Canon 1DX

Canon ha presentato oggi una nuova reflex professionale fullframe, la 1DX. La nuova fotocamera dispone di un nuovo e innovativo sensore fullframe CMOS da 18 Mpx e sostituisce sia la 1D IV con sensore APS-H dedicata alle riprese sportive, sia la 1Ds II da 21 Mpx dedicata a riprese in studio o statiche. LA 1DX può raggiungere una velocità di raffica di 12 fg/s con autofocus o di 14 con autofocus bloccato. Il siatema autofocus è nuovo e prevede 61 punti. La ripresa video è Full HD a fino a 60 fg/s. L’ergonomia ed il corpo sono stati ulteriormente migliorati.La EOS-1D X, combinando velocità e qualità delle immagini, rappresenta la fotocamera di prossima generazione per i professionisti. Il sensore a pieno formato da 18 megapixel con doppio processore “DIGIC 5+” permette di raggiungere
risultati mai visti prima, resi ancora più straordinari dalla possibilità di ottenere fino a 12 fotogrammi al secondo.

Le sue caratteristiche principali sono:

Sensore CMOS a pieno formato da 18,1 megapixel
Modalità ad alta velocità fino a 12 fps e 14 fps
ISO 100 – 51.200, fino a 204.800
Sistema AF a 61 punti
Misurazione RGB AE da 100.000 pixel
EOS Movie Full HD da 1080p
Doppio processore “DIGIC 5+”
Schermo LCD Clear View II da 3,2″ (8,11 cm) con 1.040.000 punti
Porta Ethernet

Sensore CMOS fullframe da 18,1 megapixel
Un sensore CMOS fullframe da 18,1 megapixel fornisce prestazioni stupefacenti, producendo livelli di rumorosità estremamente bassi e immagini ad alta risoluzione anche in condizioni di scarsa luminosità. Il sensore fullframe offre risultati ottimali da obiettivi grandangolari e un maggiore controllo sulla profondità di campo. La risoluzione dell’immagine supera di gran lunga la qualità richiesta normalmente , rendendolo ideale per le stampe di grandi dimensioni fino al formato A2, anche dopo il ritaglio.

Velocità di scatto ultra rapida
Grazie a una velocità massima di scatto fino a 12 fps, che aumenta fino a 14 fps con l’AF congelato al primo scatto, con raffiche continue fino a 120 immagini JPEG di grande formato (36 RAW), è ideale per riprese sportive e azioni veloci.

Amplissima gamma ISO
Grazie a una gamma ISO eccezionalmente ampia, da 100 a 51.200, estendibile fino a ISO 204.800, è in grado di acquisire splendide immagini sia in condizioni di luce intensa sia di quasi totale oscurità.

Sistema AF a 61 punti
Grazie a un sistema AF a 61 punti ad alta precisione con 41 sensori a croce a sensibilità elevata, è in grado di garantire una messa a fuoco rapida e precisa di soggetti in rapido movimento, indipendentemente dalle condizioni d’illuminazione. I 5 punti AF centrali sono a croce doppia per offrire la massima precisione.

Schema dei punti AF

Misurazione accurata e uniforme
Il sistema di misurazione RGB AE da 100.000 pixel con processore DIGIC 4 dedicato misura non solo la luminosità, ma anche il colore per garantire un’esposizione estremamente precisa per risultati naturali anche in condizioni d’illuminazione complesse.

Video Full HD
Registrazione di filmati Full HD (1080p)  a 1920×1080 pixel con un’ampia gamma di comandi personalizzabili su una fotocamera reflex compresi esposizione, velocità di elaborazione fotogrammi, controllo di audio e compressione. L’uscita HDMI consente una riproduzione ad alta definizione di video e immagini.

Doppio processore “DIGIC 5+
Il doppio processore “DIGIC 5+” Canon di ultima generazione, con una velocità 17 volte superiore al precedente  DIGIC 4, garantisce ad a più veloce e più avanzata elaborazione delle immagini ad oggi, per una qualità sorprendente. L’utilizzo di 4 convertitori A/D offre un’elaborazione delle immagini a 14 bit per gradazioni di tonalità fluide e colori naturali, nonché riduzione di rumore avanzata a velocità ISO superiori. Un terzo processore DIGIC 4 gestisce il controllo dell’esposizione e l’autofocus.

LCD amplio e antiriflesso
Lo schermo LCD Clear View II ad alta risoluzione con 1.040.000 punti da 3,2″ consente un’analisi semplice ed accurata di immagini e filmati. La struttura in vetro temprato durevole e antiriflesso impedisce i riflessi anche in condizioni di piena luce.

Porta Ethernet
Una porta Ethernet integrata consente il trasferimento semplice e veloce di immagini direttamente a un PC o tramite una rete ai client da eventi in tempo reale.

La 1DX è quindi una fotocamera innovativa per il settore professionale e particolarmente per Canon, in grado di conciliare velocità e qualità d’immagine. Segna l’abbandono da parte di Canon del sensore di formato APS-H con fattore moltiplicativo 1,3x. Questo da una parte è un vantaggio per la migliore qualità che il sensore fullframe offre, ma può anche essere uno svantaggio per chi usando tele molto lunghi si avvantaggiava anche di questo fattore di moltiplicazione.
Chi invece usava la 1Ds III da 21 Mpx potrebbe essere perplesso per questa riduzione di megapixel visto che queste macchine sono usate per foto in studio, di paesaggio e di architettura per le quali conta l’estremo dettaglio. Ma evidentemente questo è quanto Canon ha da offrire al momento e in un’intervista su DPReview un suo dirigente chiede a chi servono 21 Mpx. Considerando che Nikon e Sony hanno già da tempo una fullframe da 24 Mpx, che Sony ha anche un’APS da 24 Mpx e che le voci in rete danno per sicura la presentazione da parte di queste due marche di nuove fullframe da 36 Mpx, questa affermazione mi lascia perplesso. Può essere, ma è una mia ipotesi che questa sia solo la versione ad alta velocità della fullframe Canon e che in futuro venga presentato un altro modello meno veloce ma con maggiore risoluzione, come Nikon fa ormai da tempo.

La 1DX sarà disponibile dal marzo 2012. Il prezzo non è ancora noto, ma in USA quello indicativo è di circa 6.800 $. Da noi ci potremo aspettare almeno 6.000 €

 

Riporto le specifiche tecniche complete dal sito Canon Italia

SENSORE IMMAGINE
Tipo CMOS da 36 x 24 mm
Pixel effettivi Circa 18,10 megapixel
Pixel totali Circa 19,3 megapixel
Rapporto ‘3.2
Filtro low-pass Integrato/fisso con rivestimento al fluoro
Pulizia sensore Sistema integrato di pulizia EOS
Tipo filtro colore Colori primari

PROCESSORE DI IMMAGINI
Tipo Doppio “DIGIC 5+”

OBIETTIVO
Attacco obiettivo EF (tranne obiettivi EF-S)
Lunghezza focale Equivalente a 1 volta la lunghezza focale dell’obiettivo

MESSA A FUOCO
Tipo TTL-CT-SIR con sensore CMOS dedicato
Sistema AF/punti 61 punti / 41 punti AF a croce f/4 incluso 5 a croce doppia a f/2,8
Il numero di punti AF a croce varia in base all’obiettivo.
Intervallo di utilizzo AF EV -2 – 18 (a 23 °C e ISO 100)
Modalità AF One Shot
AI Servo
Selezione del punto AF Selezione automatica: 61 punti AF
Selezione manuale: punto AF singolo (61, 41 solo a croce e 15 o 9 punti selezionabili)
Selezione manuale: AF Spot
Selezione manuale: espansione punto AF 4 punti (su, giù, sinistra, destra)
Selezione manuale: espansione punto AF circostanti 8 punti
Selezione manuale: AF Zone
È possibile selezionare i punti AF separatamente per inquadrare in verticale e in orizzontale
Visualizzazione del punto AF selezionato Sovraimpresso nel mirino
AF predittivo Sì, fino a 8 m
Blocco AF Bloccato quando il pulsante di scatto viene premuto a metà corsa in modalità One Shot AF o viene premuto il pulsante AF-ON.
Raggio ausiliario AF Emesso dal Flash Speedlite dedicato (opzionale)
Messa a fuoco manuale Selezionata sull’obiettivo, predefinita in modalità Live View
Microregolazione AF Menu AF
+/- 20 intervalli (impostazione “wide” e “tele” per messa a fuoco)
Regolazione di tutti gli obiettivi allo stesso valore
Regolazione individuale fino a 40 obiettivi
Regolazioni ricordate per obiettivo per numero di serie

CONTROLLO ESPOSIZIONE
Modalità di misurazione Lettura TTL a piena apertura con 252 zone da sensore AE RGB da 100.000 pixel
(1) Lettura valutativa (collegata a tutti i punti AF)
(2) Lettura parziale al centro
(3) Lettura spot:
al centro
collegata al punto AF
Multi/Spot (max. 8 elementi misurazione spot)
(4) Lettura media pesata al centro
Gamma di misurazione EV 0 – 20 (a 23 °C con obiettivo 50 mm f/1,4 a ISO 100)
Blocco AE Automatico: opera in modalità AF One Shot con lettura valutativa, il blocco si attiva una volta ottenuta la messa a fuoco.
Manuale: tramite pulsante di blocco AE in modalità P, TV e AV.
Compensazione esposizione ‘+/- 5 EV, in incrementi di 1/3 o 1/2 stop (combinabile con AEB).
AEB 2, 3, 5 o 7 scatti con incrementi di +/-3 EV 1/3 o 1/2 di stop
Sensibilità ISO* Auto (100-51200), 100-51200 (con incrementi di 1/3 di stop o stop completi)
La gamma ISO può essere estesa fino a L: 50, H1 102400, H2 204800

OTTURATORE
Tipo Otturatore con scorrimento verticale sul piano focale controllato elettronicamente
Velocità 30-1/8.000 sec. (con incrementi di 1/2 o 1/3 di stop) + Bulb (gamma completa dei tempi di scatto varia in base alle modalità di scatto)

BILANCIAMENTO DEL BIANCO
Tipo Automatico con sensore immagine
Impostazioni AWB, Luce giorno, Ombra, Nuvoloso, Tungsteno, Luce
Fluorescente, Flash, Personalizzato, Temperatura colore.
Compensazione bilanciamento del bianco:
1. Blu/Ambra +/-9
2. Magenta/Verde +/-9.
Bilanciamento del bianco personalizzato Sì, è possibile registrare 5 impostazioni
Bracketing WB ‘+/-3 livelli in incrementi singoli
3 immagini per scatto
Viraggi Blu / Ambra o Magenta / Verde selezionabili

MIRINO
Tipo Pentaprisma
Copertura (verticale/orizzontale) Circa 100%
Ingrandimento Circa 0,76x¹
Campo visivo Circa 20 mm (dal centro dell’oculare)
Correzione diottrie ‘da -3 a +1 m-1 (diottrie)
Schermo di messa a fuoco Intercambiabile (12 tipi, opzionali). Schermo standard Ec-CV
Specchio Metà specchio a ritorno rapido (trasmissione: rapporto di riflesso 40:60, no cut-off specchio con EF 600 mm f/4 o inf.)
Informazioni sul mirino Informazioni AF: punti AF, luce conferma messa a fuoco, indicatore di stato AF
Informazioni esposizione: modalità misurazione, modalità scatto, blocco AE, velocità otturatore, apertura,
compensazione esposizione, velocità ISO (sempre visualizzata), livello esposizione,
avviso esposizione
Informazioni flash: flash pronto, flash FP, blocco FE, livello esposizione flash
Informazioni immagine: compensazione bilanciamento del bianco, priorità toni chiari (D+), scatto a raffica
(visualizzazione a 2 cifre), informazioni scheda CF, indicatore JPEG/RAW, icona stato batteria.
Informazioni composizione
Griglia, livello elettronico
Anteprima profondità di campo Sì, con pulsante dedicato.
Otturatore oculare Incorporato

MONITOR LCD
Tipo TFT Clear View II da 3,2″ (8,11 cm), circa 1.040.000 punti
Copertura Circa 100%
Angolo di visualizzazione (orizzontale/verticale) Circa 170°
Rivestimento Antiriflesso e Solid Structure
Regolazione luminosità Regolabile su sette livelli
Opzioni di visualizzazione (1) Schermo a controllo rapido
(2) Impostazioni fotocamera
(3) Livello elettronico a due assi

FLASH
Modalità Autoflash E-TTL II, misurazione manuale
Sincronizzazione X 1/250 sec. (solo Speedlite serie EX)
Compensazione dell’esposizione del flash ‘+/- 3EV in incrementi di 1/2 o 1/3 di stop
Bracketing dell’esposizione del flash Sì, con flash esterno compatibile
Blocco dell’esposizione del flash Sì
Sincronizzazione della seconda tendina Sì
Terminale HotShoe/PC Sì/ Sì
Compatibilità con flash esterno E-TTL II con Speedlite serie EX, supporto multi-flash wireless
Controllo flash esterno Tramite schermata del menu della fotocamera

SCATTO
Modalità Programma AE, Priorità otturatore AE, Priorità apertura AE, Manuale
Effetti Automatico, standard, verticale, orizzontale, neutro, fedele, monocromatico, definito dall’utente (3 impostazioni)
Spazio colore sRGB e Adobe RGB
Elaborazione delle immagini Priorità toni chiari
Ottimizzatore automatico (4 impostazioni)
Riduzione rumore per le lunghe esposizioni
Riduzione rumore alla alte sensibilità ISO (4 impostazioni)
Correzione automatica dell’illuminazione periferica dell’obiettivo
Correzione cromatica
Correzione distorsione
Ridimensionamento a M1, M2 o S
Elaborazione delle immagini RAW – solo durante la riproduzione delle immagini
Esposizione multipla
Modalità di comando Singolo, Continuo L, Continuo H, Autoscatto (2 sec + telecomando, 10 sec + telecomando), scatto singolo silenzioso
Scatto continuo Max Circa 12 fps (velocità mantenuta per un massimo di (numero da definire) immagini (JPEG) o (numero da definire) immagini (RAW) (con scheda UDMA))¹ ² ³, 14 fps con specchio bloccato ed esposizione e AF bloccato sul primo fotogramma

MODALITÀ LIVE VIEW
Tipo Mirino elettronico con sensore immagine
Copertura Circa 100% (in orizzontale e in verticale)
Velocità di elaborazione fotogrammi 30 fps
MESSA A FUOCO Messa a fuoco manuale (ingrandimento dell’immagine 5x o 10x in qualsiasi punto del display)
Messa a fuoco automatica: modalità rapida, Live, Live Face Detection
Misurazione Lettura valutativa in tempo reale con sensore immagini
Intervallo di lettura modificabile
Opzioni di visualizzazione Reticolo in sovrimpressione (x3), istogramma, rapporti di visualizzazione

TIPO DI FILE
Tipo fermo immagine JPEG: 10 opzioni di compressione (conforme a Exif 2.3) / sistema Design rule for Camera File (2.0),
RAW: RAW, sRAW (RAW Canon seconda edizione a 14 bit),
compatibile con Digital Print Order Format [DPOF] versione 1.1
Registrazione simultanea RAW + JPEG Sì, consentita qualsiasi combinazione di RAW + JPEG e formati separati su schede separate
Dimensioni immagine JPEG: (L) 5184 x 3456, (M1) 4608 x 3072, (M2) 3456 x 2304, (S1) 2592 x 1728,
RAW: (RAW) 5184 x 3456, (M-RAW) 3888 x 2592, (S-RAW) 2592 x 1728
Tipo filmato MOV (Video: intra frame/inter frame H.264, Audio: PCM lineare)
Dimensioni filmato 1920 x 1080 (29,97; 25; 23,976 fps) intra o inter frame
1280 x 720 (59,94; 50 fps) intra o inter frame
640 x 480 (59,94; 50 fps) inter frame
Lunghezza filmato Durata max.: 29 min. 59 sec.; dimensioni file singolo max.: 4 GB
File audio WAVE (monaurale)
Cartelle Creazione e selezione manuale di nuove cartelle
Numerazione di file (1) Consecutiva
(2) Ripristino automatico
(3) Ripristino manuale

ALTRE FUNZIONI
Funzioni personalizzate 31 funzioni personalizzate con 99 impostazioni
Tag metadati Informazioni copyright utente (impostabili sulla fotocamera)
Pannello LCD / Illuminazione Sì/Sì
Resistenza ad acqua/polvere Sì
Memo audio Fino a 30 sec. per immagine – 48 Khz o 8 Khz
Sensore con orientamento intelligente Sì
Zoom di riproduzione 1,5x – 10x, livello di ingrandimento pixel
Formati di visualizzazione (1) Immagine singola con informazioni (2 livelli)
(2) Immagine singola
(3) Indice 4 immagini
(4) Indice con 9 icone
(5) Ingrandimento
(6) Montaggio Video
Indice delle foto Selezione delle immagini: Tutte, per data, per cartella, Filmati, Fermi immagine, Classificazione
Tempo di riproduzione: 1/2/3/5/10 o 20 secondi
Ripeti: On/Off
Istogramma Luminosità: Sì
RGB: Sì
Allarme punto più luminoso Sì
Protezione/cancellazione immagine Cancellazione: immagine singola, tutte le immagini in una cartella, immagini contrassegnate, immagini non protette
Protezione: protezione cancellazione di un’immagine per volta
Verifica dei dati dati non disponibili
Categorie di menu (1) Menu scatto (x4)
(2) Menu AF (x5)
(3) Menu riproduzione (x3)
(4) Menu impostazione (x4)
(5) Menu funzioni personalizzate (x7)
(6) Menu funzioni personali
Lingue dei menu 25 lingue
Inglese, tedesco, francese, olandese, danese, portoghese, finlandese, italiano, norvegese, svedese, spagnolo, greco, russo, polacco, ceco, ungherese, rumeno, ucraino, turco, arabo, tailandese, cinese semplificato, cinese tradizionale, coreano e giapponese
Aggiornamento firmware Possibile da parte dell’utente

INTERFACCIA
Computer USB Hi-Speed
Altro Uscita video (PAL/ NTSC) (integrata con terminale USB), uscita mini HDMI (compatibile con HDMI-CEC), estensione terminale sistema (per WFT-E6/GP-E1), microfono esterno (mini jack stereo), RJ-45 (gigabyte Ethernet)

DIRECT PRINT
Stampanti Canon Stampanti fotografiche compatte Canon e stampanti PIXMA Canon PictBridge compatibili
PictBridge Sì

CONSERVAZIONE
Tipo 2x CompactFlash tipo I/II (non è compatibile con Microdrive) (compatibile UDMA 7)

SISTEMI OPERATIVI SUPPORTATI
PC e Macintosh Windows XP (SP2/SP3) / Vista compr. SP1 (escl. Starter Edition) / 7 (escl. Starter Edition)
OS X v10.4-10.6

SOFTWARE
Visualizzazione e stampa ZoomBrowser EX / ImageBrowser
Elaborazione delle immagini Digital Photo Professional
Altro PhotoStitch, EOS Utility (incl. Remote Capture, WFT utility*), Picture Style Editor
*Richiede accessorio opzionale

ALIMENTAZIONE
Batterie Batteria ricaricabile agli ioni di litio LP-E4N (in dotazione), 1xCR2025 per data e impostazioni
Durata della batteria Circa (da definire) (a 23 °C)
Circa (da definire) (a 0 °C)
Indicatore batteria 6 livelli + percentuale
Risparmio energetico Spegnimento automatico dopo 1, 2, 4, 8, 15, 30 min. o disattivato.
Alimentazione e caricabatterie Kit adattatore corrente ACK-E4, caricabatterie LC-E4N, caricabatterie per auto CG-570 (usare con LC-E4N)

CARATTERISTICHE FISICHE
Materiali corpo fotocamera Lega di magnesio
Ambiente di utilizzo 0 – 45 °C; umidità: 85% o meno
Dimensioni (L x A x P) 158 x 163,6 x 82,7 mm
Peso (solo corpo fotocamera) Circa (da definire)

ACCESSORI
Mirino Oculare Eg, lente di correzione diottrie con cornice in gomma serie Eg, oculare antiappannamento Eg, schermi messa a fuoco Ec, mirino angolare C
Wireless File Transmitter Trasmettitore di file wireless WFT-E6
Obiettivi Tutti gli obiettivi EF (tranne gli obiettivi serie EF-S)
Flash Speedlite Canon (220EX, 270EX, 270EX II, 320EX, 420EX, 430EX, 430EX II, 550EX, 580EX, 580EX II, Flash macro ad anello, MR-14EX, Flash macro a doppia torcia, MT-24EX, trasmettitore Speedlite ST-E2)
Dispositivo di scatto/controllo a distanza Telecomando con contatto tipo N3, telecomando wireless LC-5
Altro Cinturino da polso E2, ricevitore GPS GP-E1

Ingrandimento
¹ a – diottria con obiettivo 50 mm in modalità Infinito

Scatto continuo
¹ Dati basati sulle condizioni di prova di Canon, JPEG, ISO 100, effetto fotografico Standard. Varia a seconda di soggetto, marca e capacità della scheda di memoria, qualità di registrazione dell’immagine, sensibilità ISO, modalità drive, effetto fotografico, funzioni personalizzate e altro.
³ Fps e capacità buffer massimi possono essere ridotti in base alle impostazioni delle fotocamere e al livello di illuminazione
³ Con potenza della batteria del 50% o superiore

Durata della batteria
¹ Basato su test CIPA standard con batterie e scheda di memoria in dotazione con la fotocamera, tranne dove diversamente specificato

* Indice esposizione consigliato

Tutti i dati sono basati sui metodi di valutazione standard di Canon salvo diversamente indicato.

27 pensieri riguardo “Canon 1DX”

  1. Essendo destinata all’uso professionale, suppongo che Canon abbia sondato i suoi clienti. Stupisce la presenza dei filmati che, per queste macchine, è un po’ come la funzione sequenziale nei cambi automatici: inutile.
    Qui però vedo affiorare un problema: i costruttori di sensori sono pochissimi e tutte le marche si abbeverano alla stessa fonte (esclusa la povera e coraggiosa Sigma) per cui le differenze sono date per la maggior parte dal software. Che poi Canon e Nikon non si facciano proprio una concorrenza spietata è una cosa ormai risaputa; è un duopolio che, scommetto, si scambia anche qualche informazione dietro l’uscio. Questo per noi consumatori non è un bene perchè danneggia l’innovazione. Prima ci hanno rotto gli zebedei con la corsa ai megapixel, adesso con le ipersensibilità…. ma ci sarà un giorno qualcuno che ha il coraggio di rompere gli schemi?

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    1. Il cambio automatico é molto comodo, altro che inutile.
      I filmati sulle reflex sportive non sono da sottovalutare.

      Essendo una reflex sportiva (e non da studio) la scelta della super sensibilità era praticamente obbligata. Sono stati bravi a presentare un chip comunque abbastanza denso (il riferimento è la D3S).

      I sensori Canon sono autoprodotti, esattamente come Sigma (che però è l’unica che usa una tecnologia sensibilmente diversa, il noto FOVEON). Correggetemi se sbaglio.
      L’altro marchio che fa sensori è la Sony che rifornisce il resto del mercato. La Kodak (che li faceva) mi pare non sia messa gran che bene.

      La concorrenza con Nikon tendenzialmente non c’è, però questa 1DX rompe gli indugi, sulla carta è meglio della D3S.

      Delle volte penso che nemmeno gli utenti sappiano più cosa vogliono.

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      1. Anche la Fuji produce i sensori delle proprie fotocamere, e se non ricordo male è una delle poche case ad aver fatto (almeno in passato) qualcosa di veramente innovativo in questo campo (super CCD ?). Le Olympus micro 4/3 dovrebbero montare sensori Panasonic. La Samsung, non vorrei sbagliarmi, monta anch’essa sensori autoprodotti. Il mercato credo sia in realtà abbastanza frastagliato, senza considerare le fotocamere iper costose come la Phase One. Kodak produce il sensore dell’ultima Pentax medio formato, più gran parte dei modelli Leica. Sony molto probabilmente in termini numerici occupa la fetta di mercato maggiore, ma il panorama è variegato e con scenari futuri tutt’altro che scontati. Ci si domanda, forse troppo precipitosamente, cosa farà la Leica in caso di “default” (oggi si usa dire così!) della Kodak, ma anche sulla Olympus, prima del licenziamento del CEO Woodford con tutti gli strascichi che si sta portando dietro, si vociferava di un eventuale e strategico distacco, in futuro, dai sensori Panasonic. A mio avviso la partita dei sensori è ancora tutta da giocare, ed ogni casa produttrice sta facendo investimenti e ricerca per stare un passo avanti alle altre. Sembra di stare in Formula 1 !

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      2. rileggi bene, ho scritto che nei cambi automatici la funzione sequenziale è inutile, non che i cambi automatici siano inutili, fra l’altro sfondi una porta aperta perchè è dal 90 che guido solo automatico e faccio anche degli adepti!

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        1. Piccola e dovuta precisazione … credevo che “cambio automatico sequenziale” fosse una unica entità … più cresco più mi rendo conto di quanto sia comodo il cambio automatico.
          Vabhé OT chiuso.
          Buona giornata a tutti.

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          1. Filippo,
            il cambio automatico con l'opzione sequenziale è comodo e piace anche a me.
            Quello che non mi piace invece è la politica commerciale delle case che da noi vendono l'automatico con un supplemento intorno ai 2.000 €, mentre in USA le poche auto che possono avere in opzione quello meccanico al posto dell'automatico lo vendono per circa 2.000 $. Questoo evidentemente per aver un componente che, meccanico o automatico, per loro ha più o meno lo stesso costo.
            Ciao, Francesco

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  2. quoto quanto hai detto, probabilmente è solo la sostituta del modello ad alta velocità. ma la DS III esce di produzione? potrebbe anche essere un riposizionamento nel segmento di mercato con un abbassamento di costi della 21 mp in attesa di una nuova da studio da almeno 36 mp. Peccato che tutte le FF costino ancora così tanto … ciao Roberto

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    1. costa perché non ci sono economie di scala nella produzione e quindi viene creata per i professionisti, basta venderne poche migliaia e ci hanno fatto utile

      i professionisti la comprano perché con gli ammortamenti recuperano quasi metà del prezzo e quasi l’altra metà rivendendola dopo 3 anni, morale della favola è che chi la usa per lavoro non la paga più di un migliaio di euro alla fine del suo ciclo di vita

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      1. l’ammortamento è un costo, anzi è la quota parte di un costo pluriannuale. Se per ipotesi un fotografo non cambiasse macchina, il suo utile, in costanza degli altri dati, aumenterebbe proprio dell’importo non ammortizzato.

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      2. si hai ragione sul secondo punto
        io personalmente cambio la mia attrezzatura di lavoro ciclicamente (non faccio il fotografico) se non altro per abbattere le aliquote fiscali

        sul secondo punto invece non sono daccordo: i soldi non te li rifai vendendone poche migliaia di pezzi, un nuovo apparecchio necessita di nuove progettazioni, nuove catene di montaggio, nuovo personale ed i costi sono altissimi, i prodotti di punta Canon li adopera per fare marketing, il cash lo fa con il parco buoi (che saremmo noi)

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        1. Carlo,
          il secondo periodo del tuo commento si riferisce evidentemente al primo punto di Christian.
          Sui prezzi a cui vengono vendute certe macchine ci sarebbe però abbastanza da discutere.
          faccio un esempio con Nikon perchè con questa ci sono dei riferimenti, mentre con Canon no. La Nikon D3x viene venduta ad un prezzo di circa 6.500 €, mentre la D3s, identica come corpo e funzioni (salvo la velocità) è venduta a 4.500, con una differenza di 2.000 €, giustificata secondo Nikon dal maggiore costo del sensore da 24 Mpx invece che da 12. La Sony A900, con lo stesso sensore della D3x, viene venduta a circa 2.400 € e la A850 costava addirittura meno di 2.000 €. Cioè con un importo pari alla differenza dei costi fra D3x e D3s (ripeto giustificata secondo Nikon dal costo maggiore del sensore) la Sony, che fabbrica i sensori per Nikon, vende non solo il sensore da 24 Mpx, ma tutta la macchina che gli sta attorno, che non è disprezzabile come caratteristiche. Questo vuol dire che il prezzo della D3x (e probabilmente anche della D3s) non è motivato dal costo di produzione, ma dall’aspettativa di costo che il mercato, cioè i clienti, ha per questo tipo di macchine. Su questo influisce quanto dice Christian sul fatto che i professionisti ammortizzano le macchine e rientrano in parte dei loro costi con i relativi risparmi fiscali e con la loro rivendita una volta ammortizzate.
          Penso che per le Canon valga lo stesso ragionamento ed è significativo il fatto che i prezzi dei corrispondenti modelli dell’una e dell’altra siano allineati.
          Ciao, Francesco

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          1. si, ho scritto due volte secondo

            per quanto riguarda le aspettative che ha il mercato sono daccordo con te, i prezzi dei modelli di alta gamma sono spesso pompati ( e credo lo stesso discoro valga anche per le automobili), resta il fatto che di questi modelli se ne vendono non grande quantita e che i soldi le case produttrici li fanno con la massa non con i professionisti, sarebbe interessante fare una indagine di mercato a proposito

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            1. carlo il pensiero è quasi vero 🙂 come in ogni cosa i numeri possono essere rigirati, faccio un esempio: una volta un manager fiat disse che la panda non si poteva fare in Italia perché il ricavo a fine prodotto era di 14 euro, sarà anche che in questo caso l’importo è stato calcolato per giustificare il trasferimento, però è anche un dato di fatto che durante la ciclicità bassa del mercato delle auto, le grandi case generaliste o popolari vanno in debito e fanno utile nel periodo di alta ciclicità, mentre le case che fanno auto di lusso continuano a fare utili. Morale della favola, anche in Germania, quando la VW andava in perdita la BMW faceva alti utili, così in Italia Fiat e Ferrari.
              Così nelle fotocamere: compatte e reflex base sono a prezzi di quasi costo, con ricavi minimi, gi utili li fanno su nuovi prodotti di fascino (evil e mirrorless) o su grandi apparecchiature.
              Tieni presente che la miglior pubblicità per le case la fanno gli stessi clienti, un mio amico si è comprato una compatta nikon perché sa che nikon fa le reflex meravigliose, ma su 100 euro di spesa penso che ai giapponesi siano arrivati forse 1 euro di utile, quindi i mercati si sostengono a vicenda, ma gli utili sono sempre in proporzione quindi bassi (a mercato sviluppato) o sui simboli quindi alti (a mercato nuovo o a mercato di nicchia).
              Come ha illustrato Francesco sui costi delle reflex sony, una alpha 900 che viene venduta a 2400 contro i 6500 della d3x della nikon stanno proprio a indicare qual è il margine che nikon considera minimo per garantirsi remuneratività del prodotto (4mila euro) possono sembrare tanti, in realtà la filosofia è quella di venderne 1000 e ripagarsi dei costi. Il progetto di sony con la reflex FF a 2400 euro e poi a 2000 euro è stato quello di immaginare un mercato che richiedesse FF come richiedeva APS-C e quindi la possibilità di ottenere remuneratività dal prezzo in seguito al raggiungimento di economie di scala. Si dice in giro che l’obiettivo non sia stato raggiunto, resta il fatto che Sony può anche perdere al momento per rientrare in futuro dalla porta del parco ottiche, ma Sony è un generalista, Nikon no!
              In sostanza le FF sono macchine per professionisti, c’è chi sostiene che non ci saranno mai in versione economica, tuttavia con serenità si può sostenere che non ci saranno FF economiche finché tutte le grandi case non spingeranno i propri professionisti sul MF. Dato il parco clienti di Canon e Nikon sul sensore da 35mm non credo ciò avverrà a breve e senza di loro gli esperimenti di Sony saranno solo degli investimenti pro-futuro (rientro con le ottiche). Io mi auguro saltino fuori tentativi, come quello di sony con le 2 reflex ff, da parte di altri, immagino per esempio una Fuxj (ipotetica) simile alla Leica M9, quindi con sensore FF, ma con ottica fissa ad un prezzo intorno ai 1500 euro.

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              1. Il paragone che ho fatto tra auto e reflex non è del tutto corretto: sono beni diversi destinati ad utenze diverse.
                Probabilmente chi viaggia su una BMW da 100.000 euro non ha mai scattato una foto in vita sua, mentre posso assicurarti che ci sono persone che farebbero carte false per avere un corredo fotografico da 10.000 euro fregandosene di andare in giro con una vettura da 5.000 euro.
                Resta il fatto che il margine sulle compattine è sicuramente esiguo, ed è normale che sia cosi……..considerata la concorrenza e la quantita che se ne vendono (è la prima legge dell’economia di mercato).
                Interessante è invece consatare la solgia dei 1500 euro a cui facevi riferimento: canon 60d, nikon d7000, sony a65, pentax k5, tutte fotocamere che hanno ottime perfomances circa allo stesso prezzo, che sia questa la soglia di mercato studiata dai produttori?? E’ probaile, un investimento alla portata….con risultati ragguardevoli dal punto di vista qualitativo. Magari in un futuro non molto lontano su questo range di prezzi ci arrivera anche un FF di “seconda scelta”, e non mi soprenderei se fosse proprio Sony a fare una scelta del genere.

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                1. Carlo,
                  vorrei sapere perchè, secondo te, chi viaggia in BMW, da 30.000 o 100.000 € non importa, non debba aver scattato una foto in vita sua.
                  Ti rendo noto che io ho una BMW e questa affermazione di disprezzo verso chi ha queste bellissime macchine mi da molto fastidio.
                  Ciao, Francesco

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                  1. Ciao Francesco,
                    io non ho intepretato il paragone di Carlo come offensivo. Mi sembra che volesse soltanto evidenziare le comprensibili preferenze individuali nell’attribuire maggiore valore ad una o ad un’altra cosa: si può scegliere la qualità in campo fotografico e l’essenziale in campo automobilistico, o viceversa, senza che queste scelte siano in contraddizione. Confesso che la mia auto vale di meno della mia attrezzatura fotografica: tre anni nella Svizzera tedesca mi hanno fatto cambiare opinione su molte cose. Il mio datore di lavoro a Long Island d’altra parte era sinceramente convinto che non si potesse vivere e lavorare serenamente senza un suv da 80000 dollari e una casa di lusso in cui tutte le incombenze domestiche fossero svolte da personale stipendiato (tutto gentilmente offerto dall’azienda): quando ho dato le dimissioni per fortuna ho toccato un tasto sensibile che lui ha compreso immediatamente, dicendogli che avrei rinunciato ad uno stipendio stratsferico e sarei tornato in Europa per avere la possibilità di vedere crescere mio figlio.

                    Simone

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                    1. Simone,
                      apprezzo quanto dici però non vedo perchè se si cerca la qualità su una cosa non si debba o possa cercare anche su altre.
                      A me piace la qualità sia in auto che nella foto. Non posso permettermi una BMW da 100.000 €, ma una da 30.000 si e mi da MOLTO fastidio che qualcuno associ il possesso di una di queste, ripeto, bellissime e sicurissime auto, al fatto di non scattare foto. E’ un paragone assurdo ed improprio che poteva essere evitato.
                      Ciao, Francesco

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                  2. Urca, non credevo con un paragone cosi generico di sollevare un polverone simile.
                    Anche io possiedo una vettura da 30 mila ed anche a me piace fare delle foto con delle belle macchine (se ne avessi il tempo), il mio paragone era volto a dire che chi ha una passione tende a spendere quello che ha per quella passione.

                    Te ne faccio un’altro: uno che è appassionato di stereofonia, stai sicuro che spenderebbe anche 2/3 mila euro per lo stereo della sua macchina per poi non avre i soldi per andare in vacanza……..e mica lo condanno……….e nemmeno lo biasimo ……..fa bene a fare quello che puo fare e che sopratutto gli piace fare.

                    Quando ero 20 enne per permettermi un corredo di 2 miloni di lire (parlo di 30 fa) feci molte rinunce……….ed il mio corredo fotografico valeva piu della mia vettura.

                    Non volevo insultare nessuno…….certo il max sarebbe andare in giro in porsche con la 1dx………e poi io mi riferivo a possessori di BMW da 100.000 euro mica da 30.000 (ah………….ah………ah ………..sto scherzano Francesco).

                    In finale era solo per dire che spesso si debbono fare le nozze con i fichi secchi, i soldi sono quelli e tocca farseli bastare, quindi dovendo scegliere………..adesso ti faccio una domanda:
                    se all’atto dell’acquisto della tua macchina il concessionario di dicesse…..senta in questa offerta è compreso a scelta o l’ultimo tipo di GPS del valore di 5000 euro oppure la nikon 3ds…..tu cosa sceglieresti??

                    sii sincero

                    salutoni

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                    1. Carlo,
                      hai ragione, ma mi da fastidio che tanti, non solo tu, quando vogliono fare esempi negativi riferendosi alle auto prendano a paragone le BMW, ottime macchine. Poi se uno è maleducato o ignorante lo è anche su una Panda.
                      Neanche io condanno qualcuno per le sue scelte, se sei appassionato di qualcosa spendi per quella cosa. Per mia disgrazia (si fa per dire!) io sono appassionato di auto e di foto, da quando avevo 8 anni. Pensa che ho la collezione di Quattroruote, che a suo tempo comprava mio padre, fin dal 1961.
                      Al concessionerio che mi facesse l’offerta che dici proverei però a chiedere lo sconto di 5.00 € lasciandogli sia il GPS che la Nikon. Se proprio non fosse possibile però prenderei la D3s. Per il GPS funziona benissimo il mio Galaxy S II.
                      Ciao, Francesco

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                    2. Amici, ho tirato fuori solo l’esempio VW e BMW perché era facile far capire come si muovono gli utili su:
                      a) prodotti “economici” (per chi non li ha 10-12mila euro di una punto sono tanti) ossia in maniera ciclica (utili e perdite che si alternano)
                      b) e come sui prodotti di alta fascia, di immagine o di nicchia (utili bassi o alti, ma generalmente sempre utili, ovviamente relativamente ad un prodotto che è di successo e la sua domanda dipende dalla congettura economica e non tanto dalle sue qualità intrinseche, anche se elevate)
                      Un prodotto di nicchia viene prodotto in quantità ridotta ossia inferiore alla domanda stimata e ad un prezzo per cui vi sia già la remuneratività nel primo anno. In sostanza si produce quanto il mercato riesce ad assorbire, è un po’ come le Ferrari, se ne producono meno di quante siano richieste, se le ordini aspetti anche un anno. In questo modo si garantiscono una costante redditività, non guadagnano dalle economie di scala ma dal valore aggiunto di un prodotto artigianale. Pure le FF vengono curate in maniera “maniacale” perché sono appunto le ammiraglie. Si potrebbe fare una sportiva di semi-lusso, ma quante opel gt o lotus nuove vedete girare? se ne vedono diverse appena chi ha soldi per giocare con le auto passa ad un nuovo modello svendendo il precedente.
                      Tutto questo per dire che le FF extralusso sono destinate ad un mercato studiato, disponibile e remunerativo.

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                2. Carlo con buona pace, il paragone regge ed era utile solo per spiegare come si muove il mercato (quantità di vendita e provenienza degli utili), per quanto riguarda le preferenze individuali (dove investire, spendere, buttare, giocare i propri soldi) quelle sono eventualmente da disquisire in altro contesto, ma per il discorso fatto l’esempio funziona.

                  Infine 1500 euro è un prezzo deciso dai consumatori “esigenti” o “semi-pro”, il prezzo oltre il quale non vanno, il punto è che un consumatore che non può scaricare dalle tasse le proprie spese “ludiche” non ha intenzioni di alzarsi oltre una certa quota. In questo periodo di crisi si è visto questo importo abbassarsi molto (k5, d7000, 60d). La fascia di prezzo dei 2000-3000 euro è una fascia molto critica, poco appetibile al consumatore, estremamente interessante per una persona che ha possibilità di scaricare la spesa (non solo professionisti, ma anche aziende che lavorano nel settore tipo agenzie di pubblicità). Sony ha sperimentato la FF a 2000 euro (prezzo al quale ora si trova anche la D700, signora macchina), con scarsi risultati, non sulla qualità ma sui volumi di vendita.
                  Più la fascia di prezzo sale più è riservata ai professionisti (salvo eccezioni di chi non ha limitazioni di budget ludico).

                  In sostanza, la cifra indicata è quella selezionata dal mercato e allo stato attuale solo con un’ottica fissa si potrebbe “forse” rientrare nel margine. C’è comunque da non dimenticare che i produttori di sensori hanno già la tecnologia da distribuire nei prossimi 5 anni (retroilluminazione, nuova matrice, nuovi pozzetti) da tenere vivo il formato APS-C e considerato che le ottiche per il mezzo-piccolo-formato sono più economiche, mi sento di consigliare di non pensare al FF come una tappa da raggiungere ad ogni costo (soprattutto a carocosto).

                  5 anni fa si diceva che il formato APS-C era destinato a scomparire, ora si dice che sarà lo standard del futuro perché la penetrazione nel mercato ricorda il successo del formato Leica. Fra 5 anni riparleremo di cosa il mercato dirà, tuttavia allo stato attuale investire in questo formato è estremamente economico e consigliabile… poi ognuno dei suoi soldi fa quello che vuole

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  3. A dire il vero i sensori li fanno sia Sony (per Nikon tra l’altro) che Canon, la macchina mi sembra invece una evoluzione notevole:
    AF straordinario
    Velocita anche troppo, 14 fps è qualcosa che forse non ha neanche senso, in pratica puoi fare piu di 120 (circa 134) foto a Bolt mentre corre i 100 metri
    Processori iperpotenti
    E soprattutto un FF di 18 Mpx che mi sembra la giusta via di mezzo tra gli FF di 12 e 24 della Nikon

    Solo il design mi sembra un po sorpassato, pero l’apparecchio è notevole.

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  4. Rispondo qua perche lo spazio per le repliche è finito:
    ottima risposta francesco, apprezzo la tua sincerità, anche io farei come te, soprattutto perche mi trovo benissimo con il mio gps installato sull’Omnia 900 con 48 GB (sai di che parlo se hai il Galaxi II).
    Off topic: un saluto a Simone a questo punto………tu stavi nella svizzera tedesca…..io in quella francese, ma venivo a farti vistita tutti i sabati e le domeniche per sciare…..e sulle spalle indovina cosa trasportavo? All’epoca una bella Sharp VHS piu grande dei miei scarponi (1 milione e 200 mla lire dell’epoca), confesso di aver fatto delle riprese fantastiche sulla neve, ed ancora oggi quando posso o la compattina o la videocamera è sempre nella giacca, non lo so se è una attitudine, un vizio….ma se potessi starei sempre a fotografare, o meglio a videofotografare.
    Saluti a tutti

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  5. Buogiorno,
    ottima recensione
    eppure da qualche parte su questo blog avevo letto un ottimo articolo sulla logica dei megapixel nelle macchine fotografiche digitali…..

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    1. Più megapixel vuol dire più dettaglio fino a quando non entra in gioco la diffrazione di luce (qui poi si aprono dibattiti su chi enuncia i principi dell’analogico e chi asserisce che in digitale si possono ricalcolare valori non eccessivamente difratti guadagnando fino a 2 stop). In sostanza 18megapixel su FullFrame sono una quantità ben lontana da problemi di diffrazione e quindi ci sarà più dettaglio di una con meno megapixel. Per quanto riguarda il rumore, con l’evoluzione tecnologica si vede che il rumore non peggiora, infatti ridimensionando la foto maggiore alle stesse dimensioni di quella minore si hanno prestazioni generalmente superiori. Infine si considera la risolvenza della lente che sia in grado di distribuire una quantità di fotoni su tutti i pixel.
      In sostanza si tengono a mente 3 cose: diffrazione (fenomeno fisico), sensore (aspetto tecnologico) e risolvenza della lente (qualità fisica).

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    2. Neck,
      si ricordi bene, Ho scritto due articoli per spiegae che il rumore prodotto dai sensori, a parità di livello tecnologico, non dipende dal numero dei pixel, ma dalla dimensione del sensore. Poi per determinare la qualità dell’immagine entrano in gioco anche altri fattori, come ha spiegato Christian, la diffrazione, la qualità degli obiettivi ed aggiungo anche la qualità del software di elaborazione dell’immagine e la potenza del processore.
      Ciao, Francesco

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