Nuove compatte e bridge Nikon

Nikon ha presentato il 9 febbraio diverse nuove compatte, superzoom e bridge con caratteristiche interessanti.
La nuova bridge è la P500 con sensore retroilluminato da 12  Mpx, obiettivo zoom 36x da 22,5 a 810 mm equivalente e ripresa video Full HD. Poi c’è la compatta “premium” P300 con un luminoso obiettivo zoom 4x f/1,8-4,9 equivalente ad un 24-100 mm, un sensore da 1/2,33″ retroilluminato da 12 Mpx, Video Full HD. Fra le superzoom ci sono poi la L120 con un 21x 25-525 e la S9100 con un 18x 25-450.
Infine altre tre compatte più semplici della serie S.

Le principali caratteristiche della P500 sono:

– sensore CMOS da 1/2,33 retroilluminato con 12,1 Mpx
– doppio elaboratore d’immagine Expeed C2
– obiettivo zoom 36x 4-144 mm f/3,4-5,7 equivalente ad un 22,5-810 mm
– stabilizzatore d’immagine sul sensore
– schermo da 3″ inclinabile con 921.000 pixel
– mirino elettronico
– controlli automatici e manuali più selezione automatica delle scene (sic!)
– raffica da 5 fg/s alla massima risoluzione e fino a 120 fg/s a risoluzioni più basse
– alcune modalità di funzionamento come Advanced Night Portrait, Night Landscape, e Backlight HDR combinano diverse esposizioni in una singola foto per ridurre il mosso o migliorare il contrasto
– sensibilità da 100 a 3200 Iso
– registra video Full HD a 1920×1080 pixel e 30 fg/s con audio stereo e possibilità di usare lo zoom ottico
– uscita HDMI
– memoria da 102 Mb più uso di schede SD/SDHC/SDXC
– batteria EN-EL5 per 220 scatti
– dimensioni 115x84x102,5 mm
– peso 494 grammi con scheda e batteria
– disponibile in nero e rosso

Sarà disponibile da marzo con un prezzo in USA di 399 $.

Questa superzoom sipone quindi in concorrenza con le Canon SX30IS, Fuji HS20EXR e Panasonic FZ100 con maggiori possibilità di successo della precedente P100.
Le principali caratteristiche della P300 sono:

– sensore CMOS da 1/2,33 retroilluminato con 12,1 Mpx
– elaboratore d’immagine Expeed C2
– obiettivo zoom 4,2x 4,3-17,9 mm f/1,8-4,9 equivalente ad un 24-100 mm
– stabilizzatore d’immagine ottico sull’obiettivo
– schermo da 3″ con 921.000 pixel
– controlli automatici e manuali ma non c’è la possibilità di salvare in raw
– selettore automatico delle scene (arsic!)che sceglie fra 20 scene per il fotografo (stupido o pigro!)
– nuova funzione Easy Panorama per creare panorami orizzontali o verticali muovendo la macchina
– alcune modalità di funzionamento come Advanced Night Portrait, Night Landscape, e Backlight HDR combinano diverse esposizioni in una singola foto per ridurre il mosso o migliorare il contrasto
– sensibilità da 160 a 3200 Iso
– registra video Full HD a 1920×1080 pixel e 30 fg/s con audio stereo e possibilità di usare lo zoom ottico
– uscita HDMI
– memoria da 90 Mb più uso di schede SD/SDHC/SDXC
– batteria EN-EL12 per 240 scatti
– dimensioni 103x58x32 mm
– peso 190 grammi con scheda e batteria

Sarà disponibile da marzo con un prezzo in USA di 329 $.

E’ quindi una compatta della classe premium comparabile con Canon S95, Olympux ZX1, Panasonic LX5, e Samsung EX1 anche se purtroppo ha un sensore più piccolo di quello delle concorrenti e non può salvare in raw.

Le principali caratteristiche della S9100 sono:

– sensore CMOS da 1/2,33 retroilluminato con 12,1 Mpx
– obiettivo zoom 18x 4,5-81 mm f/3,5-5,9 equivalente ad un 25-450 mm
– stabilizzatore d’immagine sul sensore
– schermo da 3″ con 921.000 pixel con funzione touch-screen
– stesse funzioni automatiche, panorama  e di selezione delle scene dei modelli P300 e P500
– sensibilità da 160 a 3200 Iso
– velocità di raffica di 5 fg/s a piena risoluzione
– registra video Full HD a 1920×1080 pixel e 30 fg/s con audio stereo e possibilità di usare lo zoom ottico
– memoria da 74 Mb più uso di schede SD/SDHC/SDXC
– batteria EN-EL12 per 270 scatti
– dimensioni 105x62x35 mm
– peso 214 grammi con scheda e batteria
– disponibile in nero, rosso e argento

Sarà disponibile da marzo con un prezzo in USA di 329 $. 

Questa è una superzoom della categoria delle Panasonic TZ e le sue caratteristiche, nella media, sono abbastanza interessanti. 

Le principali caratteristiche della L120 sono:

– sensore CCD da 1/2,3″ con 14,1 Mpx
– obiettivo zoom 21x 4,5-94,5 mm f/3,1-5,8 equivalente ad un 25-525 mm
– schermo da 3″ con 921.000 pixel
– funzionamento esclusivamente automatico
– sensibilità da 80 a 6400 Iso
– registra video HD a 1280×720 pixel e 30 fg/s con audio stereo e possibilità di usare lo zoom ottico
– uscita HDMI
– memoria da 102 Mb più uso di schede SD/SDHC/SDXC
– usa quattro batterie AA a stilo ricaricabili per 520 scatti per carica
– disponibi
– dimensioni 110x76x78 mm
– peso 431 grammi con scheda e batteria

Sarà disponibile da marzo con un prezzo in USA di 279 $.

Fa parte delle superzoom ingombranti e non tascabili senza mirino che per questo motivo sconsiglio sempre.

Oltre a queste sono state presentate altre tre compatte S3100, S4100 e S6100 con caratteristiche inferiori.

P500

P300

S9100

L120

85 pensieri riguardo “Nuove compatte e bridge Nikon”

  1. Bhe sulla carta mi ha un po deluso questa P300, sinceramente, prezzo a parte, non mi sembra avere i numeri per competere con le altre compatte premium.
    Credo che abbiano badato più a non “bruciare” la P7000 (sensore piccolo, no Raw) che a proporre una vera rivale a Olympus, Panasoni e Canon.
    Comunque aspettiamo di vedere una prova pratica…

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  2. Complimenti alla Nikon!!

    Complimenti per avere con la P500, di fatto mandato in pensione la P100 – SUL SITO NIKON NON CE NE E’ PIU’ TRACCIA – una fotocamenra che ha praticamente un solo anno di vita!

    Complimenti per avere (al di là degli immancabili aumenti di px e zoom – si fa a chi ce la più lungo?) solo risolto il problema delle vibrazioni “meccaniche” dell’ottica della P100, che è composta da due parti telescopiche (la P500 ha un solo pezzo in escursione) affette da tolleranze esagerate.

    Complimenti… ho una bridge che ha meno di un anno e non vale più una “cippa”.

    Certo non avevo acquistato una fotocamera destinata a durare “nei secoli”… però ragazzi!!
    L’unica consolazione, che questa P500 non farà IN NULLA foro migliori della P100.

    COMPLIMENTI NIKON…

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      1. Io mi riferivo al sito http://www.nikon.com
        (vedi nello specifico http://imaging.nikon.com/products/imaging/lineup/digitalcamera/coolpix/index.htm)

        Sul sito Nital, hai ragione tu…

        Temo però che se non la trovo più sul sito Nikon, anche su Nital (importatore italiano) sparirà presto.

        Cmq sparirà o meno non cambia il succo di quanto ho scritto, anche perchè del difetto succitato ho informato più volte Nikon che ha sempre fatto “orecchie da mercante”…

        🙂 😦

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  3. Ciao, complimenti per il sito è molto chiaro e utile soprattutto per chi come me non è un esperto. Ti chiedo un consiglio per un acquisto. Sono interessato alla Nikon D3100, volevo sapere se a breve sono previsti nuovi modelli Nikon nella fascia reflex base, e se lo ritenevi un buon inizio o avevi da suggerirmi una valida alternativa.
    Grazie e ancora complimenti

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    1. Daniele, la Nikon D3100 è un’ottima reflex e quindi un ottimo punto di partenza per iniziare a fotografare. Naturalmente sono previsti nuovi modelli Nikon anche nella fascia base, ormai il rinnovamento è continuo. La novità attesa è la sostituta della D5000 che avrà il sensore della D3100 e lo schermo orientabile.
      Ciao, Francesco

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  4. Ciao Francesco,
    stavo valutando le differenze fra la nuova Nikon e la Canon SX30IS:
    Pixel > 12,1 la Nikon e 14,1 la Canon
    ISO > la Nikon parte da 160 (non da 100) e arriva a 3200
    la Canon parte da 80 e arriva a 1600
    Massima apertura > 3,4-5,7 per Nikon e 2,7-5,8 per Canon
    Lunghezza focale > 22,5-510 per Nikon e 24-840 per Canon
    (sfido chiunque a far foto a mano libera non mosse oltre i 500 mm)
    Peso > 494 g. per la Nikon e 601 g. per la Canon
    Sulla carta la Canon mi pare parta avvantaggiata. Tu che ne pensi. Saluti

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    1. Penso che entrambe hanno un sensore da 1/2,3″ (6,18×4,55 mm, 0,28 cmq) quindi indipendentemente dal numero di pixel, escursione focale e luminosità dell’obiettivo, sensibilità, ecc. non si discosteranno mai dalla qualità d’immagine media delle compatte. Quindi l’una vale l’altra e se si vuole questo tipo di fotocamera conveiene prendere quella che piace di più.
      Ciao, Francesco

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      1. Le caratteristiche più interessanti della nuova Nikon (rispetto alla Canon) sono il grandangolo più spinto, i video in fullHD (la Canon si ferma all’HDready) la risoluzione maggiore del display e una raffica più veloce (sensore CMOS invece che CCD). Sulla qualità delle foto non credo che ci saranno grandi differenze, ma la cosa andrà valutata sul campo… certo non credo che sia molto utile una sensibilità ISO massima di 3200, per le altre fotocamere di questo tipo già il valore 1600 è pressochè inutilizzabile. Una domanda: salva le foto in RAW o solo in JPEG?

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        1. Sembra che sia questa, sia il modello della Sony (Cybershot DSC-HX100V), non abbiano la possibilità di salvare in Raw…
          La domanda più giusta secondo me dovrebbe essere “sarà così tanto superiore il sensore retroilluminato da ottenere jpg di elevata qualità?”
          Ho il vago sospetto che la Panasonic Fz100 finisca per risultare preferibile rispetto queste nuove proposte (appunto per la presenza del file raw), a meno che questo nuovo sensore retroilluminato non dia dei risultati ecclatanti.

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          1. Il sensore retroilluminato della P500 è lo stesso della precedente P100.

            Non dà sostanziali e soprattutto “visibili” differenze dai CMOS stesse dimensioni di altre fotocamere (vedi FZ100).
            Lo dico da possessore di P100 e da comparazione scatti con altre fotocamere stessa categoria.

            La P100 non salva in RAW, nel sito Nikon e sulle presentazioni video ufficiali Nikon, non si parla di RAW neppure per la P500.

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            1. Mario, no il sensore della P500 è da 12 Mpx, quello della P100 da 10. In ogni caso come dici tu è da vedere se questi sensori sono in grado di fornire prestazioni migliori di quelli tradizionali. Per adesso non è stato così.
              Ciao, Francesco

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  5. Ciao,
    finora mi ero deciso per l’acquisto di una nikon d3100 però guardando le superzoom…mi attirano: zomm molto spinto, irraggiungibile per una reflex, un’unica ottica….molto più pratiche. Secondo te qual è la migliore bridge? La fuji hs20? Per migliore intendo come qualità dell’immagine e qualità delle foto al buio.
    Grazie

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    1. Luigi, le superzoom attirano proprio per gli zoom con escursione focale elevatissima, irraggiungibile con un unico obiettivo dalle reflex.
      Però per le superzoom invece è irraggiungibile la qualità d’immagine delle reflex particolarmente nelle situazioni di scarsa luce.
      Ti consiglio quindi vivamente di tornare alla tua idea originale e comprare la D3100 corredata di uno zoom ad ampia escursione tipo il Nikon 18-200 VR II zoom 11x (equivalente ad un 27-300 mm) oppure il Tamron 18-270 PZD zoom 15x (equivalente ad un 27-405mm). La qualità delle tue foto sarà sicuramente molto superiore.
      Ti accorgerai poi che le focali ultralunghe oltre i 400 mm servono a poco nella realtà. E’ divertente usarle, ma per fare foto in condizioni normali se ne può fare a meno. Se poi per te fossero indispensabili focali così lunghe esistono moltissimi tele da 500, 600 mm e più (equivalenti a 750 o 900 mm) che si possono montare sulle reflex.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie per la risposta. Sempre disponibile e competente. Se comprassi la nikon d3100 con il 18-55 (per contenere la spesa) ed in futuro abbinassi il 55-300 a che fattore di ingrandimento arriverei (paragonandolo alle superzoom)?
        Grazie

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        1. Ciao Luigi,
          lo zoom della HS20 è 30X e corrisponde ad un 24-720 mm. Lo zoom della nikon D3100 con il Tamron 18-270 è 15X corrisponde ad un 27-405 mm. C’è una minima perdita al grandangolo (24mm per la HS20, 27mm per la D3100, che corrisponde ad un angolo di inquadratura leggermente più ristretto) e una perdita sul tele (720mm per la HS20, 405mm per la D3100, che corrisponde ad un ingrandimento per la HS20 quasi due volte maggiore).
          Avendo la HS10, ti posso dire che non sfrutto quasi mai il maggiore tele (oltre i 400mm) e in ogni caso la perdita in qualità è tale che probabilmente si ottiene un risultato simile o migliore con un ingrandimento digitale della foto ottenuta dalla D3100.

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          1. Simone quello che indichi non è l’ingrandimento ma l’escursione dello zoom. Per valutare l’ingrandimento del soggetto usando un tele è necessario rapportare le sue dimensioni viste attraverso l’obiettivo a quelle viste dall’occhio umano senza l’ausilio di sistemi ottici d’ingrandimento. la visione umana corrisponde in fotografia ad un campo ed una prospettiva riprodotte da un 50 mm su pellicola 35 mm o fullframe. Un obiettivo corrispondente ad un 400 mm quindi fornisce 8 ingrandimenti, uno corrispondente a 700 mm 14 ingrandimenti. un grandangolo 25 mm fornisce un ingrandimento 0,5x, cioè rimpiccolisce il soggetto.
            Ciao, Francesco

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  6. Grazie per la risposta. I “problemi” che mi frenano nell’acquisto della reflex sono 2: prezzo, la nikon d3100 18-55 + 55-300 costa più di ottocento euro mentre la fuji hs20exr costerebbe 400 euro. Il secondo problema è la praticità: ad esempio a giugno vado qualche giorno a londra con la famiglia. Non è che posso perdere tanto tempo a cambiare obiettivi per fare foto mentre con una macchina come la fuji dovrei solo scattare. D’altronde non mi vorrei accontentare di uno zoom piccolo: con la panasonic fz38 avevo un zoom 18x e lo usavo tantissimo…Infine l’ingombro: viaggiare con la sola fotocamera è diverso che viaggiare con obiettivi… Non so che fare…

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    1. Luigi, per evitare il problema del cambio obiettivi ti avevo appunto suggerito di prendere una D3100 con il Tamron 18-270 che ti consentirebbe di fotografare senza portarti dietro altri obiettivi e senza dover mai cambiare.
      Se poi preferisci la comodità alla qualità sono valutazioni tue. Io quando usavo le reflex a pellicola viaggiavo con due corpi e quattro obiettivi, più una videocamera, perchè mi piaceva fotografare e fare belle foto. C’è chi preferisce invece faticare e impegnarsi poco, ma non può poi pretendere grandi risultati.
      Certo oggi posso fare tutto, foto e filmati, con una sola reflex ed un solo obiettivo e la cosa è sicuramente più comoda, me se necessario porto tutto quello che serve per fare foto.
      La motivazione del prezzo invece può anche essere comprensibile. Ci sono però delle alternative anche per le reflex meno costose
      Ciao, Francesco

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      1. Ok,
        grazie mille. Ho definitivamente deciso per l’acquisto della nikon d3100. Ho già acquistato su ebay la borsa ed il cavo hdmi. Prenderò il kit 18-55 vr e poi cercherò il 55-300 vr usato.

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        1. Luigi, ok hai fatto benissimo, vuol dire che ci tieni alle fotografie.
          Se vuoi un tele buono ed economico, anche se non stabilizzato, puoi prendere il Tamron 70-300 che costa meno di 150 € ed è molto buono.. Io l’ho usato parecchio, per molte delle mie foto di baseball che puoi vedere nella galleria e ho sempre ottenuto ottimi risultati.
          Ciao, Francesco

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  7. Ciao Francesco , ti scrivo qui un Po off topic, ma d altra parte penso sia un problema di tutte le fotocamere nuove.Sono andato a fare un escursione notturna con ciaspole 2 sett or sono, e con mia grande sorpresa mi sono accorto che sulla macchina (e-pl1)non e’ presente il led infrarosso per mettere a fuoco in condizioni di buio pesto …. . Sono io che non so qualche altro sistema ? Ho notato pero ‘ che questa mancanza c ‘e’ anche su altre macchine di nuovissima generazione come quella recensita. Non sarebbe male aggiungerla come voce nel dettaglio delle caratteristiche, tu cosa ne pensi?
    Ciao e grazie

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    1. Perchè se mettessero dei sensori più grandi un obiettivo che vada dal 24 al 720 mm che copra il formato, ammesso che sia realizzabile, peserebbe parecchi chili e costerebbe diverse migliaia di euro. Se si vogliono sensori più grandi e quindi migliore qualità esistono già le reflex e le evil.
      Ciao, Francesco

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      1. Però al posto di un sensore da 1/2,33 le bridge potrebbero avere un sensore da 1/1,63 che se anche non è tanto più grande di un 1/2,33, sarà sempre un po’ meglio.
        Visto che esistono compatte con quel sensore lì, forse non avrebebro così tanta difficoltà a fare anche delle bridge con quel sensore lì.

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        1. Fino a qualche anno fa Panasonic produceva una serie FZxx con sensore da 1/1,8″, quindi un po’ più grande di quelli attuali, ma comunque con uno zoom solo 12x 35-420 equivalente era più ingombrante e pesante delle bridge attuali, più o meno quanto una reflex, ed il suo costo era superiore ai 500 €.
          Il pubblico però chiede fotocamere sempre più piccole e leggere, ed anche meno costose, e panasonic come tutti gli altri si è adeguata.
          Ciao, Francesco

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  8. Ciao Francesco, innanzitutto ti faccio i miei complimenti per il sito.
    Volevo chiederti queste due cose:
    tra la Canon sx30is e la prossima Nikon P500 tu, a livello di qualità delle foto, quale prenderesti?E il sensore CMOS è davvero migliore del CCD su questo tipo di macchine?
    In ultima, se hai potuto vedere le sue caratteristiche, volevo chiederti un parere sulla nuova Canon power shot sx220hs che uscirà a breve!!
    grazie in anticipo!

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    1. Cristina, è difficile rispondere perchè la P500 ancora non l’ho vista e non ho ancora letto nessuna prova.
      Io comunque prenderei la Panasonic FZ100.
      Il sensore CMOS viene adottato per due motivi, uno dichiarato e l’altro no. Quello esplicito è che è più veloce e consente quindi velocità di raffica più elevate e riprese video ad alta velocità. Quello non detto è che semplifica la produzione del sensore e la costruzione della macchina che così costa meno ma si può vendere allo stesso prezzo o anche di più perchè “ha il CMOS”.
      Anche della Canon SX220HS non so ancora nulla.
      Ciao, Francesco

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    2. Cristina se posso darti il mio parere verificato in passato con comparazione di scatti fatti da me (stesso soggetto / momento / risoluzione / ecc), anche se non prove da “laboratorio”, non sempre il (piccolo) CMOS delle bridge supera il CCD delle compatte.
      Emblematico il caso della compatta e vecchiotta Fiji finepix E550 che con il suo “SUPER CCD” (cellette ottagonali se ricordo bene) ancora oggi eguaglia – se non supera – in definizione e basso rumore alcune bridge degli ultimi due anni, che ho utilizzato.
      Certo parliamo di un tipo di sensore CCD particolare, tecnologia che non so perchè mi pare non si sia sviluppata molto. Ma su questo Francesco ne sa certamente più di me.

      Cmq io questa “vecchia” fuji ancora la uso ogni tanto… 🙂

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  9. Ciao Francesco,
    in un altro forum hai scritto che le fotocamere con obiettivi intercambiabili sono soggette ad obsolescenza dopo 2-3 anni. Cosa vuoi dire? Vuoi per favore specificare? Ciò significherebbe che se acquisto oggi una reflex tra un paio d’anni devo già cambiarla?
    Grazie

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    1. Luigi, l’affermazione che le fotocamere con obiettivi intercambiabili sono soggette ad obsolescenza dopo 2-3 anni vuol semplicemente dire che il ciclo di rinnovamento dei produttori è questo. Le compatte sono rinnovate ogni 6 mesi, massimo un anno, come le bridge. Le reflex economiche dopo un anno al massimo uno e mezzo, quelle professionali dai 2 ai 3 anni.
      Questo non vuol dire che non ti puoi tenere la tua macchina che continuerà comunque a fare foto fino a che funziona. Molti però sono attratti dalla novità e la cambiano. Il vantaggio delle macchine ad ottica intercambiabile è però che si può cambiare il corpo ma tenersi gli obiettivi che cambiano molto meno nel tempo. Infatti gli obiettivi sono il vero investimento di un corredo reflex.
      Ciao, Francesco

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  10. Grazie a tutti è bello leggere tante cose e cominciare a capire di più sulle foto.
    Io tengo una canon powershot a710 che miglioramento ho passando alla p500 nikon?

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    1. Passando dalla Canon a710 alla Nikon p500 beneficieresti di 5 anni di evoluzioni dei sensori, un’escursione focale molto maggiore dal grandangolo esagerato al teleobiettivo spinto, diverse funzioni divertenti. Però, se vuoi restare su una bridge sotto i 300 euro, ti suggerisco la Panasonic FZ45.

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    2. Ottavio, il miglioramento è più o meno quello che ti ha detto Simone. La qualità d’immagine però non cambierebbe molto. Per un vero salto di qualità devi passare ad una reflex o una evil.
      Ciao, Francesco

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  11. ciao,trovo questa nikon p500 davvero interessante,non voglio comperare una reflex da portare in giro quando viaggio,perchè finisce che la lascio a casa per la scomodità di portarmi una betoniera dietro..ma vorrei comunque fare belle foto,ho già una pentax mz-50 analogica e la tiro fuori quando voglio fare foto speciali..ho trovato dei primi scatti http://www.flickr.com/photos/kaihamburg/5506798591/in/photostream/
    che ne pensate?

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    1. Marcello, non l’ho provata ne ho letto review quindi non posso dire molto.
      le foto su Flickr sono fatte di giorno a 160 Iso e sono discrete, anche se si nota una notevole perdita di nitidezza ai bordi.
      Penso comunque che possa essere a livello delle altre bridge, comoda e divertente per l’enorme ampiezza dello zoom, con foto di discreta qualità in buona luce, ma carente in luce scarsa e con una velocità operativa solo discreta.
      Preferisco la mia reflex con 18-200 che portata con solo questo obiettivo non è grande e pesante quanto una betoniera. Già 10 anni fa la mia Pentax MZ5n era equipaggiata con un 28-200 più un 35/2,0 per quando c’era poca luce proprio per portarla facilmente in viaggio e non dover sempre cambiare obiettivo.
      Ciao, Francesco

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    2. Ciao Marcello,
      come ho già scritto in altri post (scusate se mi ripeto) sono possessore di iìuna P100 (è ho avuto altre 2 bridge).
      Ho sempre avuto, come te, il problema della “portabilità” che mi ha fatto scegliere questo tipo di fotocamere. Difronte alla qualità generale degli scatti delle bridge (Francesco ne ha scritto più volte), dati esclusivamente dalla dimensione del sensore, mi sto “arrendendo” al passaggio ad una reflex con CMOS più grande.

      Devo dirti che valutando le dimensioni, un Nikon P3100 non è poi cosi tanto più grande di una P100/500, niente ha che fare con una “betoniera” (come tu le chiami) tipo la Nikon D7000 ad esempio.
      Certo non hai la comodità di un unico obbiettivo “supezoom”, ma se vai all’indirizzo: http://www.imaging-resource.com/IMCOMP/COMPS01.HTM e fai una comparazione tra gli scatti si una QUALUNQUE reflex anche entry level e una bridge (Nikon P100 la trovi – il sensore ha le stesse dimensioni fisiche della P500 anche se ne è stata aumentata la risoluzione) ti renderai conto da solo della differenza.

      Sempre guardando la “portabilità, io sto valutando la Olympus PEN PL-1, che Francesco ha provato e di cui parla bene (https://francescophoto.wordpress.com/2010/11/08/olympus-e-pl1-test/).
      E’ una “Evil” una via di mezzo – concedetemi l’approssimazione… – tra una bridge e una reflex in quanto a dimensioni e immediatezza d’uso, ma con il vantaggio di avere un sensore da reflex. con tutt’altra qualità rispetto qualunque bridge.

      Per concludere con una risposta più diretta alla tua domanda, come qualità di scatti è accettabile, con i dovuti limiti alla alte sensibilità (io non salgo mai sopra i 400 iso), poi se confronto i miei scatti con quelli di miei amici (reflex Canon – Nikon D60 e altre), rimango veramente deluso…
      Non sto parlando di scelte di soggetto, inquadratura, ecc ecc. è come ascoltare una sinfonia in auditorium o… dalla radio, rendo l’idea?

      Ciò non toglie che c’è chi fa belle foto e si accontenta, con le compatte, chi con le bridge e chi fa bruttissime foto anche con una reflex da 2000 e passa euro 🙂

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      1. Mario concordo su tutto, tranne su due cose:
        1) la D7000 non è una “betoniera” (hai mai provato una D3s?). E’ appena più grande di una D3100 e poco più pesante. Con il Nikon 18-200 o il Tamron 18-270 si uò portare in giro con facilità con una piccola borsa e fotografare tutto. Nonostante che molti dicano che la qualità di questi obiettivi non sia buona (e non è vero) la qualità delle foto ottenibili è di gran lunga superiore a qualsiasi bridge.
        29 fotografare con le reflex rispetto alle bridge7compatte può essere paragonato ad ascoltare la musica di un LP con un impianto high-end in confronto ad ascoltare mp3 con un i-Pod. L’auditorium non è la foto ma la realtà che si fotografa.
        Ciao, Francesco

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        1. [L’auditorium non è la foto ma la realtà che si fotografa]

          Corretto paragone… più del mio 🙂

          La D7000 non è una “betoniera”, citavo Marcello che se ho capito bene si riferiva all’ingombro in genere delle reflex 🙂

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      2. bhe..più che alle tue accorate parole devo ricredermi avendo guardato il test che hai linkato..un’altro mondo..beh..se riesco entro la fine del mese prendo la nikon d3100..pazienza se a differenza della p500 il display ha minore risoluzione e non è basculante..la qualità della foto finale è quello che più conta in assoluto.mi avete convinto.vi ringrazio per non avermi fatto fare un’incauto acquisto,grazie mario e due volte grazie a francesco per questo spazio veramente bello.continua così!

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        1. Lieto di essere stato utile…
          Anch’io ringrazio Francesco per questo spazio.
          Se lo avessi scoperto prima non avrei cambiato 3 bridge alla ricerca di prestazioni migliori (tecnicamente inraggiungibili) e oggi purtroppo non posso permettermi un nuovo acquisto, ma questo è un altro discorso (“C’è un tempo per ogni cosa…”) 🙂

          Mario

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  12. ciao,ho preso stamattina la d3100,da mediaword era 499 ma l’obiettivo non era stabilizzato…da expert registrandomi sul sito l’ho presa 529 euro con 18-50 vr e scheda da 4 gb.ho fatto i primi scatti,che nitidezza!e che colori! ma sono un profanissimo e mi sono meravigliato del fatto che non si può scattare guardando diretamente dal display,almeno credo..immagino che i puristi rabbrivideranno per quello che ho appena detto..:-)

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    1. Marcello, ottima la tua scelta e te ne stai accorgendo subito.
      Riguardo alla tua domanda se si può inquadrare direttamente sullo schermo non rabbrividisco ma cerco di spiegarti.
      Le prime reflex digitali consentivano solo di inquadrare attraverso il mirino ottico reflex (da cui il nome della tipologia di macchina). lo schermo serviva solo per rivedere le foto e per i menu. Da qualche anno però è stata introdotta quasi universalmente nelle reflex la funzione live-view che consiste nel poter inquadrare usando direttamente lo schermo posteriore invece che il mirino. per fare questo lo specchio reflex si blocca in alto, l’otturatore è aperto e lo schermo riproduce l’immagine che riceve il sensore, esattamente come nelle compatte. Questa modalità di inquadratura, presente anche nella D3100 (leggi il manuale) può essere utile per riprese con la macchina su treppiede o con inquadrature da angolazioni particolari, alto basso, ma non è la modalità da usare correntemente. Infatti in live-view la macchina deve rinunciare all’uso del veloce sistema autofocus a rilevamento di fase, tipico delle refelex e attuato con sensori dedicati che ricevono luce dallo specchio. In live-view lo specchio è sollevato e quindi non può mandare la luce sui sensori AF. La reflex è quindi costretta ad usare, per mettere a fuoco, il sensore principale che lo stesso metodo delle compatte, a rilevazione di contrasto, molto più lento (prova sulla 3100). Oltre a questo inconveniente inquadrare con lo schermo comporta che si debba tenere la macchina davanti al viso, con le braccia tese in avanti, in posizione instabile specialmente se si usano obiettivi lunghi e pesanti, con conseguente rischio di foto mosse nonostante gli stabilizzatori. Se si inquadra col mirino invece si può tenere la macchina aderente alla fronte, con le bracca aderenti al corpo, in una posizione molto più stabile per evitare il mosso, e si può usare la reflex con la sua funzione AF nativa molto veloce rispetto a quella usata in live view.
      In conclusione usare una reflex inquadrando con lo schermo è uno spreco. Meglio allora prendere una evil come le Olympus PEN o Sony NEX.
      Ciao, Francesco

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      1. Mi sentirei di aggiungere che la visone “dallo schermo” risulta utile quando si effettuano riprese video, possibilità che si va sempre più diffondendo anche sulle reflex e presente anche sulla D3100.

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      2. si ho trovato il live view ma come hai detto in modo sacrosanto tu ho notato (e sono profano) un ritardo nella messa a fuoco..farò tesoro dei tuoi consigli e usero questa possibilità solo ed esclusivamente per le riprese video.per adesso sto sperimentando le aperture di diaframma e i tempi di posa…entusiasmante..non so dove ho letto che grazie alle reflex digitali si impara a fotografare con le analogiche…:-)

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  13. Ciao Francesco, devo scegliere la mia nuova macchina fotografica e ho giusto giusto quei 200 dubbi che mi attanagliano. Preciso subito di essere una neofita in materia perciò se scrivo cose assurde, porta pazienza, fatti magari una risata ma vorrei veramente capire alcuni punti che mi sfuggono. L’utilizzo predominante della macchina fotografica sarà durante viaggi e i soggetti saranno palazzi, castelli, piazze, monumenti, chiostri (con quei simpatici giochi di chiaro-scuro), paesaggi…e anche qualche interno… diciamo un utilizzo forse fra i più comuni. Il mio limite è che non adoro portare con me troppe cose (tipo obiettivi da sostituire..). Le macchine fotografiche a cui stavo pensando sono fondamentalemente 2, ma sono aperta a consigli:
    – la bridge Canon Sx30IS, fa un po’ tutto (forse fa troppo?) nel senso, uno zoom così spinto serve davvero? Si riescono a fare buone foto a mano libera (intendo senza cavalletto) anche con lo zoom al max? La luminosità delle foto può essere pregiudicata?
    – l’alternativa è la nuova reflex entry level Canon EOS 1100, ma con quale obiettivo? Io pensavo ad un 18-105? 18-135? Se scelgo un obiettivo diverso da Canon la qualità delle foto può risentirne in qualche modo?
    Con la EOS 1100 corredata di obiettivo 18-105 o 18-135 cosa riesco a fotografare? Nel senso quanto riesco ad ingrandire il soggetto della mia foto? e con la Sx 30?
    Grazie 1000 per l’aiuto.

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    1. Egizia, non ti preoccupare, non scrivi cose assurde, ma semplicemente chiedi chiarimenti ai tuoi dubbi.
      Una reflex per le foto che vuoi fare è adattissima, anche una bridge lo è, ma con diversi risultati qualitativi, specialmente quando c’è poca luce.
      Le bridge attirano molto soprattutto per l’enorme escursione dello zoom, anche se c’è da chiedersi se serva davvero per le proprie foto uno zoom che arrivi fino ad un equivalente 840 mm, al di là del divertimento di ingrandire particolari lontani e magari fotografare senza essere visti. Oltre tutto queste focali possono essere usate con buona possibilità di successo solo con molta luce altrimenti, a causa della scarsa luminosità dell’obiettivo, o si alza la sensibilità e si ottengono foto con molto rumore, o si scatta con tempi troppo lenti ottenendo foto mosse.
      Con una reflex, come la 1100d si può aumentare invece la sensibilità senza pesanti peggioramenti del rumore e quindi della qualità d’immagine.
      Per gli ingrandimenti ottenibili è necessario capire il concetto di ingrandimento. Se si intende l’escursione focale dello zoom, che si vede zoomando nel mirino, le bridge sono sicuramente insuperabili. La SX30 ha uno zoom con escursione 35x mentre l’obiettivo con maggior escursione per reflex è il Tamron 18-270 che arriva a 15x.
      L’ingrandimento però va rapportato alla visione dell’occhio umano, cioè si deve valutare quanto si vede più grande o più piccolo nella foto un soggetto rispetto a come lo si vedrebbe ad occhio nudo. L’obiettivo che ha una prospettiva uguale all’occhio e non rende ingranditi o rimpiccoliti i soggetti rispetto a questo è, rapportando le focali sempre alla pellicola o al fullframe, il 50 mm. Gli obiettivi di focale più corta, grandangoli, rimpiccoliscono il soggetto, quelli di focale maggiore, tele, lo ingrandiscono. L’ingrandimento quindi si rapporta al 50 mm equivalente. Per la SX30 abbiamo come focale equivalente 24-840 mm, quindi si va da circa 0,5x a circa 17x. per l’obiettivo Canon 18-135, equivalente ad un 28-216 si va da 0,6x a 4,3x. Con il Tamron 18-270, equivalente ad un 28-432 si va da 0,6x a 8,6x. Non si arriva quindi con un solo obiettivo all’escursione di una bridge, ma se necessario si può o ritagliare la foto e ridimensionarla se la necessità è occasionale, oppure prendere un tele più spinto (con un 500 mm si arriva ad 800 equivalenti, come la SX30).
      Infine montare un obiettivo diverso dai Canon, se buono, non peggiora la qualità delle foto. Questo è anzi un vantaggio delle reflex che consentono di scegliere l’obiettivo più adatto fra quelli della marca ma anche tra gli universali, sempre più economici.
      Concludendo la scelta migliore per le tue esigenze è la Canon 1100D con il Tamron 18-270 PZD. Se vuoi tutto Canon potresti comunque prendere in alternativa il Canon 18-200 IS.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie 1000 Francesco, sei stato chiaro ed esauriente. Penso proprio che seguirò il tuo consiglio, le tue spiegazioni mi hanno permesso di dissipare alcuni dubbi che mi lasciavano un po’ sospesa nel dilemma bridge o reflex? Per me sarà reflex: EOS 1100 D

        Grazie ancora, un saluto
        Egizia

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  14. Ciao Francesco, ho le idee molto confuse. Sono un neofita (punta e scatta) e vorrei fare delle belle foto imparando a gestire tutti i parametri in manuale a seconda delle condizioni di luce e dei soggetti: in casa, al chiuso, bambini in movimento, al parco, in famiglia, ritratti, pochi paesaggi, qualche monumento. Una macchina da portare “sempre” con me che mi permetta di crescere tecnicamente ma non richieda una valigia dedicata (2 figlie e il cane occupano tutte le mani). Ho letto delle bridge (fz45 e p500 in testa), delle pro (G12 e P7000) e delle reflex entry level (d3100 e canon 1100) ma nessuno mi ha dato le indicazioni giuste per decidere. Il budget di 450-500€ non aiuta…
    Grazie mille
    un saluto

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    1. Alessandro,
      imparare a fare belle foto non vuol dire imparare ad impostare i parametri di esposizione in manuale. Questo riguarda la tecnica ma non fa belle foto.
      Nessuno più ormai espone ad occhio come si poteva fare tempo fa con la pellicola bianconero. Ci si deve basare su una misura esposimetrica e quale se non l’esposimetro della macchina che lo fa bene nel 90 % dei casi. Nell’altro 10 % si deve essere capaci di correggerli per ottenere il risultato voluto. Più importante è eventualmente la scelta del diaframma per regolare la profondità di campo (ciò che è a fuoco e ciò che non lo è) e il tempo di scatto per evitare foto mosse. Questo si fa modificando opportunamente i parametri impostati automaticamente dalla macchina piuttosto che regolando manualmente.
      per fare belle foto sono altre le cose da considerare come il soggetto, l’inquadratura, la prospettiva, la luce, il colore.
      Comunque per imparare anche la parte tecnica e provare parametri ed impostazioni le bridge non sono le più indicate date le loro poche regolazioni e la scarsa influenza di alcune di esse, ad esempio il diaframma sulla profondità di campo.
      Ci vuole una reflex e il tuo budget ti permette di considerare una Canon 1100D, o Nikon D3100 o Sony A290 con obiettivo in kit 18-55.
      Ciao, Francesco

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  15. Ciao Francesco, vorrei entrare nel mondo della fotografia semi-professionista, un po’ per mio piacere, un po’ per necessità. Su quest’ultima cosa ti spiego meglio: sono uno studente in archeologia e avrei bisogno di una macchina alquanto versatile, sia per fare foto a strutture con un’ottima qualità, sia con un buon zoom per raggiungere parti elevate. Inoltre senza essere “scarsa” nelle foto di paesaggi, persone e al buio. Forse chiedo troppo? inizialmente avevo pensato ad una reflex, tipo Canon eos 1100d o Nikon p3100, ma il prezzo elevato mi ha dirottato sulle bridge delle stesse marche: Canon sx30 is e Nikon p500. Inoltre ho letto bene delle Panasonic. Cosa mi consigli? Sono molto indeciso, visto anche i prezzi simili. Grazie mille in anticipo
    Un saluto

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    1. Renato,
      per fare foto di ottima qualità a strutture architettoniche e in condizioni di scarsa luce, come dici tu “semi-professionali” , è indispensabile una reflex. Le bridge, oltre alla qualità d’immagine scarsa quando la luce non è ottimale, hanno un mirino elettronico piccolo e di scarsa risoluzione che non consente di effettuare con precisione l’inquadratura che penso per foto di architettura sia importante. Oltretutto con una spesa di poco superiore a quella delle bridge che ti interessano potresti acquistare una reflex e gli obiettivi che rispondono ai tuoi requisiti.
      Ti suggerisco quindi Canon 1100D con 18-55 IS a circa 470 € o Sony A390 con 18-55 DT a circa 420 € . A entrambe potresti aggiungere un Tamron 70-300, ottimo telezoom equivalente ad un 105-450 su Sony e 120-480 su Canon, per circa 120 €. Una bridge SX30IS o Nikon P500 costerebbe circa 400 €, con risultati decisamente inferiori e non certo professionali.
      Ciao, Francesco

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  16. Semipro con le bridge? Sei fuori strada, se vuoi ottima qualità, foto al buio, ecc…… devi dirottare la tua scelta sulle reflex.

    Delle bridge le due migliori al momento sono la panasonic fz100 e la fuji hs20, ma visto il prezzo e la qualità notevolmente inferiore ti conviene prendere in considerazione l’acquisto di una reflex.

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  17. Ciao Francesco grazie di tutte le dritte ed i consigli che ci dai; ho bisogno di un aiuto di questo tipo mi starei orientando su una compatta “un pò evoluta” tipo Nikon S9100 o Panasonic TZ20 e mi sembra da quello che tu dici che alla fine le macchine si equivalgono tranne qualche particolare non detreminante e che quindi uno si può orientare in base al proprio gusto o al prezzo (che x la nikon è inferiore di circa 50€ più o meno); è così o ho capito male? Se dovessi scegliere tu quale prenderesti?
    Ciao e grazie!!!

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    1. Stefano,
      nelle compatte, superzoom e bridge vanno valutate anche le funzioni offerte, lo zoom, le dimensioni e il prezzo. Io ho affermato che sostanzialmente si equivalgono per qualità d’immagine, ma le altre differenze ci sono eccome. a parità di tutte queste caratteristiche la scelta può essere determinata dal prezzo o da altre preferenze personali.
      La Panasonic TZ20 giustifica il prezzo maggiore rispetto alla Nikon S9100 per la presenza del ricevitore GPS. La Panasonic ha la possibilità di regolare manualmente l’esposizione, ma non l’autofocus, invece la Nikon può regolare manualmente la messa a fuoco ma non l’esposizione ed ha uno schermo con una risoluzione maggiore ed uno zoom con un’escursione leggermente superiore 18x (25-450 equivalente) contro 16x (24-384), che non fa molta differenza in pratica. Per il resto si equivalgono, compreso il video Full HD per entrambe.
      La scelta dipende quindi da quali di queste funzioni e caratteristiche che le differenziano eventualmente ti interessano.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie mille Francesco, scusami solo un altra domanda ma invece la nikon P300 che si trova più o meno allo stesso prezzo della S9100 quanto è differente? scusa l’ignoranza ma sono abbastanza neofita…..

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        1. Ciao Stefano,
          provo a risponderti io: la P300 ha uno zoom molto ridotto (4X) rispetto a quello della S9100 (18X), ma l’apertura massima è doppia (f1.8 contro f3.5). Questa è la differenza principale. Per quanto riguarda l’estensione dello zoom, questo è esteso soltanto nella parte tele e significa che puoi ingrandire quattro volte di più gli oggetti lontani con la S9100. L’apertura massima della P300 invece di permette di “salvare” due stop, cioè a parità di condizioni, le foto che faresti a ISO 800 con la S9100, potresti farle a ISO 200 con la P300, ottenendo una qualità d’immagine migliore con un rumore più ridotto.

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  18. Buongiorno a tutti,
    mi date un consiglio? premetto che non so nulla di fotografia. Mi piace fare game drive in africa e vorrei una macchina fotografica che abbia un ottimo zoom ottico per riprendere bene gli animali da lontano ma anche un buon stabilizzatore perchè sulle jeep si balla e nello stesso tempo mi piacerebbe anche una macchina fotografica compatta con un grandangolo veramente degno di questo nome.
    Mi sono guardata un po’ in giro e avevo visto la NIKON P500 ma anche S9100 mentre della PANASONIC mi piaceva la TZ20 (o forse era la TZ18??). Quale di queste è la migliore in base alle caratteristiche che cerco anche in rapporto qualità/prezzo? o se ci fossero altre marche con stesse caratteristiche.. fatemi sapere.
    Grazie 1000 dell’aiuto.
    Emanuela

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    1. Emanuela,
      per foto del tipo che ti interessa sarebbe indispensabile una reflex per poter mettere a fuoco velocemente i soggetti in movimento.
      Una bridge potrebbe anche fare buone foto ma mancarne un po’ a causa della sua lentezza nella messa a fuoco.
      Comunque alla Nikon P500 preferisco la Panasonic FZ100. Le altre compatte te le sconsiglio per la difficoltà di vedere qualcosa ed inquadrare di giorno col sole in particolare da veicoli e con soggetti in movimento.
      Ciao, Francesco

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    1. Enzo,
      sull’argomento si potrebbe scrivere non solo un articolo, ma anche un libro.
      Sintetzzando al massimo.
      Le bridge sono delle compatte (hanno il sensore delle stesse dimensioni) con uno zoom dall’escursione amplissima, un mirino elettronico e l’aspetto da reflex. I vantaggi che hanno sulle compatte sono lo zoom più esteso ed il mirino che consente di impugnarrle in modo stabile e inquadreare più facilmente all’esterno di giorno. Gli svantaggi sono gli stessi delle compatte: rumore elevato in condizioni di luce scarsa, lentezza operativa e nella messa a fuoco
      Le reflex hanno invece sensori molto più grandi delle bridge, obiettivi intercambiabili ed un mirino ottico. Ciò comporta una resa molto migliore in scarsa luce, una velocità di messa a fuoco ed operativa molto superiore ed una visione nel mirino molto più chiara ed immediata. Gli obiettivi intercambiabili consentono inoltre di trovare quello adatto per qualunque uso, dal supergrandangolo al super tele.
      Ciao, Francesco

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  19. Ciao sono Ivan, volevo chiederti un consiglio sulla mia macchina fotografica (nikon P500) in particolare sulla durata della batteria durante la ripresa dei filmati brevi.
    Attualmente quando li faccio, la batteria dura pochissimo e vorrei aumentare la usa autonomia. La batteira che utilizzo è quella originale (EN-EL 5).
    Grazie.

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    1. Ivan,
      di solito le case non forniscono dati sulla durata delle batterie per i filmati. L’unica soluzione è comprare una seconda batteria.
      Ciao, Francesco

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  20. Ciao sono Luca, volevo chiederti un consiglio ‘base’. Mi sto avvicinando sempre piu’ al mondo della fotografia e seguo questo interex blog, ma avrei bisogno di un consiglio per l’acquisto di una fotocamera entry level, con un budget non superiore a 300/350 Eur. Vorrei una macchina che mi possa ”accompagnare” vs una reflex. In breve l’utilizzo l’utilizzo predominante sarà durante viaggi e i soggetti saranno gli amici con palazzi, castelli, piazze, monumenti, paesaggi, nonche’ qualche interno… un utilizzo forse fra i più comuni. La macchina che vorrei dovrebbe avere:
    1. Possibilita’ di foto panoramiche o con grandangolo;
    2. Foto nitide anche in condizioni di scarsa luce (quindi un sensore luminoso);
    3. Discreto zoom (non faccio il paparazzo e non devo nascondermi);
    4. Possibilita’ di ”divertirmi” con qualche impostazione manuale.
    Ero indirizzato verso una buona mirror-less (sony nex o olympus pen) ma non vorrei impelagarmi con obv diversi (e costosi), poi ho pensato una compatta ”premium” (ho letto buone recensioni sulla Sony HX9V Cybershot,che sembra funzionare anche con alti ISO, o le panasonic Lumix ad es.) o una bridge (un venditore mi ha proposto proprio la Nikon L120 ma non sono convinto).
    Puoi aiutarmi per favore? Grazie.

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    1. Luca,
      se vuoi una macchina che faccia foto di buona qualità in tutte le condizioni, anche in poca luce, la scelta migliore sotto i 300 € è la mirrorless Olympus PEN E-PL1 in kit con lo zoom 14-42 mm (equivalente ad un 28-84). Lo zoom non è molto esteso, ma di qualità e il sensore grande le permette di avere una qualità d’immagine molto superiore alle compatte ed alle bridge. Ha inoltre tutte le regolazioni manuali, oltre alle automatiche.
      Le compatte tipo la HX9V o le bridge non sono allo stesso livello. La L-120 poi la sconsiglio in quanto non ha nemmeno il mirino, che con un tele così lungo è indispensabile.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao, ho seguito il tuo consiglio e forse sono stato anche fortunato… Ho trovato da mediaworld della mia citta’ la PL1, ultimo pezzo rimasto, a 170Eur in kit con lo zoom 14-42, ke ne pensi? La macchina mi piace, forse rispetto alle ultime novita’ e’ piu’ pesante e non di grande design. Per utilizzarla come ”tascabile” quale obiettivo pancake mi consigli, considerando che in futuro gli obv posso riutilizzarli su altre macchine? Con l’occasione faccio a tutti tanti auguri di buone feste!!!

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        1. Luca,
          se sapessi quale mediaworld è correrei a compreare quella E-PL1 prima di te. Non stere nemmeno a pensarci e comprala.
          Come obiettivo “pancake” per renderla quasi tascabile puoi scegliere fra Olympus 17/2,8 (280 €) o Panasonic 20/1,7 (370 €).
          Ciao, Francesco

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  21. Ciao, complimenti per il sito!
    Io volevo comprare una bridge (sono un neofita) e sono molto indeciso tra:

    Fujifilm hs20 exr
    Nikon P500
    Panasonix FZ100

    Non mi interessa tanto un parere sui dati tecnici sulla carta, ma sull’effettiva qualità delle foto e della macchine. In negozio ho provato per esempio la P500 confrontandola con una Fuji bridge (non ricordo il modello ma visto il prezzo di 229 euro non era un modello superiore alla P500) eppure sul PC poi le foto della Fuji erano nettamente migliori della P500 che invece le faceva meno definite, con dei colori che a confronto parevano slavati… (erano foto fatte con zoom tirato su un soggeto a una trentina di metri di distanza).

    Spero qualcuno possa essermi utile…
    Ringraziando tutti anticipatamente vi mando un saluto!

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    1. PS: anticipo che quello che da profano quel poco che mi pare di aver capito è:
      – La Fuji ha il problema della messa a fuoco nei video perchè ha zoom manuale (per manuale intendiamo che non ha la levetta dello zoom sull’obiettivo come le altre 2 ma che bisogna girare direttamente la ghiera?). Però ha raw converter (non credo che mi sia indispensabile)
      – La FZ 100 ha zoom e grandangolo inferiori alle altre 2. Ma vedo che tu la elogi tantissimo
      – La Nikon non mi ha entusiasmato provandola per via dei colori sbiaditi di cui parlavo sopra, ma magari ora sono troppo influenzato..

      Ho visto che è uscita la FZ150 ma costa troppo per me.
      Sarei grato se nella risposta mi fossero date anche delle motivazioni concrete di vantaggi e svantaggi di una rispetto alle altre. Giusto per essere consapevole nel momento dell’aquisto del perchè una piuttosto di un altra e di cosa avrò in più o in meno rispetto alle altre.

      Ancora grazie mille anticipatamente!!

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      1. Le bridge che ti interessano sono modelli dello scorso anno e tranne la Nikon P500 sono stati sostituiti da nuove versioni.
        La Fuji comunque ha problemi non di messa a fuoco, ma di stabilità del filmato, perchè agire manualmente sulla ghiera dello zoom comporta inevitabilmente di muovere la macchina. La messa a fuoco è automatica come per tutte.
        Per avere informazioni attendibili però non devi leggere gli articoli dello scorso anno, ma quelli nuovi aggiornati. UN anno e mezzo fa la FZ100 era una delle migliori, ora non più.
        Leggi l’articolo “Per iniziare (compatte & bridge e…) https://francescophoto.wordpress.com/2011/10/18/fotocamere-consigliate-per-iniziare-compatte-e-bridge/ in cui sono illustrate caratteristiche e pregi delle bridge da me consigliate.
        Ciao, Francesco

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  22. ciao sono Gianluca, sono giorni che giro per siti e forum e questo tuo, Francesco, è il più serio e competente e soprattutto disponibile nel dare qualche consiglio! Ho intenzione di farmi una macchina fotografica: tascabile, punta&scatta, buono zoom, foto buone in qualsiasi condizione (luce e non), buoni video (preferisco comunque che faccia più belle foto ai buoni video). il mio dubbio è tra: nikon coolpix s9100 e sony dsc hx9v. Aiutatemi!!! grazie in anticipo!

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    1. Gianluca,
      come al solito anche tu pretendi tutto senza impegnarti in nulla.
      Vuoi la punta&scatta per non preoccuparti di come fare le foto, ma vuoi che faccia foto buone in ogni condizione di luce. Questo con una compatta non è possibile. Nessuna compatta o bridge fa buone foto in luce scarsa.
      Se vuoi una macchina economica che faccia buone foto in quasi tutte le condizioni l’unica scelta è la Olympus E-PL1, una mirrorless che costa meno di 300 € con in kit l’obiettivo 14-42 (equivalente ad un 28-84). Come tutte le macchine attuali (comprese Nikon D3s e Leica M9) si può usare in automatispo P (Program) in cui imposta automaticamente l’esposizione, il bilanciamento del bianco e la messa a fuoco.
      Leggi comunque il mio articolo “Fotocamere consigliate – Per iniziare (compatte & bridge e…)” https://francescophoto.wordpress.com/2011/10/18/fotocamere-consigliate-per-iniziare-compatte-e-bridge/ in cui sono indicate le compatte consigliate.
      Ciao, Francesco

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  23. Lo so che sono vecchie, ma sono anche quelle a mia portata di portafoglio…
    Ma praticamente la Panasonic FZ100 è stata sostituita dalla FZ150? E’ corretto? Però la Fuji HS20 non può essere stata sostituita dalla S3200 perchè sono di fascia totalmente differente, o no?
    Ma, nell’articolo vedo in lista anche la Fx48; questa è più “scarsa” della Fx150, ma anche peggiore della FX100 o sbaglio?
    Perdona i mille chiarimenti ma non sono proprio del settore….

    Per concludere, dopo le domande sopra alle quali spero avrai pazienza di rispondere, vorrei sapere delle 3 old che indicavo inizialmente se sapresti consigliarmene una rispetto alle altre e il perchè.. Inizialmente io confesso che ero per la HS20, poi ho visto che parlavi bene della FZ100. La Nikon invece ha sempre un nome importante, ma mi attirava un filino meno della altre… Ma non ho paramentri veramente concreti per giudicare.
    Grazie mille per la pazienza e cortesia.

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  24. Salve Francesco,
    devo partire a giorni per un viaggio e chiedo scusa, mi rendo conto che possono essere domande poco stimolanti per professionisti come voi, però io avrei proprio bisogno di acquistare in fretta una fotocamera bridge sui 300 euro e sono veramente in dubbio tra la Fz100, la P500 e la Hs20 e vorrei capire tra queste tre quale mi consigliate più vivamente (o se attualmente ce n’è un’altra ancora migliore per la stessa cifra circa).
    Ho visto che nel frattempo sono uscite la fx150 ecc, ma costano troppo per me.
    Grazie infinitamente

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