DPReview ha pubblicato pochi giorni fa un nuovo test di gruppo su 9 fotocamere bridge cioè superzoom con un’escursione dell’obiettivo di almeno 18x. Il test ha, come il precedente per le compatte,  un’impostazione molto pratica dando minor importanza del solito, rispetto ai soliti test di DPReview, alla valutazione delle foto viste al 100 % e concentrandosi di più su altre caratteristiche importanti come l’ergonomia, la velocità di operazione, la corretta esposizione e messa a fuoco. Le fotocamere sono analizzate molto bene e per ognuna sono illustrate le caratteristiche, i punti di forza e le debolezze.
Ma quale è risultata la migliore?
DPReview ha potuto provare a lungo, sia in laboratorio, sia nel mondo reale, cioè fotografando in esterni, le 9 fotocamere sottoposte a test. Le loro caratteristiche di base sono simili, ma in questo caso le fotocamere in prova si differenziavano per alcuni aspetti sia tecnici che funzionali.
Tutte hanno una forma simile a quella delle reflex, la più funzionale se si deve inserire nella macchina un mirino, e tutte dispongono di piccoli sensori 1/2,3 o simile. Questo determina un comportamento simile per tutte, ma in questo caso si notano delle differene anche se non drammatiche.
Tecnicamente tre di queste Bridge, Casio EX-FH25, Fuji HS10 e Nikon p100 montano un sensore di tipo CMOS retroilluminato, che in teoria dovrebbe garantire una resa migliore in luce scarsa alle alte sensibilità. Ma sarà così?
Le macchine si differenziano poi per l’escursione dello zoom che parte da un minimo di 18x per le Fuji S2500HD e Panasonic FZ38 ed arriva a 30x per la Fuji HS10 che è inoltre l’unica con il comando dello zoom manuale come le reflex. Questa è anche la più simile ad una reflex per forma, dimensioni e peso, oltre che per costo. Le altre sono tutte più piccole e anche qui è sempre una Fuji, la S2500HD a primeggiare e ad essere anche la meno costosa. Peccato che è anche quella che va peggio e l’unica veramente sconsigliata.
Ciascuna di queste fotocamere è in grado di produrre buone foto per uso su web o per stampe non grandi, tipicamente 5×7 pollici (12×17 cm) o al massimo di formato Letter o A4. Nessuna si rivela particolarmente performante alle alte sensibilità Iso. Per quanto riguarda il rumore DPReview attribuisce correttamente i suoi valori elevati alle alte sensibilità alle piccole dimensioni del sensore.
Ci sono però delle differenze fra le macchine provate e in particolare a primeggiare per qualità fotografica, sia in buone condizioni diilluminazione, sia in luce scarsa, sono sempre due modelli, la Canon SX20IS e la Panasonic FZ38. Inoltre si dimostra di nuovo che i sensori retroilluminati, che a detta dei fabbricanti avrebbero dovuto produrre miracoli, in realtà almeno per il momento non dimostrano di essere superiori a quelli tradizionali. Indubbiamente dovremo attendere una migliore messa a punto, anche dal lato software, con la seconda generazione.
Non c’è invece in questo caso l’inicazione che avere uno zoom che si estende molto dal lato tele non è poi così utile in quanto la luminosità degli obiettivi a quelle focali è molto bassa e si possono ottenere foto di buona qualità solo con molta luce, altrimenti si deve aumentare la sensbilità o scattare con tempi lunghi, ottenendo foto di scarsa qualità o mosse. Meglio quindi un’estensione maggiore, 24 o 25 mm eqivalenti, dal lato grandangolo, sicuramente più utile, come ho spiegato in uno dei miei articoli.
In conclusione pur affermando che tutte le fotocamere provate sono abbastanza valide, alcune sono più consigliate di altre perchè sono leggermente migliori in alcune aree.
In questo caso il risultato premia exequo la Canon SX20IS e la Panasonic FZ38 con la Nikon P100 leggermente indietro. Non c’era una fotocamera Sony, ne una Olympus, quindi si sono potuti accontentare i tre maggiori produttori rimasti, trascurando gli outsider. starno poi il caso di Fuji la cui S2500HD viene apertamente sconsigliata, mentre la HS10 non ottiene un buon risultato, in questo concordando con le mie valutazioni.
Quindi la Panasonic FZ38 risulta la migliore se si tiene conto anche del suo ingombro e peso ridotto rispetto alla Canon SX20IS. Il fatto che il suo obiettivo in tele arrivi a poco meno di 500 mm non è determinante mentre la sua maggior luminosità e la progettazione Leica lo sono.

Questo il link alla prova:

2010 superzoom group test