Sony DSC-HX9V e DSC-HX100V

Sony ha presentato due nuove fotocamere della serie CyberShot le DSC-HX9V e DSC-HX100V che usano il suo ultimo sensore Exmor R CMOS retroilluminato da 16,1 Mpx. La HX100V è una bridge con zoom 30x equivalente ad un 27-810 mm, la HX9V è una compatta con zoom 16x 24-384 mm equivalente. Entrambe possono riprendere video Full HD 1920×1080 pixel e scattare raffiche a 10 fg/s. Hanno uno schermo da 3″ e 912.000 pixel e possono scattare foto panoramiche e in 3D.

Le caratteristiche principali della HX9 sono:

-sensore Exmor R CMOS da 16,1 Mpx retroilluminato
– obiettivo zoom Sony G 16x equivalente ad un 24-384 mm f/3,3-5,9
– stabilizzatore ottico con modalità Active per ridurre le vibrazioni quando il fotografo è in movimento
– schermo da 3″ con 921.000 pixel
– controlli manuali limitati, senza priorità di tempi e diaframmi e con solo due diaframmi alla volta da scegliere
– modalità Superior Auto che sceglie le scene e può fondere più scatti per ridurre il mosso o scattare foto in poca luce
– ricevitore GPS e bussola incorporati per contrassegnare le foto con informazioni geografiche
– modalità Intelligent Sweep Panorama HD per creare foto panoramiche da 42 Mpx semplicemente muovendo la fotocamera
– può riprendere foto e panorami 3D
– velocità di raffica di 10 fg7s fino ad un massimo di 10 foto
– possibilità di ripresa video Full HD a 1920×1080 pixel 60p con audio stereo
– può riprendere foto da 3 Mpx durante la ripresa video
– sensibilità auto o da 100 a 3200 Iso
– usa schede Memory Stick Pro duo e SD/SDHC/SDXC
– batteria agli ioni di litio NP-BG1
– uscita HDMI
– dimensioni 105x59x34
– peso 245 grammi con batteria e scheda

Dovrebbe essere disponibile in aprile ad un prezzo in USA di 350 $.

La HX100V differisce per:
– obiettivo zoom Carl Zeiss 30x equivalente ad un 27-810 mm f/2,8-5,6
– mirino elettronico da 0,2″ con 202.000 pixel
– schermo da 3″ con 921.000 pixel orientabile
– possibilità di controllo totalmente manuale
– anello attorno all’obiettivo per controllare zoom e messa a fuoco
– batteria agli ioni di litio NP-FH50

Dovrebbe costare 450  in USA

La HX9V è molto simile alla Panasonic TZ20 appena presentata, con cui si mette in concorrenza. Entrambe estendono il filone delle compatte superzoom tascabili con zoom più potenti e la possibilità di riprendere video Full HD.
La HX100V invece è in concorrenza con le superzoom più recenti, in particolare Panasonic FZ100 e Fuji HS20EXR.
Per entrambe c’è un salto generazionale con il nuovo sensore CMOS retroilluminato da 16 Mpx. E’ da vedere se finalmente con questa versione i sensori retroilluminati manterranno le promesse di avere un miglior rapporto segnale/rumore di quelli tradizionali. In caso positivo questo potrebbe essere un punto di vantaggio delle nuove Sony sulla concorrenza.

HX9V

HX100V

63 pensieri riguardo “Sony DSC-HX9V e DSC-HX100V”

  1. [Per entrambe c’è un salto generazionale con il nuovo sensore CMOS retroilluminato da 16 Mpx. E’ da vedere se finalmente con questa versione i sensori retroilluminati manterranno le promesse di avere un miglior rapporto segnale/rumore di quelli tradizionali.]

    Aspetterò come sempre tuoi approfondimenti e eventuali “prove dal vivo”.

    Grazie.

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  2. Foto 3D:
    ciao Francesco, volevo chiederti cosa si intende per foto 3D su queste macchine?
    Ho visto fotocamere con doppio obiettivo per emulare la percezione dei 2 occhi in fase di ripresa, ma non credo affatto sia questo il caso, quindi mi viene da pensare che sia
    a) un programma in automatico che giochi su esposizioni e compensazioni (tipo intelligent sense)
    b) una rielaborazione software di una immagine
    c) un programma di guida per il secondo scatto (come quando si fanno i panorami) poi la macchina elabora e produce la foto in 3D, tuttavia questa operazione è valida solo in strette vicinanze al soggetto perché per i paesaggi per esempio è necessario spostarsi di 30 metri

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    1. Christian, non ho la minima idea di cosa voglia dire anche perchè non mi sono mai interessato di 3d. Il 3D è una moda che va e viene. Le prime foto 3D risalgono ai primi del 900, poi c’è stato un revivale di foto e film alla fine degli anni 50, poi è tornato adessa, ma sta già passando di moda perchè le apparecchiature 3D sono costose e per il fastidio di dover portare gli occhialini.
      Il vero 3D si può fare solo con gli ologrammi.
      Ciao, Francesco

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      1. mi trovi d’accordo con le tue riflessioni, anche sul 3d da olografia, anche perché quello da occhialini rischia di essere un business per le case farmaceutiche che riempiranno il mercato di analgesici 🙂
        comunque ho fatto altre ricerche e sembra che sia il punto c) detto sopra, ma è una caratteristica fattibile con qualsiasi fotocamera e un po’ di pratica sulle distanze da prendere
        http://www.luca-mercatanti.com/2010/01/31/creare-foto-3d/

        ciao e grazie

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    2. Ciao Christian,
      sfruttando il fatto che il sensore cmos può catturare molte immagini al secondo mentre muovi la fotocamera, il 3D viene realizzato via software. Per la parallasse, nel caso dell’immagine 3D viene sfruttato il movimento del fotografo intorno all’oggetto. Nel caso del panorama, invece, viene sfruttato il movimento non perfettamente cicolare della macchina intorno all’asse di rotazione. Le informazioni del sensore vengono combinate con le informazioni degli accelerometri per calcolare la distanza dei vari punti del fotogramma e ricostruire un’immagine 3D.

      Ho provato a fare la stessa cosa sperimentalmente una dozzina di anni fa con una fotocamera collegata ad un robot e un software, al fine di ottenere la geometria tridimensionale di un oggetto senza utilizzare i “tastatori”. Da qualche parte dovrei ancora avere svariati Mbytes di sorgenti in C++ di quel progetto, pieno di buchi e di erroi. I risultati erano molto approssimativi perché il software veniva ingannato dalla topologia degli oggetti (per esempio: le braccia con le mani appoggiate sui fianchi a formare un manico di anfora) e dalle luci. Lo chiamai “Minotauro” perché i risultati mi ricordavano l’opera omonima di Picasso. Fu uno dei miei migliori fallimenti.

      Suppongo che abbia problemi simili, probabilmente minori perché non ha l’esigenza di essere molto preciso, che sia un giocattolo carino e abbastanza inutile per lo stato attuale della tecnologia.

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  3. Sarebbe interessante una comparativa tra la Sony HX100V e la Fuji HS20, sensore a favore della seconda, gps, bussola che non so a cosa serve e lenti zeiss per la prima. Sono indeciso ma ho già scartato l’idea della nikon p500, non scatta in raw.

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    1. Ciao Jeep,
      il gps serve a sapere il punto da cui scatti la foto, mentre la bussola serve a dirti in quale direzione la scatti. Avendo una HS10, tra le due ti direi la HS20. Ma avendo fatto l’errore una volta, la prossima volta prenderò una reflex base.

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      1. Simone, se non si prova almeno una volta una bridge non si può capire perchè è meglio una reflex.
        Io comunque ogni tanto continuo ad usare la mia Sony H1 bridge, quando non voglio usare la reflex, per esempio nelle manifestazioni, a casa per fotografare le macchine che provo, o in spiaggia se non voglio farmi notare.
        Ciao, Francesco

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  4. Vecchio appassionato mi viene istintivo darti del tu…
    Mi puoi gentilmente chiarire la differenza sostanziale tra la Leica V-Lux 2 e la Lumix DMC FZ100…
    Il divario di prezzo è davvero esorbitante.
    Grazie da Antonio

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    1. Antonio, la differenza principale è il marchietto tondo rosso sul frontale con scritto Leica che è costosissimo ma da anche tanto prestigio al fotografo che lo può esibire.
      Poi Leica afferma che il software interno di gestione e conversione delle immagini è diverso da panasonic.
      Ciao, Francesco

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    1. Ciao Jeep,
      utilizzandola mi sono reso conto che la limitazione del sensore piccolo è maggiore di quanto pensassi. Ci sono tre fattori direttamente correlati alle dimensioni del sensore: la profondità di campo, il rumore, e la profondità di colore. Il primo permette ad una reflex maggiore flessibilità nel gestire la profondità di spazio messa a fuoco, e quindi ti permette di scegliere se far risaltare il soggetto rispetto allo sfondo, oppure se mettere a fuoco tutto il paesaggio. Le altre due influiscono sulla qualità dell’immagine, sommandosi tra loro soprattutto nelle condizioni di scarsa luce, al punto che a ISO100 con la HS10 un ritratto in interni mostra già una forte sgranatura e forte perdita di dettaglio nel rappresentare la pelle. Infine la messa a fuoco di una reflex è molto più veloce di quella di una compatta, perché utilizzano due metodi diversi (le compatte “cercano” la messa a fuoco per tentativi, mentre le reflex “misurano” direttamente la distanza del soggetto).

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  5. Buongiorno Francesco,
    sono un utilizzatore “obbligATO” di bridge, non potendo utilizzare al 100% la mano sinistra le reflex me le scordo. Sto cercando una ultrazoom che finalmente faccia foto decenti anche in assenza di luce buona. Perchè la mia Oly Sp560 è ottima in quasi tutte le situazioni ma con luce scarsa…
    Mi interessa poi capire che tipo di filmati vengono girati, in HD, con queste fotocamere. Come sono a livello qualitativo, confrontandoli con una ripresa fatta da una videocamera entry level, magari solo HD-Ready? Vorrei avere un unico “mezzo” per fare decentemente entrambe le cose (sai, con un bimbo di 2 anni è anche complicato pensare a obiettivi multipli, campio macchina fotografica / telecamera ecc… 😉 ). Questa Sony come sarà?

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    1. Andrea, non ho ancora avuto modo di provare la Sony HX100V ne di leggerne una review. Spero di provarla al Photoshow. Sulla carta ha ottime caratteristiche ed è al livello della Panasonic FZ100, la migliore delle bridge al momento. La Panasonic ha uno zoom 24x che si spinge più sul grandangolo, 24 mm, e meno sul tele, 600 mm. la Sony ha un 30x da 27 a 810 mm. Inoltre ha un sensore CMOS retroilluminato da 16 Mpx che in teoria dovrebbe produrre meno rumore di quelli standard come ha la Panasonic (14 Mpx). per il resto le caratteristiche sono simili compreso il mirino e la ripresa video. Lo schermo è migliore nella Sony, con 920.000 pixel, contro 460.000 della Panasonic che però può orientarlo anche lateralmente e in tutte le direzioni, mantre la Sony può solo bascularlo in alto o in basso.
      La qualità delle foto è buona se c’è luce per entrambe, meno in scarse condizioni di illuminazione a causa del sensore piccolo. I filmati sono buoni e in entrambe c’è il vantaggio di poter usare sia lo schermo che il mirino (quando si è in esterni con molta luce) e si può usare lo zoom elettrico, migliore di quello manuale per il video. Certamente però le funzionalità video non sono al livello di una vera videocamera, a causa soprattutto della forma che è quella di una fotocamera non pensata per fare film.
      In conclusione viste le tue esigenze penso che l’una o l’altra siano una buona scelta.
      Ciao, Francesco

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      1. Gentilissimo! Complimenti innanzitutto per la competenza, la pazienza e la passione con le quali aggiorni il tuo sito. Dopo le tue (rassicuranti) parole penso che mi orienterò per la Sony, magari attendendo qualche hands on. Perchè la Sony? Direi innanzitutto per il fattore “anzianità”, è certamente un prodotto con un pò di mesi in meno sulle spalle e a questo punto, a “parità” di prestazioni prendo il prodotto Sony che magari ha (o avrà) anche qualche sorta di compatibilità con altri prodotti Sony (vedi PS3). Aggiungo una considerazione da “utilizzatore basico” di digitali: secondo te non c’è stato un calo di “qualità” costruttiva e di accessori con queste digitali che, sulla carta, sono le top di gamma della categoria? Avevo una Olympus CAMEDIA 5060 con la quale facevo (dsiscrete) fotografie subacque grazie allo scafandro Olympus che avevo comprato (e che mi permetteva di arrivare in tutta sicurezza (per la macchina) a -40metri. Era una macchina visivamente solida, certamente più pesante, meno plasticosa delle attuali, già dotata di schermo orientabile in tutte le posizioni e, cosa per me comodissima, anche di un telecomando che mi permetteva di effettuare autoscatti senza la classica “corsa”. Il costo era anche piuttosto elevato (se non ricordo male 600 eutro nel 2004). E’ una mia sensazione oppure si è perso in “qualità costruttiva e di servizio”? Grazie!

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  6. Dovendo acquistare una bridge per motivi di budget secondo voi è meglio la Sony DSC-HX100V o la Nikon P500? Premetto che non sono esperto, e quello che mi aspetto rispetto alla mia compatta Fujifilm f47 è più zoom e una migliore gestione delle foto con scarsa luce.
    Se la migliore bridge dovesse essere un altro modello ditemi voi che siete più esperti di me.
    Grazie per il vostro aiuto

    Stefano

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    1. Fra le 2 che hai menzionato la Sony dovrebbe essere meglio di nikon (solitamente è così sulle compatte con piccolo sensore) ma non aspettarti grandi cose sul “rumore” che già è un problema sulle Reflex, figurarsi su una compatta!
      Ciao.

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    2. Ciao, anche io ero interessato ad una bridge tempo dietro, poi informandomi bene ho lasciato perdere 🙂 La migliore bridge è la Panasonic FZ100, non tanto per la qualità delle foto che è buona fino a 400 ISO (non di più), ma per altri fattori quali:
      a) ti da la possibilità di salvare le foto in formato RAW, che è il migliore formato da cui partire per fare post produzione (PP). Personalmente però ti sconsiglio di concepire la fotografia come un mondo diviso tra scatto e PP.
      b) un’ottima gestione della ripresa video. Ma se cerchi in primis una fotocamera, forse questa non è la cosa più importante.

      Per fare foto in poca luce dovresti scegliere una reflex, c’è un articolo tra i vari di Francesco “come farsi un corredo con poca spesa”. Ci sono molte alternative alle bridge ad una spesa poco superiore, certo dovrai rinunciare all’obiettivo mega zoom, ma tieni presente che l’75% delle foto si fanno ad una focale ridotta, quando sentirai il bisogno dello zoom lo prenderai a parte.

      Puoi scegliere tra reflex ed evil, dipende dal tuo gusto di avere un mirico ottico o elettronico, generalmente le entry level costano intorno a 450 euro, io dal mio ho scelto una Pentax k-r che ho trovato a 620 euro con garanzia italiana (ha una buona gestione fino a 3200 ISO e la possibilità di stampare in piccolo formato anche foto fino ad 8000 ISO). Se nelle tue foto con poca luce hai l’occasione di usare sempre il flash, allora una bridge ti può bastare, ma non ti aspettare situazioni eccelse ai concerti o dove il flash non può aiutarti.

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      1. Christian, in effetti sono d’accordo anch’io che le bridge è meglio lasciarle stare, perchè sono soldi buttati via. Alla fine ciò che veramente interessa l’appassionato è la qualità in se e non l’inutile SUPERMEGAZOOM che serve a ben poco! Tanto vale allora investire su una reflex…
        Parere personale sulle bridge: sarebbero da abolire!

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        1. Ma no, una bridge ha un suo perché… per esempio vacanze in posti soleggiati, dove conta magari uno zoom (per esempio l’anno scorso ero a Kos e si vedeva la Turchia) e non si hanno pretese da foto in poca luce oppure non se ne fanno o se si fanno si usa il flash (per esempio in una vacanza nel deserto, la sera al massimo fotografi il cielo, con quel tanto mini-stativo, iso200 e tempo lunghissimo di posa, qualcosa di decente si dovrebbe ricavare. Comunque costano tanto per la flessibilità che non offrono.

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    3. Stefano,
      mi pare che hai già avuto delle risposte che chiariscono bene i pro e contro delle bridge.
      Le bridge hanno la forma delle reflex e l’anima delle compatte con in più un megazoom. Questo le fa sembrare migliori di una compatta, ma i risultati fotografici sono gli stessi.
      Fra una Panasonic FZ100, la migliore delle bridge, che costa circa 400 € e le più economiche reflex, Canon 1100D e Nikon D3100 che costano circa 450 e con l’obiettivo 18-55 c’è un’enorme differenza in qualità delle foto. Manca lo zoom spinto ma la cosa è facilmente rimediabile acquistando un Tamron 70-300 (equivalente ad un 105-450) a circa 120 €; è un obiettivo di ottima qualità.
      Christian ha centrato bene anche l’ambito d’impiego dove le bridge rendono meglio: posti soleggiati e foto in esterni. Infatti anche io ho avuto ottimi risultati con una bridge in Tunisia nel giro delle oasi.
      Se devo consigliare una bridge infine l’unica che posso indicare è la Fuji S4000. Ha uno zoom 30x, 24-720 equivalente, 14 Mpx e almeno costa poco, qualcosa più di 200 €.
      Ciao, Francesco

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  7. Ragazzi ho bisogno di un consiglio, spero possiate aiutarmi.
    L’anno scorso ho regalato una nikon p100 alla mia ragazza per il compleanno, ma devo dire che le prestazione della suddetta fotocamera non si sono rilevate eccelse, anzi… Le immagini risultano poco definite nei contorni e la velocità di messa a fuoco è abbastanza scandalosa (allo zoo mettere a fuoco un animale che passeggia è già molto difficoltoso).
    L’unica cosa che fà veramente bene sono i filmati in full hd.
    Ora vorrei sostituire la p100 con una bridge più performante, che non abbia problemi di messa a fuoco, abbia più definizione nelle foto, riesca a fare scatti decenti alle cose in movimento e che conservi la possibilità di fare i filmati in full hd. Escludo la possibilità di una reflex perchè sò già che non si porterebbe dietro 2 obiettivi e le serve comunque lo zoom per fotografare i giocatori allo stadio.
    Dopo aver letto molto in giro mi stavo orientando sulla sony hv100x, sulla panasonic fz100 e sulla fuji hs20 (anche se non ho capito se lo zoom è solo manuale od anche automatico).
    Fra questa 3, prezzo a parte, cosa mi consigliate? Sono un salto in avanti, qualitativamente parlando, rispetto alla nikon p100?

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    1. Non le serve portarsi dietro 2 o più obiettivi… se va allo stadio, forse, non è importante fotografare il moroso vicino e quindi uscirà di casa già con il 55-300 o 70-300 montato. La velocità operativa che puoi ottenere con una reflex è legata a specifici parametri matematici di rifrazione della luce.
      Se proprio vuoi ritentare con le bridge, dicono che la fz100 faccia ottimi filmati, ma credo che alla fine vi ritroviate di nuovo ad apprezzare molto i video e poco le foto 🙂

      Se la p100 la può accompagnare nelle passeggiate al sole e nei filmati, per quando va allo stadio e per quando avrete un figlio (adesso dicono che è vietato il flash fino al compimento dei 12 mesi, chissà come siamo cresciuti noi) è meglio una reflex o una evil.

      Dal primo luglio esce la pentax k-r rosa e viola 🙂 fagliela vedere, magari se ne innamora 🙂 (però fa filmati solo in HD, 720p). Io l’ho presa da una settimana, ma mi serve per fare foto 🙂

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    2. Diablos3, ChristianTN qui ti ha dato già un parere e si capisce bene come la pensa sulle bridge (lui le abolirebbe!), io penso che si può provare a usare al meglio un bridge con tutte le caratteristiche che ha e i rispettivi limiti.
      Seppure io sia un possessore di una P100 che non vede l’ora di cambiare con una reflex appena le “finanze” me lo permettono, al di là del limite del sensore, che non garantisce (in generale) immagini migliori di quelle di una qualunque compatta, “l’inutile SUPERMEGAZOOM” può dare anche delle soddisfazioni e cogliere dei particolari diversamente inarrivabili, naturalmente ci vuole buona luce e mano ferma. La lentezza operativa e di messa a fuoco è esasperante se vuoi “beccare al volo” un soggetto in movimento, ma se riesci a inquadrare e mettere a fuoco prima dell’azione o anche durante la stessa ed usi la funzione multiscatto “a raffica”, anche qui puoi avere belle sorprese (io ne faccio sempre uso per fotografare animali in movimento o figli o ritratti “rubati” – dove ti ritrovi scatti con una serie di espressioni a volte sorprendenti o puoi scartare quelle con i soliti occhi chiusi…).

      Io poi scatto spesso in interni (palazzi, musei, chiese) senza flash e senza superare i 200 iso e anche in questo caso non trovo insormontabili problemi, nè foto devastate da rumore digitale. La possibilità di intervenire rapidamente sul controllo di esposizione aiuta molto.

      Morale, senza osannare le bridge (ribadisco non vedo l’ora di poter passare ad una reflex), alcune di queste sono “oggettini” su cui fare un po’ di pratica per trovare le impostazioni migliori per le proprie esigenze, senza pretendere che arrivino dove NON possono arrivare per evidenti limiti tecnici (anche le foto in notturna, non sono precluse, certo non pretendere il ritratto del gatto nero in una notte di luna piena :-))

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      1. 🙂 è stato Marcello a dire che le abolirebbe, io personalmente le vedo utili, istruttive come camposcuola, iso200 che dici tu da buone risposte.
        Io volevo prendere una bridge, poi ho passato tempo a leggere di aperture, tempi, sensibilità, eccetera… che alla fine sono saltato su una reflex.
        Io pure da una compatta, avevo imparato i suoi ritardi e per le persone in movimento iniziavo a scattare anzi tempo, comunque nel caso di diablos passare da una bridge ad un’altra bridge lo trovo poco utile a meno che non abbia già un compratore della sua P100 e il prezzo sia abbastanza alto da remunerargli la spesa passata. Tanto vale avere la bridge per le occasioni da bridge e la reflex per le occasioni da reflex.
        ciao

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        1. Chiedo venia per l’errata attribuzione, ho fatto confusione… 😐
          Per il resto d’accordo con il tuo commento. Direi anzi vale la pena avere una buona compatta “da taschino” e una reflex.
          Poi è chiaro che ognuno ha il suo “fotodigitalpensiero” 🙂

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  8. Ragazzi siete stati velocissimi e disponibilissimi, mi sto scervellando da una settimana se fare o meno una reflex al posto delle bridge. Utilizzo prevalentemente la fotocamera durante i miei viaggi di piacere estivi, città europee, concerti…ecc ma per dire non esco nei fine settimana per fare foto come molti appassionati. Oggi un tizio mi dice che mi venderebbe la sua vecchia EOS 450D con questi due obiettivi:
    Sigma 70-300mm f/4.0-5.6 DG APO – Canon
    TAMRON AF 18-200 3.5/6.3 XR LD ASPHERICAL (IF) MACRO MOTOR CANON NON STABILIZZATO

    Il limite dei due è che non sono stabilizzati, lui mi dice che non serve a nulla lo stabilizzatore su queste ottiche, secondo voi cosa dovrei fare?

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    1. La stabilizzazione non serve se usi i tempi di tabella o che ti indica la macchina (se lampeggia vuol dire che stai esagerando su un parametro). Con le braccia chiuse, inspirando ed espirando a metà, guadagni 1-2 stop, con la stabilizzazione sull’ottica o sul sensore ne guadagni altri 3-4.
      Usare soluzioni non stabilizzate ti obbligherà a pensare di più, ma otterrai foto più belle che con una bridge. Dipende sempre dal prezzo che ti fa, perché credo che la soluzione che ti offra sia sempre intorno a 400-450 euro, e con quello compri una reflex entry-level moderna con zoom 18-55.
      Comunque nel caso tu decida di prendere questa fotocamera, ti consiglio di procurarti nuovo o usato il suo 18-55 stabilizzato, credo valga sui 100 euro nuovo.
      Solitamente i piccoli zoom hanno minor distorsione e nelle fotocamere moderne (non so sulla 450D) c’è nel menù la possibilità di effettuare direttamente la correzione (solo per gli obiettivi dello stesso brand della macchina, si intende) e inoltre nei luoghi chiusi da più soddisfazioni di uno zoom tutto fare come il 18-200.

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      1. Grazie Christian molto puntuale nella tua spiegazione, hai indovinato anche il prezzo che mi chiede quel tipo: 400€
        Che dubbi che ho, sono settimane che cerco di convincermi per una o l’altra soluzione, leggo molto in rete ed ho avuto modo di provare per una sera la Nikon 3100 e che dire la qualità si vede! Le bridge che fin ora ho preso in considerazione sono questa Sony (DSC-HX100V) e la Fuji FINEPIX HS20 EXR, mentre credo abbandonerò l’idea della reflex usata.
        Stefano

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    2. Stefano,
      la stabilizzazione è utile, come tutto, ma non indispensabile. Nel caso di soggetti che si muovono, come ai concerti non serve assolutamente a nulla. L’offerta che ti hanno fatto è buona se ti puoi fidare di chi te la propone e delle condizioni della macchina, che comunque è sicuramente meglio di una qualsiasi bridge. Gli obiettivi sono buoni, meglio il Sigma che il Tamron, ma per iniziare vanno bene. Con il 18-200 puoi tranquillamente fare anche foto in interni quindi secondo me non ti servirebbe anche un 18-55, semmai un obiettivo più luminoso a focale fissa, come un 35/2,0 che potresti cercare usato.
      Ciao, Francesco

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  9. Ciao! Sto per acquistare una superzoom, per la “famiglia”. Ovvero una macchina di facile utilizzo per i miei. Premesso che se voglio far foto serie uso la mia Canon 7D, non mi interessa una macchina con ottiche intercambiabili, e mi sto chiedendo l’utilità del formato raw su una bridge. La Sony qui sopra mi sembrava la scelta migliore, tuttavia anche la famosa Panasonic Lumix FZ100 mi interessa.
    Vorrei un consiglio da chi le ha provate entrambe. Grazie

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    1. Ciao Yumi,
      provo a rispondere alla tua domanda sull’utilità del formato raw su bridge e compatte: l’utilizzo è un po’ diverso da quello delle reflex, perché il rumore piuttosto alto non ti permette di recuperare molto. Tuttavia, se osservi le foto in JPG di alcune bridge e compatte (e.g: http://www.photographyblog.com/previews/sony_hx100v_photos/) puoi osservare che l’algoritmo di riduzione del rumore usa la mano pesante già da ISO 100, i contrasti vengono accentuati, i contorni evidenziati, e in generale vengono esaltate quelle caratteristiche di una foto che la rendono interessante su un monitor da 3″. Ho la finepix HS10, che non è certamente una campionessa in quanto a qualità dell’immagine, ma ti posso mostrare che dal raw si tira fuori decisamente di meglio: in genere i sensori da compatta hanno una gamma dinamica molto simile a quella delle reflex (è forse l’unico elemento che non dipende dalle dimensioni del sensore), ma nella traduzione in jpeg tagliano indiscriminatamente luci e ombre, dove rischiano di mettere in evidenza la scarsa profondità di colore o l’eccessivo rumore. In alcune foto realizzate con la HS10 ho ridotto il contrasto tirando fuori fino a 2 o 3 stop in più di gamma dinamica, ho tirato fuori moltissimi dettagli in più rispetto al jpeg, ed ho limitato l’algoritmo di riduzione del rumore, rendendo la foto più naturale e meno artefatta. Il metodo utilizzato dalla macchina per tradurre in jpeg non è sbagliato, ma non è adeguato a qualsiasi scopo.

      Spero di esserti stato d’aiuto.

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      1. Ciao, cosa mi sai dire sulla tua macchina? Come ti trovi, sono orientato all’acquisto di quella. Sai dirmi pro e contro, grazie mille per l’aiuto

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        1. Ciao Stefano,
          dipende da cosa chiedi alla macchina: per me è sensazionale se la utilizzi per imparare a maneggiare i comandi manuali di una reflex, il formato raw, un flash esterno (mi piace procedere a piccoli passi), e mio figlio di sette anni sta imparando molto con questa macchina. Tuttavia le limitazioni in termini di velocità di messa a fuoco e di qualità delle immagini sono le stesse di tutte le compatte. Come ha evidenziato Robertl, la Panasonic FZ100 è in assoluto la migliore tra le bridge, e posso confermare che è in tutto migliore della HS10: se vuoi restare su una bridge ti consiglio di prendere quella. Tuttavia, poiché parli di fotografare concerti, una reflex sarebbe di gran lunga più adeguata. Ho una Nikon D5100 e le prestazioni con scarsa luce non sono paragonabili: un sensore piccolo non introduce soltanto maggiore rumore, ma riduce sensibilmente la profondità di colore. Se vuoi sperimentare molto con i video, una Canon 550D o 600D è più adeguata, e con un’obiettivo 18-200 puoi utilizzare la reflex come una bridge.

          A pelle, voto per Panasonic FZ100 adesso, e reflex in futuro. 🙂

          Simone

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  10. ciao francesco mi permetto di chiederti un consiglio per l’acquisto di una bridge che mi serve soprattutto in montagna per foto naturalistiche di paesaggi, animali, fiori ecc. inizialmente ero orientato verso una nikon p500 visto il grandangolo da 22 mm e il mega zoom poi però ho letto le ottime recensioni soprattutto su photographyblog della hx100v con lenti zeiss e sono combattuto.. pensi che avrei veramente una miglior qualità di immagine a fronte di una minor grandangolo ma soprattutto li vale quei 100 euro in più la sony? spero che non li debba spendere per il 3d..

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    1. Franky,
      la qualità d’immagine ottenibile dalle due bridge che ti interessano è abbastanza simile con forse un vantaggio di una risoluzione leggermente maggiore per la Sony (16 Mpx contro 12). La Sony ha in più della Nikon il GPS integrato e questo giustifica il maggior costo che però in molti negozi è inferiore a 100 €.
      Fra le due preferisco la Sony per la resa migliore dei colori nelle immagini jpeg.
      Ciao, Francesco

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  11. grazie francesco la acquisterei online dove la differenza è di oltre 100 euro non so sono indeciso, non so se li vale..
    la nikon ha il grandangolo da 22 che in montagna è ottimo mentre gps e 3d nn mi interessano.. se mi dici che la resa è simile..

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    1. Franky,
      la resa di tutte le bridge è abbastanza simile anche se alcune differenze ci sono. Comunque la P500 ha un grandangolo più corto della HX100V e se questo pensi che ti sia utile e la macchina ti piace non c’è nessun motivo per non prenderla.
      Ciao, Francesco

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  12. Ciao, premetto di non essere un’esperta. Vorrei acquistare una nuova macchina fotografica che mi permetta di fare foto panoramiche. Dopo la mia vecchia Minolta APS sono passata alla digitale Fujy LP5 che me le fa fare ma solo in modalità manuale (ancorchè soddisfatta della qualità delle foto) e sot valutando l’acquisto di una Sony HX che mi hanno detto avere una nuova funzionalità in merito. Per problemi di budget ho visto la HX5V che credo costi poco perchè fuori produzione ma anche delle buone offerte per la HX9V. Volevo chiederti:
    1) se ci sono compette buone oltre la Sony che hanno la funzionalità panoramica sviluppata
    2) se effettivamente la HX5V è da non prendere perchè superata notevolmente dalla HX9V (a me cose come il GPS non interessano)
    3) se quanto descritto in alcuni blog circa qualità delle foto della HX9V sia vero (ie falsare i colori, contrasti con il bianco non reali etc.)
    4) se la HX100V sia effettivamente superiore alla 9V (al di là dello zoom ottico etc.) come qualità delle foto, visto che mi sto muovendo verso macchine più costose.
    Grazie.

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  13. Ciao signor Francesco. La pregherei di dirmi che macchina fotoghraica mi raccomanderebe tra la Sony HX 100 e Fuji HS 20. Premessa : ne dapisco ben po delle foto ma vorrei imparare. La prego di darmi una risposta anche privatamente sulla mia mail(mileacristian27@yahoo.it). Chiedo scusa peri ll disturbo e spero veramente vdi avere una risposta da un intenditore. Qomunque sia la ringrazio anticipè
    atamente per il suo disturbo.

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  14. ciao francesco, io avevo letto la tua breve recensione sull’uscita della dsc hx9v dopo l’acquisto mi è capitato quanto segue:
    HO ACQUISTATO LA FOTOCAMERA SONY DSC HX9V DOPO AVER VISTO LO SPOT UFFICIALE http://www.sony.it/product/dsc-h-series/dsc-hx9v E DOPO AVER LETTO VARIE RECENSIONI SU INTERNET , COMPRESA LA TUA.
    L’HO ACQUISTATO PRESSO COMET, E DOPO UN MESE RIENTRA IN ASSISTENZA PRESSO AUDIOVIDEOVERONA SONA VERONA PER PROBLEMATICHE DI MESSA A FUOCO, VIBRAZIONE RUMOROSA DELL’OBIETTIVO ECC. L’OBIETTIVO NEL RIENTRARE IN WIDE VIBRAVA FORTEMENTE CON LO SPIACEVOLE RISULTATO DELLE IMMAGINI VIDEO MOLTO MOSSE.
    INTERVENTO E DICHIARAZIONE TECNICA DEL CENTRO ASSISTENZA COME DA BOLLETTA: OTTICA RUMOROSA VIBRA TORNANDO IN WIDE SOSTITUITO OTTICA TARATURA E TEST. RICEVUTA FISCALE NR.3-1670 DEL 30.08.2011.
    RITIRO L’APPARECCHIO LO PROVO DOPO IL TEST DI SONY, RISULTATO L’OBIETTIVO IN RIETRO IN WIDE SI BLOCCA CON LA MACCHINA IMPUGNATA LEGGERMENTE RIVOLTA VERSO L’ALTO. PROVO VARIE VOLTE IL MOVIMENTO DELL’OBIETTIVO, IL RISULTATO ERA COME PRIMA DELL’INTERVENTO PRESSO IL CENTRO ASSISTENZA DI SONA VR AUDIOVIDEOVERONA SERVICE SNC, QUINDI NULLA ERA CAMBIATO, ANZI PEGGIORATO.
    DELUSO DI TUTTO CIò, RIMANDO NUOVAMENTE IN ASSISTENZA L’APPARECCHIO SONY DSC HX9V MATRICOLA 1739187 PER UN’ULTERIORE INERVENTO TECNICO SULL’APPARECCHIO.
    MI VIENE RESTITUITA DAL CENTRO ASSISTENA CON RICEVUTA FISCALE NR.3-2074 DEL 11.10.2011 CON LA SEGUENTE DICITURA -L’OTTICA SI MUOVE TROPPO CONFRONTATA ANCHE CON MODELLO ANALOGO – VERIFICATO FUNZIONAMENTO RESA NELLE SPECIFICHE SONY.
    HO CHIAMATO ANCHE IL SERVIZIO CLIENTI, MA SENZA RISULTATI.
    QUINDI DELUSO, DEVO ACCETTARE UNA MACCHINA FOTOGRAFICA PAGATA LA BELLEZZA DI 379 EURO CHE FUNZIONA MALE, CON LA GIUSTIFICAZIONE A MIO PARERE POCO PROFESSIONALE CHE L’APPARECCHIO SI HA TUTTI QUESTI DIFETTI MA LA SUA RESA è NELLE SPECIFICHE SONY.
    CASA NE PENSI?

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    1. Se ti può consolare (ma è uno stupido modo di dire…) la mia Nikon P100 nuova, ha avuto praticamente quasi lo stesso problema. Dopo una sostituzione e un “lungo” viaggio in assistenza, è tornata indietro tale e quale con la stessa spiegazione. “Rientra nelle specifiche”.
      Dopo neppure un anno la Nikon esce con la P500 dove, quarda caso, viene modificato (oltre ad altri particolari e caratteristiche), proprio il sistema di movimentazione dello zoom e dell’ottica.

      E io mi tengo la mia “bella” P100….

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    2. Ciao Arturo,
      per il resto come va la HX9V?
      Ho visto dei video della HX9V su youtube con il difetto che lamenti. In generale però mi pare ce le prestazioni siano ottime. Come tutte le novità nel mondo delle compatte il prezzo è calato rapidamente, ma mi sembra che resti ugualmente un buon acquisto. Non voglio sminuire il difetto che hai riscontrato, ma mi sembra di capire che la stabilizzazione perde efficacia utilizzando lo zoom: questo limite è comune a molte macchine fotografiche.

      Simone

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  15. ragazzi non è giusto che un prodotto tanto decantato poi è limitato nelle prestazioni.
    la macchina dal video pubblicitario visibile sul portale sony, in realta non ha tutta quella velocità di intervento mostrati nel video, non credo che l’apparecchio possa essere effettivamente utilizzato in condizioni di atterraggio velivolo su sabbia desertica col vento di sabbia, perchè gli anelli dell’obiettivo non sono antipolvere. Inoltre se usi la massima risoluzione video in ripresa la batteria si scarica subito, e una seconda batteria costa la bellezza di 75,00 euroni, se usi una batteria compatibile potrebbe non funzionare, ho un’amico che ha la stessa dsc hx9v con gli stessi problemoni in più a lui ha acquistato una BATTERIA compatibile duracell ma CON la dsc hx9v non funziona.
    a mio parere il centro assistenza AUDIOVIDEOVERONASERVICE SNC DI SONA VERONA NON MI HA DATO, SEMPRE DAL MIO PUNTO DI VISTA, L’IMPRESSIONE DI UN CENTRO ASSISTENZA PROFESSIONALE DA RAPPRESENTARE UN MARCHIO COSì IMPORTANTE COME SONY. LA SONY STESSA MI HA DELUSO NEL PROPORRE CON MEZZI PUBBLICITARI FILMATI ACCATTIVANTI DI APPARECCHI SUPER SOFISTICATI CHE POI IN REALTà MANIFASTANO TANTI LIMITI CHE LASCIANO TANTO DELUSI. E VERO SONO MOLTO PENTITO DELL’ACQUISTO DELLA DSC HX9V. ALL’AMICO MARIO CON LA DELUSIONE NIKON, IO HO SEMPRE ACQUISTATO NIKON E NE SONO SEMPRE STATO SODDISFATTO DA 35 ANNI, GLI INTERVENTI IN GARANZIA NIKON SONO DI GRAN CLASSE PARLO DI MIA ESPERIENZA PERSONALE NULLA DA DIRE CONTRO NIKO GRAN MARCHIO GRANDE AFFIDABILITA’.
    CHI ACQUISTERA’ UN DSC HX9V SI TROVERA’ CON DEI SERI PROBLEMI: DA IMPRECISIONI ESPOSOMETRICHE AL DRAMMA DELL’IMPIEGO MANUALE DELLA FOTOCAMERA ATTRAVERSO UNA ROTELLINA INGESTIBILE, DALL’OBIETTIVO RUMOROSO E LENTO ALLA CONSULTAZIONE DEL MANUALE CHE è UN VERO DISTASTRO PERCHE NON ESISTE IN PDF

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    1. Arturo,
      sul marketing delle macchine fotografiche se ne potrebbero dire tante. Quando acquistai la Finepix HS10, il video pubblicitario era girato palesemente con attrezzatura di gran lunga migliore, con una profondità di colore in luce scarsa e alti iso che quella bridge si sogna. Lo stesso mi pare sia stato fatto con la HX9V: il video è girato con altra attrezzatura, oppure con accorgimenti tali che l’acquirente di quella macchina non può utilizzare. Anche le pubblicità di alcune reflex sono fuorvianti: lì vengono mostrati video realizzati effettivamente con quelle reflex, però vengono utilizzati strumenti del costo di svariate migliaia di euro in mano a professionisti della cinepresa.

      Questo blog tenuto da Francesco mette in luce in maniera accurata e razionale le differenti qualità delle macchine. La Sony HX9V è un’ottima macchina per la sua categoria: non è certamente in grado di realizzare il video utilizzato per la pubblicità.

      Simone

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    2. Arturo,
      mi pare che ce l’hai con la Sony ed in particolare con il centro di assistenza di Verona, però per cortesia non usare nei tuoi commenti il maiuscolo. In rete è come urlare e non mi sembra il caso.
      Riguardo alla pubblicità non mi pare che sia solo Sony a far vedere imprese mirabolanti dei propri prodotti. Anche Canon e Nikon hanno pubblicizzato le loro reflex con dei filmati fatti si con le loro macchine ma con l’ausilio di attrezzature del costo di decine di migliaia di euri, compresi elicotteri, che il fotoamatore non potrebbe mai permettersi. Per non parlare del settore automobilistico: prova a fare quello che fanno certe Nissan negli spot pubblicitari.
      Sta a noi capire cosa è marketing e cosa è reale.
      Per la sabbia del deserto però ti devo smentire. Mi sono trovato nel deserto con vento, per fortuna leggero, che ha riempito di sabbia che non si era vestito come i tuareg, cosa che io invece avevo fatto. La sabbia, finissima, me la sono trovata anche in bocca, ma ho continuato a fotografare e filmare con la bridge Sony H1 che allora avevo. La macch ina non ha avuto nessun problema e dopo sei ani continua a funzionare. Avrei avuto problemi solo nel caso, con una reflex, avessi voluto cambiare obiettivo. Anche per questo sono tanto comodi i superzoom.
      Ciao, Francesco

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    3. “ALL’AMICO MARIO CON LA DELUSIONE NIKON, IO HO SEMPRE ACQUISTATO NIKON E NE SONO SEMPRE STATO SODDISFATTO DA 35 ANNI…”

      Beh, dovevi continuare con Nikon… chi lascia la strada vecchia per la nuova 🙂

      Cmq nonostante la mia delusione, la mia prossima sarà probabilmente una D3100, quindi sempre Nikon 🙂

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  16. ciao francesco, uso il maiuscolo solo perchè mi da l’impressione che si legga meglio, ma se può dare fastidio il problema come vedi è risolto.
    volevo chiarire che non ho detto che lo spot sul portale sony riferito alla dsc hx9v è stato girato con dsc hx9v, ho detto che i limiti che il filmato mostra riferendosi alle caratteristiche della dsc hx9v sono diversi dalla realtà, e mi riferisco alla mia realtà.
    Inoltre volevo chiarire che la mia dsc hx9v dopo un mese di utilizzo e stata riparata in garanzia con la sostituzione dell’ottica come da me indicato con matricola e ricevuta fiscale. Con questo ho voluto solo dare un contributo al forum relativo alla mia esperienza, i fatti da me descritti sono stati ampiamente documentati dalla mia prima dichiarazione con riferimento a documentazione ufficiali.
    il fatto che sono deluso della dsc hx9v l’ho dichiarato fortemente e ovviamente delusione vuol dire deluso di averla acquistata, e non la consiglierei a nessuno.
    Il fatto che non sono stato contento del centro assistenza AUDIOVIDEOVERONA SERVICE DI SONA VR e relativo a come sono si sono relazionati con un cliente e spiego:
    io mi reco in assistenza una seconda volta a chiedere chiarimenti relativo all’apparecchio appena riparatoe il centro assistenza mi rimanda al negozio comet dove ho acquistato l’apparecchio per confrontarla con un modello analogo? mi sembra a mio parere poco professionale che attraverso il negozio comet si possa poi valutare l’effettiva anomalia, infatti giunto alla comet e stata confrontata con una panasonic tz20 dal quale confronto e risultato che la tz20 non mostrava anomalie relative all’obiettivo nel rientrare in posizione grandangolo che la stessa comet dopo l’attenta verifica mi ha consigliato di rinviarla alla sony.
    infatti al centro assistenza sony AUDIOVIDEOVERONA SERVICE DI SONA VR,dopo la verifica del secondo invio in garazia, mi hanno liquidato giustificando che le anomalie da me segnalate rientrano nelle caratteristiche sony. devo essere contento di questo??
    ciao a tutti

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    1. Arturo,
      le tue informazioni sono utilissime e ti ringrazio di averlcele date. L’osservazione sul maiuscolo non è tanto per me e il mio blog dove non ho problemi, ma in generale perchè in rete ci sono dei forum dove sono attentissimi a queste cose e non le perdonano.
      Riguardo all’assistenza Sony non devi certamente essere contento e anzi insistere con Sony Italia perchè riparino la macchina, eventualmente coivolgendo anche Sony Europe o addirittura la casa madre giapponese. Anni fa scrissi perun problema alla Minolta e, sembra impossibile, mi hanno risposto dandomi le spiegazioni del caso. Anche io non mi sono trovato bene con l’assistenza Sony per una videocamera e ho dovuto girare un paio di centri per trovare quello giusto.
      Ciao, Francesco

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  17. francesco grazie dell’interesse e della replica, ma ho deciso di venderla, perchè mi sento impotente di fronte all’indifferenza della sony verso un cliente che ha acquistato con fiducia un prodotto sony, che rimane deluso perchè l’unico interesse dei produttori di elettronica e proporre e vendere, ma al momento che bisogna risolvere una problematica tecnica e/o un malcontento, tutti sono indifferenti, è inutile creare un servizio clienti se poi non ti può aiutare, e inutile presentarsi di persona per segnalare meglio un difetto di funzionamento quando poi il centro assistenza ti risponde che è tutto normale rientra nelle normali caratteristiche di funzionamento.
    se poi pensi che hai speso 379 euro ti fa male.
    ciao e un saluto a tutti

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  18. Ciao Sig. Francesco vorrei gentilmente un consiglio sull’acquisto di una compatta.Data la neccessità di avere una fotocamera con uno zoom abbastanza importante,dopo varie ricerche e scremature la scelta è caduta tra la Panasonic Dmc-Tz20 e la Sony Dsc-Hx9v. La mia priorità è la qualità fotografica anche in condizione di luce scarsa e in interni, poi in secondo piano le riprese video e infine la durata della batteria.
    Detto ciò chiedo cortesemente a Francesco, quale delle due compatte da me sopra descritte mi consigli? Tutti coloro che vorranno intervenire sono ben lieto di ascoltare le Vs esperienze dirette con le suddette macchine.
    Ringrazio anticipatamente

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    1. Luca,
      quello che tu chiedi “qualità fotografica anche in condizione di luce scarsa e in interni” non è possibile con una compatta. Le compatte danno buoni risultati in esterni con buona luce, ma con luce scarsa la qualità scade molto a causa del rumore alle alte sensibilità.
      Piuttosto ti consiglio una mirrorless, in particolare la Olympus E-PL1, che in kit con lo zoom 14-42 (equivalente ad un 28-84 mm) costa meno di 300 €. Se ti serve un tele di focale maggiore potrai in seguito aggiungere l’Olympus 40-150, circa 200 €.
      Ciao, Francesco

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  19. Ciao Francesco,
    quando nelle specifiche della HX100V leggo “pieno controllo manuale” si intende anche durante le riprese video? La HX9V facendo tutto in automatico potrebbe “impazzire” in scarse condizioni di luce, e la messa a fuoco potrebbe essere un problema; la HX100V a questo punto mi incuriosisce…
    Qualcuno poi ha detto che la 9V si scarica facilmente facendo fullhd, tu hai avuto modo di provare la durata della 100V con i fullhd?
    Grazie per la tua pazienza.

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  20. Ciao Francesco,
    Anch’io come molti altri vorrei approfittare delle tue competenze e della tua cortesia per chiederti consiglio sull’acquisto di una macchina fotografica. Premetto che ho valutato reflex, bridge e compatte, e venendo da una compatta (al tempo più che discreta, ma acquistata quasi 7 anni fa) che mi dà comprensibilmente parecchi problemi su panorami notturni e interni (e magari, già che ci siamo, sulla qualità dei video e sulla messa a fuoco abbastanza rapida), in un primo momento mi ero orientata su una reflex base o su una bridge.
    Poi però, valutando meglio le mie esigenze (vorrei una macchina poco ingombrante, da tenere in borsa alle feste, o mentre faccio una passeggiata o esco a cena, da tirar fuori rapidamente, che non mi ponga il problema di portarmi dietro più obiettivi, per altro delicatissimi,perchè non posso mai sapere prima in quali condizioni mi verrò a trovare, etc…) ho dovuto scartare l’allettante prospettiva della qualità della reflex.
    A questo punto ho cercato fra le compatte a disposizione nei dintorni quelle che pubblicizzavano sensori con la miglior resa possibile in condizioni di scarsa luminosità, e alla fine mi sono orientata su queste finaliste:
    – SONY HX10V (eventualmente HX20V perchè mi alletta lo zoom 20x): mi tenta molto questo sensore Exmore R
    – SAMSUNG WB850F
    Sono molto combattuta essenzialmente perchè:
    – non so se ci sia questa gran differenza fra l’Exmore R e il sensore CMOS della Samsung, che a quanto ho capito dovrebbe essere retro-illuminato anch’esso;
    – non so quanto si senta la differenza fra l’apertura 3,3-5,9 della Sony e la 2,8-5,9 della Samsung;
    – nel caso in cui effettivamente la differenza fra i due confronti sopra detti sia tangibile, non so se prediligere la tecnologia del sensore o la grandezza di apertura (sempre allo scopo di guadagnare più luce possibile).
    Spero di essere stata chiara (in queste settimane ho letto un sacco di cose, ma non mi intendo tanto di fotografia).
    Detto ciò, qualunque consiglio o esperienza personale sono ben accetti.
    Grazie a te per la tua gentilezza, e grazie a tutti coloro che vorranno aiutarmi per l’attenzione.
    Ciao!

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    1. Giulia,
      le differenze fra le due compatte che hai selezionato sono abbastanza irrilevanti. Entrambe hanno sensori CMOS, la Sony lo chiama Exmor ma è un CMOS, retroilluminati. Anche la differenza di luminosità degli obiettivi è ridotta (mezzo stop nella posizione grandangolare).
      Se vuoi una compatta che sia in grado di fare discrete foto in poca luce nessuna delle due è adatta. Devi orientarti su compatte con obiettivi ad alta luminosità e sensore di dimensione più grande del piccolo sensore standard della maggior parte delle compatte.
      Ti segnalo due modelli, entrambi con sensore CCD da 1/1,63, più grande di quello da 1/2.3 usato sulla maggioranza. Olympus X-Z1 con zoom 4x equivalente ad un 28-112 di apertura f/1,8-2,5 e Panasonic LX-5 con zoom Leica 3,8x equivalente ad un 24-90 f/2,0-3,3. Costano sui 400 €. Con queste macchine è possibile scattare in poca luce con sensibilità non troppo alte sfruttando la luminosità degli obiettivi. Comunque non illuderti, più di tanto non si riesce ad ottenere e la qualità delle reflex o delle mirrorless migliori è lontana.
      Ciao, Francesco

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