Report dal Photo Show

Domenica e lunedì scorsi ho finalmente avuto la possibilità di visitare il Photo Show, quest’anno organizzato a Roma. La mostra era ospitata nei nuovi padiglioni della Fiera di Roma, molto ampi ed accoglienti, finalmente all’altezza della capitale, e facilmente raggiungibili, sia dalla città che dall’aereoporto, con ampi parcheggi a disposizione.
Per visitare tutti gli stand sono stato due volte al Photo Show, ma nonostante ciò non ho visto tutto quello che ci poteva essere di interessante, vista la notevole partecipazione di espositori. Per la fotografia c’erano comunque tutti i nomi importanti.
Cercherò di raccontare di seguito quali sono stati i prodotti e le cose che mi hanno colpito di più, riservandomi di riparlare in altri articoli di quelli più interessanti.

Ho cominciato il mio giro, in compagnia di due amici, dal padiglione 8, quello più lontano dall’ingresso e perciò meno affollato.

Qui erano presenti case importanti come Fuji, Sony e Nikon, mentre Canon, pentax e Olympus erano al 6.

Il primo stand interessante che incontro è quello della Fuji nel quale, oltre alle attrezzature professionali di stampa ed agli obiettivi professionali per il video, un posto d’onore spettava alla nuova HS10 con un banco dedicato. La fotocamera si presenta piccola, leggera e maneggevole, nonostante il notevolissimo zoom 30x (24-720 equivalente) per fortuna a comando manuale. Anche la sua capacità di ripresa macro praticamente a contatto della lente frontale è notevolissima. Ho effettuato qualche scatto impostando anche le sensibilità più elevate e ne riparleremo.

Subito dopo ho visto i due megastand di Nikon e Sony, uno accanto all’altro. Ho iniziato da quello Sony, che secondo me è stato il più bello e meglio organizzato della mostra. Al centro era dominato da un banco circolare su cui erano disponibili per la prova tutte le reflex Sony di classe più elevata e alcune videocamere. Al centro del cerchio posavano due simpatiche e bravissime modelle, Black and White. Ho iniziato a fotografare con l’Alpha A850 con lo Zeiss 24-70/2,8, ma sono passato subito ad un’altra con il 70-300 G per poter effettuare dei ritratti più ravvicinati delle due modelle, poi ho provato anche la A900 e la A550. La A850 e soprattutto la A900 mi sono piaciute molto sia per la solida costruzione e l’ottima ergonomia e maneggevolezza, sia per il bellissimo mirino di grandi dimensioni. Attorno a questo banco principale c’erano poi dei banchi dedicati alle compatte, alle videocamere ed alle reflex più economiche. Simpatico anche il set su cui correva un trenino elettrico per provare la velocità di messa a fuoco delle reflex in live view. C’erà poi un piccolo padiglione in cui venivano illustrate le caratteristiche ed i vantaggi dei sensori retroilluminati.

Di Fronte alla Sony c’era lo stand Nikon nel quale era allestito un palcoscenico con platea in cui si svolgevano spettacoli e si esibivano modelle.
Dietro la platea, in posizione sopraelevata erano disponibili alcuni modelli di reflex Nikon professionali, D3s, D3x ecc. con vari  teleobiettivi per effettuare scatti di prova. Il teatro era sempre molto affollato e quindi, non avendo Nikon novità rispetto a quanto presentato nei mesi scorsi, almeno nella gamma reflex, non ho provato nemmeno a mettermi in fila. Ho solo fatto qualche scatto di prova con una D300s direttamente al bancone dello stand.
 Dall’altro lato dello stand c’era anche una postazione con computer Apple iMac con schermo da 27 e installato il software Nikon Capture NX, View Nx e altri. Era possibile vedere dimostrazioni dei software Nikon per conversione raw, ritocco e controllo della fotocamera,  e effettuare prove anche con la propria macchina. Lo stand era naturalmente uno dei più affollati, ma anche uno dei più rumorosi quando c’erano gli spettacoli organizzati sul palco.
Separatamente erano esposte le compatte, i flash, gli accessori e tutti i prodotti Nikon e quelli rappresentati dalla Nital

Accanto alla Nikon quasi scompariva lo stand Fowa nel quale erano esposte le Pentax. Ho provato le ottime K-7 e K-x con vari obiettivi, fra cui il più notevole è senz’altro il 50-135/2,8 molto veloce nella messa a fuoco e con un’elevata qualità ottica. La K-7 è molto compatta, ma ha un aspetto solido e ben rifinito, un ottimo mirino e la possibilità di arrivare, con 14 Mpx, fino a 6400 Iso. Ho scattato un po’ di foto e vedremo i risultati.
La K-x, molto simpatica con le sue versioni colorate, ha meno Mpx, solo 12, ma una sensibilità massima più alta e dovrebbe gerantire anche lei buoni risultati. Ll’unico vero difetto è il fatto che i punti AF non sono visualizzati nel mirino.

Nello stesso stand c’era anche Panasonic con le sue Micro 4/3 fra cui le nuove G2 e G10 e la GF1.
Ho potuto vedere e provare la nuova G2, piccola e leggera, ma non più di tanto rispetto alle più piccole reflex, in particolare con lo zoom 14-150, e sicuramente non tascabile, e la GF1, che non mi è particolarmente piaciuta esteticamente, anche se è una valida fotocamera. Ho comunque fatto un po’ di scatti di prova con vari obiettivi e vedremo quali saranno i risultati a confronto anche con le concorrenti. 

Sono passato poi allo stand Mamiya Trading con Sigma e Ricoh. Della Sigma ero particolarmente interessato alle fotocamere con il sensore Foveon.
Purtroppo non era ancora disponibile la reflex SD15 e mi sono dovuto accontentare della compatta DP2, una delle poche compatte con un sensore di grandi dimensioni, quasi APS, ma con un obiettivo fisso da circa 42 mm equivalente. E’ comunque interessante perchè il sensore Foveon garantisce una ottima resa dei colori e una elevata risoluzione a causa dell’assenza del filtro anti alias. Ne riparleremo.
Fra gli obiettivi avrei voluto provare il nuovo 17-50/2,8 OS HSM, ma quello disponibile era solo un prototipo e non è stato possibile provarlo. Era disponibile per la prova invece il 120-400 OS HSM che si rè ivelato molto rapido e silenzioso nella messa a fuoco, con un ottimo sistema di stabilizzazione, visibile anche nel mirino, e non troppo pesante ed ingombrante. Globalmente mi è piaciuto.

Finito il giro nel padiglione 8 passo al 6.

Qui gli stand di spicco sono Canon e Olympus.

In quello Canon la novità è naturalmente la 550D con il sensore da 18 Mpx simile a quello della 7D, che sono riuscito ad avere in prova. Vicino al bancone presso il quale si provano le reflex è allestito un piccolo set di posa con una modella, ma quando mi sono avvicinato, allontanandomi dal bancone, l’addetto ha obiettato che non avrei potuto allontanarmi con la macchina in prova. Gli ho risposto che fotografare lui non mi ispirava mentre la modella si e, dopo aver lasciato in ostaggio un amico,ho  iniziato a fotografare.
Molto male organizzato comunque!

Sono poi passato ad Olympus dove ero interessato sia alle reflex sia alle Pen.
Fra le reflex ho provato la E-30, molto ben costruita e con un buon mirino, anche se un po’ piccolo. Vedrò di pubblicarne qualche foto.
Ho iniziato poi con le Pen. Erano presenti le E-P1, E-P2 e E-PL1, anche se sul catalogo 2010 di Olympus la E-P1 non è più presente. Ho provato subito la E-P2 che mi è sembrata la più interessante, mentre la E-Pl1 mi è sembrata un po troppo economica come livello di costruzione. La E-P2 è molto ben costruita e rifinita e piacevole da tenere in mano. L’aggiunta del mirino, di ottima qualità per un elettronico con 1.440.000 pixel, inseribile sulla staffa portaaccessori,  ovvia poi ad uno dei difetti della E-P1, la necessità di dover sempre inquadrare sullo schermo anche in pieno sole, con scarsa visibilità. o usando obiettivi lunghi con scarsa stabilità. La messa a fuoco si rivela abbastanza rapida anche in poca luce. Mi è stato proposto poi di provare la E-P2 con un obiettivo manuale Olympus OM, montato tramite adattatore. La prova è stata molto interessante e una rivelazione: la messa a fuoco con questo obiettivo 50/1,8, equivalente ad un 100, è molto facile ed immediata, sia sullo schermo che soprattutto nel mirino elettronico. Questo consente di usare con estrema facilità questi splendidi obiettivi e l’amico che era con me già progetta di poter riutilizzare con il digitale tutta la sua attrezzatura e i suoi obiettivi per macro Olympus OM. Anche io penso che potrei riutilizzare i miei favolosi Zuiko col digitale, perdipiù stabilizzati. Effettivamente una mossa vincente da parte di Olympus per rifidelizzare i suoi vecchi fans.

Accanto ad Olympus c’è il piccolo stand di Tamron dove ho provato il nuovo 17-50/2,8 VC, che ha rivelato un AF molto rapido e preciso, mentre il 70-200/2,8 molto valido otticamente, si è mostrato meno pronto e più lento a mettere a fuoco. Sono stato  informato però che di questo e di altri obiettivi presto verrà presentata una nuova versione dotata di motore ad ultrasuoni molto più veloce.

Verso il fondo del padiglione c’era l’enorme stand Samsung dove la novità da provare è la NX10, APS a d ottica intercambiabile compatta. L’ingombro è simile alla Panasonic G2, pur avendo un sensore più grande. Il mirino molto buono e lo schermo AMOLED altrettanto. Samsung è maesta in questo. Ho provato la fotocamera con l’obiettivo in kit 18-55 e poi con il 30/2,0. Dalle prime impressioni mi sembra che ci sia una notevole differenza di nitidezza fra i due con grande vantaggio del focale fissa, ma devo ancora approfondire l’esame. Oltre a questi obiettivi era disponibile anche un 50-200.

Allo stand Casio poco più in là ci sono moltissime compatte. All’aspetto sembrano tutte uguali, tranne la Exilim EX-G1 impermeabile fino a 3 metri e resistente agli urti, molto adatta quindi a spiaggia, barca e neve, che però non posso provare in quanto è solo un modellino.
Ultimo stand che ho visitato è quello della Aproma dove erano esposti gli ottimi monitor Eizo, adatti per fotografia e fra i quali ho scoperto che ne esistono alcuni con prezzo non esagerato e quindi accessibile, sui 400-500 €.

Infine alcune considerazioni sulla mostra globalmente che mi sembra abbia avuto un notevole successo e comunque è stata ben organizzata avvantaggiandosi anche dell’ottima logistica offerta dalla nuova Fiera di Roma. Peccato che sia durata solo 3 giorni.

10 pensieri riguardo “Report dal Photo Show”

  1. Sono curioso di vedere e confrontare le foto tra la Pentax kx e le altre fotocamere,la qualità dei vari obiettivi e, perchè no,le varie modelle in posa!Ciao.
    Lori.

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  2. Ciao Francesco,ho avuto già modo di apprezzare i tuoi consigli. Io sono un neofita, ma sono sorpreso di avere avuto le tue stesse impressioni per la sony alpha 850 con il 20-70. Pensi in futuro di pubblicare qualcosa di più approfondito nel merito? Grazie. In casa nikon silenzio di tomba sulla nuova ff. Staremo a vedere. Ciao.

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  3. Ottime le foto e il resoconto che danno bene l’idea dell’esposizione e delle fotocamere più interessanti presentate. Rimaniamo curiosi di vedere le foto relative ai rispettivi modelli con le loro differenze e con il sempre gradito ed esperto commento.

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    1. Luciano, spero di pubblicare presto, compatibilmente con le vacanze pasquali, qualche articolo su quanto visto al Photo show, anche se tranne il caso di Sony con cui ho potuto fare molte foto agli stessi soggetti, si tratta solo di una presa di contato con poche foto non sempre significative.
      Ciao, Francesco

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  4. Quindi pare si siano fermati un pò quelli di nikon e canon vero? Nikon però dovrebbe sfornare presto una… come chiamarla d6000, con video FULL HD! Cmq canon mi sa pensandoci bene che non ha proprio il senso del design da sempre! quindi proverei ad aspettare un pò per il mio acquisto, vedendo una nikon con 18 megapixel e video hd forse mi deciderò! continuio a “scandagliare” per il web cercando siti con recensioni nikon e canon, ce ne sono diversi fatti bene! questo sito l’ho scoperto da poco, posso chiederti cosa usi tu? Cosa sogni… come macchinette fotografiche! non vorrei mi rispondessi una di quelle modelle… hahahaha

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    1. “Presto” usciranno nuove Nikon, non penso sui con tutti questi mega come Canon, avevo letto da qualche parte, che Nikon è più intenzionata ad aumentare la qualità totale (gamma, iso, …) che non continuare con la guerra dei mega, che Canon sembra voglia … inoltre tanti mega richiedono lenti adeguate che spesso superano il valore della macchina.
      Ma stai attento a non aspettare troppo perchè corri il rischio che il modello successivo sia sempre migliore.
      Senza contare che la foto la fa il fotografo.

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    2. Luca, non ho risposto subito perchè per pasqua mi sono preso un paio di giorni di vacanza, senza pc.
      Aspettare si può sempre, ma non si fanno foto, nel frattempo ci saranno sempre novità in vista.
      Cosa uso io? Attualmente una Nikon D80 comprata nell’agosto 2008 in sostituzione di una D50, un mese prima che uscisse la D90, ma a me serviva per andare in vacanza e se avessi aspettato, avendo venduto la D50, non avrei fatto foto. Come obiettivi uso prevalentemente il 18-200 VR che trovo fantastico per la praticità e comodità andando in giro tutto il giorno per turismo oppure in manifestazioni, eventi e show. Uso anche il 70-300 VR per foto sportive (baseball). Mi manca un grandangolo spinto. Cosa sogno’ A parte la modella delle foto Nikon, e non solo per quello che tu pensi, ma anche perchè è bravissima, sono ancora indeciso. Avevo pensato alla Canon 7D che veramente mi è piaciuta molto, ma mi sono fermato a causa della gamma obiettivi disponibile. Il 18-200 IS Canon non mi piace a causa della mancanza del motore ad ultrasuoni e a me serve uno zoom ad ampia escursione per le footo di viaggio. Il 70-300 IS Canon è decisamente inferiore al Nikon, non ha il motore ad anello ad ultrasuoni, ma solo un micromotore, la lente frontale che gira e una costruzione secondo me economica e penosa. Avrei dovuto quindi, oltre che cambiare completamente l’attrezzatura con ovvii costi, rinunciare ai miei obiettivi preferiti ed alle mie abitudini. La D300s non mi piace e non da risultati migliori della D90 e D5000 pur costando il doppio. La D700 non ha il video che a questo punto vorrei e sta per essere sostituita. La Canon 5D per me ha problemi di AF nelle riprese sportive (e non solo). Ho pensato anche alla Sony A850 che mi piace molto ed ha un prezzo non esagerato. E’ una fullframe e questo mi attira. Dovrei però cambiare tutto e rinunciare al video. Penso che alla fine aspetterò fino all’estate per vedere se uscirà una Nikon con qualche Mpx in più ed il video Full HD, altrimenti per restare sulla Nikon una D90 potrebbe essere una soluzione temporanea ed economica. Tornando al sogno, quello sarebbe una D3s, magari meno pesante. Nel ffrattempo sto valutando anche la Olympus E-P2, come compatta da portare quasi sempre, che mi consentirebbe di usare le mie ottiche OM.
      Ciao, Francesco

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  5. Come mai la Pentax non viene neppure presa in considerazione, mentre della Kx ne parlano tutti bene ed è considerata migliore delle sue dirette concorrenti Canon e Nikon? Vi assicuro che è uno spettacolo sia per le caratteristiche sia per il comportamento, ed ora che la sto usando la trovo un piccolo gioiello affidabile in ogni occasione, anche con l’obiettivo dato in dotazione. Sono sempre stato un Canonista convinto, ma la Kx mi ha decisamente meravigliato ed ora non la cambierei certo con le altre marche. Valutando sia il prezzo sia le caratteristiche, nella fascia in cui si colloca, per me la Kx è da preferire alle altre marche.
    C’è da dire anche che mi è piaciuta subito fisicamente e l’ho sentita come la fotocamera che avevo da tempo cercato.
    Per me merita un pensierino, perchò ne vale la pena.
    Lori.

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    1. Lori, purtroppo il pubblico conosce i grandi nomi Canon e Nikon, ora anche Panasonic e Sony perchè sono giganti dell’elettronica. Olympus e ancor di più Pentax sono da specialisti e appassionati di foto. Non a caso però nella mia bacheca-museo di reflex del passato a pellicola ci sono Olympus e Pentax, insieme a Topcon e Miranda, ma non Canon e Nikon (anche se qualche modello lo meriterebbe).
      Ciao, Francesco

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