Fuji HS20EXR: primi scatti

Fuji ha recentemente annunciato una nuova fotocamera Bridge la HS20EXR che sostituise la precedente HS10. La nuova bridge ha un sensore CMOS EXR da 16 Mpx e uno schermo da 3″ e 460.000 pixel orientabile. Eredita lo stesso obiettivo della HS10 zoom 30x da 24 a 720 mm equivalente. Può salvare le foto in raw, riprendere video Full HD 1920×1080 pixel a 30 fg/s, e anche ad alta velocità con risoluzione più ridotta, ha una velocità di raffica fino a 8 fg/s.

La nuova HS20EXR prende dalle due precedenti bridge di Fuji le due tecnologie innovative del sensore EXR e di quello CMOS retroilluminato per combinarle insieme. Questo dovrebbe garantire i vantaggi di entrambi i sistemi: risoluzione elevata, minor rumore o alta gamma dinamica garantiti dalla tecnologia EXR e riduzione del rumore garantita dal sensore CMOS retroilluminato.Le precedenti fotocamere della serie avevano però mancato in parte i loro obiettivi non producendo immagini di qualità superiore rispetto alle concorrenti che non vantavano simili tecnologie. Sarà interessante vedere se Fuji con questo modello è riuscita finalmente a migliorare significativamente la qualità d’immagine.La HS200EXR comunque continua a montare lo stesso obiettivo 24-720 equivalente della precedente HS10, ampiamente sufficiente per qualunque esigenza e pesa ed ingombra come una reflex con uno zoom medio.
Al recente Photoshow ho avuto modo di provarla brevemente. Il corpo e la costruzione sono simili alla HS10 e la fanno assomigliare in tutto e per tutto ad una reflex con montato un 18-100 mm. Lo zoom si estende abbastanza fuori dal corpo alla focale massima, senza diventare eccessivamente lungo e mantiene il comando manuale, utilissimo per le foto per la sua immediatezza, meno per i video perchè azionandolo inevitabilmente si sposta l’inquadratura. Questo è accentuato dal fatto che la sua scorrevolezza non è certo quella dei migliori obiettivi per reflex e quindi risulta un po’ duro. Molto comodo invece lo schermo orientabile per inquadrature dall’alto o dal basso anche se non ha la flessibilità di quelli totalmente orientabili come quello della Panasonic FZ100. Migliorata anche la risoluzione che arriva a 460.000 pixel. Comodo anche l’uso di batterie a stilo AA ricaricabili che consente di avere un set di ricambio a basso prezzo e di poter disporre sempre di pile reperibili ovunque per emergenza.
Il mirino invece è rimasto uguale alla HS10 ed è molto piccolo oltre a non fornire un’immagine molto dettagliata. Anche i colori sono abbastanza falsati (forse sono troppo abituato alle reflex!). Comunque è sempre meglio che non averlo come in qualche concorrente.

Purtroppo Fuji aveva predisposto un set di prova poco significativo, con oggetti colorati ma privi di dettagli fini (chissà se era una scelta voluta?)- Inoltre nello scattare non ho fatto caso che la macchina era predisposta per scattare foto nel formato 3:2 invece che 4.3. per me era normale essendo abituato a questo formato tipico delle reflex. In queste consizioni non viene utilizzato per intero il sensore da 16 Mpx, ma se ne usano solo 14. Non si hanno però ripercussioni sulla qualità delle foto.inoltre non sono riuscito a convertire le foto salvate in raw in quanto il convertitore RAW FILE CONVERTER (Powered by Silkypix) scaricato dal sito internazionale Fuji non supporta ancora la HS20EXR. Assurdo! Mi sono dovuto quindi accontentare solo delle foto jpeg (per fortuna quando provo le macchine salvo, se possibile, sia in raw che in jpeg).
Non posso quindi valutare se usando il formato raw la qualità delle foto può migliorare e quale sia il livello reale di rumore.Valutando le foto jpeg si può vedere che rispetto alla HS10 c’è stato un miglioramento. Non si nota più, almeno per i soggetti di queste foto, quell’effetto di esaltazione dei contorni tipico della HS10 usato per tentare di migliorarne la nitidezza dopo la pesante eliminazione dei dettagli effettuata dalle funzioni di riduzione del rumore. Inoltre il rumore, pur presente, è meglio controllato ed accettabile fino a 800 Iso. A 1600 è alto ma ancora accettabile per molti usi, web o stampe non grandi. A 3200 aumenta ed è un po’ eccessivo. Non ho provato i 6400 Iso ma non ho molte speranze per questa sensibilità. Fortunatamente non si nota però, almeno fino a 1600 Iso lo scadimento e l’appiattimento dei colori tipico della precedente HS10.

Riservandomi quindi di approfondire la valutazione, sia convertendo le foto raw quando mi sarà possibile, sia eventualmente se ci sarà occasione di fare altre prove, posso dire che rispetto alla HS10 la nuova HS20EXR dimostra un evidente miglioramento e potrebbe porsi fra le migliori bridge disponibili.

125 pensieri riguardo “Fuji HS20EXR: primi scatti”

  1. Ciao Francesco,
    la HS10 lasciava molte perplessità anche per la “lentezza” operativa in quasi tutte le operazioni (reattività del software, auto-focus, tempi di registrazione e inoperatività tra uno scatto e l’altro, ecc…).
    A te che impressione ha fatto in questo senso?

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    1. Non ho fatto prove approfondite ovviamente, ma non mi sembra che ci sia grossa differenza. La lentezza delle compatte e delle bridge è costituzionale e dipende dal processore più economico e quindi più lento e dal sistema di messa a fuoco a rilevazione di contrasto, operato sul sensore, intrinsecamente più lento di quello a rilevazione di fase con sensori dedicati delle reflex.
      Ciao, Francesco

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      1. Quindi se i produttori si decidessero finalmente ad abbandonare la vecchia moda di infilare nelle bridge processori piccoli e ci infilassero processori da reflex, il divario potrebbe essere abbattuto?

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  2. Ciao Francesco,
    avrei intenzione di cambiare la mia vecchia compatta (canon powershot A85).Faccio foto prevalentemente quando viaggio e mi sono trovato nella situazione di avere bisogno di uno zoom più potente per ritrarre volti e persone senza provocare fastidi.Pensavo di orientarmi su una “bridge”.Il tuo blog mi è stato molto utile per capire molte cose,ma ora ho un pò di confusione in testa . Mi potresti aiutare nella scelta ?
    grazie, Fabio

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    1. Fra le bridge io ancora consiglio la Panasonic FZ100 che è ancora la migliore. La nuova Fuji HS20EXR sembra aver superato i difetti della precedente HS10, ma io l’ho per adesso provata poco e non ne ho ancora letto review attendibili in rete.
      Ciao, Francesco

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  3. Ciao Francesco,
    premesso che tra una cosa e un’altra, nell’acquisto di una bridge ci sono una serie di compromessi “negativi” che uno dovrebbe accettare; quanto bisognerebbe spendere quindi per avere un super zoom reflex, equivalente ad un 24 x di una bridge tipo fz 100…..??? So che ad esempio un 70/300 della Nikon, ottimo compromesso economico, si arriva al massimo ad un 15 x, giusto? Dammi cortesemente una delucidazione a riguardo, così finalmente ci metterò una pietra sopra con le bridge, che alla fin fine a quanto mi pare di aver capito, sono più o meno tutte le stesse, non supportando un sensore adeguato ad un’escursione focale così spinta ….
    Grazie, Renato.

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    1. Renato, schinellato ti ha già dato un’ottima risposta.
      Aggiungo che un 18-270 su una reflex APS equivale ad un 27-405 (28-432 su Canon). Una focale di 400 mm è già un tele molto spinto e le bridge di qualche anno fa non andavano oltre i 420, partendo da 35. Poi c’è stata la corsa a “chi ce l’ha più lungo” simile a quella dei megapixel perchè lo zoom è diventato un argomento di marketing. Ora anche questa si è fermata, anche per evidenti limiti ottici.
      In ogni caso si deve considerare che con un tele molto spinto, equivalente ad una focale di 700-800 mm è difficilissimo fare delle buone foto. Infatti nonostante lo stabilizzatore si dovrebbe comunque usare un tempo di scatto veloce (almeno 1/500 secondo la mia esperienza) per non avere foto mosse. Ma a causa della ridotta luminosità di questi zoom alla massima focale, f/5,6 o anche meno; se non c’è veramente molta luce si è costretti ad alzare la sensibilità Iso cosa che sulle bridge peggiora moltissimo la qualità delle foto. Quindi o foto con rumore o foto mosse.
      Con una reflex questo problema non c’è in quanto aumentando la sensibilità il rumore rimane contenuto e sicuramente molto inferiore alle bridge.
      Se l’ingrandimento ottenuto a 270 mm (405 equivalenti) non ti basta la soluzione più semplice è ritagliare e poi ingrandire l’immagine. la qualità sarà sempre superiore a quella di una bridge. Se poi vuoi scattare parecchio con lunghe focali puoi sempre prendere un supertele da 500 mm e oltre (come il Sigma 150-500 equivalente ad un 225-750 mm) e avere una qualità decisamente superiore ad una bridge.
      Ciao, Francesco

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  4. Ciao Renato,
    con una reflex e un obiettivo come il Tamron 18-270 (equivalente pressapoco ad un 27-400) ottieni un’escursione 15x e una definizione dell’immagine tale da compensare quasi la differenza sul teleobiettivo: infatti per passare da 15x a 24x è sufficiente ritagliare la parte centrale dell’immagine, mentre sul grandangolo hai necessariamente una piccola perdita. Se consideri poi i vantaggi legati alla velocità di messa a fuoco, la possibilità di aggiungere obiettivi (inclusi grandangoli molto più spinti), la qualità ad alti iso, il mirino ottico e il resto, il confronto diventa inclemente a svantaggio delle bridge.
    La ragione di essere della bridge non è nella competizione con le reflex.

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  5. Ciao Francesco,
    il tuo blog è veramente interessante, specialmente per una inesperta come me.voglio cambiare la mia piccola e vecchia compatta e sono attirata dalle bridge per via della mia passione ,quando viaggio, di fare foto usando lo zoom.leggendo però quà e là fra i tuoi consigli potrei optare per una reflex base con un obiettivi 18-55/70-300.la mia domanda,scusa per l’ignoranza,è : con il 70-300mm se voglio fotografare un animale o una persona senza turbare la sua sensibilità a quale distanza massima posso rimanere? se, come credo di aver capito,questo obiettivo è sufficente, penso sia meglio questa soluzione in quanto mi permetterebbe,piano piano,di imparare e migliorarmi.in questo caso quale tipo di macchina e kit di obiettivi mi consiglieresti?
    grazie mille
    Emanuela

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    1. Emanuela, molti sono attirati dalle bridge, tu sei fra i pochi che dicono qual è il motivo principale: fotografare un animale o “una persona” senza dare nell’occhio!
      per questo le bridge sono ottime, a patto che ci sia molta luce, cioè in esterni col sole.
      Per quanto riguarda la reflex la distanza a cui puoi fotografare un soggetto con un 300 mm dipende da quanto lo vuoi grande nella foto. Io però di solito non cerco di fotografare persone di nascosto: rende molto di più chiedere educatamente di scattare una foto. La maggior parte si presta di buon grado, se poi qualcuno rifiuta per motivi religiosi o altro è bene rispettare la sua decisione.
      Comunque il 300 mm su reflex APS equivale ad un 450 o 480 e ti consentirebbe di rimanere sufficientemente lontano.
      come reflex la più consigliabile è la Nikon D3100 con il suo 18-55 più il Tamron 70-300.
      Ciao, Francesco

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      1. Francesco,grazie per la risposta che mi ha definitivamente convinto sull’aquisto di una reflex.per quanto riguarda le foto “senza dare nell’occhio” la penso esattamente come te! era solo per avere una possibilità e una potenzialità in più.il tuo consiglio sulla nikon ,se ho capito bene, è quello di aquistare macchina e 18-55 insieme e 70-300 a parte? mi puoi suggerire qualche negozio on-line affidabie?
        grazie ancora!
        Emanuela

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      2. Personalmente considero la mia bridge (Canon SX30IS) una compagna ideale per la montagna. Lì la luminosità non è quasi mai un problema, ed è parecchio comodo poter passare in pochi istanti dal grandangolo per un panorama a uno zoom spinto per “beccare” un camoscio una marmotta o una volpe senza farmi notare (per fortuna con gli animali non è necessario chiedere loro il permesso per scattare una foto, difficile che abbiano motivi religiosi!!). In effetti credo che questo sia uno dei pochi utilizzi in cui le caratteristiche di una bridge trovano la loro ragione di esistenza… utilizzando il loro zoom ai livelli più spinti la qualità viene un po’ a mancare, ma spesso preferisco una foto non perfetta piuttosto che nessuna foto (a meno di mettermi a inseguire camosci su per i monti, ma non mi sembra il caso). Altrimenti, in condizioni meno “estreme” una reflex con un 18-270 è sicuramente superiore alle bridge e permetterà a Emanuela di fare foto ottime anche in viaggio senza doversi portare dietro altri obiettivi…

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  6. Francesco,scusa per le troppe domande,ma leggendo qua e la non mi è chiara una cosa: la nikon d3100 ha un sensore dx ,se l’obiettivo 18-55 ha la sigla dx il fattore di moltiplicazione si deve applicare? spero di non aver detto una…
    grazie ancora
    Emanuela

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    1. Emanuela, per gli obiettivi delle reflex la lunghezza focale dichiarata è sempre quella vera, ottica, quindi per sapere qual è la lunghezza focale equivalente per il formato 35 mm o fullframe si deve applicare il fattore di moltiplicazione 1,5. Quindi il 18-55 equivale ad un 27-82,5.
      Ciao, Francesco

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  7. ciao Francesco,
    mi avevi consigliato come zoom il Tamron 70-300.ho trovato il Tamron 70-300 f/4-5.6 Di LD Makro AF-Motor a 126euro .cosa ne pensi ,può andare bene?
    ciao Emanuela

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    1. Emanuela, il Tamron 70-300 che hai trovato è proprio quello a cui mi riferivo e va benissimo. Gli manca la stabilizzazione, ma se ne può fare a meno, e per quel prezzo non è possibile pretenderla.
      Ciao, Francesco

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  8. Ciao Francesco,
    scusami se ti disturbo con una domanda magari stupida ma, secondo te, tra la Panasonic FZ100 che hai consigliato e la Canon SX 30 IS e la nuova Fuji HS20, quale consigli come bridge per foto sportive?
    Per quanto riguarda invece l’acquisto di una reflex … cosa consigli tra canon e nikon? Full frame o no? Hai qualche sito dove si possono comprare a buon prezzo?

    Grazie e scusami per il martellamento di domande …
    Andrea

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    1. Andrea, per la fotografia sportiva da mia esperienza nessuna bridge è adatta a causa della lentezza della messa a fuoco e del ritardo di scatto. Ci vuole una reflex, non necessariamente fullframe, una APS anche economica va benissimo. Per ottenere belle foto sportive infatti non è indispensabile nemmeno la raffica veloce. Questa la usano i professionisti che poi fra le centinaia o migliaia di foto scattate scelgono le poche buone, ma non è abilità, ma solo tecnologia. Loro fanno così perchè devono comunque portare a casa un risultato. Se si conosce lo sport che si vuole fotografare e si segue l’azione si è in grado invece, magari con un po’ di allenamento, a riprendere il culmine delle azioni con un unico scatto al momento giusto, se la macchina reagisce istantaneamente. Io ci sono riuscito con i lanciatori di baseball e dopo essermi sincronizzato con il lanciatore per qualche scatto riuscivo a fotografarli nel momento esatto in cui la palla si era appena staccata o stava per staccarsi dalla loro mano.
      Per i siti io di solito preferisco comprare nei negozi che conosco. L’unico che ho usato è Pixmania http://www.pixmania.com .
      Un altro che credo sia affidabile è Fotodigit http://www.fotodigit.it .
      Ciao, Francesco

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  9. Ciao Francesco volevo chiederti un consiglio sono molto indeciso sul acquisto della mia bridge, analizzando su internet sono arrivato a questi modelli:
    1) olympus sz-30mr
    2)fujifilm hs20exr
    3)fujifilm f550exr
    4)nikon Coolpix p500
    cosa mi consigli, avrei bisogna di una fotocamera che abbia un bel zoom e che faccia foto non mosse e abbastanza nitide e se possibile con una buona velocità d’esecuzione, grazie

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    1. Ciao Alessandro,
      la capacità di fare foto non mosse dipende dalle condizioni di luce e dalla possibilità di usare iso alti. Se le condizioni di luce in cui fai le foto sono sempre buone (all’aperto, paesaggi, di giorno con una buona luce), e non hai particolari esigenze (e.g: eventi sportivi), una compatta o una bridge vanno bene. Se invece vuoi catturare eventi sportivi e foto in luce scarsa, è opportuno avere la possibilità di utilizzare alti iso e una messa a fuoco veloce, che puoi ottenere soltanto con una reflex.

      Il consiglio, quindi, è di acquistare una reflex base con uno zoom tipo il tamron 18-270, che ti permetterebbe di utilizzarla come una bridge, e con le quali nessuna delle macchine che hai indicato può competere. Tuttavia il prezzo è decisamente più alto.

      Ho una Finepix HS10 e ti posso dire che trovo molto pratica l’ergonomia, ma la Panasonix fz100 è obiettivamente migliore. La f550exr è interessante, se vuoi restare su una compatta, per le dimensioni.

      Per chiarire le idee sui concetti di buona/scarsa luce e rumore, ti invito a leggere il mio articolo su “Fotografia e rumore” su questo blog.

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    2. Alessandro, nessuna bridge o compatta ha una elevata rapidità nello scattare foto. Questo per la lentezza dell’autofocus e per il ritardo di scatto che introducono. Inoltre le bridge e le compatte fanno foto relativamente nitide in buona luce, ma la qualità scade parecchio in luce scarsa quando si ha la necessità di aumentare la sensibilità iso. In queste condizioni il rumore aumenta parecchio e riduce la qualità delle foto.
      Comunque come bridge ti consiglio la Panasonic FZ100 piuttosto che quelle che hai indicato.
      Ciao, Francesco

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  10. ok grazie, piu che altro ho uso la fotocamera nei viaggi, visto che viaggio parecchio ho bisogno di uan fotocamera all in one, quindi anche la funzione video è importante, per quanto riguarda la reflex intorno al mio budget di 400€ quelle che ho visto non hanon la funzione video. per adesso sono rimasto ai seguenti modelii: olympus sz-30mr, fuji hs20exr, f550exr e panasonic dmc fz100, visto che hanno abbastanza zoom, la funzione full hd dei video, devo solo provarle e fare un paragone pratico

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  11. Ciao
    sono in possesso di una fuji s200exr e ne sono pienamente soddisfatto.
    Ho letto del lancio della nuova hs20exr.
    Potresti darmi delle delucidazioni sulle differenze sostanziali tra le 2 bridge e se mi cosigli di acquistare la nuova hs20exr per sostituire la mia s200exr ?
    Grazie

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    1. Gianni la Hs20EXR ha in più rispetto alla S200EXR un sensore CMOS EXR retroilluminato da 16 Mpx invece che CCD da 12, uno zoom 30x da 24 a 720 mm equivalente contro 31-436 e la possibilità di riprendere filmati Full HD 1920×1080 pixel invece di VGA 640×480.
      Se non ti crea particolari problemi la mancanza di un obiettivo maggiormente grandngolare e non ti interessa il video Full HD ti consiglio di non cambiare la S200 con la HS20 perchè la differenza sarebbe minima.
      Ciao, Francesco

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  12. Ciao, scusa se t disturbo, sono un appassionato, ma con disponibilità economiche limitate… al momento possiedo una bridge olympus sp590uz (2009 12mp), che mi soddisfa abbastanza, ma vorrei cambiare e la hs20exr mi sembra una sostituzione decente. Vorrei cortesemente una tua impressione.
    Ps. COn l’aggiunta di un flash aggiuntivo le foto delle bridge (in condizioni normali di luminosità) si possono avvicinare a quelle delle reflex ?

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    1. Ciao Riccardo,
      talvolta uso un flash Vivitar 285 con la mia HS10. Le mie considerazioni sono le seguenti: a iso100 questa bridge presenta pressapoco lo stesso rumore che ha una reflex a iso 800 – 1600, ma la profondità di colore è ridotta. Questo significa che accentui il rumore quando cerchi di bilanciare il bianco. E l’uso del flash non è semplice: non corrisponde ad aumentare la luminosità della foto.

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    2. Riccardo, secondo me cambiare la SP590 con la HS20EXR non è una cosa conveniente. Gli unici vantaggi sarebbero la possibilità di salvare le foto in raw e il video Full HD 1920×1080. Se queste funzioni ti interessano potresti anche fare il cambio, ma ti conviene tenerti anche la SP590 perchè queste macchine, come tutte le compatte e bridge, sul mercato dell’usato valgono ben poco, se anche si riesce a venderle.
      per il resto con la Fuji non avresti grandi differenze. un po’ di risoluzione in più, ma siamo sul 15%, 44 mm equivalenti in più sul tele e 2 mm in meno sul grandangolo, che non sono determinanti. La qualità d’immagine cambierebbe di poco.
      Non mi è chiara invece la tua domanda sull’uso del flash. “in condizioni normali di luminosità” vuol dire quando c’è abbastanza luce per un’esposizione senza aumentare la sensibilità? In questo caso il flash si usa come luce di schiarita per ammorbidire le ombre dure se la scena è molto contrastata come per esempio un ritratto al sole a mezzogiorno. AQltrimenti se intendi in poca luce il flash può essere une spediente per non aumentre la sensibilità Iso, ma la foto fatta col flash ha tutt’altro aspetto della foto a luce ambiente ed inoltre il flash ha comunque la portata di solo pochi metri. Come ti ha già detto schinellato la Fuji HS20EXR, come tutte le bridge ha un rumore a 100 Iso come una reflex a 800-1600 e i suoi limiti sono nella piccolezza del sensore che per ottenere una risoluzione analoga ad una reflex, a parità di pixel, dovrebbe poter avere un obiettivo con una risoluzione molto più alta della corrispondente reflex. Questo non è possibile soprattutto in obiettivi di basso costo. Inoltre nelle bridge si aggiunge il problema del rumore, molto superiore alle reflex, che danneggia la foto. Infine in molti casi se si usa il flash cercando di bilanciare la sua luce con quella ambiente si possono avere problemi di bilanciamento del bianco (a meno che non si sia in pieno sole) che come già detto aggraverebbero i problemi di rumore.
      Ciao, Francesco

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      1. Preciso che Schinellato non dice ” Come ti ha già detto schinellato la Fuji HS20EXR, come tutte le bridge ha un rumore a 100 Iso come una reflex a 800-1600″

        Ma si riferisce alla hs10

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          1. Francesco,
            Le mie più sincere scuse: non avevo intenzione di fare polemica c’è stato solo un qui pro quo ma con il nuovo intervento di schinellato ho capito meglio la questione.

            Sono un newbie e certi meccanismi mi sono ancora oscuri: sbagliando si impara

            Scusate ancora

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            1. ciao francesco, vedo che il tuo blog e’ sempre prodigo di consigli e allora mi permetto di disturbarti perche’ sto cercando una macchina fotografica che mi permetta di fare foto quando sono in montagna pero’ passando da animali, quindi non potendomi avvicinare troppo magari con messsa a fuoco veloce per beccare gli animali che non stanno molto fermi… a fiori dove mi devo avvicinare parecchio e qundi chiedendo in giro mi sono state consigliate la fuji hs20 e la canon s40 hs
              entrambe con nuovi sensori digit5 e exr chiedo a te che le hai provate un consiglio per non fare spese inutili. ti dico che sono gia’ stato un’infelice possessore si una fuji s9600 che con il suo ccd aveva una dominanza del verde pazzesca… e pensa che io sono in mezzo al verde dei boschi…. grazie ecomplimenti per il blog matt

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              1. Matteo,
                se ti serve una messa a fuoco veloce è meglio escludere le bridge che sono troppo lente.
                L’unica soluzione è una reflex base con un tele adeguato. Puoi vedere le Canon 1100D o Nikon D3100 che,entrambe in kit con lo zoom 18-55 stabilizzato, costano sui 400-450 €, a cui aggiungere uno zoom Tamron 70-300 mm, sui 130 €.
                In alternativa potresti prendere l’unica mirrorless che ha un AF veloce, la Nikon V1, ma i costi sono più alti.
                Il colore non è un problema: se con la reflex o mirrorless salvi le foto in raw puoi dargli tutte le intonazioni che vuoi.
                Ciao, Francesco

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                1. grazie francesco penso che aspettero’ un pochino e faro una spesa un po’ piu’ seria come dici tu magari una reflex cosi’ non ho piu’ pensieri grazie ancora per i preziosi consigli ma presto e tantissimi auguri matt….

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        1. Hai ragione Mario, mi correggo e confermo quanto ti ha detto Francesco: la Fuji HS10, come tutte le bridge ha un rumore a 100 Iso come una reflex a 800-1600, inclusa la HS20 che ha un sensore di dimensioni paragonabili.

          Mi sembra di rivedere i miei primi interventi su questo blog, in cui ho picchiato la testa parecchie volte sul concetto di profondità di campo e Francesco mi ha pazientemente corretto: alcune grandezze fisiche, come il rumore e la profondità di campo, sono strettamente legate alle dimensioni del sensore.

          Simone

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          1. Quindi anche la FZ100 ha un forte rumore essendo anche essa una bridge, seppure minore delle 2 fuji.

            di conseguenza potrebbe essere una buona cosa l’acquisto di una reflex diciamouna soni alfa 390 con 2 obbiettivi: uno corto ed un tele tipo il tamron più volte citato. Riuscendo a trovare una sony alfa 390 per circa 300 euro, magari usata e con in dotazione un obbiettivo corto al quale aggiungere un tele come il tamron potrebbe essere un buon acquisto?

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            1. Mario,
              la Sony A390 nuova con il Sony DT 18-55 costa circa 370 €,- A questa potresti aggiungere il Tamron 70-300 Di LD che costa circa 130 €. E’ ottimo e manca solo della stabilizzazione, ma in questo caso non serve perchè le Sony hanno lo stabilizzatore nel corpo. Sicuramente questa è una combinazione conveniente, se ne trovi una usata simile in buone condizioni ancora meglio.
              Ciao, Francesco

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  13. ciao francesco,hai novità sulla fuji hs 20? secondo te è superiore o inferiore alla canon sx 30?grazie per la risposta e complimenti per il sito.

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    1. Giovanni, no non ho nessuna novità, non ho fatto altre prove. L’unica prova in rete afferma che non è meglio della HS10 e che il rumore è alto sopra i 200 Iso mentre il dettaglio diminuisce.
      Penso che la CanonSX30IS e la Pansaonic FZ100 rimangano migliori, pur con tutti i limiti delle bridge.
      Ciao, Francesco

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  14. Ciao Francesco, sono Salvatore, ti scrivo perchè ho qualche problemino con la mia Fuji HS20EXR e visto che rispondi in modo dettagliato a tutti i commenti, ne approfitto nella speranza di risolvermi questi problemi.
    Il fatto è che non riesco capire perchè una volta scattata la foto e visualizzata sul pc come memoria mi occupa al max 6 MB…strano per una 16 Mpixel!Potrebbe essere questo il motivo perchè le parti scure delle foto sono un pò rumorose, sabbiose, come se avessi gli ISO alti, pur avendoli bassi?
    un mio amico mi consigliava di stampare una foto e vedere se questo rumore si notava anche nella stampa.
    Spero di essere stato chiaro e mi auguro che tu mi possa aiutare, visto che tra 20 gg mi sposo e dovrei fare un bel pò di foto in viaggio di nozze….

    Grazie Salvatore

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    1. Salvatore,
      Le foto sono salvate su pc in diversi formati, alcuni senza compressione ed altri compressi.
      Una foto da 16 Mpx salvata in un formato non compresso, per esempio il Tiff, con colore ad 8 bit occuperebbe in realtà 16×30 48 Mb circa.
      Di solito però le foto sono salvate dalle fotocamere sulla scheda di memoria in un formato compresso, il jpeg, per risparmiare spazio e tempi di salvataggio. Questo formato opera una compressione non reversibile e liminando parte delle informazioni contenute nella foto, quelle meno importanti e che dovrebbero influire meno sulla qualità. In questo modo riesce a contenere le dimensioni dei file salvati e come hai visto nel caso della HS20EXR si arriva ad una dimensione di circa 6 Mb. Il grado di compressione dei file jpeg è variabile, ma non si deve esagerare nella compressione, altrimenti la qualità peggiora parecchio. Inoltre ogni volta che si apre un file jpeg e lo si salva nuovamente si eliminano ulteriori informazioni quindi dopo 3-4 volte la qualità è deteriorata completamente. Per questo motivo se si deve ritoccare una foto è opportuno operare su file tiff oppure duplicare il jpeg originale e lavorare su una copia.
      Le parti scure delle tue foto presentano rumore perchè con un sensore piccolo come quello della HS20 e di tutte le bridge e compatte il rumore è presente anche alle basse sensibilità. Il rumore si vede perchè osservando le foto sullo schermo del pc al 100 % queste assumono una dimensione elevata. Se fosse vista per intero una foto da 16 Mpx al 100 % sullo schermo avrebbe le dimensioni di circa 120×90 cm e non la guardersti certo da 50 cm come lo schermo di un pc.
      Il tuo amico ti ha dato un buon suggerimento: infatti stampando la foto in un formato A4 (circa 30×20 cm) o A3 (40×30 cm) il rumore sarà sicuramente meno evidente.
      Ciao, Francesco

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  15. Ciao Franceso , da qui a qualche mese volevo cambiare la mia compatta , e sono molto indeciso tra ” PANASONIC FZ100 – FZ45 – FUJI HS20EXR – S200EXR–
    per le tue competenze e esperienze cosa mi consigli?
    grazie , Antonio…

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  16. Ciao Francesco , grazie per la risposta e complimenti sia per il blog che per la competenza ;
    scusa se risulto pedante , ma visto che non sono molto esperto , quali sarebbero le qualità che farebbero pendere l’ago della bilancia per la fz100 rispetto alla hs20exr?
    ho letto che ha uno zoom maggiore , un’ottima lente fujinon , hapiù impostazioni manuali rispetto alla fz100 e un’esursione focale più ampia….perdonami se ho scritto qualche dato non veritiero , ma come ho detto non sono esperto , e scusa ancora se risulto pesante ma vorrei ponderare bene visto il costo non proprio irrisorio delle macchine….grazie ancora ,Antonio..

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    1. Antonio,
      quello che hai scritto sulla Fuji HS20 è vero. peccato che la sua qualità d’immagine sia peggiore di quella della Panasonic FZ100. La Fz100 ha in meno lo zoom elettrico e non manuale e un teleobiettivo di focale leggermente inferiore. Per il resto ha tutte le impostazioni manuali come la HS20.
      Ciao, Francesco

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    2. Ciao Antonio,
      ho una HS10 e mi sento di consigliarti la FZ100 sulla HS20: lo zoom manuale è inutilizzabile nei video; quella poca estensione in più in tele è ininfluente; la qualità delle immagini della FZ100 è migliore; la FZ100 offre la possibilità di collegare un microfono esterno e le impostazioni manuali nei video.

      Quali sono le impostazioni manuali che la HS20 avrebbe in più? E’ possibile che mi siano sfuggite.

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    3. Ciao e grazie per le risposte , ma la confusione ancora un pò , c’è ,
      io ad esempio la userei per foto di famiglia , vacanze e 3/4 uscite mensili per trekking , niente video , per quanto riguarda le impostazioni manuali mi riferivo allo zoom manuale , che mi hanno detto molto comodo , un mio amico ha un s200exr e ne parla molto bene , la mia compagna usa una s1800 e si trova bene , io preferirei qualcosina in più della s1800-s200exr , quindi dall’alto della vostra esperienza consigliate la fz100? grazie ancora per le risposte…

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      1. Ciao Antonio,
        se vuoi qualcosa di più della s200exr in termini di qualità dell’immagine, secondo me ti conviene spostarti su una categoria di macchine fotografiche diversa, con un sensore di dimensioni maggiori: le reflex apsc o micro 4/3 o le evil: le dimensioni del sensore sono legate a tre parametri fondamentali per la qualità di una foto, cioè il rumore, la profondità di colore, e la profondità di campo. Una reflex base con uno zoom 18-200 o 18-270 si può usare in modo automatico allo stesso modo di una bridge, ingombra e pesa poco di più.

        Se vuoi restare su una compatta/bridge, secondo me la FZ100 è la migliore, ma la differenza non è grandissima e con la Finepix HS20exr potrai sicuramente divertirti. Anche la FZ45 e la HS10 non sono male se vuoi risparmiare qualcosa (e in questo segmento di mercato è una scelta saggia, perché le differenze qualitative sono minime). Per me la HS10 è stata un’ottima palestra per fare prove prima di passare ad una reflex e mi sono divertito molto.

        Simone

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      2. Ciao , grazie per i consigli schinellato , ma ad incasinarmi i pensieri ancora di più si c’è messo un mio carissimo amico che ha acquistato da poco una canon d1000 o qualcosa di simile , e mi ha consigliato dopo averla usata per un paio di giorni di prendere in considerazione la SONY ALPHA A290 , VISTO CHE RIENTRA NEL BADGET DEI 400 € , ma la reflex monta solo un 18-55 , che non so assolutamente che cosa posso farci…..dopo tutta questa confuzione aggiuntiva , mi chiedo ….cosa faccio???? il badget è quello , qule porto a casa?????

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        1. Antonio,
          la Sony Alpha A290 è un’ottima reflex. Se ne trovi una è un buon affare, anche se sta per uscire di produzione. Se poi l’obiettivo 18-55 non ti bastasse potrai sempre comprarne altri. Si possono trovare ottimi tele come i Tamron 55-200 e 70-300 al prezzo di 100-120 €.
          Ciao, Francesco

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  17. Ciao a tutti , eccomi ancora qui a rompere le scatole….non sapevo dove postare…..
    come sapete ho acquistato da qualche giorno un’alpha a290l (bellissima) con un 18-55 , ora la mia compagna vorrebbe regalarmi un obbiettivo aggiuntivo , non volendo fargli spendere una cifra, ho dato uno sguardo su internet ed ho trovato queste offerte :
    Minolta AF Kodak 80/210mm. f 4,5-5,6 (usato) € 70
    Minolta AF 70/210mm f4,5-5,6 (usato) € 100
    Tamron EF 70-300 LD Di (nuovo) € 150 ,
    molti mi hanno sconsigliato il tamron senza sapermi dire effettivamente il perchè ,
    secondo voi quale sarebbe un buon acquisto ?
    grazie Antonio…

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    1. Antonio,
      purtroppo la gente più è ignorante di un argomento più da consigli con sicumera.
      Il Tamron 70-300 Di è un ottimo obiettivo, io l’ho avuto ed abbondantemente provato, e si trova anche a meno, sui 130 €.
      Piuttosto che prendere obiettivi usati, progettati per altre macchine e che potrebbero dare problemi, oltretutto con una focale più corta, è preferibile di gran lunga il Tamron, il cui unico limite è la mancanza di stabilizzazione. La cosa naturalmente è ininfluente con la A290 che ha la stabilizzazione nel corpo.
      Ciao, Francesco

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  18. salve a tutti e complimenti per il blog!io possiedo una nikon s9100 ma vedendo queste reflex tra cui la fuji hs20 mi è venuta già voglia di cambiarla….farei bene o il salto è relativo?ho letto in giro pareri positivi e negativi come la difficoltà di messa a fuoco nei video e il fatto di lavorar meglio ,con le foto ,se abbassiamo i megapixel a 8 per via del sensore piccolo…sarà tutto vero?

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    1. Ciao Gnammi,
      rispetto alla s9100, la HS20 (che non è una reflex ma una bridge), ti offrirebbe in più:

      – formato RAW
      – un sensore leggermente più grande
      – un’ottima un poco più luminosa
      – schermo basculante
      – mirino elettronico
      – ergonomia migliore
      – uno zoom leggermente più esteso in tele
      – video ad alta velocità (ma non in FulHD)

      Al prezzo, ovviamente, di peso e ingombro maggiori. Non ti nascondo che mio figlio ha tirato fuori delle foto a mio parere strepitose dalla HS10 (sorella minore della HS20), nonostante abbia soltanto 7 anni. Però, quando la luce cala, il problema della qualità dell’immagine è evidente, e non riscontrerai una grande differenza rispetto alla tua Nikon s9100.
      Ad un prezzo poco superiore puoi trovare la Panasonic FZ100, che è la migliore tra le bridge. Ma anche questa ha il sensore piccolo.

      In alternativa puoi prendere a poco di più una reflex base, che è di gran lunga migliore per qualità dell’immagine e per velocità di messa a fuoco, quando inquadri attraverso il mirino ottico: il peso e l’ingombro non sono molto superiori alle bridge, mentre il prezzo varia. Una Canon Eos 500D o 1100D con obiettivi 18-55 e 55-300 si trovano a circa 650€. Una Nikon D3100 con obiettivi 18-55 e 55-300 si trova intorno ai 750€. e una D5100 (che ha lo schermo orientabile per i video) con gli stessi obiettivi intorno ai 900€.

      Simone

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    2. Gianmarco,
      la Fuji HS20EXR NON è una reflex, ma una BRIDGE, cioè una fotocamera ad obiettivo fisso, con la forma di una reflex, ma il sensore delle dimensioni di una compatta e uno zoom ad ampia escursione. La qualità fotografica di queste macchine è uguale a quella delle compatte, quindi rispetto alla tua S9100 i vantaggi sarebbero solo lo zoom con maggiore escursione (30x) e la presenza del mirino elettronico che consente di inquadrare meglio in esterni al sole e di impugnare la macchina in posizione più stabile.
      Se vuoi fare un vero salto di qualità orientati su una vera reflex come Canon 1100D, Nikon D3100 o Pentax K-r.
      Ciao, Francesco

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  19. Ciao a tutti, sono in cerca di consigli in quanto sono un novellino della fotografia.
    Sono indeciso tra queste:

    – Fuji HS20EXR

    – Fuji FinePix S200EXR

    – Panasonic FZ45

    Leggo molto bene della prima ma nn saprei veramente come orientarmi.
    Grazie in anticipo a chiunque mi dia una mano.

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    1. Fausto,
      fra le due Fuji la HS20EXR è preferibile alla S200EXR. Infatti ha 16 Mpx invece che 12 (anche se con un sensore un po’ più piccolo), uno zoom più esteso, 30x da 24 a 720 mm equivalente, contro 14,3x da 31 a 436 mm. La differenza sul grandangolo è anche più importante di quella sul tele. Inoltre ha uno schermo orientabile, con 460.000 pixel invece di 230.000, la ripresa video Full HD 1920×1080 pixel invece che VGA 640×480 pixel e l’alimentazione con batterie a stilo ricaricabili invece che con batteria al litio proprietaria.
      La Panasonic FZ45 in confronto alla HS20 ha14 Mpx, uno zoom meno esteso 24x, ma da 25 a 600 mm, quindi con un grandangolo quasi uguale, lo schermo fisso e la ripresa video HD a 1280×720 pixel. Costa anche un po’ meno.
      Secondo me fra queste tre però dovresti scegliere una quarta fotocamera e cioè la Panasonic FZ100, che ha sempre 14 Mpx, ma con sensore CMOS, lo stesso zoom della FZ45, lo schermo orientabile da 460.000 pixe, e il video Full HD 1920×1080. Come qualità fotografica però è superiore alla Fuji HS20EXR.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao e grazie per la delucidazione.
        Avevo visto anche la FZ100, ma purtroppo sfora il mio budget e non di poco. Visto che la HS20exr è cmq consigliabile penso di fare uno sforzo per quest ultima.
        Grazie ancora

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  20. Ciao Francesco, in seguito ai tuoi consigli e a molte notti insonni, ho deciso d’investire i soldi della mia futura 13′ sulla Nikon 5100 e spostarmi dopo anni dal mondo bridge a quello reflex. Così q fotograferò di sera il rumore, finalmente, nn mi creerà più problemi..
    PEccato che manca ancora tt questo tempo, e le prox vacanze saranno ancora con la mia vecchia Olympus 590 ulra zoom…+ cavvalletto in lega leggera..

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  21. grazie mille per le risposte e consigli ,ho avuto modo di provare da un amico l hs20 e posso confermare che si in qualità di foto è leggermente migliore sopratutto su interni senza flash,ma il video è una tristezza non riesce a mettere a fuoco strano davvero l ho letto pure su una recensione vagando su google,..quindi se devo passare a un bestione per avere poco di più allora come dice simone meglio una reflex…

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    1. Gianmarco,
      è proprio come dici. Una reflex è sicuramente molto meglio di una bridge anche se costa qualcosa di più.
      Prova a considerare una Nikon D3100 o una Canon 1100D.
      Ciao, Francesco

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  22. Ciao francesco, intanto ti faccio i complimenti per il tuo blog, il motivo per cui ti scrivo è perchè volevo acquistare una bridge, non ho una fotocamera decente e ne necessito una visto che il prossimo anno sarà pieno di eventi da immortalare con belle foto, nascita nipotino, viaggi etc… insomma è il momento giusto per avvicinarmi ad un mondo che mi ha sempre affascinato cioè quello della fotografia… Il budget è di max 350 euro e mi interessa prima di tutto la qualità della foto e poi anche la possibilità di fare ottimi video, alcuni miei amici “nikonisti” mi hanno consigliato la p500 ma in internet non ho letto ottime opinioni a riguardo, problemi batteria etc e non vorrei che mi avessero consigliato quella solo per “partito preso”…

    Leggendo in internet si leggono le opinioni più disparate ma in linea generale se non ho capito male il top gamma è la Sony HX100V ma siamo leggermente fuori budget perchè volevo stare sotto le 350 euro…

    Quindi la mia scelta se ho capito bene dovrebbe ricadere tra

    Nikon P500, problema batteria

    Canon SX30is, a settembre ho letto che esce la sx40is

    Panasonic FZ100 (Quella che a quanto vedo consigli vivamente)

    Fujifilm FinePix HS20 EXR, che a quanto pare fa video pessimi

    insomma come puoi ben capire sono pià confuso che persuaso e necessito di lumi, spero mi possa aiutare ti ringrazio in anticipo…

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    1. Ciao Giuseppe,
      provo a risponderti io in attesa di Francesco: la FZ100 è la migliore tra le bridge e, dovendo limitare a queste la scelta, non avrei dubbi. Il prezzo minimo è tra i 360 e i 400 euro e ha tutto, dallo zoom molto esteso allo schermo orientabile e all’attacco per flash e microfono esterno, tutte le impostazioni automatiche e manuali.

      Con le altre compatte e bridge condivide due limiti importanti che puoi superare soltanto con una reflex: la velocità di messa a fuoco e la qualità con luce ridotta (interni, cerimonie, sera).

      Una reflex base che permette di fare i video con obiettivo 18-55 in kit, come la Nikon D3100, la Canon 1100D, la Pentax Kr o la Sony SLT-A33 parte da 400-500 euro. Non hanno lo schermo orientabile per i video e lo zoom in kit è molto meno esteso in tele rispetto alle bridge, ma la velocità e la qualità delle foto e dei video non sono paragonabili. E in futuro potresti aggiungere altri obiettivi.

      Rinunciando alla velocità di messa a fuoco, ci sono le evil come la Olympus Pen EPL-1 o la Sony Nex3, con prezzi a partire da 320 euro con obiettivo equivalente al 18-55 in kit.

      Il mio consiglio è di fare uno sforzo e acquistare una reflex base: ci sono limiti fisici per i quali un sensore di piccole dimensioni come quello delle compatte e delle bridge non potrà mai competere con quello delle reflex. Una reflex, inoltre, ti permetterà di ottenere in modo automatico foto di gran lunga migliori, concentrandoti sull’inquadratura e lasciando fare il resto alla macchina.

      Ho usato le bridge per due anni prima di approdare ad una reflex, imparando tutti i trucchi per cercare di aggirare le limitazioni e ottenere qualche rara foto di buona qualità: da quando sono passato alla reflex, mi rendo conto che in modo automatico ottengo una quantità di foto buone con minimo sforzo, concentrandomi soltanto sull’inquadratura.

      Simone

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    2. Giuseppe,
      segui il consiglio di schinellato. Se puoi prendi una reflex base, basta una Nikon D3100 o una Canon 1100D.
      Ciao, Francesco

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  23. Salve Francesco.
    MI sto appassionando sempre di più alla fotografia, vorrei chiederti se mi conviene comprarmi una Reflex/Bridge?? mi consigli Fuji HS20EXR o una Nikon D40!? o che altri modelli!?

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    1. Matteo,
      sicuramente è meglio comprare una reflex piuttosto che una bridge.
      Quando dici una Nikon D40 penso che tu ti riferisca ad una reflex usata. Al prezzo di una Fuji HS20EXR penso che si possa comprare anche una D80, sicuramente migliore della D40.
      Ciao, Francesco

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  24. buongiorno a tutti! anchio sono molto indeciso… però solo sulle bridge, in quanto non ho voglia di comprare una reflex , spendendo un pacco di soldi in ottiche e di andare in giro con cose ingombranti, tanti chili e di stare attento quando si cambiano le ottiche che non entri sporco… quindi bridge!
    indecisione è fra (messe in ordine secondo la mia attuale preferenza)
    panasonic fz150
    fujifilm hs20exr
    canon sx40hs
    sony hx100v
    premessa, dei video mi interessa molto poco, li farei raramente… quindi
    qual è quella che fà foto migliori (specialmente in automatico)? quale comprereste?
    inoltre qualcuno sà se con la pana fz150 si può muovere lo zoom con una ghiera sull obbiettivo?
    grazie!!!

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    1. Federico,
      hai idee molto preconcette sulle bridge! Una reflex base, come la Canon 1100D o la Nikon D3100, con uno zoom ad ampia escursione come il Tamron 18-270 PZD (equivalente ad un 27-405 mm) costa un po di più e pesa un po’ di più di una bridge, ma da risultati tecnicamente molto migliori di qualsiasi bridge, con un analo go o addirittura minore impegno e senza portarsi dietro o cambiare mai obiettivo.
      Fra le bridge che elenchi due sono appena state presentate e non sono ancora in vendita. Per il momento quindi non ho la possibilità di provarle e neanche ho ancora visto prove in rete. Ti posso dire comunque che la FZ150 ha lo zoom elettrico, mentre solo la HS20 ha il comando manuale. Fra le altre due preferisco la Sony, ma aspetteri o considerei se hai fratta anche la FZ100.
      Nessuna fa foto migliori, le foto migliori le fa il fotografo
      Ciao, Francesco

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      1. grazie per la rispota!
        si certo, è vero che una reflex con uno zoom farebbe foto qualitativamente migliori,ma un 27-405 dici che basterebbe in ogni situazione? il minimo zoom di quelle che ho elencato è un 25-600… in situazioni normali (alla luce e in automatico) quanti capirebbero la differenza su pc o su un formato di stampa normale fra la stessa foto fatta per esempio con una hs20 o una reflex???
        non devo comprarla in fretta, ma volevo proprio valutare bene fra queste bridge che penso siano il top della categoria… anche perchè sulla carta la fz150 dovrebbe essere molto migliorata rispetto la fz100…
        e poi ho considerato anche una cosa, con 1000 euro che spenderei per una reflex più zoom, mi comprerei una di queste bridge e una compatta spettacolare da portarmi sempre dietro tipo l olympus zx1… libidine no?

        ps: la fz150 ho visto bene sul sito panasonic oltre al classico leva dove cè il pulsante di scatto ha una levetta con w-T di fianco all ottica, credo proprio che governi lo zoom, se avessero messo una ghiera tipo hs20 sarebbe stato fantastico ma è già qualcosa…

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        1. Federico,
          la differenza si vede anche su pc e stampe A4.
          Chiedi se un 405 mm basta? Ma cosa ci devi fare, che foto ti interessano? prima poniti queste domande e poi decidi che macchina comprare.
          In ogni caso meglio una reflex con superzoom che una compatta ed una bridge. Se vuoi una macchina da portare sempre in tasca ci sono compatte anche a meno di 100 € e la differenza con quelle da 400 è molto inferiore a quella fra una bridge ed una reflex.
          Ciao, francesco

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    2. Ciao Federico,
      ho provato testardamente la HS10 prima di seguire il consiglio di Francesco di acquistare una reflex (D5100 + Tamron 18-270, che utilizzo come una bridge senza mai cambiare obiettivo). Confermo quanto ha detto Francesco: l’unico modo di ottenere buone foto in automatico in una grande varietà di situazioni è acquistare una reflex base con zoom. La D5100 con il Tamron pesa circa 1 Kg a fronte dei 600 della HS10, le dimensioni sono di poco superiori ma la qualità non è nemmeno lontanamente paragonabile: scattare in automatico di sera o in interni con la bridge è quasi impossibile a causa del rumore e della qualità molto scadente già a ISO 400-800, la messa a fuoco è troppo lenta per seguire azioni e movimento, e la stabilizzazione è scarsa rispetto a quella fenomenale dell’obiettivo della reflex (Francesco magari può dirci se si tratta soltanto della mia esperienza personale, passando dalla HS10 alla D5100, oppure se è una caratteristica comune alle altre bridge).

      Simone

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      1. ciao schinellato! grazie anche a te per la risposta! comunque penso che tu abbia provato anche la bridge sbagliata, la hs10 era abbastanza scarsa… la canon sx20 a vedere le prove su internet la superava di gran lunga… sicuramente la reflex che hai preso fà è qualitativamente migliore, ma magari provando una bridge attuale la differenza si è ridotta…

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        1. Federico,
          non ti illudere, la differenza fra bridge e reflex è dovuta alla grandezza del sensore e ci sarà sempre. Se i sensori migliorano per le bridge migliorano di altrettanto per le reflex. Senza contare che gli obiettivi delle reflex sono di migliore qualità.
          Ciao, Francesco

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        2. Ciao Federico,
          ti invito a leggere questo articolo sul rapporto tra dimensioni del sensore e rumore, profondità di colore, gamma dinamica, profondità di campo: https://francescophoto.wordpress.com/2011/01/24/fotografia-e-rumore/

          Per ragioni legate all’ottica, e quindi in buona parte indipendenti dalla tecnologia, un sensore di piccole dimensioni come quello presente in una bridge, con luce scarsa cattura i colori con una profondità inferiore (praticamente si arriva, oltre una certa sensibilità, ad avere rumore caratterizzato da chiazze di colore oppure un effetto di sbiadimento, di riduzione a toni di grigio), con evidenti fenomeni di deriva dei colori. Il rumore già abbondante a iso relativamente bassi (iso 400-800) costringe a lunghe esposizioni quando la luce non è ottima. Infine il limitato controllo sulla profondità di campo, anch’esso un limite fisico e indipendente alla tecnologia, impedisce di evidenziare in modo efficace il sooggetto sfocado lo sfondo.

          La qualità di una fotografia nel suo insieme, senza considerare l’ingrandimento di stampa, è strettamente legata al funzionamento dell’occhio umano (dalla pupilla alla retina ai circuiti cerebrali che governano la percezione e le emozioni). I piccoli sensori delle compatte e delle bridge limitano le possibilità creative e comunicative della fotografia ai casi in cui non è necessaria una grande profondità di campo, un’alta velocità operativa, una buona profondità di colore. E’ possibile ottenere dei buoni risultati lavorando molto, ma non si tratta di dettagli insignificanti: l’esigenza di forzare costantemente i limiti del mezzo spinge costantemente a trovare soluzioni funamboliche invece di concentrarsi a scattare buone foto.

          Quindi, liberissimo di non comprare una reflex, ma affermare che non c’è differenza rispetto alle bridge è alquanto azzardato. Che poi da un anno all’altro i produttori siano in grado di stravolgere le leggi della fisica… come dire… non accade neanche nei film di Walt Disney! 😉

          Simone

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  25. francesco, secondo me se guarda qui ti ricredi… http://www.dpreview.com/reviews/nikond3100/page16.asp
    e metti a confronto l olympus xz-1.. fino a 400 iso la differenza io non la vedo… è solo a 800 che incomincia a vedersi, ed è a 1600 che è inguardabile… fenomenale la xz1! cosa dici?
    incredibilmente ho provato a confrontare nello stesso modo la pana fz100, la sony hx100 e la pana fz 35 (o 38) e la migliore è la fz35! le altre 2 già a 200 iso si vede la differenza,a 400 sono inguardabili tranne l fz35 che comunque dà segni di cedimento…
    secondo me la fz100 ha troppi megapixel, infatti nella 150 li hanno ridotti… devo vedere queste nuove bridge quando verranno testate…

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    1. Federico,
      se preferisci una bridge e vuoi comprarla fallo pure, ma che tu voglia convincere altri che la qualità delle foto di compatte e bridge possa avvicinarsi a quella delle reflex e delle mirrorless APS è una perdita di tempo.
      La Olympus XZ-1 è un’ottima compatta, ci ho scattato molte foto, ma la sua qualità d’immagine non si avvicina nemmeno a quella di una reflex. Se tu non vedi la differenza vuol dire che non fai un confronto corretto.
      Come hai fatto i confronti anche con le altre macchine? Hai scattato tu le foto? Hai scaricato foto dalla rete fatte in condizioni non note? Hai letto review e hai confrontato le foto sul video al 100 %?
      Non è facile fare un confronto serio ed obiettivo ed al tuo non darei grande affidabilità.
      Come fai poi a dire che una macchina ha troppi megapixel’ Credi ancora alla leggenda “più pixel più rumore”?
      Più megapixel significano più risoluzione, compatibilmente con quella dell’obiettivo, mentre il rumore dipende dalle dimensioni del sensore.
      La FZ150 ha meno megapixel perchè ha un sensore CMOS retroilluminato. Questi sensori sono nuovi e diversi dai tradizionali, cmbiando la posizione dei circuiti rispetto agli elementi sensibili, ed evidentemente panasonic non è riuscita, o non ha voluto trattandosi di una nuova tecnologia, spingersi troppo oltre. Sony e Fuji con lo stesso tipo di sensori sono arrivati a 16 Mpx.

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  26. ma francesco ma hai visto il link che ho postato? un confronto migliore di quello non penso ci sia… no? li fanno la stessa foto con tutte le macchine fotografiche nella stessa posizione a vari iso… e tu puoi vedere un crop ai vari iso confrontandoli con 4 macchine… e io non dico che la qualità è uguale, le reflex sono inarrivabili, però prova a fare come ho scritto e ti renderai conto di quello che dico della xz1… io lo sò che i limiti nelle bridge ci sono, però non siamo tutti fotografi, io vorrei prendere la migliore fra le bridge perchè comunque posso fare molte cose insieme a costi e ingombri contenuti… tanto la maggior parte di quelli che conosco e vedo in giro usano le reflex tutte in automatico, e poi si lamentano del peso ecc. a quel punto meglio una bridge penso io! quando provi una delle nuove bridge che ho nominato ci dici cosa ne pensi? grazie!

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    1. Federico,
      conosco DPReview da 10 anni e ne conosco i suoi pregi e difetti. Quel confronto come da loro proposto è assolutamente scorretto, perchè per un confronto obiettivo e scientificamente corretto tutte le foto dovrebbero avere le stesse dimensioni. Lì invece sono visualizzate al 100 % e quelle che hanno più megapixel si vedono più grandi. Anche in questo caso comunque basta guardare le foto della Olympus XZ-1 a confronto con qualsiasi reflex anche a 100 Iso per vedere la differenza.
      La scelta di una bridge non riguarda il fatto di essere fotografi o meno. Si può essere bravi fotografi e fare belle foto pure con un cellulare. E’ un discorso di spesa e di aspettative. Molti credono che le bridge siano come qualità fotografica una via di mezzo fra compatte e reflex e invece non è vero. La qualità fotografica è quella delle compatte. Le bridge delle reflex hanno solo la forma, l’ingombro e qualche volta il prezzo.
      Se proprio vuoi un bridge scegli quella meno costosa, ad esempio la Fuji S4000. la qualità è identica alle altre e almeno risparmi.
      Comunque quando saranno disponibili proverò le nuove bridge e ne riferirò.
      Ciao, Francesco

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      1. Non sono esperto in questo ambito ma trovo che sia abbastanza errato fare questo ragionamento.
        Se io valuto un apparecchio devo valutare le sue massime performance. Ciò implica la valutazione della massima qualità alla massima dimensione raggiungibile dalle foto scattate dall’apparecchio. Poco importa ridimensionare le immagini per avere un paragone omogeneo con dimensioni omogenee. In questo modo si perde quello che è l’obbiettivo principale: la valutazione delle performances migliori.
        No?

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        1. Mario,
          se confronti le prestazionidi apparecchi diversi devi avere un comune criterio di misura.
          Il criterio seguito da molti, compresi alcuni famosi siti, di confrontare le foto alla loro grandezza 100 % sullo schermo è scorretto perchè non mette su un piano di parità le macchine con un differente numero di pixel. Infatti poiche lo schermo ha una dimensione definita e un numero di pixel fisso e sempre più piccolo di quello della foto, le foto con più pixel risultano più ingrandite. Faccio un esempio: sullo schermo da 15″ con base di 33 cm e 1280×800 pixel, come quello del notebook che sto usando ora (ma puoi rifare i calcoli per qualunque altro schermo) una foto da 10 Mpx (3888×2592 pixel) se potesse essere vista intera al 100 % assumerebbe una dimensione di 100×67 cm. Ovviamente lo schermo non la può contenere tutta e se ne vedrà solo una parte. Una foto da 18 Mpx (5184×3456 pixel) al 100 % avrebbe le dimensioni di 134×89 cm. La foto con più pixel subisce un maggiore ingrandimento e quando si ingrandisce di più si ingrandiscono anche i difetti. Per mettere su un piano di parità le due foto è necessario riportarle ad una dimensione comune di pixel. Sarebbe assurdo ed inutile però aumentare il numero di pixel della foto più piccola in quanto questo non aggiungerebbe alcuna informazione. Si riduce perciò la dimensione di quella più grande al livello della più piccola.
          Un altro metodo potrebbe essere quello di stampare le due foto sulla stessa dimensione di carta.
          Ciao, Francesco

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  27. Comunque volevo domandare una cosa per lo zoom ed in particolare vorrei capire come calcolare l’ingrandimento. Premetto che NON sono interessato al calcolo del rapporto tra focale massima per la focale minima, che già conosco. Non è questo che mi interessa comprendere.
    Invece mi interessa capire: se inizialmente utilizzo un fattore di zoom diciamo di 1x e osservo un oggetto in lontananza con una altezza apparente di 1 cm, e poi passo ad un fattore di zoom 10x ed osservo lo stesso oggetto, lo vedo con una altezza apparente di 10 cm?

    Grazie

    Saluti.

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    1. Mario,
      l’ingrandimento di un soggetto si calcola facendo il rapporto tra la sua grandezza reale e quella riportata sul sensore della macchina. Il rapporto d’ingrandimento è funzione della focale dell’obiettivo in rapporto alle dimensioni del sensore, o in alternativa dell’angolo di campo dell’obiettivo e della distanza del soggetto. Con questi fattori si può calcolare il rapporto di ingrandimento per qualsiasi obiettivo e qualsiasi distanza.
      Non si considerano altri fattori come l’altezza apparente. Che cosa è? Come si definisce? Dove e come si misura?
      Ciao, Francesco

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      1. Chiedo scusa hai perfettamente ragione.

        Il concetto di “altezza apparente” è un concetto che ho praticamente inventato io perché non conosco il termine tecnico corretto.
        Cerco di spiegare cosa intendo io forse sarà possibile suggerirmi il termine corretto per questo concetto che mi è oscuro.

        Allora mi metto in un punto qualsiasi, diciamo A, con la macchina fotografica a fotografare un soggetto ad una certa distanza, diciamo B, dall’obbiettivo. Imposto lo zoom a 1x e scatto alla massima risoluzione.
        Poi imposto a 10x lo zoom e scatto una seconda foto a parità di tutte le altre condizioni (distanza, risoluzione, ecc).

        Ora stampo le immagini cosi acquisite su fogli di eguale dimensione e senza alcuna manipolazione: ponendo che nella fotografia scattata con zoom 1x il soggetto che mi interessa ha, diciamo, 1 cm di altezza, quale sarà l’altezza del soggetto nella fotografia scattata con zoom impostato a 10x?

        Come eseguo il calcolo?

        Ti ringrazio fin d’ora della cortesia e del tempo che vorrai dedicarmi.

        Saluti

        Mario

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        1. Ciao Mario,
          la formula per calcolare l’ingrandimento lineare di un’ottica è descritta su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Magnificazione

          L’ingrandimento è pari a f/(f – S), dove f è la lunghezza focale e S la distanza della lente dal soggetto. Se consideri S abbastanza grande, cioè abbastanza distante dall’obiettivo, allora puoi semplificare dicendo che alla distanza focale di 200mm vedi l’oggetto 10 volte più grande che alla distanza focale di 20mm. Tuttavia, più S è piccolo, come nella macrofotografia, più il rapporto di ingrandimento si avvicina a 1 (f/f = 1) e la lunghezza focale perde rilevanza.

          Ho chiarito i tuoi dubbi?

          Simone

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          1. Effettivamente mi è stato utile, mille grazie.

            C’è un ultimo passaggio che mi sarebbe utile comprendere e cioè le diciture riportate negli zoom, ad esempio 3x, 10x, 15x, ecc. indicano il risultato di tale rapporto f/(f – S) e quindi se se il soggetto avente 1 cm di altezza a 1x lo zoomo a 10x diverrà di 10 cm?

            Grazie ancora

            ciao

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            1. Mario,
              le scritte sugli zoom 5x, 10x ecc. indicano il rapporto fra la focale minima e quella massima. Ad esempio il 18-55 è un 3x (55/18= 3 circa), il 18-270 è un 15x. Per trovare quello che ti interessa, cioè il rapporto di riproduzione si deve usare la formula indicata applicata alla focale in uso. Naturalmente questa formula ti da la grandezza con cui il soggetto è riprodotto sul piano del sensore. Con la pellicola era facile concretizzare questo valore perchè si poteva vedere e misurare l’immagine sul negativo. Con il digitale è un po’ più difficile perchè le foto si vedono sullo schermo del pc ingrandite o su stampa, sempre ingrandite.
              Ciao, Francesco

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            2. Ciao Mario,
              l’indicazione nX sullo zoom è il risultato del rapporto tra la focale massima e la focale minima: per esempio un 18-55mm è circa 3X (=55/18), un 18-200mm è circa 11X (=200/18). Questo significa effettivamente che, considerando sempre un soggetto abbastanza lontano, se a 18mm occupa 1cm, a 180mm occuperà circa 10cm.

              Per completare il quadro sugli ingrandimenti, considera che la misura più appropriata è l’angolo di campo, che permette di fare il paragone con l’occhio umano. Infatti l’occhio umano ha un angolo di campo di circa 45 gradi, che corrisponde ad una lunghezza focale (su pellicola da 35mm) di circa 50mm. Una lunghezza focale simile si dice anche “normale” perché ha un angolo molto vicino a quello dell’occhio umano, mentre una lunghezza focale inferiore (per esempio 25mm equivalenti) rimpicciolisce il soggetto e si chiama grandangolo, una lunghezza focale superiore (per esempio 100m equivalenti) ingrandisce il soggetto e si chiama tele.

              Simone

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              1. Mille Grazie Simone.

                La tua frase:
                “Questo significa effettivamente che, considerando sempre un soggetto abbastanza lontano, se a 18mm occupa 1cm, a 180mm occuperà circa 10cm.”

                mi chiarisce esattamente e definitivamente il meccanismo che stavo cercando di comprendere da tempo e di cui purtroppo intuivo solamente il significato

                Anzi fa anche di più: le parole “soggetto abbastanza lontano” ed il “circa” infatti mi fanno capire inoltre che seppure il concetto che io già intuivo delle diciture Nx degli zoom era più o meno corretto, e quindi la corrispondenza esiste ma in modo approssimato e solo se non si fotografano dei soggetti troppo vicini, situazione in cui entrano anche altri fattori di calcolo.

                Mi rendo conto che per chi è abbastanza esperto era un concetto scontato, ma per me che mi sto addentrando ora in questo argomento si tratta effettivamente di un passo importante in mondo più ampio, specie in considerazione delle spiegazioni tecnico matematiche che seppure formalmente ineccepibili sono comunque un po’ ostiche da interpretare per un profano. Anche perché io collegavo erroneamente la lunghezza focale solo alla messa a fuoco l’immagine mentre evidentemente ha delle correlazioni anche con l’ingrandimento del soggetto.

                Sembrerà strano, se volete potrete anche prendermi in giro per questo e farvi quattro risate, ma mi hai chiarito un concetto ostico che stavo cercando di comprendere da tempo purtroppo infruttuosamente.

                Ancora infinite grazie

                ciao

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        2. no basta che cerchi il grafico dell’angolo di campo a 35mm e su quello converti le tue focali in focali equivalenti, l’ingrandimento non è proprio una cosa lineare, ma in linea di massima come schema mentale può valere

          ricorda però che la profondità di campo si gioca soltanto su focali corte (in realtà è in funzione della diagonale del tuo sensore) quindi più zoom usi e più la foto risulterà piatta (in realtà sulle compatte già dopo qualche metro)

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          1. Ciao Christian, secondo me la profondità di campo diminuisce (e quindi lo sfondo risulta più sfuocato) all’aumentare della dimensione del sensore, all’aumentare della focale, all’aumentare del rapporto tra la distanza dello sfondo e del soggetto a fuoco.

            Su focali lunghe lo sfuocato si ottiene anche più facilmente che su focali corte (attenzione però alla macrofotografia!): purché l’ingrandimento non sia utilizzato per ingrandire un puntino all’orizzonte.

            Simone

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  28. Qualcuna mi sa spiegare come usare le RAW RAF di HS20 visto che su Mac non c’è il convertitore, o meglio c’è ma non funziona con le ultime release, Snow e Lion….grazie

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  29. Volevo chiedere quale zoom dovrebbe montare una reflex per ottenere lo stesso 30x e quale modello potrebbe andar bene? [Fotografare ad esempio animali selvatici a grande distanza senza turbarli con la propria presenza ad esempio potrebbe essere un utilizzo interessante per una tale attrezzatura].
    Al contrario, con il medesimo zoom di cui sopra a quale distanza minima si può fotografare senza avere la necessità di cambiare lo stesso con uno meno spinto come il 18/55 o grandangolo?

    Grazie

    Ciao

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    1. Mario,
      non esiste un obiettivo zoom 30x per reflex.
      Per avere una focale equivalente di 720 mm potresti montare, su una reflex APS, us Sigma 150-500, equivalente ad un 225-750, con il quale potresti fotografare da un paio di metri all’infinito.
      Ciao, Francesco

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      1. Argomento che interessa anche me questo però non capisco (mi scuso per l’ignoranza c’è qualche meccanismo che mi è ancora oscuro): il 150-500 e quello “equivalente” (che non so cosa significhi esattamente) hanno uno zoom di circa 3.3x se non ho calcolato male.
        Ma allora con uno zoom con un ingrandimento cosi basso come fa a fotografare soggetti lontani avvicinandoli a sufficienza perché appaiano vicini e riconoscibili? Alla fine ha un ingrandimento paragonabile ad un obbiettivo 18-55 che è circa 3x. Perchè allora prendere 2 obbiettivi che poi hanno lo stesso ingrandimento? Dove sto sbagliando?

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        1. Pippo,
          il 3x o quel che è che leggi o calcoli per gli obiettivi zoom non ha nulla a che fare con l’ingrandimento fornito dall’obiettivo.
          L’ingrandimento si valuta in rapporto alla visione naturale. Un ingrandimento 10x, ad esempio, vuol dire che attraverso questo sistema ottico, binocolo, telescopio o obiettivo, vedo il soggetto 10 volte più grande di come lo vedrei ad occhio nudo.
          Nelle fotocamere l’obiettivo che non da ingrandimento, cioè che riproduce il soggetto con le stesse dimensioni e prospettiva dell’occhio, con un angolo di campo di circa 45°, ha una focale pari a poco più della diagonale del formato o poco più. Per il fulframe la diagonale è 43 mm, ma si considera normale un 50 mm, per l’APS è 28,5, quindi il normale è un 30-32 mm.
          Un obiettivo con focale più corta è un grandangolo e abbraccia un angolo di campo maggiore, ma rimpiccolisce il soggetto. Un obiettivo con una focale maggiore è un tele, abbraccia un angolo di campo minore ed ingrandisce il soggetto. Quindi un 18-55 per APS è uno zoom 3x, ma va dal grandangolo moderato al tele moderato (equivale ad un 27-82 mm per fullframe), con un ingrandimento da 0,56x a 1,83x. Uno zoom 150-500 è un 3,3x, ma su APS ha un ingrandimento da circa 5x a 150 mm a circa 16x a 500 mm (equivale ad un 225-750 mm per fullframe), su fullframe ha un ingrandimento da 3x a 10x.
          Ciao, Francesco

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        2. Ciao Pippo,
          per confrontare tra loro le distanze focali su sensori di diverse dimensioni, si usa l’equivalenza con il formato classico della pellicola da 35mm. L’obiettivo della HS20 ha un’escursione di 30X, da 4mm a 120mm, che equivalgono a 24-720mm. Considera che 48mm equivale alla lunghezza focale dell’occhio umano, quindi 24mm è un grandangolo che abbraccia un orizzonte molto più ampio e 720mm è un ingrandimento circa 15 volte superiore all’occhio umano.

          Se utilizzi due obiettivi, per esempio 18-55 e 55-200 (rispettivamente 3X e 3,6X), ottieni lo stesso risultato che con un solo obiettivo 18-200 (11X = 3X*3,6X).

          Per ottenere pressapoco la stessa escursione 30X della HS20, su una reflex APSC occorre sommare per esempio uno zoom 18-200 e uno 150-500. Si ottiene così un’escursione totale di 18-500 (circa 28X), equivalente in formato 35mm a 27-750mm (quindi molto simile a 24-720mm della HS20).

          Chiaro?

          Simone

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    1. Carlo,
      se leggi un po’ il mio blog ti accorgerai che non mi piacciono molto le bridge per le limitazioni di qualità d’immagine che è la stessa delle compatte.
      Comunque in questo momento la migliore bridge è la Panasonic FZ150.
      Ciao, Francesco

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    2. Laddove una bridge arriva a 400 ISO, una fotocamera con sensore aps-c arriva a 1600 ISO

      Al giorno d’oggi è così, un domani magari useranno nuovi sensori anche nelle bridge e compatte, ma la differenza prestazionale a favore dei sensori più grandi rimarrà in proporzione la medesima

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  30. Ciao Francesco, sono approdata qui dopo numerosi giri, mal di testa da internet e consigli più disparati!
    spero tu possa aiutarmi: posseggo una compatta fujifilm F100fd che mi ha sempre fatto delle belle foto sia diurne che notturne. la mia passione che è andata crescendo in questi anni mi fa avvertire ultimamente i limiti della mia “macchinetta” e mi spinge a cercare qualcosa in più. dal momento che le mie foto sono prevalentemente di viaggi o comunque giri “on the road” , nonchè assolutamente da “non esperta”, per il momento vorrei optare su qualcosa che mi consenta di cogliere dei particolari in lontananza, ma senza andare su attrezzature molto eccessive, sia di prezzo e sia di peso. la reflex resta il mio obiettivo, ma vorrei arrivarci con alcuni step per fare un po’ di pratica! mi hanno consigliato le fuji bridge, e particolarmente le HS10 e 20. solo che leggendo un po’ nel tuo blog tra i vari pareri, questa tua frase mi ha particolarmente colpita: “Molti credono che le bridge siano come qualità fotografica una via di mezzo fra compatte e reflex e invece non è vero. La qualità fotografica è quella delle compatte. Le bridge delle reflex hanno solo la forma, l’ingombro e qualche volta il prezzo.
    Se proprio vuoi un bridge scegli quella meno costosa, ad esempio la Fuji S4000. la qualità è identica alle altre e almeno risparmi.” a questo punto ti domando, per fare un po’ di pratica e mettermi alla prova con qualcosa di superiore alla mia vecchia macchinetta può andar bene anche una fujibridge che non sia necessariamente l’ultima sul mercato? o dal momento che voglio fare questo acquisto è preferibile andare sul “meglio” che questo tipo di settore offre? scusa per la prolissità ma ho davvero bisogno di un consiglio! grazie comunque
    Giulia

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    1. Giulia,
      come avrai letto nel mio blog la scelta migliore, anche per imparare, è quella di una reflex che ha una qualità d’immagine molto superiore alle bridge, lo visione ottica diretta nel mirino e la possibilità di scegliere l’obiettivo più adatto per le foto che si vogliono fare. Poi vengono le mirrorless, sia quelle “similreflex” cioè con mirino elettronico, sia quelle senza mirino o con mirino aggiuntivo opzionale.
      Non so quale sia il tuo budget di spesa perciò ti indico diverse soluzioni in ordine di prezzo ma anche di preferenza e di qualità fotografica:
      1) Canon EOS 1100D reflex con Sigma 18-125 OS HSM (equivalente ad un 29-200) circa 600 € oppure con Canon 18-135 IS (eq. a un 29-216) circa 700 €
      2) Olympus E-PL1 mirrorless (non ha il mirino, ma c’è opzionale) con Olympus 14-42 (eq. 28-84) circa 280 € oppure molto meglio con Olympus 14-150 (eq.28-300) circa 400 €. Il mirino elettronico opzionale costa però circa 200 €, ma non è indispensabile, anche se molto utile.
      3) se vuoi un bridge infine allora prendi la Fuji HS20EXR che è calata molto di prezzo (sta per arrivate nei negozi la nuova HS30) e sta sui 280 €. A questo punto la S3200 o la S4000 non consentono un gran risparmio ed hanno alcune limitazioni che la HS20 non ha. Ha un tele molto esteso, equivalente ad un 24-720, però questa è la soluzione meno consigliabile.

      Tutte consentono le regolazioni manuali oltre le automatiche e quindi di ottenere quindi le foto come si preferiscono.
      Ciao, Francesco

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  31. Ciao a tutti,
    ho letto molte recensioni sia su questo blog che altrove relativamente a delle bridge tutte nelle stessa fascia di prezzo e sono indeciso su quale prendere.
    Le macchine in questione sono:

    Fuji H20EXR
    Panasonic FZ48
    Nikon P500

    Fascia di prezzo dunque compresa tra 250-300€

    Mi interessa soprattutto immagine di buona qualità, usata principalmente in situazioni con buona luce, ma anche per qualche scatto notturno in città.

    Su queste tre o in alternativa altre macchine nella stessa fascia di prezzo, cosa consigliate?
    Grazie

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    1. Pasquale,
      le fotocamere bridge hanno le loro maggiori attrattive nello zoom di elevata escursione focale, nella presenza del mirino, anche se elettronico e nelle possibilità di regolazione anche a priorità e manuale. Alcune permettono anche di salvare le foto in raw per una maggiore qualità e possibilità di interventi correttivi. Tutte però, pur avendo una discreta qualità d’immagibe quando c’è molta luce, soffrono in poca luce, con un notevole aumento del rumore che danneggia le immagini e fa perdere nitidezza, a causa del loro piccolo sensore.
      Fra le tre che indichi la migliore per qualità d’immagine è la Panasonic FZ48, leggermente migliore della Nikon P500 (sostituita attualmente dalla P510) e della Fuji HS20EXR (sostituita dalla HS30EXR). Quest’ultima però ha due vantaggi che sono il comando manuale dello zoom e l’alimentazione con batterie AA ricaricabili, meno costose di quelle al litio. Fuji e Nikon hanno inoltre lo schermo orientabile, molto comodo per le riprese video.
      Vai in un negozio ben fornito, esaminale tutte e tre e scegli quella che ti sembra più adatta alle tue esigenze anche in funzione delle caratteristiche di usabilità che ti ho indicato.
      Ciao, Francesco

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  32. Ciao Francesco, sono un dilettante in campo fotografico e dovrei sostituire le mia gloriosa compatta Casio Exilim z850 (che aveva regolazioni ASM) per danneggiamento sensore di esposizione (immagini bianchissime).
    Volevo passare ad una Bridge (essendo, come detto, principiante) per non combattere troppo con le Reflex (perlopiù per questioni economiche… quindi meno costano e meglio è… ma senza rinunciare alla qualità foto/Video) e spendere soldi in obiettivi.
    Amo fotografare paesaggi e macro (adoro anche uno zoom discreto per potente per riprendere oggetti lontani, tipo animali). ma anche fare foto a feste paesane (quindi con gente in movimento) e foto notturne (illuminazione scarsa) o compleanni di mio figlio.
    Il prezzo che posso arrivare è meno di 300€ ed ero interessato alla Panasonic FZ100.
    Pensi che questa macchina sia valida per i miei interessi?
    Secondo te, è ancora buona come Bridge? o è meglio che rimanga sulle piccole compatte?
    Grazie.

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    1. Massimo,
      le bridge sono migliori delle compatte per la disponibilità di regolazioni anche manuali, per la presenza del mirino elettronico e per gli zoom con una gamma focale più estesa. La loro qualità d’immagine però è la stessa, quindi buona in situazioni di molta luce, in esterni, ma scarsa in poca luce come negli interni, a meno di non usare il flash.
      La FZ100 è una buona bridge, ormai però superata dalla FZ150 che costa 100 € in più, ma ha un nuovo sensore migliore, da 12 Mpx invece di 14. In alternativa c’è anche la FZ48, sempre con lo stesso zoom delle altre due, 25-600 equivalente, ma con un sensore CCD sempre da 12 Mpx, anche questo di buone prestazioni.
      Ciao, Francesco

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  33. Ciao Francesco, ti scrivo perchè ho già sperimentato un bridge della Fuji (il modello S4000) del quale son rimasto davvero molto deluso!!
    Arrivavo da un s6500fd (che ho tuttora e che ritengo un ottimo bridge) e mi son lasciato ammaliare dai megapixel e dal super zoom dell’s4000… ma in realtà la qualità dell’immagine era mediocre. In grandangolo faceva quell’effetto pennello che davvero non potevo tollerare.. per cui l’ho venduta subito.
    Ora sono combattuto perchè questa hs20 exr mi ispira davvero, soprattutto per la ghiera zoom manuale.. che preferisco di gran lunga rispetto allo zoom elettronico.
    Il problema è che ho paura di incappare nello stesso difetto dell’S4000… e cioè immagini sgranate se viste nel dettaglio.
    Tu hai riscontrato questo problema nelle prove che hai fatto?

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    1. Bodhi,
      la S4000 ha il suo maggiore pregio nell’economicità.
      La HS20 invece non è più in produzione, sostituita dalla HS30EXR. Questa da finalmente dei buoni risultati, al livello delle altre bridge, non si può pretendere di più, quindi bene fino a 400 Iso, discreta a 800 e male oltre. Le Fuji però hanno il vantaggio del sensore EXR che riducendo la risoluzione può aumentare automaticamente la qualità in luce scarsa con le alte sensibilità.
      Infine tieni conto nel confrontare le immagini delle attuali Fuji con la S6500 che questa ha solo 6 Mpx, mentre le attuali ne hanno 14 o 16. Se le confronti sul video del pc al 100 % quelle da 14 o 16 Mpx saranno ingrandite almeno il doppio e quindi sembreranno di minore qualità. per un confronto omogeneo devi ridurre le dimensioni delle foto più grandi a 6 Mpx.
      Ciao, Francesco

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  34. ciao Francesco, é passato un’anno dal mio ultimo post e ti comunico che finalmente sn entrato nel mondo delle reflex, con una nikon 3200 con ob. 18-105vr piu’ coprilente anti uv e telecomandino.
    Se in futuro volessi aggiungere un secondo zoom, magari tele stabilizzato, cosa mi potresti suggerire?
    Volevo sapere inoltre la tua opinione sugli ob. A focale fissa in quanto il mio negoziante -parlandone a livello generale- me li ha sconsigliati, in quanto la luminosita’ superiore non sarebbe cosi’ rilevante.
    Pero’ la sua risposta mi ha lasciato un po’ d dubbi, soprattutto dopo aver letto sulla rivista mensile della nikon, un articolo che elencava i vantaggi del ‘fisso’.

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    1. Riccardo,
      complimenti e auguri per il nuovo acquisto e buone foto.
      Se vuoi uno zoom tele più potente per la D3200 la scelta migliore è il Nikon 70-300 VR, con un’ottima nitidezza e risoluzione, una efficace stabilizzazione e un AF molto veloce. Il suo prezzo, 500-550 € è alto, ma non esagerato. Il 55-300 VR, che costa circa 200 € di meno, è discreto, ma decisamente inferiore al 70-300. E’ inoltre adatto solo al formato DX e quindi non potrebbe essere usato se in futuro passassi ad una fullframe. Un’alternativa è il Tamron 70-300mm Di VC USD che costa sui 360 €, ma la differenza di prezzo col Nikon non è tanta.
      Gli obiettivi fissi sono molto convenienti per varii motivi. Innanzitutto la migliore qualità, poi il prezzo più basso ed infine la maggiore luminosità. Considerando ad esempio i 35/1,8 e 50/1,8 che costano sui 200 €, questi consentono di guadagnare su uno zoom medio che a quelle focali ha una luminosità di 4,0 due stop e un terzo di luminosità. E’ vero che gli zoom spesso sono stabilizzati e i focale fissa no, ma la stabilizzazione è utile solo per soggetti statici. Se si fotografano soggetti in movimento, anche persone che non stanno in posa, non si può scendere troppo con il tempo di scatto e la stabilizzazione non serve a niente. La luminosità invece si.
      Lo svantaggio è la minore flessibilità che si compensa muovendosi per cercare l’inguadratura migliore invece di girare la ghiera dello zoom. Questo consente anche di cercare la migliore composizione e di fare migliori foto.
      Ciao, Francesco

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      1. grazie x la risposta, sei sempre molto preciso e competente, quindi penso proprio che il 70-300 della nikon un giorno sarà’ mio.
        Ho trovato in offerta il flash non sb 900 a 350 euro più’ filtri colore, cs ne pensi? É meglio se lo fermo?
        Saluti.

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        1. Riccardo,
          tieni presente che il Nikon SB910 nuovo si può trovare a poco più di 400 €, quindi cerca di spuntare uno sconto sul prezzo. L’SB900 è comunque un ottimo flash che può sfruttare il sistema di esposizione CLS Nikon con più flash comandati senza fili.
          Ciao, Francesco

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  35. ciao a tutti,
    premetto che non ho assolutamente la vostra esperienza e le uniche macchine che ho avuto sono una olympus 2100 ultrazoom (10 anni fa) e altre compatte fino a 10 megapixel.
    adesso vorrei comprare una nuova macchina, considerando che non la uso molto ma vorrei scattare delle belle foto soprattutto in funzione delle gare di scherma di mia figlia, quindi in una situazione di palazzetto dello sport con distanza dai 5 ai 20 metri (stando sugli spalti), che macchina mi consigliate? Mi vorrei orientare su una mirrorless (olympus ep-2) che troverei usata sui 250 euro, ma attendo i vostri consigli per muovermi nella direzione giusta.

    grazie.

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    1. Valerio,
      una mirrorless per foto sportive di soggetti in movimento in interni non è la scelta ottimale. Comunque fra le mirrorless di Olympus attualmente è possibile trovare la E-PM1 con autofocus e schermo migliorati, ripresa video full HD invece che HD ome la e_p2, dimensioni e peso inferiori a meno di 300 € nuova in kit con lo zoom 14-42 mm (28-84 equivalente), quindi non so quanto convenga una E-P2 usata a 250. Per le foto che vuoi fare dovresti prendere inoltre almeno un telezoom Olympus 40-150 mm (80-300 equivalente) che costa sui 250 €.
      La scelta ottimale per questo tipo di foto è però quella di una reflex anche di fascia base, come una Canon 1100D o una Nikon D3100 che in kit con lo zoom 18-55 (27-82 equivalente)costano circa 350 € o 400 con lo zoom sempre 18-55 stabilizzato. A questa potresti aggiungere un teleobiettivo Tamron 70-300 LD Macro (105-450 equivalente) che costa sui 130 €.
      Ciao, Francesco

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  36. ciao, vorrei sapere se la hs20exr ha un tempo di scatto che puo superare i 4 secondi, leggo un po su internet, che delle persone riescono a fare scatti di 30 secondi, e oltre, la posa bulb, funziona colo con il telecomando di scatto remoto o si puo usare anke diversamente, ho provato a tener premuto il pulsante di scatto per piu tempo, ma il tempo massimo e sempre 4 secondi grazie

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    1. Vito,
      nel manuale della HS20EXR, a pagina 115, è indicato che l’otturatore può scattare fino a 30 secondi in modalità di scatto manuale. Nelle altre modalità non si va oltre i 4 secondi. Anche per la HS30EXR il manuale indica 30 secondi, ma su quella che ho a disposizione per un test non sono riuscito ad andare, con la modalità di scatto manuale, oltre i 15 secondi. Non so dirti da cosa dipenda, se è un difetto o è necessario un aggiornamento firmware.
      Ciao, Francesco

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  37. Ciao Francesco, volevo chiederti se la HS 200 EXR può montare il flash EF- 20. L’ho ricevuto in regalo ma non riesco a farlo funzionare.. Grazie. Cris.

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    1. Cris,
      forse intendi la Fujifilm HS20EXR? Il flash EF-20 è un Canon quindi è predisposte per funzionare sulle fotocamere Canon. Su una fotocamera diversa potrebbe forse funzionare solo in manale, ma non sicuramente in automatismo.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao Francesco, si, scusami parlavo della fujifilm s200 exr. Il flash EF 20 è sempre della fujifilm. il mio problema è che non riesco a farlo funzionare quando è collegato alla macchina fotografica . Devo per caso impostare qual’cosa nel menù della macchina? Grazie.. Cris.

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        1. Cris,
          non avevi specificato la marca del flash e anche Canon ha un EF-20.
          Il flash EF-20 di Fujifilm è specificato per funzionare con la HS30EXR come ho controllato sul manuale. Penso che possa funzionare anche sulla HS20EXR, anche se in questo momento non posso scaricare il manuale dal sito Fujifilm per controllare. Se hai il manuale della fotocamera verifica tu.
          Per fare funzionare il flash è necessario impostare il suo funzionamento con l’apposito menu richiamabile col tasto destro del pad.
          Ciao, Francesco

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