Ingrandimento dei mirini reflex

Da alcune discussioni su forum fotografici mi sono accorto che per alcuni non è molto chiaro cosa sia il concetto di ingrandimento di un mirino reflex. Scrivo percià questo breve articolo per chiarirlo meglio
Un sistema ottico, telescopio, binocolo, fotocamera, è sempre costituito da un obiettivo e da un mirino, ognuno con la sua lunghezza focale e il suo fattore di ingrandimento. l’ingrandimento di un’immagine è sempre valutato in relazione alla visione umana: è 1x quando attraverso il sistema ottico la si vede grande come ad occhio nudo.
 Nelle reflex si è sempre considerato avere fattore di ingrandimento 1x l’obiettivo cosiddetto “normale” che ha un angolo di campo simile a quello dell’occhio umano, riproduce le immagini delle dimensioni e nella prospettiva simile a quella umana  e una lunghezza focale pari o poco superiore alla diagonale del formato. Quelli più lunghi sono tele e ingrandiscono l’immagine di un fattore proporzionale al rapporto fra la focale normale (50 mm per il formato 35 mm o il fullframe) e la focale tele. I grandangoli viceversa rimpiccoliscono l’immagine. L’ingrandimento complessivo è dato quindi dalla combinazione dell’ingrandimento dell’obiettivo e di quello del mirino, come sanno bene gli astronomi.
Nel caso delle reflex il valore dell’ingrandimento del mirino è sempre stato misurato con l’obiettivo considerato a ingrandimento 1, cioè il 50 mm. Fino a che esistevano solo le reflex a pellicola queste avevano tutte lo stesso formato e quindi questa misura dava l’indicazione dell’ingrandimento del mirino.
Con l’introduzione di reflex con diversi formati di sensore, in particolare più piccoli, per mantenere la possibilità di confrontare l’ingrandimento del mirino si sarebbe dovuto misurare l’ingrandimento dell’immagine da esso riprodotta con un obiettivo di focale ridotta, un normale per il nuovo formato, che per l’APS è circa 30 mm. Le focali sopra questa sono, per l’APS dei tele e ingrandiscono l’immagine. Invece i produttori hanno continuato a misurare l’ingrandimento del mirino sempre con la focale di 50 mm che nel caso dell’APS è un tele, con un fattore di ingrandimento di 1,5-1,6 (a secondo delle dimensioni del sensore). L’ingrandimento misurato è quindi il risultato dell’ingrandimento dell’obiettivo più quello del mirino.
per sapere quale sia il vero ingrandimento del mirino è necessario depurarlo di quello dell’obiettivo che corrisponde al fattore moltiplicativo che si applica alla reale lunghezza focale degli obiettivi usati sull’APS per rendersi conto più facilmente se sono grandangoli o tele.
Il motivo per il quale i produttori si siano comportati così è che probabilmente non volevano che i clienti si rendessero conto di quanto erano piccoli i mirini delle reflex APS e pare che fino ad oggi ci siano riusciti bene, se anche DPReview ha scopert il problema solo 3 mesi fa.

14 pensieri riguardo “Ingrandimento dei mirini reflex”

  1. Non si potrebbe risovere il problema aumentando gli ingrandimenti nel mirino, ogni casa produce delle lenti ingranditori x1.2 da applicare ai mirini.
    Se fossero già inseriti nello schema ottico del pentaprisma, non si avrebbe una immagine più grande?, ci sono degli effetti secondari tali da evitare, come è al momento, l’utilizzo di tali correzzioni?

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    1. Me lo chiedo anche io. L’unica spiegazione è che con un sistema di lenti ingranditore aumenterebbe l’ingombro, il peso e soprattutto il costo dei mirini. Infatti, ad esempio, olympus per la sua serie di reflex 4/3 ha la E3, modello top più costoso e ingombrante, con un ingrandimento dichiarato di 1,15 (reale 0,58), la E30, modello intermedio, con 1,02 (reale 0,51) e la E620 economica con 0,96 (reale 0,48).
      Ciao, Francesco

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  2. Parliamo un pò di tecnica, anzi di pratica, quando esci con la tua fotocamera cosa porti con te? Hai una borsa con gli obiettivi o ne porti solo uno? Cosa c’è di solito nella borsa? Qualche trucco per belle foto? Molti parlano di fotocamere, pochi insegnano qualche trucco per fare belle foto.

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    1. Luca, le domande che fai richiederebbero per la risposta diversi articoli e addirittura ci si potrebbe scrivere un libro. prossimamente scriverò qualcosa al riguardo.
      Per la borsa c’è da dire che innanzitutto ci metti quello che hai! Se puoi scegliere dipende dal tipo di foto che vuoi fare. Per situazioni generiche, viaggio o vacanza, un equipaggiamento leggero può essere la reflex con uno zoom ad ampia escursione (18-200 o più), schede e batteria di riserva- Un equipaggiamento più completo aggiunge un telezoom (70-300, 100-400), un grandangolo (10-20) ed eventualmente un focale fissa luminoso (35/1,4 ecc.). In aggiunta un piccolo flash ed eventualmente un mini treppiede.
      Per fare belle foto non servono trucchi ma cognizioni di estetica, buon gusto, esperienza e conoscenza della tecnica. Comunque posso dirti di fotografare avendo chiaro in testa PRIMA cosa vuoi ottenere. Poi cerca sempre di individuare ed isolare il soggetto dal resto in modo che chi guarda possa individuarlo subito. Infine cura l’accostamento dei colori e la tonalità. Ovviamente do per scontato che dal punto di vista tecnico (esposizione, messa a fuoco, WB) le cose siano a posto.
      Ciao, Francesco

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  3. quando si scrivono commenti giù c’è la possibilità di riceverela presenza di nuovi commenti, ma non sempre funziona! questo tuo commento l’ho trovato per caso, molto interessante dal punto di vista tecnico.

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  4. ciao, mi sapreste spiegare che utilizzo si puo fare con teleobiettivo 55-250, si può usare come obiettivo tuttofare cosa e a che distanza mi permette di fotografare

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    1. Riprese sportive, paesaggi, ritratti. Puoi fotografare dalla sua minima distanza di messa a fuoco (penso qualche decina di cm, forse 1 m) all’infinito, come con tutti gli obiettivi.

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    1. Mimmo,
      cosa vuol dire “la distanza focale dopo i trenta metri sono uguali per qualunque tipo di obbiettivo”? Gli obiettivi sono caratterizzati da una “lunghezza focale” fissa o variabile se sono zoom.
      Forse intendi la distanza di messa a fuoco e che oltre i 30 metri tutto è a fuoco? Questo non è vero. Per i grandangoli è certamente così, ma per i teleobiettivi no di certo.
      Ciao, Francesco

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  5. Ho una sony reflex digitale Sony Alfa 230 DSLR-A230 con un obiettivo Sony DT 18-55 mm F/3.5-5.6 è possibile con qeuesto obiettivo zoomare l’immagine e come dovrei fare? Grazie! Rose

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    1. Rose,
      quello che hai è uno zoom quindi è ovviamente possibile zoomare, nei limiti delle sue focali. Per farlo si deve agire sulla ghiera di zoom dell’obiettivo. Un 18-55 è uno zoom 3x che va da un grandangolo moderato ad un tele moderato. Se vuoi avvicinare di più il soggetto devi però prendere uno zoom più orientato verso il tele come un 55-200 o un 70-300.
      Ciao, Francesco

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  6. Le Olympus OM avevano un mirino molto ampio con fattore di moltiplicazione x0,92…ma è molto difficile per aziende come Sony montare sui finder elettronici lo stesso ingrandimento o addirittura arrivare a x1:1 ?

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