Foto Nikon D7000 con Capture NX

Sono finalmente disponibili i programmi Nikon per la conversione delle foto raw scattate con la nuova D7000. Capture NX 2nella versione 2.2.6 e View NX2 2.0.3, scaricabili entrambi dal sito Nital, il primo in prova per 30 giorni, il secondo gratuito.
Ho quindi coonvertito nuovamente le foto scattate alla Photokina con la D7000 con Capture NX2. la prima conversione effettuata con Digikam, su linux Ubuntu, l’unico convertitore che a fine settembre era in grado di trattare le foto della D7000, non erano molto soddisfacenti. Quelle convertite con Capture NX sono molto migliori.
Ho quindi sostituito le foto sul mio account Flicr con quelle nuove  convertite con Capture NX. Quanto prima aggiungerò anche le foto nel formato standardizzato A2 usato per il confronto con fotocamere con sensore di dimensioni diverse e con diverso nà di pixel.

Questo dimostra che la conversione col software proprietario del produttore della macchina è migliore di quella fatta con altri convertitori, come ho sempre pensato, anche se vorrei provare, quando sarà possibile la conversione anche con Adobe ACR.
Le foto sono state convertite sia lasciando le impostazioni standard di riduzione di rumore di Capture NX, variabili a secondo della sensibilità Iso, sia azzerandole completamente per tutte le sensibilità.

Invito a valutare le foto solo per quanto riguarda la nitidezza ed il rumore. Infatti non essendo state scattate in studio, con una luce controllata, ma direttamente nello stand Nikon, illuminato con luci di varia provenienza, incandescenti, alogene e fluorescenti, anche colorate, il bilanciamento del bianco è problematico (ho lasciato quello automatico) e la resa dei colori è in parte falsata.

Fino a 800 Iso comunque le foto sono praticamente identiche, con un’ottima nitidezza e assenza di rumore. A 1600 e 3200 Iso, nelle foto senza riduzione compare un leggerissimo rumore, per nulla fastidioso, considerando anche che viste sullo schermo al 100 % se intere avrebbero una dimensione di almeno 125 cm. Quelle su cui è stata operata una riduzione non presentano rumore, ma la nitidezza è inferiore a quelle senza riduzione. A 6400 Iso senza riduzione il rumore è un po’ più evidente, assume pero una forma molto nitida, senza macchie di colore, che ricorda quella della grana delle pellicole, e non disturba, mentre si accentua la differenza di nitidezza rispetto a quelle con riduzione, che comunque incominciano a presentare rumore. A 12800 Iso il rumore aumenta e si cominciano a presentare leggere macchie di colore, ma la nitidezza è ancora buona e aumenta la differenza con le foto con applicata riduzione di rumore, molto meno nitide. A 25.600 senza riduzione il rumore è elevato e la nitidezza della foto è in parte compromessa. Applicando la riduzione il rumore diminuisce, anche se non scompare, ma i dettagli scompaiono.

In conclusione la D7000 si può usare senza problemi fino a 6400 Iso, con i 12800 di riserva e i 25600 solo quando non se ne può fare a meno, meglio una foto con rumore che nessuna foto.

La D7000 si posiziona quindi fra le migliori reflex APS in compagnia della Canon 7D.

Riporto il link alle foto della Nikon D7000:

http://www.flickr.com/photos/francescoc/sets/72157624933699839/

66 pensieri riguardo “Foto Nikon D7000 con Capture NX”

  1. Bene!!! Grazie Francesco! In pratica hai risolto il dubbio che attanagliava i nikonisti e cioè il comportamento della nuova D7000 agli alti iso… Ok, nuovo sensore, ok nuovo expeed 2, ma come si comporteranno gli oltre 16 milioni di pixel in un sensore APS? Sembra bene… Ciao a tutti Francesco

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    1. Ciao Francesco, in attesa di un probabile acquisto, ho potuto scattare delle foto test con la D7000, sia jpeg che raw.
      Si possono aprire oltre che con Capture 2.2.6 anche con il gratuito Irfan View 4.27, che no sbaglia neanche i dati EXIF.
      Sto esaminando i risultati, mi sembrano molto convincenti, più convicenti…dei tuoi… fino ad ISO 8000 (,3 ev +6400), certo che i file raw sono assai pesi , il doppio dei quelli della D300 circa….
      Il peso è inferiore alla D300 (sarà anche a causa dell’economico 18-105,ma anche x la costruzione), finalmente il live view è convincente, veloce e preciso, peccato la mancanza di un schermo articolabile, tipo D5000, che apprezzo molto per foto con grandangolari, con la macchina vicina al suolo, però il live view della sorellina minore è una pena in confronto…
      Attendo una conferma dei miei riscontri, dai test dei siti “istituzionali” prima d’acquistarla, tanto ancora stanno arrivando con il ..contagocce.
      Saluti,

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  2. Guarda, quando io la confrontai sulla carta con la 7d mi presero per pazzo, quando rockwell disse che era ancora + anvanti della d300s non se lo sono calcolato, quando su flickr ho postato il video di digital rev che confrontava le due han tagliato corto con un “costa meno, hanno due dimensioni diverse = sono due fasce diverse” sono rimasto allibito. io nel mio piccolo sto pensando di fare un upgrade sulla reflex (vengo da una modestissima d60) ed avendo ottiche da kit non mi formalizzo sulla scelta del sistema, che cmq mi lasceranno .. insomma aspetto una recension dettagliata e delle ottiche simpatiche (pensavo tra l’altro al tamron 24-75 che so essere formattato per le FF ma la qualità e prezzo sono ottime .. il 55, del 17-55 mi sta strettarello ..)

    cmq spero di avere tue prove sulla nikon presto 😉

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    1. Vincenzo, hai perfettamente ragione, ma le barriere mentali sono difficili da sconfiggere.
      Per la recensione dettagliata aspetta che mi arrivi.
      Ciao, Francesco

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  3. Sto usando da dieci giorni la D7000, ma, dopo vari esperimenti, sono costretto sistematicamente a sottoesporre di -0,3 o -0,7 per avere risultati accettabili, utilizzando P, sia in modo flash, con SB600, sia in situazione di pieno sole e campagna. Temo una taratura non corretta dell’esposimetro sul mio esemplare. In precedenza utilizzavo una D200 senza problemi, e con risultati di colore molto realistici. Avete suggerimenti?
    Ciao

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    1. Gabriele, la mia espone perfettamente, non ho mai dovuto applicare correzioni. Quando l’ho fatto perchè mi sembrava necessario si è invece rivelata corretta l’esposizione della macchina. Può darsi che l’esposimetro sia leggermente starato o che tu preferisca le foto un po’ più sature.
      Ciao, Francesco

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  4. Oggi test in un parco, con sole e luce limpida.D7000 con Nikkor AF 24-85 f 2,8-4 D.
    Misurazione ponderata centrale, con correzione di esposizione 0, -0,3 e -0,7. In pieno sole solo queste ultime sono accettabili. Conviene utilizzare la funzione da menù di taratura dell’esposimetro? Oppure sentire o leggere altre recensioni e magari poi recarsi in garanzia da Nital? Potrei inviare delle foto, ma non so come. Ciao Gabriele

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    1. Gabriele, devi considerare che il sistema esposimetrico Nikon se usato in modalità Matrix tende, in situazioni di forte contrasto, a salvaguardare le ombre a scapito delle luci e quindi a sovraesporre. La D7000 lo fa meno della D80 o altre reflex della precedente generazione, ma lo fa. In questo caso o compensi l’esposizione o usi la misurazione ponderata centrale. Fai qualche prova in questo senso prima di mandare la fotocamera in assistenza.
      Ciao, Francesco

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  5. Ho seguito il consiglio e la situazione è migliorata. Vista la vicinanza per me sono anche transitato alla Nital. Hanno dato una occhiata di 10 minuti, resettando le impostazioni. I test successivi hanno avuto un riscontro positivo. Nei tuoi test hai gia analizzato l’obbiettivo AF Nikkor 25-85 1:2,8-4.0 D full frame? Senza andare nell’esoso c’è qualcosa di meglio in una dimensione analoga?
    Grazie

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  6. ciao francesco ho deciso dopo le recenti disavventure con la canon sx30 is di passare ad una reflex e ti chiedo alcuni consigli da fotoamatore in erba quale tra canon eos550 e sony slt A55 e se mi prendesse la follia tra nikon 7000 e canon eos60D ti ringrazio e aspetto i tuoi consigli.

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    1. Massimo,
      fra le quattro che hai indicato io farei la follia e prenderei la D7000.
      Altrimenti anche la Canon 550D va benissimo. La sony è nuova ed interessante ma te la consiglio solo se vuoi sperimentare una novità-
      Ciao, Francesco

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  7. Grazie credo proprio che seguirò il tuo consiglio mi potresti anche aiutare con una buona ottica che vada bene x iniziare e che non costi un’altra follia. GRAZIE

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  8. vorrei chiederti alcuni consigli su 2 obiettivi x questa macchina il primo è AF-S DX 18-200/3.5/5.6 G ED VRII NIKON e il secondo è il Tokina 16.5-135 /3.5-5.6 AT-X DX il primo è in offerta e non costa molto più dell’altro ,vorrei qualche dettaglio in più sul tokina se lo conosci e quale secondo te è il migliore. grazie

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    1. Massimo, di solito i Tokina sono ottimi obiettivi. Non ho mai provato il 16,5-135, ma questo ha uno svantaggio rispetto al Nikon 18-200 VR, non ha la stabilizzazione. Inoltre non è elencato tra gli obiettivi distribuiti in Italia dalla Fowa, l’importatore Tokina, anche se è presente nel sito internazionale.
      Quindi, a meno che qegli 1,5 mm in meno sul grandangolo per te facciano la differenza, ti consiglio il Nikon.
      Ciao, Francesco

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  9. Ciao Francesco, ho acquistato a dicembre la d7000 con il 16-85…successivamente ho preso un sigma 70-200 f2.8(usato), considerato da tutti un obiettivo superlativo. Il mio problema è che con il tele le foto risultano “impastate” cioè per farmi capire come se un leggero miope guarda senza occhiali!! Ho inviato il tele all’assistenza ma la procedura è lunga. Ho provato un 18 – 200 vr nikkor e ho avuto come risultato delle foto pessime in qualità e nitidezza, invece usando il 16-85 vengono foto splendide!! mi sono fatto prestare un 70 – 300 VR , e ho avuto foto meravigliose. Non so che fare ,all’assistenza l’hanno provata e qualche dubbio l’hanno avuto ma l’unica soluzione mi hanno detto di inviarla a torino. Tu tutto perfetto?? Sinceramente ho perso lo stimolo di fotografare… 😦

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    1. Adriano, non è il caso di perdere la passione per le foto solo a causa di un obiettivo.
      Tieni presente che tutti i telezoom perdono qualcosa in fatto di nitidezza alla massima focale. Poi può pure darsi che il tuo Sigma presenti qualche difetto, ma sei certo che l’impastamento che noti non sia causato da micromosso visto che è presente alla massima focale? Con la pellicola questo difetto non si notava molto se non stampando a fortissimi ingrandimenti, ma col digitale guardando le foto sullo schermo del pc al 100 % l’ingrandimento è sempre fortissimo (almeno 50x, come una stampa da 120×80 cm) e ogni più piccolo difetto si nota. Fai qualche prova con tempi di scatto rapidi (1/1000 o più) e magari con la macchina su treppiedi per essere sicuro.
      Per gli altri obiettivi il 70-300 VR è certamente uno dei migliori obiettivi Nikon, indipendentemente dal prezzo, il 16-85 è molto buono, ma anche il 18-200 non è così deludente come dici e usato correttamente da ottimi risultati, specialmente se nelle foto non si cerca la risolvenza ma il contenuto.
      Ciao, Francesco

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    1. Antonio, io faccio sempre le conversioni in batch. Con 200-300 o più foto che scatto ogni volta non si può fare diversamente. Poi se qualche foto richiede una correzione particolare la rielaboro a mano. Se a richiedere una specifica correzione sono molte è anche possibile salvare un apposito profilo di elaborazione ed usarlo in batch.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao Francesco, ho una D 700 e una D7000, di solito le conversioni le faccio con LIGHTROOM 3. Pensi vengano meglio con Capture NX2 ? Quando le fai in batch usi i livelli automatici o qualche altro profilo? Sempre parlando delle foto normali.
        Ti ringrazio e saluto.
        Antonio

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  10. Ciao Francesco,vorrei chiederti ancora un consiglio. Voglio comprare una compatta per affiancare la reflex e sono indeciso tra la Olympus E-PLI, la Casio EXILIM EX-FH100e la Fuji FinePix F300EXR.
    Cosa mi consigli?
    Ti ringrazio per la pazienza.
    Saluti Antonio

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    1. Antonio, la Olympus PEn E-Pl1 è di una categoria diversa, mirrorless Micro 4/3, rispetto alle altre due che sono compatte ed ha un sensore molto più grande ed obiettivi intercambiabili.
      Sicuramente è quella da preferire di gran lunga.
      ciao, Francesco

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  11. Ciao Francesco. Ho letto di alcuni problemi circa la nitidezza delle immagini della d7000. Ne sai niente??? Forse si deve correggere qualche parametro??? Grazie della risposta.
    Sandro

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    1. Sandro, non so di che problemi hai letto, ma a me non risultano.
      Certamente anche con la D7000 si possono scattare foto poco nitide, basta non mettere a fuoco correttamente o usare un tempo di scatto troppo lungo. Ogni tanto succede anche a me, ma questo non vuol dire che sia un problema della macchina, ma solo che il fotografo ha sbagliato.
      Non si deve credere a tutto quello che si legge in rete!
      Ciao, Francesco

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  12. Ciao Francesco,

    volevo chiedere se sulla ghiera della nikon d 5100 e d 7000 c’è il menu guida che è presente sulla di 3100!
    Inoltre paraganando la canon 60 d e la d 7000 che differenza c’è, visto che in negozio costa più la d 7000, anche se di poco!

    grazie mille

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  13. Ciao Francesco,

    sono propenso ad acquistare la mia prima reflex che ho trovato in kit col 18/105 vr a 1000 euro( un privato la vuole vendere dopo poche settimane, credo sia un affare, no?);il mio dubbio è: non è che per un neofita risulterebbe complicato l’utilizzo?la si può usare in automatico inizialmente senza perdere eccessivamente di qualità in foto e video?Vedevo su sito dell’euronics uN video che mostrA che la d 3100 possiede la funzione illustruttiva di come usare al meglio la reflex per agevolare i pricipianti( una sorta di menu guida interattivo), c’è questa funzione anche sulla d 7000?

    grazie.

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    1. Ciao Giovanni,
      verifica se ha la garanzia Nital: senza la garanzia Nital, la D7000 con obiettivo 18-105 si trova nuova allo stesso prezzo. Se non hai esperienza di fotografia ti suggerisco di iniziare dalla D3100, che si trova a meno di 600 euro con lo stesso obiettivo: fra uno o due anni farai sempre in tempo a venderla.

      Simone

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    2. Giovanni,
      sulla D7000 non c’è nessuna funzione di aiuto che spieghi come usare una reflex. Per ogni voce del menu è disponibile, premendo il pulsante “?”, una spiegazione del significato e della funzione del relativo comando.
      Usare una reflex evoluta non è più difficile che usarne una base e si può usare benissimo in automatismo. Però per apprezzarne e sfruttarne tutte le caratteristiche e funzioni è necessaria esperienza. E’ quindi molto sensato il consiglio di Simone di iniziare da una D3100 con 18-105. Se ti appassionerai alla foto e sentirai l’esigenza di qualcosa di più potrai in futuro vendere il corpo e sostituirlo con uno più evoluto; infatti le reflex Nikon mantengono abbastanza bene il valore.
      La D7000 costa nuova con il 18-105, una scheda da 4 Gb e garanzia Nital di 3 anni circa 1.150 €. Usata a 1000 € potrebbe essere conveniente, non un affare, solo se in perfetto stato, con scontrino garanzia Nital registrata o da registrare e con tutti gli imballi ed accessori.
      Ciao, Francesco

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  14. Ciao Francesco,

    siamo alle solite, vorrei comprare una reflex: ho preso in mano la d 5100 e d 7000.Non ho dubbi sul piacere che ho avuto prendendo in mano la d 5100 nonchè sulla sua superiorità estetica( secondo me) in quanto più piccola e compatta( le stesse sensazioni l’ hanno avuta anche i miei amici).I dubbi sono:il sitema Af 11 punti anzichè 39, il pentaspecchio anzichè pentaprisma, mirini con copertura 95% invece che 100% sono per un neofita tanto determinanti? le differenze in cosa consistono nella pratica?In termini di qualità foto e video sono uguali?( almeno così ho letto, anche se il rivenditore dice che non è così!)Come obiettivo va bene anche qualitativamente il 18/105vr o che consiglio mi dai per scattare un pò tutto visto che sono all’inizio?Le domande ovviamente sono dovute al fatto che magari prendendo la d 7000 avrei una reflex superiore( anche se ciò non toglie che uscendo il prossimo modello verrebbe voglia di acquistarlo)ma il dubbio è che da neofita forse sarebbe eccessiva.

    Mi affido al tuo consiglio.

    Grazie.

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    1. Pasquale,
      le tue domande non sono comparse subito perchè la prima volta che un nuovo partecipante, con un nuovo id di e-mail, scrive sul blog è necessario che il suo intervento sia da me approvato.
      Fra la D5100 e la D7000 le differenze sono per la maggior parte sul corpo macchina. Il sensore è lo stesso e anche l’elaboratore d’immagine è simile, anche se scondo me non lo stesso oppure con un differente software. Infatti l’unica differenza nel trattamento delle foto fra le due macchine è che la D5100 non può salvare in raw senza compressione. Questa differenza ha scarsa influenza per una persona come te che inizia adesso con le reflex in quanto le differenze qualitative che può generare sono minime, ma può essere importante pel l’amatore esigente o il professionista e penso che il rivenditore ti abbia detto che c’è differenza per questo.
      Le altre differenze fra i corpi macchina influiscono sulla comodità e rapidità d’uso, ma anche per queste si deve avere un po’ di esperienza per apprezzarle. Anche il mirino è migliore nella D7000, ma la differenza passa assolutamente in secondo piano se solo si pensa alla scomodità e difficoltà di inquadratura sullo schermo con le compatte o ai mirini elettronici delle bridge. La differenza nel sistema AF è importante solo per foto sportive o di soggetti in rapido movimento.
      Esteticamente a me piace di più la D7000, ma è una questione di gusti. Se a te piace la D5100 non ci sono controindicazioni e in più rispetto alla D7000 avrai anche lo schermo orientabile, molto comodo per inquadrature dall’alto o dal basso in live view e per i video. Per il momento è meglio che inizi a fare esperienza con questa. Se hai qualcosa in più da spendere piuttosto prendi il 18-200 al posto del 18-105 oppure aggiungi al 18-105 il 35/1,8.
      Come obiettivo per iniziare il 18-105 va benissimo.
      Ciao, francesco

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  15. ciao Francesco,

    tra nikon d5100 e d 7000 in che termini il pentaprisma differenzia sul pentaspecchio? gli 11 AF su 39 AF?Le due scattano foto e video uguali vero?(il venditore dice di no);
    Oltre l’ergonomia quale elemento ritieni davvero da rimpiangere scegliendo nikon d 5100 e no d 7000?
    Come obiettivo il 18/105 è qualitativamente uguale a 18/200?

    ciao Mario

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    1. Mario,
      ho già risposto su questo a Pasquale.
      Comunque il mirino con pentaprisma è più luminoso, i 39 punti AF sono utilissimi per la foto sportiva o comunque di soggetti in rapido movimento. La qualità delle foto è in pratica la stessa in quanto la differenza principale è che la D5100 non può salvare i raw non compressi senza perdita. I video invece sono uguali e infine il 18-105 è inferiore al 18-200 come costruzione (innesto in plastica) ma otticamente è sullo stesso livello grazie alla sua minore escursione focale.
      Ciao, Francesco

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  16. ciao Francesco,

    come obiettivi su una d 5100 per fare foto generiche ma buone qualitativamente che mi consigli?
    leggo che il 16/85 è qualitativamnete buono, o quantomeno migliore del 18/105 o 18/200( ma io sarei interessato a quest’ultimo per motivi di non cambiare spesso);non vorrei comprare obiettivi che poi si sovrappongono tra loro; che mi consigli?il 18/200 sarebbe scadente come qualità? su alcuni forum leggo di si..

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    1. Giorgio,
      il 16-85 è leggermente migliore degli altri due, ma anche il 18-105 e il 18-200 (considerando la sua amplissima escursione focale) se la cavano bene. Certamente il 18-200 se confrontato con le misure con un obiettivo con una minore escursione focale come il 17-55/2,8 o il 70.200/2,8 è inferiore come qualità ottica. Ma per prendere i due obiettivi citati si devono spendere circa 4.000 €, cinque volte di più del 18-200 (800 €), caricarsi 2,3 kg contro 0,5 kg e cambiare obiettivo ogni volta che si vuole passare dal grandangolo al tele oppure portarseli già montati su due corpi macchine, cosa che fanno i professionisti pagati. La comodità di andare in giro in vacanza per turismo o in una mostra o dovunque con un solo obiettivo leggero invece è impagabile. Inoltre gli obiettivi servono per fare foto e non misure e se farai belle foto, facendole vedere su un tv a grande schermo o stampandole anche in formato A3 nessuno guarderà la risoluzione, ma la foto. Nei forum ci sono tanti che invece di fare foto scrivono, magari criticando ciò che non possono avere.
      Ciao, Francesco

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  17. Ciao Francesco,

    ho una d 3100 con 18/105 vr; diciamo che mi sta un pò stretto e stavo pensando ad un 18/200vr tuttofare ma il prezzo su 400 euro usato mi sta scoraggiando); stavo pensando ad un moltiplicatore focale 1,4, è buono o porta a scadimento della qualità foto e video ?Quale consiglio potresti darmi (un 70/300 o 55/250 sarebbe efficace?

    Potresti darmi un consiglio su un sito( magari il tuo se lo fai) che da recensioni sugli obiettivi?

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    1. Giovanni,
      il 18-200 VR potrebbe consentirti una maggiore escursione focale senza dover cambiare obiettivo. Se vuoi spendere meno un Nikon 55-300 o anche un Tamron 70-300, ottimo ma non stabilizzato e dal costo di 130 €; potrebbero essere una buona scelta. Dipende dalle foto che fai. se il tele più spinto ti serve solo quando fai foto di soggetti distanti (sport, animali, ecc.) allora non dovresti cambiarlo frequentemente.
      Non ti consiglio assolutamente il moltiplicatore che se usato su zoom non predisposti e di altissima qualità (Nikon 70-200/2,89 da risultati pessimi e non risolve comunque il problema di cambio obiettivo.
      Un ottimo sito che valuta gli obiettivi è DXMark http://www.dxomark.com/index.php
      Ciao, Francesco

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    1. Giuseppina,
      non si deve valutare solo l’aspetto qualitativo, ma anche quello funzionale. Se ti serve un 300 mm un 105 non va bene. Tagliando le foto sul pc per ottenere l’inquadratura di un 300 perderesti troppo qualitativamente.
      Inoltre il 70-300 è un tele e non è un’alternativa al 18-105 che parte da una focale grandangolare, molto più utile in fotografia di quella tele. Il Tamron 18-200 è invece qualitativamente scarso.
      Quindi ti consigli di iniziare col Nikon 18-105 e se in seguito ti accorgerai di avere necessità di un tele prendere in aggiunta il Tamron 70-300 che è buono e costa poco, solo 130 €.
      Se invece vuoi un unico obiettivo che arrivi anche alla focale tele puoi prendere il Tamron 18-270 VC, meno costoso della versione PZD e forse leggermente migliore otticamente.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao Francesco,
        purtroppo ho letto di alcune persone che hanno avuto problemi con il Tamron 18-270 VC sulla D5100: sembra che la messa a fuoco automatica non funzioni. Se dovesse optare per questa soluzione, consiglierei a Giuseppina se possibile di provare il 18-270 VC prima di acquistarlo, o di ripiegare sul 18-270 PZD sul quale posso garantire che la messa a fuoco automatica funziona con la D5100, oppure sul Sigma 18-250.

        Simone

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  18. ciao francesco,

    potresti dirmi un ottica buona da mettere sulla mia nikon d 3100:sento che il tamron 70/300 è buono, ma non capisco tutte le sigle, qual’è quello di cui si parla?di che prezzo si parla? alternative di obiettivo tuttofare quali sono?

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    1. Mariapina,
      il Tamron 70-300 è un buon obiettivo economico ma non è un tuttofare: è un telezoom adatto per ritratti, foto sportive, di animali in libertà ed in tutte le situazioni in cui serve un tele spinto.
      Come obiettivo tuttofare economico potresti prendere il Nikon 18-105, oppure se vuoi un tele più lungo il Tamron 18-270 VC o PZD.
      Ciao, Francesco

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  19. ciao Francesco,

    continuando le domande sugli obiettivi, volevo chiederti:Il tamron 70/300 non essendo stabilizzato in cosa mi incide in termini di scatto?Non c’è stabilizzato del tamron o altra marca (sui 250/300 euro che sia valido)
    Tra tamron 18/270pzd( stabilizzato?) e sigma 18/250( stabilizzato?) qual’è meglio in termini di qualità foto?Converrebbe acquistare uno di questo obiettivi o il 18/105 vr nikon?
    Vengo da una compatta con uno zoom 5x ma so già che non mi basta perchè uso spesso la videocamera con uno zoom 35X e so che mi piace usare lo zoom per guardare animali o avvicinarmi agli oggetti che inquadro.

    Grazie mille per gli infiniti utili consigli che dai.

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    1. se per te non è un problema cambiare obiettivo allora è meglio spezzare le focali
      18-105 + 55-300 vr nikkor oppure il 70/300 vc tamron (il prezzo è simile, ma il tamron è in alternativa al 70-300 vr nikkor migliore del 55-300, i 2 obiettivi 70/300 sono studiati per funzionare anche sul FullFrame quindi è anche giusto costino qualcosina di più) e sei a posto, il primo obiettivo lo usi quasi sempre, il secondo ce l’hai quando ti serve (foto a concerti, stadio, astrofoto, e in ogni caso in cui ti serve uno zoom superiore al 105 🙂

      in generale più ampia è l’escursione e più c’è distorsione e vignettatura sulla focale grandangolare, quindi dal 18-55 al 18-105 al 18-270 c’è un peggioramento sul 18mm

      il 70/300 non stabilizzato che costa sui 150 euro invece ti obbliga a scattare foto con tempi più veloci, la differenza si sente soprattutto con poca luce, dipende sempre dall’uso che ne devi fare

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    2. Pasquale,
      usare un obiettivo non stabilizzato vuol dire che si deve semplicemente preoccuparsi che il tempo di scatto non scenda sotto il reciproco della lunghezza focale equivalente per il formato fullframe o pellicola. Per esemplificare un 300 mm su sensore APS equivale ad un 450 mm su fullframe. In questo caso il tempo di scatto non deve essere inferiore ad 1/450, arrotondando a 1/500. A 70 mm l’obiettivo su APS equivale ad un 105 e il tempo di scatto non deve essere inferiore, sempre arrotondando al tempo disponibile più breve, ad 1/125 di sec. La stabilizzazione fa guadagnare mediamente due stop, anche se i produttori parlano di quattro, ma per sicurezza è meglio limitarsi a 2. Quindi con la stabilizzazione a 300 mm si potrebbe scendere fino a 1/125 e a 70 mm fino ad 1/30. Questo vale però per soggetti statici. Per foto di soggetti in movimento è necessario tenere conto anche di questo e quindi sono necessari tempi di almeno 1/500 o più brevi. Per questo motivo se si usano i teleobiettivi per soggetti in movimento (sport, animali, bambini, ecc.) la stabilizzazione non ha alcuna utilità. Se si fotografano soggetti statici è invece utile.
      Fra i tele zoom stablizzati potresti scegliere fra i Nikon 55-300 VR (solo APS) a 315 €, il Nikon 70-300 VR a 430 €, il Sigma 70-300 DG OS a 350 € e il Tamron 70-300 Di VC USD a 365 €. La mia preferenza è per il Nikon 70-300, seguito dagli altri più o meno tutti sullo stesso piano.
      Non vedo i Tamron 18-270 e Sigma 18-250 alternativi al Nikon 18-105 che ha una focale massima inferiore alla metà degli altri. Semmai l’alternativa è il Nikon 18-200 VR II. Fra Sigma e Tamron i migliori sono il Sigma 18-250 OS e il Tamron 18-270 VC entrambi sullo stesso piano. Il Tamron 18-270 PZD è un po’inferiore anche se molto più compatto e leggero.
      Ciao, Francesco

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  20. Ciao Francesco,

    Sono orientato al 18/105 vr e 70/300 (nikon?, tamron?) perchè voglio un tuttofare e un tele, ma per chi non è abituato a usare reflex magari non c’è il rischio di comprare obiettivi non stabilizzati e avere il vantaggio di risparmiare un pò di soldi ma nel contempo avere foto “scadenti”perchè troppo mosse? magari non si riesce a valutare i tempi di scatto sopradescritti?
    Prevalentemente scatterei foto statiche, ritieni sia necessario la stabilzzazione?non vorrei risparmiare dei soldi all’inizio per poi ritrovarmi con una pessima qualitò di foto e rimpiangere di non avere lo stabilizzatore!
    Ritieni che sia così necessario ed efficace o è marketing?
    Inoltre vedendo i prezzi su internet lo si trova il 70/300 intorno ai 400euro, su euronics sui 550 euro, e io dovrei prenderlo proprio qui, capisci il mio dilemma.

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    1. Pasquale,
      con tutte le macchine se non si controlla il tempo di scatto in relazione alla focale utilizzata c’è il rischio di avere foto mosse. Non si può scattare, anche in automatismo, senza preoccuparsi del tempo e diaframma impostato se si vogliono avere foto di buona qualità. Le reflex sono avvantaggiate rispetto alle compatte perchè il loro peso le rende più stabili e inquadrare guardando nel mirino costringe ad impugnarle più saldamente, con le braccia appoggiate al corpo, a differenza delle compatte impugnate a braccia allungate in avanti, magari con una mano sola, in posizione molto meno stabile.
      Con tutti gli obiettivi poi, compresi quelli stabilizzati, si deve verificare con che tempo si scatta perchè anche con questi se il tempo è troppo lungo le foto saranno mosse. Il guadagno è, come ti ho detto, di due stop se si vuole fotografare in sicurezza.
      Le differenze fra 70-300 Tamron e Nikon sono che il Nikon oltre ad essere stabilizzato è più veloce nella messa a fuoco grazie al suo motore ad ultrasuoni e anche un po’ più nitido, anche se il Tamron si comporta bene sotto questo aspetto. Le differenze che trovi nei prezzi del Nikon in rete o in negozio sono dovute alla presenza o meno della garanzia Nital che dura quattro anni. Fra quelli con e senza garanzia Nital ci sono circa 100 € di differenza.
      Ciao, Francesco

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  21. ciao Franscesco,

    acquistando un obiettivo 18/200 vr, se poi si volesse avere una escursione focale maggiore, che obiettivo si potrebbe aggiungere senza però “sprecare “una buona parte del tele che potrebbe sovrapporsi al 18/200( tipo il 70/300 si sovrapporrebbe fino a 200 con il 18/200)!
    Ho anche io questi dubbi sullo stabilizzatore o meno, tu consiglieresti il tamron 70/300 non stabilizzato ad un inesperto ?La paura in effetti quella di non riuscire a fare foto di ciò che si vuole perchè troppo mosse;nei forum sembra che se non si compri un obiettivo con f 2.8 o stabilizzatore con vr II non si riesca a portare nulla a casa.Questo scoraggia un pò chi non ha mai usato reflex.

    In pratica consiglieresti un 18/105vr nikon più un 55/300 vr nikon o un tamron 70/300 non stabilizzato?

    grazie

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    1. Damiano,
      secondo alcuni che scrivono nei forum non si riuscirebbero mai a fre foto senza possedere attrezzature per qualche decine di migliaia di €. Sono i fanatici delle attrezzature supercostose che spaccano il capello in quattro per un millimetro in più di risoluzione, ma vorrei vedere poi quali foto fanno. Spesso non possiedono nemmeno le attrezzature di cui parlano perchè non possono permettersi nemmeno quelle meno costose e non le saprebbero nemmeno usare proficuamente. Lasciali perdere.
      Si possono fare buone foto con qualsiasi attrezzatura se se ne è capaci. Guarda le foto delle regate che ho pubblicato: alcune sono fatte con una compattina, ottima ma limitata, altre con la Nikon D7000. Vedi se riesci ad individuare quelle della compatta, naturalmente solo guardando le foto senza consultare i dati Exif che indicano la macchina usata. Il trucco è che ho scattato con molta luce alla minima sensibilità e poi ho ridimensionato le foto. con questo non voglio dire che in molti casi un’appropriata attrezzatura, reflex ed obiettivi adeguati, non sia importante, in alcuni casi indispensabile per fare determinate foto, ma che la qualità ed il valore di una foto non si giudicano solo dall’attrezzatura usata. Certo la foto deve essere tecnicamente esente da errori, a fuoco, non mossa e correttamente esposta, ma ci sono delle eccezioni come alcune foto di reportage scattate al volo in situazioni irripetibili.
      Scusa la lunga premessa, ma penso che sia utile a molti.
      La stabilizzazione sugli obiettivi o sul corpo macchina è utile, ma non indispensabile, e non è la salvezza da foto mosse in qualsiasi situazione. La stabilizzazione consente di guadagnare con sicurezza due stop, qualche volta tre, quindi ad esempio se senza stabilizzazione si dovrebbe usare per ipotesi un tempo di 1/125 di secondo per evitare il mosso, con lo stabilizzatore si potrà usare con sufficiente sicurezza 1/30 (due stop in più) e forse 1/15. Si dovrà però tenere conto del soggetto: se è staico non ci saranno problemi, ma se è in movimento, anche ad esempio persone che parlano in un’occasione conviviale, 1/15 e probabilmente anche 1/30 saranno insufficienti per congelare i loro movimenti e verranno mosse, con magari lo sfondo nitido. Come vedi la questione è complessa.
      Usare un obiettivo non stabilizzato quindi non è difficile più di usarne uno stabilizzato. Si dovrà solo tenere conto di non avere una rete di sicurezza che però in molti casi potrebbe non essere sufficiente e come al solito si dovrà essere consapevoli di quello che si fa.
      Se infine cerchi un tele di focale superiore al 200 che hai, senza troppa sovrapposizione potresti prendere in considerazione i Sigma 120-400 OS o 150-500 OS. Sono buoni obiettivi stabilizzati ma ovviamente piuttosto ingombranti e pesanti. Io invece ho scelto il 70-300 VR e se è vero che le focali si sovrappongono in parte con il 18-200, non si sovrappongono affatto nell’uso. Il 18-200 è il più usato e lo adopero in generale quando sono in vacanza e in viaggio, o per reportage di eventi, mostre, cerimonie, ed anche in interni sfruttando le alte sensibilità consentite dalla D7000. Il 70-300 lo monto quando voglio fare foto sportive, baseball, calcio, regate, auto, ecc..
      Per l’ultimo tuo punto indubbiamente è megio, oltre al 18-105, prendere il 55-300 VR, ma si deve tenere conto anche del prezzo. Il Tamron 70-300 è buono e insuperabile per il rapporto qualità/prezzo.
      Ciao, Francesco

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  22. Ciao Francesco,

    leggero in una tu risposta che “un 300 mm su sensore APS equivale ad un 450 mm su fullframe” , cioè aumenta per dirla volgarmente lo zoom per una sorta di moltiplicatore interno?
    Non c’è la medesima funzione anche per le nikon tipo d 3100 5100 7000?
    Leggevo del tamron 18/200 mm f 3,5-6,3 di II LD Asferico macro parlarne bene da parte di chi l’aveva usato anche in proporzione al prezzo, ti risulta sia qualitativamente valido?

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    1. ciao, quello che hai letto è il fattore di crop, sui sensori APS-C (che sono circa la metà di un sensore FullFrame) si deve moltiplicare la focale x 1,5, quindi c’è anche sulle 3100, 5100, 7000, perché legato al sensore e non è quindi una funzione

      il tamron 18-200 è uno zoom economico e vale quanto costa, inoltre non è stabilizzato, a te interessava l’escursione o la funzione macro? in ogni caso se quello è il tuo budget sicuramente è l’obiettivo ideale 🙂

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    2. Pasquale,
      questa del fattore moltiplicativo è una delle informazioni introdotte dai produttori per confondere i fotografi all’inizio dell’era digitale.
      Gli obiettivi fotografici si classificano in grandangolari, normali o tele in funzione dell’angolo di campo abbrcciato. Normale vuol dire che abbraccia un angolo di campo equivalente a quello dell’occhio umano. Grandangolo uno più ampio, tele uno più ristretto. Il grandangolo quindi fa vedere più piccoli, per così dire allontana, i soggetti, il tele li fa vedere più grandi, cioè li avvicina.
      La valutazione se un obiettivo è grandangolo, normale o tele si fa sul rapporto tra la sua focale e la diagonale del sensore o fotogramma della pellicola. Il normale ha una focale uguale o appena superiore alla lunghezza della diagonale, il grandangolo inferiore, il tele superiore.
      Con le prime digitali che avevano sensori molto più piccoli della pellicola si è posto il problema di come classificare un obiettivo. Cosa è ad esempio un 4-24 mm? Dipende dalle dimensioni del sensore. Ma un po’ perchè i produttori non volevano far capire ai fotografi quanto piccoli fossero i sensori, un po’ perchè tutti erano abituati alle misure del formato pellicola 35 mm (24×36 mm, oggi fullframe) preferirono esprimersi in termini di focale equivalente nel formato pelicola 35 mm. Per focale equivalente si intende quella che abbraccia lo stesso angolo di campo nel formato pellicola 35 mm. poichè l’angolo di campo dipende direttamente dal rapporto tra la focale e la diagonale del formato basta fare una semplice proporzione per ricavare la focale equivalente. Quindi ad esempio un 4-24 mm con un sensore da 1/2,5, con una diagonale di circa 7,2 mm equivale, nel formatopellicola 35 mm che ha una diagonale di 43 mm, a un 24-144 mm. Cioè un obiettivo 24-144mm nel formato pellicola 35 mm abbraccia gli stessi angoli di campo di un obiettivo 4-24 mm su un sensore da 1/2,5 mm (di dimensioni 4,29×5,76 mm.
      Se le caratteristiche degli obiettivi fossero espresse in angoli di campo non ci sarebbe stato bisogno di tutta questa complicazione, ma purtroppo per tradizione si è sempre data molta più importanza alla lunghezza focale. Questa è una caratteristica ottica fissa dell’obiettivo e non può cambiare a secondo della macchina su cui è montato. Se pero si monta su una macchina con un sensore più piccolo del fullframe come l’APS, l’angolo abbracciato dal sensore APS è più piccolo di qello che sarebbe con un sensore fullframe e l’effetto è come se la focale aumentasse. I sensori APS ha no una diagonale di circa 28,5 mm e quindi il rapporto fra la focale reale e quella equivalente è di circa 1,5x (per Canon 1,6x perchè i suoi sensori sono un po’ più piccoli). Questo vale per TUTTI gli obiettivi e per TUTTE le macchine.
      Non c’è quindi nessun moltiplicatore interno.
      Il Tamron 18-200 non è un gran che come qualità.
      Ciao, Francesco

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  23. Ciao Francesco,

    volevo sapere se le macchine con stabilizzatore interno compensano alla mancanza di stabilizzazione di un obiettivo rendendolo a tutti gli effetti stabilizzato!

    La nikon d 7000 e d 5100 hanno questa caratteristica?Se si non conviene allora comprare un obiettivo stabilizzato?

    Come tuttofare quale potrebbe andare bene per macchine stabilizzate? e se non fosse stabilizzata invece che tipo di tuttofare conviene per d 5100 e d 7000?

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    1. Daniele,
      si le macchine con stabilizzatore incorporato in pratica rendono stabilizzati tutti gli obiettivi. Ciò è vantaggioso soprattutto per quellia focale fissa di grande luminosità non dotati di stabilizzatore.
      Tutte le Nikon e tutte le Canon non hanno lo stabilizzatore incorporato, ma si avvalgono della stabilizzazione sui singoli obiettivi.
      Come obiettivo tuttofare per le Nikon puà andare bene il Nikon 18-200 VR II oppure i Tammron 18-270 VC o PZD o il Sigma 18-250 OS.
      Per una macchina stabilizzata gli stessi Sigma e Tamron o gli obiettivi specifici del corredo della macchina con una focale simile.
      Ciao, Francesco

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  24. ciao Francesco,
    la mia più che altro è una curiosità, anzi delle curiosità.

    Leggo sempre nei forum che è l’obiettivo e non la macchina che ti da le foto di qualità, per cui è meglio risparmiare sul corpo per spendere in obiettivi.

    Volevo chiedere se ciò è vero e fino a che punto; cioè se ho una d 3100 con un AF nikon 35mm f 1.8 e scatto una foto ottengo un immagine migliore rispetto alla stessa foto scattata con una d 7000 e un 18/55 a 35mm,(diciamo in condizioni di luce buone)?

    Se è così non è effettivamente un non senso stare a comprare gli ultimi super modelli per poi fare foto come o peggori di chi ha un corpo inferiore ma obiettivo superiore?Cosa ne pensi a proposito?

    Quando si dice che un obiettivo (il 16/85 nikon) sia migliore del 18/105vr in che misura incide sulle foto “quel migliore” di cui si parla?l’attacco in plastica anzichè in altro materiale che cosa comporta?

    Grazie per le risposte.

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    1. Simone,
      con la pellicola erano l’obiettivo e la pellicola a fare la foto quindi si poteva usare un corpo macchina economico e un buon obiettivo e pellicola senza nessuna differenza, se non operativa, rispetto a quello che si sarebbe ottenuto con un corpo più costoso.
      Con il digitale non è proprio così perche la “pellicola” cioè il sensore sono rigidamente collegati al corpo macchina e quindi questo ha una sua importanza. Si potrebbe dire che a parità di sensore montato su diversi corpi macchina usando lo stesso obiettivo non si dovrebbero notare differenze qualitative.
      Questo vuol dire che se si deve scegliere fra diversi corpi macchina con lo stesso sensore ed obiettivi, con limiti di budget, è preferibile spendere meno per i corpi macchina e più per gli obiettivi. Il tuo esempio quindi va modificato sostituendo alla D3100 la D5100 che ha lo stesso sensore della D7000.
      Sugli obiettivi poi le opinioni si sprecano: ognuno ha la sua idea di cosa sia migliore. Migliore poi per che cosa? per la nitidezza? per il contrasto? per la luminosità? per la velocità di messa a fuoco? per l’escursione focale? per il peso? per l’ingombro? per la robustezza?
      La valutazione più corretta è data dalle misurazioni strumentali della MTF (funzione di modulazione della trasmissione) che è quella che da la migliore idea della nitidezza e della qualità di un obiettivo. Su questo piano i Nikon 16-85 VR e 18-105 VR sono sullo stesso livello. Il 16-85 è considerato “migliore” per la sua qualità di costruzione con l’innesto in metallo invece che in plastica. L’innesto in plastica è meno robusto e non adatto ad un uso gravoso con frequenti sostituzioni perchè si usura dipiù. Non è quindi adatto ad un uso professionale.
      Ciao, Francesco

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  25. ciao francesco,

    sono alla mia prima reflex,dubbio tra nikon d 5100 e d 7000, entrambe con un tuttofare.

    Diciamo che avendo un budget di 1200 euro sono indeciso tra d 5100 e tamron 18/270 entrambi nuovi o d 7000 e 18/105 0 18/200 vr entrambi usati.

    Della d 7000 mi alletta il prezzo dell’usato che è intorno agli 800- 850 euro, anche se mi chiedo come mai sul sito nikon club ci sono “tanti” che vogliono venderla dopo 1 o 2 mesi enessuno che vuole vendere la d 5100 ?
    C’e chi dice che la vende perchè passerà a corpo migliore e chi dice che è troppo impegnativa.

    Mi chiedo allora, se questa è la verità, c’è il rischio di avere “troppo” tra le mani e non riuscirla ad apprezzare?
    D’altro canto non vorrei comprare la d 5100 e poi pensare che con lo stesso prezzo avrei potuto acquistare la d 7000 ma usata anche se poco.
    Che consiglio potresti dare a chi ha tale dubbio?lo so che è personale ma avrei piacere a sentire le vostre opinioni che reputo sempre obiettive e saggie.
    Acquisatno usato anche se garantito nital potrei sempre usufruire della garanzia nital anche se è intestata al primo acquirente?

    C’è da fidarsi secondo te di chi vende su nikon?il prezzo di 850 euro dopo 2 mesi credo sia onesto?

    grazie mille per i consilgli e ancora complimenti per il blog.

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    1. Raffaele,
      la scelta fra nuovo e usato è troppo personale perchè io possa darti un consiglio. Personalmente preferisco il nuovo, ma qualche volta ho comprato usato, ma solo da amici.
      Non so perchè molti vendano la D7000, ma si deve considerare che questa è sul mercato da 10 mesi, mentre la D5100 solo da 4. Molti inoltre si aspettano a breve la presentazione della D400, sostituta della D300s e pendano di prendere questa al posto della D7000. Non riesco invece a capire perchè la D7000 sia più impegnativa della D5100, se non per il peso. Con tutti i suoi comandi esterni e le indicazioni nelmirino in realtà è più facile da usare.
      Per la garanzia non ti preoccupare, vale anche in caso di vendita. Quanto a fidarsi di chi vende non so dire; di solito è meglio avere un contatto diretto e visionare la macchina prima di comprare. Per dirti se il prezzo è corretto dovrei saper con quale obiettivo viene venduta la macchina.
      Tieni presente che Fotodigit, che oltre a spedire offre il ritiro diretto in diverse città, vende la D7000 con 18-105 VR e con granzia Nital a 1166 € e negozi che conosco a Roma la vendono a circa 1200.
      Ciao, Francesco

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  26. ciao Francesco,

    sono in dubbio nell’acquisto tra canon 60 d e nikon d 7000.

    Diciamo che nel complesso mi attrae più la nikon ma lo schermo orientabile e anche la possibilità di acquistare in kit il 18/135 canon che mi consentirebbe di coprire più situazioni mi fa propendere verso la canon.

    Mi sembra di capire che più o meno si equivalgono, forse leggermente migliore nel complesso la nikon.
    Anche la tipologia di obiettivi nikon ad ultrasuoni è un punto a favore nikon, mentre se non sbaglio il corpo canon è in plastica.

    Come si suol dire” ci vorrebbe la moglie ubriaca e la botte piena”:perchè la nikon non ha fatto lo schermo orientabile anche sulla d 7000?perchè il 18/105 non è stato allungato a 18/135?

    Che consiglio si potrebbe in proprosito?
    Potrebbe essere un compromesso magari acquistare la d 5100( da poter sfruttare anche come secondo corpo in seguito essendo piu piccolo e compatto) e aspettare la nuova versione della d 7000( lo so che è presto ma quali potrebbero essere le novità su tale corpo?).

    Come mai sia nikon che canon tendono a montare la stessa elettronica su più macchine( vedi canon 550d 600d 60d 7d) che si differenziando solo in qualcosa l’una dall’altra?( di solito la qualità del corpo).
    Non avrebbe più senso delineare i vari livelli delle reflex con tecnologie diverse oltre che una qualità costruttiva ed ergonomica differente?
    Al momento, acquistare una d 5100 o d 7000 è uguale come qualità immagine, giusto?;idem per la d 550 o 600 d( solo corpo snodabile) e 60 d ( corpo macchina migliore ma uguale sensore delel precedenti) e forse anche la 7d.

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    1. Enrico,
      la 60D e la D7000 sono abbastanza vicine per prestazioni e caratteristiche, la scelta è su dettagli e sul fatto che una piaccia più dell’altra o si preferisca un sistema all’altro per la scelta di obiettivi ed accessori.
      La 60D avrà pure il corpo in plastica ma quando l’ho provata e l’ho confrontata con la D7000 questo non era molto evidente e non faceva grande differenza, nemmeno nel peso che è uguale. Semmai la 60D è un po’ più grande. Come resa fotografica la D7000 mi è piaciuta un po’ di più alle altissime sensibilità, ma è questione di dettagli. Per la scatto a raffica invece la 60D è stata migliore della D7000.
      La gamma di obiettivi Nikon dal prezzo accessibile mi piace di più di quella Canon per la presenza in tutti del motore ad ultrasuoni, ma anche Canon ha una bella gamma di obiettivi con la serie degli L f/4,0 a partire dal 17-40 fino al 70-200 molto buoni e con prezzi ancora accessibili.
      Perchè Nikon non ha messo lo schermo orientabile sulla D7000′ perchè c’è la D5100. Ora ha il 18-105 VR, prima aveva il 18-135 ma non era stabilizzato. Sono scelte commerciali e di politica industriale che non possiamo conoscere. Se non ti basta il 18-105 c’è il 18-200 che non costa molto di più del 18-135 Canon.
      La nuova versione della D7000 non ci sarà prima della fine del 2012, quindi nel frattempo potresti farti una buona esperienza con la D5100 e capire se ti è sufficiente o vuoi andare oltre. E’ difficile sapere oggi cosa avrà la sostituta della D7000, forse il sensore da 24 Mpx introdotto da Sony e che presto dovrebbe essere montato dalla sostituta della D300s.
      Infine è normale che i produttori usino lo stesso sensore per più macchine in diverse fasce di mercato differenziandole per le caratteristiche del corpo. I sensori, insieme con gli elaboratori d’immagine, sono le componenti che richiedono la maggiore ricerca ed investimenti ed è naturale che si vogliano produrre ed utilizzare nel maggior numero possibile di macchine per ripartirne l’ammortamento dei costi su un numero maggiore di esemplari. Anche i produttori di computer hanno sempre fatto così fin dall’inizio della loro storia.
      Quindi più modelli con caratteristiche via via crescenti a partire da un unico cuore.
      La qualità d’immagine della D5100 è quindi quasi identica a quella della D7000 (le manca il raw non compresso), ma il corpo è completamente diverso. Quello della D7000è professionale o quasi, quello della D5100 è amatoriale.
      Ciao, Francesco

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  27. ciao francesco,

    è da un pò che leggo il vostro blog, e devo farvi i complimenti per le tante delucidazioni che date.

    In procinto di acquistare la mia prima reflex, dubbio tra nikon e canon tra eos 600 d o 60 d e nikon d 5100 o 7000 d; obiettivo in ogni caso tuttofare(18/270 vc pzd o altro tuttofare..

    Secondo voi come prima reflex meglio nuova o usata?
    si trovano tante offerte sui mercatini, in particolare ho visto una d 5100 con 18/270vc pzd a 900 euro con garanzia nital e scontrino del 11/7/2011, o una d 7000 con 18/200vr a 1100 euro con 6 mesi di vita.

    Il dubbio è che spendere 1000 euro per l’usato non sapendo poi anche vedendo personalmente cosa notare in caso di difetto ne vale la pena?I prezzi penso siano buoni visto che risparmierei circa 200 euro sulla d 5100 e molto di più sulla d 7000.

    Avrei la possibilità di visionarle, ma cosa vedere per avere una vera impressione positiva?Credo la macchina scatti le foto e che l’obiettivo siano buoni altrimenti non le farebbero neanche vedere, e poi dopo pochi mesi usata da amatore non credo abbiano subito quale martirio, però dall’altro ho la paura di acquistare qualcosa che non conosco bene!

    D’altronde c’è chi dice di comprare usato all’inizio e poi dopo che ci si è fatti un parco ottiche andare su un corpo più performante.

    Sarei orientato sulle nikon più che altro perchè ho visto che gli obiettivi hanno maggiore gamma di escursione anche se sono più costosi;la nikon hanno la correzione automatica delle aberrazioni che canon non ha, anche l’aspetto estetico trovo più gradevole nikon, ma non sò se le consideraszioni fatte possano farmi propendere verso nikon.

    Inoltre d 7000 e 60 d sono eccessive per un principiante?

    Vi ringrazio per le risposte

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    1. Ciao Sergio,
      la D7000 e la 60D non sono eccessive per un principiante.
      L’offerta della D5100 con Tamron 18-270 PZD, due mesi di vita e garanzia Nital mi sembra molto allettante, considerando che hai in ogni caso quasi 4 anni di garanzia, nel caso riscontrassi qualche difetto in seguito.

      Simone

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    2. Sergio,
      prima di tutto ti rispondo su nuovo e usato.
      Secondo me l’usato è conveniente per chi ha l’esperienza per poter capire in che condizioni è l’oggetto venduto. Quindi a meno che tu non compri da una persona che conosci e di cui ti puoi fidare forse è meglio il nuovo, così non avrai sorprese. Poi è anche questione di preferenze personali: io di solito preferisco il nuovo. Ho comprato usate solo vecchie reflex d’epoca. Fare fotografie non è come guidare un’auto, per la quale si consiglia ai principianti un’usato per minimizzare i danni per piccoli incidenti.
      per la scelta della reflex fra i modelli più evoluti e quelli più semplici ed economici per iniziare sono preferibili i secondi. meglio un corpo economico e un obiettivo in più o uno migliore, I corpi macchina sono soggetti ad una rapida obsolescenza a causa della presentazione ogni anno o due di nuovi modelli, mentre gli obiettivi hanno un’evoluzione più lenta e sono un investimento. Meglio quindi prendere un corpo più economico per fare esperienza. Poi se si deciderà di continuare sarà il momento di sceglierne uno migliore.
      Fra Canon e Nikon è prevalentemente una questione di gusti e valutazioni personali: sono entrambe macchine molto valide ed adatte a qualsiasi uso. la scelta di obiettivi è amplissima sia per quelli economici sia per quelli professionali per qualunque genere di foto.
      Il consiglio migliore è di andare in un negozio ben fornito, confrontare e valutare i vari modelli e scegliere quello che ti è più congeniale per costruzione, comandi, ergonomia.
      Mi orienteri comunque fra Canon 600D e Nikon D5100.
      Ciao, Francesco

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  28. ciao Francesco,
    mi trovo negli USA ,sono intenzionato ad acquistare un obiettivo online dal sito amazon.com oppure adorama.com ,visto che anche qui costano molto meno che nei negozi e poi c’e’ anche il cambio euro/dollaro che mi favorisce l’acquisto negli States.
    Posseggo una Nikon D3100 con un 18-55 no VR,ho fatto parecchie foto ma ora ho intenzione di comprare un altro obiettivo tuttofare,sarei indeciso su:
    Nikon 18-105 VR (349$)
    Nikon 18-200 VR II (846$)
    Nikon 16-85 VR (649$)
    Tokina 16.5-135 AF DX II (299$)
    Diciamo che per il prezzo,ma soprattutto perche’ sono un amante del grandangolo ,sono piu’ orientato sul Tokina ,quei 1.5mm in piu’ di inquadratura mi attragono parecchio perche’ amo fare foto di paesaggi,citta’ ed interni,ma nello stesso tempo ho uno zoom di 135 di tutto rispetto.
    Pensi che il Tokina sia ben compatibile con la mia Nikon D3100?

    In un futuro non molto lontano avrei intenzione di comprare un Tokina 11-16
    Ma per il momento vorrei un tuttofare per usarlo nei viaggi.

    Grazie,aspetto un tuo consiglio.

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    1. Luca,
      il Tokina 16,5-135 non va bene per la Nikon D3100 in quanto non ha il motore AF integrato. Dovresti quindi mettere a fuoco manualmente.
      1,5 mm in meno nella focale grandangolare non fanno gran differenza, sempre un grandangolo moderato resta.
      La scelta migliore che puoi fre è prendere il Nikon 18-200 VR II che ti consentirà di fotografare quasi sempre senza la necessità di un altro obiettivo, poi cercare di vendere il 18-55 che si sovrappone completamente al 18-200 e prendere un vero grandangolo, anche in questo caso i Tokina non vanno bene a causa dell’assenza del motore AF. La scelta migliore è quindi il Sigma 10-20/3,5 oppure se vuoi spendere meno il Sigma 10-20/4,5-5,6 meno luminoso ma meno costoso.
      In alternativa al Nikon 18-200 puoi eventualmente prendere anche il 18-105, perdendo molto però in flessibilità d’uso per la focale tele un po’ limitata.
      Ciao, Francesco

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