Fuji HS10 : impressioni d’uso

Al recente Photo Show ho avuto occasione di provare brevemente fra le tante fotocamere presenti anche la nuova superzoom Fuji HS10. Questa fotocamera ha sulla carta delle caratteristiche molto complete ed interessanti, ne ho già parlato nel mio precedente articolo di presentazione.
Quelle cha hanno suscitato particolare interesse sono il sensore CMOS “retroilluminato” (BSI Back Side Illuminated) e l’obiettivo con un’escursione focale da record di 30x 4,2-126 mm equivalente ad un 24-720 nel formato 35 mm. Queste caratteristiche insieme alle tante altre presenti come il video Full HD, la possibilità di ripresa ad 1 mm dalla lente frontale, la sensibilità fino a 6400 Iso, ecc. hanno fatto pensare a molti che questa potesse essere la fotocamera che in un unico oggetto di dimensioni, peso e costo non troppo elevati potesse racchiudoere tutte le caratteristiche necessarie per fare belle foto in tutte le condizioni e situazioni e potesse soddisfare tutte le esigenze.
La realtà difficilmente però è così e con le foto che ho fatto volevo andarlo a verificare.

la Fuji HS10 è una delle fotocamere di cui più si è discusso nell’ultimo mese sui forum di fotografia con dibattiti anche accesi fra chi ne è entusiasta e ne esalta le cartteristiche e chi invece è scettico e vi trova numerosi difetti. Anche il dibattito sulle immagini non è arrivato a conclusione definitiva vista la scarsa qualità delle foto disponibili in rete e la mancanza di review.
Poichè al photo Show non c’è molto tempo da dedicare a ciascuna fotocamera nel provare la HS10 mi sono posto l’obiettivo di verificare i due aspetti di maggior interesse e cioè la qualità delle foto alle alte sensibilità Iso e il livello di rumore e l’usabilità in pratica di un obiettivo di così lunga focale equivalente a mano libera.
Purtroppo Fuji non ha allestito, come altre marche, un set di posa per provare le macchine e così ho dovuto fotografare quello che era disponibile, cercando di evitare di fotografare persone da vicino in modo che fossero riconoscibili, in quanto per i noti motivi, giusti o sbagliati che siano, non avrei potuto pubblicare le foto.
La Hs10 si presenta molto bene, ha l’aspetto di una reflex compatta con uno zoom di media escursione montato ed è sufficientemente leggera. I comandi sono semplici ed intuitivi, la maggior parte con pulsanti dedicati come quello per gli Iso. Molto utile il sensore che commuta automaticamente la visione dallo schermo al mirino elettronico quando si avvicina l’occhio all’oculare. Comodo anche lo schermo orientabile per visione da angolazioni strane, alto o basso, anche se la sua risoluzione è bassa, solo 230.000 pixel. Anche il mirino elettronico ha una bassa risoluzione, solo 200.000 pixel assolutamente non paragonabile a quelli di Olympus Panasonic e Samsung, montati però su fotocamere più costose.

Come al solito per valutare la qualità della Fuji HS10 pubblico le foto ridimensionate per essere visibili sul video con una dimensione simile ad una stampa a3 (circa 42×30 cm9 o A2 (circa 60×42 cm). Pubblico anche alcuni crop al 100 % significativi e le foto a dimensione originale, che viste sul video al 100 % equivalgono, come dimensioni, ad una stampa di circa 100×65 cm. Le foto sono state salvate direttamente in jpeg in quanto non ero sicuro di disporre del convertitore raw adatto ed inoltre l’utente di queste macchine di solito usa i jpeg. Si tratta quindi della situazione tipica d’uso.

Foto formato A3

400 Iso
800 Iso
1600 Iso
3200 Iso
6400 iso
800 Iso
1600 Iso
3200 Iso
6400 Iso
400 Iso - 720 mm - 1/45 sec
800 Iso - 720 mm - 1/105 sec
1600 Iso - 720 mm - 1/200 sec
3200 Iso - 720 mm - 1/350 sec
6400 Iso - 720 mm - 1/550 sec

Foto A2

Foto originali

Crop al 100 %

Dall’esame delle foto sia in formato A3 che A2 si può vedere che il rumore fino ad 800 Iso sono affette da un rumore visibile, ma che non disturba troppo. Si vede però già l’effetto della riduzione del rumore che rende le foto, nelle zone più scure, come dipinte con un acquarello. A 1600 iso il rumore si vede anche nelle zone più chiare e a 3200 e 6400 Iso diventa invasivo e disturba notevolmente la foto. Questo si può vedere sia nelle foto della sigla Fuji sia in quelle del palco Nikon dove per esempio i capelli delle persone si vedono solo come macchie di colore e i lineamenti non si distinguono quasi (per fortuna così posso pubblicarle). In sostanza più che il rumore disturba la mancanza di nitidezza, dovuta sicuramente all’aggressività degli algoritmi antirumore, ma anche penso alla scarsa nitidezza dll’obiettivo.
L’ultima serie di foto, quella della sigla Ascofoto, invece è dedicata a verificare la validità del sistema di stabilizzazione. Le foto sono scattate alla focale massima 126 mm, equivalente a 720 mm nel  formato 35 mm, e quindi secondo la regola comunemente seguita per risultare nitide avrebbero dovuto essere scattate almeno a 1/720 di secondo, arrotondiamo a 1/800. Ho scattato la serie variiando la sensibilità da 400 fino a 6400 Iso. come si può vedere la prima scattata a 400 Iso e 1/45 di sec è mossa, ma già la seconda a 800 Iso e 1/105 è abbastanza nitida. Così pure le successive a 1600 Iso e 1/200, 3200 Iso e 1/350 e 6400 Iso e 1/550. In questo caso il tempo è un po’ più lungo della metà del precedente perchè il diaframma usato è f/6,4 invece di f/5,6, a 3200 Iso il tempo è di 1/350 invece di 1/400 come dovrebbe essere perchè evidentemente la sensibilità vera è un po’ più bassa del dichiarato. In conclusione comunque la foto scattata a 1/105 è nitida e questo vuol dire un guadagno di tre stop rispetto a quello che si sarebbe potuto ottenere senza stabilizzazione. Un bel risultato che consente di dire che è possibile usare la focale massima di questo zoom, magari con più luce di quella che c’era al Photo Show, con buoni risultati.
Chiaramente se avessi potuto scattare in esterni, oppure con una maggior illuminazione, usando una sensibilità bassa, 100 o 200 Iso, i risultati sarebbero stati sicuramente migliori.
In conclusione la Fuji HS10 è una superzoom molto valida completa di tutte le funzioni che si possono richiedere a questo tipo di fotocamere ed anche di più. Consentirà sicuramente di scattare buobne foto a patto di usare al massimo una sensibilità di 400 Iso (è un buon risultato in confronto alle superzoom e compatte di solo pochi anni fa). Il suo obiettivo garantisce poi una enorme flessibilità, quindi portandosi dietro un equipaggiamento di peso ed ingombro relativamente ridotto si potrà spaziare dal grandangolo per paesaggi, monumenti, gruppi fino al supertele per i più lontani dettagli. In più ci sono tutte le funzioni per riprese panoramiche, ad alta dinamica e video Full HD.
Non ci si dovrà illudere però che la qualità delle foto della HS10 sia neanche lontanamente paragonabile a quella di una reflex anche di fascia base, specialmente aumentando la sensibilità.
Si tratta quindi di una mcchina con i limiti di tutte le compatte e superzoom in fatto di nitidezza e rumore, adatta a chi vuole foto ricordo, di viaggi, eventi occasioni familiari e con amici senza porsi troppi problemi, ma non certo per chi vede la fotografia come un hobby da coltivare per ottenere risultati sempre migliori.
In questi casi, anche se si vuole un supertele di focale paragonabile a quella della HS10, ci sono soluzioni poco più costose che garantiscono però livelli di qualità decisamente superiori.

La HS10 costa circa 400-430 € sui siti online, forse qualcosa di più in negozio.

89 pensieri riguardo “Fuji HS10 : impressioni d’uso”

    1. Massimo, le foto dell’insegan Fuji sono fatte alla focale grandangolare di 4,2 mm equivalente ad un 24 mm. Non ho un mezzo per misurare la distorsione da quelle foto, ma la nitidezza, anche in quella a 400 Iso, è molto bassa.

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  1. Complimenti per la bella review…finalmente si riesce a capire qualcosa di più su questa macchina. Peccato non aver potuto scattare in esterna dove si sarebbe potuto mettere alla prova lo zoom in condizioni di luce buona.
    Considerata comunque l’enorme estensione focale, la dimensione risibile del sensore CMOS e le condizioni non proprio ideali alle quali hai scattato, direi che è un buon prodotto per tutti coloro che antepongono versatilità e comodità alla eccelsa qualità fotografica di una dslr.
    E poi, a voler ben guardare sul mercato, le altre bridge non riescono a fare meglio di questa (S100 ed S200EXR escluse)

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    1. Tutto sommato la HS10 mi sembra una buona bridge (o superzoom) sempre con i limiti di questa tipologia di fotocamere, ma mi piacerebbe confrontarla con alcune concorrenti, Canon, Nikon, Olympus, Panasonic, Pentax e Sony.

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  2. “In questi casi, anche se si vuole un supertele di focale paragonabile a quella della HS10, ci sono soluzioni poco più costose che garantiscono però livelli di qualità decisamente superiori.”
    Tu cosa consiglieresti?
    Grazie e complimenti!

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    1. Fabio te ne propongo alcune, le prime che mi vengono in mente.
      1) Canon 500D + 18/55 circa 600 € + Sigma o Tamron 70-300 120-150 € totale 720-750 €, si arriva a 480 e con un po’ di crop si può arrivare a 600-700 mm equivalenti con una migliore qualità
      2) Olympus E-520 stabilizzata + 14-42 400 € + Olympus 70-300 370 € totale 770 €, si arriva a 600 mm
      3) Pentax K-x stabilizzata + 18-55 500-550 € + Sigma o Tamron 70-300 120-150 € totale 620-700 €, si arriva a 450 mm equivalenti e anche qui si può applicare il crop
      Sono un po’ più costose ma offrono sicuramente una flrssibilità e qualità molto più alte. Sicuramente se ne possono trovare altre.

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      1. Il modello reflex + doppio obiettivo, oltre ai problemi di peso/ingombro mi preoccupa perchè temo che cambiando spesso gli obiettivi la polvere potrebbe penetrare nel corpo e sporcare il sensore.

        Mi chiedevo se ci fosse una soluzione tipo bridge con zoom meno spinto oppure reflex con obiettivo da tenere praticamente sempre, anche se meno potente (18-200?)

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        1. Massimo, quello della polvere è un problema che viene spesso esagerato, specialmente dai produttori di reflex quando aggiungono un nuovo sistema antipolvere. A meno che non cambi gli obiettivi nel deserto e con un po’ di vento, non ci sono particolari problemi ed in anni d’uso non ho mai riscontrato polvere sul sensore.
          Certamente ci sono delle soluzioni con unico obiettivo, ma non si raggiungono le focali equivalenti di 700 mm e oltre.
          La più ovvia è una reflex economica con un obiettivo superzoom. La scelta è ampia, il più esteso, 15 x, è il Tamron 18-270, poi c’è il sigma 18-250 entrambi stabilizzati. Canon e Nikon poi hanno i loro 18-200 stabilizzati un po’ più costosi.
          La soluzione che ti avevo proposto prima era per raggiungere focali più elevate con il minimo di spesa.

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            1. Massimo, se non mi dici il tuo budget o il livello dell’attrezzatura che vuoi come posso darti indicazioni? Io ho suggerito alcune combinazioni che non sono molto più care della HS10, ma ce ne sono indubbiamente altre più costose e migliori. Il peso può essere un problema, ma è un fattore soggettivo. A me non pesa la borsa con reflex, 2 o 3 obiettivi, flash, ecc, ad un mio amico si e cerca un’alternativa più leggera come una superzoom, ma si tratta di valutare soggettivamente quel è il compromesso che si vuole accettare fra peso e qualità. Tieni presente che oggi sembra che le reflex si vendano a peso. più sono di qualità e con funzioni professionali più pesano. In parte è inevitabile, ma certamente si potrebbero costruire reflex più miccole e compatte come una volta era per le Olympus OM professionali ma piccole e leggere o per le penatx serie M. Anche oggi comunque le reflex più piccole e leggere sono Olympus e Pentax.Certo per avere uno zoom con escursione ampia le soluzioni sono sempre quelle, indipendentemente dal corpo macchina.
              Ciao, Francesco

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              1. Cosí ti costringerei ad anticipare l’articolo “Infine ci sono gli articoli in cui vorrei trattare la scelta del tipo di fotocamera più adatta per le varie esigenze: compatta, superzoom o DSLR?”, e non volevo, anche perchè non ho fretta.

                Diciamo che il mio budget va dai 400 ai 1000 euro. Uso: prevalentemente foto di viaggio, più qualche riunione con amici. Faccio molti scatti, e una batteria capace sarebbe un plus. Uno zoom è utile per riprendere qualche particolare interessante, ma non necessariamente deve essere estremo. Sono abituato ad un mirino e trovo scomodo usare lo schermo. Mi piace cercare una buona inquadratura, ma non trafficare con le regolazioni. Il peso è un problema: per me una borsa con corpo, 2 o 3 obiettivi flash eccetera (3 kg?) è fuori discussione. Quanto alla qualità, preferisco una foto bella ad una brutta, ma preferisco una foto mediocre a nessuna foto del tutto (borsa lasciata a casa).

                Cosa c’è per me? Olympus E-420 con ZUIKO DIGITAL 18-180mm?
                Pentax K-x con Tamron 18-200? Oppure qualche bridge un poco migliore delle altre?

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                1. Massimo, secondo me una reflex è preferibile ad una bridge. In particolare se, come me, preferisci usare il mirino. Il mirino ottico delle reflex è molto migliore di qualunque elettronico, in particolare di quello di qualunque bridge. Se non vuoi un tele estremo come quello della Fuji la scelta è ampia.
                  Già una reflex entry level come Canon 1000D o Nikon D3000 potrebbero andare bene. Meglio però una Canon 500D, o una Nikon D5000, la mia preferita, o una Pentax K-x. Come obiettivi vanno bene il Canon 18-200 IS, il Nikon 18-200 VR II (un po’ caro, ma ottimo), o per Pentax se lo trovi il 18-250 DA. Come alternativa universale il Sigma 18-250 OS, oppure 18-200 per pentax, o il Tamron 18-270 VC, o 18-250 per Pentax (anche il 18-200). L’ Olympus 420 sarebbe pure valida, ma a parte il fatto che alle alte sensibilità la sua qualità è inferiore a causa del sensore più piccolo, l’unico superzoom disponibile 18-180 equivale ad un 36-360 e quindi si spinge poco sul grandangolo, inconveniente notevole per gruppi e per interni. Con tutte le reflex puoi usare l’impostazione Auto o meglio P (Program) e non pensare più alle regolazioni, eventualmente adeguando solo la sensibilità. Su questo Nikon e pentax sono avvantaggiate perchè dispongono di un ottimo Iso Auto. La Pentax K-x però ha l’inconveniente di non visualizzare i punti di messa a fuoco nel mirino, difetto per me piuttosto grave, ma c’è chi ci fa l’abitudine e la usa con soddisfazione.
                  Come bridge la HS10 può andar bene, ma non pensare di avere una qualità da reflex.
                  Ciao, Francesco

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  3. come al solito perfetto il servizio con le foto indicative di maggior interesse. Francamente sono rimasto piacevolmente meravigliato dei risultati, considerando la poca luminosità delle foto specie dello standFuji con il tetto quasi nero, con discreti risultati fino a iso 1600, che presenta rumore contenuto, ma ricca di dettagli. Si legge chiaramente a sn la scritta”la fotografia come professione” e a ds “AIF Associazione italiana fotografia”. Considerando,che non sono a centro immagine, mi sembra un buon risultato.Anche Iso 3200 non è da buttare.Forse in RAW c’è un ulteriore miglioramento. Sbalorditivo poi il risultato a 720mm in un ambiente così scuro.Con una reflex base e 3 obiettivi per coprire 24-720mm credo che si spenda quasi €2000. Credo che l’HS10,se questi sono i risultati, sia la migliore non reflex in assoluto per qualità ottica

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  4. Una risposta a Massimo decisamente esauriente e completa. Ero alla ricerca di un obiettivo tuttofare per la mia Kx e mi hai dato l’occasione di poter scegliere tra vari modelli e marche. La mancanza della visualizzazione del punto di messa a fuoco nella Kx viene compensata da così tante altre qualità che è del tutto ininfluente sulla riuscita di una foto. Concordo perfettamente nel dire che una reflex permette di fare fotografie come nessun’altra fotocamera può fare, con una qualità di gran lunga superiore.
    Complimenti ancora Francesco. Lori.

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  5. Ciao Francesco.
    Premettendo che di fotografia ne so poco o niente, volevo chiederti se questa bridge mi può permettere di scattare fotografie decenti in un luogo chiuso senza usare il flash. Per luogo chiuso non intendo una stanza buia, ma illuminata da lampadine a filamento o a basso consumo. La mia necessità deriva dal fatto di “odiare” le fotografie in cui si vede l’ombra bruttissima del flash alle spalle del soggetto fotografato e anche dal fatto magari di voler fotografare mia figlia che ha pochi mesi mentre dorme senza accecarla. Ho rimediato usando un cavalletto, ma non è il massimo della comodità!
    Grazie e ciao.
    Davide

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    1. Davide, anche a me non piacciono le foto in interni con il flash. Il flash lo uso in esterni, con il sole, per schiarire le ombre sui volti dei soggetti.
      Purtroppo la Fuji HS10, come tutte le superzoom, ha un sensore di piccole dimensioni e quindi produce un elevato rumore alle alte sensibilità. Per questo non è molto adatta a fotografare in interni con la luce delle normali lampade. Meglio una reflex anche di fascia bassa, con un obiettivo abbastanza luminoso, zoom f/2,8 stabilizzato o focale fissa f/1,4-1,8.
      Ciao, Francesco

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  6. Nulla di interessante, cmq domani porterò 18-55 e 55-250 non si sa mai, poi mi sono reso conto che spesso faccio foto col 18 e col 250 per cui sono costretto a cambiare sempre obeittivo- Arriverò prima per decidere il posto, l’obiettivo e la luce, deve essere tutto perfetto. Forse riprenderò la prima auto direttamente con un video, anche se non trovo il 720p a 60 fps, col libretto d’istruzioni sono ancora a metà! e lo sto tentando di leggendo da quasi un mese! cmq porterò anche quello così intanto che inizia il rally leggo. Le altre auto tutte con scatto veloce :-)Non ho capito se hai mai risposto al quesito della ditata sullo specchio della reflex! non ne parla nessuno

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    1. Luca visto che arriverai prima scegli il posto da dove scattare senza cambiare obiettivo. Secondo me è meglio il 55-250 per riprendere da una distanza di sicurezza.
      Ho risposto alla domanda sullo specchio: ricordati che non si mettono le dita dentro il bocchettone!!!!!
      Ciao, Francesco

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  7. appassionato autodidatta di fotografia da sempre canonista ho ceduto la mia eos 3 con 24-85 canon in cambio di compattina canon s80 per motivi di peso. vorrei una bridge tipo reflex, che mi consigli? sono indeciso fra nikon coolpix p100, canon sx 1 is o l’ultima fuji hs10. premetto
    uche ho la passione dei viaggi e fotografo tutto,peggio dei giapponesi, quindi mi occorrerebbe sensibilita’, scatto a raffica, ecc…una volta scelta la macchina che flash mi consigli?andrea-pisa

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  8. Buongiorno e complimenti
    Premetto di non essere un esperto ed infatti volevo porle un quesito che è sorto nel toccare con mano questa hs10.
    Tutto bello, funzionale ed anche relativamente veloce,… ma il tele manuale mi è sembrato poco fluido nel suo utilizzo. Mi spiego meglio … agendo sulla ghiera di controllo si ha la spiacevole sensazione di scarso controllo e fluidità del meccanismo di zoom.
    Vorrei una valutazione e un giudizio da esperto…problema o scarsa dimestichezza nell’utilizzo manuale ?
    Grazie ed a presto

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    1. Gianluigi, la HS10 costa meno di 400 € tutto compreso. Non si può pretendere che abbia uno zoom scorrevole come quello di obiettivi che costano 4-5 volte tanto.
      Devi adattarti quindi a questo tipo di funzionamento che però è sempre meglio di uno zoom elettrico.
      Ciao, Francesco

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  9. appassionato autodidatta di fotografia da sempre canonista ho ceduto la mia eos 3 con 24-85 canon in cambio di compattina canon s80 per motivi di peso. vorrei una bridge tipo reflex, che mi consigli? sono indeciso fra nikon coolpix p100, canon sx 1 is o l’ultima fuji hs10. premetto
    uche ho la passione dei viaggi e fotografo tutto,peggio dei giapponesi, quindi mi occorrerebbe sensibilita’, scatto a raffica, ecc…una volta scelta la macchina che flash mi consigli?andrea-pisa

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    1. Andrea, avevo ricevuto anche la tua e-mail, ma ancora non ho risposto, quindi ti do una risposta qui. A me fra le tre che hai indicato piace la Canon SX1 IS anche se è un po’ datata. Altrimenti direi Panasonic FZ100. Non pensare però di poterla usare come una reflex: fanno belle foto, sono divertenti, ma le bridge sono cose diverse. I loro limiti sono proprio la resa alle alte sensibilità e la scarsa velocità, sia come ritardo di scatto che come velocità dell’AF e di raffica.
      Ti consiglieri più una reflex anche se di fascia base come la nuova Nikon D3100 o la Canon 550D. Per ilflash la SX1 e la HS10 dispongono di una slitta per flash esterno: ti consiglio comunque quelli dedicati della casa in modo da non avere sorprese con l’elettronica e gli automatismi.
      Ciao, Francesco

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      1. finalmente mi metto il cuore in pace e penso alla Panasonic FZ100 quando vedo le foto e caratteristiche della nuova canon sx 30 is con un sacco di novita’ e un’ottica mostruosa da 24-840. avendo apprezzato la qualita’ delle macchine canon e delle ottiche la sx 30 mi sembra un’ottima scelta (anche se il vario elmar della panasonic da 25-600…) tu che ne dici? come le reflex esiste anche qui una cellula che commuta direttamente la visione dal mirino al monitor quando avvicini l’occhio? un display da 230.000 mi sembra poco luminoso in ralazione ai 460/920.000 pixel di ora (ma se penso che sulla mia canon s80 e’ da 115.ooo ed ha dei colori nitidi…boh?lo scatto a raffica e’ di 1,3 al secondo e la panasonic mi sembra 5/sec. Una tua preferenza? scusa ma visto la tua competenza (e pazienza) non sottovalutero’ certamento la tua opinione.
        ciao andrea

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        1. Andrea, certo è molto presto per fare una valutazione di novità appena annunciate.
          La mia opinione è che l’obiettivo Leica della Panasonic sia migliore del Canon e che 600 mm sono pure troppi. Inoltre la Panasonic ha il video full HD 1920×1080 mentre la Canon ha solo l’HD 1280×720, la raffica ad 11 fg/s, mentre la Canon è a 0,6 e uno schermo con risoluzione doppia 460.000 pixel contro 230.000. Non ho letto di sensori automatici per la commutazione dello schermo col mirino, ma mi sembrano accessori inutili: basta metterci un dito davanti e commutano. Meglio un pulsante facilmente accessibile.
          Come vedi io preferisco la Panasonic.
          Se vuoi essere sicuro aspetta a comprare dopo la Photokina, così saranno note tutte le novità, ma penso che ormai le più importanti siano state già presentate.
          Ciao, Francesco

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  10. Su questo link potete trovare foto scattate in diverse condizioni dalla hs 10.
    http://www.panoramio.com/user/oliviero

    Credo che le considerazioni
    lette sopra siano in gran parte smentite dai risultati che la hs riesce a restituire fotograficamente, naturalmente con un buon uso della stessa e non chiedendo “l’impossibile”, in situazioni difficili anche per macchine di ben altra fascia di prezzo.
    Sarebbe stato bello vedere a conferma di quanto scritto, alcune foto della stessa situazione usata per la prova della hs 10, scattate con le macchine e le ottiche proposte in alternartiva.
    La mia non vuole essere polemica, anzi, leggo sempre con molta attenzione le opinioni di altri fotografi. Ho in diverse occasioni effettuato uscite fotografiche con tanti amici armati di apparecchiature di alto livello che spesso trovano difficoltà ad usare i loro mezzi, non tanto per impreparazione, ma per l’ingombro e la non immediatezza duso.Quindi ritornano a casa insoddisfatti e spesso con poco materiale e risultati deludenti (visto l’investimento e le aspettative). Chi fa fotografia sa che basta un secondo (ma facciamo pure anche 10 o 20 secondi) per perdere un’immagine irripetibile e cambiuare un ottica e rimettersi in gioco è quasi sempre determinate. Certo è che se si fotografa uno stand fieristico cosi come un cartello o una scritta questo rimane al suo posto senza creare problemi. La stessa cosa vale per un panorama o una chiesa. Penso però che la fotografia non si possa fermare solo su questi temi. Io per mia esperienza personale viaggio un po in tutto il mondo e sò quanto sia importante avere sempre una macchina e un ottica (quella giusta per il momento) pronta allo scatto. I mercati , i popoli, cosi come situazioni in cui 10 secondi in piu di fronte al soggetto andranno ad influire sulla naturalezza del suo sguardo ( ammesso che non se ne sia gia andato). Certo è che se fotografiamo le cose statiche col solo scopo di coglierne la grana allora sono pienamente daccorso con le opinioni lette sopra.

    Oliviero

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    1. Oliviero, perchè pensi che avendo una reflex si debba ogni momento e per ogni foto cambiare obiettivo? Forse era così prima dell’avvento degli zoom. In realtà oggi non è affatto così e in base al genere di foto che si vuole fare si monta lo zoom più adatto, lasciandolo per tutta la serie di foto che si vuole fare. Per esempio in viaggio e in giro per turismo basta avere un 18-200 o addirittura 18-270 per non dover mai cambiare obiettivo e scattare qualsiasi foto, senza portarsi dietro altri obiettivi. In caso di necessità però, o in altre circostanze, è possibile montare sulla reflex un obiettivo superluminoso f/1,4, un supertele 500 o 800 mm, un supergrandangolo 8 mm, un macro, ecc. cose che sulle bridge non si possono fare.
      La qualità delle foto che si ottengono con una reflex è poi di gran lunga superiore a quella di una bridge.
      Se poi esistono fotografi inesperti che non sanno come sfruttarla o altri che pensano di essere capaci di fare belle foto solo perchè hanno una reflex, magari costosa, questo non è colpa delle reflex ma di chi non è capace di usarle. Quei fotografi comunque farebbero brutte foto anche con una bridge o una compatta.
      Fare fotografie vuol dire impegnarsi, imparare, provare e migliorare sempre.
      Ciao, Francesco

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      1. Ti ringrazio per la tua gradita risposta. La comodità d’uso delle bridge probabilmente è piu un esigenza mia che della gran parte degli appassionati di fotografia. Devi sapere che il mio “viaggio” se da un lato mi porta molto a contatto con le popolazioni , dall’altro mi limita parecchio nell’uso della fotocamera. Credimi, senza che ti aggiunfa un mare di parole, che mi sarebbe veramente difficile l’uso di una reflex con obbiettivi come quelli che mi suggerisci. Posso dirti che il 50% delle fotografie che mi porto a casa non ci sarebbero.
        Quindi come ti vado a confermare è un problema mio e non dell’utente medio.
        Rimanendo comunque realisti, noto una percezione della fotografia, da parte degli appassionati, completamente falsata. In troppi leggendo le recensioni degli “esperti” sono convinti che sia l’attrazzatura a fare il fotografo e tu sai benissimo che cosi non è. Quindi grandi corse verso macchine costose , obbiettivi luminosi, focali da urlo, per poi finire coi risultati che rasentano il nulla. Forse bisognerebbe partire dal fatto che la fotografia è frutto dell’occhio del fotografo e della sua sensibilità, dopo di che entra poi in campo l’apparecchiatura usata. Ormai i risultati che si possono raggiungere con una bridge sono gia di alto livello e insperati fina a pochi anni fa. Se poi consideriamo che 999 foto su mille sono destinate ad essere viste sullo schermo del PC ad una risoluzione irrisoria rispetto a quanto la macchina è in grado di offrire, ancora di piu trovo illogico spostare cosi tanto l’attenzione sulle macchine non sull’uomo che scatta la foto. C’è poi quell’un per mille che se tutto va bene diventerà magari una stampa 24 x 30 o 30 x 40 ( per la quale una bridge va benissimo). Direi quindi che rimanere coi piedi per terra ed insegnare a fotografare piu che a rincorrere chimere non sarebbe male. Tutto questo produce intere serate nei circoli fotografici dove tutti mettono in vista apparecchiature stratosferiche, obbiettivi superluminosi, cavalletti che piu stabili non si può…e via di seguito….ma di foto neanche l’ombra. Puo essere che forse mi sbagli, ma mi piacerebbe sapere che ne pensi.

        Grazie da Oliviero

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        1. Oliviero, in sostanza penso quello che tu hai scritto, soprattutto su coloro che pensano cha a fare la foto sia la macchina e potendo spendere si danno arie nei circoli (che io non frequento). Per uso di viaggio la bridge va benissimo purchè non si voglia forzarla a quello che non può fare. La mia prima esperienza digitale è stat proprio con una bridge con cui ho fatto il reportage di un bellissimo viaggio in Tunisia. Quando rivedo le foto mi meraviglio ancora di come sono venute bene e della loro qualità.
          Con le reflex poi però mi sono accorto che si poteva fare di più, soprattutto per usi specialistici come foto di sport o in scarse condizioni di luce.
          Se posso darti un consiglio ed ho capito bene il genere di foto che fai potrebbe esserti molto utile una fotocamera come l’Olympus E-P2 o E-PL1. Agli occhi degli inesperti sembrano classiche compattine ed uno potrebbe darsi l’aria, mentre fotografa, del turista sprovveduto che cerca di fare qualche foto ricordo.
          Ciao, Francesco

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        2. Salve Oliviero, mi complimento per i suoi scatti e premetto che (come ho scritto a Francesco il 25 Febbraio) avevo acquistato la HS10 ad uso “tempo libero”. Per tre mesi l’ho utilizzata un pò in tutte le condizioni ambientali ed in tutte le modalità offerte della macchina, dal manuale al riconoscimento di scena automatico. A mio parere la macchina è bella, ben costruita e facile da usare. E’ pur vero che al giorno d’oggi l’estremizzazione del grandangolo e del tele è un vero e proprio “must”, ma quello della HS10 mi sembra davvero inutile. Quel che non mi è affatto piaciuto sta nella riduzione dell’eventuale rumore (la HS10 ne produce molto) predisposto di fabbrica… mi creda, nel mio piccolo ho realizzato scatti interessanti con la HS10, ma che qualitativamente non mi hanno convinto. Sono all’antitesi del fotografo “tecnico”, per me una bella foto la è indipendentemente da chi la fa e come o con cosa. Oggi porto sempre con me una Panasonic LX3 con la quale ottengo foto (anche in automatico!) davvero convincenti. Anch’io posseggo una reflex con obiettivi di tutto rispetto e la uso quando esco con l’intento di fare un tipo di fotografia che richiede un altro livello di preparazione. In questo caso si nota la differenza, è ovvio non per via della preparazione, ma per il risultato finale che difficilmente avrei potuto ottenete con la HS10 o successivamente con la LX3. Per la cronaca ho venduto la Fuji ad un caro amico a digiuno di fotografia, il quale realizza foto esclusivamente in automatico che lo riempiono di gioia…
          cordiali saluti
          Marco Reverberi

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    2. Massimo, sono un dilettante che sta valutando l’acquisto della HS10, le foto che ho visto sul link sono davvero belle e diverse le ritengo eccezionali. Capisco che dietro c’è un professionista, ma sono davvero fatte con la HS10 senza alcuna “correzione” software al computer?
      Ciao Alberto

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      1. Alberto, le foto del link sono ridimensionate a circa 1300×1000 pixel e quindi non consentono assolutamente di valutare la qualità della HS10. Questo si può fare solo con le foto a dimensione originale. Le foto sul link sono indubbiamente molto belle, ma mi sembrano inoltre pesantemente ritoccate.
        Ciao, Francesco

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      2. Grazie Francesco per la precisazione! …era quello che temevo infatti. Pian piano nel seguire con attenzione il tuo blog mi sto chiarendo le idee e nel frattempo attendo con ansia le tue impressioni sul campo della panasonic fz100. Non ti nascondo che mi stai convincendo anche sul valutare l’acquisto di una reflex economica, ma il problema principale è il budget limitato (non superiore alle 500) per tutto quello che vorrei avesse (zoom “20x” minimo, schermo orientabile, stabilizzazione, …)
        Ciao, Alberto G.

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    3. Salve
      Possiedo la fuji hs10, e vorrei solo scrivervi un sito, con poche foto realizzate da me in anni di utilizzo di questa macchina
      Per non fermarmi alle impressioni

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  11. Buongiorno Francesco,
    sono un appassionato di fotografia e sto incominciando ad ambire a risultati migliori di una semplice compatta. Sono indeciso riguardo l’acquisto di una macchina fotografica reflex “entry level” o una bridge spinta come questa HS10.
    Ero indeciso tra la nikon d3000 e la HS10 per pro e contro di ciascuna: il mio problema è che sono un alpinista, e non posso esagerare con ingombro e peso, per questi motivi propendo alla Hs10, ma la d3000 è molto piu ingombrante con 2 obbiettivi? Sono molto interessato ad un teleobbiettivo potente come quello della HS10, si possono ottenere zoom paragonabili alla hs10 (24-720mm) su una reflex con un prezzo contenuto (200-300 euro)? Lei cosa mi consiglia in un budget di 600-700 euro massimo totale (con obbiettivi) ?
    Grazie per la disponibilità,
    Saluti,
    Matteo

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    1. Ho anche trovato un’offerta che prevede CANON EOS 1000D + obiettivo EF 18-55 mm + obiettivo EF 75-300 mm a 540 Euro. La tengo in considerazione come le altre due, nonostante lo zoom non sia eccezionale e non sia stabilizzato?

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      1. Matteo, fra una bridge ed una reflex anche base io preferisco quest’ultima. Certo per arrivare ad un tele come la HS10 (720 mm equivalente) con una reflex APS ci vorrebbe un 500 mm, ma una focale così lunga non è in realtà necessaria. E’ divertente avvicinare tanto gli oggetti lontani, ma ci sono anche controindicazioni, come mosso o foschia che possono incidere sulla qualità delle foto.
        Per gli ingombri la HS 10 misura 131x91x126 mm e pesa 666 grammi, la 1000D è più piccola, misura 126x98x65 senza obiettivo e pesa 502 grammi. A questo si deve aggiungere il 18-55 che aggiunge circa 68 mm alla profondità per un totale di 133 mm (come la HS10) e pesa 200 grammi e il 75-300 71×122 mm e 480 grammi. Con il 300 mm si arriva a 450 mm equivalenti che sono una bella focale a mano libera. Se serve un ingrandimento maggiore (?) puoi comunque ritagliare ed ingrandire sul pc sfruttando la migliore qualità della reflex, che poi renderà molto meglio soprattutto alle alte sensibilità.
        Il fatto che lo zoom non sia stabilizzato può essere un incoveniente in poca luce, ma con la reflex si può aumentare la sensibilità e usare un tempo di scatto veloce, con la bridge si deve tenerla bassa per non peggiorare la qualità e quindi serve lo stabilizzatore.
        Il prezzo che hai trovato per la 1000D è ottimo, in alternativa per quel prezzo ci sonola Nikon D3000 o la Sony A230, con analoghi obiettivi.
        Ciao, Francesco

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  12. Ho una HS10 da pochissimo e spero di farvi cosa gradita postandovi qualche link di foto fatte con con questa macchina!
    Non sono un fotografo e sto cercando di migliorare la qualità delle mie foto proprio da quando ho comprato questa Fuji!

    (le foto sott’acqua sono scattate con una compatta samsung)

    http://www.facebook.com/album.php?aid=2078255&id=1316212706&l=93c5a5f69d

    http://www.facebook.com/album.php?aid=2078273&id=1316212706&l=3526cce5a4

    http://www.facebook.com/album.php?aid=2074083&id=1316212706&l=c52d13ca71

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    1. Max, belle le foto delle prove di moto ad Imola. Le altre sono belle foto ricordo di un bel viaggio. Io avrei ripreso un po’ di piùanche l’ambiente circostane e eventuali cose e persone caratteristiche. Buone quelle subacquee.
      Ciao, Francesco

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  13. Ciao Francesco, volevo chiederti quanto spenderei minimo per un obbiettivo del tipo 70-300, 70-300, non importa di che marca, l’importante è che sia stabilizzato. L’offerta canon 1000d + EF 18-55 IS + EF 70-300 è valido? O meglio un Nikon D5000 senza il tele ma con un semplice 18-55 VR? La stabilizzazione su un obbiettivo del genere quanto è importante?

    Grazie!

    Matteo

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    1. Matteo, per un obiettivo 70-300 non stabilizzato come il Tamron puoi spendere 120-150 €. L’offerta Canon che mi dici la conosco ed è valida perchè con circa 100 € in più del 18-55 prendi due obiettivi. Nikon dovrebbe avere un’offerta analoga, ma col 55-200.
      La stabilizzazione è importante in scarse condizioni di luce e per soggetti statici. per foto sportive con soggetti in veloce movimento non serve a nulla e bisogna scattare con tempi rapidi che servono anche a produrre foto non mosse.
      Ciao, Francesco

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  14. Caro Francesco, purtroppo solo ora ho conosciuto il tuo sito e si da il caso che mi sto informando sulla hs10-Ho tutt’ora una S100 e mi trovi bene.ho sempre avuto NIKON e ho sempre viaggiato con due obiettivi, e a parte la scarsa praticità rimane il problema dell’usura dovuta al (togli-metti)e ai possibili passaggi di polvere/sabbia e quantaltro.Rimane la soluzione dei corpi macchina dedicati ma i costi salirebbero.Purtroppo la preaticita esige un prezzo.Complimenti per gli articoli e ti leggerò ancora,senza dubbio. Ciao e grazie

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    1. Roberto, grazie per i complimenti.
      Io ho trovato la soluzione e vado in giro, quando viaggio, con una reflex e un solo obiettivo zoom 18-200 che va bene quasi per tutto. Certo il costo è superiore a quello di una bridge, ma la qualità anche.
      Ciao, Francesco

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    2. Ciao Roberto,
      ho la HS10, ho visto le foto fatte dalla S100 e la qualità non è paragonabile: ti suggerisco di tenere la S100 o andare verso una bridge con obiettivo 18-200 come ti ha suggerito Francesco.

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  15. Ho acquistato un flash Vivitar 285HV da utilizzare con la HS10. Francesco, la HS10 è piuttosto limitata nell’uso dei flash esterni. Le altre bridge con slitta sono migliori?

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    1. Simone, quasi tutte le fotocamere attuali funzionano bene con i flash dedicati del produttore, meno con gli altri. Questo perchè ormai tutti gli accessori, obiettivi, flash, ecc. sono dotati di chip con software incorporato. Ovviamente per gli accessori del produttore i softare vanno d’accordo, per quelli di altri non è detto.
      Ciao, Francesco

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      1. Con buona pace degli standard… Non avevo considerato questo fattore quando ho acquistato la HS10, che non ha un flash esterno dedicato. Fa niente, vado con le impostazioni manuali. 🙂

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  16. Ciao,
    anche io stavo valutando l’acquisto di una bridge un po’ più potente della mia attuale (Fuji s5800) e ho preso in considerazione la HS10, ma poi leggendo qui e là mi sto ricredendo.
    Ho letto tantissime recensioni e quasi tutte danno buoni punteggi alla qualità dell’immagine, ma io non sono convinta.

    In particolare qui: http://www.photographyblog.com/reviews/fujifilm_finepix_hs10_review/image_quality/
    si nota tantissimo, secondo me, il difetto di questa macchina, cioè i contorni sfumati.
    Diversamente la Panasonic Lumix FZ45 ha immagini secondo me più nitide:
    http://www.photographyblog.com/reviews/panasonic_lumix_dmc_fz45_review/image_quality/

    Poi guardando altri siti ho visto che in effetti la qualità della citata S100fs e della 200exr sono molto migliori. Però io non le voglio comprare per via del peso (a quel punto mi prendo una reflex, allora).

    Della Canon PowerShot SX30 IS non ho letto recensioni molto positive e così anche della Lumix FZ100 che ha una qualità d’immagine inferiore alla FZ45.

    Guardando le foto su Flickr, infine, vedo che la Canon è la peggiore, mentre HS10 e FZ45 mi piacciono molto di più.

    Però non so cosa scegliere. A me il superzoom non serve affatto (mi accontento dell’attuale, che sarebbe un equivalente 38-380), ma vorrei fare belle foto di notte (quindi avere una bella apertura), avere più possibilità di settaggi manuali (la mia attualmente non scende sotto F3.4, per es.) e il supermacro a 1 cm.
    Però tutte insieme queste caratteristiche sembrano impossibili da trovare a un peso contenuto.

    Scarto le reflex perché le mie esigenze sono foto di viaggio e quindi poco ingombro.
    Qualche consiglio?

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    1. Ciao Stefi,
      da quello che scrivi, le alternative potrebbero essere:

      – una Evil (una compatta con ottiche intercambiabili e con un sensore da reflex, micro 4/3 o apsc): queste hanno il vantaggio della qualità dell’immagine, anche in caso di luce scarsa, ma l’ottica è ingombrante come quella delle reflex (vedi, per esempio, Olympos E-P1 ed E-P2), e possono montare obiettivi fissi con ottime aperture massime

      – una compatta tipo Nikon P7000 o Canon G12: hanno il sensore leggermente più grande delle compatte, apertura massima F2.8, ampia possibilità di impostazioni manuali

      – Panasonic LX5: ancora, sensore leggermente più grande delle compatte, apertura massima F2.0 e ampia disponibilità di impostazioni manuali

      – una compatta tipo Canon S95, sensore delle stesse dimensioni delle due precedenti, apertura massima F2.0, dimensioni compatte

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    2. Stefi, per le tue esigenze secondo me la scelta migliore è sicuramente una EVIL da scegliere fra quelle più compatte, non quelle che assomigliano alle reflex quindi. La scelta migliore, come puoi leggere anche nell’articolo che ho appena pubblicato, è quindi una Olympus E-PL1 che ha tutto quello che serve in un corpo compatto. certo con l’obiettivo non è tascabile, ma entra in una piccola borsa e quando la si porta con la cinghia appesa al collo non ci se ne accorge nemmeno. prendila però con il mirino elettronico aggiuntivo V-F2.
      Le compatte e le bridge invece non ti darebbero la qualità che ti aspetti.
      Ciao, Francesco

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      1. Ciao,
        ho visto la risposta solo in questi giorni!
        Ho guardato le macchine consigliate e devo dire che non c’è paragone in quanto a qualità di immagine tra la EVIL e le altre.
        La peggiore, a mio parere, è la p7000, poi viene la LX5 che però in quanto compattissima mi sembra comunque mooooolto buona, e poi le due Canon che fanno belle foto.

        In definitiva, però, penso che a questo punto mi prenderò l’Olympus e poi per avere un po’ di zoom mi tengo la mia S5800 che tanto non rivenderò.

        Però mi chiedo: che obiettivo posso prendere per avere un minimo di zoom, per poterlo cioè usare sia per fare un panorama che per fare un ritratto o magari fare la foto all’orologio del campanile da sotto la chiesa?

        Altrimenti, in quanto a qualità delle immagini e rimanendo su una bridge, mi sembra ottima la Lumix FZ45, come dicevo nel primo messaggio.

        Mi sono passata un sacco di foto su flickr 🙂

        Grazie e buon fine d’anno!

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        1. Stefi, per la E-PL1 puoi prendere anche l’obiettivo in kit 14-42 che consente tranquillamente riprese di paesaggi e ritratti. Se vuoi in più un tele spinto, per l’orologio del campanile, puoi aggiungere il 40-150, oppure puntare direttamente sul 14-150 al posto dei due precedenti.
          Per le bridge invece la migliore è la FZ100, ma anche la FZ45 è molto buona. Siamo però lontani dalle EVIL.
          Grazie e buon anno anche a te, ciao. Francesco

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  17. Ciao Francesco
    Stavo per acqustare una fuji hs10 quando ho visto la FinePix S200EXR, sono disposto a sacrificare le stilo ricaricabili e filmati full hd che la s200 non ha, per il resto potresti darmi qualche utile informazione sul confronto di queste due macchine?
    Ho preso in mano la hs10, ho provato a ruotare lo zoom e sono rimasto deluso dalla ruvidità del movimento, sembrava un giocattolo, stessa cosa per i vari obbiettivi 18-55 delle reflex canon nikon e altre. Ma perchè questa scasa qualità su un oggetto che cmq va da 350 a 5-600 euro?
    Grazie

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    1. Ciao Archimede,
      la S200EXR ha un sensore doppio rispetto alla HS10, quindi la qualità a iso200 corrisponde a quella iso100 della seconda: non molto, considerando che una reflex ha una qualità di gran lunga superiore.

      Oltre a quello che hai elencato, la S200EXR non ha lo schermo inclinabile, e l’estensione focale va da 30 a 420 invece che da 24 a 720. Francamente trovo poco utile l’estensione focale oltre 400, Ma quella sotto 30 è una bella differenza.

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  18. Ciao francesco e complimenti per i tuoi preziosi consigli e l’ottima professionalità.
    Devo, comunque, notare che tu le bridge non riesci proprio a “digerirle” in quanto proponi sempre le reflex come l’unica alternativa per ottenere una fotografia di qualità.
    Penso tu abbia ragione solo in parte, in quanto oggi tutte le foto digitali, vengono opportunamente più o meno ritoccate compreso quelle realizzate con reflex costose e sofisticate.
    Allora se siamo concordi su questo punto, io ritengo che una buona bridge tipo Panasonic FZ38 che io reputo la migliore attualmente sul mercato e che posseggo e NON FZ100, sia una validissima alternativa ad una ingombrante e limitata reflex da portare sempre con se. Sento dire che, nel cambio di obiettivo, alcuni asseriscono che il sensore non ha mai preso polvere. Grande bugia, io con la mia D700 nuova, per cambiare obiettivo in casa una mezza volta, mi ritrovo il sensore già imbrattato di polvere.
    Chiedo scusa se mi sono dilungato, ma mi sembra chiaro che intendo spalleggiare le bridge come un’ottima alternativa alle reflex che se pur ottime di qualità, peccano di praticità ed impediscono di catturare “il momento magico”.
    Grazie – Michele

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    1. Michele,
      premetto che si possono fare bellissime foto anche con una macchina da pochi soldi come le usa e getta a pellicola di qualche anno fa. Purtroppo non riesco a ritrovare facilmente nel mio immenso archivio di stampe alcune bellissime foto fatte con una di queste macchine, ma se ci riuscirò le pubblicherò per dimostrare quanto dico.
      Ci sono però dei motivi tecnici e pratici per dire che le reflex offrono una qualità ed una flessibilità superiore a tutti gli altri tipi di fotocamere e consentono di fare delle foto che con altre apparecchiature sarebbero impossibili, oppure comunque consentono di fotografare più facilmente e con migliore qualità tecnica. Non sono quindi assolutamente limitate, semmai sono limitate le fotocamere ad obiettivo fisso e con piccolo sensore. Per quanto riguarda il peso e l’ingombro ognuno fa le sue scelte: c’è chi privilegia la comodità e chi si impegna di più per ottenere il meglio. Io se potessi fotograferei con un’Hasselblad H4D da 60 Mpx, ma purtroppo non me lo posso permettere economicamente, almeno per adesso.
      Le bridge consentono comunque di fare buone foto in buone condizioni di luce. Ad esempio le foto della Tunisia nella mia galleria http://francescophoto.fotopic.net/c1473018.html sono fatte con una bridge di 5 anni fa.
      Anche in queste condizioni però una reflex darebbe migliori risultati in termini di risoluzione, rapporto segnale/rumore, gamma dinamica e controllo della profondità di campo. Se poi si fotografa in condizioni di luce scarsa non c’è assolutamente possibilità di paragone. Questo è dovuto alle differenti dimensioni del sensore, circa 6×4 mm per le bridge, circa 24×16 mm per le APS e 36×24 mm per le fullframe. Il rapporto segnale/rumore dipende direttamente dalle dimensioni del sensore e quindi è molto più alto, a parità di livello di tecnologia, per le APS e ancora di più per le fullframe. Ugualmente la gamma dinamica registrabile, cioè la differenza fra la minima e la massima luminosità registrabile è molto superiore con i sensori più grandi. La profondità di campo inoltre dipende dall’effettivo diametro fisico del diaframma che è molto più grande per le macchine con sensore più grande. Questo consente di restringerla per isolare il soggetto dallo sfondo aprendo il diaframma o di allargarla per avere la più ampia zona di fuoco possibile chiudendolo ed eventualmente aumentando la sensibilità per ottenere un’esposizione corretta senza allungare troppo il tempo di scatto. Per quanto riguarda gli obiettivi questi lavorano meglio alle frequenze spaziali più basse che consentono i sensori più grandi con una più elevata MTF che si traduce in una maggiore nitidezza. E’ vero che gli obiettivi per bridge o compatte devono coprire un formato più piccolo e quindi hanno lenti più piccole e una maggior risoluzione, ma questo non arriva comunque a compensare la enorme differenza di dimensioni del sensore.
      Oltre a ciò le reflex hanno un mirino ottico che consente una visione diretta del soggetto senza fenomeni di abbagliamento e flare che si verificano nei mirini elettronici in forti condizioni di contrasto e in presenza di fonti luminose, ne i ritardi nel seguire i soggetti in movimento veloce. Inoltre l’immagine riprodotta nel mirino delle reflex è sempre più grande di quella del mirino delle bridge e consente quindi una migliore inquadratura.
      Con le reflex poi si può scegliere l’obiettivo più adatto per le condizioni di ripresa, da quelli a focale fissa ad alta luminosità agli zoom ad ampia escursione ai supergrandangoli ai super tele ai macro o a quelli per riprese speciali di architettura.
      Le reflex inoltre hanno una velocità di messa a fuoco superiore alle bridge e consentono anche di seguire soggetti in movimento veloce cosa che le bridge difficilmente riescono a fare. Anche la velocità operativa e la velocità di raffica sono superiori.
      Per la polvere quello che dici mi sembra strano: io in anni di uso di reflex digitali non ho mai avuto problemi di polvere. Certo non avrei mai cambiato obiettivo nel deserto come quando ho fatto le foto in Tunisia. In quel caso bastava montare preventivamente uno zoom ad ampia escursione come il 18-200 o il 28-300.
      Se a te tutto questo fa sembrare una reflex limitata e poco pratica rispetto le tue opinioni: ognuno sceglie lamacchina che gli è più congeniale e che gli piace di più. Non capisco solo però perchè consideri la FZ38, ottima macchina, superiore alla più nuova FZ100.
      Ciao, Francesco

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  19. Caro Francesco,
    vedo che ho urtato molto la tua suscettibilità e questo, detto tra noi, non mi dispiace affatto anche in considerazione che sei stato a parlare per tre ore di termini tecnici a supporto delle reflex che ti hanno fatto sicuramente peccare molto di presunzione. Mi hai voluto dimostrare che il professore sei tu e che gli altri non capiscono nulla?. Il fatto che io abbia una NIKON D700 e un Hasselblad FC2000 dimostra che i pregi delle reflex li conosco anch’io altrimenti non avrei speso una cifra blu nel loro acquisto. Evidentemente non hai compreso che “l’ingombrante” e “limitata” erano riferiti solo e soltanto alla portabilità di queste benedette reflex senza per questo sminuirne o annullarne i meriti che, senza dubbio,sono altissimi. La dimostrazione di quanto dico è dovuta all’enorme successo delle bridge e di questo ne hai riscontro anche tu visto che ti vengono maggiormente richiesti consigli riferiti a possibili acquisti di bridge in alternativa a reflex: proprio per avere la possibilità di portaserle dietro.
    Ripeto, non era mia intenzione, sminuire i meriti tecnici ne la qualità delle foto delle reflex, bensì prendere coscienza di una stato di fatto che vede le bridge vincenti e più richieste sul mercato proprio per la loro grande e SOLO portabilità. Reputo la qualità della FZ100, viste le foto sui vari link, sicuramente molto inferiore alla FZ38 sia in termini di nitidezza che di rumore.
    Evidentemente l’ambiente dove tu operi il cambio obiettivo sarà una camera stagna. Prova a leggere sul web e vedrai quanta gente è incappata nelle stesso inconveniente,
    senza per questo trovarsi nel deserto.
    Saluti – Michele

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    1. Michele, non ti preoccupare non urti affatto la mia suscettibilità, e non voglio dimostrarti nulla.
      E’ solo che non mi piace l’atteggiamento mentale di molti oggi, giovani e meno, che antepongono la comodità, la facilità e lo scarso impegno sia fisico che mentale alla qualità. Infatti si ascolta la musica in mp3 che è molto peggiore del CD che già era qualitativamente inferiore agli LP, si guardano i film in Dvx quando anche la qualità dei DVD è scarsa, e potrei continuare con tanti altri esempi. Per le fotocamere si preferiscono le compatte e le bridge perchè sono più comode e leggere, passando sopra la qualità.
      Per il grande pubblico può anche essere un atteggiamento comprensibile anche se non accettabile almeno per chi tende sempre ad avere il meglio compatibilmente con le prprie possibilità, ma per gli appassionati di fotografia no. E io vorrei rivolgermi a chi vede nella fotografia qualcosa di più della foto ricordo, anche se pure questa è importante.
      Per la polvere non so che dirti: io non ho mai avuto questo problema eppure non cambio gli obiettivi in una camera stagna, ma in normali ambienti, interni o esterni, salvo come ti ho detto nel deserto. Credo che questo problema sia da molti sopravvalutato, oppure non hanno la minima cura dei loro materiali.
      Comunque come ho già scritto ognuno fotografa con quello che vuole, ma se qualcuno in futuro mi chiederà se è meglio una bridge o una reflex io continuerò a dirgli che è meglio una reflex, poi faccia come vuole. Non mi interessa adeguarmi alle mode, ma preferisco pensare con la mia testa. Non è però in realtà vero che mi si chiedano più consigli sulle bridge, anzi considerando la posta che mi viene inviata direttamente direi il contrario.
      Ciao, Francesco

      Ciao, Francesco

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  20. Caro Francesco,
    penso che tu con la tua rubrica faccia un servizio “pubblico” e certamente non puoi sapere se il sottoscritto sia pigro o fa chilometri al tuo pari per riuscire a catturare una situazione,un inquadratura o angolazione giusta per un buon scatto.
    Se tu come dici, non preferisci le bridge o compatte che siano, mi spieghi come mai nel tuo viaggio in Tunisia (ho visto le foto) hai portato con te una bridge quando immagino avevi a disposizione una/due buona/e reflex.
    Penso che un viaggio in Tunisia, non sia un percorso metropolitano per andare a lavoro,
    e se un appassionato come tu dici di essere,
    non tira fuori la reflex in quest’occasione mi spieghi quando sarà quella giusta.
    Saluti – Michele

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    1. Michele, quelle foto le ho fatte oltre 5 anni fa con la mia prima digitale, una Sony H1 da 5 Mpx, che ho anora ma non uso quasi più. Allora avevo solo reflex a pellicola, Olympus e Pentax, e volevo sperimentare il digitale. Inoltre non avrei potuto fare oltre 1500 foto con l’analogico.
      Dopo, visto che col digitale mi trovavo bene ma volevo qualcosa di più sono passato alle reflex.
      Anche tu non puoi sapere per quali motivi sono state fatte le cose in un certo modo.
      Ciao, Francesco

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  21. Caro Francesco,
    ho notato che arrivano diverse tue repliche ad altre persone sul mio indirizzo e-mail.
    Penso sia un errore, ti dispiace controllare e sistemare la cosa.
    Saluti – Michele

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    1. Michele, non so perchè ti arrivino, non dipende da me, non c’è nessun forward automatico, ne io le ho mai indirizzate a te. Mi dispiace, vedrò comunque cosa posso fare.
      Ciao, Francesco

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      1. Buon giorno Francesco.
        Vorrei avere un tuo consiglio. Qualche anno fa ho acquistato una CANON EOS 350D che ho poi completato con un’ottiva EF-S 75-300, con un Flash 220EX, batteria di scorta ed esposimetro digitale.
        Ho l’occasione di vendere il tutto e di acquistare la FUJI HS10 ma non so se sto facendo la scelta corretta. Economicamente mi sembra una buona scelta ma qualitativamente non saprei proprio. Puoi aiutarmi nella scelta?

        Mille grazie in anticipo.

        Simone

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  22. Caro Francesco, ho scoperto da poco il tuo sito e debbo dirti che da dilettante come me sei stato molto illuminante. Sono da ringraziare persone come te che mettono la loro professionalità a disposizione di tutti dedicandoci tempo e gratuitamente.
    Posseggo una Olympus E 62o con obbiettivi standard 14-42 e 40-150. Per lavoro dovrei realizzare foto e anche video di interni di appartamenti. Sono indeciso se acquistare un grandangolo 9-18 4/3 Olympus e una piccola videocamera oppure se acquistare una Bridge che faccia anche i video. Dalle macchine da te consigliate mi interessano la Fuji h10 e le due Panasonic fz 45 e fz 100.
    Cosa mi consigli? Grazie per la risposta.
    Iginio

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    1. Ciao Iginio,
      provo a fornirti qualche spunto anche se non sono un esperto. Se dovessi fare la stessa scelta considererei:

      – se vuoi avere un compatta/bridge di backup, allora quella è una buona soluzione: in particolare la FZ100 o la FZ45. Ho la HS10 ma riconosco che le altre due sono migliori

      – se vuoi avere i video senza grande spesa, allora una videocamera offre risultati migliori di una macchina fotografica compatta/bridge ad un costo piuttosto contenuto

      – altrimenti potresti considerare l’aggiornamento del corpo macchina ad uno che offre anche la funzione video, ma in questo caso dovresti stare attento alla disponibilità della messa a fuoco automatica durante le riprese

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    2. Iginio, penso che si molto meglio corredare la E620 con un grandangolo 9-18 che ti consentirà di fare facilmente riprese in interni. La differenza qualitativa tra una reflex, seppure con il sensore 4/3 più piccolo degli APS, e una bridge è grande specialmente per foto di interni in poca luce. Inoltre nessuna bridge dispone di un grandangolo così spinto, equivalente ad un 18 mm. Il minimo è 24 mm e per foto di interni questa è una differenza abissale.
      Per i video la soluzione migliore è sicuramente prendere una videocamera economica.
      Ciao, Francesco

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  23. Salve
    proprio in questi giorni ho acquistato per meno di 300 euro la Fuji HS10. Premetto che il fine della macchina è un utilizzo “tempo libero” soprattutto in mezzo ai boschi che fino ad ora veniva “coperto” con la Fuji5500. La macchina che uso normalmente per le mie foto, è una Canon 350 ( tra poco la 550) con obiettivi Canon 70/200 e un Sigma 24/70. Non pretendo nulla di più della qualità offerta dalla 5500, ma non meno! la HS10 offre funzionalità pazzesche ad un prezzo eccellente, ma purtroppo rilevo due difetti importanti. Il primo è sicuramente l’intervento invasivo dell’antirumore (non disattivabile, malissimo!)il secondo è l’utilizzo manuale dello zoom in modalità video…come se non ci fosse! Peccato, in rapporto alla S5500 la qualità complessiva è minore, ed è pure più ingombrante! Credo che per accontentare il pubblico che cerca sempre tanto di più, vedi pixel e zoom a scapito della qualità, alla Fiji hanno perso di vista “l’ottica” della qualità. davvero peccato.
    saluti e buon lavoro
    Marco Reverberi

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    1. Marco, il problema dell’intervento della soppressione del rumore, o in alternativa del rumore se si scatta in raw e si convertono le foto, è quello per cui ho sempre sconsigliato la HS10.
      Chi la compra lo fa non tanto per i pixel, oggi 10 Mpx non sono più molti, ma per lo zoom ad amplissima escursione, per l’aspetto da “macchina seria”, quasi una reflex, e per lo zoom manuale che però nei filmati si rivela un difetto.
      Ciao, Francesco

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  24. Ciao a tutti,io sono alle prime armi e volevo comprarmi una NIKON COOLPIX P500 che mi ha consigliato un amico.Voi che ne ditte e valida per le prime esperienze?mi potete dare dei consigli di aquisto con un budget massimo 450 euro?Grazie a tutti

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  25. Ciao francesco, sono Archimede, da poco è uscita la fuji hs20, praticamente identica come corpo macchina e ottica ma con sensore da 16 mega.
    Pensi che valga le 100 euro in più della hs10 è solo uno “specchio per le allodole?”
    Per i video l’hs10 faceva degli scomodi file da 15 secondi, vale anche per l’hs20 o no?
    Grazie 1000

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    1. Archimede, no non ho provato il video della HS20 che è uguale a quello della HS10. Però non mi risulta che la HS10 facesse filmati di solo 15 secondi. Forse qualcuno che ce l’ha o l’ha avuta potrebbe risponderti meglio su questo argomento.
      Comunque la HS20EXR mi sembra migliore della HS10.
      Ciao, Francesco

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    2. Ciao Archimede,
      forse intendi che la HS10 ha un limite di 30 secondi sulla durata dei video ad alta velocità (60, 120, 240 frames per secondo, etc). Sugli altri il limite è di 30 minuti per i video in HD o fullHD o 4 GBytes per i video in qualità normale (che corrisponde a circa 2 ore di ripresa continua).

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  26. Per uso “tempo libero” ho acquistato una Fuji HS10. Relativamente ai filmati, come tutte le digitali può registrare(nel formato che preferisci)fino a 4GB perchè usa memorie SDHC che sono inevitabimente formattate in Fat32. La durata quindi va in base al formato del filmato che hai scelto e conseguentemente alla capacità della memoria. Con il settaggio di fabbrica per prova ho registrato comodamente una decina di minuti in qualità decente.
    Saluti
    Marco

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    1. Grazie per la l’informazione, ho chiesto questo perchè avevo letto da un utente che l’hs10 faceva degli “inutili filmati da 15 secondi,” mi sembrava un po strano, ma credevo che la limitazione fosse dovuta al fatto che il software non supportasse file più grandi, ma non parlava di fotogrammi ad alta velocita ma di video in hd
      Grazie

      Archimede

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  27. ciao francesco,
    ritieni che la fuji s 4000 sia una buona alternativa alle varie fuji hs 10 o hs 20 canon sx 30?la qualità delle immagini video e foto pensi che siano simili oppure acquistando bridge di fascia più alta effettivamente la qualità sia migliore?
    complimenti per la tua cordialità

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    1. Giovanni, rispetto alla Fuji S4000 la Canon SX30IS ha uno zoom 35x 24-840 equivalente invece di 30x 24-720, più esteso sul lato tele, e lo schermo orientabile, ma con una risoluzione inferiore, 230.000 pixel invece di 460.000 e la messa a fuoco manuale. La Fuji HS10 ha un sensore CMOS da 10 Mpx retroilluminato, invece di un CCD da 14 Mpx, ma qesto non le da vantaggi in fatto di rumore. La HS20EXR ha un CMOS 16 Mpx retroilluminato ma dalle prime prove non sembra meglio della HS10. Entrambe hanno lo schermo basculabile in alto o basso invece che fisso sulla S4000 e riprendono video full HD 1920×1080 pixel senza possibilità di regolazioni manuali invece di HD 1280×720 pixel. Entrambe inoltre hanno lo zoom a regolazione manuale e la messa a fuoco manuale. Possono poi salvare le foto in raw.
      Dal punto di vista della qualità dell’immagine le differenze, se ci sono, sono minime e non necessariamente a favore delle più costose, infatti i sensori sono delle stesse dimensioni o quasi. Il salvataggio in raw interessa di solito solo ai fotografi più esperti che però preferiscono le reflex. La messa a fuoco manuale con i mirini elettronici e la enorme profondità di campo delle bridge con piccoli sensori è quasi impossibile. Quindi gli unici vantaggi sono lo schermo orientabile o basculabile e per le Fuji il video Full HD e lo zoom manuale. Se questi non interessano la S4000 è certamente molto più conveniente.
      Ciao, Francesco

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  28. ho letto nell’articolo iniziale (in chiusura) che ci sono supertele (paragonabili alla HS 10) compatte ma con più qualità della HS 10….potreste darmi qualche suggerimento per favore ? ho cominciato da poco a fare foto e vorrei qualcosa che mi garantisca di fare foto luminose e di qualità ma anche un tele per primi piani di animali e natura…
    grazie tante !
    Fabrizio

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