Canon 5D Mk II : test ad alti iso

La Canon 5D Mk II è l’evoluzione di una reflex molto apprezzata e di grande successo, la 5D prima fullframe ad un prezzo accessibile anche ad un fotoamatore, oltre che ai professionisti. La 5D II, oltre ad incrementare il numero di pixel del sensore da 12 a 21 Mpx, ha proposto per la prima volta in una reflex digitale la ripresa video Full HD 1920×1080 pixel. La prima reflex con possibilità di ripresa video è stata la Nikon D90, ma questa come fino ad oggi le altre Nikon si limita all’HD 720p (1280×720 pixel). La 5D II naturalmente ha suscitato grande interesse perchè, oltre al video, proponeva un sensore con lo stesso numero di pixel dell’ammiraglia Canon 1Ds III molto più costosa. Inoltre ha la possibilità di arrivare alla sensibilità di 25600 Iso, ponendosi in concorrenza con la Nikon D700, ma con molti più pixel. Ero quindi curioso di vedere come si sarebbe comportata alle alte sensibilità e se questo numero elevato di pixel avrebbe influito negativamente sul rapporto segnale/rumore rispetto alle concorrenti con meno pixel.

La 5D ii fin dalla sua presentazione però è stata criticata per alcune scelte di Canon come quella di mantenere sostanzialmente il sistema AF della precedente 5D, considerato superato e un po’ lento in confronto ad esempio a quello della sorella 1D III. Anche la velocità di raffica di 3 fg/s è stata criticata anche se in realtà questa a me sembra più una caratteristica ed una scelta del costruttore che non ha voluto produrre una reflex adatta alle riprese sportive in quanto a queste era destinata la sopraddetta 1D III (attualmente 1 D IV).
ho provato la 5D II in varie occasioni, ma ho sempre rimandato di pubblicare il suo test per una serie di motivi, oltre che per mancanza di tempo. Infatti nella prima prova, effettuata con l’obiettivo Canon 24-105 IS, avevo notato qualche difficoltà di messa a fuoco pur utilizzando solo il punto AF centrale. In una seconda prova, con il favoloso 85 f/1,2 da oltre 2000 €, queste difficoltà erano aumentate, utilizzando la scelta automatica dei punti AF. Avevo riscontrato molte incertezze e spesso il cosiddetto “hunting” sulla messa a fuoco. Infine alcune successive prove con il 50 f/1,4 e l’85 f71,8 e firmware aggiornato mi hanno tranquillizzato, anche se la mia impressione è che il sistema AF della 5D II sia comunque inferiore a quello della 7D con 19 punti, molto più moderno.
Prossimamente mi riprometto di eseguire ulteriori prove. Nel frattempo però penso che sia giusto pubblicare i risultati che sono indubbiamente validi. Anzi se avessi pubblicato questa prova alcuni mesi fa li avrei considerati eccezionali, ma la tenologia si evolve e dopo la presentazione della Canon 7D e soprattutto della Nikon D3s, li posso considerare solo buoni, anche se sono paragonabili e anzi leggermente migliori di quelli della Nikon D700, sua concorrente naturale.
La 5D II si presenta con un’eccellente costruzione meccanica e un’ottima rifinitura, all’altezza delle migliori concorrenti, Nikon incluse, anche se diversa. L’ergonomia è ottima ed anche chi non è abituato alle Canon si trova subito a suo agio. Ottimo è il pulsante dedicato per il live view e per la ripresa video, circondato da una ghiera che permette di scegliere l’una o l’altra modalità di ripresa. Eccellente il mirino, grande e luminoso che permette di inquadrare molto facilmente. per la ripresa video però la fotocamera si rivela un po’ scomoda, specialmente con un obiettivo pesante, perchè per vedere bene lo schermo si deve tenerla davanti a se a brccia tese. Meglio usare un treppiede o almeno un’apposita impugnatura.
Le foto pubblicate sono state scattate tutte con l’ottimo 24-105 IS, molto adatto all’uso con questa macchina, tranne quelle a 1000 Iso, scattate con il 50 f/1,4.
Naturalmente, come ho già scritto in altre occasioni, per fare un confronto realistico non si devono confrontare le immagini ottenute da reflex con un differente numero di pixel ingrandite al 100 % sullo schermo, come si ostinano a fare la maggior parte delle riviste online. Questo perchè se si confrontano ad esempio due foto, una fatta con una fotocamera da 12 Mpx e una fatta con una da 21, visualizzandole al 100 % sullo schermo del pc, queste assumono dimensioni molto differenti e quella da 218 Mpx avrà dimensioni relative molto più grandi (equivarrà, su uno schermo da 17′ con risoluzione di 12804×800 ad un’immagine di circa 150×100 cm, mentre quella da 12 Mpx equivarrà ad una di circa 120×80). Oltretutto nella realtà immagini di un metro e mezzo ed oltre non vengono certo osservate dalla distanza di poche decine di cm dalla quale si osservano i pc, ma da almeno un metro e mezzo o due in modo che l’occhio possa vederle interamente, ed in questo modo l’impressione visiva è diversa e molti difetti o il rumore non sono percepiti dall’occhio.
E’ necessario quindi ridimensionare le immagini ad una dimensione comune, equivalente per vederle sullo schermo nelle dimensioni equivalenti, per esempio, a quelle di una stampa di uso corrente . Ho scelto quindi di ridimensionare le foto in modo che possano essere viste su uno schermo da 17′ wide, delle dimensioni equivalenti ad una stampa A3 (420×297 mm) o un formato 45×30 cm (1536×1024 pixel) e con dimensione equivalente ad una stampa A2 (596×420 mm) o 60×40 cm (2304×1536 pixel). Naturalmente se si dovessero realmente stampare le foto si dovrebbe aumentarne il numero di pixel rispetto all’originale, almeno nel caso di stampe A2. Infatti per una stampa di buona qualità sono richiesti almeno 250 o meglio 300 punti per pollice e quindi per stampare in A2 si dovrebbe portare la foto alla dimensione di 6000×4000  pixel (24 Mpx! quelli di A900 e D3x!) o meglio di 7200×4800 pixel (35 Mpx).
Un’altro modo di visualizzare le foto è quello di vederle su un televisore a grande schermo, full HD. In questo caso comunque la risolvenza non va oltre i 1920×1080 pixel e quindi per una visione ottimale sarà opportuno ridimensionare le foto a questo livello, piuttosto che lasciarlo fare al tv, e quindi per quanto riguarda la visibilità del rumore valgono le stesse considerazioni fatte per le stampe. Questa dimensione è comunque intermedia tra le precedenti per cui non ho prodotto esempi per questo caso.
Le foto quindi di solito si stampano oppure si osservano su uno schermo, pc ma a pieno schermo (risoluzione al massimo 1920×1080) tv a grande schermo (sempre 1920×1080), video proiettore (sempre 1920×1080 max) oppure si diffondono via web con risoluzioni ancora più basse. La maggior parte dei fotografi stampa nel formato A4 (circa 30×21), alcuni in A3 (circa 42×30) e pochi in A2 (60×42). Solo chi ha necessità di stampare foto a dimensione manifesto o parete, per pubblicità o altro, può avere esigenze maggiori, ma in questo caso si rivolgerà ad attrezzature professionali di medio formato come Hasselblad, Phase One, ecc.
Pubblico anche dei crop al 100 % di alcune delle foto scattate, ed anche le foto a pieno formato (su Flickr), per accontentare anche chi vuole vedere le foto a questa dimensione, con la raccomandazione però che il confronto delle foto al 100 % va fatto considerando quanto scritto.
Tutte le foto presentate sono jpeg convertiti da raw con Canon Digital Photo Professional  (DPP), azzerando tutte le impostazioni di riduzione del rumore, ma con la nitidezza portata a 5 invece che al valore del profilo statdard di 3, tranne che per le sensibilità di 12800 e 25600 Iso. Le altre impostazioni sono state lasciate ai valori di default.
Per facilitare il confronto pubblico anche le foto fatte con le Nikon D3s e D700 e con la Canon 7D.

Foto A3 

Per vedere le foto alle dimensioni A3 clickarvi sopra. 
Le foto a 1000 Iso sono estremamente dettagliate, merito anche del 50 F/1,4, e reggono bene il confronto anche con fotocamere di formato superiore (Leica S2). Le altre con il 24-105 sono meno incise. A questa dimensione comunque fino a 3200 Iso non si percepiscono tracce di rumore, a 6400 è poco percepibile, a 12800 si vede, ma è ancora tollerabile e solo i 25800 Iso non sono accettabili e vanno bene solo per piccole stampe.   
La risoluzione è comunque ottima, anche se alle elevate sensibilità mi aspettavo qualcosa di più, ma mi hanno abituato male la 7D e la D3s, anche se con meno pixel. Forse le difficoltà di messa a fuoco hanno reso meno nitide le foto, dovrò verificarlo con un’ulteriore prova.
 
 
 
 
 
 

1000 Iso 1000 Iso
1000 Iso
1600 Iso
1600 Iso

Nikon D3s - 1600 Iso
Nikon D700 - 1600 Iso
Canon 7D - 1600 Iso
3200 Iso
3200 Iso
Nikon D3s - 3200 Iso
Nikon D700 - 3200 Iso
Canon 7D - 3200 Iso
6400 Iso
6400 Iso
6400 Iso
Nikon D3s - 6400 Iso
Nikon D700 - 6400 Iso
Canon 7D - 6400 Iso
12800 Iso
12800 Iso
Nikon D3s - 12800 Iso
Nikon D700 - 12800 Iso
Canon 7D - 12800 Iso
25600 Iso
25600 Iso
25600 Iso
Nikon D3s - 25600 Iso
Nikon D700 - 25600 Iso

Foto A2

Foto originali

Crop al 100 %

La 5D II comunque consente di scattare buone foto se si ha l’accortezza di non superare i 3200 Iso (sempre una bella sensibilità!), lasciando i 6400 come riserva, mentre le sensibilità superiori sono da usare solo nei casi di emergenza (meglio una foto rumorosa che nessuna foto).
Le prestazioni quindi sono buone, ma non paragonabili a quelle di fotocamere di ultima generazione, in particolare la sorellina 7D e la Nikon D3s. Non si deve però dimenticare la capacità di questa reflex di riprendere video in Full HD, utilizzando tutti gli obiettivi del vasto corredo Canon, con la possibilità di regolare tempi, diaframmi e di conseguenza la profondità di campo ed esposizione. Il tutto con audio stereo se si usa un microfono esterno.
In conclusione una reflex adatta per riprese di paesaggi, architettura, cerimonie ed anche ritratto, ma non, in considerazione anche dei limiti dell’autofocus e della velocità di raffica, per riprese sportive e di soggetti in rapido movimento. Per questi in casa Canon c’è la 1D IV.

12 pensieri riguardo “Canon 5D Mk II : test ad alti iso”

  1. Con questa Canon (ottima) mi sembra comunque di vedere delle criticità nella latitudine di posa (così almeno si chiamava ai tempi della pellicola); nella foto a 3200 iso la modella sulla moto ha le gambe bruciate, ma potrebbe essere una questione di illuminazione.
    Comunque ci sono stati grandissimi progressi da parte delle due marche in competizione; quasi inaspettati.

    "Mi piace"

    1. Credo che sia un problema più di illuminazione che di latitudine di posa. purtroppo durante questi test non sempre si può avere un’illuminazione ottimale.

      "Mi piace"

  2. Ti mando alcune mie foto di prova, fatte tutte a mano libera e senza alcuna luce aggiunta ne ritocco. Quelle all’interno erano decisamente in penombra. Le mando al tuo indirizzo di posta, ed il tuo giudizio mi interessa molto.
    Grazie. Lori.

    "Mi piace"

  3. noto che le prove della canon 5dmarkII sono su sfondo nero mentre le nikon su sfondo bianco, questo ha un’impatto visivo molto negativo nei confronti della canon 5markII

    mi chiedo a cosa serva un test del genere?

    "Mi piace"

    1. Bart, lo sfondo delle foto, scattate nello stesso studio, è lo stesso ed è grigio. La resa differente nelle foto di Canon e di Nikon dipende dal rapporto dei livelli di illuminazione del primo piano, la modella e dello sfondo. Nel caso di Canon la luce era più concentrata sul soggetto in primo piano e così, per avere una giusta esposizione di questo, lo sfondo risulta scuro. Per Nikon invece la luce era più diffusa, con lo sfondo maggiormente illuminato e quindi questo risulta chiaro. Non capisco comunque però perchè questo dovrebbe essere più sfavorevole per Canon: semmai è il contrario perchè lo sfondo scuro mette maggiormente in risalto il primo piano.
      Ciao, Francesco

      "Mi piace"

  4. Mah, che dire. Mi sembri prevenuto verso la Nikon. Io posseggo sia la 5dMKII che la D700 e, a parte le considerazione sul numero dei MegaPixel e altre questioni strettamente tecniche, mi pare di poter affermare che nell’uso quotidiano, e “artistico”, dove cogliere conta più che mettere in posa, la D700 sia nettamente superiore. Certo se devi fare un grande poster con un paesaggio la 5dMKII si fa preferire. Ma a me non capita spesso 🙂

    Andrea

    "Mi piace"

    1. Andrea, cosa ho detto contro la Nikon per farti pensare che sono prevenuto? Che la 5D II ha molti più pixel della D700? Ma non è la verità?
      Non ho detto per questo che la D700 non è buona.
      A me semmai sembrava di poter essere accusato di essere prevenuto verso la 5D II di cui ho detto che l’AF ha qualche incertezza e che la sua qualità d’immagine è ottima ma che, dopo aver visto quella della Nikon D3s e della Canon 7D, non la consideravo più eccezionale.
      Hai visto per caso cosa ho scritto sulla Nikon D3s che, se non fosse per il prezzo, avrei già comprato da tempo per le sue eccezionali qualità.
      Infine attualmente ho solo reflex ed obiettivi Nikon e non ho comprato la 7D perchè ritengo inferiori gli obiettivi Canon equivalenti ai miei Nikon (per i canoniani però devo dire che Canon ha eccellenti obiettivi nella serie L professionale).
      Ciao, Francesco

      "Mi piace"

  5. Ciao,
    volevo chiederti se per caso nelle foto con la D700 c’era una impostazione errata del bilanciamento del bianco, sembrano un po troppo rosate, ed è lo stesso problema che ho io con la mia D700 in luce artificiale.
    Davide

    "Mi piace"

    1. Davide,
      per le foto fatte con la D700 il bilanciamento del bianco era regolato su fluorescente invece che su auto. Poichè le foto tendevano un po’ al rosso l’ho corretto manualmente, non sfruttando la correzione automatica di Capture NX che mi sembrava le rendesse troppo fredde. Forse dipendeva anche dal tipo di monitor che usavo due anni fa. Ora che ho un Mac proverò a correggerle di nuovo, quando avrò tempo, per ottenere il WB migliore e ne posterò qualcuna.
      Tieni presente che se usi Capture NX o anche View NX questi programmi tendono a riprodurre le foto un po’ più sul rosso di altri come ad esempio Lightroom.
      Ciao, Francesco

      "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.