RawTherapee: un programma eccezionale

 

apertura-fotoRawTherapee è un programma gratuito per la conversione e la modifica dei files raw della maggior parte delle fotocamere in commercio. I produttori di fotocamere capaci di registrare le foto in formato raw forniscono sempre, ovviamente, un software capace di visualizzare e convertire questo formato di file e registrarlo in jpeg o tiff. Però non sempre questi programmi forniti con le fotocamere consentono di modificare e correggere con ampia flessibilità tutti i parametri delle foto che si vorrebbero modificare.


Infatti un file in formato raw è come la pellicola negativa di una macchina analogica. Per poter visualizzare l’immagine è necessario svilupparla e stamparla, nel caso del raw convertirla in un formato visualizzabile (jpeg o tiff). Durante questa fase è però possibile apportare una serie di correzioni al file raw molto più numerose di quelle che era possibile apportare nella fase di stampa di un negativo. Infatti è possibile variare quasi tutti i parametri di ripresa: esposizione, bilanciamento del bianco, nitidezza, saturazione, curva di risposta tonale, riduzione der rumore, spazio colore, ecc. Inoltre è possibile applicare effetti speciali come il D-lightining (o equivalente) e, ovviamente, ridimensionare, tagliare, applicare correzioni alla distrsione o alla vignettatura, ecc..
Queste correzioni possono essere applicate senza alterare il file originale e salvando il risultato come jpeg o tiff. Chiaramente le possibilità di modifica e correzione dipendono dalle possibilità offerte dal software utilizzato. La maggior parte dei produttori di fotocamere che possono produrre file raw forniscono come detto dei programmi, proprietari o forniti da terze parti, in grado di elaborare i file raw prodotti dalle proprie fotocamere. Non sempre però questi programmi sono completamente soddisfacenti e forniscono tutte le opzioni e le possibilità necessarie per correggere come si vorrebbe le proprie foto. In particolare Nikon fornisce con le sue fotocamere reflex un software che consente solo pochissime modifiche ai file raw. Se si vuole operare con maggiori possibilità e flessibilità sui files NEF di Nikon è necessario acquistare in più Nikon Capture NX. Questo è un ottimo programma, ma da fastidio dover spendere altri soldi, dopo averne spesi abbastanza per una reflex Nikon e un corredo di obiettivi, per poter trattare al meglio le proprie foto. Anche nel caso di altri produttori spesso il software fornito non è soddisfacente per le possibilità di elaborazione fornite. Esistono comunque numerosi software di produttori indipendenti che consentono di trattare i raw di tutti i produttori di fotocamere, con risultati spesso migliori di quelli proprietari. Il più noto è Photoshp ACR, ma esistono anche Lightroom, Bible Pro, CaptureOne, Dxo Pro, Silkypix e anche PaintSopPro e Acdsee, ma sono tutti a pagamento. Fra quelli gratuiti si può utilizzare Fastone ImageViewer, di cui ho già parlato, che però fornisce un numero limitato di funzioni e RawTherapee. Quest’ultimo, che può girare anche su sitemi Linux, fornisce un numero elevatissimo di funzioni di elaborazione e correzione delle immagini e promette una qualità molto elevata dei file prodotti.
Vediamo come si presenta e quali sono le sue principali funzioni.
Il programma è scaricabile dal sito http://www.rawtherapee.com/ . Sul sito è possibile anche scaricare il manuale utente anche questo in italiano. La versione attualmente stabile è la 2.3, ma sono disponibili sul sito tre diversi livelli beta della versione 2.4. Nel mio test ho utilizzato la versione 2.4.1 (in inglese che io preferisco per qualsiasi software) perchè introduce un’innovazione importante cioè la possibilità di elaborare in batch una serie anche numerosa di immagini. Questa funzione è per me fondamentale in quanto altrimenti mi sarebbe impossibile elaborare in tempi ragionevoli le centinaia di foto che scatto ogni volta che esco per fotografare. Naturalmente poi è sempre possibile elaborare e modificare singolarmente le foto che richiedono modifiche specifiche, ma con una elaborazione batch è possibile svolgere il 90-95 % del lavoro automaticamente e dedicare tempo solo alle foto che meritano particolare attenzione. Come tutte le versioni beta anche questa coniene qualche bug, ma si tratta di cose accettabili. Certamente però se si scattano poche foto anche la versione 2.3, che non consente l’elaborazione batch, ma offre tutte le possibilità della 2.4, è utilizzabile.

E’ possibile vedere tutte le immagini ingrandite clickandovi sopra.
Quando si apre il programma si presenta una finestra che comprende tutte quante le funzioni ed opzioni del programma

Finestra iniziale
Finestra iniziale

Si tratta di un’interfaccia un po’ particolare in quanto non prevede i classici menù a tendina di Windows presenti in tutti gli altri programmi, ma ci si prende presto la mano. Sulla sinistra sono presenti, dall’alto, un riquadro con l’istogramma della foto aperta, la storia delle operazioni effttuate, un riquadro per l’aggiunta di snapshots, e l’elenco dei devices disponibili sul computer e delle relative directory. Al centro in alto la foto aperta in lavorazione e in basso le miniature delle foto contenute nella directory selezionata.

Apertura foto
Apertura foto

 A destra l’elenco di tutte le opzioni di elaborazione e modifica divise in più pagine, contraddistinte da linguette e le funzioni per salvare le immagini, per le preferenze e per il richiamo di un editor esterno. In alto è presente una serie di pulsanti per allargare la visualizzazione, per le informazioni sulle immagini, per crop, rotazione e per le informazioni sul clip delle ombre e delle alte luci. Con il pulsante H è possibile allargare lo spazio dedicato all’immagine verso sinistra e con quello F verso il basso. Poi è possibile ingrandire l’immagine visualizzata e portarla fino al 100 %. E’ possibile anche selezionare contemporaneamente un dettaglio dell’immagine da ingrandire fino al 800 %.

dettaglio
Visualizzazione dettaglio

Le opzioni di elaborazione delle immagini si dividono in 5 pagine: Exposure, Detail, Color, Transform e Metadata.
La pagina Esposizione offre le opzioni per la variazione dell’esposizione, per la luminosità e il nero, per la compressione delle alte luci e delle ombre, per il contrasto, tutte azionabili con cursori e per la curva tonale. Ci sono poi la possibilità di recupero delle alte luci, di modificare le alte luci, le ombre, le tonalità e il localmente il contrasto. Infine è possibile variare la curva di luminanza, per le luci e le ombre, sia con cursori sia manualamente trascinando la curva. E’ possibile salvare i profili delle curve impostate e richiamarli in seguito, mentre per tutti i parametri esiste un pulsante di reset per reimpostarli al valore iniziale. Man mano che si attuano le modifiche è possibile vedere i risltati sulla foto in lavorazione.
Con la pagina Dettaglio è possibile variare i parametri di sharpening (nitidezza) applicando una maschera di contrasto di cui è possibile variare tutti i parametri, ed eliminare separatamente il rumore di luminanza e di crominanza, regolandone i livelli.

esposizione
Esposizione

La pagina Colore consente di regolare il bilanciamento del bianco variando la temperatura di colore o indicando il punto di bianco, regolare separatamente i colori, esaltarli, correggere le dominanti e associare un diverso profilo colore.

colore
Colore

La pagina Transformazione permette di effettuare tagli (crop) e rotazioni dell’immagine. Inoltre consente di correggere le aberrazioni ottiche degli obiettivi e del sensore per quanto riguarda la distorsione l’aberrazione di crominanza (C/A o purple fringing) sia sul rosso che sul blu, e la vignettatura. Infine è possibile ridimensionare l’immagine.

trasformazione
Trasformazione

Infine la pagina Metadati consente di visualizzare i dati Exif e di inserire o modificare quelli IPTC quali didascalia, descrizione, autore, ecc..
Per tutti i parametri è prevista la possibilità di reset per ripristinarli al valore originale.

metadati-exif
Metadati Exif
metadati_ipct
Metadati IPCT

Con il tasto Preferenze è possibile poi impostare tutti i parametri di elaborazione del programma a livello generale (lingua fra cui l’italiano, aspetto, indicazioni di sovra e sotto esposizione e directory in cui sono installati eventuali altri editor), elaborazione dell’immagine (profilo per raw e per file immagine, gestione dei profili di elaborazione e algoritmi di demosaicizzazione), navigazione dei files (directory di default, informazioni mostrate, tipi di files riconosciuti, opzioni di caricamento), opzioni di salvataggi (formato e qualità dei files, directory di default), gestione colore (profilo colorimetrico, profili ICC, profilo dello schermo).

Preferenze
Preferenze

In conclusione una serie di funzioni estremamente completa e in grado di consentire l’elaborazione e la correzione di tutte le immagini. L’unico difetto è che l’elaborazione è un po’ lenta, almeno sul mio pc un po’ datato (AMD Athlon 2,8 Ghz, 1 Gb di Ram, Windows XP SP2).
Secondo me il miglior modo di operare è comunque quello di utilizzare un programma più semplice come Fastone Image Viewer per l’elaborazione massiva delle foto (è molto veloce) e poi RawTherapee per le foto che richiedono un’elaborazione specifica ed un’impostazione fine dei parametri di sviluppo.
Di seguito propongo un’elaborazione di una foto scattata al recente Motorshow di Bologna in cui si vede in primo piano un’auto bianca illuminata da luce violenta su uno sfondo scuro, una situazione di illuminazione dificile. La foto è stata scattata, ovviamente in raw, con la mia Nikon D80 ed esposizione automatica in program ed è stata di conseguenza sottoesposta. Non me ne sono preoccupato molto, a differnza delle foto che ho scattato direttamente in jpeg, per le quali ho corretto l’esposizione in fase di scatto, perchè sapevo di poter intervenire a posteriori durante la fase di sviluppo. Alcune delle finestre di seguito sono solo di esempio e le crrezioni poi non sono state applicate. L’unica correzione applicata per l’immagine finale è stata l’esposizione aumentata di 1 stop; per il resto sono state lasciate le impostazioni standard di default. Nelle immagini che seguono sono proposti anche alcuni confronti con i risultati ottenuti con Nikon Capture NX, con cui, come per RawTherapee, è stata solo incrementata l’esposizione di 1 stop.  Con mia sorpresa l’immagine ottenuta con RawTherapee è risultata migliore.

Foto da convertire ingrandita
Foto da convertire ingrandita
Esposizione + 1 stop
Esposizione + 1 stop
Modifica curva tonale
Modifica curva tonale
Correzione luci ed ombre
Correzione luci ed ombre
Modifica curva di luminanza
Modifica curva di luminanza
Modifica WB
Modifica WB
salva
Salvataggio
a sinistra Capture NX, a destra RawTherapee
Confronto: a sinistra Capture NX, a destra RawTherapee
a sinistra Capture NX, a destra RawTherapee
Confronto, dettaglio ingrandito: a sinistra Capture NX, a destra RawTherapee

 Infine anche alcune schermate relative ad un’elaborazione batch. 

Inserimento foto selezionate in coda batch
Inserimento foto selezionate in coda batch
Scelta opzioni di output
Scelta opzioni di output
Scelta directory di output
Scelta directory di output
Esecuzione elaborazione batch
Esecuzione elaborazione batch

 

Risultato finale
Risultato finale

Indubbiamente ci sarebbero tantissime altre funzioni e parametri da sperimentare, trovando le foto adatte, ma questo richiederebbe molto tempo e ritarderebbe l’articolo oltre che allungarlo. Se in seguito, utilizzando il programma, scoprirò altre funzioni interessanti a cui non ho dato evidenza ne riparlerò.

In conclusione un ottimo programma per l’elaborazione dei file raw il cui valore è esaltato dal fatto di essere gratuito. In realtà però sarebbe giusto, se si ritiene che il programma sia utile e si intende usarlo, fare un’offerta volontaria al produttore come evidenziato nel sito di RawTherapee.

50 pensieri riguardo “RawTherapee: un programma eccezionale”

  1. Ti ringrazio tantissimo per l’informazione .
    Io adopero nikon capture e lightroom per i raw filse ma il primo e ‘molto lento ed il secondo mi si inceppa spesso .
    Scarichero’ raw therapee appena possibile .
    Hai un blog molto interessante ,complimenti .

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  2. Francesco, intanto complimenti per il tuo blog, veramente interessante….e poi non l’ho ancora sfogliato completamente!!!

    Su rawtherapee vorrei segnalare quanto segue:
    Ho una Nikon D70s che mi regala grandi soddisfazioni e non amo moltissimo la postproduzione, perchè ritengo che se di foto parliamo queste devono principalmente nascere in macchina e non essere frutto di complicate elaborazioni che a volte stravolgono completamente lo scatto originale.
    detto ciò comunque un minimo di postelaborazione è necessario in particolare se scatti in raw.
    Nikon come noto non rende disponibile il sw necessario per elaborare i raw, o meglio se lo fa pagare e anche caro secondo me.
    Tra tutti i sw che ho provato, in effetti rawtherapee mi sembra di ottimo livello, se poi consideriamo che è gratuito direi ottimissimo, credo quindi che lo adotterò come elaboratore di raw preferito.

    Da un po di tempo però mi succede che mentre sto elaborando uno scatto, o selezionando una cartella di immagini compare il messaggio classico di windows “…si è verificato un errore….” il programma verrà chiuso, e mi caccia fuori?!?

    Ti è mai capitato? può essere che non supporti azioni ravvicinate, cioè selezione di una immagine o di una azione mentre sta ancora caricando la cartella o immagine precedentemente selezionata?

    Ti rinnovo i complimenti e ti ringrazio se vorrai rispondermi

    ciao Claudio B.

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    1. Claudio, no a me non è mai successo quello che dici tu. Devo dire però che non uso intensivamente Raw Therapee in quanto ho Capture NX. Che versione hai’ Ho visto sul sito di Raw Therapee che è uscita la 2.4.1 con la correzione di alcuni errori della precedente. E’ disponibile anche la 3.0 che è diventata open Source con licenza GPL, ma visto che si tratta di un’Alpha per ora è usabile solo per giocarci.
      Comunque l’errore potrebbe essere dovuto ad un’infinità di fattori, il sistema operativo Windows (quale usi?) l’hardware (hai abbastanza RAM?), i driver, ecc. perciò è molto difficile da lontano fare una problem determination. Prova a cercare sul forum di Raw Therapee http://www.rawtherapee.com/forum/index.php .
      Ciao, Francesco

      P.S.: concordo sul fatto che le foto si fanno principalmente quando si scatta, la postproduzione deve essere limitata e non stravolgere lo scatto originale.

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  3. Ok Francesco, grazie per la risposta.Perdona la mia incompetenza in materia, approfitto…. mi spieghi perchè dici che la versione 3.0 tratandosi di un alpha serve solo per giocarci?
    ti ringrazio ancora, ciao

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    1. Perchè, come tutte le versioni Alpha, non è ancora stabile e potrebbe generare errori, piantarsi e far perdere il lavoro fatto. Inoltre non è completa e molte funzioni saranno aggiunte nel tempo.

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  4. Ciao Francesco
    Ho scaricato il Rawtherapee e l’ho trovato molto interessante e cosigliabile.
    Vorrei chiederti un consiglio:
    Ho un Computer Apple ed ho acquistato aperture 3, lo strumento è eccezionale, ma non riesco a capire come mai dopo che ho modificato in post-produzione un immagine, mi scade di qualità.
    Mi spiego meglio, esportando l’immagine modificata da circa 9 mega, in una cartella come versione la stessa, si riduce ad 1/3 ( 3/4 mega)
    Invece se esporto il master rimane tale e quale.
    Non è che c’è qualche trucco per non perdere tutti questi dati.
    Stessa cosa accade ad un mio amico usando Photoshop, hai suggerimenti?
    Ciao e grazie.

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    1. Corrado, non ho e non conosco Aperture quindi mi è difficile risponderti.
      Cosa intendi per perdita di qualità? Cosa intendi per “esportare”? Qual è il formato del file di partenza? Jpeg, raw o cos’altro? Fra raw e jpeg la differenza di dimensioni può essere notevole. Con che compressione selvi l’immagine esportata?
      Ci sono tutta una serie di parametri che possono influenzare la qualità e le dimensioni del file in Aperture o in Photoshop.
      Fammi sapere qualcosa di più. Ciao, Francesco

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  5. Ciao Francesco.
    Hai ragione, mi sono spiegato come un libro chiuso.
    Avevo scaricato la versione in prova gratuita di aperture, e dopo averci smanettato un po, ho deciso di comprarla.
    Il prezzo rispetto a photoshop è molto più contenuto, 199 euro e poi il prodotto ha una marea infinità di applicazioni molto divertenti.
    Fino a qui nessun problema, tolto il fatto che il formato raw della mia lumix fz 38 non è supportato, ma apple assicura che con i prossimi aggiornamenti il problema verrà risolto, speriamo!
    Quindi, per ovviare, scatto le foto in formato raw ( 12/14 mega di partenza) le converto in jpeg( 8/12 mega di risultato) con il programma della macchina fotografica e quindi le carico su aperture.
    Dopo averle lavorate in post- produzione se le esporto (salvare su una cartella per un eventuale copia su disco o altro, o per poterle fare stampare) la versione modificata si riduce a circa 3.5/4.5 mega.
    Mentre, se esporto il master, il file così salvato ritorna alla dimensione di carico su aperure.
    Quello che non riesco a capire è, come mai sulla finestra info file di aperture questa differenza di dimensione non risulta.
    Inoltre, nella finestra di dialogo, laddove mi chiede la qualità d’esportazione, ho sempre spuntato original size.
    Ci sono anche altre possibilità, ovvero esportare l’immagine in formato tiff o psd, e in questo caso la dimensione aumenta dagli 8/9 mega iniziali a 20/24, ma non so se questi formati sono supportati dai laboratori fotografici per la stampa.
    Ho provato a contattare il servizio d’assistenza apple, che peraltro sono sempre cortesi e disponibili, ma per questo tipo di problema, bisogna conoscere l’inglese, in quanto il servizio di supporto è gestito dall’irlanda e i tecnici in questione parlano ovviamente in inglese.
    Con il mio inglese alla circa meno quasi ho desistito, non tanto perchè non saprei porre le doamnde, ma poi, chi le capisce le risposte?
    Ora ho scoperto che è possibile ordinare le stampe tramite apple/aperture, il costo non è folle ( 20×30 circa 1.80 euro) e te le consegnano a casa in 3/4 gg lavorativi.
    Tuttavia mi sembra una soluzione parziale.
    Grazie ancora per la tua disponibilità, ciao corrado

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    1. Corrado, ok ora è più chiaro, anche se non completamente.
      Io non ho computer Apple e quindi quello che ti dico è per analogia con altri prodotti o perche letto su riviste e su internet. Stavo per comprarne uno, ma poi l’efficace azione di marketing di un addetto dell’Apple store che cercava solo di vendermi l’estensione di garanzia paventando rotture e alti costi di riparazione mi ha fatto desistere non per quello che diceva (non credo che i Mac si guastino più degli altri) ma per la sua stupidità.
      Scusa il preambolo, i Mac sono sicuramente ottimi, ma credere in Apple per molti è una fede.
      Da quello che so Aperture non opera le modifiche sul file originale, ma su una copia. Quella che esporti dopo le modifiche è quindi una copia. La minore dimensione dipende sicuramente dalla maggior compressione del file jpeg. In parte potrebbe essere dovuta anche all’eliminazione del rumore se hai usato questa funzione. Aperture dovrebbe avere, come tutti i software che conosco per Windows e Linux, la possibilità di impostare numericamente la compressione desiderata, non so però dirti come. Se esporti l’originale ovviamente, siccome non è modificato, mantiene la dimensione originale. Il fatto che questa differenza non risulti non so proprio come spiegarmelo.
      Il formato tiff è un formato non compresso per il masimo della qualità ed è supportato dai laboratori, ma val la pena di usarlo solo quando si devono fare stampe di grande formato e di altissima qualità a causa dell’elevata occupazione di spazio.
      Per quanto riguarda il supporto pensavo che lo fornissero in italiano: certo denota poco rispetto per il cliente. Altre organizzazioni con cui ho avuto esperienza, prevedono siti di supporto internazionali con persone che parlano le principali lingue.
      Il costo che mi dici per le stampe mi sembra invece alto: prova Photocity, Pixmania, Snapfish, Pixum ed altri e confronta i prezzi. Non li ricordo ma mi sembrano più bassi-
      Infine non so se ne hai la possibiltà, ma se riesci ad avere su Apple Store lo sconto studenti o insegnanti puoi acquistarvi Photoshop per Mac a solo 200 € invece che 1500, Un bello sconto!
      Ciao, Francesco

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  6. Ciao Francesco
    Grazie per la tua risposta esaustiva, alla fine preso coraggio e con un po di faccia tosta ho parlato con il supporto apple telefonico in inglese.
    Con mio grande imbarazzo e con enorme pazienza dell’addetto ho parlato con un tecnico, il quale mi ha spiegato che il formato così compresso è determinato dal software apple, ma ciò secondo lui non pregiudica la qualità fino al formato stampa 24 x 36.
    Per formati maggiori mi suggeriva di salvare le immagini in formato Tiff, tenendo conto del fatto che la mia fotocamera, con il sensore che ha fa quello che può e tutto sommato credo che non abbia torto.
    Vorrà dire che farò un po di prove e poi mi regolerò di conseguenza.
    Per quanto riguarda il Mac, non posso assolutamente lamentarmi, è un po caro, ma il prodotto è superlativo e l’assistenza, almeno per quanto mi riguarda, impagabile.
    Avevo il mouse che ogni tanto s’incantava, l’ho portato al centro assistenza e questo, due anni dopo l’acquisto, me lo hanno sostituito in garanzia con il modello nuovo senza chiedermi un centesimo.
    Non so se ho avuto fortuna, ma la cosa si commenta da sola!
    Ciao e grazie ancora
    Corrado

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    1. Corrado, sono contento che tu abbia risolto il tuo probema. se devo dire la verità però un software che decide lui al posto mio non fa per me. E’ per questo che non ho e non avrò Apple. Devo poter decidere io quale compressione dare al jpeg e se è il caso di usare il tiff e non Apple per me.
      Ciao, Francesco

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  7. Ciao Francesco
    Hai ragione, ma sono americani e in fatto di commercio ne sanno una più del diavolo, infatti curiosando nei vari programmi correlati ho scoperto che producono un software dedicato all’aperture che consente maggiori controlli.
    La politica dei piccoli passi: se ti chiedo 1000 (Photoshop) euro ti spavento, se invece prima ti aletto con 199 poi te ne chiedo alri 300, magari ti catturo.
    Un po come al supermercato ( 9.90 invece di 10 euro) chi credi che l’abbia inventata questa strategia commerciale????
    Ciao corrado

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  8. Ciao Francesco,
    ho appena scaricato Raw Therapee in modo da poter post-processare foto .RW2 prodotte dalla mia Panasonic. Il problema è che il programma non legge tali foto, mentre il software in dotazione alla macchina fotografica (Silkpix) le apre tranquillamente. Quale può essere il problema? Grazie mille!
    Gianni

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    1. Gianni, il problema è che Raw Therapee non è stato ancora aggiornato per supportare la tua Panasonic. Purtroppo mi sembra che lo sviluppo di questo programma sia fermo da un po’ di tempo, quindi è necessario che usi Silkypix per convertire i raw.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie Francesco, userò Silkypix che comunque è un buon programma (a mio avviso) anche se meno amichevole di Raw Therapee.

        Grazie di nuovo e buon anno!

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  9. Ho provato l’ultima versione di RawTherapee (la 3.0) con il RAW della Nikon D5100. Questo perché il software fornito con la macchina, ViewNX 2, non permette di applicare algoritmi di riduzione del rumore ed è molto lento sul mio computer.
    Per ora tutto bene.
    Simone

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  10. Salve ho cercato tra i vari tipi di software di raw therapee ma nn ho trovato quello adatto x vista a 32 bit qualcuno sa darmi delle indicazioni?

    Grazie e a presto

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    1. Alessio,
      devi scaricare RawTherapee 4.0.3.4 for Windows 32-bit da http://rawtherapee.com/downloads
      Sul sito stesso, se clicchi sulle “reccommendations” si avverte però che con meno di 4 Gb di ram (non utilizzabil però da sistemi a 32 bit), RawTherapee può avere dei problemi ed andare in crash specialmente se si aprono cartelle con molte foto raw.
      Ciao, Francesco

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  11. Grazie mille per l informazione, spero che non vadi in crash anche se ho 4 gb di ram.
    “il software fornito con la mia nikon non mi piace, anke se sono un fotografo medio”

    Grazie ancora
    Alessio

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    1. Alessio,
      il problema è il sistema operativo a 32 bit che non può indirizzare 4 Gb di ram. Windows a 32 bit ne sfrutta al massimo 3, 2 per l’area utente e uno per il sistema. La soluzione è migrare ad un sistema operativo a 64 bit.
      Ciao, Francesco

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  12. Ciao Mi chiamo Massimiliano e ho raggiunto per caso il tuo Blog. lo ritengo molto interessante.
    Sono un appassionato di foto, a livello amatoriale, e ho deciso da poco, di passare a una reflex digitale. Ho comprato una d90 con un 18-105vr (un mio amico mi ha fatto fare un prezzo eccezionale da dove si rifornisce.)
    io uso solo linux e software open source. Trovo rawtherapee molto interessante, e per un principiante come me, offre anche troppe opzioni. Sto cercando di trovare un equilibrio sulle impostazioni, partendo dai profili che ci sono.
    potresti per favore spiegarmi al volo, ovvio le differenze che offrono ?? anche solo dei primi (natural default punchy e tuned.
    Grazie mille..

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    1. Massimiliano,
      mi sembra difficile spiegare “al volo” come si impostano e che influenza hanno i numerosi parametri di elaborazione e conversione di un software come Rawtherapee. Sono l’argomento di qualche lezione di un apposito corso.
      Ti conviene fare qualche prova sul pc e valutare tu stesso direttamente i risultati.
      Ciao, Francesco

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  13. Lo consigli anche a chi ha Photoshop CS5?
    Ha comunque un tipo di elaborazione e semplicità d’uso che lo fanno preferire ai programmi Adobe?

    😀 Grazie e buona serata.

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    1. Tobia,
      questo articolo si riferisce alla versione alla versione 2.4 di RawTherapee. La versione 3 è molto cambiata e migliorata. Ora è open source e gode quindi di uno sviluppo migliore e più rapido. Vedi l’articolo “Una suite software gratuita per fotografia” https://francescophoto.wordpress.com/2012/01/25/una-suite-software-gratuita-per-fotografia/.
      RawTherapee versione 3 è più efficiente e di più facile uso. Non è però un programma di grafica e fotoritocco. Può essere paragonato ad Adobe ACR, la componente di Photoshop per la conversione dei raw, ma secondo me è migliore. Per completare le funzioni che Photoshop offre è necessario aggiungere GIMP a Rawtherapee, e per gestire meglio il tutto è molto utile un browser di foto flessibile come XnView MP o FastStone Image Viewer se si usa Windows.
      Questa soluzione consente di elaborare le foto in modo altrettanto valido di Photoshop, per me è anche più facile da usare, ed ha l’enorme pregio di non costare NULLA. La provi e se non ti piace la disisnstalli semplicemente. Se si decide di usarla poi consente di migrare da un sistema operativo ad un altro, da Windows a Linux o Mac ad esempio senza cambiare programmi e modo di lavorare.
      Ciao, Francesco

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  14. Si. io ho scaricato la versione 3.0.1.0
    Anche se ora la versione più aggiornata di Raw Therapee è la 4.0.6.4.
    solo che tutte le versioni dopo la 3.0.1.0 necessitano di oltre 1 Gb di RAM..
    e il mio netbook ne ha giusto 1 Gb.. 🙂

    In questi giorni la proverò. Come sto provando anche Lightroom.
    Si, di altri programmi ho FastStone, Dynamic Photo HDR 5 per gli HDR e Zoner Photostudio 13 per le panoramiche..

    Buona giornata.

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  15. ciao Francesco,

    ho scaricato sul mio pc( window) raw therapy 2,4 per lavorare le foto in nef della mia nikon: il problema è che non mi visualizza nessuna foto selezionando la cartella che contiene le foto scattate in raw( o nef); sbaglio qualcosa o c’è bisogno di altre applicazioni? No è che funziona solo per linus? So che è difficile la consulenza a distanza , ma confido nelle tue immense capacità informatiche!
    conosci anche altri programmi per foto raw che lavorano su window?

    ti ringrazio

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    1. Guido,
      la versione attuale di RawTherpee per Windows è la 4.0.9.50 che puoi trovare all’indirizzo
      http://rawtherapee.com/downloads
      La 2.4 è una vecchia versione.
      Ogni nuova versione aggiunge il supporto delle fotocamere più recenti, ma purtroppo passa sempre un certo periodo di tempo fra la presentazione di una nuova fotocamera e il suo supporto da parte di RawTherapee. Questo avviene anche per i software commerciali come Adobe Camera Raw e tutti gli altri. Inizialmente solo il software fornito dal produttore della fotocamera supporta le novità (qualche volta nemmeno quello, è successo!).
      Il supporto da parte dell’ultima versione di RawTherapee dipende quindi da che Nikon hai.
      Io ho installata la vesione 4.0.9.15 che supporta la Nikon D7000, ma non ad esempio la D600.
      Ciao, Francesco

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  16. ciao francesco,

    mi chiedevo se confrontando la post produzione di un file raw e di un file jpeg restituisca una discreta differenza tale da giustificare lo scattare in modalità” grezza”.
    Se la risposta è si , tale differenza è visibile solo in formato stampa di dimensioni grandi o anche al pc?
    Io non ho una reflex, ma stavo pensano al passaggio dlla bridge alla reflex, per cui mi sto informando in merito.
    Mi piacerebbe vedere, se possibile, ( puoi indicarmi dove, se non qui da te) una stessa foto scattata dalla stessa reflex sia in raw che in jpeg e le seguenti modifiche apportate su di esse.

    Grazie.

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    1. Giuseppe,
      lo scopo di salvare le foto in raw è duplice:
      1) ottenere una qualità migliore. Infatti di solito le foto salvate in jpeg hanno, quasi sempre, una qualità inferiore a quelle salvate in raw e poi convertite a livello di risoluzione e gamma tonale. Inoltre con la conversione raw si riesce a controllare molto meglio la riduzione di rumore, annullandola quando non è necessaria, o calibrandola opportunamente per ottenere il miglior compromesso fra rumore e nitidezza. Si può poi variare l’aspetto delle foto modificando il profilo rispetto a quello usato quando si è scattato e scegliendo un’impostazione più viva o più neutra o più naturale, ecc.. Si possono anche fare molte operazioni che si effettuano con i software di postproduzione come Photoshop come applicare maschere di contrasto, variare la saturazione, modificare la luminosità nelle luci o nelle ombre, variare il contrasto e tanto altro. Il tutto prima di salvare la foto in jpeg. Se si volessero fare le stesse operazioni con Photoshop (o altro programma di fotoritocco) sarebbe opportuno convertire prima le foto da raw a tiff per non perdere qualità con un’apertura ed un secondo salvataggio in jpeg. Infatti ogni volta che si apre una foto jpeg e poi la si salva nuovamente si perde qualità.
      2) correzione di errori in fase di scatto come esposizione (è possibile correggerla fino a 2 stop in più o meno) e bilanciamento del bianco.
      Anche se si vogliono ridimensionare le foto è preferibile farlo partendo da raw e creando un nuovo jpeg più piccolo.
      Queste differenze si vedono su un buon monitor fotografico e si possono vedere in stampa, non certo però in una 10×15.
      Sicuramente nelle mie prove ho pubblicato qualche foto sia proveniente direttamente da jpeg sia da raw, ma non si può generalizzare, occorre verificare il risultato per una specifica macchina. In qualche caso, come recentemente con la Fujifilm X-Pro1 ho notato che spesso le foto jpeg della macchina erano buone quanto quelle provenienti dalle raw e in qualche caso più piacevoli.
      Ciao, Francesco

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      1. D’accordo su quanto detto da Francesco. Aggiungo che il RAW, essendo un file non compresso, contiene una quantità di informazioni molto più elevata del file JPG, che è comunque un file compresso. Di solito i moderni JPG delle macchine più accessibili sono migliori del RAW perchè in fase di conversione in macchina vengono attuate delle correzioni di distorsioni e aberrazioni dell’obiettivo che in RAW, essendo un file grezzo, non sono effettuate. Ma un esperto fotografo può facilmente ottenere lo stesso effetto, se non addirittura migliore, del JPG della macchina. Con in più la possibilità di recuperare errori commessi in fase di ripresa, in maniera più efficace rispetto al JPG.

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  17. ciao, scusate…. faccio una domanda
    ho appena scaricato la versione per MAC, ma non me la fa aprire perché giudicata non sicura e non acquistata su app-store

    mi sapete dire qualcosa ? grazie

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    1. Alessandro,
      in questo momento non uso un Mac, ma so come devi fare.
      Devi andare nelle preferenze di sistema (o qualcosa di simile, non ricordo) e abilitare l’installazione e l’uso di applicazioni acquistate al di fuori dell Mac App Store. Per RawTherapee pui farlo tranquillamente perchè è un’applicazione sicura, pur non passando per l’App Store, in quanto si tratta di software open source libero.
      Ciao, Francesco

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    1. Massimo,
      scarica la versione per il sistema operativo che usi, installala, poi dal pannello delle preferenze, attivabile dalla seconda icona in alto da destra, imposta la lingua italiana.
      Ciao, Francesco

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  18. Ciao Francesco!
    Prima di tutto… ComplimentOni per il blog..il lavoro…e tutto ciò che scrivi e condividi !….è molto utile e simpatico!!!!

    Poi, volevo farti una domanda visto che è qualche ora che ho deciso finalmente di usare questo bel programmino di cui si parla:
    Raw Therapee, sul mio Ubuntu Studio è montata di default la versione 4.0.12.0
    ho cominciato volendolo usare per fare provini (moooolto convenienti) dei miei rulli b&n !!!
    Ci credi che non riesco a capire DOVE DIAVOLO è CHE SI INVERTE il bianco&nero !?!??
    Cioè , non riesco a trovare dove è che mi permette di invertire i colori per passare da neg a pos il mio rullo scannerizzato !?!????

    Ti ringrazio in anticipo… e di nuovo Complimenti !!

    And.

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    1. Andrea,
      anche io non sono riuscito a terovare in RawTherapee una funzione per invertire i toni o i colori della foto.
      L’ho invece trovata facilmente in GIMP che dovresti avere sul tuo Ubuntu o che puoi facilmente installare. Io ho usato la versione 2.8.0, ma questa funzione è presente anche nelle precedenti.
      Devi aprire la foto in GIMP, poi selezionare il menu Colori e l’opzione Inverti. In un attimo i ruoi negativi diventeranno positivi.
      Ciao, Francesco

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    1. Peppe,
      il problema di RawTherapee è che il suo aggiornamento per i nuovi modelli di fotocamera è sempre indietro di diversi mesi. Purtroppo non può che essere così visto che è un software libero sviluppato da una comunità che inizia a lavorare agli aggiornamenti per le nuove fotocamere quando queste vengono presentate.
      Ciao, Francesco

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  19. Ciao Francescophoto, Ho una canon EOS 7 D Mark 2, ho un sistema operativo Windows 7 professional e vorrei installare l’ultima versione (credo 4.2.905) di Raw Therapee in italiano, credo gratis, ma non ci riesco. Sai dirmi come uscirne fuori? Sarei grato di una risposta all’indirizzo qui sotto. Grazie

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    1. Marcello,
      per quale motivo non riesci ad installarlo? Se non mi dai qualche dettaglio in più non posso aiutarti.
      Comunque l’ultima versione disponibile per Windows a 32 bit, da XP in poi, è la 4.2.936 mentre quella a 64 bit da Vista in poi è la 4.2.1074.
      Io l’ho installato su Windows 7 Professional senza problemi.
      Ciao, Francesco

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      1. Grazie Francesco, ho installato la versione 4.2.1074 e l’ho trovata molto particolareggiata. Adesso cerco il suo manuale d’uso in italiano gratis. Ne ho trovato uno ma non riesco a scaricarlo (quello di 37 pagine). Se tu sai indicarmene uno uno ri ringrazio maggiormente. Ciao, Marcello

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