer Studio 5 l’unico che la supporta e in realtà uguale, salvo il nome, al software originale fornito da Fuji. In questo caso pubblico sia le foto convertite con le regolazioni standard e la riduzione di rumore azzerata, sia quelle con applicata una riduzione di rumore e i parametri di colore e nitidezza ottimizzati, secondo le impostazioni del programma, per cercare di ottenere il miglior risultato, sia infine le jpeg provenienti direttamente dalla macchina.

La F770EXR si è rivelata piacevole da usare, la messa a fuoco è nella media.
Nelle foto a 400 Iso convertite da raw senza riduzione di rumore è già evidente un discreto rumore che disturba le superfici uniformi. Questo scompare del tutto in quelle jpeg, con una leggera perdita di nitiezza, mentre è ancora leggermente visibile in quelle con riduzione di rumore. Salendo con gli Iso a 800 il rumore aumenta ed è un po’ elevato nelle foto senza riduzione. Il comportamento è analogo rispetto alla sensibilità precedente per i jpeg quasi privi di rumore, ma con nitidezza inferiore ed i raw con riduzione una via di mezzo. A 1600 Iso il rumore è alto così come la perdita di risolvenza e nitidezza, specialmente per le foto jpeg. A 3200 Iso il rumore senza riduzione è invadente e con la riduzione o in jpeg la perdita di nitidezza e risoluzione troppo elevata.

In conclusione la F770EXR è una fotocamera ben costruita, piccola e leggera, con uno zoom di un’escursione focale notevole. Ha la caratteristica esclusiva di salvare le foto in raw. Purtroppo però la sua qualità d’immagine non mi ha convinto, a differenza di altre Fuji. E’ vero che nella F770EXR il sensore ha 16 Mpx, ma considerando questo ed anche riducendo le foto a 12 Mpx (come la X-10) il rumore già a partire dagli 800 Iso è elevato e da 1600 eccessivo. Con il formato raw purtroppo il miglioramento è molto scarso.
E’ adatta quindi a chi cerca una compatta tascabile con zoom ad elevata escursione, stilisticamente bella e ben costruita, ma da usare solo in condizioni di buona luce.

7 pensieri riguardo “Fuji F770EXR : impressioni”

  1. Ciao Francesco,
    Interessante questa compatta con le sue qualità e i suoi limiti naturali.Aspetto di sentire il tuo parere sulle sue dirette rivali…sx40hs, tz30 e wb850f…sarebbe interessante capire chi offre qualcosa di utile (per una compatta da viaggio il wifi della Samsung mi sembra davvero una bella novità…) e con il miglior compromesso in termini di qualità.
    Alla prossima

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  2. Per gli interessati, girando la telecamera in orizzontale, lo schermo abilita una funzione interattiva che consente, localizzando la posizione della camera, di visualizzare monumenti e posti di interesse da fotografare, nelle zone finitime.

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  3. Buonasera Sig. Francesco,
    ho aquistato il modello F770EXR 16 megaCMOS ed ho notato che alcune volte mi cancella le immagini anche prima di averle scaricate (mi spiego, mi è capitato di scattare delle foto, di guardarle dal display ma quando vado per scaricarle sul pc non ci sono più e la barra mi dice NESSUNA IMMAGINE.). Lei sa per caso quale potrebbe essere il problema? La ringrazio molto e le auguro una buona serata. Michela Reinaudi

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    1. michela,
      l’unica situazione che mi viene in mente per quello che ti è successo è che tu abbia scattato senza avere inserito nella macchina una scheda di memoria. Alcune macchine, non ricordo se anche la Fujifilm F770EXR, concentono di farlo. A me un paio di volte + successo, ma me ne sono accorto subito.
      Se invece la scheda c’era evidentemente è difettosa.
      Ciao, Francesco

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  4. Ciao Francesco. Ho preso da poco questa macchina, usata ma in ottime condizioni. Io spesso uso le macchine in “A”. Con questa ho notato che, se la uso in “A”, i diaframmi …. “saltano”, nel senso che, anche posizionando lo zoom a 25mm, il diaframma non scende al di sotto di 4 e lo scatto successivo risulta essere 8. In pratica o fotografi a 4 o a 8. Potrebbe essere un problema di firmware o è proprio la macchina che ha qualche problema? Sempre secondo te… 😉 Un saluto

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    1. Nicola,
      secondo me la macchina non ha nessun problema. Le compatte con sensore piccolo come questa Fujifilm hanno un diaframma che non si chiude mai più di f/8,0. La luminosità del suo obiettivo varia da f/3,5 a f/5,3. Alla focale minima potrebbe chiudersi a f/5,6 e poi a f/8,0, ma a quella massima da f/5,3 passa direttamente a f/8,0 in quanto la differenza fra f/5,3 e f/5,6 è impercettibile.
      Ciao, Francesco

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      1. Ho verificato. In pratica il firmware prevede 3 posizioni di diaframma: a 25mm 3.5, 7.1,10; alla massima estensione zoom, 5.3, 11, 16. In pratica una grossa presa per i fondelli. Ed io che l’avevo considerata proprio perchè aveva il PASM! Comunque, come ho letto da più parti, la macchina è progettata per dare il meglio di sè in EXR. Con l’impostazione EXR auto, difficilmente si può ottenere di più con altre impostazioni. D’altronde il sensore piccolo, con la sua grande profondità di campo, non permette di apprezzare grosse differenze tra diaframmi aperti e chiusi. Comunque è un’ottima macchina da viaggio per chi non pretende il massimo. Ha il GPS, il video Full HD, di ottima resa anche in scarsità di luce. Non permette foto creative, ma quello che fa lo fa bene. E poi, avere una telecamera full HD con grandangolo 25 mm……

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